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Stagioni > 2008-2009 > Ritorno
Dalla sala stampa:
MARCO GIAMPAOLO
La soddisfazione è per avere vinto, mia come della squadra e dell’ambiente. La partita è stata difficile, l’Atalanta aveva una serenità diversa dalla nostra anche grazie alla grande prestazione con l’Inter, alla quale ho assistito, e nella quale loro furono perfetti. Ma è una vittoria importante sia per le difficoltà della gara in sé, sia per come la sentivamo e per come siamo stati capaci di soffrire. La scelta in attacco? Ho quattro punte, tutte importanti. Ho tenuto conto anche del fatto che mercoledì abbiamo un’altra partita e che li voglio sempre in condizione e con grande autostima. Maccarone? In settimana si è allenato come non mai, il periodo difficile può capitare a tutti, ma ho apprezzato moltissimo la sua reazione in allenamento.
Il mercato? 20 giorni fa ho parlato di un giocatore per reparto: dietro perché Rossettini ha tempi lunghi, a centrocampo e in avanti invece nel caso di partenze servono ricambi. Ma nel caso ci fosse la disponibilità di tutti a restare io mi preoccupo di trattenerli tutti.
La classifica è buona, ma nove punti di vantaggio ancora non sono sufficienti. Mercoledì andremo a Cagliari, contro una squadra che gioca serena, tranquilla e che ha qualità. Credo sia la più in forma del campionato in questo momento.
Per quanto riguarda il mio ritorno a Cagliari nel girone d’andata dissi che il mio primo obbiettivo era appunto quello di poter ritornare da avversario lì. E intanto in questo ci sono riuscito. Il cambio di Galloppa? Mi è sembrato un po’ appannato e in considerazione del fatto che gioca dall’inizio e che come Codrea, Vergassola e Portanova, è diffidato ho ritenuto giusto toglierlo anche per far entrare Jarolim che sta molto bene.
LUIGI DEL NERI
Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto tra passaggi e altre piccole cose. Credo che nella ripresa abbiamo fatto bene, ma chi vince ha sempre ragione. Una punta in più? È chiaro che se Vieri non recuperasse in tempi brevi potrebbe servire anche in considerazione del fatto che Floccari e Doni non possono sempre essere al top. Dobbiamo, tornado alla partita, migliorare e pensare sempre che il nostro obbiettivo è e rimane la salvezza. Anche senza fare troppa pressione abbiamo avuto diverse occasioni con Guarente, Cerci e Ferreira Pinto, ma senza essere decisi. Oggi abbiamo recuperato Cigarini e Cerci che è andato a sostituire Valdes visto che sulle fasce loro erano molto attenti.
Purtroppo in trasferta siamo un po’ sfortunati come successo a Genova e Palermo, peccato. Le proteste alla fine del primo tempo? Erano relative alle ammonizioni subite frettolosamente e sul gol, che comunque mi sembrava regolare. L’arbitro? Era all’esordio e ha fatto la sua parte, accetto le decisioni come al solito, oltretutto perché è friulano come me.
SIMONE VERGASSOLA
Se il campionato fosse finito oggi saremmo salvi. Sapevamo che avremmo incontrato una buonissima squadra e l’abbiamo affrontata con la mentalità giusta. Non abbiano creato molto ma anche loro non mi sembra siano stai pericolosissimi. L’arbitro? Se ha fatto degli errori credo che li abbia fatti in tutti e due i versanti. Credo che per essere un esordiente abbia fatto bene. L’assist? Ho calciato per far gol, ma Mario ha fatto bene a metterla dentro visto che non era un tiro fortissimo. Bene che segnino gli attaccanti. Non so se sia il Siena con l’identità più precisa, di sicuro il mister ha dato una sua impronta e riusciamo a fare quello che prepariamo in allenamento. Anche nella passata stagione con il ritorno di Beretta la squadra giocava bene e aveva una sua identità.
Ci manca forse qualche gol, ma se continuiamo a prenderne così pochi va benissimo lo stesso.
GONCALO BRANDAO
Ho lavorato sempre per giocare, anche quando la difesa stava facendo molto bene. Poi con l’infortunio di Rossettini ho avuto la possibilità di giocare, sono contento, e spero di giocare ancora. La classifica è buona ma il campionato italiano è difficile, e non possiamo pensare di essere tranquilli in quanto la salvezza è ancora lontana. Abbiamo ancora tante partite difficili a partire da mercoledì a Cagliari.
fonte acsiena
Serie A - Frick colpisce ancora: il Siena fa festa
Eurosport - dom, 25 gen 17:26:00 2009
Dopo aver deciso la gara con la Reggina, l'attaccante del Siena regala altri tre punti alla sua squadra con il gol-vittoria contro l'Atalanta
La 'legge del Franchi' colpisce ancora e il Siena si conferma quasi imbattibile davanti al proprio pubblico (un solo ko in dieci gare) battendo di misura l'Atalanta grazie ancora a Mario Frick, al terzo centro stagionale, il secondo consecutivo dopo quello con la Reggina.
L'Atalanta, sempre in gol nelle ultime nove gare, stavolta rimane a secco mostrando di essere squadra vulnerabile lontano dalle mura amiche. Per la verità gli uomoni di Del Neri avrebbero meritato almeno il pari per le occasioni create nella ripresa. I bergamaschi sono andati in svantaggio sul finale di primo tempo (44') quando Vergassola, davanti Coppola, ha superato il portiere nerazzurro con l'esterno destro mettendo al centro una palla che Frick ha dovuto solo spingere in rete.
Nel secondo tempo gli ospiti rimangono in letargo per mezz'ora, ma negli ultimi 15 minuti confezionano tre palle gol: prima con un bolide di sinistro di Guarente che si stampa sulla traversa (66'), poi con Fereira Pinto, che costringe Curci a respingere in due tempi allontanando la palla sulla linea di porta (75'), e infine con Manfredini, che di testa, da favorevolissima posizione, manda alto.
La porta bianconera rimarrà inviolata, e il Siena conquista così tre punti d'oro per la classifica, lasciando a debita distanza le dirette concorrenti per la salvezza. Mercoledì, nel turno infrasettimanale, la formazione di Giampaolo farà visita al Cagliari mentre l'Atalanta ospiterà il Bologna.
Eurosport
Siena-Atalanta 1-0: Frick amuleto di Giampaolo, alla Montepaschi Arena NON SI PASSA!
Segna ancora Supermario, l'Atalanta non trova la forza di reagire.
All'Artemio Franchi di Siena l'Atalanta va in cerca di conferme dopo aver superato con una grande prestazione l'armata Inter nello scorso turno. La squadra senese cerca punti importanti in chiave salvezza, certa della propria forza tra le mura amiche confermata dalle ottime statistiche stagionali (1 sconfitta, 5 vittorie e 3 pari).
In campo – I bianconeri recuperano l'estremo difensore Curci ed il tecnico Giampaolo decide di schierare inizialmente l'inedita coppia d'attacco Calaiò-Frick. Del Neri invece conferma in toto la formazione della scorsa settimana lasciando ancora una volta Cigarini e Vieri in panchina ad inizio match.
Si gioca – Gara che inizia a ritmo piuttosto blando. Entrambe le squadra sono molto accorte e ben disposte in campo, e le occasioni da gol nel corso della prima frazione si contano sulle dita di una mano. Tra i nerazzurri il piu' in palla sembra essere capitan Doni, che si rende pericoloso in due occasioni, al 2' ed al 18', con due conclusioni ben contenute da Curci. Kharja è ingabbiato tra Guarente e Padoin cosi' il Siena è costretto a spingere sopratutto sulle fasce. Dal 30' le incursioni del Siena iniziano a farsi più convinte e la maginot bergamasca inizia a scricchiolare: al 39' Del Grosso calcia a lato dal limite dell'area ben servito dal colombiano Zuniga. Cinque minuti dopo l'episodio chiave: grande palla gol per Vergassola, che servito da uno splendido passaggio filtrante di Galloppa spara su Coppola, ma sulla respinta dell'estremo difensore il centrocampista si ritrova nuovamente con la palla tra i piedi e si riscatta riuscendo a servire con l'esterno destro a Mario Frick un pallone d'oro a centro area che l'attaccante del Liechtenstein deve solo spingere in rete. Vantaggio Siena e primo tempo che va in archivio.
La ripresa comincia con Cigarini in campo al posto di Padoin. L'Atalanta cerca di impostare il gioco, ma i bianconeri reggono bene e pungono giocando di rimessa. Gran sussulto al 68' quando Guarente sfiora il pari con un missile da 35 metri che si stampa sulla traversa a Curci praticamente battuto. Ancora un brivido al minuto 77 con Ferreira Pinto che calcia di destro dalla distanza ed il portiere toscano che risponde bloccando in due tempi prima che la sfera varchi la linea di porta. Ultimo brivido al 87' con Manfredini che spara alto di testa su ottimo assist da calcio di punizione del solito Guarente.
La chiave – La maggiore freschezza atletica degli uomini di Giampaolo, specialmente sulle fasce, consente alla formazione senese di contenere senza difficoltà le macchinose azioni atalantine e di ripartire con grande rapidità.
La chicca – La continuità di Simone Vergassola, un treno senza fermate sulla fascia destra del Siena che costringe Valdes a continui raddoppi in aiuto di Bellini togliendo l'uomo in piu' in fase offensiva alla squadra lombarda.
Top&Flop – Nel Siena, oltre a Vergassola, da segnalare le buone prestazioni di Del Grosso e del rispolverato Calaiò. Tra i nerazzurri si salvano sicuramente Doni e Guarente gli unici insistentemente propositivi. Male Garics e Valdes che vanno più volte nel pallone a causa della pressione degli esterni senesi.
Fabio Landi
IL TABELLINO
SIENA-ATALANTA 1-0
MARCATORI: 45' Frick
SIENA (4-3-1-2): Curci 6,5, Zuniga 6,5, Portanova 6,5, Brandao 6, Del Grosso 7, Codrea 6, Vergassola 7, Galloppa 6,5 (64' Jarolim 6), Kharja 6, Calaiò 6,5 (84' Zito s.v), Frick 7(53' Ghezzal 6). All. Giampaolo 7
ATALANTA(4-4-1-1):Coppola 6, Garics 5, Talamonti 5,5, Manfredini 6, Bellini 6, Ferreira Pinto 6 (80' Defendi s.v), Guarente 6,5, Padoin 5,5 (45' Cigarini 5,5), Valdes 5 (63' Cerci 6), Doni 6,5, Floccari 5. All. Del Neri 5.5
ARBITRO: Candussio 6.5
AMMONITI: Guarente (A), Doni (A)
fonte goal
Promossi&Bocciati di Siena-Atalanta: Decide il solito Frick. Dea, che fatica!
I toscani passano in vantaggio al termine della prima frazione, e i nerazzurri non trovano la forza di reagire.
L'amuleto Frick: L'attaccante del Liechenstein segna sempre gol pesantissimi. Dopo la rete di Reggio, Marione stende con un'altra zampata la truppa di mister Del Neri regalando alla sua squadra punti che risulteranno certamente decisivi in chiave salvezza. Voto 7
Capitan Doni: Prima della gara aveva detto di voler dimenticare al piu' presto il successo contro l'Inter, ma in campo è probabilmente l'unico ad aver seguito veramente questo monito. Lotta fino alla fine da condottiero, ma questa volta gli va male. Voto 6,5
Il trenino Vergassola: Spinge come una locomotiva dall'inizio alla fine sulla fascia di destra, mandando nel panico il malcapitato Valdes e costringendo piu' di una volta Coppola a fare gli straordinari. Voto: 7
Il missile di Guarente: Il buon Tiberio prova a riaprire il match con un sinistro dai 35 metri che lascia ammutoliti per almeno 10 secondi tutti gli spettatori del Franchi. La traversa gli nega la gioia del gol, ma che missile! Voto 6,5
Mister Giampaolo: Ha innegabilmente studiato molto bene il sistema di gioco dell'Atalanta. Stoppa i rifornimenti a Floccari (praticamente invisibile nel corso del match) e piazza sulle corsie esterne due giocatori molto rapidi, coadiuvati da Kharja, in modo da tenere occupati i pericolosi esterni bergamaschi. Il risultato premia ancora una volta questo giovane e molto promettente tecnico. Voto 7
Siena, un altro passo importante verso la salvezza
25/01/2009 16:25
Testo:Angela Gorellini
Seconda vittoria casalinga consecutiva per la Robur che, battendo l'Atalanta (1-0) vola a quota 25 in classifica. Eroe della giornata ancora Mario Frick, il giocatore più decisivo tra i bianconeri che iniziano alla grande il girone di ritorno
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso, Vergassola, Codrea, Galloppa (dal 18' st Jarolim), Kharja, Frick (dall' 8' st Ghezzal), Calaiò (dal 38' st Zito). All. Giampaolo
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola, Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto (dal 36' st Defendi), Guarente, Padoin (dal 1' st Cigarini), Valdes (dal 18' st Cerci), Doni, Floccari. All. Del Neri
ARBITRO: Candussio di Cervignano (Giachero-Comito/Girardi)
AMMONITI: 38' pt Guarente (A), 45' pt Manfredini (A), 36' st Cerci (A), 42' st Codrea (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 44' pt Frick (S)
ANGOLI: 4-2
SIENA - Per la prima giornata del girone di ritorno, le novità, nel Siena riguardano l'attacco. Giampaolo si affida infatti alla coppia Frick-Calaiò con Maccarone e Ghezzal seduti in panchina. In panchina non c'è invece Coppola, destinato ancora ala tribuna. In porta, dopo la squalifica di due giornate, rientra Curci.
La gara non offre particolari emozioni. Al 4' è sfortunato il cross di Kharja. Al 12' Calaiò parte in contropiede, tira di sinistro, ma mette fuori. L'Atalanta si vede al quarto d'ora: prima Ferreira Pinto ci prova di destro, m guadagna solo un angolo. Poi Bellini di testa, tira alto sopra la traversa. Al 19' è debole il tiro di Doni. Curci non ha problemi. al 20' bello lo scambio Zuniga-Kharja-Zuniga, palla in mezzo, la difesa dell'Atalanta ci mette una pezza, Talamonti rimedia un colpo alla testa, ma ecupera. Intorno alla mezz'ora il Siena spinge sull'acceleratore. Al 29' Frick tira a botta sicura, Manfredini è sulla traiettoria della sfera. Poi Calaiò non va oltre il corner. Al 36' bella manovra bianconera: a conclusione, però, Frick tira debole su Talamonti dopo aver ricevuto una bella palla da Calaiò. Nel finale di tempo la Robur è più propositiva: al 37' Bellini in tuffo anticipa Frick, pronto ad avventarsi sul cross di Galloppa, poi è Coppola, al 39' a bloccare il tiro-cross di Del Grosso. Al 42' Curci non ha problemi sulla punizione di Guarente. Al 44' occasione per il Siena: Galloppa fa tutto da solo, poi passa a Vergassola che si mangia una rete già fatta. Ma è solo questione di secondi, perché nell'azione successiva il Siena va in vantaggio, grazie a Super Mario Frick. Per l'attaccante, a tu per tu con Coppola, è uno scherzo mettere dentro la bellissima palla offertagli da Vergassola, che si fa subito perdonare l'errore precedente.
Dagli spogliatoi non riesce Padoin. Al suo posto c'è Cigarini. Al 4' una disattenzione di Brandao potrebbe costare cara al Siena, rimedia Zuniga. Senza pretese il tiro del colombiano al 6'. Al 10' completamente fuori il diagonale di Valdes. L'Atalanta parte bene, ottimo il pressing dei nerazzurri. Il Siena si fa pericoloso in contropiede, cercando di sfruttare la velocità del nuovo entrato Ghezzal. Al 18' è proprio lui che tenta l'affondo, ma il suo tiro è completamente decentrato. Al 23' la traversa salva la Robur: Guarente dalla distanza tira una cannonata che si stampa sul legno con Curci battuto. Brividi per i bianconeri al 32' : sul tiro dalla distanza di Ferreira Pinto, Curci non trattiene, poi è bravo a rimediare in seconda battuta. Altro pericolo al 38': Zuniga salva sulla linea su Defendi. Al 42' il colpo di testa di Manfredini, su punizione di Guarente, è fuori. La squadra di Del Neri cerca in tutti i modi il pareggio. Ma alla fine il tabellino dice 1-0. Ancora grazie a Mario Frick. Il Siena vola a quota 25, iniziando alla grandissima il girone di ritorno.
fonte calciotoscano
Giampaolo: "Complimenti alla squadra"
25 gennaio 2009 - "È stata una vittoria molto importante. L'Atalanta è venuta a Siena con una grande serenità derivata dalla vittoria della settimana scorsa contro l'Inter, mentre noi sentivamo molto l'importanza della gara, ma abbiamo saputo soffrire. Devo fare i complimenti alla squadra". Queste le parole con cui Marco Giampaolo, tecnico del Siena, ha commentato ai microfoni di RadioRai la vittoria casalinga per 1-0 sulla squadra di Del Neri. Dopo aver parlato della necessità per questo Siena "di migliorare il rendimento fuori casa", Giampaolo si sofferma sull'argomento mercato: "Ci stiamo comportando bene, ma i nove punti sulla terz'ultima posizione non rappresentano una garanzia. Per adesso va bene ma so che nel girone di ritorno le partite saranno più difficili. Ho chiesto dei giocatori, ma ho anche detto che qualora non sia possibile arrivare a determinati acquisti è necessario che nessuno degli attuali giocatori in rosa vada via".
(gasport)
Siena, il gol di Frick vale oro
I bianconeri di Giampaolo si impongono 1-0 sull'Atalanta sfruttando l'acuto del centravanti, preferito a Maccarone. I bergamaschi dopo un primo tempo sottotono, nella ripresa sfiorano il gol con Guarente (traversa) e Ferreira Pinto
SIENA, 25 gennaio 2009 - Soli 15 gol, ma che valgono 25 punti in 20 giornate di campionato. Il Siena si gode l'ultimo prezioso centro di un attacco anemico, quello realizzato da Frick, che significa vittoria sull'Atalanta. E altri tre passi avanti, verso la salvezza. Finora costruita soprattutto sul rendimento interno: al Franchi sono già arrivati 21 punti. La squadra di Giampaolo è ordinata, compatta. Concede poco, e nella sua città trova spesso il gollettino che vale oro. Questo di Frick ha steso un'Atalanta deludente nel primo tempo, ma che nella ripresa ha sfiorato a più riprese un pareggio che ci poteva stare. La prova del nove dopo il colpaccio con l'Inter non è tornata.
SBADIGLI - Il primo tempo è bloccato. Giampaolo cambia attacco: fuori Maccarone e Ghezzal, fiducia a Frick e Calaiò. Ma non è che la mossa funzioni poi tanto. L'Atalanta tiene il campo senza affanni, ma non è nemmeno parente di quella dirompente ammirata contro l'Inter. Le emozioni sono perle rare. Per gli ospiti spicca, si fa per dire, un colpo di testa sopra la traversa di Bellini su azione d'angolo.
FRICK GOL - Poi nel finale di tempo il Siena cresce. Allarga le punte. Aumenta il ritmo. E si affida alle geometrie disegnate da un ottimo Galloppa. Proprio l'ex Roma inventa per Vergassola, che viene fermato da Coppola in uscita. È l'avvisaglia del vantaggio bianconero. Gol di Frick, che mette dentro a pochi passi dalla linea di porta un tiro di Vergassola che stavolta aveva scavalcato Coppola. L'Atalanta protesta per un fuorigioco del centrocampista che non sembra esserci. Per Frick è il terzo centro del suo campionato.
GRANDI MANOVRE - Dopo l'intervallo non rientra Padoin. Al suo posto Del Neri inserisce Cigarini. La mossa seguente è Cerci per Valdes, poco brillante. Giampaolo risponde inserendo il volenteroso Ghezzal per Frick e Jarolim per Galloppa, probabilmente preservato per mercoledì.
LEGNO - Dalla metà della ripresa l'Atalanta finalmente accelera. Colpisce una traversa con Guarente, con una botta di sinistro dalla grande distanza. Poi va vicina all'1-1 con un destro di Ferreira Pinto: Curci si lascia sorprendere, ma dopo un intervento difettoso rimedia salvando sulla linea. L'ultimo brivido lo regala Manfredini, con un colpo di testa di poco alto. Ma il Siena tiene. E vince ancora in casa. I punti di margine sulla quota salvezza salgono a 9.
Riccardo Pratesi
fonte gazzetta
Frick-gol, l’Atalanta in trasferta proprio non va
(AGM-DS) - 25/01/2009 16.58.21 - (AGM-DS) - Milano, 25 gennaio - L’Atalanta in trasferta non riesce proprio a vincere. I bergamaschi, autori di una buona prestazione, almeno nella ripresa, non riescono a bissare l’exploit di settima scorso contro l’Inter e ad approfittarne e` il Siena che conquista tre punti e si mette al sicuro in classifica a quota 25 punti. Se Delneri propone la formazione tipo, con Doni alle spalle di Floccari, Giampaolo rimescola le carte in attacco e punta su Frick e Calaio` con Kharja alle loro spalle. In avvio il ritmo e` buono: l’Atalanta ci prova con Doni e Ferreira Pinto, in mezzo anche un tiro di Frick, ma le conclusioni terminano tutte a lato. Il Siena tiene il pallino del gioco, ma l’Atalanta gioca compatta, si chiude bene e se non crea molto, allo stesso tempo ha il merito di non concedere troppe iniziative agli avversari. Il primo tempo sembra destinato a chiudersi sul pareggio, ma durante il primo minuti di recupero il Siena passa in vantaggio: slalom di Vergassola sulla sinistra e palla per Frick che deve solo spingere la palla in rete.
Delneri, in avvio di ripresa, effettua subito un cambio: fuori Padoin, al suo posto Cigarini. Al 18’ il tecnico bergamasco prova a dare vivacita` alla manovra inserendo Cerci per Valdes. L’Atalanta acquista fiducia e al 23’ sfiora il gol con Guarente che colpisce la traversa, con Curci battuto, con un gran sinistro da oltre 30 metri. Alla mezz’ora ci prova anche Ferreira Pinto con un gran destro, Curci non trattiene, ma poi, con un balzo felino, riesce a evitare che il pallone varchi la linea di porta. Il finale si trasforma in un assedio alla porta dei toscani: ci provano Defendi, Manfredini e Guarente, ma il Siena si salva e conquista tre punti che vogliono dire un bel passo in avanti verso la salvezza.
(R. Datasport, DTS)
Decide Super Mario Frick
Atalanta k.o. a Siena
Un gol dell'attaccante del Liechtenstein consegna ai toscani tre punti d'oro. Nerazzurri ancora sconfitti in trasferta. Ma nella ripresa Guarente prende una traversa e Curci salva sulla linea in due tempi un pallone di Pinto
di Federico Sala
SIENA - Con questo successo, il Siena conquista il ventunesimo punto casalingo. Solo l'Inter ha vinto al Franchi, e sappiamo in che modo. Stavolta tocca all'Atalanta, reduce da un rotondo successo domenica scorsa proprio contro i campioni milanesi, ma incapace fuori casa di esprimere il medesimo gioco che mostra all'Atleti Azzurri d'Italia.
Del Neri conferma l'undici vittorioso contro l'Inter. Giampaolo invece a sorpresa schiera in attacco Calaiò e Frick, lasciando Ghezzal e Maccarone in panchina. L'inizio è equilibrato e le squadre, come è nel loro dna, cercano il gioco manovrato. L'Atalanta trova spazio davanti e allora ci prova con Ferreira Pinto, Bellini e Doni. Tutte azioni sfumate con un nulla di fatto.
Giampaolo allarga gli attaccanti sugli esterni e il Siena riesce così a contrastare gli avversari, effettuando veloci ripartenze. Nel finale del tempo, arriva il vantaggio bianconero: Galloppa lancia in area Vergassola e Coppola esce a chiuderlo. Ma l'azione prosegue e la palla arriva ancora sui piedi di Vergassola che in area, defilato a sinistra, d'esterno destro supera Coppola in uscita. A centro-area c'è Frick che deve solo spingere la palla nella porta sguarnita.
Del Neri nella ripresa chiede aiuto alla geometria di Cigarini, levando Padoin. Giampaolo invece cambia Frick con Ghezzal. Per gli ospiti poco dopo entra anche Cerci al posto di Valdes.
L'Atalanta attacca e finalmente scuote gli avversari al 23' con un gran destro da fuori di Guarente: traversa piena. Al 32' brividi per Curci: Ferreira Pinto calcia dal limite, il portiere si tuffa per deviare ma la sfera schizza sul suo corpo per rotolare lentamente in rete. Lo stesso estremo difensore la rincorre e salva il vantaggio smanacciando la palla proprio sulla linea di porta.
L'allenatore nerazzurro tenta anche la carta Defendi al posto di uno stanco Pinto. E al 38' il neo entrato ha una grossa occasione. Bellissimo cross di esterno destro dal fondo di Cerci per Defendi che però arriva male sulla palla, contrastato anche da Zuniga. Nulla di fatto. Le speranza degli ospiti si chiudono con un colpo di testa di Manfredini, imbeccato da Guarente, al 42': pallone alto di un soffio.
Come dicevamo prima della partita, questa sfida era tra due squadre che veleggiano in una zona tranquilla della classifica. L'1-0 per Siena non fa che rafforzare questo concetto: se l'Atalanta resta ferma a 27 punti, i bianconeri sono ora a quota 25, a +9 dalla zona retrocessione.
Siena-Atalanta 1-0 (1-0)
Rete: Frick al 44'pt.
Siena (4-3-1-2): Curci; Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Galloppa (dal 19'st Jarolim); Kharja; Frick (dall'8'st Ghezzal), Calaiò (dal 39'st Zito). All.: Giampaolo
Atalanta (4-4-1-1): Coppola; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto (dal 36'st Defendi), Guarente, Padoin (dal 1'st Cigarini), Valdes (dal 18'st Cerci); Doni; Floccari. All.: Del Neri
Arbitro: Candussio di Cervignano
Note: ammoniti Guarente, Manfredini, Cerci, Codrea. Recupero: 1'pt; 4'st.
fonte wataweb
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