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Serie A - Calaiò, poi Matri: tutto in un minuto
Eurosport - dom, 24 gen 17:00:00 2010
Finisce 1-1, e dieci contro dieci, la sfida tra Siena e Cagliari al Franchi. Dopo lo 0-0 del primo tempo, vanno in vantaggio i padroni di casa con un super-gol di Calaiò. E' pura illusione, però, un giro di orologio più tardi arriva il pari su rigore di Matri
Ecco la gara che non ti aspetti. Al Franchi di Siena va in scena una delle partite più belle ed entusiasmanti di tutta la domenica di Serie A. Il risultato è di quelli che ai padroni di casa lascia l'amaro in bocca, mentre al Cagliari permette di incrementare la striscia di risultati utili consecutivi, ma è comunque un bello spot per il calcio di casa nostra.
Perchè due squadre che si affrontano a viso aperto come fanno Siena e Cagliari non è cosa semplice da vedere nel nostro torneo, dove - purtroppo - a farla da padrone è troppo spesso la tattica, con il risultato di partite noiose e troppo spesso avare di fantasia e velocità di gioco.
Il primo tempo del Siena è quello di una squadra viva, cosa che assolutamente è impossibile leggere scorrendo la classifica: i padroni di casa, con Malesani che insiste con il tridente formato da Jajalo, Calaiò e Maccarone, sfiora in più di una occasione il gol del vantaggio. Ad andare vicino al gol, nel primo tempo, sono soprattutto Maccarone, ancora una volta il migliore dei suoi, e Vergassola che calcia colpevolmente alto un pallone dal limite dell'area servitogli splendidamente da Jajalo.
Il Cagliari, con Allegri che consegna le chiavi del centrocampo Parola per via dell'indisponibilità di Conti e che lascia in panchina Jeda preferendogli Larrivey, nel primo tempo soffre la rapidità dei padroni di casa e lascia al solo Cossu l'ingrato compito di provare a fare qualcosa.
La partita si accende con l'espulsione, per doppia ammonizione, proprio di Larrivey, che lascia il Cagliari in dieci uomini al 62': se sul secondo giallo non ci sono dubbi (entrata da dietro ai danni di Rosi), sul primo provvedimento (scivolata senza prendere l'avversario Pegolo, in campo al posto dello squalificato Curci) grida vendetta. Il Siena prende campo, e al 78' pesca il jolly con Calaiò, che scatta sul filo del fuorigioco, converge da destra e inventa un sinistro sotto l'incrocio che non lascia scampo a Marchetti.
La partita sembra chiusa: il Siena è in vantaggio e con un uomo in più a dieci minuti dalla fine, ma la retroguardia di Malesani commette un errore in fase di posizionamento un giro di orologio dopo aver trovato il gol del vantaggio. Cossu si invola velocissimo verso la porta di Pegolo, sta per calciare, quando viene steso da Cribari. Espulsione e calcio di rigore. Dagli undici metri Matri non sbaglia e riporta in parità le sorti del match realizzando il suo decimo gol in campionato. Ora sì che è davvero finita: forse anche per Malesani. Per il Siena, dopo quattro sconfitte consecutive, questo è infatti un punto che serve a poco. Il Cagliari, anche se questa volta soffre più del dovuto, conferma quanto di buono mostrato nell'ultimo periodo continuando la striscia di risultati utili consecutivi.
Andrea Tabacco / Eurosport
Siena-Cagliari 1-1: Per i toscani il viaggio dal paradiso al purgatorio dura solo UN MINUTO
Botta e risposta al Franchi.
24/gen/2010 16.55.00
Una bella partita decisa in due minuti nella seconda parte della ripresa. Dopo tanti tentativi di Maccarone e con il Cagliari in dieci uomini, a trovare la rete del vantaggio è Calaiò con un’azione personale e una conclusione imparabile sotto l’incrocio. Un minuto dopo, Cribari è costretto al fallo da rigore su Cossu e si fa espellere. Il solito Matri realizza il rigore del pareggio e si porta a dieci marcature in classifica cannonieri lasciando il Siena ancora all’ultimo posto.
In campo – Malesani non può più contare sul neojuventino Paolucci e sullo squalificato Reginaldo e schiera un 4-3-3, affidando l’attacco al tridente Maccarone-Jajalo-Calaiò; in difesa rientra Cribari. Nei rossoblu, assente ancora Conti, c’è Parola dal primo minuto insieme a Lazzari e Biondini a supportare a centrocampo il regista Cossu; in attacco Larrivey affianca Matri.
Si gioca – I primi affondi sono del Siena che nei primi due minuti ci prova con un Maccarone molto mobile e propositivo. L’attaccante bianconero penetra prima nella parte destra dell’area rossoblu e poi in quella sinistra provando in entrambi i casi la conclusione di destro che però non trova lo specchio della porta. Il Cagliari sembra un po’ lento a carburare ma quando lo fa, con Cossu che prende il pallino del gioco, arrivano anche le prime azioni pericolose con i colpi di testa di Larrivey e le conclusioni di Matri. L’attaccante sardo si fa vedere all’undicesimo con una bellissima conclusione al volo su cross di Cossu che però trova pronto Pegolo a respingere. Dopo qualche minuto di difficoltà gli uomini di Malesani riprendono in mano la partita. E’ l’imprendibile Maccarone a creare quasi tutte le azioni pericolose per i compagni che però non riescono mai a trovare la conclusione vincente: prima Jajalo, poi Calaiò, poi ancora Vergassola e infine Codrea, che trova il palo esterno, non concretizzano le iniziative create dal compagno. Alla mezzora però è proprio Maccarone che avrebbe la palla del vantaggio: l’attaccante bianconero si libera in area e si porta la palla sul destro ma tira con troppa sufficienza mandando il pallone alle stelle. Il primo tempo resta piacevole anche se i tiri in porta non sono molti. Il più pericoloso è quello da fuori area di Codrea a pochi minuti dalla fine della prima frazione che costringe Marchetti alla deviazione in angolo. Il primo tempo si conclude a reti inviolate.
Anche nella ripresa la prima occasione arriva presto ed è targata Siena: ci prova Ekdal a sorprendere Marchetti piazzando di sinistro il pallone all’angolino. Il portiere sardo però si allunga e trova la deviazione decisiva. Poco dopo è il Cagliari a farsi pericoloso con il solito Matri che trova lo spazio per concludere, nonostante il pressing di un difensore avversario, e costringe Pegolo alla deviazione sul primo palo. I problemi per Allegri arrivano nei primo quarto d’ora quando perde in pochi minuti Lopez per infortunio (sostituito da Dessena) e Larrivey per un ingenuo fallo a centrocampo che gli costa il secondo giallo e costringe i compagni in inferiorità numerica con 30 minuti da giocare. Gli ospiti soffrono la situazione e concedono più spazi con il solito Maccarone che prova ad approfittarne: il numero 10 toscano, al 71’, avanza per trenta metri palla al piede a fa esplodere un destro che però termina a lato. Passano appena 5 minuti e succede di tutto. Prima Calaiò scatta in contropiede, si accentra entrando in area e lascia partire un sinistro micidiale che si infila sotto l’incrocio. Non fa in tempo ad esultare la squadra toscana che Cribari è costretto a stendere Cossu in area, facendosi espellere e regalando, in un colpo solo, un rigore e la parità numerica agli avversari. Matri si occupa di realizzare il rigore prima di uscire e lasciare spazio a Jeda. Assalti scomposti e mai pericolosi nei minuti finali e partita che termina giustamente in parità.
La chiave – Il 4-3-3 di Malesani appare equilibrato e permette ai bianconeri di non subire in difesa come era successo a San Siro nelle ultime due partite in campionato. Il Cagliari si limita a giocare di rimessa e a centrocampo si sente l’assenza di un giocatore di peso come Conti. L’espulsione di Larrivey avrebbe potuto incidere sugli equilibri in campo se Cribari non avesse pensato subito a rimettere le cose in pari.
La chicca – Al 30’ del primo tempo un botto incredibile spaventa tutto lo stadio. Si pensa al solito petardo del solito imbecille, invece a esplode improvvisamente è un amplificatore posto a bordo campo. L’impianto era troppo vicino alle linee laterali del terreno di gioco ma per fortuna l’azione in quel momento è da tutt’altra parte e l’unica cosa che provoca è qualche sorriso tra gli spettatori che assistono alla sua rimozione da parte degli addetti a bordo campo.
Top&Flop – Ottimo Maccarone che da solo tiene tutto il reparto offensivo bianconero anche se è Calaiò a trovare il gol; buona anche la prova di Rosi e Del Grosso in difesa e Vergassola e Codrea in mezzo. Nel Cagliari, è Cossu insieme al cannoniere Matri a far vedere le cose migliori con un buon Marchetti in porta.
Domenico Fasciale
IL TABELLINO
SIENA-CAGLIARI 1-1
MARCATORI: 77’ Calaiò (S), 81’ rig. Matri (C)
SIENA (4-3-3): Pegolo 6; Rosi 6.5, Cribari 5.5, Brandao 6, Del Grosso 6.5; Vergassola 6.5, Codrea 6.5 (68’ Fini 6.5), Ekdal 5.5 (87’ Jarolim sv); Jajalo 5.5 (87’ Larrondo sv), Calaiò 6.5, Maccarone 7. A disposizione: Ivanov, Terzi, Rossi, Ficagna. All. Malesani 6
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6.5; Canini 6, Lopez 6 (54’ Dessena 6), Astori 6, Agostini 6; Biondini 5.5, Parola 5, Lazzari 6 (90’ Barone sv); Cossu 6.5; Matri 6.5 (82’ Jeda sv), Larrivey 5. A disposizione: Vigorito, Ariaudo, Marzoratti, Nené. All. Allegri 6
ARBITRO: Tommasi di Bassano Del Grappa 6,5
AMMONITI: Dessena (C), Codrea (S), Brandao (S)
ESPULSI: Larrivey (C), Cribari (S)
fonte goal.com
Matri ancora in gol
Il Siena spreca tutto
Dopo un primo tempo tambureggiante, il Siena trova il gol nella ripresa con Calaiò, ma dopo neanche un minuto concede un rigore al Cagliari: Matri realizza e fissa la partita su un inutile pari per entrambe le squadre
SIENA, 24 gennaio 2010 - Al 33' il Siena trova il gol della speranza. Non c'è però neanche il tempo di festeggiare, perché sul capovolgimento di fronte Cribari stende Cossu in area. Il rigore realizzato da Matri regala un pareggio tutto sommato inutile al Cagliari, ma fa probabilmente passare i titoli di coda sulla stagione dei toscani.
PANCHINE calde — Se per Malesani quella contro il Cagliari è praticamente l'ultima spiaggia, con l'onnipresente Gigi Cagni e il "sedotto ed abbandonato" Arrigoni - che avrebbe dovuto seguire proprio Cellino a Londra nell'avventura West Ham - a contendersi il posto del collega, per Allegri cominciano già a circolare voci su un futuro juventino per la prossima stagione. Per quanto riguarda le formazioni, invece, nei toscani Pegolo e Jajalo sostituiscono gli squalificati Curci e Reginaldo, nei sardi Parola prende il posto di Conti infortunato.
bigmac indigesto — I padroni di casa partono subito fortissimo: Maccarone sulla fascia sinistra diventa l'incubo di Canini: dribbling su dribbling che ubriacano costantemente il difensore del Cagliari, ma una continua ricerca del tiro a giro che non inquadra mai la porta. Il più pericoloso finisce per essere Codrea dalla distanza: il romeno, a differenza del compagno, affina la mira, ma prima un difensore gli devia una conclusione sull'esterno del palo, poi è Marchetti a sfoderare un paratone su tiro insidioso dai 30 metri.
champagne scaduto — I sardi non sembrano aver approcciato molto bene la partita e il gioco della squadra di Allegri è decisamente meno frizzante e spettacolare del solito. Gli unici sussulti prova a regalarli Matri, che sulla destra imperversa e sforna cross in mezzo, ma i compagni non lo assecondano. L'attaccante scuola Milan prova anche ad imitare Borriello con una conclusione al volo sull'unico lampo di Cossu del primo tempo, ma il pur bellissimo gesto tecnico è vanificato da Pegolo che blocca in tutta tranquillità. Ad inizio ripresa, infine, fa tutto bene, rientra sul destro e mira il primo palo, Pagolo è attento e salva il Siena.
frittata larrivey — Al 17' del secondo tempo l'attaccante del Cagliari - già ammonito nella prima frazione per un intervento (probabilmente involontario) su Pegolo in uscita - si fa espellere per un'ingenua ed inutile scivolata in ritardo su Rosi a centrocampo. La squadra di Allegri si ritrova senza capitano - Lopez era stato sostituito poco prima da Dessena dopo un duro scontro di gioco - e con un uomo in meno. Il Siena intensifica la pressione, ma Maccarone - dopo aver fatto tutto bene - continua a mancare proprio al momento della conclusione.
dessert nel finale — Dopo il 30' succede di tutto: il Siena trova finalmente - e meritatamente - il vantaggio con un gioiello di Calaiò (partito probabilmente da posizione irregolare) - che rientra sul sinistro e trova l'incrocio dei pali, ma poi spreca tutto un minuto dopo - Cribari stende Cossu lanciato a rete, regala il rigore a Matri (che realizza spiazzando Pegolo) e si fa anche espellere, ricostituendo la parità numerica. Il finale è un assalto all'arma bianca dall'una e dall'altra parte, con entrambe le squadre che cercano la vittoria. Le praterie a disposizione degli attaccanti, però, non sono sufficienti a rompere l'equilibrio. Il Siena resta mestamente ultimo in classifica, il Cagliari perde una ghiotta occasione in chiave Champions.
fonte gazzetta
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