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Siena, conosciamo il nuovo arrivato Cristian Bucchi

L’attaccante romano deve le sue fortune al Perugia di Gaucci. Prelevato nella stagione 1998-99 dai dilettanti del Settempeda s’impone da subito anche in Serie A. Dopo alcune stagioni negative torna alla ribalta a suon di gol con Ascoli e Modena. La stagione scorsa contribuisce alla promozione in serie A del Napoli.
Cristian Bucchi è il nuovo attaccante tanto atteso da Mister Mandorlini. Bucchi, romano, classe 1977 arriva in bianconero, dal Napoli, con la formula del prestito. Il suo debutto in serie A è legato al Perugia del patron Gaucci. Stagione 1998-99 gli umbri sono neo promossi in A. L’allenatore è Ilario Castagner. Gaucci e il ds Pieroni scommettono su questo giovanotto che in due anni nei dilettanti del Settempeda mette a segno ben 52 gol. L’occasione per vedere all’opera il giovane attaccante non tarda a mancare. Terza giornata di campionato, sfida interna contro la Lazio, Castagner manda in campo dal primo minuto proprio Bucchi che al 4’ lo ripaga già con un gol, esordio in Serie A e rete..roba da non credere. La partita finirà due a due e da questo momento Bucchi si guadagnerà un posto fisso tra gli undici del Perugia. Al termine del campionato collezionò ben 27 presenze e 5 gol. La stagione successiva Gaucci decide di mandarlo in prestito a Vicenza in serie B. Con i bianco-rossi conquista la promozione in serie A contribuendo in maniera decisiva, 30 presenze e 10 gol. Poi l’amaro ritorno a Perugia. Amaro, solo 10 presenze ed una rete, perché dopo un controllo antidoping viene squalificato per un anno in quanto positivo al Nandrolone. Terminata la squalifica si trasferisce in prestito, in cerca di rilancio, ai cugini della Ternana in Serie B, 27 presenze e 9 gol. Tornato alla base, Perugia, Gaucci lo spedisce ancora in B nelle file della seconda squadra di sua proprietà, il Catania. Qui però non riesce a dare il meglio di sé, 13 presenze e 2 gol, e nel mercato di gennaio passa al Cagliari sempre in serie B. Anche a Cagliari Bucchi non ritrova se stesso, complice l’improvvisa scomparsa della compagna. E’ un anno buio per il bomber romano; nella sua esperienza sarda solo 10 presenze ed una rete. Nel gennaio del 2004 il presidente dell’Ancona Pieroni, suo vecchio direttore sportivo a Perugia, si ricorda di lui. Bucchi fa così ritorno nella massima serie e in 12 presenze mette a segno ben 5 gol. L’Ancona non riesce a salvarsi e retrocede in B per poi fallire. Bucchi viene prelevato dal Chievo che lo gira in comproprietà all’Ascoli in B. Ancora nelle marche Bucchi si toglie delle grandi soddisfazioni, 41 presenze e 17 gol. Appetito da molti club di B e qualcuno di A, il Chievo lo trasferisce nuovamente in comproprietà al Modena. Qui la sua miglior stagione in assoluto, 41 presenze e 29 gol oltre che il titolo di capo cannoniere della serie B. Il Modena riscatta il giocatore dal Chievo e lo vende al Napoli. A Napoli non riesce però a ripetere le esaltanti stagioni di Modena ed Ascoli collezionando solo 29 presenze e 8 gol. Ieri dopo una lunga trattativa il trasferimento a Siena in prestito per un anno.

fonte calciotoscano

dal sito wikipedia
Cristian Bucchi (Roma, 30 maggio 1977) è un calciatore italiano che attualmente gioca come attaccante nel Siena.

Carriera
Inizia la sua carriera nella Sambenedettese nel 1995 in , poi scende in Promozione al Settempeda dove in 2 anni sigla una valanga di reti conquistando nella prima stagione l'accesso in Eccellenza. Nel arriva la svolta alla sua carriera, i tanti gol segnati nelle serie minori non sfuggono a Luciano Gaucci che lo porta in Serie A nel suo Perugia: 27 partite e 5 gol nella prima stagione.
L'estate successiva è prestato in Serie B al Vicenza e con 10 reti contribuisce alla promozione in Serie A. Tornato al Perugia, viene trovato positivo all'antidoping (Nandrolone) ed è costretto a rimanere fermo per un anno. Terminata la squalifica, passa in prestito alla Ternana in Serie B. Nell'estate 2002 Gaucci lo presta al Catania, altra società di sua proprietà, ma a gennaio si trasferisce a titolo definitivo al Cagliari, sempre in Serie B. Qui vive il momento più nero della sua carriera, in seguito all'improvvisa morte della compagna Valentina, che gli aveva appena dato una figlia.
Ricomincia lentamente a tornare sui campi da gioco e nel gennaio 2004 ritorna in Serie A all'Ancona, con cui segna 5 gol in 12 partite. La società fallisce e Bucchi, svincolato, firma per il ChievoVerona, dove non giocherà mai poiché viene ceduto in comproprietà all'Ascoli, dove con 17 gol più 2 nei contribuisce alla promozione dei marchigiani in Serie A, arrivata tramite ripescaggio per le mancate iscrizioni di Torino e Perugia. Non segue l'Ascoli in A dato che il ChievoVerona lo trasferisce (sempre in comproprietà) al Modena, dove realizza un brillante avvio di stagione, tanto da procurarsi un'allettante offerta da parte del Benfica che non va in porto. Con il Modena nella stagione 2005-06 sigla ben 29 reti, risultando di gran lunga il capocannoniere della Serie B, trascina così i gialloblù ai Playoff, dove non riescono a superare il Mantova in Semifinale, nonostante una sua rete.
Dopo che il Modena ha riscattato tutto il suo cartellino dal ChievoVerona, il 13 giugno del 2006 firma un contratto quinquennale col Napoli che lo acquista per 3,5 milioni di euro con l'obiettivo di riconquistare la Serie A. Bucchi a Napoli non si esprime ad alti livelli, scivolando progressivamente in panchina e finendo col segnare soli 8 gol, ma la squadra conquista ugualmente la promozione in Serie A.
Il 20 Agosto del 2007 viene acquistato dal Siena con la formula del prestito.conta 3 presenze e 1 rete nella Nazionale Under 21, con la quale ha esordito il 17 novembre 1998.