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Pazzini-Mutu implacabili
La Fiorentina ora è seconda
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I viola dominano il derby toscano con il Siena imponendosi 3-0. Reti nel primo tempo di Pazzini e Mutu, nella ripresa di Vieri. Ora i viola, aspettando il posticipo della Juventus, sono i primi inseguitori dell'Inter
FIRENZE, 21 ottobre 2007 - La Fiorentina domina il derby toscano con il Siena e si issa, per ora (la Juventus con il posticipo la può sorpassare) al secondo posto in classifica, sorpassando la Roma. Al Franchi sponda viola finisce 3-0, un risultato che non ammette recriminazioni e testimonia la prestazione eccellente della squadra di Prandelli. Che domina il primo tempo e, spietata, chiude la partita nella ripresa in contropiede, quando il Siena con 45' di ritardo, si ricorda di scendere in campo. I viola mettono in mostra tutto il loro arsenale offensivo: Pazzini, oggi strepitoso, segna e regala un assist, Mutu inventa e segna pure lui (e fanno 6 in campionato), Vieri entra nella ripresa e va subito a bersaglio. Autorevoli anche le prestazioni dei neonazionali Gamberini, Montolivo e Semioli. Il Siena paga un primo tempo troppo "morbido" come atteggiamento e personalità, si sveglia nella ripresa, ma è troppo tardi. I bianconeri non hanno mai vinto a Firenze.
UNO-DUE VIOLA - Il primo tempo è tutto della Fiorentina. Che parte forte e non si ferma più. Pazzini e Mutu sono in giornata, si cercano tanto e si trovano spesso. A sinistra Pasqual si mangia la fascia, giocando da ala pura. Il gioco viola è piacevole per la qualità tecnica degli interpreti, che si concedono parecchi preziosismi. E così Mutu in avvio inventa subito di tacco per Montolivo, il cui interno destro finisce di poco a lato. Il gol è solo rimandato. Lo sigla Pazzini, a cui una rete mancava dalla prima giornata. Il centravanti controlla di petto e poi segna in acrobazia sulla sponda di testa di Semioli. Un gol magnifico. Importante per dare fiducia a Pazzini, che ha sempre il fiato sul collo di Vieri, uno che non fa rima con panchina. Il Siena non riesce a scuotersi. Giochicchia a centrocampo, ma manca di personalità e incisività. E Maccarone in avanti è troppo solo. La Fiorentina invece è convincente: convicne e diverte, facendo girare palla e cercando continuamente le combinazioni palla a terra Il raddoppio arriva, inevitabile. Lo segna il solito Mutu, che segna di sinistro sottomisura finalizzando un'azione corale culminata nel cross di Pasqual che Pazzini di tacco trasforma in assist. 2-0. Il Siena è contato in piedi, come un pugile suonato. Ad evitare guai ulteriori arriva provvidenziale l'intervallo.
MACCARONE SPRECA - Nel secondo tempo Mandorlini ritrova il suo Siena, quello che aveva ottenuto il primo successo in campionato nell'ultimo turno, contro l'Empoli. I bianconeri rischiano sempre un po' in difesa, le qualità degli avanti viola sono importanti, ma riescono finalmente a produrre gioco. Sarà il forte vento, che ora spira alle loro spalle, ma anche il fatto che il centrocampo accompagna meglio la manovra d'attacco. E arriva la grande occasione per riaprire la partita: ce l'ha sui piedi Maccarone che spara il destro su Frey, perfetto in uscita. Il portiere viola si conferma fenomeno: dopo una partita inoperosa si supera al primo, difficilissimo intervento. Per la banda Mandorlini funziona anche l'ingresso di Codrea, più geometrico e ordinato di Jarolim. Sembra che gli ospiti possano tenere i viola sulla corda fino alla fine.
VIERI CHIUDE I CONTI - Ma n el momento migliore del Siena la Fiorentina chiude la gara. In contropiede. Ci pensa Vieri, subentrato a Pazzini. Bobo finalizza un contropiede impostato da Mutu e rifinito da Semioli. Partita chiusa.
fonte gazzetta
Tris viola e la Fiorentina stende il Siena nel derby. A segno Pazzini, Mutu e Vieri
L'atteso derby della Toscana non ha storia, la Fiorentina prende in mano la partita fin dall'inizio e per la Robur non c'è niente da fare. Un eurogol di Pazzini apre le danze dei gigliati, per mister Mandorlini ci sarà molto da lavorare in settimana.
FIRENZE – La classifica nei derby spesso non conta, ma quello che si è visto al “Franchi” invece ha rispettato il pronostico della vigilia. La Fiorentina è apparsa in forma dopo la sosta al contrario di un Siena che non è riuscito a contenere la mole di gioco creata dai giocatori allenati da Prandelli. Risultato di tutto ciò un derby che si è chiuso nella prima mezzora quando i padroni di casa erano già in vantaggio di due reti. Due squadre che hanno vissuto la partita con due atteggiamenti agli antipodi, aggressiva e in forcing la squadra viola mentre la Robur al contrario ha concesso spazi e soprattutto è apparsa rinunciataria nel fare manovra.
Il derby nei primi quarantacinque minuti è quindi monocolore, si vedono solo i viola eccezion fatta per un lampo iniziale di Maccarone. L'undici di Mandorlini è tutto lì, prima dell'inizio del pressing dei gigliati che riescono a gestire la manovra praticamente incontrastati. Merito del ritmo imposto dagli uomini di Prandelli che già nei primi cinque minuti si fanno pericolosi in due occasioni. Prima con Montolivo che mette a fil di palo, poi con Pazzini che mette di testa fuori di poco un bel cross proveniente dalla sinistra. Ed è proprio lui, il giocatore viola più atteso di questa stagione, a sbloccare il risultato al quarto d'ora realizzando il primo gol personale in questo campionato. Scatta da un assist di Semioli la grande prodezza atletica con cui Gianpaolo Pazzini batte imparabilmente Eleftheropoulos. Eurogol beneaugurante per la gara di Coppa Uefa di giovedì.
La Fiorentina è in buona forma e non si accontenta, vuole sfruttare il momento favorevole. Al 26' Semioli mette alto di destra, ma alla mezzora arriva il raddoppio. Pasqual serve Pazzini che a sua volta serve Mutu che non si fa pregare per il due a zero. Il Siena accusa il colpo, non riesce a giocare la partita e rischia di andare al riposo con un passivo ben piu' pesante ma Semioli a cinque minuti dall'intervallo mette fuori.
La ripresa vede una Robur più decisa, ma la prima azione è ancora dei padroni di casa. Azione in velocità Pasqual-Montolivo con palla per Semioli che sbaglia sottoporta il 3 a 0. Al 6' del secondo tempo la prima vera azione dei bianconeri porta la firma di Maccarone che sulla destra impegna Frey a respingere la gran botta di destro. Altri dieci minuti ed è pericoloso Galloppa su calcio piazzato, ma la sfera finisce sopra il sette.
Intanto Prandelli concede la standing ovation a Pazzini sostituendolo con Vieri che è pericoloso al 22'. E' implacabile un quarto d'ora piu' tardi, la Fiorentina si distende sulla destra palla per Semioli che serve in area Vieri che non sbaglia il gol del 3 a 0.
La gara si chiude già qua, è l'avvenimento che spegne ogni residuo lumicino di speranza del Siena. Per mister Mandorlini ancora da registrare il proprio Siena, mentre mister Prandelli può già pensare al Villareal. Per la Fiorentina è una settimana europea, una delle tante di questo fine 2007.
FIORENTINA - SIENA 3-0
Fiorentina: Frey, Potenza, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Donadel, Liverani, Montolivo (19' s.t. Gobbi), Semiol (33' s.t. Jorgensen)i, Pazzini (19' s.t. Vieri), Mutu. A disp: Lupatelli, Kroldrup, Balzaretti, Gobbi, Osvaldo, Vieri. All: Prandelli.
Siena: Eleftheropoulos, Rossettini, Portanova, Loria, Grimi, Jarolim (16' s.t. Codrea), Vergassola, Galloppa, Locatelli (24' s.t. Bucchi), De Ceglie (24' s.t. Forestieri), Maccarone. A disp: Manninger, Chiesa, Alberto, Bertotto. All: Mandorlini.
Arbitro: Damato di Barletta coad. da Tonolini e Foschetti. 4° ufficiale: Farina.
Reti 15' Pazzini, 30' Mutu, 26' s.t. Vieri,
Note: Angoli 5-4 per la Fiorentina. Ammoniti Jarolim, Loria, Maccarone. Spettatori totali: 28.108 (4.918 paganti) per un incasso totale di 602.228 euro.
fonte calciotoscano
Fiorentina-Siena, le pagelle del derby
La Fiorentina fa suo il derby e strapazza il Siena con un perentorio 3-0. Nei viola molto bene Giampaolo Pazzini che ha realizzato uno strepitoso gol e confezionato l’assist per il raddoppio di Adrian Mutu. Bene anche Fabio Liverani. Nel Siena si salvano in pochi e alla fine il pubblico bianconero contesta.
FIORENTINA
Frey: 6.5 Sempre puntuale e preciso. Risponde a Maccarone con grande classe e anche oggi merita più della sufficienza.
Dainelli: 6 Si lascia sfuggire Maccarone nell’unica azione pericolosa del Siena. Comunque l’unico errore di un gara buona.
Donadel: 7 Un leone a centrocampo. Recupera tantissimi palloni e quando può va anche al tiro.
Gamberini: 6.5 Il Siena davanti fa poco e lui controlla bene la situazione. Una prestazione in scioltezza.
Potenza: 7 Molto bene, salva su Bucchi pronto a mettere dentro e sciorina una gara all’altezza e non fa rimpiangere Ujfalusi.
Semioli: 6.5 Confeziona un grande assist per il terzo gol di Bobo Vieri. Sulla fascia fa molto bene.
Mutu: 6.5 La solita prestazione maiuscola per il rumeno. Un gol e grandi giocate, come da copione.
Montolivo: 7 Quando tocca palla fa sempre vedere la sua classe. Anche oggi una gran partita per il numero 18 viola.
19’ s.t. Gobbi: 6 Entra e fa la sua parte a centrocampo.
Liverani: 7 Gioca un’ora alla grande. A centrocampo detta i tempi, recupera palla e imposta. Oggi una bella prestazione.
Pasqual: 6.5 Anche oggi pensa più a difendere che ad attaccare ma alla fine risulta più che sufficiente.
Pazzini: 7.5 Un grandissimo gol e l’assist per il raddoppio di Mutu. Ci voleva per il centravanti di Pescia che non stava passando un buon momento.
19 s.t. Vieri: 6.5 Timbra il terzo gol e fa esplodere il Franchi.
All.: Prandelli: 8 La Fiorentina vola e adesso è già tempo di pensare alla Spagna. La curva lo incita e torna a chiedere la Champions League!
SIENA
Eleftheropoulos: 5 Subisce le reti senza mai opporsi, poteva forse fare di più sul raddoppio di Mutu.
Vergassola: 5.5 Si dà un gran da fare a centrocampo ma senza costrutto. Le idee sono spesso annebbiate e anche per lui il derby non regala soddisfazioni.
De Ceglie: 5.5 Di solito è sempre uno dei migliori dei suoi, ma oggi si perde nel naufragio bianconero.
24’ Forestieri: 5.5 Tocca pochi palloni nel periodo che è in campo, niente da fare nemmeno per lui.
Rossettini: 5 Troppa imprecisione dalla sua parte, anche per lui un pomeriggio da dimenticare
Galloppa: 6 E’ stato uno tra i più pericolosi del Siena, si salva nella disfatta senese.
Loria: 5 Dietro non è stato impeccabile, la Fiorentina ha messo scompiglio e lui ha fatto quello che ha potuto. Ha provato anche qualche spunto davanti, ma la sua rovesciata non ha impensierito Frey.
Grimi: 5.5 Dalla sua parte si soffre molto, la Fiorentina quando veniva avanti faceva paura. Sempre ordinato ma non basta.
Locatelli: 5 Combina poco e viene sovrastato dalla difesa viola, impalpabile.
24’ s.t. Bucchi: 6 Ha la palla buona per realizzare il 3-1, ma Potenza chiude bene in angolo.
Jarolim: 5 Non incide, spesso in difficoltà nell’impostazione della manovra e alla fine viene sostituito.
16’ s.t. Codrea: 5.5 Entra e combina poco, ma la gara era ormai compromessa.
Maccarone: 6 Almeno ci prova, è sua l’occasione più nitida della gara, quando sfugge al controllo di Dainelli, però Frey non gli ha concesso nulla.
Portanova: 5 La difesa del Siena è stata messa sotto pressione dal primo minuto. Un derby da dimenticare.
All.: Mandolini: 4 La Fiorentina sovrasta il Siena fin dal primo minuto, alla fine i tifosi dal settore ospiti invitano il Siena a tirare fuori gli attributi. Così non va.
Arbitro: Damato di Barletta: 6 A volte non fischia falli evidenti, ma nel complesso se la cava bene.
fonte calciotoscano
Fiorentina-Siena 3-0: Viola show con le magie del Pazzo
Fiorentina-Siena è il derby toscano più sentito, anche se le due squadre lottano per obiettivi diversi. I viola cominciano bene, tenendo il baricentro alto e attaccando gli spazi, ma è il Siena a pungere per primo con un’incursione di Maccarone culminata in una ciabattata imbarazzante. A cavallo del quinto minuto due occasioni per i viola, propiziate dalla verve di un Pazzini molto più convinto del solito; suo il colpo di tacco a smarcare Montolivo, che scarica malamente sul fondo da posizione invitante; sua l’ottima incornata, che non inquadra lo specchio, sul bel cross di Pasqual. Al 12’ Pazzini tocca sulla corsa per Adrian Mutu che semina il panico in area senese ma non riesce a servire un compagno con l’esterno destro.
Al quarto d’ora il lampo che illumina la partita, e il protagonista è, manco a dirlo, Giampaolo Pazzini. Semioli svetta di testa al limite dell’area facendo da torre per il Pazzo, che si porta avanti il pallone col petto sulla corsa e s’inventa una mezza rovesciata pazzesca che scavalca Eleftheropoulos e s’infila sotto la traversa. Un gol acrobatico per tornare prepotentemente al gol e per rispedire al mittente le critiche piovutegli addosso nelle ultime settimane.
Al 22’ episodio dubbio in area viola, con D’amato che fischia un fallo di confusione fermando un’azione pericolosa del Siena da calcio piazzato; nell’occasione però Dainelli si era scontrato con un compagno. La Fiorentina comunque continua a spingere e va vicina al raddoppio con un destro calettato da fuori area di Semioli, di poco alto. Appena dopo la mezz’ora arriva meritato il raddoppio: Pasqual scende sulla sinistra e serve al centro Pazzini, che con uno splendido colpo di tacco libera Mutu, bravo a piazzare il sinistro basso e di prima intenzione laddove Elle può solo sfiorare con un guanto. I viola sono padroni assoluti del campo e vanno al tiro anche con Donadel, che al 40’ trova la porta da più di trenta metri; Eleftheropoulos fa buona guardia distendendosi sulla sinistra. Un minuto più tardi Mutu rientra sul destro ma viene contrato al momento del tiro. L’impressione mentre si va negli spogliatoi è che la Fiorentina abbia fatto tutto quello che ha voluto.
In apertura di ripresa i viola si ripresentano spavaldi e dopo un minuto un’azione orchestrata da Liverani, Pasqual e Montolivo sul lato sinistro porta alla conclusione Semioli, giudicato in posizione di offside. Al 51’ il Siena si fa improvvisamente pericoloso con una fiammata di Maccarone, che entra in area di rigore e scarica il destro; Frey abbassa la saracinesca e respinge da par suo. Due minuti più tardi è Grimi a provarci da fuori area, ma Frey abbranca agevolmente in presa. La Fiorentina sembra essersi distratta, e pur mantenendo l’iniziativa in attacco concede molti spazi al Siena, che sembra definitivamente rientrato in partita. Lo conferma al 58’ Loria, che conclude un’azione tambureggiante dei bianconeri con una rovesciata in bello stile che Frey non ha problemi a neutralizzare. Scatta la girandola dei cambi, con Prandelli che concede la passerella a Pazzini e a Montolivo buttando dentro Gobbi e Vieri, che si avventa subito sull’ennesimo splendido cross di Pasqual, schiacciando troppo il pallone di testa. Anche Mandorlini si gioca i tre cambi, provando ad inserire Codrea, Bucchi e Forestieri per gli spenti Jarolim, Locatelli e De Ceglie.
Al 76’ le velleità del Siena vengono spente nel braciere viola. Mutu in cabina di regia a lanciare sulla corsia di destra Franco Semioli, l’ala di Ciriè alza la testa e cerca sul secondo palo l’accorrente Bobo che ringrazia e spinge in rete con il sinistro: un gol facile facile, il secondo in maglia viola, tanto per tenersi in media con Pazzini. Nel finale c’è spazio anche per Martin Jorgensen, al ritorno in campo dopo tre mesi di calvario. Il Siena è un pugile suonato e le conclusioni telefonate di Maccarone e Portanova non cambiano le cose. Anzi, Potenza si esalta con un paio di chiusure provvidenziali, come quella su Bucchi nei minuti finali. La gara scivola lentamente verso il suo epilogo.
Per la Fiorentina si è trattato di una vittoria importante, frutto di una prestazione brillante di tutta la squadra, con il risultato mai in discussione. Pazzini e compagni hanno fatto il diavolo a quattro, rendendo la vita impossibile a un Siena piccolo piccolo, che si è svegliato molto, troppo tardi.
fonte goal
Mandorlini vuol solo dimenticare
"Non ci è andato bene nulla. Quando hai troppa voglia di far capita che arrivi alla domenica e fai poco. Dispiace per i tifosi. Il gol di Pazzini ha cambiato tutto. Sono contento che l'abbia fatto un ragazzo che ho cresciuto, ma abbiamo subito molto quella rete a livello psicologico". Andrea Mandorlini, tecnico del Siena, al suo primo successo in carriera in A prima della sosta contro l'Empoli, si ritrova nuovamente con una sconfitta al passivo, quella, netta, di Firenze.
"Del primo tempo c'è ben poco da salvare, mentre nella ripresa avevamo tempo per far meglio, ma non abbiamo sfruttato le opportunità. Abbiamo avuto due o tre situazioni per riaprire la gara. Ma abbiamo sbagliato e i viola sono stati bravi negli spazi che inevitabilmente finivamo per lasciare. La gara è finita presto. Dobbiamo pensare alla prossima e basta".
fonte sportal
Siena: Mandorlini `Non ci e` andato bene nulla`
Dom 21 Ott, 06:38 PM
L`allenatore del Siena Andrea Mandorlini dopo la sconfitta di Firenze: `Non ci e` andato bene nulla`. Dopo il primo successo in campionato nel derby con l`Empoli, per i bianconeri la seconda sfida regionale non e` stata altrettanto positiva. E la Fiorentina si e` imposta per 3-0. Mandorlini non puo` che prendere atto della prestazione incolore dei suoi: ` Quando hai troppa voglia di far capita che arrivi alla domenica e fai poco. Dispiace per i tifosi. Il gol di Pazzini ha cambiato tutto. Sono contento che l`abbia fatto un ragazzo che ho cresciuto, ma abbiamo subito molto quella rete a livello psicologico` .
Il Siena ha preoccupato ben poco la Viola: ` Del primo tempo c`e` ben poco da salvare, mentre nella ripresa avevamo tempo per far meglio, ma non abbiamo sfruttato le opportunita`. Abbiamo avuto due o tre situazioni per riaprire la gara. Ma abbiamo sbagliato e loro sono stati bravi negli spazi che inevitabilmente finivamo per lasciare. La gara e` finita presto. Dobbiamo pensare alla prossima gara e basta` .
fonte yahoo
Siena Mandorlini: 'Il gol di Pazzini ha cambiato tutto'
19:26 del 21 ottobre
L`allenatore del Siena Andrea Mandorlini commenta la pesante sconfitta subita a Firenze: "Il gol di Pazzini ha cambiato tutto. Sono contento che l`abbia fatto un ragazzo che ho cresciuto, ma abbiamo subito molto quella rete a livello psicologico. Del primo tempo c`e` ben poco da salvare, mentre nella ripresa avevamo tempo per far meglio, ma non abbiamo sfruttato le opportunita"
fonte calciomercato
Siena, Fabrizi: "Ho visto una bella Fiorentina"
Fonte: Radio Blu - violanews.com
Il presidente del Siena Luigi Fabrizi non poteva certo essere soddisfatto del risultato e ai microfoni di radio blu ha dichiarato: “Non sono queste le partite in cui noi dobbiamo fare punti – Ha dichiarato Fabrizi - Il nostro obiettivo è salvarsi e dobbiamo andare avanti. Oggi ho visto un Siena al di sotto delle aspettative ma dobbiamo anche considerare che la fiorentina è una bella squadra. Ho visto una bella Fiorentina”.
Siena vittima sacrificale
La Fiorentina ne fa un boccone
La squadra di Prandelli domina e vince il derby con i gol di Pazzini, Mutu e Vieri. Bianconeri mai in partita e fischiati dai propri tifosi
di Paolo Prestisimone
FIORENTINA-SIENA 3-0: LA CRONACA
FIRENZE - Si pensava tutti che la Fiorentina sì avesse più armi da mettere in campo, ma allo stesso tempo credevamo (forse anche speravamo, per l'equilibrio della partiita) che essendo un derby, il Siena avrebbe sfoderato le armi (appunto) che fanno i derby partite speciali. Una pia illusione: già la Fiorentina ha un tasso tecnico infinitamente superiore, se poi l'avversaria è anche molle, sbiadita, inconsistente, allora ci viene in mente un coro tipico degli stadi d'Italia: "Che-ce-siete-venuti-a-fa'".
E già, Fiorentina-Siena è stata una partita che ha avuto vita brevissima, il tempo di capire che il Siena aveva mandato al Franchi viola le controfigure (mal riuscite) dei titolari. I viola, tempo 5' minuti per capire, cominciavano a menare la danza. Dalla cintola in su erano devastanti: sull'out sinistro la coppia Pasqual-Montolivo faceva sfracelli, in mezzo il resto lo facevano Mutu e Pazzini. Era spettacolo, vero.
Il Siena? Non pervenuto. E arrivava a 15' il primo, scontatissimo, gol. Uno spettacolo vero: torre di testa di Semioli, Pazzini controllava di petto in mezzo all'area e girava al volo in porta. Mamma mia, da lustrarsi gli occhi...
Il Siena non sapeva da che parte girarsi, la Fiorentina un tocco e via, faceva uno show, Mutu inventava calcio di lusso, Pazzini non gli era da meno, si stava lì ad aspettare solo il 2-0. Che arrivava di lì a poco: stavoìlta era Pazzini a dare indietro, di tacco, in area, al suo compare romeno che di sinistro faceva secco Eleftheropulos: 2-0.
E il primo tempo finiva 'solo' 2-0 perché la Fiorentina non infieriva sul pandebole senese (altro che panforte...).
L'avvio di ripresa ci illudeva: il Siena entrava in partita, almeno mentalmente, in avvio di ripresa. Ma il fatto era che la Fiorentina tirava il fiato, si risparmiava, pensava al Villarreal giovedì in Uefa. E lasciava che il Siena provase almeno a tirar su la testa.
L'illusione durava poco: il tempo che Frey si guadagnasse la pagnottella con un paio di paratine facili facili e arrivava il 3-0 di Bobo Veri, da un cross basso da destra di Semioli in un mezzo contropiede.
Finita, strafinita, con un applauso alla Fiorentina apparsa proprio bella e pronta per palcoscenici importanti, e Siena brutto, piccolo e nero. Persino Calimero, al suo confronto, fa la figura del cigno bianco, bello e impossibile.
Fiorentina - Siena 3-0 (2-0).
FIORENTINA (4-3-3): Frey 6, Potenza 7, Gamberini 6.5, Dainelli 6, Pasqual 6,5, Donadel 7, Liverani 7, Montolivo 6.5, (19' st Gobbi 6), Semioli 7 (33' st Jorgensen sv), Pazzini 7.5 (19' st Vieri 6.5), Mutu 7,5. (12 Lupatelli, 17 Balzaretti, 2 Kroldrup, 9 Osvaldo). All.: Prandelli 7
SIENA (4-3-1-2): Eleftheropoulos 4,5, Rossettini 4, Portanova 5, Loria 5, Grimi 4.5, Jarolim 5 (17' st Codrea 5), Vergassola 6, Galoppa 5.5, Locatelli 5.5 (25' st Bucchi 5), De Ceglie 5 (25' st Forestieri 5), Maccarone 6. (1 Manninger, 73 Bertotto, 22 Alberto, 10 Chiesa). All.: Mandorlini 5.
Arbitro: Damato di Barletta 6.5
Reti: nel pt 15' Pazzini, 31' Mutu; nel st 26' Vieri Note: angoli: 5 a 5 Ammoniti: Jerolim, Loria per gioco falloso, Maccarone per comportamento non regolamentare Recupero: 0' e 4' Spettatori: 28.108, incasso 602.228 euro (paganti 4918, incasso102.208; abbonati 23.389, quota 500.020).
fonte kataweb
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