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www.acsiena.it
25-02-2007 15:06
25^ giornata: Messina - Siena 1-0
Messina: Caglioni, Lavecchia, Zoro, Zanchi, Parisi, Pestrin (30' st De Vezze), D'Aversa, Candela, Masiello (11' st Riganò), Iliev (39' st Alvarez), Floccari.
A disposizione: Paoletti, Morello, Rea, Cordova
All.: Cavasin
Siena: Manninger, Bertotto, Portanova, Gastaldello, Molinaro, Antonini, Codrea (21' pt Brevi), Vergassola, Cozza (26' st Eremenko), Frick (45' st Negro), Maccarone.
A disposizione: Benussi, Alberto, Rossi, Corvia
All.: Beretta
Arbitro: Pantana di Macerata
Assistenti: Farina e Romagnoli
IV Uomo ufficiale: Stefanini
Ammoniti: Lavecchia, Parisi, Riganò, Frick
Recupero: 2' pt; 4' st
Rete: 47' st Alvarez
www.yahoo.it
Serie A: le pagelle di Messina-Siena
Dom 25 Feb, 6:50 PM
MESSINA
Caglioni 6.5 Sempre attivo quando viene chiamato in causa, nega il gol a Portanova in due occasioni.
Zanchi 6.5 Ottimi interventi e sempre in buona posizione per contrastare gli avversari.
Parisi 6 Buona la prestazione del difensore, che si rende pericoloso con dei buoni calci di punizione.
Candela 6 Preciso in fase difensiva.
Zoro Kpolo 6.5 Si contende la palma del migliore in campo con Floccari. In fase difensiva e` preciso e sugli sviluppi dei calci d`angolo e` lui il saltatore piu` pericoloso.
Masiello 6 Vivace al centro del campo, combatte su ogni pallone, viene sostituito dall`allenatore per dare piu` peso all`attacco.
D`aversa 6 Spinge spesso sulla fascia di competenza e offre buone palle ai compagni.
Pestrin 5 Partita opaca per il centrocampista che viene sostituito dall`allenatore per evidente difficolta` del giocatore.
De Vezze s.v. Entra nel finale.
Lavecchia 6 Buona la prova del centrocampista, conquista palloni e li smista per i compagni.
Alvarez Reyes 6.5 Entra a partita quasi finita, ma riesce a lasciare il segno con uno bolide di sinistro dai trenta metri.
Iliev 5.5 Ci si aspetta sempre qualcosa di piu` da lui, praticamente invisibile fino al 65` si fa notare per un bel tiro disinnescato dal portiere avversario.
Floccari 6.5 Il piu brillante tra i due attaccanti e della partita, si rende pericoloso in tre occasioni, subisce molti falli, ci mette cuore e anima e li mette al servizio della squadra.
Rigano` 6 Giocatore simbolo del Messina e la squadra sembra subirne l`effetto.
SIENA
Manninger 5.5 Poco sicuro qunado viene chiamato in causa, si riscatta su Iliev ma la sua prestazione e` comunque insuffiente.
Portanova 6.5 Buono in fase difensiva, riesce anche a rendersi pericoloso di testa al 35`, ma Caglioni gli nega la rete.
Negro s.v. Poco tempo a dosposizione del difensore.
Bertotto 6 Buona partita del difensore che gestice la difesa con esperienza.
Molinaro 6 Conquista palloni e si propone spesso in fascia.
Gastaldello 6 Preciso fino alla fine della partita.
Eremenko s.v. Poco tempo a disposizione del centrocampista.
Codrea 6 Si fa male quasi subito, e Beretta si vede costretto a sostituirlo per infortunio.
Cozza 6 Partita sufficiente per il centrocampista ha conquistato e smistato palloni per i compagni.
Vergassola 6.5 Compie un lavoro oscuro a centrocampo, conquista molti palloni e colpisce da fuori dall`area una traversa.
Brevi 6 Buono il lavoro di interdizione al centrocampo, spezza spesso la trama degli avversari e poi fa ripartire la squadra.
Antonini 6 Tanto lavoro oscuro a centrocampo.
Frick 5.5 Una sola iniziativa al 7`, poi scompare dal campo.
Maccarone 6 Si muove bene in mezzo al campo ma non riesce a trovare la via della rete.
www.calciotoscano.it
Siena, a Messina ancora beffa nel recupero
I bianconeri escono sconfitti dal San Filippo contro i giallorossi di Cavasin. A decidere la gara, ancora una volta nei minuti di recupero, un goal di Alvarez, appena entrato in campo. Partita combattuta con occasioni da una parte e dall'altra. Il Siena torna a casa a mani vuote, il Messina rientra nella corsa salvezza. Foto Massimiliano Pratelli
MESSINA-SIENA 0-0
MESSINA (4-3-2-1): Caglioni, Lavecchia, Zanchi, Zoro, Parisi, Pestrin (30' st De Vezze), Candela, D'Aversa, Masiello (11 st Riganò), Iliev (39' st Alvarez), Floccari. (1 Paoletti, 13 Rea, 20 Cordova, 31 Morello). All: Cavasin
SIENA (4-3-1-2): Manninger, Bertotto, Portauova, Gastaldello, Molinaro, Antonini, Codrea (23' pt Brevi), Vergassola, Cozza (26' st Eremenko), Frick (45' st Negro), Maccarrone. (18 Benussi, 22 Alberto, 21 Rossi, 9 Corvia). All: Beretta
ARBITRO: Pantana di Macerata
MARCATORE: 47' st Alvarez
ANGOLI: 5 a 4
AMMONITI: Iliev, Lavecchia, Riganò, Parisi e Frick
Beffa nel recupero. Il Siena torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Messina, nel recupero decide un goal di Alvarez per i giallorossi. Il bel goal dell’esterno honduregno di Cavasin ha rotto un equilibrio in una partita controllata abbastanza diligentemente dalla truppa di Beretta, che per la seconda volta, dopo il ko con il Milan, perde i punti a tempo scaduto. La partita, nonostante le reti bianche fino al recupero, è stata combattuta con entrambe le squadre alla ricerca di punti importanti per la salvezza. Il Messina di Cavasin, un mago nel motivare la squadra, fa qualcosa in più nel primo tempo, ma si rende pericoloso solo sui calci piazzati con Zoro, l’ex Candela e Parisi. Il Siena risponde con un bel colpo di testa di Portanova e con qualche combinazione tra Cozza e il duo d’attaccanti formato dallo spento Frick e un generoso Maccarone. Portanova resta il miglior attaccante bianconero anche nella ripresa, quando ancora di testa impegna severamente Caglioni, costretto a deviare il tiro del bianconero da pochi passi. I bianconeri colpiscono anche una traversa con capitan Vergassola. Poi, prima del goal decisivo di Alvarez, una parata per parte: prima Manninger sventa una conclusione di Iliev, poi Caglioni si oppone ad un tiro di Maccarone. Al secondo minuto di recupero la doccia fredda per il Siena: Alvarez (entrato da cinque minuti) s’inventa un grande esterno destro che fulmina Manninger e aumenta il carico d’amarezza dei bianconeri, già elevato dopo lo stop casalingo contro il Milan. Da segnalare il ritorno in campo di Riganò tra i giallorossi, che, ammonito, salterà la sfida contro un’altra toscana, la sua ex squadra Empoli. Il Siena mastica amaro e torna ancora a casa a mani vuote, adesso diventa fondamentale una vittoria mercoledì nel derby casalingo contro il Livorno. I bianconeri restano a 25 punti in classifica, il Messina sale a 20 e torna a sognare la salvezza.
www.gazzetta.it
Alvarez risolleva il Messina
La squadra di Cavasin batte 1-0 il Siena nel recupero grazie all'honduregno e torna al successo dopo 14 turni. Rientra Riganò dopo il lungo infortunio. Traversa di Vergassola
Marc Zoro contro Massimo Maccarone. Ansa
MESSINA, 25 febbraio 2007 - Il Messina aggancia la zona salvezza grazie a una rete al secondo minuto di recupero dell’honduregno Alvarez, appena entrato in campo. Beffato il Siena, che era in controllo di un match giocato diligentemente pur senza eccessivi acuti. Non era bastato il ritorno in campo del bomber Riganò, non erano bastati i guizzi di un Iliev redivivo nella ripresa. E’ stato decisivo un gran tiro d’esterno destro del tornante, entrato in campo da poco più di cinque minuti. Grandi parate di Caglioni nella ripresa.
Nelle ultime quattordici giornate le due squadre avevano vinto solo una volta: il 21 gennaio il Siena aveva battuto il Chievo 2-1. Il Messina spezza la striscia negativa e raggiunge la Reggina al terzultimo posto, continuando così a sperare nella salvezza. Per tutti vale la gioia di Cavasin dopo la rete decisiva.
La cronaca – Il ritmo non manca al San Filippo, con continui capovolgimenti di fronte per tutti i primi venti minuti. Il Messina, che propone Candela come regista davanti alla difesa, prova a prendere l’iniziativa, ma mostra molto nervosismo. Manninger non corre grandi pericoli, come peraltro il collega Caglioni. I padroni di casa sono pericolosi quasi esclusivamente su calcio da fermo, con Zoro che manda alti un paio di colpi di testa da azione di corner e Parisi che lancia un missile terra-terra che esce di pochi centimetri a destra della porta senese (39’). Al 14’ ci aveva provato anche Candela, con identico risultato: palla fuori alla sinistra di Manninger.
I toscani lasciano il compito di offendere al trio Cozza – Frick (un fantasma) – Maccarone, col supporto delle sgroppate di Molinaro sulla sinistra. Big Mac conclude alto un paio di volte, ma l’occasione più pericolosa arriva ancora su angolo. Batte Cozza, Portanova va sul primo palo e incrocia di testa. Caglioni c’è e respinge con un braccio.
Nella ripresa il San Filippo esplode per il ritorno in campo di Riganò, che però - ammonito - salterà per squalifica la prossima partita di campionato contro l’Empoli. Beretta mette Brevi sulle tracce di Zoro, limitandone la pericolosità di testa sugli angoli. Caglioni salva il risultato al 16’ deviando un colpo di testa di Portanova da due passi. Un minuto dopo Manninger para una conclusione di Iliev da dentro l’area. Chiude il conto delle prodezze ancora Caglioni, che al 27’ tocca fuori con una mano la conclusione di Maccarone da distanza ravvicinata. Il Siena si illude di portare comunque a casa un punto. A gelarlo pensa Alvarez.
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