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Siena -Parma 2-2

Stagioni > 2006-2007 > Andata

www.acsiena.it
04-11-2006 17:36
10^ giornata: Siena - Parma 2-2
Siena: Manninger, Bertotto, Gastaldello, Negro, Molinaro, Alberto, D'Aversa, Vergassola, Candela, Frick, Bogdani.
A disposizione: Pavarini, Brevi, Codrea, Chiesa, Konko, Cozza, Rinaudo.
Allenatore: Sig. Beretta
Parma: De Lucia, Coly, Paci, Contini, Bocchetti, Grella, Ciaramitaro, Dessena, Morfeo, Muslimovic, Budan.
A disposizione: Bucci, Bolano, Castellini, Rossi, Gasbarroni, Cigarini, Paponi.
Allenatore: Sig. Pioli
Le squadre scendono in campo con il lutto al braccio in ricordo di Andrea Montani, calciatore della primavera del Bari, recentemente scomparso.
Primo tempo
6° min. incursione di Frick dalla destra il cui tiro viene deviato in angolo da De Lucia.
11° min. azione sulla sinistra di Bogdani, cross per Frick, anticipato dalla difesa gialloblu.
13° min. lunga rincorsa di Molinaro che crossa al centro, De Lucia è il più svelto di tutti e blocca.
19° min. la punizione da posizione centrale di Muslinovic finisce di poco sopra la traversa.
24° min. ammonito Alberto per trattenuta su Morfeo.
27° min. angolo di Bocchetti, colpo di testa di Paci dal limite dell’area piccola che finisce di poco alto sopra la traversa.
35° min. angolo di Bocchetti per il sinistro di Morfeo che insacca sotto la traversa.
42° min. lunga azione di Frick che crossa al centro in area ma nessun compagno arriva per la deviazione vincente.
1 minuto di recupero
46° min. ammonito Dessena per fallo su Candela
Secondo tempo
Sostituzione per il Siena: entra Cozza per Alberto
12° min. azione sull’asse Muslinovic – Bocchetti che di sinistro conclude fuori di poco.
16° min. azione Budan – Dessena, la difesa bianconera respinge.
16° min. sostituzione per il Siena: entra Chiesa per Frick.
19° min. cross di Molinaro per Cozza che di testa mette a lato.
21° min. sostituzione per il Siena: entra Codrea per Candela.
25° min. tiro centrale al volo di Codrea, De Lucia blocca agevolmente.
26° min. Budan entra in area dalla sinistra e conclude di destro, Manninger non trattiene e il Parma raddoppia.
29 ° min. sostituzione per il Parma: entra Gasbarroni per Budan.
32° min. tiro cross di Chiesa per Bogdani che devia in porta di piatto.
35° min. punizione dai 20 metri di Molinaro, De Lucia devia in angolo.
36° min. sostituzione per il Parma: entra Castellini per Dessena
38° min. passaggio di Chiesa per Molinaro che davanti a De Lucia calcia fil di palo.
40° min. ammonito Codrea.
41° min. ammonito Bocchetti per perdita di tempo.
43° min. sostituzione per il Parma: entra Bolano per Morfeo.
4 minuti di recupero
48° Chiesa per Cozza che tira, De Lucia non trattiene e Bogdani segna il pareggio.
Spettatori: 7.347
Abbonati: 4.869
Paganti: 2.478
Incasso abbonati: € 79.289,00
Incasso paganti: € 19.509,00
Incasso totale: € 98.798,00
04-11-2006 21:24
Dalla sala stampa: gli allenatori
MARIO BERETTA
Questa volta alla fine è arrivato al pareggio. Una volta per uno.
Abbiamo giocato una partita a fasi alterne: siamo partiti bene, i primi 15/20 minuti, poi abbiamo fatto male, abbiamo avuto paura, ci siamo abbassati, abbiamo sbagliato molto. Il Parma invece ha giocato bene ci ha messo in difficoltà. Nella seconda parte del 2° tempo abbiamo mostrato carattere e abbiamo ripreso in mano la partita. E’ andata bene perchè siamo riusciti a fare gol, ma non è certo la nostra migliore partita. Noi ci abbiamo messo tutto quello che avevamo. Chiesa e Cozza erano freschi e ci hanno dato un importante contributo. I cambi sono stati normali cambi di gioco. Ho fatto entrare Cozza per Alberto perché avevo bisogno di un giocatore che palleggiasse meglio in quella parte di campo, Chiesa per mettere un uomo fresco e Codrea per portare Cozza dietro le punte. L’allenatore ha il dovere di trovare la soluzione.
Sono soddisfatto dei gol di Erjon che ci hanno permesso di pareggiare la partita, ma anche per lui per il momento personale che sta vivendo. In casa facciamo fatica, questo è un dato di fatto. Non vorrei, ne parlerò con i miei giocatori, che pensino di dover subito chiudere la pratica. Me lo fa pensare il fatto che abbiamo giocato bene i primi minuti e poi abbiamo fatto fatica. Non deve essere assolutamente così, abbiamo una posizione di classifica che ci permette di giocare con molta tranquillità.
Il presidente ha un grande entusiasmo e parla almeno di Uefa. Per noi l’obiettivo è sempre la partita successiva.
STEFANO PIOLI
C’è molto rammarico perché dopo una partenza nervosa e contratta abbiamo fatto bene.
La vittoria sarebbe stata molto importante per noi: 3 punti ottimi per la classifica e per il morale, per andare a 10 punti e per affrontare domenica l’Inter con maggiore tranquillità. Lo faremo comunque.
C’è rammarico perché dovevamo gestire meglio, avere più personalità, proprio perché la squadra ha mostrato personalità e valori. Abbiamo dimostrato che la partita era alla nostra portata: abbiamo retto bene per 80 minuti, abbiamo pensato che la partita finisse al 90°, invece è finita al 94°. Il loro primo gol era in fuori gioco, ma noi avremmo dovuto stare più attenti. Bravo il Siena, ma, ribadisco, noi dovevamo stare più attenti. Loro hanno buttato tanti palloni là, hanno fatto tante mischie e alla fine ci hanno colpiti. Con più cattiveria e attenzione avremmo potuto portare a casa i 3 punti. Non credo che i cambi abbiamo destabilizzato la squadra: il cambio di Budan è dipeso da un problema al polpaccio, Dessena era ammonito e molto stanco. Non ho alterato lo schema tattico
Per quanto riguarda lo sfogo di Morfeo, è solo uno sfogo, non avrebbe dovuto farlo anche se è comprensibile.
DANIELE GASTALDELLO
Abbiamo sofferto durante la partita, ma abbiamo mostrato il nostro carattere e non abbiamo mollato e questo è un nostro punto di forza.
Come ho già detto altre volte, in trasferta abbiamo più spazi e riusciamo a giocare meglio, qui le squadre si chiudono dietro e facciamo più fatica. Dobbiamo migliorare: il nostro campionato dobbiamo farlo qui, dobbiamo fare più punti in casa.
Per quanto riguarda l’azione del secondo gol del Parma, ho sentito Morfeo chiedere la palla a Budan, ho dovuto scegliere in una frazione di secondo, ho scelto di restare in mezzo all’area per non lasciare Morfeo da solo, forse ho sbagliato.
CHRISTIAN MOLINARO
Ho avuto due occasioni, soprattutto la seconda dovevo spenderla meglio, ma quasi non me ne sono accorto, ero a testa bassa e ho tirato.
I primi minuti abbiamo giocato bene, poi siamo peggiorati. Per assurdo, abbiamo giocato meglio sul 2 a 0 che sull’1 a 0, siamo stati più incisivi.
Non credo che il Parma abbia avuto paura di vincere, loro potevano gestire senz’altro meglio il risultato, ma il pareggio penso sia anche merito nostro.
ALFONSO DE LUCIA
A chi dice che sui 2 gol ho sbagliato non rispondo proprio.
Il primo era fuorigioco e sul secondo c’era un fallo su Paci.
Sono stati bravi loro a crederci fino in fondo ma noi non abbiamo demeritato. Con 5 punte in campo e lanci lunghi alla fine sono riusciti a pareggiare.
Siamo stati bravi a giocare a viso aperto.
DOMENICO MORFEO
Ho fatto un’affermazione pesante e dura. Sono un uomo e mi sono preso le mie responsabilità. Potevo non venire ma ho rispetto per voi che lavorate.
Ho usato parole pesanti che non avrei mai dovuto dire alla televisione. Ho sbagliato e chiedo scusa. Nello spogliatoio possiamo dirci di tutto, possiamo picchiarci.
Sono contento di come sono, della mia personalità e della mia educazione, ma in questo caso ho sbagliato e chiedo scusa per quello che ho detto, per il contenuto e per i modi ai miei compagni, (siamo gruppo unito), all’allenatore, allo staff, alla città, ai tifosi, a tutti quelli che ci seguono e che vengono allo stadio a incitarci.
Poco importa chi fa gol, l’importante è fare punti domenica dopo domenica.
ROBERTO D’AVERSA
Abbiamo fatto bene i primi minuti poi quando hanno segnato hanno preso più coraggio e noi ci siamo contratti. Forse ha ragione il mister quando dice che non trovare gol subito all’inizio delle partite casalinghe ci condiziona.
Il modulo con Vergassola e Codrea e me più un trequartista, come Cozza o Locatelli, è praticabile anche dall’inizio. Certo c’è bisogno di un aiuto importante da parte di tutta la squadra.
www.gazzetta.it
Bogdani salva il Siena
Gol ed emozioni in Toscana: Morfeo e Budan mandano avanti il Parma, poi i bianconeri si scuotono nel finale e trovano con l'albanese la doppietta che vale un punto
SIENA, 4 novembre 2006 - Il Siena è la rivelazione di questo inizio di serie A. Facilità di andare in gol, buon impianto di gioco e risultati al di sopra delle aspettative. Ma lo spirito è rimasto quello di una squadra che deve lottare per la salvezza. I bianconeri pareggiano 2-2 con il Parma dopo essersi trovati sotto di due gol e domani saranno comunque quarti in classifica. Da applausi la reazione finale, che riscatta una prestazione per 75' piuttosto scialba e che legittima il risultato finale. Il Parma può mangiarsi le mani per l'epilogo, ma la prestazione è incoraggiante: con un Morfeo così gli emiliani si salveranno di sicuro. Certo la fragilità difensiva (già 20 i gol subiti) è preoccupante, ma le qualità non mancano ai ragazzi di Pioli, che sta lanciando con coraggio molti giovani interessanti.
PRIMO TEMPO - Beretta dà fiducia al brasiliano Alberto e manda in panchina Konko, mentre in difesa preferisce l'esperienza di Negro all'esuberanza di Rinaudo. In panchina torna Cozza, mentre Bogdani affianca Frick in avanti. Nel Parma Pioli vara uno schieramento più offensivo con Muslimovic accanto a Budan (il sacrificato è Gasbarroni). Ma sono i padroni di casa a partire meglio, con un paio di situazioni interessanti non sfruttate da Frick. E' Morfeo l'uomo che inverte l'inerzia della gara: prima conquista un paio di interessanti punizioni dal limite, poi al 35' sbuca sul secondo palo dopo un corner di Bocchetti e supera Manninger con un meraviglioso sinistro dal basso in alto. Splendida esecuzione di un giocatore che forse non ha avuto la carriera straordinaria che il suo talento cristallino gli avrebbe permesso. Il Siena accusa il colpo e va al riposo senza aver prodotto una reazione incisiva.
SECONDO TEMPO - Beretta passa al 4-3-1-2 con il rientrante Cozza al posto di Alberto. Ma il Parma gestisce bene gli attacchi del Siena, per la verità un po' troppo prevedibili, e punge in contropiede. Entra anche Chiesa per Frick, ma De Lucia non dove mai andare oltre l'ordinaria amministrazione. Il Siena deve concedere spazi: al 27' Budan ha spazio sulla sinistra, entra in area affiancato da un Gastaldello troppo contemplativo e batte Manninger, che ha una bella fetta di responsabilità sul gol incassato. Sembra fatta per il Parma, ma il Siena in un attimo si ritrova: il tirocross di Chiesa taglia fuori la difesa emiliana e Bogdani, che si trova in posizione sospetta (difficile stabilire sul momento se sia in linea o in posizione irregolare, noi propendiamo per il fuorigioco). Come sempre in questi casi la gara si riapre: Molinaro sfiora il pari due volte (parata di De Lucia su punizione e diagonale su assist-gioiello di Chiesa fuori di pochissimo) e il Parma non riesce a gestire il veemente ritorno dei bianconeri, ispirati da un buon Chiesa. E al 47' proprio il grande ex combina con Cozza, la conclusione del fantasista è respinta da De Lucia, che però non può evitare che Bogdani ribadisca in porta.
www.yahoo.it
Serie a: Siena Agguanta Il Pari (2-2) Con Il Parma Al 92'
Sab 04 Nov, 7:12 PM
(AGI/DS) - Siena, 4 nov. - Il Siena ha pareggiato 2-2 in rimonta contro il Parma nell'anticipo della 10.a giornata con una doppietta di Bogdani. Finale scintillante al Franchi. Il Parma si porta avanti con la rete di Morfeo al 35' del primo tempo e il raddoppio di Budan, capace di battere di destro un non perfetto Manninger su svarione della retroguardia bianconera (70'). Ma poi e' solo Siena. I crociati si chiudono troppo in difesa e la classe di Chiesa e Bogdani e' determinante. L'albanese accorcia le distanze al 77' deviando un tiro cross del neo-entrato Enrico Chiesa. Dopo altre due occasioni sul piede di Molinaro, pero', e' ancora Bogdani a colpire in una ribattuta in area al 92'. Ed e' uno spettacolare pareggio. -

Serie A: anticipo Siena-Parma 2-2
Sab 04 Nov, 8:00 PM
(ANSA) - SIENA, 4 NOV - Finisce 2-2 tra Siena e Parma, anticipo della 10/a giornata di serie A. I toscani, sotto di due gol, pareggiano al 92' con Bogdani. Morfeo sblocca il risultato al 36': solo sul 2/o palo, intercetta il calcio d'angolo e mette la palla sotto la traversa. Budan raddoppia nella ripresa: al 25' beffa Manninger su contropiede. E' Bogdani l'autore della rimonta per i toscani: accorcia le distanze all'80' su cross di Vergassola e pareggia al 92'.

Siena: Bogdani `I gol sono per mia madre`
Sab 04 Nov, 8:11 PM
Erjon Bogdani, attaccante del Siena, dopo la doppietta rifilata al Parma: `I gol sono per mia madre`. Il centravanti albanese e` raggiante per le due reti che hanno permesso ai suoi di salvare una gara che pareva persa. Bogdani ha cosi` parlato ai microfoni di Sky: ` Ho vissuto un momento difficile e ho avuto problemi che ora ho risolto. I gol li dedico a mia madre` . Poi sulla squadra: ` Abbiamo meritato i punti che abbiamo ottenuto sinora perche` non molliamo mai. Contro il Parma e` stato un pareggio importante. Ora viviamo alla giornata, pensando a ottenere la salvezza prima di tutto` .
Siena: Beretta `Gran carattere negli ultimi 30``
Sab 04 Nov, 8:23 PM
Mario Beretta commenta il rocambolesco pareggio con il Parma: `Nell`ultima mezz`ora abbiamo dimostrato gran carattere`. Cosi` il tecnico del Siena ha visto la sua squadra sabato sera. Il 2-2 in rimonta contro i gialloblu`, firmato Bogdani, non puo` nascondere alcune lacune nella gara dei toscani. `Abbiamo fatto uan partita a fasi alterne, siamo partiti bene, ma a tratti abbiamo fatto male` , ammette Beretta a Sky. `Di certo non e` una delle migliori partite che abbiamo disputato finora` .
Il presidente De Luca nel pre-partita ha confermato l`obiettivo della societa`, raggiungere la Coppa Uefa. `Lui ha sempre grande entusiasmo, lo conosciamo, e lo trasmette anche a noi - spiega il tecnico del Siena, ora quarto con 16 punti in 10 giornate - Ma il nostro obiettivo e` andare avanti partita dopo partita` .
Parma: Pioli `Alla fine ci siamo deconcentrati`
Sab 04 Nov, 8:50 PM
Non e` facile per Stefano Pioli commentare un pareggio subito in rimonta: `Non siamo rimasti concentrati fino al 90``. Questa la secca analisi del tecnico del Parma, che ha visto sfumare due reti di vantaggio nel finale di gara a Siena. `Dopo una partita contratta avevamo preso in mano il pallino del gioco, alla fine ci siamo deconcentrati` . Pioli non puo` sorridere, il Parma ci e` andato vicino, ma ancora una volta non e` riuscito a vincere fuoricasa. Nota negativa anche per la difesa gialloblu`: e` la piu` battuta di tutta la serie A con ben 20 gol subiti in dieci giornate.

Serie A: le pagelle di Siena-Parma
Sab 04 Nov, 8:50 PM
SIENA
Manninger 5 - Colpevole sul secondo gol, su tre tiri degli emiliani ne raccoglie nel sacco due. E non e` solo sfortuna.
Negro 5.5 - Partita sotto la media per lui. Falloso nel primo tempo, nella ripresa non si vede molto.
Bertotto 5 - Impalbabile: si produce in qualche cross, peraltro sbagliato. Uno come lui deve incidere maggiormente, anche a livello di esperienza.
Candela 5.5 - Anche per lui una gara sotto la media, nella quale non riesce a dare il suo solito contributo.
Molinaro 7 - Intraprendente e coraggioso, attivo propulsore, specie nel finale, della rimonta senese. Sbaglia un`occasione clamorosa per il pari, ma i gol non li deve fare lui.
Gastaldello s.v. - senza voto.
D`aversa 5.5 - Rivedibile: per lui una gara non ad alti livelli. Si mette in luce poche volte.
Codrea 6.5 - Un altro cambio azzeccato: dopo Ascoli si dimostra ancora importante per cambiare le sorti dell`incontro. Non segna ma e` sempre presente nel cuore delle azioni che contano.
Cozza 6.5 - Un tempo soltanto, e 45 minuti di grande dinamicita`, forse decisiva nel dare la carica agli addormentati compagni della prima parte di gara.
Vergassola 5.5 - Si da` da fare senza pero` ottenere risultati brillanti.
Alberto 5 - Gioca un tempo in ombra, nel quale non riesce a offrire una prestazione sufficiente e si becca un giallo. Un dovere toglierlo.
Bogdani 7.5 - Non si vede tanto, poi mette dentro due reti fondamentali che rimettono la partita, e il cuore del presidente De Luca, sulla retta via.
Frick 5.5 - Da `Supermario` ci si attende sempre di piu`, ora che si e` fatto conoscere dall`Olimpo della Serie A. Ma anche lui, per fortuna, ogni tanto torna sui... suoi livelli. Si sbatte molto, conclude poco. Senza di lui la squadra migliora.
Chiesa 7 - Meno di mezzora per dare il `la`` alla rimonta e mostrare la sua gran voglia di giocare. E un assist prezioso, quello del pari. Bomber `vecchio`...
PARMA
De Lucia 6.5 - Incolpevole sui gol, salva la sua porta in un paio di occasioni, ed evita il pari senese, almeno temporaneamente.
Coly 5.5 - Anche per lui tanta corsa, tanta volonta`, ma anche tanta sbadataggine in fase conclusiva. Piede quadrato.
Paci 6 - Buona prova di un giocatore che ha saputo mettere del suo in una gara sfortunata.
Castellini s.v. - Anche per lui minuti troppo scarsi per un giudizio.
Bocchetti 5.5 - Pecca un po` troppo di ingenuita` in talune circostanze. Meglio nel primo tempo che nella ripresa.
Contini 5.5 - Un po` troppo incerto e impreciso, malgrado la tanta buona volonta` messa in campo.
Grella 5.5 - Tanta quantita`, stavolta pero` sorretta da una qualita` non eccelsa. Anche per lui il problema della `quadratura`... del piede ha pesato.
Morfeo 7.5 - Partita da incorniciare. Per lui la vittoria sarebbe stata la giusta `ciliegina` della sua prestazione: segna, dribbla, corre, imposta, si arrabbia e stimola i compagni. Un vero leader.
Bolano s.v. - Assolutamente ingiudicabile: e` rimasto troppo poco in campo.
Gasbarroni s.v. - Entra in campo ma non ha il tempo di incidere sulla partita.
Ciaramitaro 6 - Meglio nel primo tempo che nella ripresa, dove non va al di la` del suo compitino. Segue la linea discendente del Parma nel finale.
Dessena 6.5 - Una bella prova la sua. Serata nella quale ha saputo offrire palloni, e spunti, interessanti.
Budan 7 - Un gol cercato e voluto all`interno di una prestazione importante. Perno fondamentale dell`attacco dei `ducali`.
Muslimovic 5.5 - Gioca in un ruolo non suo, e va capito. Pero` questa sera ha peccato troppe volte, calando alla distanza. E i peccati si pagano.
Beretta, problema vincere in casa
Sab 04 Nov, 10:59 PM
(ANSA) - SIENA, 4 NOV - Per il Siena, la difficolta' a fare risultato pieno al 'Franchi' e' sempre piu' un problema: 'In casa facciamo fatica', ammette Beretta. 'Non vorrei che fosse subentrata paura perche' non riusciamo a fare gol subito', continua il tecnico bianconero'. L'allenatore del Parma, Stefano Pioli, recrimina invece: 'Sul primo gol Bogdani era in fuorigioco ed e' stato proprio da quella rete che il Siena si e' rianimato. Peccato, avremmo potuto accorciare la classifica'.
www.calciotoscano.it
Siena-Parma 2-2, il dopopartita
I bianconeri dopo il pareggio casalingo all'unisono:"Abbiamo sofferto, ma alla fine è venuto fuori il nostro carattere". Tanto rammarico in casa Parma dopo il doppio vantaggio. Mister Pioli amaro: "Peccato, abbiamo buttato via tre punti". E Morfeo: "Dobbiamo essere più cattivi".
In casa Siena, sventato il pericolo, gli animi sono tranquilli. ""Questa volta è andata bene - ha detto sorridendo Mario Beretta -. Abbiamo avuto paura, abbiamo sbagliato molto dal punto di vista tecnico. Il Parma invece ha fatto una buonissima partita ed è cresciuto nel corso del primo tempo". "Poi abbiamo riodinato le idee - ha continuato il mister - .Siamo stati più cattivi e siamo riusciti a riprendere in mano la gara. Sapevamo che sarebbe stata dura, che Morfeo avrebbe potuto metterci in difficoltà e così è stato. Ma hanno fatto bene anche Budan e Muslimovic. Dietro sono stati attenti e hanno giocato tutti con grande tranquillità. Alla fine, però, il Siena ha messo quello che aveva: temperamento, contenuti, fame". Al Franchi il Siena non dà quanto in trasferta. Ecco il poeniero dell'allenatore della Robur. "In casa stiamo facendo fatica: non vorrei che ci fosse da parte dei ragazzi troppa foga nel voler chiudere subito la pratica per paura di non riuscirci dopo. La nostra posizione in classifica può permetterci di giocare con serenità". Un pensiero, poi, al goleador della giornata. "Sono contento per Erjon perchè sta vivendo un momento molto particolare dal punto di vista personale - ha sottolinaeto Beretta -. E se lo meritava proprio". Felicissimo, naturalmente il numero 81. "Ho attraversato un periodo difficile - ha spiegato Bogdani - e dedico questi due gol a mia madre. La Champions? Prima pensiamo alla salvezza". "E' un punto importantissimo, quello che abbiamo guadagnato - ha dichiarato Daniele Gastaldello -. E' un punto che ci fa classifica e che deve farci riflettere: abbiamo sofferto troppo durante partita, e non abbiamo mostrato subito il nostro carattere: ci siamo riusciti dopo facendo vedere a tutti che abbiamo nel nostro dna la capacià di non mollare". Ma perchè in casa il Siena continua a soffrire? "In trasferta abbiamo più spazi da sfruttare, qua le squadre si chiudono dietro e noi facciamo fatica. Purtroppo il nostro campionato dobbiamo costruirlo in casa e per adesso non ci riesce". Protagonista della gara anche Cristian Molinaro, per ben due volte vicino al gol. "Peccato potevo segnare - ha detto l'esterno sinistro -. Sulla punizione è stato bravo De Lucia. Nella seconda occasione ho tirato alla cieca". "Nei primi 15 minuti abbiamo visto un buon Siena - ha aggiunto - Poi, spiazzati dal gol non siamo riusciti a esprimerci al meglio. Paradossalmente siamo cresciuti sullo 0-2. Siamo stati più incisivi e cattivi. Sono aumentate le occasioni e siamo arrivati al pareggio. Loro, comunque potevano gestire meglio il risultato". Della stessa opinione anche Roberto D'Aversa "Abbiamo giocato bene nei primi venti minuti - ha concluso il centrocampista -. Poi, dopo aver subito gol su calcio d'angolo, siamo rimasti spiazzati. Sullo 0-2 siamo riusciti a creare di più e questo ci ha portato al pareggio".
Amarezza, invece, tra i gialloblu. Primo su tutti Domenico Morfeo che in televisione ha speso parole pesanti ("Se non tiriamo fuori gli attributi non andiamo da nessuna parte") poi è tornato sui propri passi. "Chiedo scusa, ma nella delusione si possono dire anche cose che non è giusto dire in tv. Nello spogliatoio si può fare e dire di tutto. Ma sono così, sono un uomo, sono una persona che se la accendono scoppia. Chiedo scusa per quello che ho detto sia nei termini che nei modi. Chiedo scusa a tutti, ai compagni, allo staff tecnico, alla città e ai nostri tifosi. "Per il risultato dispiace, ma il Siena non ci ha messo sotto sul piano del gioco". Rammaricato anche Stefano Pioli, mister del Parma. "Mi dispiace tanto per come è andata - ha commentato -. Avevamo in mano la partita, abbiamo giocato bene e vincevamo 2-0. Abbiamo perso tre punti importantissimi, sbagliando nel pensare che le partite durano 90 minuti. Perchè le partite durano anche 94 minuti. Dovevamo gestire di più e con maggiore personalità. Peccato perchè era un incontro alla nostra portata. Questa squadra ha valori importanti anche se abbiamo commesso delle ingenuità". "Sui due gol non ho sbagliato io - ha tuonato Alfonso De Lucia, l'estremo difensore gialloblu -. Non voglio neppure iniziare questo discorso che mi fa rabbia" "I bianconeri sono stati bravi a crederci fino alla fine, ma noi non abbiamo demeritato. E quello conquistato qua è pur sempre un buon punto, in trasferta. Dispiace solo perchè vincevamo 2-0".

Bogdani beffa il Parma. E il pari vale al Siena il quarto posto
Spiazzata dal doppio vantaggio degli ospiti la Robur barcolla ma riesce comunque a reagire. Alla fine tira fuori le unghie e raddrizza la partita grazie ad una doppietta di Bogdani (nella foto Massimiliano Pratelli). Le due reti dell'albanese valgono alla squadra un punto importntissimo nella corsa verso la salvezza.
SIENA-PARMA 2-2
SIENA (4-4-2): Manninger 5,5, Bertotto 5,5, Gastaldello 5,5, Negro 5,5, Molinaro 6,5; Alberto 5,5 (dal 1' st Cozza 6), D'Aversa 5, Vergassola 5,5, Candela 5,5 (dal 21' st Codrea 6); Bogdani 7, Frick 5,5 (dal 16' st Chiesa 6). All. Beretta 6
PARMA (4-2-3-1): De Lucia 6, Coly 6, Bocchetti 6, Grella 6, Paci 6, Contini 5,5, Dessena 5,5 (dal 36' , Morfeo 6,5 (dal 44' st Bolano sv), Muslimovic 6, Budan 6 (Gasbarroni 6), Ciaramitaro 6. All. Pioli 6
ARBITRO: Squillace sez. di Catanzaro (Lanciano, Calcagno)
MARCATORI: Morfeo 36' pt; Budan 26' st; Bogdani 33' st e 46' st
AMMONITI: 24' pt Alberto (S), 46' pt Dessena (P), 41' st Codrea (S), 42' st Bocchetti (P), 46' st Vergassola (S)
ESPULSI: nessuno
ANGOLI: 9-6
Una grande Balzana stesa a tutta curva accompagna l'uscita dagli spogliatoi di Siena e Parma. In gradinata sventolano grandi vessilli bianconeri e nel settore ospiti la voce dei tanti tifosi gialloblu si fa sentire. Fa freddo al "Franchi", e i tifosi provano così a riscaldare a proprio modo, l'ambiente e i ventidue in campo. Il Siena da una parte è desideroso di continuare il grande cammino intrapreso da inizio stagione. E migliorare il trand casalingo che ancora non riesce a eguagliare quello esterno. Dall'altra, il Parma, preferisce affidarsi ai precedenti: al "Franchi" i bianconeri, non sono mai riusciti a batterli. Due vittorie e un pareggio il bilancio a favore dei parmigiani. Ancora bruciante il pareggio conquistato dal Parma la scorsa stagione, allo scadere del tempo regolamentare. Il Siena parte bene. Al 5' Frick entra in area dalla destra, punta il primo palo, ma l'estremo difensore ducale De Lucia devia in angolo. Al 9' su lancio di Vergassola, è ancora Frick che, appostato sulla linea, si fa chiudere da Contini. Il Parma si fa vedere al 10' e tra gli spalti tinti di bianconero scorrono brividi: Gastaldello, in area allarga il braccio e tocca la palla ma Squillace fa proseguire, ritenendo il gesto del difensore involontario. Due minuti dopo è Grella a provare a sbloccar il risultato. Ma l'italo-australiano non riesce a centrare lo specchio della porta. Al 19' Il Parma guadagna una ghiotta punizione per un fallo su Morfeo. Ma il tiro di Muslimovic vola alto sulla traversa. Il buon Siena visto all'inizio si trasforma in una squadra senza ossatura. D'Aversa è uno spettro in mezzo al campo Vergassola non riesce a reggere botta da solo. A sinistra il contributo di Candela è impalpabile. Il Parma alza i ritmi di gioco: punta sul contropiede sfruttando la sua arma migliore. La velocità. La Robur subisce la pressione degli avversari e tra i bianconeri cresce il nervosismo. Le due squadre non creano tante occasioni da gol, ma almeno il Parma ci crede. Mentre Budan ci prova dalla distanza, (il suo tiro al 33' è inguardabile). Morfeo fa impazzire la difesa bianconera. Ed è infatti il numero 10 del Parma che al 36' porta in vantaggio la sua squadra. Dall'angolo riesce a insaccare di sinistro (un bel sinistro, degno della sua classe), lasciato colpevolmente solo dalla difesa casalinga. Manninger compreso. Il Siena non reagisce alla rete e sono infatti gli ospiti che continuano a spingere. E' semmai Frick, a provarci, al 40': va via a Contini, si libera di due difensorie e tira in mezzo: ma in area non c'è nessuno. Il primo tempo finisce sullo 0-1: bravo il Parma a sfruttare cinicamente quanto creato. Molle il Siena sia prima che dopo la rete degli avversari.
Nella ripresa Beretta decide di cambiare: fuori Alberto, dentro Cozza. E, nei primi minuti si vede un altro Siena. Candela, al 4' prova a sfondare in area, ma è solo e facile preda della retroguarda ducale. Il nuovo entrato Cozza sembra dare vivacità alla manovra bianconera. All' 8' è proprio lui a battere una ghiotta punizione che si imbatte però sulla barrera. E' una Robur più convinta, quella della ripresa, ma pur sempre penalizzata dall'incapacità di creare ghiotte occasioni da rete ragionando. Tanti, troppi i passaggi, per arrivare alla porta e il pubblico bianconero inizia a invocare Enrico Chiesa, già pronto a bordo campo. Il Parma si vede al 14': Bocchetti corre sulla fascia sinistra, tira, e la palla va fuori di pochissimo. La partità si anima. Morfeo non crea più scompiglio come nel primo tempo, ma è lui che costringe Negro a mettere in angolo una palla pericolosissima. Fatto sta che il Siena continua a subire la velocità della squadra di Pioli. Al 18' è Ciccio Cozza che prova di testa a invertire la rotta dell'incontro. La palla, però, sfiora il palo alla sinistra di De Lucia
Al 20' Bertotto passa a Bogdani, Contini mette in angolo. Sulla stessa azione il Parma riparte alla grande, ma Grella non riesce a sfruttare l'occasione. Beretta, per smuovere la squadra, si gioca il jolly Codrea che già gli aveva portato fortuna al Del Duca di Ascoli. Al 24' Molinao mette paura a De Lucia ma il suo non è un tiro nè un cross: l'estremo difensore parmense non ha problemi. Per la Robur la doccia fredda arriva al 26': Budan, protagonista di una partita incolore, segna il gol dello 0-2. Bertotto se lo è perso, Gastaldello non lo ha chiuso. Il suo diagonale non ha dato scampo a Mnninger. Tutto sommato il vantaggio degli ospiti è meritato. Eppure al 33' arriva il gol dell'1-2: è Bogdani che da solo davanti porta insacca la sfera passatagli da Chiesa. Il Siena inizia a crederci e spinge. Riprende in mano le redini della partita. E' più incisivo. Un fallo al limite dell'area accende una piccola mischia, che vede come potgonisti Coly e Vergassola. La punizione battuta da Molinaro costringe De Lucia agli straordinari. L'ambiente si riscalda, la partita si infiamma.
Al 38' la Robur è vicina al pareggio: Chiesa, di tacco, passa a Molinaro il cui tiro sfiora il palo. Al 40' il Siena tenta il forcing finale. E alla fine gli sforzi sono pemiati: Bogdani segna la sua seconda rete e il "Franchi" esplode. Chi la fa l'aspetti. Nel calcio, come nella vita, anche i proverbi hanno un loro perchè.

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Il Parma spreca al Franchi
pari allo scadere del Siena
Pareggio al 47' per i padroni di casa, che hanno subito per larga parte del match un Parma più concreto e ben messo in campo. In vantaggio per due a zero, i ragazzi di Pioli si sono adagiati, subendo il rientro dei toscani. Risultato finale 2-2
Venti minuti di emozioni (gli ultimi) all'Artemio Franchi di Siena, per un pareggio tutto sommato giusto fra due squadre che, a guardare la classifica, sembravano distanti anni luce. In zona Champions il Siena, appena sopra la zona salvezza il Parma, ne è venuta fuori una partita noiosa per lunghi tratti, con il Parma - sette punti nelle ultime quattro partite - che mette in crisi i ragazzi di Beretta.
Si parte con un buon Siena, che per venti minuti schiaccia gli avversari ma impensierisce De Lucia solo con un'incursione di Frick: ottimo il portiere in uscita. Intorno al 25' scompaiono i toscani e cresce il Parma. Più concreti gli emiliani, arrivano vicini al gol prima con Muslimovic - gran tiro da fuori - poi con Paci - colpo di testa su calcio d'angolo - per passare infine in vantaggio con una splendida rete di Morfeo: solo sul secondo palo su un calcio d'angolo, stop e tiro preciso sotto la traversa.
La partita continua a farla il Parma che tiene a bada i tentativi velleitari di reagire dei toscani. Si va all'intervallo sull'1-0, con poche emozioni nei primi 45 minuti. Al rientro è ancora Parma. Nel primo quarto d'ora si rende pericoloso più volte, con il Siena che rimane a guardare. I toscani provano a rialzare la testa al 19', con un colpo di testa di Cozza. La palla è però sul fondo e la fiammata dei bianconeri termina qui.
Al 25' c'è il raddoppio degli emiliani: Budan lanciato a rete batte Manninger con un tiro secco che passa sotto il corpo del portiere, non incolpevole sull'uscita. Il secondo gol del Parma è la svolta, perchè gli emiliani si adagiano sul risultato e il Siena si sveglia. Passano 5 minuti e Bogdani riapre la partita: cross basso di Vergassola, non ci arriva nessuno e l'attaccante deve solo accompagnare il pallone a rete. Timide proteste dei difensori per un presunto fuorigioco che forse c'è.
Il Siena ci crede e attacca a testa bassa. Molinaro arriva per due volte vicinissimo al pareggio, prima su punizione e poi con un diagonale che sfiora il palo. Ma i toscani devono soffrire ancora, e il Parma non sembra riuscire a reagire. Il pareggio è la fotocopia del primo gol: ancora un cross basso dalla destra, stavolta di Cozza, e Bogdani anticipa un difensore. E' il 47' e il Parma ha buttato via una partita che aveva in tasca.
SIENA-PARMA 2-2: IL TABELLINO
SIENA (4-4-2): Manninger 5; Bertotto 6, Negro 6, Gastaldello 6.5, Molinaro 6; Alberto 5.5 (1' st Cozza 6), D'Aversa 5.5, Vergassola 6, Candela 6 (21' st Codrea 5.5); Bogdani 6.5, Frick 5 (17' st Chiesa 6.5).
In panchina: Pavarini, Rinaudo, Brevi, Konko. Allenatore: Beretta 6.
PARMA (4-2-3-1): De Lucia 6; Coly 6, Paci 6, Contini 6, Bocchetti 6; Grella 6, Ciaramitaro 6; Dessena 6 (36' st Castellini sv), Morfeo 7 (43' st Bolano sv), Muslimovic 6; Budan 6.5 (30' st Gasbaroni sv).
In panchina: Bucci, Rossi, Castellini, Cigarini, Paponi. Allenatore: Pioli 6.
ARBITRO: Squillace di Catanzaro 6
RETI: 36' pt Morfeo, 26' st Budan, 32' st, 47' st Bogdani
AMMONITI: Alberto, Dessena, Codrea, Bocchetti
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Bogdani salva il Siena
04 11 2006
iFinisce 2-2 l'anticipo tra Siena e Parma. I toscani, sotto di due gol, pareggiano al 92' con Bogdani.
Morfeo sblocca il risultato al 36': solo sul secondo palo, intercetta il calcio d'angolo e mette la palla sotto la traversa. Il raddoppio è di Budan, capace di battere di destro un non perfetto Manninger su svarione della retroguardia bianconera (70').
Ma poi è solo Siena. I crociati si chiudono troppo in difesa e la classe di Chiesa e Bogdani è determinante. L'albanese accorcia le distanze al 77' deviando un tiro cross del neo-entrato Enrico Chiesa.
Dopo altre due occasioni sul piede di Molinaro, è ancora Bogdani a colpire in una ribattuta in area al 92'.
In classifica il Siena sale a quota 16 in classifica, ad un solo punto dal terzo posto occupato dalla Roma; il Parma va a 8.
Siena, Beretta: "Abbiamo giocato a fasi alterne"
04 11 2006
Il tecnico del Siena, Mario Beretta, dopo il pareggio con il Parma. "Nell'ultima mezz'ora abbiamo dimostrato gran carattere. Abbiamo fatto uan partita a fasi alterne, siamo partiti bene, ma a tratti abbiamo fatto male. Di certo non è una delle migliori partite che abbiamo disputato finora".
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Siena-Parma 2-2: Bogdani allo scadere salva i padroni di casa Il Parma era in vantaggio per due reti a zero.
All’Artemio Franchi di Siena va in scena il primo anticipo della decima giornata: ospite di un Siena in stato di grazia, è il Parma di Pioli. Beretta, ex col dente avvelenato, schiera il consueto 4-4-2 con Bogdani e Frick in avanti ed Alberto preferito a Konko nel ruolo di esterno destro. Assente Locatelli, solo panchina per Cozza e Chiesa. Il Parma risponde con il consueto 4-2-3-1: Budan è supportato da Dessena, Muslimovic e dal recuperato Morfeo. Ancora un’esclusione per Gasbarroni.
Sono trascorsi appena cinque minuti, quando il Siena prova a portarsi in vantaggio: è Frick che, liberato al tiro davanti a De Lucia, ma da posizione defilata, conclude addosso al portiere gialloblù. I padroni di casa sembrano inizialmente più intraprendenti dei ragazzi di Pioli, ma non riescono a farsi periclosi; il Parma è, invece, rapido nelle ripartenze e trascinato da un Morfeo ispirato ci prova prima con Grella e poi con Muslimovic su calcio piazzato, ma Manninger rimane inoperoso anche, quando, al 27° il Parma va per la prima volta vicino al gol con un colpo di testa di Paci, sugli sviluppi di azione d’angolo che termina alto di poco sulla traversa. La partita non decolla e il tempo scorre senza particolari sussulti fino al 35’: Budan guadagna con esperienza un calcio d’angolo e sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la difesa del Siena si dimentica di Morfeo che, tutto solo all’altezza del secondo palo, addomestica il pallone e di sinistro lo scaraventa sotto la traversa, trafiggendo Manninger in uscita. I bianconeri non riescono a reagire ed il Parma si difende in maniera ordinata senza rischiare nulla, gestendo anche il possesso palla fino al riposo.
Nella ripresa Beretta lascia negli spogliatoi un inconcludente Alberto inserendo Cozza, nel tentativo di dare un po’ di fantasia ad una squadra troppo spenta nel corso della prima frazione. Nelle prime battute della ripresa il Siena sembra finalmente riuscire ad impadronirsi del possesso palla, provando a gestire la gara avanzando il proprio baricentro esponendosi però al contropiede degli ospiti: al 57’ Manninger anticipa Ciaramitaro lanciato a rete, un minuto dopo è pericoloso Bocchetti, ma il terzino chiude troppo l’angolo e il suo sinistro termina ampiamente a lato. Beretta getta nella mischia anche Chiesa al posto di un evanescente Frick e pochi minuti dopo anche Codrea, autore del gol decisivo domenica scorsa ad Ascoli, al posto di un Candela intermittente. Ma al 70’ arriva la doccia fredda per i toscani: Budan parte sul filo del fuorigioco, Gastaldello gli lascia troppo spazio e l’attaccante gialloblù conclude indisturbato verso Manninger: il rasoterra del croato non è irresistibile, ma Manninger si fa trovare clamorosamente impreparato e il pallone termina in rete per il raddoppio che sembra porre la parola “fine” al match. Ma dopo sette minuti, i bianconeri riescono a riaprire l’incontro: tiro-cross dalla destra di Chiesa che sorprende la difesa gialloblu e trova pronto Bogdani per la deviazione vincente: 1-2 tra le proteste del Parma che contesta, sembrerebbe a ragion veduta, la posizione dell’attaccante albanese.
I toscani credono nel pareggio e lo sfiorano per ben due volte in pochissimi minuti: all’ 80’ è bravissimo De Lucia a respingere un bolide di Molinaro su calcio di punizione: tre minuti dopo è ancora il terzino a generare il panico nella retroguardia avversaria, calciando a lato di pochissimo da pochi metri dopo uno tacco smarcante di Chiesa. Ma al terzo tentativo il pareggio arriva: De Lucia è bravo a respingere una conclusione ravvicinata di Cozza, ma Bogdani è lesto ad anticipare Coly e a spedire il pallone nella porta ormai vuota.
Finisce così sul 2-2 una gara bella e divertente, specialmente nella seconda frazione. Il Siena riesce in extremis a portarsi a casa un punto prezioso, il Parma può recriminare per non aver saputo gestire i due gol di vantaggio. Ottima prova di Budan e Dessena da una parte, decisivi gli ingressi di Chiesa e Cozza dall’altra. Bravo Beretta ad inserirli o ingenuo nel lasciarli fuori dal primo minuto?
IL TABELLINO
SIENA-PARMA 2-2
MARCATORI: 35’p.t. Morfeo(P), 25’s.t. Budan (P), 32’s.t. Bogdani (S), 47’ s.t. Bogdani (S)
Siena (4-4-2): Manninger 5,5 – Bertotto 5 – Gastaldello 5 – Negro 5,5 – Molinaro 6 – Alberto 5,5 (1’s.t. Cozza 6 ) – D’Aversa 5 – Vergassola 5 – Candela 5,5 (20’ s.t. Codrea 6 ) – Frick 5 (16’ s.t. Chiesa 6,5 )– Bogdani 6,5 (Pavarini, Rinaudo, Codrea, Brevi, Konko) All. Beretta 6
Parma (4-2-3-1): De Lucia 6,5 – Coly 5 – Contini 6 – Paci 6 – Bocchetti 5 – Grella 6 – Ciaramitaro 6 – Dessena 7 (36’s.t. Castellini s.v. ) – Morfeo 6,5 (43’ s.t. Bolano sv) – Muslimovic 5,5 – Budan 7 (29’s.t. Gasbarroni s.v. ) (Bucci, Rossi, Castellini, Bolano, Cigarini, Paponi) All. Pioli 6,5
Arbitro: Squillace di Catanzaro 6
Ammoniti: Alberto (S), Dessena (P), Codrea (S), Bocchetti (P), Vergassola (S)
Promossi&Bocciati di Siena-Parma Brillano Dessena e Budan, delude Frick.
Alberto: Beretta lo preferisce a Konko sulla fascia destra, ma il brasiliano non ripaga la fiducia del tecnico, faticando non poco e beccandosi anche un cartellino giallo per un’ingenua trattenuta ai danni di Morfeo. Prova qualche giocata ad effetto, ma è davvero poco concreto. Dopo 45 minuti lascia spazio a Cozza. Voto: 5,5
Budan: Nonostante un Morfeo ispirato, i palloni giocabili per lui sono davvero pochi. Il gigante gialloblù però non si perde d’animo e agisce da boa, gestendo con caparbietà ed intelligenza ogni pallone affidatogli dai compagni tenendo in apprensione la difesa avversaria e liberando spesso i compagni alla conclusione. L’unico pallone giocabile che riceve, lo spedisce alle spalle di Manninger, prima di lasciare il campo tra gli applausi. Voto: 7
Frick: Il bomber del Liechtenstein stavolta non riesce a pungere. Controllato bene dai centrali del Parma, riesce a liberarsi alla conclusione soltanto al quinto minuto, ma il suo destro è ben controllato da De Lucia. Col passare del tempo, sparisce dal gioco, non riuscendo praticamente mai a dialogare coi compagni. Dopo un quarto d’ora della ripresa lascia il posto a Chiesa. Voto: 5
Dessena: Il giovane centrocampista gialloblu è ormai una certezza per Pioli. Utilizzato davanti alla difesa o in posizione più avanzata, riesce sempre a destreggiarsi con sicurezza, nonostante la poca esperienza accumulata fin qui. E’ determinante in fase di interdizione e prezioso in fase di costruzione di gioco. Voto: 7
D’aversa & Vergassola: Dopo un inizio sufficiente, i due centrali di centrocampo del Siena si spengono, facendosi sovrastare dai centrocampisti emiliani. Non riescono a limitare l’estro di Morfeo né a produrre palloni giocabili per i compagni. Voto: 5
Chiesa: Il suo ingresso cambia marcia al Siena: propizia il gol di Bogdani ed offre un assist d’oro sprecato da Molinaro. E’ il simbolo della rimonta del Siena. Voto: 6,5
Bogdani: Dopo più di un’ora trascorsa nel più totale anonimato, l’albanese si sveglia nel finale mettendo a segno due gol di rapina che regalano ai toscani un pareggio ormai insperato. Voto: 6,5
Beretta si compiace del carattere del suo Siena "La Coppa Uefa? Andiamo avanti partita dopo partita".
Il Siena, grazie ad una doppietta di Bogdani, ha pareggiato col Parma una partita che sembrava ormai persa. Una gran prova di carattere nell'ultima parte di gara, ma anche tante cose che non sono andate per il verso giusto. "Nell'ultima mezz'ora abbiamo dato una dimostrazione di gran carattere - ha commentato ai microfoni di Sky il tecnico dei senesi, Mario Beretta - Certo, la partita è stata giocata a fasi alterne e a tratti abbiamo giocato davvero male; non è stata una delle nostre migliori partite, però il carattere dimostrato, la volontà di lottare fino all'ultimo minuto è una cosa molto positiva. Il presidente De Luca ha confermato l'obiettivo Uefa? Ha sempre grande entusiasmo e lo trasmette anche a noi. Ora siamo in una buona posizione di classifica, ma andiamo avanti partita dopo partita, poi vedremo".

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