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Stagioni > 2008-2009 > Andata
Dalla sala stampa
MARCO GIAMPAOLO
La nostra classifica l’abbiamo costruita sui nostri numeri difensivi. La difesa cresce anche grazie all’aiuto che ci sta dando un giocatore importante come Portanova. Stiamo crescendo tutti di settimana in settimana. La classifica è buona per ora ma in proiezione 19 punti sono pochi, bisogna farne 40. Domenica andiamo a Napoli a cercare di fare la nostra partita come abbiamo fatto in queste prime 14. Con la convinzione di poter dire la nostra e fornire la prestazione. Io penso che il miglioramento passi attraverso l’impegno settimanale e i ragazzi si applicano sempre, ad esempio qualche settimana fa ho fatto fare un’esercitazione didattica ai centrocampisti per ripassare alcune cose, avrebbero potuto “mandarmi a quel paese” perché era un’esercitazione puramente didattica, e loro si sono impegnati come fanno sempre. Se è un problema il fatto di non riuscire a chiudere le partite? È chiaro che è vero, ma è una cosa astratta, che non si tocca con mano. È vero che col senno di poi si poteva raddoppiare per soffrire meno nel finale e metterci al riparo da una eventuale beffa. Alla squadra ho detto che si può anche perdere ma bisogna sempre cercare di fare la prestazione. Il solo cambio fatto? È vero, potevo fare qualcosa di più: forse se avessi avuto Frick avrei provato a cambiare qualcosa. Nel finale soffrivamo ma non mi sono sentito di cambiare perché la squadra era molto equilibrata. Coppola dalla non convocazione alla maglia da titolare? È la dimostrazione che l’allenatore non ce l’ha con nessuno, ma che deve gestire un gruppo di 30 giocatori.
GIANNI DE BIASI
La situazione del gol, è stata fortuita. Loro si sono difesi molto bene, con i centrali difensivi che di testa le hanno prese tutte. Sul quel gol fortunoso abbiamo perso le nostre sicurezze, non giocando nella maniera che avevamo preparato. Nella ripresa poi se avessimo avuto più qualità avremmo potuto anche pareggiare. Concordo con chi pensa che il primo tempo di oggi sia stato il peggiore della stagione. Bianchi? Ha giocato il primo tempo, poi l’ho sostituito per le caratteristiche di un altro giocatore. L’allenatore del resto è pagato per fare delle scelte. L’inversione tra Diana e Colombo nella ripresa? Volevo sfruttare le caratteristiche offensive di Diana. Con maggiore qualità, fortuna e precisione potevamo fare meglio nell’occasione capitata a lui ad inizio del secondo tempo. Se il mio posto è a rischio? Non è una cosa che riguarda me, ma la società. Io faccio il mio lavoro al meglio e la società se ha fiducia mi conferma altrimenti sappiamo quali altre soluzioni ci possono essere.
MASSIMO MACCARONE
Finalmente un gol su azione e sono contento perché questi sei punti nelle ultime due partite ci fanno stare più tranquilli. Quest’anno abbiamo una buona classifica e dobbiamo cercare di mantenerla anche nelle prossime partite che per noi saranno molto difficili. Una dedica particolare? La dedica è sempre per i miei compagni, che anche nel periodo di astinenza mi hanno incoraggiato e supportato. Nella ripresa ho preso una botta forte sui glutei, ma è solo una contusione, una ginocchiata e non un problema muscolare. Il mister l’ho già ringraziato per il suo sostegno la settimana scorsa, e sono contento di riuscire a fare le cose che lui mi chiede, anche senza segnare. Il Toro ci ha creato pochi problemi, solo su punizione. Noi ci siamo chiusi bene riuscendo a ripartire in contropiede.
SIMONE VERGASSOLA
Non so se questo è il miglior Siena in questi anni di serie A. Sicuramente a livello di punti sì, e siamo lì anche grazie anche ad un allenatore preparato e molto bravo.
Il Torino? Li ho visti un po’ bloccati, e non ci hanno creato particolari problemi a parte un paio di punizioni di Rosina. Forse anche il campo li ha penalizzati.
fonte acsiena
Siena implacabile al Franchi
Il Torino finisce al tappeto
Sfida viene decisa da una rete di Maccarone. I bianconeri sono imbattuti nel loro stadio, dove hanno vinto quattro volte. Primo tempo tutto dei toscani, nella ripresa i granata crescono ma non trovano il pari
SIENA, 30 novembre 2008 - Il Siena in casa fa paura. Vince ancora, per la quarta volta (più tre pareggi) in sette partite di campionato. La vittima di turno è il Torino, piegato 1-0. Gol di Maccarone. L'altra nota lieta del pomeriggio bianconero: l'attaccante sembra tornato ai livelli di rendimento della scorsa stagione. Per una squadra che gioca molto bene, ma che segna con il contagocce (le reti in campionato sono finora solo 12), un centravanti che la butti dentro è essenziale in chiave salvezza. Il Toro ha giocato male nel primo tempo, surclassato; poi, complici alcune variazioni tattiche, è cresciuto nella ripresa, ma non abbastanza per agguantare il pareggio. I granata fuori casa collezionano così la quinta sconfitta. Lontano dall'Olimpico non hanno mai vinto.
BIG MAC, BIG SIENA - Il primo tempo è tutto del Siena. Gioca bene, esibendo una manovra ariosa, con Maccarone scatenato in avanti, valore aggiunto. Il Toro perde il confronto a centrocampo, dove la linea a 4 limita gli inserimenti offensivi e le rifiniture per gli attaccanti Bianchi e Stellone, isolati e poco ispirati. Le occasioni sono tutte di marca bianconera. Bianchi rischia l'autorete colpendo all'indietro di testa una punizione di Galloppa: Sereni alza sopra la traversa. Poi il portiere si fa ancora trovare pronto sul destro incrociato di Maccarone dalla destra. Al 19' Barone perde palla a centrocampo, Maccarone se ne va indisturbato e trafigge Sereni. 1-0. Primo gol in casa del campionato di Big Mac, che aveva rotto il ghiaccio domenica scorso in casa del Chievo su rigore. Il Siena colpisce anche una traversa: Pratali rischia l'autorete sul cross di Ghezzal dalla destra. All'intervallo è 1-0, un risultato che non premia appieno il Siena, al solito sprecone sottorete.
IL TORO SI SVEGLIA - De Biasi cambia: rimangono negli spogliatoi Bianchi e Pratali, dentro Amoruso e Di Loreto. Rosina ora da sinistra taglia spesso in mezzo, da trequartista e Diana si è scambiato la posizione con Colombo. Le cose vanno meglio per i granata. Diana, che spinge molto e bene, ci prova al volo, solo davanti a Curci, sul centro-destra, ma colpisce male il cross teso di Rubin. Palla a lato. Poi arriva il pallonetto largo di Rosina, assistito da Amoruso. Il Torino cresce. Ma il Siena non molla un metro. Resta ordinato, disciplinato, ben messo in campo. Con un Galloppa in grande spolvero. Ghezzal centra in mezzo, Natali svirgola sfiorando l'autorete. Per la terza volta in questa gara un granata rischia di insaccare nella propria porta. Ma è il Toro a rendersi più pericoloso in questa ripresa: Rosina su punizione calcia appena alto, con Curci battuto. Il Siena tiene. E vince. Salendo a 19 punti, mentre il Toro resta nelle sabbie mobili della bassaclassifica.
Riccardo Pratesi
fonte gazzetta
Siena, il Toro capitola nell'Arena bianconera
30/11/2008 16:53
Testo:Angela Gorellini
Grazie alla rete di Big Mac i bianconeri battono i granata di De Biasi e volano a quota 19. Tanti gli errori dei torinesi, bravi e cinici i ragazzi di Giampaolo ad approfittarne. Quella della Robur è la miglior difesa casalinga del campionato
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Rossettini, Portanova, Del Grosso, Jarolim, Vergassola, Galloppa, Kharja, Maccarone (dal 23' st Calaiò), Ghezzal. All. Giampaolo
TORINO (4-4-2): Sereni, Diana, Natali, Pratali (dal 1' st Di Loreto), Rubin, Colombo, Dzemaili, Barone, Rosina, Stellone (dal 22' st Abbruscato), Bianchi (dal 1' st Amoruso). All. De Biasi
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno (Perri-Ciancaleoni/Pinzani)
AMMONITI: 16' st Colombo (T), 37' st Vergassola (s)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 19' pt Maccarone (S)
ANGOLI: 7-5
Coppola nella lista dei convocati. Coppola in campo dal primo minuto. E' questa la novità maggiore nel Siena anti-Toro. Giampaolo chiama il centrocampista a sostituire l'infortunato Codrea, mettendo da parte quanto successo la settimana precedente. In mezzo al campo c'è da mordere e Coppola è uno che lo sa fare bene. Vergassola torna a fare l'esterno destro, con Galloppa esterno sinistro. Dietro tocca ancora a Zuniga, con Rossettini al centro a fianco di Portanova e Del Grosso dall'altra parte. Davanti, con Kharja trequartista, ancora la coppia Maccarone-Ghezzal. In maglia granata, Natali ce la fa, Di Loreto si siede in panchina. Rubin va a sinistra della linea, Bianchi vince il balottaggio con Amoruso.
La corrida del Siena inizia subito: neanche un giro di lancette e Maccarone impegna subito Sereni. Un pronti via che lascia presagire una gara tinta tutta di bianconero. Ma non è così. Scorre il cronometro e l'incontro non decolla. Le condizioni del campo certo non aiutano la manovra, ma è anche vero che in certe partite vincere sarebbe il top, ma l'importante è non perdere. E' comunque il Torino la squadra più aggressiva. Benché di pericoli veri e propri Curci non ne corra. I brividi vengono invece a Sereni: è il 12', Rolando Bianchi sulla punizione tirata da Galloppa, colpisce indietro di testa. L'estremo difensore è costretto a mettere in angolo. Al 15' bello il colpo di tacco di Stellone per Colombo, che però non ci arriva. Il Siena ci prova da lontano al 17' e lo fa con Maccarone; è bravo Sereni sul suo destro incrociato. Non può niente, però, il portierone granata quando Big Mac mette la testa avanti, si libera di Natali e Barone (da dilettanti il loro errore) e con freddezza la mette dentro. E' il secondo gol in campionato del numero 32, il primo su azione. Un bel regalo a tutti i tifosi che lo hanno aspettato con ansia e affetto. La Robur, sulle ali dell'entusiasmo, inizia allora a spingere sull'acceleratore, affidandosi per lo più ai lanci lunghi. Al 25' Maccarone ci prova ancora di destro, ma guadagna soltanto un angolo. Al 26' bello il tiro da fuori di Zuniga. Al 29' la Robur va vicina al raddoppio: Kharja prova ad anticipare Sereni, ma la sfera si perde sul fondo. Al 37' è invece decentrato il tiro di Colombo. Occasionissima per la Robur al 37': sul cross dalla destra di Ghezzal, Pratali centra la traversa. Il Toro rischia, di nuovo, una clamorosa autorete. I minuti finali del pimo tempo, sono tutti a favore del Siena. Il Toro sembra poter capitolare in ogni attimo.
Nel secondo tempo con Di Loreto e Amoruso in campo, è di nuovo il Siena a dettar legge. Al 2' Ghezzal viene fermato in fuorigioco. Al 4' meriterebbe più fortuna il cross del gladiatore Massimo, che dribbla due avversari e mette in mezzo. Non c'è nessun compagno pronto ad approfittarne. Il Toro è pericoloso al 5': Rubin crossa teso, Diana colpisce male. All'8 fori di non tanto il pallonetto di Rosina. Continuano gli errori grossolani del Torino, adesso molto più offensivo. E fioccano le occasioni per la Robur. La più ghiotta, al 10' con Ghezzal: Natali liscia clamorosamente. L'incontro viaggia all'insegna dell'equilibrio, con vari capovolgimenti di fronte. Al 20' senza pretese la punzione di Rosina. Anche la Robur cede a qualche errore di troppo. Il campo è pesantissimo, la fatica tanta. Allora, per evitare pericoli, i bianconeri frenano gli entusiasmi. Al 29' il Siena ha la possibilità di chiudere la partita: Galloppa parte in contropiede, passa a Zuniga che vola sulla destra e inciampa, recupera palla, ma Ghezzal pecca di gloria: cicca clamorosamente nel tentativo di una rovesciata. E' stanco, Ghezzal, ma continua a correre come un matto. Ed è lui a creare i maggiori grattacapi alla retroguardia granata. Il ritmo della gara precipita. Al 33' una manciata di centimetri salva la Giampa's band: la punizione di Rosina (che Curci non vede partire) è di poco sopra la traversa. Azione fotocopia al 38'. Paratona di Sereni al 39' sul pallonetto di Calaiò. Il Toro tenta il tutto e per tutto nei minuti finali. Ma non c'è più partita. Il Siena sconfigge il Toro nella sua Arena e vola a quota 19 in classifica. Ancora inviolata la porta di Curci: quella della Robur è la miglior difesa casalinga del campionato. Ancora Big Mac nel tabellino marcatori.
fonte calciotoscano
Al "Montepaschi Arena" Big Mac per tutti! Tranne che per il Toro...
Decide una rete di Maccarone dopo venti minuti.
Nonostante un solo gol, le due formazioni hanno dato vita ad un match tutto sommato intenso e a tratti divertente. Meglio il Siena nella prima parte, decisamente più in “palla” il Torino nella ripresa. I toscani hanno conquistato tre punti d’oro nell’economia del campionato, al Toro rimane la (magra) soddisfazione di aver disputato un secondo tempo all’altezza del match della domenica precedente contro il Milan.
In campo – nel 4-3-1-2 dei padroni di casa il tecnico Giampaolo preferisce all’ultimo minuto Coppola al posto di Jarolim, mentre De Biasi si affida ancora a quel 4-4-2 con cui domenica scorsa aveva costretto il Milan al pari. Non ce la fa Amoruso che va in panchina e al suo posto gioca Bianchi, mentre in difesa recupera dall’influenza Natali.
Si gioca – primo tempo di marca senese nonostante un possesso palla quasi equamente diviso. Toro completamente slegato e prevedibile che si è svegliato solamente nel finale. Il gol del vantaggio arriva al 19’ quando Maccarone approfitta di un pasticcio a centrocampo di Barone. L’ex bomber del Middlesbrough si presenta davanti a Sereni e lo trafigge in uscita. Il passivo potrebbe essere più pesante se nel finale non fosse la traversa a salvare il Toro su cross di Ghezzal deviato da Pratali. In avvio di secondo tempo, dentro Di Loreto e Amoruso, rispettivamente per Pratali e Bianchi, e Toro decisamente più pimpante. Torino vicino al pari al 51’ quando dal centro-destra Diana colpisce male al volo su cross di Rosina. Dopo la mezzora, un paio di punizioni di Rosina finiscono alte di pochissimo sopra la traversa.
La chiave – il match si risolve a centrocampo. Da una parte il Siena che si affida alle giocate di Vergassola e di Kharja. Dall’altra il Torino che non riesce quasi mai a verticalizzare palla rasoterra e pressa poco con i centrali. Per vedere qualcosa in più bisogna attendere i secondi 45 minuti quando De Biasi inverte Diana con Colombo, schierando l’ex sampdoriano nel ruolo di ala destra.
La chicca – ottima la scelta di Giampaolo di mandare in campo Coppola dal primo minuto. Il centrocampista romano mette spesso in difficoltà Rubin, costringendo Rosina a retrocedere e creando gli spazi giusti per gli affondi di Zuniga.
Top&Flop – Maccarone il migliore in campo per impegno e intensità. L’ “ectoplasma” Barone il peggiore: è protagonista suo malgrado sul gol subito e in qualche altra rara occasione.
Marco Avena
IL TABELLINO
SIENA-TORINO 1-0
MARCATORI: 19’ Maccarone
SIENA (4-3-1-2): Curci 6,5; Zuniga 6,5, Rossettini 6, Portanova 6,5, Del Grosso 6; Coppola 6,5, Vergassola 6,5, Galloppa 5,5; Kharja 6; Ghezzal 5,5, Maccarone 7 (68’ Calaiò sv). A disposizione: Jaakkola, Moti, Rossi, Barusso, Jarolim, Packer. All. Giampaolo 7.
TORINO (4-4-2): Sereni 6,5; Diana 5,5, Natali 6, Pratali 5,5 (46’ Di Loreto 6), Rubin 5,5; Colombo 5,5 Dzemaili 5, Barone 4,5, Rosina 5,5; Bianchi 5 (46’ Amoruso 6), Stellone 5,5 (67’ Abbruscato sv). In panchina: Calderoni, Pisano, Zanetti, Franceschini. All. De Biasi 6.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno
AMMONITI: Colombo, Portanova.
fonte goal
Il Siena è cinico e attento
ottava sconfitta per il Toro
Un gol di Maccarone consegna i tre punti ai ragazzi di Giampaolo, ancora imbattuti al Franchi. Male i granata nel primo tempo, non basta un buon Amoruso nella ripresa
di Alessio Sgherza
Un bel Siena, aiutato da un Maccarone in gran forma, ha fatto sua la vittoria contro un Torino che prima ha regalato 45 minuti ai toscani e poi non è riuscito a trovare il gioco giusto per il pareggio.
La prima frazione è stata una sinfonia del Siena, con la difesa granata che si faceva infilare in velocità sia a destra che a sinistra con una semplicità a tratti disarmante. Bravissimo Maccarone, bene Ghezzal, Vergassola e anche Zuniga quando si è lanciato in avanti: il Siena ha trovato le giuste misure ma il gol arriva su un'errore della difesa granata. Barone, in ripiegamento a centrocampo, fa carambolare la palla addosso a Pratali e lancia involontariamente Maccarone verso la porta. L'attaccante non sbaglia e infila Sereni, che non è sembrato impeccabile nell'uscita.
Dire che il Siena ha segnato su un'occasione fortuita è vero, ma sarebbe riduttivo: il Torino ha rischiato due volte l'autogol, prima con Bianchi (bravissimo Sereni a deviare in angolo), poi con Pratali che colpisce la propria traversa. Ma anche Maccarone - due volte - Ghezzal e Kharja hanno sfiorato il raddoppio.
In attacco il Torino è nullo. Rosina gira vuoto, Stellone non trova la posizione, Bianchi quasi non sfiora palla e le fasce non supportano l'azione. De Biasi ovviamente se ne accorge e corre ai ripari nella ripresa: Amoruso al posto di Bianchi e inversione sulla fascia destra, Diana che va a centrocampo a spingere mentre Colombo arretra sulla linea difensiva.
Così il Torino gioca meglio e prende coraggio, Amoruso è bravo a far salire i suoi e smistare il pallone. Diana al 7' e Rosina all'8' sfiorano il pari. Altri brividi arrivano sui calci di punizione battuti da Rosina, ma i granata troppo spesso si affidano a lanci lunghi che sono facile preda degli attenti difensori toscani. Il Siena lascia giocare gli ospiti e si fa vedere in contropiede, sfiorando il raddoppio in un paio di occasioni.
Per i toscani è la quarta vittoria in casa su sette partite, con nessuna sconfitta e una delle migliori difese del campionato. Ha di che sorridere Giampaolo, quindi, mentre De Biasi si deve guardare le spalle: il Chievo ha vinto, il Bologna ha pareggiato e la classifica in coda si è decisametne accorciato. Cairo ha rassicurato ambiente e allenatore prima del match: chissà cosa pensa dopo questa sconfitta.
fonte kataweb
L'attaccante, ancora in rete, regala il successo ai bianconeri
Ospiti evanescenti malgrado De Biasi mandi in campo tutte le punte
Al Siena basta un gol di Maccarone per affondare un Toro spento
SIENA - Il secondo gol consecutivo di Massimo Maccarone regala la quarta vittoria casalinga e una classifica invidiabile al Siena. A farne le spese è un Torino brutto e poco incisivo davanti, nonostante De Biasi inserisca tutti gli attaccanti a disposizione. Vince 1-0 la squadra di Giampaolo, spettacolare a tratti (specie nel primo tempo), attenta e puntuale nelle chiusure quando serve, cioè quando gli avversari (a dire il vero raramente) pigiano il piede sull'acceleratore a caccia del pareggio.
De Biasi sceglie Bianchi e non Amoruso per affiancare Stellone: l'ex Reggina, però, non incide anche perché il Torino assiste poco i suoi attaccanti nonostante Rosina e Colombo (schierati sulle fasce) abbiano le caratteristiche per inserirsi e Dzemaili sia in un ottimo momento. Il Siena gioca a memoria, si ritrova con estrema facilità: un blocco unico, che si muove con i giusti sincronismi ma che forse difetta in zona gol.
La prima opportunità (12') arriva quando Bianchi devia verso la propria porta una punizione di Galloppa; Maccarone impegna Sereni, poi è Barone a "lanciare" involontariamente l'avversario che, davanti al portiere granata, realizza il gol del vantaggio (19'). Da qui in poi è un monologo bianconero: al 29', Maccarone serve Kharja anticipato di un soffio da Pratali, poi lo stesso difensore granata sfiora un clamoroso autogol, ma la traversa salva Sereni e Dzemaili spazza sulla linea.
E il Torino? Tutto in un lancio di Rosina per Colombo (che svirgola da buona posizione) e in un tiraccio da 40 metri di Bianchi. De Biasi quindi è costretto a cambiare nell'intervallo: dentro Amoruso (per Bianchi) e Di Loreto (per Pratali), Diana si sposta più avanti e Colombo arretra: qualcosa si comincia a vedere, anche se è ancora Maccarone a mettere i brividi a Sereni con un tirocross sul quale Ghezzal non arriva. Diana soprattutto e poi Rosina dimostrano che il Torino finalmente è entrato in partita: il Siena risponde e Natali (anche lui) sfiora l'autogol.
Il presidente Cairo, in tribuna, soffre e non gradisce. Anche perchè il Torino, dopo la sfuriata, sembra placarsi. Prova a riaccenderlo Rosina, con una punizione delle sue che al 34' lascia impietrito Curci ma non trova il bersaglio grosso. Stesso copione quattro minuti dopo: il Siena tira un altro sospiro di sollievo e si riaffaccia dalle parti di Sereni con un pallonetto di Calaiò smanacciato in angolo. E' l'ultima emozione di una partita che premia giustamente il Siena; De Biasi torna a casa con parecchi interrogativi. E una classifica che si fa sempre più preoccupante.
fonte repubblica
l Siena ringrazia Maccarone, Torino sconfitto
(AGM-DS) - 30/11/2008 17.29.01 - (AGM-DS) - Milano, 30 novembre - Il Siena si conferma imbattibile in casa e batte 1-0 il Torino con un gol di Maccarone. Giampaolo deve rinunciare a Codrea e Ficagna e schiera il consueto 4-3-1-2 con Kharja dietro le punte Ghezzal e MaccaroneSull`altro fronte, De Biasi, nel tentativo di interrompere la striscia di quattro sconfitte esterne consecutive, presenta un 4-4-2 con il tandem d`attacco Stellone-Bianchi. Cominciano bene gli ospiti che al 9’; punizione da sinistra, e` un corner corto battuto da Rosina che attraversa tutta l`area senza che nessun granata riesca ad intervenire e sul ribaltamento di fronte, Ghezzal prova il tiro dal limite, ma la conclusione e` centrale e Sereni blocca senza problemi. Al 17’ la prima grande palla gol dell`incontro per il Siena: lancio lungo per Maccarone che prova la conclusione da posizione defilata sulla destra, Sereni e` bravo a respingere in tuffo. Due minuti dopo i bianconeri passano in vantaggio con Maccarone. Pasticcio colossale della difesa granata, Pratali tenta il rinvio ma colpisce Barone, palla verso Maccarone lanciato a rete e nell’uno contro uno batte Sereni con un preciso tocco di punta all’angolino. Gli ospiti accusano il colpo e faticano a creare gioco per le punte che, malgrado il loro movimento, appaiono isolate in avanti. Dopo la mezzora arriva il primo tiro del Torino verso la porta di Curci con Dzemaili da fuori area: conclusione debole che sfila a lato. Al 37’ pericolo per la difesa granata, cross dalla destra basso di Ghezzal che Pratali in scivolata spedisce contro la traversa, il pallone rimane sulla linea e Diana e` bravo a rinviare in acrobazia.
Doppio cambio di De Biasi all’intervallo, Pratali resta negli spogliatoi e lascia il campo a Di Loreto, Amoruso sostituisce Bianchi in avanti. Torino in forcing in avvio di ripresa, proprio Amoruso serve Colombo sulla destra, cross teso sul quale Diana non riesce a trovare la girata di testa. Poco dopo lancio dalla trequarti di Rubin ancora per Diana che, sul secondo palo, prova il tiro al volo non inquadrando lo specchio della porta. Ancora Toro in avanti, tocco di Amoruso a centro area per Rosina che cerca un pallonetto velenoso con il pallone che sfiora il palo alla destra di Curci. La gara diventa decisamente piacevole, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Al 74’ Cross di Zuniga dalla destra per Ghezzal che, a centro area, prova la girata volante senza trovare un buon impatto con il pallone, Sereni controlla. Il Torino gioca un’ottima ripresa e sfiora il pari con un calcio di punizione di Rosina di poco alto. Non e’ abbastanza e il Siena puo` festeggiare il settimo risultato utile consecutivo in casa, al Franchi non ha ancora vinto nessuno.
fonte datasport
Siena Giampaolo 'Continuiamo così'
Dom 30 Nov, 05:18 PM
Giampaolo è contento per la vittoria sul Torino e per la poszione in classifica del suo Siena: "Per il momento ci mettiamo al riparo dal giocare con tropppa tensione. Afronteremo le prossime partite con più serenità. Fino ad ora il campionato dice che in casa andiamo forte. Spero riusciremo a continuare su questa starda".
fonte calciomercato
Serie A: le pagelle di Siena-Torino
SIENA
Curci 6 - Mai impegnato, si nota solo nel finale per una uscita maldestra su cross di Rosina che per poco non costa caro ai bianconeri.
Del Grosso 5.5 - Dopo una buona prima frazione, soffre nella ripresa le avanzate di Diana che lo mette sovente in difficolta`.
Portanova 6.5 - Sicuro al centro della difesa, sventa alcune buone iniziative granata con grande scelta di tempo.
Rossettini 6 - Ancora una buona prova per il difensore bianconero che pero` nella seconda frazione e` un po` ingenuo commettendo un paio di falli evitabili al limite dell`area.
Coppola 6.5 - Schierato al posto di Codrea, non fa rimpiangere il centrocampista rumeno offrendo una buona prova soprattutto di quantita`.
Zuniga 6.5 - Il terzino colombiano e` prezioso sia in fase difensiva in marcatura sia in quella a supporto della manovra presentandosi, soprattutto nella ripresa, piu` volte al cross per le proprie punte.
Vergassola 7 - Ex di turno, e` il migliore in campo per come guida la squadra ed e` sempre presente nella manovra senese.
Kharja 5.5 - In ombra, ben controllato dalla retroguardia granata non offre spunti della sua classe.
Galloppa 6.5 - Altra buona prestazione del centrocampista bianconero, bravo in fase di costruzione e d`interdizione.
Maccarone 7 - Pericoloso al 17`, realizza il gol vittoria sfruttando un grave errore a centrocampo dei granata al 19`. Dopo alcune altre giocate di pregevole fattura, lascia il campo a meta` ripresa per Calaio`.
Calaio` 5.5 - Venti minuti in campo senza lasciare il segno.
Ghezzal 5.5 - Mostra grandi qualita`, ma non riesce ad essere pericoloso dalle parti di Sereni in alcuna occasione.
TORINO
Sereni 6.5 - Due buoni interventi in avvio sul colpo di testa di Bianchi all`indietro (12`) ed il tiro al volo di Maccarone (17`). Nell`azione del gol senese potrebbe rubare il tempo allo stesso Maccarone che si allunga la palla all`ingresso in area, ma non lo si puo` certo colpevolizzare per questo. Nella ripresa, e` ancora attento su Calaio` all`84`.
Diana 6.5 - Si adopera con mestiere nella prima frazione salvando sulla linea dopo l`auto traversa colpita da Pratali (37`), mentre nella ripresa, schierato nel ruolo a lui piu` gradito di ala destra, crea grande scompiglio nella retroguardia senese andando anche vicino al gol al 51`.
Pratali 5 - Colpevole con Barone nel pasticcio che porta al gol del vantaggio senese, colpisce anche la propria traversa con un intervento in scivolata molto rischioso. Esce nell’intervallo.
Natali 6 - Non in perfette condizioni fisiche per l`attacco febbrile che lo ha colpito sabato, gioca comunque una gara sufficiente al centro della difesa.
Di Loreto 6.5 - Preciso nelle chiusure, non sbaglia un intervento ed e` utile in fase d`impostazione.
Colombo 5.5 - Dopo un primo tempo pessimo durante il quale non riesce ad incidere lungo l`out di destra, si fa apprezzare nella ripresa per le continue sovrapposizioni con Diana.
Rubin 5.5 - Meno brillante che nelle precedenti occasioni, gioca troppo arretrato facendo mancare la sua spinta sulla sinistra.
Dzemaili 5.5 - Un passo indietro rispetto alle belle prestazioni delle ultime giornate. Se non fa mancare l`apporto in interdizione, ci si aspetta di piu` nella costruzione del gioco dove appare timido. Nell`unica vera incursione palla al piede si procura la punizione dal limite non sfruttata da Rosina all`83`.
Rosina 5.5 - Poco aiutato dalle condizioni del campo che ne pregiudicano le giocate in velocita` non si vede nel primo tempo, ma nella ripresa offre un paio di buone giocate come il pallonetto che termina di poco a lato al 53`. Non sfrutta tre punizioni dal limite dell`area che non inquadrano lo specchio della porta.
Barone 5.5 - E` il migliore del centrocampo granata per impegno ed iniziativa, ma il suo giudizio non puo` non essere condizionato dal grave errore commesso in compartecipazione con Pratali che lancia Maccarone nella solitaria fuga che porta al gol vittoria bianconero.
Stellone 6 - Si guadagna la sufficienza per l`impegno e la dedizione con cui gioca: nel primo tempo, infatti, torna fino a metacampo alla ricerca di palloni giocabili e va in pressing costante sui portatori di palla. In avanti non riceve palloni giocabili. Esce per infortunio al 67`.
Amoruso 6.5 - Il suo ingresso in campo, in concomitanza con l`avanzamento di Diana nello scacchiere tattico granata, permette al Torino di essere pericoloso nella ripresa in piu` di un`occasione.
Abbruscato 6 - Entra in campo con la solita grande voglia di far bene e, dopo aver mandato di poco alto un colpo di testa al 91`, cade male a terra ed e` costretto a lasciare il campo in barella.
Bianchi 5 - Poco e mal servito dai compagni mostra, a differenza del compagno di reparto, una grande staticita` e scarso sacrificio. E` pericoloso solo per Sereni quando con un colpo di testa all`indietro su punizione di Galloppa per poco non realizza un autogol (12`). Lascia il campo ad Amoruso nell`intervallo.
fonte datasport
Serie A - Siena, così va bene: Torino ko
Eurosport - dom, 30 nov 18:02:00 2008
Al Siena basta la rete di Maccarone per archiviare la pratica Torino. Deludono i granata da cui, dopo il 2-2 con il Milan, ci si aspettava una partita molto più concreta
Dopo il match contro il Torino, vinto per 1-0 dalla squadra di Giampaolo, il Siena ha due certezze: la prima è di aver trovato la strada da seguire per arrivare ad una tranquilla salvezza, la seconda è di essere la miglior difesa casalinga di questo campionato. Le partite si vincono anche così, non solo segnando un gol in più dell'avversario, ma anche prendendone uno in meno.
Una lezione che il Siena ha imparato e messo subito a frutto contro il Torino che rappresenta ancora uno dei grandi misteri di questo campionato. La squadra di De Biasi, infatti, ha grandissime individualità (leggasi, Amoruso, Rosina, Stellone, Abbruscato e Bianchi), ma non riesce proprio a trovare quella continuità di gioco necessaria per far punti. Se poi si considera che, nella prima frazione, la conclusione di Dzemaili alta sulla traversa rappresenta l'occasione da gol più ghiotta dei granata, ecco che appare subito chiaro il motivo per cui il Torino risiede così in basso in classifica.
Merito, certo, anche di un'ottima partenza del Siena che al 19' trova il gol con Maccarone, bravo ad approfittare di un errore in difesa del Toro. Il vantaggio alla fine dei primi 45 minuti poteva essere addirittura più consistente.
Nel secondo tempo il Torino prova a ragionare, riuscendo anche a costruire delle buone occasioni da gol con Amoroso e Abbruscato, ma questo non basta ai granata, orfani anche di Abbruscato out per infortunio, per raggiungere il pareggio. La fretta è cattiva consigliera e i minuti che passano non permettono ai giocatori di De Biasi di attaccare con ordine. Il risultato è quindi complessivamente giusto anche se per il Toro, considerando la vittoria del Chievo e il pareggio del Bologna, la situazione in classifica fa paura.
Eurosport
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