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FIORENTINA - SIENA 0-0
FIORENTINA
Lupatelli, Dainelli, Chiellini, Di Livio (dal 13’st Jorgensen), Ariatti, Nakata (dal 31’st Portillo), Miccoli, Ujfalusi, Piangerelli (dal 13’st Obodo), Viali, Fantini
A disposizione: Roccati, Savini, Guigou, Delli Carri
Allenatore : Mondonico
SIENA
Fortin, Nicola, Falsini (dal 26’st Camorani), Cirillo, Vergassola, Graffiedi (dal 34’st Flo), Argilli, Chiesa, Di Donato (38’pt Ardito), Pecchia, Portanova
A disposizione: Zancopè, Foglio, Chiumiento, Carparelli
Allenatore : Simoni
Arbitro : Rosetti di Torino
Assistenti : Puglisi, Strocchi
IV ufficiale : Brighi
Ammoniti : 14’pt Cirillo, 21’pt Piangerelli, 29’pt Nicola, 37’pt Ariatti, 4’st Ardito, 49’st Chiesa
Angoli : 8-3 per il Siena
Recupero : 2’ pt, 5’ st
Spettatori : 34.119
Televideo Rai
A FIRENZE UN PUNTO CHE FA MORALE
Primo punto in trasferta per i bianconeri che nell'atteso derby con la Fiorentina riescono a mantenere inviolata
la porta difesa da Fortin. Buona la partenza della squadra di Simoni che per tutta la prima frazione non concede spazi ai padroni di casa. Nella ripresa i viola cambiano ritmo, spingono sull'acceleratore chiudendo i bianconeri nella propria metà campo; il Siena, per|, non rinuncia a pungere e si rende pericoloso in contropiede con il vivace Chiesa e il giovane Graffiedi. Proteste per una caduta in area viola di Di Donato.
Televideo Mediaset
SIMONI: "MERITAVAMO DI PIU'"
"Siamo stati più pericolosi"
Il Siena gioca bene ma esce dal Franchi di Firenze con uno 0-0 che lascia un po' di amaro in bocca a Gigi Simoni. "Le azioni più pericolose le abbiamo fatte noi - dice - Non abbiamo mai rischiato, se c'era una squadra che meritava qualcosa di più siamo noi. E' comunque un deciso passo avanti". Poi conclude: "Dove dobbiamo migliorare? Sicuramente in fase di finalizzazione, soprattutto migliorando la condizione di forma degli attaccanti".
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LUIGI SIMONI
Sono soddisfatto per aver preso un punto meritato e per aver dimostrato qualche miglioramento nel gioco, si può recriminare qualcosa, con un po’ più di incisività si poteva vincere questa partita. Un pareggio giusto ma se c’è stata una squadra che ha fatto qualcosa in più per vincere siamo stati noi, siamo andati più vicini al gol e non abbiamo rischiato quasi mai.
Molto bene in difesa, a centrocampo siamo andati bene per un’ ora poi nella fase finale avevamo delle giocate da fare e con po’ più di vivacità potevamo finalizzare meglio perché loro erano molto stanchi, cercavano di spingersi tutti avanti e prestavano il fianco a dei contropiedi che non abbiamo mai saputo sviluppare bene.
ANDREA ARDITO
Sono soddisfatto soprattutto per i nostri tifosi, è un punto importante. Credo che oggi siamo andati bene, anche nel finale di partita quando la Fiorentina giocava con quattro punte e noi avevamo il vento a sfavore abbiamo creato delle occasioni.
MATTIA GRAFFIEDI
E’ stata una grande emozione per me tornare a giocare in questo stadio. Peccato che non sono riuscito a sfruttare l'occasione che ho avuto ma dalla posizione in cui mi trovavo non potevo vedere Viali e lui è stato bravo ad anticiparmi, comunque abbiamo creato più occasioni della Fiorentina ed è un punto importante e ci da fiducia in vista della prossima partita con la Juve.
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CALCIO – Simoni: “Risultato giusto, anche se noi abbiamo avuto più occasioni”
Graffiedi: “Un pareggio importante per classifica e per il morale”
“È stato un risultato giusto, anche se forse possiamo recriminare qualcosa”. Questo il commento del mister bianconero Simoni al termine del pareggio a reti inviolate contro la Fiorentina. “La partita non è stata bellissima, il risultato ci va bene, anche se noi abbiamo cercato più volte la conclusione e siamo andati anche più vicini al gol. Qualcosa quindi possiamo recriminare forse anche un mezzo rigore”. “Sono molto soddisfatto soprattutto della tenuta del reparto difensivo – ha concluso Simoni – Mi è piaciuto anche il centrocampo, anche se non nella fase finale, forse ha pesato la stanchezza, ma dovevamo finalizzare maggiormente”.
“Abbiamo ottenuto un pareggio importante per classifica e per il morale, è stata la prima trasferta in cui abbiamo realizzato punti, oltretutto su campo difficile – ha commentato l’attaccante bianconero Mattia Graffiedi - Siamo contenti del risultato, ma anche per il gioco espresso. Tutta la squadra è in crescita, oggi non abbiamo rischiato e abbiamo creato occasioni per vincere. Siamo sulla buona strada, sabato ci aspetta un’altra partita dura, proveremo a fare punti ma non sarà facile”.
CALCIO – Fiorentina – Siena, finisce a reti inviolate l’atteso derby toscano
Un punto prezioso in trasferta per Robur, che ha giocato un’ottima partita
Finisce a reti inviolate l’atteso derby tra la Robur e la Fiorentina. Primo, prezioso punto esterno per i bianconeri, che escono imbattuti dall’Artemio Franchi di Firenze al termine di quella che è a tutti gli effetti la miglior prestazione stagionale del Siena in trasferta. La Robur infatti è stata molto concreta, ha impostato bene la gara e ha dimostrato grande tranquillità, anche se è mancata di peso in fase offensiva.
In campo qualche novità nelle formazioni: nella Robur assenti gli infortunati Manninger, Colonnese e, dopo 5 anni, anche capitan Mignani, che risente di una tendinite all’achilleo sinistro, mentre per la Fiorentina, formazione molto offensiva con Nakata, Miccoli e Fantini. Fuori Obodo e Jorgensen, dentro a sorpresa Angelo Di Livio. Arbitra la gara Rosetti di Torino.
Partita davvero avvincente, all’altezza di un derby storico, con le due squadre che giocano al massimo per cercare di superarsi. Nel primo tempo la Robur tiene testa alla Fiorentina, anche se nella prima fase sono i gigliati a fare il gioco, prendendo spesso l’iniziativa e disponendo bene la difesa in modo da non lasciare varchi alla Robur. Poi il Siena prende in mano le redini del gioco, dettando il ritmo della partita, ma senza riuscire a concretizzare. Negli ultimi minuti è la Fiorentina che torna a condurre la gara. Nel primo tempo tra i bianconeri migliori in campo Chiesa, Cirillo e Argilli, tra i gigliati Ariatti.
Nel secondo tempo il gioco continua a mantenersi vivace, con continui ribaltamenti di fronte. Mondonico vuole a tutti costi i tre punti, fa entrare Obodo e Jorgensen, poi butta dentro anche Portillo per dare maggior peso all’attacco. La difesa bianconera traballa, ma Fortin non fa rimpiangere Manninger e i ripetuti tentativi di Miccoli vanno tutti a vuoto. Poche le occasioni per il Siena, che si fa davvero pericoloso solo all’inizio della ripresa con un tiro Graffiedi deviato in extremis da Viali. I gigliati mettono sotto assedio la porta bianconera, ma la Robur non ci sta a uscire sconfitta dal Franchi di Firenze e il triplice fischio finale ne premia la determinazione: il derby finisce a reti inviolate.
www.gazzetta.it
L'atteso derby toscano si risolve in un brutto 0-0 in cui sono emersi tutti i limiti delle due squadre. Poche occasioni da gol, Nakata sostituito e fischiatissimo.
FIRENZE, 17 ottobre 2004 - "Lo strazio e il grande scempio". Così Dante Alighieri descrisse la battaglia di Montaperti tra fiorentini e senesi, lo scontro che ha segnato l'eterna rivalità tra le due città. Le parole del sommo poeta calzano a pennello anche per descrivere, più modestamente, questo orrido Fiorentina-Siena, chiusosi sullo 0-0 e accompagnato dai giusti fischi dei tifosi viola.
Erano in 34.000 al "Franchi" di Firenze per questo attesissimo derby toscano che non si giocava dal 31 marzo 1946 (allora vinsero i viola 5-0). Ma bastava forse dare un'occhiata alla classifica di serie A per capire che non si sarebbe assistito a uno spettacolo indimenticabile. Si affrontavano, infatti, i due peggiori attacchi del campionato. In particolare la Fiorentina non segnava da tre partite (ora sono quattro). Lo 0-0 era nella natura stessa delle cose, un evento quasi ineluttabile.
A migliorare le cose non sono bastate le mosse dei due tecnici. Mondonico proponeva per la prima volta dal primo minuto Hidetoshi Nakata, che doveva fare coppia con Miccoli alle spalle dell'unica punta, Fantini. Il giapponese non ha azzeccato un pallone, subissato di fischi al momento della sostituzione con Portillo, a metà secondo tempo. Il Siena si è presentato con un più ordinato 4-4-2 con Graffiedi al posto di Flo a fare coppia con Chiesa. Nei 90 minuti si sono contati due soli tiri in porta dei bianconeri, che alla fine possono vantare solo la soddisfazione di avere realizzato il primo punto in trasferta.
Sul banco degli imputati, in particolare, ci va una Fiorentina che avrebbe i giocatori per fare il salto di qualità. In particolare Miccoli, l'unico veramente pericoloso oggi, anche se colpevole di avere sprecato malamente un pallone d'oro offertogli da Ariatti. Ma quello che sembra mancare ai viola è il gioco: nulla sulle fasce, confusionaria al centro la Fiorentina sembra una squadra che gioca per la prima volta insieme. Una sgradevole sensazione che le assenze di Maresca e Riganò non bastano a spiegare.
Simoni: "Meritavamo di più"
17 ottobre 2004 - "Le azioni più pericolose sono state le nostre, il nostro portiere non è mai stato impegnato". Dopo il primo punto in trasferta del suo Siena, 0-0 a Firenze, Gigi Simoni recrimina: "Non si può mai stare tranquilli quando si hanno contro Jorgensen, Miccoli e Fantini, però se c'era una squadra che meritava di più questa era il Siena. Il pari con i viola è meritato ampiamente ed è segno che abbiamo fatto un passo avanti, però anche a Messina avevamo disputato un'ottima partita: è stato un 4-1 bugiardo, ci hanno penalizzato gli episodi".
www.yahoo.it
Fiorentina-Siena: sfida di slogan
E' stata una sfida a colpi di striscione sugli spalti di Fiorentina-Siena, finita - se cosi' si puo' dire - in pareggio, come la gara. Il Palio, la battaglia di Montaperti che nel 1260 segno' la vittoria dei senesi sui fiorentini, l'alluvione di Firenze del 1966: sono i temi preferiti dalle due tifoserie. Due esempi: 'Un Palio di cavalli e fantini per un popolo di servi e contadini', proposto alla curva Fiesole, e 'Replay 4-11-1966 Go Arno go', offerto dagli ospiti.
Fiorentina, Mondonico mastica amaro: "Abbiamo qualche difficoltà"
Mastica amaro Emiliano Mondonico dopo il pareggio interno della sua Fiorentina nel derby con il Siena. Nel primo tempo pensavo di perdere - ha detto il tecnico viola - mentre nella ripresa ho sperato di vincere. Nella seconda parte della gara abbiamo fatto qualcosa di più del Siena e il fondo allentato del campo non ci ha dato una mano. Mondonico però non ha nulla da rimproverare ai suoi giocatori: I ragazzi si stanno impegnando, ma le cose per ora non ci vanno troppo bene. Non posso dire nulla ai miei uomini. La Fiorentina é attardata in classifica con 6 punti dopo 6 giornate:Abbiamo delle difficoltà - ammette Mondonico - oggi non era una partita facile. Dobbiamo certamente migliorare. I fischi finali del nostro pubblico sono comprensibili, non siamo stati capaci di vincere e la reazione dei tifosi é normale
Siena, Simoni non si accontenta: "A Firenze potevamo andare oltre lo 0-0"
"Lo 0-0 mi va bene, ma se c'era una squadra che avrebbe meritato di più era sicuramente il Siena". E' questo il parere di Gigi Simoni al termine del derby giocato in casa della Fiorentina. "Abbiamo costruito noi le azioni più pericolose - ha detto il tecnico bianconero - e in difesa non siamo stati mai veramente in affanno. Dobbiamo migliorare in fase di finalizzazione: potremo riuscirci nel momento in cui tutti i nostri attaccanti saranno di nuovo in piena forma fisica".
Siena: Simoni "Non abbiamo mai rischiato"
Il Siena gioca bene ma esce dal Franchi di Firenze con uno 0-0 che lascia un po` di amaro in bocca a Gigi Simoni. "Le azioni più pericolose le abbiamo fatte noi - dice - Non abbiamo mai rischiato, se c`era una squadra che meritava qualcosa di più siamo noi. E` comunque un deciso passo avanti. Dove dobbiamo migliorare? Sicuramente in fase di finalizzazione, soprattutto nella condizione di forma degli attaccanti" .
Siena: De Luca "Un ottimo punto conquistato"
Dopo lo 0-0 ottenuto contro la Fiorentina al "Franchi" il presidente del Siena Paolo De Luca si definisce comunque soddisfatto: " Un pareggio ottenuto contro la Fiorentina non può che essere un buon risultato - ha detto il presidente bianconero - abbiamo disputato una buona gara contro una formazione che punta in alto" .
Serie A: Fiorentina-Siena 0-0
Il sentito derby toscano tra Fiorentina e Siena termina a reti bianche.
Nelle file viola Di Livio parte dal primo minuto al posto di Jorgensen, reduce dagli impegni con la sua nazionale. Per i bianconeri confermata la formazione della vigilia con Chiesa che scende in campo nonostante la febbre.
La partita è fortemente condizionata dal vento che si abbatte sul capoluogo: fin dalle prime battute si avverte che sarà una gara molto dura e alla fine il taccuino degli ammoniti lo dimostrerà. Partono bene gli ospiti che al 5’ si rendono pericolosi con un’insidiosa punizione di Chiesa su cuci si avventa Graffiedi: Lupatelli ribatte in angolo. I padroni di casa pareggiano il computo delle occasioni tre minuti dopo con Nakata che costringe Fortin alla parata. Al 29’ episodio dubbio in area viola: scomposto intervento di Piangerelli ai danni di Di Donato che chiede giustamente il rigore; lo stesso centrocampista bianconero è costretto per infortunio a lasciare il posto ad Ardito. Nulla da segnalare fino agli ultimi minuti del primo tempo quando Chiesa impegna Lupatelli con una sventola dai venti metri.
Nella ripresa Miccoli su punizione regala al 48’ il primo brivido; la Fiorentina è più determinata a fare la partita: il Siena viene assediato nella propria metà campo soprattutto dopo gli innesti di Obodo e di Jorgensen che danno una maggiore fluidità alla manovra offensiva. Ma la migliore occasione del match capita sui piedi di Chiesa che in contropiede si trova a tu per tu col portiere ma spreca malamente; i viola non mollano e cercano la via del gol ma Fantini non aiuta il talentuoso Miccoli: proprio all’ex-juventino capita una ghiotta occasione al 70’, ma invece di tirare serve una palla al centro che la difesa senese riesce a liberare. Neanche l’ingresso di Portillo al posto di uno sconcertante Nakata riesce a dare concretezza all’attacco: la gara finisce così con uno 0-0 giusto che evidenzia i limiti della Fiorentina e premia l’organizzazione del Siena.
Serie A: le pagelle di Fiorentina-Siena
Le pagelle di Fiorentina-Siena, terminata 0-0.
FIORENTINA
Lupatelli 6 - Un po`goffo nei primi interventi, si riscatta ampiamente con le parate su Chiesa e Graffiedi.
Chiellini 6 - Buona prova del difensore dell`under 21: dovrebbe forse migliorare in fase propositiva.
Dainelli 6.5 - Il migliore della difesa viola: ottime chiusure e uscite a testa alta dalla difesa da grande giocatore.
Ujfaluši 6.5 - Piacevole sorpresa: il nazionale ceco non sbaglia nulla in difesa e si propone con coraggio in attacco.
Viali 6 - Chiesa un po`lo fa soffrire, però lui non si tira mai indietro; salva un gol già fatto anticipando Graffiedi.
Ariatti 6.5 - Talentuoso giovane: imposta e difende con grande personalità. Talvolta esagera nelle giocate e si fa prendere dal nervosismo.
Di Livio 5 - Il soldatino oggi torna capitano: gladiatore come sempre. Ma purtroppo fa solo quello. Arruginito.
Nakata 4.5 - Davvero inspiegabile come il giapponese non riesca più a esprimersi come le passati stagioni: sbaglia passaggi elementari e non entra nel vivo del gioco. Irritante.
Piangerelli 5 - Rischia il rigore con l`intervento su Di Donato: Rosetti lo grazia. Per il resto oggi è quasi invisibile. Sostituito giustamente.
Fantini 5 - Fa rimpiangere Riganò: spesso si allrga ma non riesce mai a pungere. Salvato parzialmente dall`impegno.
Miccoli 6 - Firenze aspetta i suoi numeri: oggi ne regala qualcuno ma non basta a salvare la causa viola. Si rende pericoloso ma deve trovare la continuità.
Jørgensen 6 - Entra e da nuova linfa alla fascia destra. Peccato non sia al meglio della condizione fisica.
Obodo 6 - Il nigeriano è potente e bravo tecnicamente: nei minuti che gioca tenta di organizzare la manovra offensiva. Ma non basta.
Portillo s.v. - Pochi minuti per lo spagnolo. Speriamo Mondonico lo impieghi di più perchè la sua classe può fare la differenza.
All.Mondonico 5 - Non si sa cosa aspetti a togliere Nakata e inserire Portillo. Anche l`ingresso di Jorgensen e Obodo è stato tardivo.
SIENA
Fortin 6.5 - Giornata abbastanza tranquilla: però quando è chiamato in causa da Micoli&co. risponde sempre presente.
Cirillo 6 - Fantini gli agevola il compito. Lui difende bene e ogni tanto si sgancia. Si fa ammonire ingenuamente.
Falsini 5 - Da un esterno come lui ci si aspetta molto di più: le sue iniziative sulla fascia spesso sono blocate dalla difesa viola. Rimandato.
Nicola 5.5 - Prova abbastanza anonima la sua: non da molto sostegno in fase offensiva. Meglio in interdizione. Rimandato.
Portanova 6.5 - L`assenza di capitan Mignani non si fa neanche sentire: dirige bene la difesa anche se oggi non è impossibile data la scarsa vena dei viola.
Argilli 6 - Come sopra solo che ogni tanto Micoli gli sfugge. A parte questo la sua prova è onesta.
Di Donato 6 - Esce per infortunio dopo quaranta minuti: fino ad allora si era quasi guadagnato un rigore e non aveva demeritato.
Pecchia 6.5 - Finalmente si vede un buon Pecchia: combattivo e lucido da` il suo consistente apporto alla squadra. Affidabile.
Vergassola 5.5 - Pasticcia un po` in avvio di gara e questo forse lo condiziona. Poi luci e ombre fino alla fine.
Chiesa 6.5 - La solita prestazione sostanziosa: rischia più volte di realizzare il gol dell`ex. Intraprendente e generoso.
Graffiedi 6 - Sfondare nella difesa viola è dura: nelle uniche due occasioni che gli capitano però si rende pericoloso mancando di poco la rete.
Ardito 6 - Subentra al posto di Di Donato e svolge ordinatamente il suo lavoro. Si fa notare soprattutto nei capovolgimenti di fronte.
Camorani s.v. - Pochi minuti a disposizione. Ingiudicabile.
Flo s.v. - Gioca pochissimi minuti e viene pescato due volte in fuorigioco. Ingiudicabile.
All.Simoni 6 - Il suo Siena ottiene un meritato pareggio. Nonostante l`assenza di capitan Mignani organizza bene la difesa che non subisce reti. Cambi giusti.
ARBITRO
Rosetti 5,5 - Non vede un rigore su Di Donato e forse un altro su Vergassola(gli assistenti dov’erano?); la partita è molto fallosa, lui comunque la riesce a controllare distribuendo i giusti cartellini.
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Fiorentina-Siena, nè spettacolo
nè gol: è un triste 0-0
Pareggio giusto e poco spettacolo al Franchi. La squadra di Simoni controlla senza problemi la gara e porta a casa un risultato positivo. I viola sono inconcludenti e escono tra i fischi dei propri tifosi
FIRENZE - La voglia di prevalere rimane nelle intenzioni e così la rivalità storica tra Firenze e Siena non rivive certo sul campo dell' Artemio Franchi. Le squadre delle due città sembrano quasi estraniarsi dalla disfida e si affrontano in modo blando. Finisce 0-0, senza sussulti, senza brividi. Fiorentina e Siena pensano più a non subire che a creare quella palla gol che potrebbe mettere sotto gli avversari e, schiave della necessità di far risultato, dettata da una classifica asfittica, regalano un primo tempo di noia totale.
Montaperti è lontana. Di quella cruenta battaglia che nel 1260 segnò la sconfitta di Firenze, guelfa, con Siena, ghibellina, i nuovi guerrieri nulla incarnano. Certo, che ne saprà Nakata di quel pezzo di storia medievale? Se qualcuno gli avesse spiegato che per vincere bisogna lottare, come fecero fiorentini e senesi otto secoli fa, lui non avrebbe passeggiato in campo indisponendo tutti. Doveva essere il condottiero, l'ultimo a mollare, ma del samurai Nakata ha solo gli occhi a mandorla. Mondonico gli attribuisce il ruolo dell' uomo in più, di quello che deve far fare il salto di categoria alla squadra, ma il tecnico si trova con un uomo in meno. Paga, Mondonico, anche la scelta di continuare a investire su Fantini: la serie A per l'attaccante viola è cosa troppo grande. La punta naufraga: sbaglia molto, è inconcludente. Fiorentina con due uomini in meno, quindi. E il Siena sorride. La squadra di Simoni cercava almeno un punto, lo trova, grazie a una gara tatticamente sapiente e con dedizione alla causa.
Insomma, Fiorentina e Siena non hanno voluto un' altra Montaperti, non hanno voluto una sfida vera. Non ingannino le sei ammonizioni comminate dal signor Rosetti, la partita è stata assai corretta. Così il primo tempo è noia: schermaglie a centrocampo, poca corsa, portieri inoperosi e costretti a fare esercizi ginnici per non soffrire le raffiche del vento freddo che entrano al Franchi. Gli unici che interpretano la gara con spirito da combattente sono Ariatti e Di Livio, oltre ai difensori senesi.
Miccoli è sempre per terra, forse ha gli scarpini sbagliati, Nakata si vede solo con un tiro all' 8' deviato in angolo da Fortin. La replica senese arriva al 40' con un tiro di Chiesa su cui Lupatelli si disimpegna. In mezzo a questi due tiri, ci sono il possesso palla della Fiorentina e la pressione del Siena e un episodio dubbio (34') con Ariatti che travolge Pecchia in area. Simoni indovina la mossa di Nicola, un difensore, esterno di centrocampo per bloccare le discese di Chiellini; Vergassola, Di Donato (esce per infortunio, sostituito da Ardito) e Pecchia controllano il centrocampo. E se Simoni dimostra che il Siena c'è e può fare la sua partita, Mondonico perde un'altra occasione per farsi amare dal pubblico viola: la Fiorentina gioca proprio male.
Nel secondo tempo i viola mettono in campo un pò più di grinta, aumentano l' impegno e cercano di schiacciare gli avversari, ma l' attacco è troppo sterile e mal rifornito. A questa squadra manca maledettamente un uomo che faccia gioco, potrà essere Maresca il salvatore della patria?. Miccoli, al 5' sfiora l' incrocio con una punizione da 30 metri, ma l'occasione da gol più chiara della partita capita al Siena. E' il 10' quando Chiesa ha la possibilità di calciare da dentro l' area o di servire Graffiedi: sceglie la prima soluzione, Lupatelli respinge e quando la palla arriva a Graffiedi, Viali salva alla disperata. Gli allenatori cambiano tutto ciò che possono, ma le sostituzioni non portano effetti benefici. Anzi, la Fiorentina, con Jorgensen per Di Livio, perde anche la voglia del capitano.
Così, in un quadro di quasi apatia, la Fiorentina infila la quarta gara senza segnare (non fa gol dal 19 settembre 2-0 al Cagliari) e il Siena trova il primo punto in trasferta del campionato. Finisce con i fischi verso i viola e con i cori senesi pro Vittorio Cecchi Gori. Certo è che le sfide tra guelfi e ghibellini erano altra cosa: gli spettatori non volevano un' altra battaglia, ma almeno vedere lo spirito guerriero. (17 ott 2004)
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