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Lazio e Siena, pari a sorpresa
I biancocelesti vanno a segno con Mutarelli nel primo tempo, dominano il match, poi si fanno raggiungere nel finale da una rete di Loria con la complicità di Muslera che regala ai toscani un pareggio insperato
ROMA, 13 aprile 2008 - In una partita già dal sapore di fine stagione, con due squadre che ormai vivono un campionato senza ambizioni e preoccupazioni, la Lazio pareggia 1-1 con il Siena, con reti di Mutarelli a fine primo tempo e di Loria al 43' della ripresa. La Lazio, che mercoledì giocherà con l'Inter l'andata delle semifinali di coppa Italia, viene scavalcata dal Napoli ed ora è al 12° posto con 40 punti mentre il Siena, che in 7 match all'Olimpico con i biancocelesti non ha mai vinto (4 pareggi e 3 sconfitte) resta 13° a 38. I toscani, che hanno interrotto dopo 358 minuti il loro digiuno lontano dall'Artemio Franchi, continuano la serie positiva che nelle ultime 11 partite è valsa 18 punti. La Lazio è andata a segno in casa per la 15ª volta consecutiva per un bottino totale di 26 gol.
PRIMO TEMPO - Rossi opta per un forte turnover lasciando in tribuna Bianchi e Pandev e facendo partire Rocchi dalla panchina. Beretta opta, invero senza grandi risultati, per Coppola e Kharja nell'asse centrale. Il primo quarto d'ora è di studio, ma lascia già intendere che il Siena intende giocare di rimessa. Al 16' brividi per uno scontro aereo tra Kolarov e Kharja con il difensore della Lazio che riporta un profondo taglio al volto: quando lascia il campo, per fortuna sulle sue gambe, è una maschera di sangue. Al 29' contropiede del Siena: Maccarone appoggia di testa per Frick il cui destro da 20 metri costringe Muslera a tuffarsi e mettere in angolo. Al 36' punizione di Baronio, Mauri si inserisce a centro area e tocca di sinistro in acrobazia mandando la palla sulla traversa. Al 46' il meritato vantaggio della Lazio: Portanova libera di testa, al limite dell'area Mutarelli coordina un gran destro al volo e batte Manninger.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa entra Locatelli per cercare di aumentare la creatività toscana. In realtà servirà a poco perché per oltre mezzora, tranne in un paio di occasioni, si giocherà in una sola metà campo. Al 9' Manninger è praticamente battuto per due volte in un minuto, ma in entrambe le occasioni la palla finisce a lato: prima su una puzione da 20 metri di Baronio, poi su un tiro-cross di Mutarelli dalla fascia sinistra. Nel Siena entra Riganò, nella Lazio Meghni e Rocchi però le occasioni da gol del match si contano sulle dita di una mano. Alla distanza i toscani guadagnano qualche metro in campo, ma è un vero fulmine a ciel sereno il gol del pareggio al 43': Loria si propone in sovrapposizione e di destro dal limite dell'area supera Muslera, autore di qualche uscita azzardata in precedenza, che ha molte responsabilità nell'azione.
L'UOMO DEL MATCH - Entusiasta Simone Loria, 31 anni, che ha realizzato il suo quinto gol in stagione: "E' stata una rete importante perché è valsa un punto importante nella corsa salvezza contro una squadra di livello superiore. Non abbiamo fatto tantissimo, ma ci abbiamo creduto fino alla fine, è un buon segno riuscire a fare risultato quando non si è al massimo. Non dobbiamo mollare fino a quando saremo a quota 40 e anche dopo abbiamo il dovere di continuare a giocare bene".
fonte gazzetta

Lazio-Siena: 1-1, Loria agguanta la Lazio nel finale
Il Siena pareggia a pochi minuti dalla fine il vantaggio iniziale dei padroni di casa. Biancocelesti avanti, a fine primo tempo, con la bomba da fuori area di Mutarelli. Risponde il difensore bianconero Loria, a pochi minuti dal termine dell’incontro, con un gol da bomber vero aiutato anche dalla complicità del giovane portiere laziale Muslera. Per Beretta un buon punto che sa ormai di salvezza. (foto da Tifosiena.it)
ROMA - Sembrava una partita ormai chiusa ed archiviata, quella scivolata via per tutta la ripresa dopo il vantaggio laziale, di Mutarelli, a fine primo tempo. E invece quando meno te lo aspetti la Robur rialza la testa e, grazie anche alla complicità del portiere laziale, trafigge l’Olimpico tornando a casa con un punto prezioso. Ma facciamo un passo indietro. Ad inizio gara il Siena lascia in panchina Locatelli e schiera Kharja a supporto delle due punte Maccarone e Frick. La Lazio mostra chiaramente di avere la testa alla partita di Coppa Italia contro l’Inter, e manda in campo Baronio per Ledesma e schiera in avanti la coppia Tare-Vignaroli, al posto di Pandev-Rocchi, lasciati a riposo. Sono i padroni di casa a dare i primi segnali di vita al 12’ con un tiro di Mutarelli, alto sopra la traversa. Qualche minuto più tardi scontro volante tra Kharja e Kolarov, che rimangono a terra. Ha la peggio il giocatore laziale che deve abbandonare il campo, sostituito da De Silvestri. Il giocatore franco-marocchino continua invece la partita, con un vistoso turbante sulla testa. Al 27’ prima vera occasione della Robur, con la sventola di super Mario Frick che da fuori area impegna il giovane Muslera. Al 34’ la traversa colpita da Mauri è soltanto un preludio al vantaggio biancoceleste che, puntuale, arriva al 45esimo, con un destro potente di Mutarelli che da fuori area insacca alla destra di Manninger. Nella ripresa Beretta inserisce il fantasista Locatelli al posto di Galloppa, che dopo appena 5’ serve, dal limite, un pallone interessante sulla testa di Frick che Muslera cattura con bravura. Qualche minuto dopo è Baronio ha mettere i brividi all’estremo difensore bianconero, con una punizione che accarezza il palo. Il centrocampista laziale si ripete, con una punizione fotocopia, al 33’ st. Quando meno te lo aspetti però il Siena, fino a quel momento sornione, tira fuori la testa e al 43’ st punisce la Lazio e trova, con Loria, il gol del definitivo 1-1. Azione perfetta di contropiede con il difensore senese che veste, per l’occasione, i panni di un navigato attaccante bruciando la difesa laziale e seccando Muslera, nell’occasione non impeccabile, sul primo palo. L’errore del portierino laziale e l’insistenza dei toscani chiudono così una gara non bellissima, che premia la squadra di Beretta con un punto che sa sempre più di salvezza.
fonte calciotoscano

Lazio-Siena 1-1: Loria risponde a Mutarelli
Apre il centrocampista laziale, chiude i conti Loria con l’aiuto di Muslera.
Pomeriggio abbastanza soleggiato allo Stadio Olimpico per la sfida che vedrà opposte la Lazio di Delio Rossi e il Siena di Mario Beretta nel 33° turno del campionato di Serie A. Partita senza troppe pressioni, biancocelesti con la testa alla sfida di mercoledì sera a San Siro contro l’Inter per la semifinale di andata della Coppa Italia, bianconeri che viaggiano in acque abbastanza tranquille ma, per la matematica, la salvezza è ancora lontana. Turnover massiccio deciso da Delio Rossi. A riposo praticamente mezza squadra, in attacco spazio a Tare e Vignaroli che verranno innescati da Stefano Mauri, riproposto titolare dopo un lungo periodo di panchina e tribuna. Formazione quasi al completo per i toscani, mancano gli infortunati Bertotto e De Ceglie sostituiti da Rossettini e Rossi, Kharja titolare dietro le due punte Frick e Maccarone. Direttore di gara è il debuttante Riccardo Pinzani di Empoli.
Calcio d’inizio affidato alla Lazio. Squadre molto guardinghe nei primi minuti di gioco, al 13’ Mauri appoggia fuori area per Mutarelli che scarica il destro, palla altissima. Al 19’ brutto scontro tra Kharja e Kolarov, ha la peggio il serbo che riporta una brutta ferita sull’arcata sopraccigliare e viene sostituito da De Silvestri. Sulla punizione susseguente calcia Baronio e palla che sfiora l’incrocio dei pali più vicino. Al 27’ azione pericolosa del siena con Frick che prova la conclusione da buona posizione, palla deviata in corner. Ritmi veramente troppo blandi le uniche occasioni piovono dai calci da fermo, così al 30’ corner corto di Baronio per la testa di Siviglia che anticipa tutti sul primo palo, Vergassola sulla linea spazza l’insidia. Lo stesso centrocampista senese due minuti più tardi prova il destro dal limite, Muslera blocca in presa bassa. Ci prova in contropiede il Siena, al 33’ Maccarone va via sulla sinistra, punta De Silvestri e calcia a giro, tiro centrale facile per Muslera. Al 35’ ennesima punizione dalla trequarti per la squadra di casa, Baronio finta il tiro e pennella a centro area per Mauri che al volo di sinistro centra in pieno la traversa. Dopo altri dieci minuti di nulla si entra nel recupero concesso dall’arbitro Pinzani e al 46’ Mutarelli raccoglie una palla respinta di testa dalla difesa ospite ed esplode un gran destro di controbalzo rasoterra che si infila sul primo palo con Manninger non impeccabile. 1-0.
Si inizia la ripresa con il copione visto nel primo tempo, è la Lazio a fare la partita. Al 9’ punizione dal limite di Baronio, palla morbida che sfila a lato di poco. Un minuto dopo tiro cross di Mutarelli dalla fascia sinistra, Manninger lascia sfilare la palla che sfiora l’incrocio dei pali più lontano. Al 12’ bella triangolazione Mauri – Vignaroli – Mauri, sinistro del trequartista alto sopra la traversa. Continua il dominio dei padroni di casa contro un Siena imbarazzante, al 23’ Vignaroli può puntare la porta avversaria, si presenta a tu per tu con Manninger ma il suo destro privo di angolo sbatte contro il portiere austriaco. Al 34’ ancora una punizione dal limite per Baronio, destro a giro fotocopia dei precedenti e palla sempre fuori di poco. Poche emozioni nel finale, ci prova Zauri che al 39’ verticalizza bene per Tare, aggancio e sinistro sballato dell’albanese. Quando tutto sembra volgere al termine ecco la beffa clamorosa. Al 43’ Loria in proiezione offensiva raccoglie palla al limite, tiro debole sul primo palo, Muslera va giù come un dilettante e il Siena pareggia nell’unica palla goal dei secondi 45 minuti. Brutto errore del giovane portiere uruguaiano, veramente goffo nell’occasione. Quattro minuti di recupero non sortiscono nessun altra azione pericolosa, si conclude così una brutta partita con un pareggio che va strettissimo alla squadra di Delio Rossi.
Massimo Culello
IL TABELLINO
Lazio - Siena 1-1 (primo tempo 1-0)
Reti: 46’ Mutarelli, 88’ Loria
LAZIO (4-3-1-2): Muslera 5; Zauri 5.5, Siviglia 6.5, Rozehnal 6, Kolarov s.v. (19’ De Silvestri 6.5); Mudingayi 7, Baronio 6, Mutarelli 6.5; Mauri 6.5 (77’ Meghni s.v.); Tare 5.5, Vignaroli 5.5 (71’ Rocchi s.v.) All. Rossi 5. A disposizione: Ballotta, Cribari, Ledesma, Dabo
SIENA (4-3-1-2): Manninger 5.5; Rossettini 5.5, Loria 7, Portanova 5.5, Rossi 5.5; Vergassola 6.5, Coppola 5.5, Galloppa 5 (46’ Locatelli 6); Kharja 5.5 (59’ Codrea 5.5); Maccarone 5.5, Frick 5 (67’ Riganò 5) All. Beretta 5. A disposizione: Eleftheropoulos, Ficagna, Jarolim, Forestieri
ARBITRO: Pinzani da Empoli 6
AMMONITI: 53’ Portanova, 83’ Siviglia, 88’ Riganò, 92’ Mutarelli
NOTE: spettatori 15 mila circa, recupero 3’ + 4’
fonte goal


Serie A - Lazio-Siena, noia assoluta
Eurosport - dom, 13 apr 18:01:00 2008
Finisce 1-1 la partita tra Lazio e Siena. Padroni di casa in vantaggio al 45' con Mutarelli, il pareggio dei toscani porta la firma di Loria all'87'. Nonostante i due gol, sono mancate totalmente le emozioni
Che le due squadre sarebbero scese in campo senza la giusta motivazione, lo si poteva capire semplicemente guardando la classifica. Già salve e fuori dalla lotta per l'Europa, Lazio e Siena hanno fatto il loro "compitino" senza gloria nè infamia.
Primi minuti dal ritmo lento, con le due squadre più attente a non farsi male che a costruire qualcosa di importante. Passano così i minuti tra gli sbadigli del popolo dell'Olimpico e quelli dei tifosi toscani. Sbadigli interrotti da un brivido di paura quando un contrasto aereo tra Kolarov e Kharja costringe il laziale ad abbandonare il campo con una brutta ferita alla testa. Niente di grave, fortunatamente, per il serbo che, nei minuti finali del match, torna a sedersi in panchina.
Al 45' l'episodio che potrebbe cambiare il volto della partita: destro al volo di Mutarelli su disimpegno sbagliato di Portanova e Lazio in vantaggio. Beretta nella ripresa prova a schierare una squadra più offensiva, ma la situazione non sembra cambiare. Squadre poco convincenti, lazio legegrmente più attiva, forte del vantaggio. All'87', però, una papera di Muslera regala al Siena la palla del pareggio: Loria si propone in sovrapposizione e di destro dal limite dell'area supera il portiere laziale con un tiro certo non orresistibile.
Finisce così, 1-1 giusto, figlio di una partita noiosa giocata dalla Lazio con la testa all'andata delle semfinali di Coppa Italia e dal Siena con la consapevolezza di una salvezza già raggiunta.

Muslera di sapone, il Siena beffa la Lazio allo scadere: 1-1
Dom 13 Apr, 05:53 PM
Alla Lazio torna in mente perche'' Muslera non giocava da sei mesi allo stadio Olimpico. Lo strano portiere voluto da Lotito si piazza tra i pali per dare riposo a nonno Ballotta in vista della semifinale di andata di Coppa Italia con l''Inter e rovina la giornata ai suoi quando lascia infilarsi in porta un tiro completamente inoffensivo di Loria.
Non che la squadra di casa si fosse distinta per chissa'' quale prova d''autore, anzi: il turnover voluto da Delio Rossi ha portato a giocare contemporaneamente in avanti due virgulti non proprio scintillanti come Tare e Vignaroli. Il Siena ottiene il massimo che poteva con un solo tiro in porta e continua il filone positivo che l''ha portata a perdere una sola partita nelle ultime dieci.
Gara scialba, priva di contenuti tecnici: la Lazio passa allo scadere del primo tempo con un gran tiro di Mutarelli che si infila all''angolino basso. Poco prima una traversa di Mauri aveva battuto Manninger ma non la sfortuna. Il resto della gara e'' uno spettacolo superfluo: Vignaroli impensierisce il portiere avversario con un tiro che doveva avere maggiore fortuna, la difesa di casa non deve mai faticare. Fino al minuto 88 quando Loria prova un tiro velleitario verso la porta: la palla e'' lenta e tutt''altro che irresistibile. Muslera si tuffa ma inspiegabilmente invece di parare lascia che la sfera gli rotoli sotto i guanti. Mani nei capelli e tutti sotto con l''Inter: con il paradosso di dover rimpiangere il 44enne Ballotta. Miracoli di una gestione societaria piuttosto creativa.
fonte yahoo

Beretta intravede la salvezza: "8 punti di vantaggio sono un ottimo margine"
"Il mio futuro? Dovremo parlarne con la società e capire se ci sono le condizioni per andare avanti".
Il Siena strappa un punto importantissimo sul campo della Lazio e vede avvicinarsi sensibilmente la quota salvezza. I toscani sono ora vicinissimi alla permanenza in serie A ed anche il tecnico Mario Beretta non nasconde tutta la sua soddisfazione a fine gara: "Per sicurezza vorremmo fare ancora qualche punto in fretta ma 8 punti di vantaggio a 5 gare dalla fine sono un ottimo margine. Se al mio ritorno sulla panchina del Siena mi avessero detto che saremmo arrivati in questa posizione, difficilmente ci avrei creduto".
Il futuro di Mario Beretta potrebbe essere lontano da Siena: "Dovremo parlarne con la società, dovremo vedere un pò di cose per capire se ci saranno le condizioni, sia da una parte che dall'altra, per poter andare avanti".
fonte goal

Promossi&Bocciati di Lazio-Siena: Loria e Muslera rispondono a Mutarelli
Buona la prestazione di Mauri.
Delio Rossi: Sceglie il turn over in vista della gara esterna di Coppa Italia contro i campioni d'Italia, la situazione in classifica è tranquilla e la coppa nazionale sembra il metodo più rapido per arrivare in coppa Uefa. La sua scelta porta, però, ad un risultato di parità contro il Siena, forse un po' poco per questa Lazio. Voto 5
Maccarone: Non ha creato molto, ma è stato un protagonista assente per via delle palle che non sono mai arrivate da centrocampo. Voto 5,5
Tare: Si è fatto trovare pronto nonostante giochi poco, ha aiutato anche rientrando in difesa quando ce n'è stato bisogno, ma la prestazione generale della squadra non permette una sufficienza piena. Voto 5,5
Siviglia: Ancora una volta si conferma una sicurezza, il centrale guida una difesa attenta e precisa che rischia nulla, specialmente nella ripresa quando deve gestire il risultato, il gol di Loria nel finale rovina tutto..Voto 6,5
Mutarelli: Gran gol di contro balzo dalla distanza con il quale sblocca una gara che sembrava destinata a finire con un triste 0:0. Voto 6,5
Muslera: Impreciso, sempre poco sicuro, la sua papera nel finale fa perdere due punti alla Lazio che non meritava di vincere. Voto 5
Mauri: Il mediano biancoceleste ha l'opportunità di riscattare una stagione non brillante come quella dello scorso campionato, colpisce una traversa e fa una buona gara, forse favorito da un Siena non proprio brillante. Voto 6,5
Loria: In una gara ormai indirizzata alla sconfitta, riesce a trovare il gol del pareggio, aiutato dall'estremo difensore laziale che non para il tiro del senese. Voto 7
Mudingayi: Forza della natura, sui contrasti non ce n'è per nessuno la prestazione del centrocampista perfetta, non fa sentire l'assenza di Dabo. Voto 7
Beretta: La sua squadra è quasi salva, ha fatto un buon lavoro finora ma ,il gioco e la fantasia sono praticamente inesistenti. Dopo aver subito il goal si aspettava una reazione del Siena che è arrivata, solo nel finale grazie a Loria con la complicità di Muslera. Voto 5
fonte goal

Prima rete dei padroni di casa con Mutarelli poi il pareggio dei toscani
alla fine della partita con Loria. Brutto scontro fra Kharja e Kolarov
Lazio con la testa alla Coppa Italia
Il Siena la raggiunge allo scadere
Mutarelli festeggiato dai compagni dopo il gol
ROMA - Classifiche tranquille e il primo caldo. Ecco i due alibi per Lazio e Siena che si concedono una domenica serena e una partita senza spunti né spettacolo che finisce 1-1 grazie al gol di Mutarelli al 46' e alla rete di Loria all'88' su una clamorosa papera di Muslera. Se quello di oggi per il giovane portiere uruguaiano era un esame, l'esito è quello di una sonora bocciatura.
Ritmi lentissimi e poca voglia di spingere il piede sull'acceleratore. E se Beretta sceglie un 11 molto vicino a quello titolare, Rossi rivoluziona la sua squadra cercando risposte da chi finora ha avuto poco spazio a cominciare dal portiere Muslera per proseguire con Rozenhal, Baronio, il "desaparecido" Mauri, Tare e Vignaroli. Fuori Cribari, Ledesma, Pandev, Rocchi, Bianchi. Il turn-over di Rossi ha una spiegazione più che logica: la semifinale d'andata di Coppa Italia in programma mercoledì sera a San Siro.
Il Siena, con 8 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, arriva all'Olimpico senza grandi assilli, anche se Beretta un punto a casa lo porterebbe volentieri per vivere le ultime 5 giornate in assoluta tranquillità. Il tecnico bianconero, privo di Bertotto e De Ceglie, dà spazio a Kharja, preferito a Locatelli sulla trequarti, e a Coppola che prende il posto di Codrea. Squadre tutt'altro che vivaci, gara noiosa che al 16' rischia di diventare tragica: brutto lo scontro aereo Kharja-Kolarov, il serbo della Lazio ha la peggio e per una profonda ferita alla fronte che gli fa perdere molto sangue è costretto ad abbandonare il campo e a lasciare il posto a De Silvestri. Fino a quel momento era stato proprio Kolarov, con le sue punizioni, a creare qualcosina.
Eppure lo shock per l'incidente sveglia, si fa per dire, le due squadre. Ci prova Baronio su punizione, poi un bel destro di Frick fa fare bella figura a Muslera che si salva in angolo. Fa qualcosa in più il Siena, ma del resto la Lazio schierata da Rossi è una squadra del tutto inedita che ha difficoltà a trovare l'intesa tra i reparto. Al 35', però, i biancocelesti vanno vicinissimi al gol con Mauri che di sinistro colpisce la traversa sotto-misura. Al 46' arriva il gol che decide la partita: lo firma il recuperato Mutarelli con un gran destro di controbalzo che Manninger non trattiene.
Nella ripresa (sembra impossibile) succede ancora meno rispetto al primo tempo. Da segnalare solo due punizioni di Baronio (9' e 34') che sfiora il palo con Manninger battuto e la bella parata del portiere austriaco (23') sul contropiede di Vignaroli. Inesistente il Siena, ma al minuto 88 su un tiro per nulla irresistibile di Loria, Muslera fa la frittata prendendo un incredibile gol sul suo palo. Finisce 1-1, il Siena conserva gli 8 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, la Lazio conquista un punto che non può servire a nulla. Meglio concentrarsi sulla doppia semifinale di Coppa contro l'Inter cercando di capire, in campionato, chi merita un futuro in biancoceleste.
fonte repubblica