A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

Lo staff di Mandorlini
Lo staff che affiancherà Andrea Mandorlini nella prossima stagione sarà composto da Roberto Bordin, allenatore in seconda, Mauro Marini e Giorgio D’Urbano, preparatori atletici e Giorgio Rocca, allenatore dei portieri. Al nuovo staff il benvenuto e gli auguri dell’ A.C. Siena
fonte acsiena.it

Le comproprieta'
Il Siena ha in organico 7 giocatori in comproprietà che dovranno essere risolte entro il 20 giugno alle ore 19. Altrimenti si andrà alle buste, nel caso che non si trovi un accordo tra le società che si dividono il cartellino.
Cristian Molinaro SIENA-Juventus
Daniele Gastaldello SIENA-Juventus
Abdoulay Konko SIENA-Genoa
Andra Masiello GENOA-Siena
Giovanni Bartolucci SIENA-Juventus
Paul Codrea SIENA-Palermo
Daniele Corvia SIENA-Roma
fonte: fedelissimi

TUTTI GLI SPETTATORI DEL CAMPIONATO
Ci siamo divertiti ad analizzare tutti i dati relativi agli spettatori del campionato di serie A appena concluso. Gli spettatori totali del Siena sono stati 151.899 di cui 4.869 abbonati per una media partita di 7.994. Il record di presenze al franchi è stato con l’Inter con 14.027 presenze. Quello negativo con l’Ascoli con 5.923. A livello nazionale la squadra con più abbonati è stata il Milan con 37.297. La partita con più pubblico è stata Milan-Inter con 78.921 presenze. Da tenere presente che il Cagliari non comunica mai i dati relativi agli spettatori.
fonte: fedelissimi

ULTIMATA LA SCRITTA ROBUR IN CURVA
Con la fine del campionato sono iniziati i lavori allo stadio per ottenere la licenza UEFA che questo anno ci era invece stata negata. Tra i vari adeguamenti richiesti si doveva installare i sedili con schienale in tutti i settori dello stadio. I lavori sono in via di ultimazione ma la scritta ROBUR in colore arancione sullo sfondo verde, realizzata con seggiolini di colore diverso, non è certamente il massimo. Comunque sul verde non c’erano grosse combinazioni che potessero richiamare i colori sociali. fonte: fedelissimi

Corini: spunta il Siena
13.06.2007 10.59 di Ilario Imparato
Archiviata la pratica Palermo per Corini si prospetta la possibilità di scegliere fra tre società. Oltre al risaputo Parma e all' Atalanta di Rugegri, c'è un'ampissima possibilità di vedere il regista bresciano con la maglia del Siena.
tuttomercatoweb.it

Manninger ad un passo dall'addio
Dopo l'ufficializzazione del nuovo tecnico, la società bianconera ha scelto anche gli uomini che collaboreranno con il mister. Lo staff che affiancherà Andrea Mandorlini nella prossima stagione sarà composto da Roberto Bordin, allenatore in seconda, Mauro Marini e Giorgio D'Urbano, preparatori atletici e Giorgio Rocca, allenatore dei portieri. Si avvicina l'addio dell'estremo difensore Alexander Manninger.
fonte tgcom.it

Mandorlini, quando il destino ci mette lo zampino

Il tecnico romagnolo, 47 anni, sembrava aver sprecato le sue cartucce dopo il pessimo esordio in A con l'Atalanta nella stagione 2003-2004, seguito dall'esperienza negativa a Bologna e la discesa in C con il Padova, dove ha mancato i play off. E invece la chiamata del Siena lo catapulta di nuovo nel calcio che conta, dandogli un'ulteriore e inaspettata possibilità.
"Merito del destino. E' stato buono con me" sostiene lui, Andrea Mandorlini, quarantasette anni e una carriera da allenatore un po' turbolenta. Nel 2002-2003 sembrava la rivelazione delle panchine italiane, avendo ottenuto una fantastica promozione in A con l'Atalanta, che sperava di disputare con la sua guida un grande campionato nella stagione successiva. Ed invece, come a volte succede al primo traumatico impatto con la A, il botto: in quindici partite Mandorlini non riuscì a vincerne manco una. Praticamente scontato l'esonero. Un fallimento che al tecnico ravvenate non andò giù. A suo avviso non era stato fatto il mercato: benché l'Atalanta fosse infarcita di talenti come Pazzini, Montolivo e Lazzari, la squadra era priva di uomini di esperienza, gente che la A la masticava da anni. Quell'esonero diventò ben presto un'indigestione. Psicologicamente il boccone non voleva andare giù. Rimaneva lì, come un martello, nella testa di Mandorlini. Che infatti a Bologna, quando gli fu concessa un'altra opportunità, fece un altro buco nell'acqua. Per Mandorlini sembrava finita: molti sostenevano che forse ci si era sbagliato. Il ragazzo, non più ragazzo ed anzi con una quarantina di anni sul groppone, non è tagliato per fare l'allenatore. Questo il pensiero ricorrente negli ambienti del calcio. Ma a Padova, dopo un inizio non facile, Mandorlini ha avuto la forza di ripartire. Dal basso, dalla C, con umiltà. E di rinascere. La sua squadra quest'anno non ha conquistato i play off, ma Mandorlini ha fatto capire che la stoffa per allenare ce l'ha. Il Siena, fresco di rinnovo societario e forte di un investimento importante del Monte dei Paschi, se n'è accorto. Ci ha creduto. Soprattutto ci ha scommesso. Il destino è stato buono. Ora tocca a lui, il redivivo Mandorlini, vincere la scommessa.
fonte calciotoscano.it

Mandorlini: “Sono entusiasta e felice, spero di fare bene”

Riportiamo in breve alcuni stralci dell’intervista del neo allenatore del Siena, Andrea Mandorlini, al Corriere dello Sport Stadio. Il tecnico romagnolo ritorna in Serie A dopo la sfortunata parentesi di Bergamo della stagione 2003-04. Quest’ anno alla guida del Padova, serie C1, si è reso protagonista di una splendida cavalcata finita con il settimo posto e i play off persi per una manciata di punti.
Mandorlini che effetto fa ritrovare la serie A? Sono eccitato, felice, entusiasta. Ritorno e spero di fare bene. Ritorno e prima di tutto ringrazio il direttore Zanzi e la proprietà. Sarà bello riprovarci ancora. Le è mancata la Serie A? Non ho avuto modo di pensarci troppo. Ero impegnato in altre faccende. Dovevo fare il mio calcio. Diciamo così: l’ho seguita a distanza. Siena che cosa rappresenta? Un occasione unica per rimettermi alla prova. Come sarà il suo Siena? E’ ancora presto per dirlo, e non vorrei sbilanciarmi. Farei un torto a Vergassola e Portanova, però, se non li nominassi. Sono ragazzi che sanno lottare. E con loro ci sono anche giocatori di grande qualità. Lotta e tecnica. Si può fare bene.

Al lavoro per tenere Corvia e Galloppa
13 giugno 2007 - Prosegue il lavoro del duo Zanzi-Gerolin per costruire la rosa del Siena. Fra le comproprietà da risolvere c'è quella di Corvia con la Roma: il Siena preme per la conferma in bianconero dell'attaccante. La società senese lavora anche alla conferma di Galloppa, la scorsa stagione in prestito dalla Roma: il Siena vorrebbe trasformare il prestito in comproprietà. Ufficializzato lo staff che affiancherà Andrea Mandorlini, alla guida del Siena per la prossima stagione. Al sua fianco ci saranno Roberto Bordin, allenatore in seconda, Mauro Marini e Giorgio D’Urbano, preparatori atletici, e Giorgio Rocca, allenatore dei portieri. (a.l.)