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CALCIO - Il derby toscano all'Empoli. Il siena perde fuori casa 2-1 Gol della bandiera di Bogdani al minuto 87'. L`Empoli si aggiudica il derby toscano della 34.a giornata di Serie A battendo 2-1 il Siena al Castellani. Inizio subito in avanti per i padroni di casa che già al 3’ vanno vicino al gol con un colpo di testa di Tavano alto sulla traversa. Le squadre sembrano nervose e commettono molti falli a centrocampo ma al 19’ si vedono anche i bianconeri di De Canio con una conclusione di Vergassola da fuori area, troppo debole però per impensierire l`estremo difensore dell`Empoli Balli. Al 25’ Almiron prova a sorprendere Mirante, bravo a bloccare a terra. E a furia di spingere i padroni di casa trovano il vantaggio al 36’ con un bel diagonale dal limite del difensore Tosto. Passano soli due minuti e gli azzurri raddoppiano con il loro bomber Tavano grazie a un bel destro a girare che fulmina Mirante. Nell’occasione l’attaccante si fa male e un paio di minuti dopo è costretto a lasciare il posto a Lodi. Finisce la prima frazione di gioco con l’Empoli in vantaggio di due reti. Nella ripresa il Siena si presenta con Guzman al posto dell`infortunato Locatelli. Al 48’ bella azione di Chiesa che serve Bogdani ben piazzato in area. Il tiro è fiacco e finisce fra le mani di Balli. Gli uomini di Cagni cercano di controllare il gioco e contenere le sfuriate dei senesi, che faticano a trovare la porta avversaria. Al 62’ ancora Chiesa calcia a botta sicura ma Balli risponde presente, negandogli la gioia del gol. Al 70’ Ascoli da buonissima posizione fallisce clamorosamente da pochi passi la palla del 3-0 che avrebbe chiuso la gara. Al 76’ incredibile traversa colpita da Lodi con un sinistro da fuori area. Ormai il Siena non ci crede più, anche se Bogdani è l’ultimo ad arrendersi e al 79’ di testa indirizza verso Balli che blocca a terra senza troppi problemi. E proprio l’albanese al minuto 87’ segna il gol della bandiera con un colpo di testa che fulmina Balli. Però non c`e` più tempo e l’undici di Cagni porta a casa una preziosa vittoria per la salvezza.
www.yahoo.it
Siena: De Canio `Gara non esaltante`
Sab 15 Apr, 5:16 PM
Il tecnico del Siena Luigi De Canio e` rammaricato per la sconfitta di Empoli: `Faccio i complimenti a loro`. Il mister bianconero e` visibilmente deluso: `La nostra gara non e` stata esaltante sotto il profilo tecnico-tattico, anche se Balli e` stato straordinario in almeno un paio di circostanze`.
L`unica consolazione e` che il Messina ha perso: `Questo e` un risultato utile ma a noi e` ne e` sfuggito un altro. Faccio i complimenti all`Empoli per come ha interpretato la partita. Era normale che loro ci aggredissero subito`.
www.calciotoscano.it
www.goal.com
Empoli-Siena 2-1: la cronaca Decide un uno-due di Tosto e Tavano nel primo tempo. Nel finale Bogdani accorcia le distanze. Palo di Molinaro nel recupero.
Sono appena cinque i punti che separano Empoli e Siena dal terz’ultimo posto in classifica prima dell’inizio del sentitissimo derby toscano che si gioca al “Castellani”. Di fronte due squadre che hanno perciò l’obbligo di provare a mantenere intatto un margine di sicurezza tutt’altro che rassicurante puntando sulle rispettive punte di diamante: da una parte Tavano autore finora in campionato di diciassette gol e dall’altra il veterano del gol Enrico Chiesa che detiene il record di gol in serie A per i cannonieri ancora in attività con ben 138 reti(quattro in più di Montella).
Gli uomini di Gigi Cagni, che nelle ultime cinque partite hanno collezionato la bellezza di quattro vittorie ed un pareggio, si presentano per l’occasione al gran completo ed il tecnico azzurro decide di mandare in campo gli stessi undici che domenica scorsa hanno battuto la Sampdoria proprio al “Castellani”. Quindi spazio a Raggi nel ruolo di terzino destro con a centrocampo Vannucchi e Buscè pronti ad ispirare il tandem d’attacco Riganò-Tavano.
Diversi problemi di formazione invece per De Canio che non può contare sugli infortunati Negro, D’Aversa e Volpato(per questi ultimi due la stagione è già finita) ma può sorridere per il ritorno di Locatelli, trequartista indispensabile per il gioco d’attacco dei bianconeri. In difesa a destra gioca Foglio mentre in mezzo al campo Paro e Alberto costituiscono assieme a Vergassola il terzetto di centrocampo senese. In attacco solo conferme con la coppia Bogdani-Chiesa alla quale il presidente De Luca chiede i gol necessari per invertire la tendenza negativa delle ultime giornate: un solo punto nelle ultime quattro partite.
Dopo il fischio d’inizio di Racalbuto si assiste per venticinque minuti ad un brutto spettacolo con due squadre che fanno poco per rendersi pericolose in attacco anche perchè consce dell’alta posta in palio. Fatto sta che il primo vero tiro in porta si registra solo al 26’ ed è tutt’altro che irresistibile. Ci pensa l’argentino Almiron con un calcio di punizione da venticinque metri a scaldare i guanti di Mirante che tuttavia non ha difficoltà ad accartocciarsi alla sua sinistra e a bloccare.
La buona guardia di Tudor e Legrottaglie su Tavano e Riganò da una parte e di Coda e Pratali su Chiesa e Bogdani dall’altra fa pensare che il risultato possa essere sbloccato solo da una prodezza personale. Ed è proprio così. Minuto 36:calcio d’angolo da destra per l’Empoli che batte l’ispirato Vannucchi. Il pallone sfila nell’area del Siena senza che nessuno lo colpisca e giunge a Tosto che stoppa di sinistro e dal limite dell’area con lo stesso piede fa partire un diagonale forte e preciso che sbatte sul palo alla sinistra di Mirante e si infila in rete. Un eurogol!
Il Siena non riesce neanche a riprendersi dalla doccia fredda che è già tempo di raddoppio. Sono passati appena tre minuti dal gol di Tosto ed ecco che Tavano viene lanciato in contropiede da un assist illuminante del solito Vannucchi. L’attaccante di Cagni spostato sulla sinistra rientra sul destro e da fuori area fa partire una parabola carica d’effetto che si spegne nell’incrocio alla sinistra di un Mirante ancora una volta incolpevole. Un gol alla Del Piero per intenderci quello di Ciccio Tavano che raggiunge così quota diciotto reti in questo campionato. Sfortunato però il bomber napoletano nell’occasione visto che dopo il bel tiro è costretto a chiedere il cambio per un sospetto stiramento. Cagni decide allora di far entrare al suo posto Lodi, un’ala sinistra.
Il Siena cerca di reagire ma si fa pericoloso solo nel primo minuto di recupero con Chiesa che servito in area da Locatelli, inesistente fino a quel momento, chiama Balli ad un difficile intervento per deviare in angolo il pallone diretto all’incrocio dei pali alla sua destra.
Si conclude così un primo tempo tutto sommato deludente ma impreziosito da due vere e proprie perle che hanno dato il doppio vantaggio all’Empoli.
Nell’intervallo De Canio decide di sostituire il deludente Locatelli con Guzman e il cambio sembra dare subito buoni frutti visto che dopo appena un minuto di gioco Bogdani ha la possibilità di accorciare le distanze ma da buona posizione calcia debolmente e permette a Balli di bloccare senza problemi.
I pericoli maggiori per l’Empoli vengono dalla fascia destra d’attacco del Siena con Guzman che spesso prova puntare e a saltare Tosto. Proprio dalla fascia destra un cross di Vergassola al 56’ viene spizzato in area da Bogdani per Chiesa che, libero sul secondo palo, riesce clamorosamente a centrare Balli. Clamorosa l’occasione fallita dai bianconeri per riaprire la gara.
Gara che potrebbe essere chiusa definitivamente da Lodi al 66’ se il suo bel tiro di sinistro dal limite dell’area non andasse a sbattere violentemente sulla traversa sotto lo sguardo di un sorpreso Mirante.
Negli ultimi venti minuti l’Empoli sembra molto stanco ma il Siena non riesce a pungere vista anche la scarsa vena di giornata di Chiesa che viene richiamato in panchina da De Canio all’80’ per far posto addirittura ad un difensore ossia Gastaldello.
Gli sforzi disperati degli ospiti vengono premiati all’87’ da Bogdani che riesce ad accorciare le distanze con un colpo di testa sottomisura dopo un cross di Foglio da destra deviato da Ascoli, subentrato all’infortunato Tosto, ed agevolato da un grave errore di Pratali in chiusura.
Gli ultimi minuti sono da cardiopalma e per poco al Siena non riesce il colpaccio.
E’ il 91’quando Bogdani riesce a fare un’ottima sponda al limite dell’area per l’accorrente Molinaro, subentrato ad Alberto nel corso della ripresa. Il mancino fa partire una rasoiata che si va a stampare sul palo alla sinistra di Balli che non avrebbe potuto far nulla questa volta. Finisce così con l’amaro in bocca la gara per De Canio che aveva sperato nel finale di acciuffare un punto che sarebbe stato importante per la classifica. Può sorridere invece Cagni che non solo ottiene l’ennesima vittoria della sua gestione ma conquista anche tre punti che vogliono dire salvezza quasi sicura.
Francesco Gaudio
IL TABELLINO
EMPOLI-SIENA 2-1
EMPOLI(4-2-3-1): Balli 6,5; Raggi 6,5(81’Lucchini s.v.), Coda 6,5, Pratali 5,5, Tosto 7(60’Ascoli 5,5); Almiron 6, Moro 6; Buscè 6,5, Vannucchi 7,5, Tavano 7(43’Lodi 5,5); Riganò 5,5. All.Cagni 7
SIENA(4-3-1-2): Mirante 6; Foglio 6, Tudor 6, Legrottaglie 6, Falsini 5; Alberto 5(55’Molinaro 6,5), Paro 5,5, Vergassola 6,5; Locatelli 5,5(46’Guzman 6); Bogdani 6,5, Chiesa 5(80’Gastaldello s.v.). All.De Canio 6
ARBITRO: Racalbuto di Gallarate 6,5
MARCATORI: 36’Tosto(E), 39’Tavano(E), 87’Bogdani(S)
De Canio: "Piu' rammarico che preoccupazione" Il tecnico del Siena non perde il sonno dopo la sconfitta di Empoli.
La sconfitta del Siena ad Empoli non scuote De Canio: "Non sono preoccupato, sono piu’ rammaricato. Potevamo chiudere meglio questo campionato, in modo piu’ gratificante. Ma ci sono diversi alibi per questi ragazzi, costretti spesso a giocare non nei loro ruoli, che stanno dando molto. Ora cerchiamo di chiudere al meglio".
www.gazzetta.it
Tavano gol, Empoli in salvo
Il derby toscano con il Siena si decide in tre minuti con i gol di Tosto e dell'attaccante. Inutile la rete di Bogdani nel finale. La squadra di Cagni a +8 dalla terzultima
EMPOLI, 15 aprile 2006 - Tre minuti. Solo tre minuti. Tutta una stagione decisa in tre minuti: l'Empoli fra il 36' e il 39' del primo tempo si assicura buona parte della salvezza . Prima un tiro da fuori di Tosto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi l'ennesimo grande gol di Tavano, che in contropiede aggancia alla grande e poi infila un tiro a girare sul secondo palo. Il 2-0 su una diretta concorrente porta la squadra di Cagni sul +8 dalla terz'ultima, il Messina. Poi altri tre minuti, fra il 42' della ripresa e il recupero, rischiano di rimettere tutti in ballo: prima il gol di Bogdani, di testa, poi il palo di Molinaro, e il 2-2 che sfuma.
Sarebbe stato forse un premio eccessivo per la squadra di De Canio, che nella ripresa aveva rischiato più volte di andare sotto 3-0, sui puntuali contropiede dell'Empoli. Ma i bianconeri recriminano per la giornata di grazia del portiere Balli, che almeno due volte compie interventi miracolosi su Chiesa.
Quella dell'Empoli si sta trasformando in una cavalcata trionfale: nelle ultime sei partite la squadra di Cagni ha centrato cinque vittorie e un pareggio, uno score che non solo la Juve, ma anche Milan, Chelsea e Barcellona di questi tempi si sognano. Merito del tecnico, che mette in campo una squadra organizzata, limitando le falle nella difesa più perforata del campionato, e che si affida davanti alla corsa di Buscé, in forma stratosferica, e alla classe pura di Francesco Tavano. Per il bomber ieri il 18° gol in campionato: e non un gol qualunque. Un vero e proprio capolavoro, che dimostra tutti i mezzi tecnici di questo 27enne, che davvero meriterebbe un'esperienza azzurra. La chiamata potrebbe arrivare per lo stage di inizio maggio, anche se ieri Tavano è uscito subito dopo il gol per un problema muscolare.
Problemi fisici anche per buona parte dell'attaco del Siena: Bogdani gioca condizionato dal dolore alla schiena, e per questo è quasi sempre sottotono, Locatelli esce dopo 45' colpito duro, Chiesa regge fino a un quarto d'ora dalla fine, ma poi si arrende a un ginocchio dolorante. Ma i problemi veri del Siena sono dietro, con una difesa che ha incassato il 55° gol della stagione, record negativo del club negli anni di A. Con l'Empoli per un po' Tudor ci mette una pezza, poi anche lui si deve inchinare alla magia di Tavano.
La sconfitta del Messina, comunque, lascia anche ai bianconeri un discreto vantaggio sulla zona caldissima. Bisognerà difendere quei cinque punti, magari cercando di recuperare il miglior Chiesa, quello che nel girone d'andata ha tirato la carretta.
www.kataweb.it
L'Empoli vede la salvezza
Tosto e Tavano puniscono il Siena
Uno-due micidiale nel finale del primo tempo. Balli difende il vantaggio a più riprese contro un Siena troppo timido, incisivo solo nella ripresa. Bogdani accorcia e Molinaro spaventa Cagni con un palo in pieno recupero
di Federico Sala
EMPOLI - Grazie al successo odierno, l’Empoli batte il proprio record di vittorie nella massima serie: 11 e salvezza ormai ad un passo. Il Siena non ha demeritato, ma un Balli in ottima giornata e soprattutto un inizio di match impostato in modo troppo timido da parte degli uomini di De Canio, hanno inciso sul risultato finale.
L’inizio di gara è statico, privo di emozioni, con l’Empoli a costruire gioco e il Siena a ripartire di rimessa. Ci hanno provato Vergassola e Locatelli da fuori, ma senza pretese. L’Empoli ha risposto con una punizione di Almiron e un tentativo in pallonetto di Tavano.
La fiammata decisiva arriva al 36’: angolo di Vannucchi, una deviazione fa giungere la sfera sui piedi di Tosto che, tutto solo al limite dell’area, controlla e spara a rete di sinistro: palo e gol.
Nemmeno il tempo di accusare il colpo e il Siena viene punito ancora: lancio lungo del bravo Moro ad innescare il contropiede di Tavano che controlla con due tocchi il pallone e alla fine insacca di interno destro. Una bellissima realizzazione che però costringe Tavano ad uscire dalla partita per un infortunio muscolare.
Al 42’ e al 47’ ci vuole il miglior Balli per salvare l’Empoli, prima su un colpo di testa di Tudor e quindi su un tiro di Chiesa, neutralizzato con una mano aperta dall’estremo difensore empolese.
Nella ripresa De Canio, alla centesima panchina senese, deve lasciare negli spogliatoi Locatelli, infortunato. Entra Guzman e il Siena prova a rimontare lo svantaggio, anche se l’Empoli controlla e colpisce di rimessa, andando più volte vicino al 3-0.
Dopo un tentativo di Bogdani al 4’ (parato) e di Guzman al 15’ (fuori), al 16’ Chiesa ha una ghiotta occasione, a tre metri dalla porta: tiro e Balli d’istinto dice ancora di no. Al 31’ Lodi coglie la traversa con un meraviglioso tiro al volo. Nonostante i contropiedi falliti, sembra fatta per Cagni.
Ma il Siena trova il 2-1, al 42’: cross dalla destra di Foglio, leggera deviazione e palla sulla testa di Bogdani che realizza. I minuti finali sono di sofferenza per l’Empoli, ormai esausto. Al 44’ Guzman conclude di poco sul fondo e in pieno recupero Molinaro coglie un palo, con Balli stavolta nettamente battuto.
Pericolo finale scampato ed Empoli che si porta a 39 punti in classifica, in una posizione di relativa tranquillità. Per il Siena, fermo a 36, ci sarà ancora da soffrire. (15 apr 2006)
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