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DE CANIO: "MANCATA LA CONVINZIONE"
"Condizionati dai gol subiti in avvio" Gigi De Canio, tecnico del Siena, mastica amaro dopo il ko di San Siro: "L Inter è stata grande al cospetto di un Siena che ha fatto di tutto per farla ancora più grande. E mancata la convinzione, si è fatto sentire il caldo e ci siamo lasciati condizionare dai due gol subiti nel primo tempo". Prosegue De Canio: "Avere batutto il Milan e la Roma ci ha fatto perdere di vista quelle che sono le nostre reali possibilità".
www.sienanews.it
CALCIO - Siena sconfitto a San Siro dall'Inter, finisce 2 a 0 per i neroazzurri
Robur timida e sottotono, prestazione da dimenticare
Un brutto Siena, timido e sottotono, subisce una netta sconfitta a San Siro con l'Inter, più di quanto il risultato - 2 a 0 per i neroazzurri - possa raccontare sull'andamento della gara, sempre condotta dai padroni di casa. Partita subito in salita per la Robur: ingenuità difensiva, con Manninger che atterra uno scatenato Martins. Cruz realizza il penalty (2'). Al 31' il raddoppio di testa di Vieri (31'), subentrato all'infortunato Cruz. Bianconeri inermi, incapaci di reagire nonostante l'ingresso di Cozza e Maccarone. Prestazione da dimenticare.
www.gazzetta.it
L'Inter bella è possibile
I nerazzurri vincono e convincono contro il Siena. Pratica chiusa già nel primo tempo con le reti di Cruz e Vieri, entrato al posto dell'argentino, finito k.o.
MILANO, 1 maggio 2005 - Quasi troppo bella per essere vera. L'Inter batte, anzi domina, un Siena deludente, coniugando risultato e bel gioco. A segno al 2', su rigore, Cruz, e poi proprio Bobo gol, al 31'. Nel finale c'è spazio anche per la passerella di Adriano, al rientro dopo l'infortunio. Tante le note liete in casa nerazzurra: la difesa non ha concesso quasi niente, a centrocampo Veron e Cambiasso hanno garantito qualità ed equilibrio, Kily in fascia nel primo tempo ha imperversato, in avanti Cruz e il rientrante Vieri sono andati a bersaglio, Martins è parso a tratti inarrestabile per gli statici difensori centrali del Siena. E poi l'Imperatore è tornato. Ora il terzo posto definitivo è a un passo.
Tutto bello, dunque, per la squadra di Mancini, ma tutto anche troppo facile. L'harakiri del Siena è firmato, si fa per dire, da Portanova che in avvio serve Manninger con uno sciagurato passaggio all'indietro: in agguato c'è Martins, che anticipa il portiere austriaco, costretto a metterlo giù. Dal dischetto Cruz, ancora lui, la principale bocca da fuoco dell'Inter nell'ultimo mese (5 gol in 7 gare), non perdona e sigla l'1-0. L'Inter ha il merito di non fermarsi e di accelerare, travolgendo un Siena irriconoscibile rispetto ai successi su Milan e Roma. Martins, Cruz e ancora Martins sfiorano il raddoppio, facendo venire i brividi al malcapitato Manninger, che si vede arrivare gli avanti dell'Inter da tutte le parti. Il Siena punge solo una volta, ma rischia di far male. Al 26' Chiesa lanciato in contropiede prova il pallonetto, ma Toldo si salva in qualche modo (i toscani chiedono il rosso per mani fuori area). Ma è solo un episodio. Veron prende in mano le redini della squadra e sciorina preziosismi, Kily sulla fascia è uno stantuffo inesauribile: al 31' scende sulla sinistra pennella un cross perfetto per Vieri, entrato al posto di Cruz (malanno muscolare). Bobo sovrasta Colonnese e infila Manninger.
Punto e basta. La partita in pratica si chiude qui: il Siena non ha la forza di reagire, l'Inter continua a spingere, ma senza forzare, trovando anche il tempo di fare accademia. Nel secondo tempo c'è poco sa segnalare: Martins cerca il gol fino alla sostituzione con Adriano, il Siena si ricorda di saper giocare un buon calcio solo nel finale, con Maccarone che si conferma l'attaccante bianconero più in forma. Nel derby di domenica prossima con il Livorno De Canio potrebbe dargli fiducia dal 1'.
www.kataweb.it
Siena tenero come un grissino
L'Inter ne fa due bocconi
I toscani, subito rassegnati a perdere, non mettono mai in discussione il successo dei nerazzurri, che vincono dopo una partita giocata sul velluto. Di Cruz (rigore) e di Vieri (di testa) i due gol. Siena imbarazzante nella sua nullità
Mancini: "Noi proprio bravi"
De Canio: "Non abbiamo giustificazioni"
MILANO - Ci vuole una gran fantasia a raccontare una parita-non-partita. E questa lo è stata certamente. Credevamo che il Siena fosse venuto a Milano per provarci, vista anche la sua situazione di classifica. Invece era venuto a fare una gitarella e nient'altro. Ha preso due gol e se n'è tornata a casa senza aver mai neppure lontanamente avuto la voglia di ribellarsi e provare - solo provare - a cambiare il risultato.
I nerazzurri invece sono stati belli, spavaldi, tranquilli - immaginiamo anche per la pochezza senese - e hanno cominciato a creare calcio e occasioni da gol. Complice era anche la difesa senese, che sbagliava l'insbagliabile.
E su un primo errore, di Portanova, che appoggiava indietro a Manninger senza accorgersi di Martins (...) arrivava il primo gol, su rigore, di Cruz, ma non faceva una piega. Anzi.
La partita non cambiava affatto, il Siena restava lì, sui colpi, manco riusciva ad abbozzare una reazione, subiva, subiva, subiva. Con la consistenza di un puff faceva titic-titoc e l'Inter, quasi senza volerlo, andava sul 2-0 con Vieri (gran colpo di testa, era entrato al posto di Cruz, dolorante per una contrattura).
E' dura dirlo, ma la partita era stra-finita. Si chiudeva il primo tempo e tu pensi: va beh. nella ripresa il Siena cambierà atteggiamento... Manco per idea. Entrava Maccarone e lui sì ci provava, ma solo perchè l'Inter gli lasciava un sacco di spazi, essendo ormai totalmente disinteressata alla partita.
In breve non era più una partita, era solo accademia, Veron (bravissimo) cominciava a fare show con tocchi e tacchi, e si giocava solo aspettando il 90'. Non c'era noia solo perché l'Inter aveva molte frecce al suo arco tecnico e faceva vedere belle cose.
Ma la partita no, per quella si prega ripassare.
Inter-Siena 2-0 (2-0)
INTER (4-4-2): Toldo 6.5, J.Zanetti 6, Cordoba 6.5, Mihajlovic 6.5, Favalli 7, Karagounis 6, Veron 7.5 (31' st Stankovic 6), Cambiasso 7, Kily Gonzales 7, Martins 6.5 (36' st Adriano sv), Cruz 6.5 (24' pt Vieri 7). (15 Carini, 23 Materazzi, 24 Gamarra, 8 Davids). All.: Mancini 7.
SIENA (3-5-2): Manninger 5, Cirillo 4 (16' st Cozza 5.5), Colonnese 5.5, Portanova 4, Alberto 5, Di Donato 5 (1' st Maccarone 6.5), Tudor 6, Vergassola 5.5, Pasquale 5.5, Taddei 5, Chiesa 5.5 (27' st Ardito 6). (14 Fortin, 8 Argilli, 3 Falsini, 18 Foglio). All.: De Canio 4.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia 7.
Reti: nel pt 2' Cruz (rigore), 31' Vieri.
Note: angoli: 5-2 per l'Inter. Recupero: 1' e 2'. Spettatori: 40 mila. (01 mag 2005)
www.yahoo.it
Siena: De Canio "E` mancata la convinzione"
Dom 01 Mag, 5:46 PM
Gigi De Canio, tecnico del Siena, mastica amaro dopo la sconfitta dai bianconeri a Milano: “L’Inter è stata grande al cospetto di un Siena che ha fatto di tutto per farla ancora più grande. E’ mancata la convinzione, si è fatto sentire il caldo e ci siamo lasciati condizionare dai due gol subiti nel primo tempo” .
Prosegue De Canio: “Questa partita testimonia che non dobbiamo pensare agli scontri diretti, ma già al prossimo scontro con il Livorno con l’ardore agonistico di chi ha fame si deve salvare. Avere batutto il Milan e la Roma ci ha fatto perdere di vista quelle che sono le nostre reali possibilità.
Serie A: Inter-Siena 2-0
Dom 01 Mag, 5:52 PM
L’Inter passeggia sul Siena in una gara a senso unico: 2-0 il risultato finale. Subito in apertura al primo affondo i padroni di casa si procurano un rigore con Martins che viene atterrato da Manninger in uscita dopo un appoggio errato di Portanova. Dal dischetto Cruz non sbaglia e porta in vantaggio i nerazzurri per una gara tutta in discesa. Il Siena non riesce a reagire e l’Inter continua a spingere e a creare occasioni da rete. Al 7’ Kily Gonzalez da buona posizione viene disturbato da Colonnese e conclude a lato. All’11’ assist delizioso di Veron per Martins che conclude male da pochi passi. Due minuti più tardi è Cruz a sfiorare il raddoppio in diagonale. Il Siena continua a incassare colpi e sembra incapace di mettere in difficoltà gli avversari. Al 23’ un risentimento muscolare costringe Cruz ad abbandonare il campo, al suo posto entra Vieri. Al 26’ l’unica occasione per gli ospiti con un tiro da posizione defilata di Chiesa che colpisce Toldo in uscita al limite dell’area. Vieri entra subito in partita realizzando di testa il gol del raddoppio al 31’ su cross dalla sinistra di Kily Gonzalez. Nel finale di tempo Cirillo serve involontariamente Martins ma Tudor riesce a chiudere in extremis mettendo in angolo.
Nella ripresa De Canio prova a inserire Maccarone per aumentare il peso in attacco della sua squadra. L’Inter però continua ad attaccare, al 71’ Martins si libera con un guizzo di tre avversari al limite dell’area ma poi conclude sull’esterno della rete. Nel finale i nerazzurri allentano leggermente la morsa e i toscani ne approfittano per farsi vedere dalle parti di Toldo. Al 75’ Vergassola conclude dal limite a lato. All’80’ Maccarone di testa non riesce ad inquadrare la porta e negli ultimi minuti Taddei sfiora il palo con un sinistro in diagonale. Nel finale spazio per 10 minuti anche ad Adriano ormai recuperato per il finale di stagione. Vittoria convincente dei nerazzurri che rafforzato il terzo posto in classifica. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di De Canio che ricadono in piena zona retrocessione.
Toldo 6 - Spettatore per quasi tutta la partita, viene chiamato in causa in due occasioni nel finale.
Cordoba 6 - Controlla facilmente gli attaccanti avversari nelle rare sortite offensive dei toscani.
Favalli 7 - Buona prova del laterale che spinge con continuita` durante tutta la gara.
Mihajlovic 6 - Inizia con qualche sbavatura nei primi minuti, poi si riprende e non sbaglia piu`.
Zanetti J. 6 - Gara senza problemi dal punto di vista difensivo, potrebbe pero` spingere di piu`.
Cambiasso 7 - Detta i ritmi in mezzo al campo, recupera molti palloni senza sbagliare un intervento.
Karagounis 6.5 - Parte in sordina poi cresce col passare dei minuti, spingendo molto sulla fascia.
Kily Gonzalez 7 - Prova positiva la sua, si fa vedere spesso in avanti sfiorando il gol al 7`, poi e` autore del cross per il raddoppio di Vieri.
Verón 7 - Insieme a Cambiasso controlla il gioco in mezzo al campo. E` autore di numerosi lanci per le punte sempre precisi.
Cruz 6.5 - Realizza subito il rigore del vantaggio. Poi si trova a meraviglia con Martins prima di uscire per infortunio.
Martins 6.5 - Si procura il rigore del vantaggio al primo affondo. Poi si dimostra sempre pericoloso anche se in alcune occasioni non e` molto preciso.
Stankovic s.v. - Solo qualche istante. Ingiudicabile.
Adriano L. s.v. - Solo pochi minuti. Ingiudicabile.
Vieri 7 - Entra al posto di Cruz e si fa trovare subito pronto realizzando il gol del raddoppio. Per il resto prova generosa a testimonianza di un buon momento di forma.
All.Mancini 7 - Buona prova della sua squadra che controlla la gara dall`inizio alla fine.
SIENA
Manninger 5.5 - Interviene in modo scomposto su Martins provocando il fallo da rigore che segna la gara.
Alberto 6 - Soffre un po` la velocita` di Martins in fase difensiva anche se corre molto per una prova comunque generosa.
Cirillo 5 - Fatica molto in difesa, nel finale di tempo regala un pallone a Martins che per poco non realizza il terzo gol.
Colonnese 6 - Il migliore in difesa del Siena. Riesce a chiudere in extremis su Martins rimediando all`errore di Cirillo.
Pasquale 6 - Cerca di proporsi un paio di volte in avanti riuscendo ad arrivare al cross.
Portanova 5 - Da un suo errore nasce l`azione che porta al rigore nei minuti iniziali. Per il resto appare spesso in affanno.
Tudor 6 - Sbaglia poco in difesa, nella ripresa si porta spesso in avanti alla ricerca di cross dei compagni.
Di Donato 5 - Non riesce ad entrare in partita, viene sostituito all`inizio della ripresa.
Taddei 5.5 - Isolato in avanti, nel primo tempo tocca pochissimi palloni. Nel finale ha una buona occasione ma conclude di poco fuori.
Vergassola 5.5 - Anche lui perde in mezzo al campo il duello con i centrocampisti avversari. Nel finale prova una conclusione dalla distanza che termina sul fondo.
Chiesa 6 - E` l`unico che nel primo tempo si affaccia dalle parti di Toldo. Nella ripresa cala un po` e viene sostituito.
Ardito s.v. - Solo uno spezzone. Ingiudicabile.
Cozza 5.5 - Entra nella ripresa e prova a spingere sulla fascia ma riesce solo ad arrivare al cross in un`occasione.
Maccarone 6.5 - Entra nella ripresa e si dimostra essere il piu` pericoloso dei suoi. Conclude prima da fuori e poi di testa ma non riesce a sorprendere Toldo.
All.De Canio 5 - La sua squadra appare rinunciataria e non riesce mai ad impensierire i nerazzurri.
ARBITRO
Dondarini 6 - Assegna in apertura giustamente il rigore all’Inter per l’atterramento di Martins. Per il resto controlla senza difficoltà una gara assolutamente corretta.
www.virgilio.it
Tutto facile per l'Inter che supera 2-0 il Siena e consolida la sue terza posizione in classifica. La squadra di Mancini ha confermato l'ottima, sul piano del gioco, prova di Messina e ha messo in mostra una buona condizione atletica nonostante il primo caldo estivo abbia condizionato la gara.
Le buone notizie per il tecnico arrivano anche dall'infermeria visto che il contemporaneo recupero di Vieri e Adriano. Bobo è entrato in campo per Cruz a metà del primo tempo segnando anche la rete del 2-0. Adriano ha giocato i dieci minuti finali e può dirsi pienamente recuperato per questo finale di stagione.
Partita subito in discesa per i nerazzurri che passano dopo appena un minuto di gioco. Dopo un netto fallo da rigore di Manninger su Martins, dagli undici metri Cruz realizza in maniera impeccabile.
L'Inter crea almeno altre tre nitide palle gol prima del 2-0 realizzato da Vieri entrato in campo al 20' per sostituire l'infortunato Cruz. Bobo batte Manninger con un'imperiosa incornata su cross di Kily.
Il Siena non entra mai in partita nel primo tempo al cospetto di una bella Inter sicura nel possesso palla e guidata a centrocampo da un sontuoso Veron.
Nella ripresa poche emozioni con De Canio che cerca di scuotere la squadra con l'ingresso di Cozza e Maccarone ma senza ottenere risultati concreti.
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