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Soliti Quagliarella-Di Natale
L'Udinese vola al 2° posto
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Contro un Siena ricaricato da Beretta i friulani prima stentano, poi trovano il gol ma si trovano in 10 per l'espulsione di Felipe. Tuttavia nella ripresa riescono a contenere gli avversari e a colpire ancora con i micidiali contropiede dei due azzurri
UDINE, 25 novembre 2007 - E adesso gli ingredienti ci sono tutti. Non solo i piedi buoni e azzurri, non solo la sintonia tra il tecnico Marino e la società, ma anche un collettivo che sa soffrire, giocando in 10 più di metà gara contro un Siena ricaricato dal cambio di tecnico. Così il podio in classifica è più che legittimo.
BERETTA TESO - Beretta sente molto il ritorno sulla panchina senese, e c'è chi dice di aver perso il conto delle sigarette fumate dal tecnico milanese. Ma in campo la tensione che arriva è quella giusta. E' vero che l'Udinese non lesina le bocche di fuoco, compreso un Di Natale che pompa classe ogni volta che prende palla. Ma questo secondo Siena in versione Beretta non mostra alcun timore reverenziale: controlla con impegno e applicazione gli avversari (la marcatura sul Totò nazionale è regolarmente raddoppiata o anche triplicata), si affida all'esperienza dell'ex Bertotto e non appena può riparte.
IL BRIVIDO - Non a caso è del Siena la prima vera occasione dal gol, con Galloppa lanciato a rete in ottima posizione da Locatelli: il cucchiaio morbido è bello ma leggermente alto. E non è un caso che l'occasione con cui rispondono i friulani sia in relatà frutto di uno svarione difensivo, sul quale peraltro Pepe non sa fare di meglio che ciccare palla da pochi passi. Di Natale, sempre delizioso nelle sue giocate, sembra predicare nel deserto. Ma dal 35' in poi, con l'avvicinarsi dell'intervallo e il pungolo di pubblico e tecnico, l'Udinese stringe i tempi. E al 43', dopo un lancio pennellato dal solito Di Natale, c'è Pepe che si fa perdonare con un traversone su cui Eleftheropoulos sbaglia l'uscita e sul qual einvece Quagliarella irrompe per il gol del vantaggio.
LA RIPRESA - Si riparte con l'Udinese in 10 per l'evitabilissima espulsione di Felipe, che allo scadere del primo tempo, già ammonito, compie un inutile fallaccio da dietro su Locatelli. E con il Siena che ovviamente cerca di fare di tutto per approfittarne, con Beretta che gioca la carte Frick, un attaccante, togliendo il centrocampista Alberto. Ma ora è l'Udinese a coprirsi, con i cambi e con l'assetto tattico, e ad affidarsi a due contropiedisti di prim'ordine che rispondono al nome di Quagliarella e Di Natale: proprio il primo colleziona due occasioni nel primo quarto d'ora. Poi la partita rallenta, prendendo un ritmo che inevitabilmente favorisce gli uomini di Marino, che tra l'altro si dimostrano abili in difesa sul fuorigioco. E quando la situazione è sotto controllo, riecco "quei due". Stavolta è Quagliarella a fintare il tiro per poi servire l'assist a Di Natale, che lo sfrutta da par suo con un preciso diagonale. Poi è ancora Siena, ma è anche , dall'altra parte, capacità di stringere i denti e di portare a casa il risultato: ingredienti che, insieme ai piedi buoni, legittimano le ambizioni dell'Udinese.
fonte gazzetta
Udinese-Siena 2-0: I friulani volano al secondo posto Nonostante un tempo giocato in 10, i ragazzi di Marino sono trascinati alla vittoria da Di Natale, Quagliarella e Lukovic.
Marino deve rinunciare a Mesto, Asamoah e Siqueira infortunati e Zapata squalificato. Zapotocny allora viene spostato in fascia destra per inserire Coda in difesa. In avanti confermato il tridente che ha steso la Fiorentina con Pepe, Quagliarella e Di Natale. Ha invece tutti a disposizione Beretta che opta per il solo Maccarone in avanti, con Locatelli a supporto. Dal primo minuto Vergassola a centrocampo, perfettamente recuperato.
L’Udinese parte benissimo con un tiro cross di Pepe e con una splendida combinazione volante che vede il tacco smarcante al volo di Di Natale ed il tiro a fil di palo di Dossena, ma il Siena non sta a guardare, è aggressivo, corto e riparte in velocità ogni volta che riesce a recuperare palla. In una di queste occasioni, al 9°, Maccarone riesce a liberare Galloppa solo davanti ad Handanovic, ma il pallonetto del centrocampista sull’uscita del portiere è alto sulla traversa. Passata la paura l’Udinese ricomincia a macinare gioco, trascinata dalle magie di Di Natale che ricama sul campo pesante facendo scomparire e ricomparire il pallone a piacimento. Ci provano Zapotocny di testa, Di Natale un paio di volte da fuori, fino al 28’, minuto in cui una svirgolata di Portanova libera Pepe a pochi metri dal portiere, ma il numero 7 friulano sbaglia incredibilmente.
Sembra una partita stregata, anche perché al 35’ Di Natale salta Bertotto ed invece di servire lo smarcato Quagliarella tenta un tiro neutralizzato da Elefteropulos; invece al 42’ il risultato si sblocca. C’è un altro bellissimo cambio di gioco di Di Natale per Pepe, che si incunea in area e serve un altro delizioso assist, dopo i due dell’ultima gara. A beneficiarne è Quagliarella, che mette dentro il suo terzo gol stagionale, il secondo in due gare.
La partita sembra indirizzarsi sui binari più consoni al gioco dell’Udinese, ma allo scadere della prima frazione Felipe, appena ammonito per proteste, entra deciso su Locatelli cercando di anticiparlo e si prende il secondo giallo, lasciando i compagni in dieci. Marino sposta quindi Zapotocny in difesa ed arretra Pepe sulla mediana disegnando un 3-4-2.
Nella ripresa i tecnici provano ad interpretare la nuova situazione. Marino toglie Pepe ed inserisce un esterno, Ferronetti, mentre Beretta toglie il deludente Alberto ed inserisce una punta, Frick. Il copione è quello scontato, col Siena che cerca il pari portandosi avanti in massa, ma l’Udinese in contropiede è pericolosissima, e va vicinissima al raddoppio due volte in tre minuti. Intorno al quarto d’ora Prima Quagliarella, lanciato sulla corsa, poi di testa su cross di Ferronetti, trova in entrambi i casi il bravissimo dei toscani a dirgli di no. Il Siena non riesce a produrre nulla di serio, nonostante Beretta azzardi addirittura le 4 punte (entrano anche Forestieri e Corvia), e l’Udinese così punge in contropiede. Prima di Natale impegna Elefteropoulos al volo, poi, in ripartenza, Quagliarella se ne va e serve a porta vuota l’assist del facile tap in a Di Natale. Il Siena ha un sussulto al 82’, con un’azione confusissima in mischia, ma sul tocco sporco di Corvia c’è Coda sulla linea che mette fuori. Poi, c’è solo il tempo per un contropiede sprecato da Floro Flores e la gara termina sul 2-0.
Nonostante la disparità numerica, oggi si è vista in campo un’enorme differenza sul piano tecnico. Lukovic dietro ha dimostrato una classe cristallina, D’Agostino ed Inler in mezzo sono parsi padroni, in avanti Di Natale ha deliziato con lampi sublimi. Marino festeggia al meglio il rinnovo contrattuale fino al 2012, con una vittoria che proietta i suoi ragazzi addirittura al secondo posto in classifica. Il Siena ci ha messo tutto quello che aveva, quanto a volontà ed aggressività, ed ha sprecato l’occasione sullo 0-0 con Galoppa che poteva darle qualche speranza. Per Beretta sono ancora molti i problemi da risolvere.
Michele Mavino
TABELLINO
UDINESE – SIENA 2-0
RETI: 42° Quagliarella, 79’ Di Natale
Udinese (3-4-3): Handanovic 6,5, Coda 6,5, Felipe 5, Lukovic 8; Dossena 6,5, Inler 7, D`Agostino 7 (88’ Pinzi), Zapotocny 6,5; Pepe 6,5 (48’ Ferronetti 5,5), Quagliarella 7 (84’ Floro Flores), Di Natale 8. All.: Marino 7.
Siena (4-4-1-1): Eleftheropoulos 6,5, Bertotto 6,5, Loria 6, Portauova 5, Grimi 5,5, Alberto 4 (54’ Frick 5), Vergassola 5,5, Galoppa 5, De Ceglie 6 (78’ Corvia sv), Locatelli 5,5 (66’ Forestieri 6,5), Maccarone 6,5 A disp. All.: Beretta 6.
ARBITRO: Pierpaoli 5,5
AMMONITI: Locatelli, Felipe, Portanova, Dossena
ESPULSO: 45’ Felipe
fonte goal
Serie A - Volando e sognando
Eurosport - dom, 25 nov 18:01:00 2007
L'Udinese batte 2-0 il Siena al Friuli e si lancia al secondo posto in classifica, a soli 3 punti dalla vetta. In rete Quagliarella nel primo tempo e Di Natale nella ripresa
L'Udinese di Marino si impone per 2-0 sul Siena e guadagna meritatamente sul campo tre punti che le permettono di raggiungere la Roma al secondo posto e di restare nella scia della capolista Inter. I friulani disputano una buona partita, controllando il gioco per gli interi 90 minuti, trascinati da un Di Natale semplicemente decisivo.
L'Udinese trova il bandolo della matassa già nei primi minuti, anche se la prima vera occasione arriva al 29': rimpallo nell'area del Siena, con Portanova che svirgola malamente servendo involontariamente un assist d'oro per Pepe. Ma il giovane attaccante dei friulani cicca in modo clamoroso l'impatto con la sfera, graziando Eleftheropoulos.
Ma Pepe si fa perdonare inventandosi uomo-assist al 43': bellissima percussione sulla destra, palla in mezzo, Eleftheropoulos manca l'uscita e permette a Quagliarella, liberissimo nell'area piccola, di ribadire in rete. Ma due minuti dopo Felipe rischia di rovinare tutto facendosi espellere per doppia ammonizione: Udinese in 10 per tutto il secondo tempo.
Nella ripresa il Siena prova a costruire qualche occasione con Maccarone, ma l'Udinese mantiene comunque la partita in controllo nonostante l'inferiorità numerica. Quagliarella sfiora il raddoppio al 58' e al 60', ma trova sulla sua strada un attento Eleftheropoulos. Il portiere del Siena è ancora bravo su Di Natale al 78', ma la rete dell'Udinese arriva, inesorabile, due minuti dopo. Inler serve deliziosamente Quagliarella che parte in percussione, vede Di Natale smarcato sulla sinistra, lo serve e palla in rete.
Il Siena risponde 3 minuti più tardi, ma Zapotocny salva sulla linea una conclusione sporca sugli sviluppi di una grossa mischia in area. Al triplice fischio arbitrale l'Udinese alza le braccia al cielo: i friulani, grazie al pareggio della Fiorentina, sono secondi insieme alla Roma. Resta critica invece la situazione per il Siena, sul fondo-classifica con soli 9 punti raccolti in 13 gare.
Le pagelle di Udinese-Siena, terminata 2-0.
UDINESE
Handanovic 6 - Poco impegnato nel corso della gara. Nelle uniche due occasioni degne di nota degli avversari e` coda a togliere le castagne dal fuoco. Bravo e attento comunque nelle uscite.
Ferronetti 6.5 - Entra al posto di Pepe per riequilibrare la difesa dopo l`espulsione di Felipe. Offre garanzia e inoltre si rende pericoloso con cross taglienti dalla destra.
Dossena 6.5 - Piu` che un difensore sembra una seconda punta. Nel primo tempo trova molto spazio sulla fascia sinistra nonostante l`opposizione di Bertotto. Nella ripresa vista l`inferiorita` numerica si limita ad una fase di contenimento.
Zapotocny 6.5 - Ennesima buona prestazione del difensore che sbarra la strada a Locatelli e a Maccarone.
Felipe 5 - Il brasiliano mostra ancora dei limiti. Viene espulso per doppia ammonizione al 45` del primo tempo per troppa ingenuita`. Macchia cosi` una prestazione fino ad allora non negativa.
Lukovic 6.5 - Primo tempo devastante il suo. Combatte su ogni pallone ed e` fondamentale con il suo apporto in avanti. Insieme a Pepe mette in difficolta` Grimi.
Coda 7 - Dopo un primo tempo poco impegnativo nella ripresa e` costretto agli straordianri, soprattutto nei minuti finali quando la sua squadra ha uno sbandamento. Fondamentale con due salvataggi sulla linea ai danni di Forestieri.
Pinzi s.v. - Entra a partita ormai conclusa. Ingiudicabile.
D`agostino 6.5 - Il regista dei friulani offre una buona prova. Protetto da Inler e Lukovic ha la possibilita` di lanciare le punte con tutta calma e precisione. Insostituibile.
Inler 6.5 - Il suo fisico granitico gli permette di vincere la maggior parte dei contrasti. Pericoloso con le sue conclusioni da fuori area ed ottimo in fase di interdizione.
Pepe 6.5 - Buona prova offerta dal giovane attaccante che oltre ad una continua spinta sulla fascia destra offre a Quagliarella il pallone del vantaggio friulano. Viene sostituito ad inizio ripresa per inserire un difensore.
Di Natale 7.5 - Il migliore in campo. Mostra la sua classe cristallina prenotando una maglia per Euro 2008. Prova la giocata di classe e gli viene sempre. prova il dribbling e non c`e` difensore che riesca a fermarlo. Alla fine arriva anche l`agognato gol con un destro a giro.
Quagliarella 6.5 - Suo il gol che apre le danze. Serve a Di Natale l`assist del raddoppio ma si mangia due gol che in altri momenti non avrebbe sbagliato. Deve essere piu` cinico.
Floro Flores s.v. - Pochi minuti a disposizione per l`attaccante.
SIENA
Eleftheropoulos 5.5 - Vede sfilare vicino al palo le conclusioni di Inler e di Di Natale ma nell`unica vera azione nella quale dovrebbe intervenire sbaglia l`uscita permettendo a Quagliarella di portare in vantaggio i friulani. Incolpevole sul gol del raddoppio. A suo favore ci sono due fondamentali interventi su Quagliarella.
Portanova 5.5 - Deve ringraziare la sorte quando al 29` liscia un pallone che finisce tra i piedi di Pepe ma che a sua volta l`attaccante liscia. Sarebbe stato un grosso errore proprio come contro il Livorno. Preso in contropiede in occasioni di entrambi i gol.
Bertotto 6 - L`ex capitano dei friulani vuole dimostrare a tutti di che pasta e` fatto. Contrasta bene Dossena in un paio di occasioni ed anche il suo apporto in avanti e` notevole. Soffre Di Natale e quindi e` costretto piu` volte al fallo. Nel complesso non demerita.
Loria 6 - Perno della difesa senese. I palloni alti sono tutti suoi e contro Di Natale o Quagliarella non ha problemi. Ottima capacita` di anticipazione che mette in pratica ai danni di D`Agostino.
Grimi 5.5 - Il tecnico continua a riprenderlo in quanto l`argentino lascia troppo spazio di manovra a Pepe. La colpa non e` di certo sua visto che dalle sue parti l`apporto di Zapotocny si fa sentire.
Galloppa 6 - Pronti via ed ha un`ottima occasione di portare in vantaggio i suoi ma la spreca mandando alto un pallonetto da poco dentro l`area. Si limita ad una fase di contenimento ma contro la bora friulana non puo` nulla.
De Ceglie 6 - Copre bene e chiude le avanzate di D`Agostino. Un po` impreciso quando si tratta di passare la palla. Nella ripresa toglie il freno a mano ma la squadra non lo supporta nelle avanzate. Lottatore.
Locatelli 5.5 - Molto nervoso. Il campo non appare nelle migliori condizioni e lui ne risente. L`unico suo merito e` quello di contribuire, insieme ad Alberto all`espulsione di Felipe. Prova ad impensierire Handanovic ma la mira oggi non c`e`.
Vergassola 6.5 - Non doveva neanche giocare ma a sorpresa Beretta lo schiera tra i titolari. Offre una buona prestazione garantendo qualita` al centrocampo toscano. E` uno dei pochi che si salva.
Alberto 5.5 - Il brasiliano offre discreti spunti e offre spettacolo nei duelli con Felipe. E` anche merito suo se i toscani hanno la possibilita` di giocare la ripresa in superiorita` numerica a causa dell`espulsione di Felipe per doppia ammonizione. Nel complesso gioca ad intermittenza e Berretta ad inizio ripresa lo spedisce soto la doccia.
Frick 5 - E` un ingresso inutile il suo in quanto non riesce a rendersi pericoloso e i palloni che tocca finiscono sempre alla squadra avversaria.
Maccarone 5.5 - Nel primo tempo e` troppo solo in avanti e combina poco. Nella ripresa viene supportato da altre tre punte ma la musica non cambia.
Forestieri 6 - L`argentino crea scompiglio nella retroguardia friulana. Ha due buone opportunita` nel finale di gara ma Coda salva sulla linea in entrambe le occasioni.
Corvia s.v. - Pochi minuti a disposizione per il giovane attaccante.
fonte yahoo
Siena: Beretta `Bisogna lavorare`
Il Siena ha perso 2-0 a Udine e per Beretta e` un ritorno con sconfitta quello sulla panchina dei bianconeri. I toscani sono, pero`, partiti bene, come fa notare il neoallenatore: `Abbiamo giocato bene il primo tempo, siamo rimasti concentrati. Il gol dell’Udinese a 2’ dall’intervallo ha scosso la squadra’. C’e` molto da migliorare in casa Siena: ‘Bisogna lavorare su molte cose dal punto di vista tecnico, ma ora non si puo` pretendere nulla perche` e` da sole due settimane che sono subentrato. Comunque guardiamo avanti’.
fonte yahoo
Quagliarella-Di Natale
e l'Udinese supera il Siena
Un gol per tempo dei due attaccanti del giro azzurro e la formazione del confermatissimo Marino prosegue la brillante marcia a spese della squadra di Beretta. Al Friuli tifosi di entrambi gli schieramenti allo stadio insieme e in amicizia
di Alessia Ripani
UDINESE-SIENA: LA CRONACA
Udinese in discesa contro il Siena, che non regala a Beretta il debutto sperato. E’ il tecnico Marino a stravincere la sfida delle panchine del derby bianconero di oggi al Friuli: confermato fino al 2012, esulta per il 2 a 0 ottenuto ai danni del mister tornato a guidare i toscani dopo l’esonero di Mandorlini.
In uno stadio rallegrato dalla presenza dei bambini delle scuole elementari e medie di Udine e del Friuli, va in scena la partita più prevedibile che ci sia, con i padroni di casa a ribadire la distanza che li sperara dagli avversari in classifica: loro al secodo posto con la vittoria di oggi, il Siena in coda alla serie A.
Magico Di Natale. L’attaccante disegna la partita con le sue costruzioni dalla fascia, e gli scambi con Quagliarella. Sono loro a firmare le due reti, una per tempo, al 43’ e all’80’. La terribile coppia dell’Udinese arriva facile davanti al portiere senese (che se la cava egregiamente in più di una occasione), anche se la difesa degli ospiti chiude bene gli spazi per tutto il primo tempo. Di più. E’ il Siena, al 10', il primo ad annusare il gol con Galloppa: il centrocampista anticipa Handanovic in uscita, ma il suo pallonetto finisce alle spalle della rete.
Di Natale scalda i muscoli e prova il tiro a porta una volta al 17’ e poi di nuovo al 23’. La prima vera occasione per i padroni di casa, però, arriva al 29’, e nei fatti coincide con un erroraccio di Pepe. La difesa sbaglia e una palla d’oro piove sulla testa dell’attaccante che salta in area e non aggancia. Di Natale ancora al 36' impegna Eleftheropoulos, il Siena si difende con ordine ma comincia a sentire la pressione dei friulani che, al 43', vanno a segno. Di Natale apre per Pepe. Pepe salta Grimi e mette in mezzo. Eleftheropoulos non aggancia il cross basso e Quagliarella, in sospetto fuorigioco, mette dentro dalla brevissima distanza. La partita si fa più tesa. E allo scadere del primo tempo ecco l’inutile fallo di Felipe su Locatelli, il secondo giallo e l'inevitabile rosso: Siena sotto di un gol ma con un uomo in più per tutta la ripresa.
Al 12’ del secondo tempo, nuova occasione per i friulani: calcio d'angolo per il Siena, la difesa allontana, Di Natale lancia Quagliarella, ma Eleftheropoulos blocca in tuffo. Bis tre minuti più tardi, quando il portiere greco respinge anche un buon colpo di testa, sempre di Quagliarella. Il Siena non riesce a rendersi pericoloso, Beretta toglie Locatelli e inserisce Forestieri, poi anche Corvia per De Ceglie. Tante punte nessuna occasione. Così, al 35', l'Udinese chiude i conti. Facile indovinare che lo fa con il solito Di Natale, infallibile su assist confezionato per lui - neanche a dirlo - dal compagno Quagliarella.
Udinese (3-4-3): Handanovic 6, Coda 6, Felipe 6, Lukovic 6, Dossena 6.5 (43' st Pinzi sv), Inler 6.5, D'Agostino 6.5, Zapotocny 6.5, Pepe 6.5 (4' st Ferronetti 6), Quagliarella 7.5 (40' st Floro Flores sv), Di Natale 8 (25 Chimenti, 9 Poalucci, 23 Eremenko, 66 Sivok). All.: Marino, 7
Siena (4-4-1-1): Eleftheropoulos 7, Bertotto 6, Portanova 6, Loria 6, Grimi 5, Alberto 5.5 (9' st Frick 5), Vergassola 6, Galloppa 6, De Ceglie 6 (34' st Corvia sv), Locatelli 6 (21' st Forestieri 6), Maccarone 5.5 (1 Manninger, 5 Codrea, 9 Corvia, 13 Rossettini, 21 Rossi). All.: Beretta, 6
Arbitro: Pierpaoli di Firenze 6.5
Angoli: 7 a 4 per il Siena
Ammoniti: Di Natale per proteste, Locatelli, Portanova e Felipe per gioco falloso
Espulsi: Felipe, 45' pt, per doppia ammonizione
Spettatori: 14.000
fonte kataweb
Siena, un'altra sconfitta e la classifica si fa sempre più preoccupante
Il Siena cade (2-0) a Udine e precipita in fondo alla classifica. L’Udinese fa suo il match grazie ai fol della coppia d’oro Quagliarella –Di Natale, che due settimane fa avevano sconfitto la Fiorentina. Troppi gli errori in difesa, toppi gli errori in fase realizzativa. La cura Beretta non è servita. Con nove punti in graduatoria in casa Robur si respira aria di rtrocessione
Se Beretta aveva definito la sfida del "Friuli" la più difficile che poteva capitare al Siena al rientro dalla sosta, c'era un motivo: l'Udinese è una delle squadre del campionato che gioca meglio a calcio. Con prestigiatori del calibro di Di Natale in grado di fare il buono e il cattivo tempo. L'unica soluzione, per il mister bianconero, cercare di togliere spazi agli avversari, non farli ragionare. Impresa difficile, ma non proibitiva: per gran parte del primo tempo i padroni di casa hanno stentano a trovare la via giusta per il gol, non riuscendo a dettare i ritmi del gioco. E l'occasione più ghiotta è capitata prorio ai toscani, con il pallonetto di Galloppa di poco alto sulla traversa. Almeno fino a quando il triangolo terribile Di Natale-Pepe-Quagliarella ha punito gli ospiti, complice il clamoroso errore di Eleftheropoulos. E pensare che al suo ritorno sulla panchina bianconera, Beretta aveva studiato la partita fin nei minimi particolari: a destra, davanti all'ex Bertotto, riecco l'altro ex Alberto. E in attacco, dietro a Maccarone, l'altro ex Capitan Uncino Locatelli. Marino, legato all'Udinese fio al 2012, per conquistare l'ottavo risultato utile consecutivo, ha invece consegnato la maglia titolare a Zapotocny e Coda. Il gol di Di Natale, per il 2-0 finale, non è stato altro che il giusto premio per il grande attaccante friulano e azzurro, ma anche la rete che ha messo a nudo tutti i limiti del Siena.
L'Udinese parte all'attacco, con il Siena sulla difensiva. I pericoli maggiori, per gli ospiti, arrivano dalla sinistra, con le incursioni di Simone Pepe, ad ispirare Quagliarella e Di Natale. Al 7' l'uno-due Di Natale-Dossena potrebbe mettere subito in discesa la sfida per l'Udinese. Dossena, però, non riesce a inquadrare la porta. Al 9' una deviazione su un tiro di Grimi mette Handanovic in difficoltà e lo costringe a deviare in angolo. Passano due minuti ed ecco l'occasione più importante della partita per il Siena: Galloppa, solo davanti all'estremo difensore udinese, ha sui piedi la pala dello 0-1. Il centrocampista cerca di anticipare l'avversario con un pallonetto, ma il tiro è fuori dallo specchio della porta. Ma non è una sfida emozionante: a parte le fatiche di Inler e u pericoloso e potente tiro di Di Natale al 19' l'Udinese non riesce a trovare i giusti spazi per velocizzare la manovra, mentre la Robur non ci tiene affatto ad alzare il ritmo del gioco. Al 24' Di Natale, infastidito da Bertotto, colpisce di collo pieno e tira alto sulla traversa. Al 29' Portanova sbaglia a liberare, ma Simone Pepe cicca incredibilmente la palla a pochi centimetri dalla linea della porta difesa da Elle. La sfida si gioca per lo più a centrocampo, dove il duello più duro è quello tra Galloppa e Inler. Al 36' Felipe rilancia dalla difesa, la palla supera il centrocampo e arriva a Di Natale. L'attaccante bianconero ci prova con il destro, ma il tiro è debole ed Elle non ha problemi a intervenire. Il portire senese, successivamente, con i pugni, mette fuori dall'area un insidioso corner di D'Agostino. Al 38' Di Natale supera Alberto, mette a sedere Bertotto e crossa in area nel batti e ribatti generale il tentativo di Zapotocny si infrange sulla difesa senese.
L'incontro si fa più nervoso. Il Siena tiene, l'Udinese non spinge. Al 43' però l'episodio che cambia la partita: Di Natale apre sulla destra per Pepe che batte in duello Grimi, mette in mezzo e Quagliarella, in posizione regolare, trasforma la più facile delle occasioni. Eleftheropoulos, esce completamente fuori tempo. Sciocca, poi, l'espulsione di Felipe allo scadere del tempo, per un doppio giallo che costringe l'Udinese a giocare in dieci tutta la ripresa.
La batosta sembra aver scosso la Robur: nel secondo tempo la squadra di Beretta parte a trazione anteriore. E De Ceglie si fa subito pericoloso. Prima di testa, su calcio d'angolo, poi d'esterno. Ma il suo tiro si perde alla sinistra di Handanovic. A favorire gli ospiti anche la superiorità numerica. Alla quale Marino cerca di sopperire con l'inserimento di Ferronetti al posto dell'ottimo Pepe. Al 9' il sinistro di Galloppa, è alto sulla traversa. Al 13' Elle si fa perdonare - in parte - il clamoroso errore del primo tempo con una bella parata su Quagliarella, che tira decentrato dopo aver ricevuto palla da Di Natale. Il portire senese si supera poi tre minuti dopo, ancora sul numero 27 udinese. Favorito, di nuovo, da un errore di Portanova. Al 20' una bella giocata di Locatelli: solo, Capitan Uncino, si gira e di sinistro tira forte verso la porta. Niente da fare, il colpo è fuori dallo specchio della porta. Al 29' De Ceglie serve palla a Maccarone, ma l'attaccante è in posizione irregolare. E' la Robur, adesso a fare la partita con l'Udinese che gioca principalmente di rimessa. Al 31' la zampata di Di Natale non impensierisce l'estremo difensore toscano, che poi conquista la sfera con l'aiuto di Bertotto. Al 35', invece, il Siena affonda: Quagliarella parte in contropiede, serve palla a Di Natale che, lasciato incredibilmente solo dalla difesa avversaria, non sbaglia. L'Udinese vola sulle ali degli uomini più pericolosi e geniali del calcio italiano. I ragazzi di Beretta, comunque, continuano acrederci. Al 37' Dossena anticipa Forestieri togliendo dai piedi dell'argentino la palla del possibile 2-1. Sessanta secondi e gli ospiti vanno vicini al gol della bandiera: su punizione di Galloppa Handanovic esce male, sulla linea Coda sventa il pericolo. Al triplice fischio di Pierpaoli l'Udinese, raggiunge la seconda posizione della graduatoria e respira aria di Champions League. Pur non giocando la migliore partita della stagione Il Siena precipita nell'ultima posizione della graduatoria, insieme al Cagliari, mettendo a nudo tutte le limitazioni che hanno condizionato e continuano a condizionare il suo cammino: l'incapacità di segnare, di reagire con lucidità, di non commettere errori in difesa. E, come la storia del calcio insegna, in serie A ogni sbaglio pesa come un macigno.
UDINESE (3-4-3): Handanovic, Coda, Felipe, Lukovic, Zapotocny, D'Agostino (dal 44' st Pinzi), Inler, Dossena, Pepe (dal 4' st Ferronetti), Quagliarella (dal 39' st Floro Flores), Di Natale. All. Marino
SIENA (3-4-1-1): Eleftheropoulos, Bertotto, Portanova, Loria, Grimi, Alberto (dal 9' st Frick), Vergassola, Galloppa, De Ceglie (dal 34' st Corvia), Locatelli (dal 21' st Forestieri), Maccarone. All. Beretta
ARBITRO: Pierpaoli di Firenze (Altomare-Rubino/Tommasi)
MARCATORI: 43' pt Quagliarella, 35' st Di Natale
AMMONITI: 6' pt Di Natale (U), 40' pt Locatelli (S), 40' pt Felipe (U), 45' pt Felipe (U), 32' st Portanova (S), 39' st Dossena (U)
ESPULSI: 45' pt Felipe (U)
ANGOLI: 4-7
fonte calciotoscano
Udinese-Siena, le pagelle
Il Siena viene sconfitto a Udine e sprofonda in classifica. Si salvano in pochi nella compagine toscana che non riesce a risalire la china- Robur, Locatelli e Galloppa i meno peggio. In cattedra Di Natale e Quagliarella Mentre gli attaccanti dell'Udinese fanno scuola, Maccarone e gli altri non si vedono. Malissimo anche la difesa: Portanova ancora irriconoscibile
Eleftheropoulos 5,5: gravissimo l'errore sul gol di Quagliarella, ma nega al numero 27 udinese di portare a 3 il numero delle marcature personali.
Bertotto 5,5: balla e traballa come i compagni di reparto. Qualche buona chiusura e qualche buon anticipo non lo salvano.
Portanova 5: continua il suo periodo no. Una sequenza di errori che compromettono la solidità della difesa.
Loria 5,5: troppi svarioni nel pacchetto arretrato. E lui ne fa parte.
Grimi 5: male nel primo tempo, con Pepe che gli fa fare gli straordinari. Male nel secondo tempo: tanti, eccessivi, gli sbagli dell'argentino.
Alberto 5,5: torna Beretta e lui torna a vestire la maglia titolare. Corre, recupera palle e cerca di servirle (dal 9' st Frick 5,5: si vede in avanti più di Alberto, ma non fa un tiro preciso che sia uno).
Vergassola 6: finisce stremato, quel che può, benchè poco, lo fa.
Galloppa 6: a salvarlo è sempre e comunque lo spirito battagliero, la voglia di fare che lo porta spesso a strafare. Si mangia ancora le mani per quel pallonetto sciagurato.
De Ceglie 5,5: nel primo tempo non si vede un gran che, sopraffatto dalla lotta con Zapotocny. Qualche apprzzabile spunto nella ripresa (dal 34' st Corvia sv).
Locatelli 6: non è decisivo come in altre occasioni, ma al solito lotta e si rende pericoloso con giocate da campione (dal 21' st Forestieri 5,5: alla quarta presenza in serie A, il piccolo argentino dà prova di personalità. E basta).
Maccarone 5: inesistente in campo, non riesce a vedere la porta. Ma è un attaccante...
Beretta 5,5: esordio terribilmente sconfotante, con il Siena che precipita in fondo alla graduatoria.
UDINESE: Handanovic 6, Coda 6, Felipe 4,5, Lukovic 6,5, Zapotocny 6, D'Agostino 6,5 (dal 44' st Pinzi sv), Inler 6,5, Dossena 6,5, Pepe 7 (dal 4' st Ferronetti 5,5), Quagliarella 7 (dal 39' st Floro Flores sv), Di Natale 7,5. Marino 6,5
fonte calciotoscano
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