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Juventus - Siena 2-0

Stagioni > 2005-2006 > Andata

www.yahoo.it
Serie a: Juve Regola Il Siena, 2-0 Un Gol Per Tempo
Mer 21 Dic, 10:01 PM
(AGI/DS) - Milano, 21 dic. - Al Delle Alpi la Juventus supera per 2-0 il Siena. I gol degli uomini di Capello portano la firma di Cannavaro e Trezeguet. Prima dell'inizio di gara, saluto di Antonio Conte, secondo di De Canio al Siena, a quello che per tanti anni e' stato il suo pubblico. Gli uomini di Capello passano al 13', quando Cannavaro stacca di testa su un corner da destra di Camoranesi e batte il portiere del Siena Mirante. Due minuti dopo stupenda azione personale di Ibrahimovic, che entra in area dopo aver saltato piu' avversari: Mirante respinge con i piedi la sua conclusione. Nella ripresa, al 48', gli ospiti hanno una grande occasione per pareggiare: Thuram salva in scivolata su Bogdani mandando sopra la traversa. Gol sbagliato gol subito e infatti al 54' arriva il raddoppio della Juventus con Trezeguet che riceve da Camoranesi, anticipa Mirante in uscita e insacca a porta sguarnita. Al 59' il francese esce, al suo posto in campo Del Piero. Al 61' il numero 10 bianconero ci prova da buona posizione: palla di poco alta sopra la traversa. Al 65' Juventus vicina al terzo gol con un diagonale insidioso di Mutu. Al 75' il Siena sfiora il gol con Chiesa, che colpisce in pieno la traversa su punizione. -
Serie A: Juventus-Siena 2-0
Mer 21 Dic, 10:04 PM
La Juventus supera 2-0 il Siena grazie ad una prestazione attenta e concreta; reti di Cannavaro e Trezeguet.
La Juventus batte al Delle Alpi il Siena per 2-0 con le reti di Cannavaro al 13’ e Trezeguet al 54’, grazie alle quali gli uomini di Capello si laureano campioni d’inverno con due turni di anticipo. I padroni di casa iniziano benissimo creando pericoli e divertendo il pubblico; poi nella seconda meta` del primo tempo e ad inizio ripresa il Siena si rende insidioso ma il gol del raddoppio di Trezeguet chiude i giochi.
Per il turno infrasettimanale della diciassettesima giornata la Juventus cerca di riprendere la propria marcia verso il titolo di campione d’inverno dopo il passo falso contro la Lazio. Capello punta sulla formazione tipo: recupera a centrocampo Emerson che fa coppia con Viera; sostituisce lo squalificato Nedved puntando sulla brillantezza di Mutu, preferito a Del Piero; in attacco spazio alla coppia titolare formata da Ibrahimovic e Trezeguet. De Canio si affida alla voglia di riscatto degli ex juventini Mirante, Paro, Gastaldello, Tudor e Legrottaglie che fanno compagnia al secondo allenatore Antonio Conte, accolto con grande entusiasmo dai suoi ex tifosi; in attacco Bogdani fa coppia con Locatelli che viene a sorpresa preferito a Chiesa.
La Juventus prende subito in mano il controllo della gara lasciando pochi spazi al Siena, incapace di rendersi pericoloso nemmeno su contropiede. Ibrahimovic e` in grande giornata e ha voglia di divertirsi: al 12’ approfitta di un errore di Alberto e serve Trezeguet il cui rasoterra da buona posizione trova pronto Mirante per la deviazione. Sul corner seguente al 13’ Camoranesi batte da destra e Cannavaro stacca di testa con grande scelta di tempo ed elevazione insaccando in rete. Al 15’ Ibrahimovic triangola benissimo con Mutu sulla sinistra, entra in area eludendo l’intervento dei difensori del Siena e conclude in porta con l’esterno impegnando Mirante in una difficile respinta con i piedi. Al 22’ Camoranesi serve un pallone d’oro a Ibrahomvic che angola pero` troppo il suo sinistro mandando a lato di molto. La Juventus gioca molto bene, senza incontrare alcuna difficolta` a raggiungere la porta del Siena; al 25’ pero` c’e` l’ultimo acuto degli uomini di Capello nella prima frazione di gioco: stupenda azione corale dei campioni d’Italia, con palla che dopo un rimpallo finisce a Trezeguet la cui conclusione in scivolata viene deviata in corner da Mirante. Nella seconda meta` del primo tempo la flessione dei padroni di casa e` abbastanza evidente e gli uomini di De Canio ne approfittano per farsi vedere in avanti sfruttando qualche spazio di troppo concesso da una Juventus meno attenta rispetto ai primi minuti. I toscani vanno addirittura vicini al pareggio al 33’: Paro batte dalla destra una punizione su cui si avventa di testa Tudor che sfiora leggermente mandando non di molto a lato del palo alla destra di Abbiati.
Le due squadre rientrano in campo nella ripresa con le stesse formazioni del primo tempo. La Juventus della ripresa continua cosi` come aveva concluso il primo tempo: imprecisa e disattenta, a rischio sulle incursioni offensive del Siena. Al 48’ Locatelli serve in area Bogdani che aspetta troppo per concludere e quando lo fa Thuram e` bravissimo a lanciarsi in scivolata mandando il pallone di un soffio sopra la traversa e salvando il risultato. Nel momento piu` difficile gli uomini di Capello trovano pero` il raddoppio: al 54’ Camoranesi serve con un lancio a campanile Trezeguet che approfitta dell’uscita avventata di Mirante, lo anticipa e insacca in rete a porta sguarnita. Al 59’ i tecnici cambiano gli scacchieri in campo: Capello toglie Trezeguet e inserisce Del Piero alla ricerca del gol numero 183 con la Juventus; De Canio da` invece maggiore spinta inserendo Chiesa al posto di Gastaldello. Il capitano sfiora subito il gol al 61’ mandando di poco alto sulla traversa su assist preciso di Ibrahimovic; al 65’ e` invece Mutu che si avvicina alla rete con un bel diagonale da sinistra che termina non di molto a lato; due minuti piu` tardi Camoraneri raccoglie dal limite dell’area un rimpallo e conclude di testa mandando di poco alto. La partita si trascina poi avanti senza grosse emozione, con i padroni di casa che cercano di mandare in gol (senza successo) Del Piero. Al 74’ pero` Abbiati ravviva lo spettacolo uscendo goffamente con le mani fuori dall’area di rigore: ne rimedia un’ammonizione e un bel brivido perche` sulla punizione susseguente Chiesa colpisce in pieno l’incrocio dei pali. All’83’ potrebbe essere il momento storico per Del Piero che viene servito splendidamente da Zalayeta in area ma esagera cercando il dribbling su Mirante che e` bravo a non farsi sorprendere. Anche all’86’ le gambe tremano al capitano che in area spreca ancora una facile occasione e rimanda l’appuntamento con la storia bianconera; nello stesso minuto di gioco Abbiati esce con i pugni in maniera avventata e Bogdani per poco non lo sorprende. Poi non succede piu` nulla fino al triplice fischio finale.
La Juventus si riprende dopo il passo falso contro la Lazio e ottiene tre punti importanti che portano gli uomini di Capello a quota 46 punti, con in pugno il titolo di campione d’inverno. Il Siena sapeva di non potersi aspettare troppo dalla trasferta di Torino; e rimane a quota 19 punti, in una posizione di classifica abbastanza tranquilla.

Juventus: Capello `Difficile mantenere il passo`
Mer 21 Dic, 10:15 PM
La Juventus e` campione d`inverno. Esulta Fabio Capello: `La nostra annata e` stata bellissima`. `Sara` difficile mantenere questo passo ` ammette, `ma visto come corrono le inseguitrici dobbiamo continuare cosi` `. Sulla gara con i toscani: `Devo dire che nel primo tempo abbiamo creato tre palle-gol, nella ripresa 5. Il Siena ha fatto una buona gara, ci ha pressato, ha cercato di metterci in difficolta` e ha anche avuto qualche occasione da gol, ma credo che il risultato non sia mai stato in discussione `.

Serie A: le pagelle di Juventus-Siena
Mer 21 Dic, 10:51 PM
JUVENTUS
Abbiati 5.5 - Quando viene chiamato in causa non si disimpegna con grande sicurezza: un`uscita a vuoto su Bogdani e un`avventata uscita con le mani fuori area. Disattento.
Cannavaro F. 6.5 - Segna un gol importante con un bel gesto atletico. Decisivo.
Chiellini 6.5 - Convince sulla fascia sinistra: ha lavorato bene in fase difensiva... ancora troppo prudente in fase offensiva.
Thuram 6.5 - Si riprende dopo la figuraccia contro la Lazio: rischia di commettere lo stesso errore dell`Olimpico ma poi si riscatta con sicurezza salvando il risultato su Bogdani nella ripresa.
Camoranesi 6.5 - Suoi gli assist sui due gol. Brillante... come al solito.
Emerson 6 - Fa il minimo indispensabile ma lo fa sempre bene e con ordine. Ragioniere.
Vieira 5.5 - Il francese e` ancora lontano dalla straordinaria condizione di forma delle prime partite. Lento e macchinoso, a tratti indisponente.
Zambrotta 6.5 - Buona prova del laterale, che sembra trovarsi meglio sulla destra rispetto alla sinistra.
Ibrahimovic 6.5 - Lo svedese inizia alla grande ma poi cala, commettendo troppi errori di presunzione. Comunque indispensabile e spettacolare.
Mutu 7 - Il romeno si sta calando sempre di piu` nel ruolo di laterale sinistro: grande corsa, molti ripiegamenti in aiuto ai compagni, utile in fase di rifinitura. In grande forma.
Trezeguet 7 - Due tiri un gol, come spesso accade per questo francese dalle eccezionali qualita` realizzative. Cecchino.
Del Piero 5.5 - Capello lo butta dentro nella ripresa per fargli cercare il gol numero 183... lui pero` si emoziona e fallisce tre facili occasioni davanti a Mirante.
Zalayeta s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
All.Capello 6.5 - Un inizio di gara eccezionale e spettacolare, poi una flessione e qualche disattenzione di troppo soprattutto in difesa. Obiettivo raggiunto.
SIENA
Mirante 5 - Regala, con la sua uscita avventata, il gol del raddoppio alla Juventus, tagliando le gambe ai suoi.
Alberto 5 - Un suo grossolano errore da il via all`azione che porta al corner sul quale Cannavaro porta in vantaggio la Juve. Prestazione negativa.
Foglio 6 - Qualche buona incursione sulla destra e una prova dicscreta nel complesso.
Gastaldello 5.5 - Si fa vedere in avanti in qualche occasione ma in difesa soffre troppo la potenza e la classe di Ibrahimovic.
Legrottaglie 5 - L`ex della Juventus non vede una palla perdendo nettamente il duello con Ibrahimovic. In panico.
Molinaro 5.5 - Si fa vedere sulla fascia dando una mano ai compagni ma senza risucire a giocare con ordine.
Portanova 6 - Uno dei pochi del Siena a non perdersi nei primi minuti di gioco, quando la Juve giganteggia. Esperto.
Tudor 6.5 - L`ex della Juventus gioca bene confermando di essere un pilastro insostituibile di questo Siena, sia in fase di interdizione che in fase di impostazione.
Locatelli 5.5 - Riceve pochi palloni che comuqnue non sfrutta a dovere, schiacciato nella morsa dei difensori della Juventus.
Paro 6 - Attivo e propositivo, si rende pericoloso con un calcio piazzato nel finale del primo tempo. Promettente.
Bogdani 5 - L`albanese ha un`occasione d`oro a inizio ripresa ma la spreca malamente aspettando troppo prima di concludere. Lento e inconcludente.
Colonnese s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
Mignani s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
Chiesa 6.5 - Viene lasciato inspiegabilmente in panchina ma quando entra nella ripresa crea piu` di un problema alla difesa della Juventus colpendo anche una traversa con una spelndida punizione dal limite dell`area.
All.De Canio 5.5 - I suoi iniziano molto male rimanendo schiacciati dalla forza della Juventus. Poi le cose migliorano ma il risultato non e` mai sembrato in discussione.
ARBITRO
De Santis 5 - La direzione di gara di De Santis non e` negativa nel complesso, facilitata dalla condotta dei giocatori in campo che sono molto corretti e non creano grossi problemi all’arbitro. Pesa sulla sua valutazione l’errore grossolano commesso nella ripresa al 74’ quando Abbiati esce con le mani fuori dall’area: De Santis assegna la punizione al Siena e ammonisce il portiere che invece nell’occasione andava espulso. Nel corso della gara commette un altro paio di errori: al 28’ Ibrahimovic viene atterrato al limite dell’area da Tudor ma l’arbitro lascia correre; sempre nel primo tempo lo svedese elude di tacco Legrottaglie che al limite dell’area colpisce volontariamente di mano, ma anche in questo caso il direttore di gara lascia correre. Vede bene invece al 29’ quando fa continuare il gioco in occasione dello scontro tra Zambrotta e Foglio in area juventina: corretta la decisione visto che il terzino della nazionale anticipa nettamente l’avversario mettendo il proprio corpo tra la palla e l’avversario.
Siena: De Canio `Non abbiamo reagito`
Mer 21 Dic, 11:23 PM
E` rammaricato Gigi De Canio per la sconfitta subita dai suoi giocatori contro la Juventus a Torino. `Certi errori non possono essere commessi con la Juventus, che ti punisce subito ` - commenta il tecnico del Siena - `Se non fossimo passati in svantaggio dopo cosi` poco tempo, per una disattenzione, forse avremmo potuto impensierirli di piu`. Nella ripresa ci e` mancato lo spirito di reazione e questo e` sbagliato, ci siamo demoralizzati troppo presto `.
www.gazzetta.it
Juventus regina d'inverno
Nona vittoria interna (2-0 al Siena) e primo posto assicurato alla fine del girone d'andata. A segno Cannavaro e Trezeguet, che raggiunge Baggio: 115 gol in bianconero
Fabio Cannavaro, 32 anni, a bersaglio. Reuters
TORINO, 21 dicembre 2005 - Juventus campione d'inverno con due turni d'anticipo. Questo il verdetto che arriva dal Delle Alpi, dove i bianconeri regolano il Siena con un gol per tempo, di Cannavaro e Trezeguet. In casa la Vecchia Signora si conferma un rullo compressore: nove vittorie in altrettante gare. Il Siena non sfigura, ma paga l'atteggiamento eccessivamente rinunciatario. Se contro questa Juve ti metti sulla difensiva non hai scampo.
Capello preferisce Mutu a Del Piero come cursore di sinistra di centrocampo al posto dello squalificato Nedved. De Canio propone una formazione prudente: Chiesa in panchina, al suo posto un difensore in più, Foglio: in attacco Bogdani è assistito da Locatelli. Nel Siena (in giallo) in campo dal 1' sei giocatori in orbita Juve: Mirante, Legrottaglie, Tudor, Gastaldello, Molinaro e Paro. Prima della gara Antonio Conte, adesso viceallenatore del Siena, è omaggiato dai suoi ex tifosi.
I primi 25' sono di buon calcio. L'invenzione di Locatelli per Bogdani meriterebbe miglior sorte, ma il centravanti albanese sbaglia un facile controllo sottoporta. La Juve reagisce subito, solida come una roccia con il rientro di Emerson e fantasiosa grazie alle serpentine di un ispirato Camoranesi. Mirante dice di no a Trezeguet prima ed Ibrahimovic poi, ma non può nulla quando, su angolo di Camoranesi, Cannavaro, non certo un gigante, decolla sopra le teste di due contraeree come Gastaldello e Legrottaglie e realizza di testa la rete del vantaggio. La Juve gioca sul velluto, non è scintillante, ma non rischia nulla. Il Siena è ben messo in campo, ma troppo sulla difensiva, così diventa proibitivo pungere la miglior difesa del campionato (solo nove gol subìti). Nell'ultima parte della prima frazione il ritmo cala, la Juve non forza e va al riposo sull'1-0.
Si riparte e la storia si ripete. Locatelli, stavolta di testa, mette Bogdani solo davanti ad Abbiati, ma l'attaccante inspiegabilmente, ritarda il tiro, che così viene contrato dai difensori juventini in recupero. Gol sbagliato, gol subìto. Camoranesi lancia in profondità Trezeguet che di testa salta Mirante e di destro deposita nella porta sguarnita. E' la rete numero 115 del rapace centravanti francese, che raggiunge Baggio nella classifica capocannonieri tout court bianconera. Mutu sale di tono, alla ricerca del centro personale, entra Del Piero, alla ricerca, vana (per merito di Mirante che lo ipnotizza due volte in uscita) della rete storica del sorpasso a Boniperti come attaccante più prolifico di ogni tempo della Juventus. Entra anche Chiesa, fa in tempo a colpire un palo su una magnifica punizione, ma è troppo tardi per il Siena. La Juve vince e mantiene otto punti di distanza sull'Inter. Abbastanza per passare un Natale felice.
www.goal.com
Juventus-Siena 2-0 : la cronaca
21/12/2005 23.14.00
Bianconeri campioni d'inverno con due turni d'anticipo.
TORINO – In un Delle Alpi sempre più vuoto e gelato, scaldato solo dalle urla della curva juventina a favore della squadra e soprattutto dell’ex capitano Antonio Conte, i campioni d’Italia portano a casa la quindicesima vittoria su 17 match disputati e chiudono il girone d’andata conquistando il titolo di campione d’inverno con due turni d’anticipo.
Ancora una volta il tecnico di Pieris rinuncia a Del Piero e gli preferisce Mutu mentre De Canio lascia in panchina Chiesa affidando l’attacco al duo Locatelli-Bogdani mai troppo incisivo nel primo tempo.
Bastano solo 13 minuti agli uomini di Fabio Capello per risolvere la pratica Siena. Al 12’, Trezeguet appena subentrato in area si fa deviare in corner una conclusione di destro, preambolo del gol che arriva un minuto più tardi quando l’angolo pennellato da Camoranesi va a imbeccare Cannavaro che con una capocciata batte l’ex Mirante. Passano due minuti e la Juventus potrebbe raddoppiare ma Ibrahimovic si fa ipnotizzare dallo stesso Mirante che gli nega il quarto sigillo personale di questa stagione.
Il Siena prova a farsi vedere dalle parti di Abbiati al 33’, quando una punizione di seconda di Foglio finisce di poco fuori. Il resto è un continuo cambi di fronte che non impensieriscono più di tanto le due linee difensive e il match scema verso in 47’ quando l’arbitro De Santis manda tutti negli spogliatoi a prendere un te caldo.
La seconda frazione si apre con un’incredibile occasione capitata sui piedi di Bogdani che calcia di destro verso lo specchio della porta difeso da Abbiati, ma la difesa juventina ci mette una pezza deviando in angolo. Ancora pochi minuti e al 54’ Trezeguet mette fine alle ostilità. Il transalpino supera di testa Mirante, uscito alla disperata per anticipare il rivale, e deposita di destro la palla, nella porta sguarnita, per il definitivo 2-0. Al 14’ Capello concede gli onori del palcoscenico anche a Del Piero ma Pinturicchio fatica a mettersi in mostra e deve rimandare ancora una volta la festa per il gol numero 183 con la maglia bianconera, nonostante la difesa del Siena conceda agli avanti di Madama ampie praterie.
Gol che invece sfiorano prima Chiesa e poi Bogdani al 75’. L’ex attaccante della Fiorentina pennella una punizione che si stampa sull’incrocio sinistro della porta juventina e sulla respinta la palla finisce proprio sulla testa dell’albanese che si vede negare il gol da Abbiati. Il finale regala due occasioni a Del Piero ma il numero 10 bianconero trova sulla sua strada Mirante che gli sbarra la porta.
Il campionato va ora in letargo per due settimane e mezzo. Alla ripresa dopo la pausa la Juve è attesa dalla difficile trasferta sul campo del Palermo mentre il Siena ospiterà in casa un’Inter con il coltello tra i denti che continua la sua rincorsa alla capolista.
TABELLINO
JUvENTUS – SIENA 2-0 (1-0)
MARCATORI: 13’ Cannavaro, 54’ Trezeguet.
JUVENTUS: Abbiati 6,5; Zambrotta 6, Thuram 6, Cannavaro 6,5, Chiellini 6,5; Camoranesi 6, Vieira 6, Emerson 5,5, Mutu 6,5; Ibrahimovic 6 (78’ Zalayeta sv), Trezeguet 6,5 (59’ Del Piero 5,5). A disposizione: Chimenti, Kovac, Pessotto, Balzaretti, Blasi. Allenatore: Capello 6,5
SIENA: Mirante 6; Portanova 5,5, Tudor 5,5, Legrottaglie 6 (75’ Colonnese sv), Molinaro 6; Foglio 6, Alberto 5,5, Paro 5,5, Gastaldello 5 (59’ Chiesa 6); Locatelli 5, Bogdani 5,5. A disposizione: Fortin, Magnani, Nanni, Volpato, Marazzina. Allenatore: De Canio 5.
ARBITRO: De Santis 6 di Roma (Assistenti: Saglienti e Romagnoli).
NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 25.587. Ammoniti: Alberto, Abbiati, Zambrotta. Espulsi: - Recupero: 2’; 3’.
Promossi&Bocciati di Juventus-Siena
22/12/2005 0.44.00
Trezeguet basta la parola, De Canio sbaglia formazione.
Trezeguet: Spesso si dice che per leggere una partita basta dare un’occhiata alle statistiche. Solo i numeri, infatti, ti danno la percezione di come sono andate le cose sul campo. Per David, di questi tempi, non servono più accurate riflessioni, commenti, confronti, basta solo contare le volte in cui il suo nome figura sul tabellino. E sono tante: 15 gol in campionato, 4 in Champions, 115 in totale. Stasera, dopo un tiro sventato da Mirante nel primo tempo, ha dovuto attendere l’inizio della ripresa per timbrare il cartellino: tocco di testa a scavalcare il portiere e pallonetto morbido. Mai banale Trezeguet. Voto 6,5
Molinaro: L’ex pupillo di Gregucci, nonostante sia un esordiente, dimostra di saperci fare sulla fascia mancina. Sufficientemente attento in copertura e intraprendente in avanti per giustificare l’interesse della Juventus che, in estate, lo ha prelevato dalla Salernitana per girarlo proprio ai toscani. Voto 6
Mutu: L’intento di Capello è evidente: fare di Mutu il giocatore che, un giorno non troppo lontano, rimpiazzerà definitivamente Nedved. Il romeno, dal canto suo, fa di tutto per accorciare i tempi e anche stasera mostra di voler uscire a tutti i costi dalla lista di “color che son sospesi” tra campo e panchina. Impressionante come riesca ad abbinare tanta qualità ad un insospettabile dinamismo. Voto 6,5
Locatelli: Della serie “alla ricerca della posizione perduta” e forse mai trovata. Completamente fuori partita. Dovrebbe fungere da raccordo tra il centrocampo e Bogdani e, invece, non fa altro che defilarsi sempre di più fino ad operare, si fa per dire, sulla fascia sinistra addirittura alle spalle di Molinaro. Voto 5
Chiellini: La sua prestazione conforta i tanti che nutrivano più di una perplessità sulle sue qualità difensive. Di fronte non aveva certo Cristiano Ronaldo, ma Alberto e Foglio potevano comunque impensierirlo. Per questo, e per la buona vena di Mutu, si risparmia in fase di spinta. Voto 6,5
De Canio: E’ vero, le possibilità di bloccare la Juve erano prossime allo zero, ma non volerci nemmeno provare è veramente inspiegabile. Delittuoso lasciare in panca per un’ora uno come Chiesa che, appena entrato, ha poi colpito un palo e tirato in altre due occasioni. Voto 5
Delle Alpi e Conte: Nel pre-gara va in scena la festa di bentornato ad Antonio Conte, salutato dalla curva con cori e striscioni di ringraziamento per quanto ha saputo regalare al popolo bianconero in tanti anni di Juve: nessuno lo ha dimenticato e questo lo ha commosso. Voto 10
www.sienanews.it
Il Siena perde contro la regina d'inverno. Una sconfitta per due a zero, quasi inevitabile per il Siena contro una strepitosa Juventus. Adesso si aspetta l'Inter al Franchi. Come da copione, tutto facile per la squadra di Capello, campione d'inverno con due giornate di anticipo. Mezzo scudetto è in tasca. Non conterà nulla, ma il titolo di campione d'inverno conquistato dalla Juve con due giornate di anticipo testimonia ancor di più l'attuale supremazia dei bianconeri sul resto del campionato. Difficile per il Siena, pur giocando un ottima partita con tanto cuore, riuscire a fare sgambetto ad una squadra così forte. Sbloccato quasi subito il risultato con Cannavaro, la Juve ha controllato il gioco. Il Siena, schierato da De Canio con un difensore in più – Foglio - e una punta in meno – Chiesa - è rimasto in partita nei primi 45' grazie alle parate di Mirante. Nella ripresa è stato Trezeguet a chiudere i conti con mezz'ora di anticipo. A quel punto Capello ha tolto dal campo i suoi due gioielli , il francese e un Ibrahimovic un po' sotto tono, dando spazio a Del Piero e Zalayeta. De Canio ha giocato la carta Chiesa e per poco quest'ultimo non riapriva la gara con un destro su punizione che picchiava contro l'incrocio dei pali. La partita viveva così sul tentativo di Del Piero di superare Boniperti nella classifica dei migliori realizzatori della storia bianconera. Alex ci provava in tutti i modi ma si mangiava due occasioni e rimandava il tutto alla prossima. Adesso tutti a godersi il meritato riposo natalizio, in attesa della sfida gasalinga al Franchi contro L’Inter.
www.kataweb.it
La Juve si mette in tasca mezzo scudetto
Cannavaro-Trezeguet, Siena ko
Tutto facile per la squadra di Capello, campione d'inverno con due giornate di anticipo. Un gol per tempo liquida la formazione toscana, a segno il difensore e ancora una volta (la quindicesima in campionato) il bomber francese
TORINO - Mezzo scudetto è in tasca. Non conterà nulla, ma il titolo di campione d'inverno conquistato dalla Juve con due giornate di anticipo testimonia ancor di più l'attuale supremazia dei bianconeri sul resto del campionato. E poi ci sono i numeri a dire che nel 65,7% dei casi chi è davanti a tutti a metà torneo ci resta fino alla fine.
La Juve che macina vittorie (15 in 17 giornate) regola senza affanni (2-0) la pratica Siena e tiene a distanza Inter (resta a -8) e Milan (a -9). Basta un gol per tempo ai bianconeri per conquistare il nono successo (su nove incontri) al Delle Alpi, in una serata di tutta tranquillit.
Sbloccato quasi subito il risultato con Cannavaro, la Juve ha controllato il gioco. Il Siena, schierato da De Canio con un difensore in più (Foglio) e una punta in meno (Chiesa) è rimasto in partita nei primi 45' grazie alle parate di Mirante, portierino in orbita Juve che tanto bene si sta comportando in Toscana.
Nella ripresa è stato Trezeguet (15/o gol in campionato) a chiudere i conti con mezz'ora di anticipo. A quel punto Capello ha tolto dal campo i suoi due gioielli (il francese e un Ibrahimovic un po' sotto tono) dando spazio a Del Piero e Zalayeta.
De Canio ha giocato la carta Chiesa e per poco quest'ultimo non riapriva la gara con un destro su punizione che picchiava contro l'incrocio dei pali. La partita viveva così sul tentativo di Del Piero di superare Boniperti nella classifica dei migliori realizzatori della storia bianconera. Alex ci provava in tutti i modi ma si mangiava due occasioni e rimandava il tutto alla prossima.
Juve-Siena 2-0 (1-0)
Juventus (4-4-2): Abbiati 6,5, Zambrotta 6,5, Thuram 5,5, Cannavaro 7, Chiellini 6,5, Camoranesi 6, Emerson 7, Vieira 5,5, Mutu 6,5, Ibrahimovic 6 (32' st Zalayeta 6), Trezeguet 7 (14' st Del Piero 5). (12 Chimenti, 6 Kovac, 7 Pessotto, 14 Balzaretti, 20 Blasi. All. Capello 7
Siena (4-4-1-1): Mirante 5 Portanova 6, Tudor 5,5, Legrottaglie 5 (29' st Colonnese 6), Gastaldello 5,5 (14' st Chiesa 6,5), Foglio 6 (43' st Mignani sv), Alberto 5, Paro 6,5, Molinaro 6,5, Locatelli 6, Bogdani 6. (14 Fortin, 9 Nanni, 11 Volpato, 21 Marazzina). All. De Canio 6
Arbitro: De Santis 6
Reti: nel pt 12' Cannavaro, nel st 8' Trezeguet Angoli: 6-1 per la Juventus
Recupero: 2 e 3
Ammoniti: Alberto e Zambrotta per gioco scorretto, Abbiati per comportamento non regolamentare
Spettatori: 15 mila

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