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AlbinoLeffe - Siena 1-0

Stagioni > 2010-2011 > Ritorno

ALBINOLEFFE-SIENA 1-0: ADDIO SERIE B 29/05/2011
ALBINOLEFFE (3-4-2-1): Layeni, Bergamelli (dal 33' st Mingazzini), Piccinni, Lebran (dal 19' st Torri), Zenoni, Previtali, Regonesi, Luoni, Grossi Bombardini, Cocco (dal 43' st Martinez). All. Mondonico
A disp.: Tomasig, Foglio, Cia, Mingazzini, Torri, Cissé, Martinez
SIENA (4-4-2): Farelli (dal 35' st Iacobucci), Cacciatore, Ficagna, Rossi, Del Grosso (dal 20' st Brandao), Troianiello (dal 35' st Genevier), Carobbio, Vergassola, Sestu, Caputo, Brienza. All. Conte
A disp.: Iacobucci, Brandao, Checchi, Genevier, Bolzoni, Reginaldo, Soudant
ARBITRO: Calvarese di Teramo (Schenone-Costanzo/Corletto)
AMMONITI: 42' pt Piccinni (A), 15' st Ficagna (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 39' st Grossi (A)
ANGOLI: 7-2
E' l'ultimo acuto del campionato: allo stadio Atleti Azzurri d'Italia, contro l'Albinoleffe, finisce la serie B della Robur, che chiude al secondo posto, dietro all'Atalanta, una stagione condotta al gran galoppo. La squadra di Mondonico vince, 1-0, ma non evitai play out: 180 minuti di sofferenza. Siena e il Siena invece, aspettano solo di festeggiare la massima serie e salutare Conte, grande artefice dell'avventura.
Per la sfida il mister bianconero propone di nuovo Farelli in porta, Rossi al centro della difesa. Troianiello torna a stanziare sulla corsia di destra, davanti la coppia Caputo-Brienza. In panchina i giovani della Primavera Checchi e Soudant.
Al fischio di inizio le motivazioni del Siena sono quelle che sono, con il primato lontana chimera, ma l'Albinoleffe, sull'orlo del precipizio della Lega Pro, non può che spingere sull'acceleratore. E invece la gara parte a ritmi blandi, soporiferi. Nessuno spinge, nessuno ci prova. Sembra una specie di amichevole estiva. Difficile scrivere di azioni degne di cronaca: un cross di Sestu all'11, con Layeni che anticipa Brienza, Farelli che riesce a sventare un retropassaggio sbagliato di Del Grosso al 13', una verticalizzazione del terzino per Sestu, troppo lunga, le note più 'significative'. Al 20' ci prova Zenoni, di testa Farelli para senza problemi. Al 22' la punizione dalla sinistra dell'area, battuta da Carobbio (fallo su Sestu) viene ribattuta dai padroni casa. Al 26' Sestu si accentra e crossa, Caputo non ci crede: a tu per tu con Layeni lascia intervenire il portiere. Al 32' Bombardini, controlla in corsa e carica, centrale. Al 43' Grossi dalla distanza manda alle stelle. Al minuto successivo, nell'area piccola, Cocco, nella prima vera occasione per i lombardi, non centra lo specchio della porta.
Si riparte con gli stessi uomini e con il tunnel di Bombardini a Ficagna. L'azione, però sfuma. Al 5' Caputo prova la conclusione. Una deviazione e la palla sfiora la traversa. Bello, al 9', il destro potente di Sestu, fuori. Al 18' bene Layeni a respingere il sinistro di Brienza. Mondonico inizia a fare le sue mosse: fuori Lebran, dentro Torri, per un Albinoleffe più sbilanciato. Conte risponde con Brandao al posto di Del Grosso con Rossi che torna a sinistra. Occasione per i padroni di casa al 23': Bombardini scambia con Grassi che carica il tiro: la sua conclusione sfiora il secondo palo. Al 25' Torri viene fermato dalla bandierina, poi Ficagna di testa anticipa tutti per il quinto angolo degli avversari. Buon momento per i lombardi. Al 29' Farelli si infortuna in uno scontro con Torri ed è costretto a uscire. Entra il giovane Iacobucci, all'esordio stagionale. Tranquillo al 34' Layeni su Sestu. Al 35' fuori di un soffio il destro di Torri. Al 37' l'attaccante di casa, pressato da Ficagna non trova la deviazione giusta. Al 39' però arriva il vantaggio dell'Albinoleffe: l'1-0 è di Grossi, con un sinistro all'angolino basso. Incredibilmente l'arbitro concede 8 minuti di recupero, ma il risultato non cambia. Finisce 1-0: per il Siena continua la festa, per la squadra di Mondonico ancora 180 minuti di speranza. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DA BERGAMO: ANTONIO CONTE 29/05/2011
Antonio Conte: “Siamo arrivati alla fine di questo campionato che non era facile vincere. Ora è giusto staccare la spina, festeggiare e andare in vacanza, dopo tutto il duro lavoro svolto. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo con un mese di anticipo. Abbiamo realizzato qualcosa di straordinario, ma solo il tempo ci darà atto di quello che abbiamo fatto. Fino alla fine abbiamo lottato per il primo posto, ho cercato di incitare i ragazzi, non mi piace arrivare secondo. Ma faccio i miei complimenti all'Atalanta per i due punti di vantaggio e per la vittoria del campionato. Il mio futuro?. Dico in maniera serena che sono ancora l'allenatore del Siena, ancora non ho rilasciato alcuna comunicazione ufficiale. Parlare adesso di quello che sarà non ha un senso, è solo fantacalcio. Ne parlerò solo se e quando ci sarà l'ufficialità. Sono contento per i miei ragazzi: in queste ultime partite ho fatto giocare chi aveva trovato meno spazio nel corso della stagione. Iacobucci, Brandao che è stato fuori tanto tempo per infortunio, Rossi e gli altri. Era giusto che anche loro si togliessero delle soddisfazioni. Chi raggiungerà Atalanta e Siena in serie A? Non mi piace sbilanciarmi, ma questa volta lo faccio: il Novara. I verdetti di oggi stanno comunque a dimostrare quanto questa serie B sia difficile: una squadra come il Torino non è riuscito neanche a centrare i play off: questo avvalora ancora di più il risultato che abbiamo centrato noi. Ora sembra tutto facile, ma vi assicuro che non lo è stato”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

DA BERGAMO: CAROBBIO E PREVITALI 29/05/2011
Filippo Carobbio: “Per noi, quella di oggi, era una partita che contava poco o nulla; per l'Albinoleffe, invece, era importante e ci ha messo quel qualcosina in più che gli ha permesso di conquistare i tre punti. Diciamo che noi eravamo già in clima festaiolo, è una settimana che viviamo sull'onda dell'entusiasmo. Il mio futuro? Non so nulla, anche se mi piacerebbe rimanere a Siena e giocare in serie A con questa maglia. Il mercato, però, è lungo, fino al 31 d'agosto non c'è niente di certo. I play out? Al di là del fatto che stimo tantissimo il mister del Piacenza Madonna al quale mi lega un ottimo rapporto, spero nella vittoria dei bergamaschi. In ogni caso mi dispiacerà per qualcuno, ma questa è la squadra dove sono cresciuto e dove ho lasciato parte del mio cuore. Il primato sfumato? Peccato, arrivare primi sarebbe stata una grande soddisfazione, soprattutto per il sottoscritto: arrivare davanti a persone che non hanno mai creduto in me mi avrebbe fatto piacere. Non c'erano tifosi bianconeri oggi? Stanno preparando la serata di domani, ecco perché non sono venuti... Festeggeremo tutti insieme il traguardo che abbiamo conquistato, nel nostro stadio”.
Roberto Previtali: “Le mie condizioni? A caldo è difficile stabilire l'entità dell'infortunio. La speranza naturalmente è che non sia niente di grave. Per i play out il mister deve avere a disposizione più uomini possibile. La partita di oggi? Loro hanno fatto molto possesso palla, era difficile prenderli a metà campo, perché correvamo il rischio di concedere spazi e i bianconeri, si sa, davanti sono devastanti. Nel primo tempo, quindi, li abbiamo aspettati per limitare i danni per poi rischiare di più nel secondo. Bravo Piccinni su Caputo. Il Siena è una squadra di alto livello. Il dispiacere è incontrare ai play out proprio il Piacenza. Al di là del rapporto che lega mister Madonna e Mondonico, in biancorosso giocano tanti giocatori che conosciamo. Il duello peggiore è quello tra i gemelli Zenoni. Comunque vada uno sarà felice, l'altro disperato. D'altra parte questo è il verdetto del campo e non possiamo farci niente. E' vero, rispetto a loro, siamo messi meglio dal punto di vista dei risultati. Ma i play out sono partite con una storia a sé, con i loro episodi, la loro dose di fortuna... Non possiamo dare niente per scontato”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are


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