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Stagioni > 2007-2008 > Andata
Tre guizzi: la Roma affonda il Siena
Risultato eccessivo all'Olimpico dove i giallorossi battono 3-0 i toscani troppo spreconi. Aquilani superstar con un gol da favola e l'assist per Giuly. Poi ci pensa Totti con un capolavoro a chiudere il conto
ROMA, 2 settembre 2007 - Soffre la Roma, ma batte il Siena 3-0. Questione di classe. La differenza? Alberto Aquilani, per esempio, che segna un gol formidabile e regala l'assist per il 2-0 a Giuly. A chiudere il conto ci pensa Totti, autore di una rete che riassume tutta la sua immensa qualità. Risultato pesante però, perché il Siena sfiora più volte il pari sull'1-0, ma fa i conti con l'imprecisione dei suoi arìttaccanti.
TOTTI SCARPA D'ORO - Contro il Siena Luciano Spalletti si affida a Cassetti sulla destra della difesa con Tonetto esterno sinistro e conferma Aquilani mediano di rottura al fianco di De Rossi. Quindi Taddei, Giuly e Vucinic alle spalle di Totti, premiato prima della partita con la "Scarpa d'oro" 2007 . Mandorlini oppone il 4-3-3 e in attacco si affida al tridente Frick-Maccarone-De Ceglie, escludendo anche dalla panchina Chiesa.
SUPER AQUILANI - Il primo tempo scivola via all'insegna di Aquilani. Protagonista assoluto, il gioiello giallorosso concede spettacolo con un'autorità da veterano. Basta e avanza il gol che al 17' porta in vantaggio la Roma: un bolide da fuori area di collo pieno che si infila nel sette dove Manninger non potrebbe mai arrivare. Totti fa girare la palla e la squadra, anche se non brilla come saprebbe. Ma è bello il suo feeling con Vucinic, favorito dagli inserimenti di Giuly che svaria da destra a sinistra. E' infatti quasi sempre il francese a innsecare l'offensiva, con scatti da predatore che sorprendono la difesa del Siena.
SIENA INTRAPRENDENTE - La Roma attacca spesso con percussioni centrali, con Tonetto e Vucinic molto larghi, pronti a cambiare il gioco sulle fasce. Ma il Siena non è rinunciatario. Trovate le giuste misure in fase offensiva, favorito dagli spazi concessi dalla Roma, e mette in apprensione la difesa giallorossa sull'asse Frick-Maccarone. E per due volte i toscani si trovano a tu per tu con il gol: prima con Maccarone va a sbattere su Doni che gli chiude lo specchio della porta, poi con Galloppa che sfiora la traversa a due passi da Doni. Ma la perla è ancora di Aquilani; da fermo, da fuori area, con un destro che va a stamparsi sulla traversa. La ripresa ripropone il Siena intraprendente del primo tempo. Abile nelle ripartenze, la squadra di Mandorlini manovra soprattutto per vie centrali e solo grazie a Doni la Roma mantiene il vantaggio, con un'uscita strepitosa su Vergassola all'11'.
IL TOCCO DI TOTTI - Cambio tattico di Spalletti con Perrotta per Vucinic; Giuly si sposta a sinistra, appena in tempo per mancare il gol del raddoppio. Il francese ubriaca la difesa avversaria, ma al momento del tiro, complice un passo in più, subisce l'uscita di Manninger. Mandorlini risponde con Locatelli per Galoppa e sposta Frick a sinistra, regalando più penetrazione alla sua squadra. La Roma, evidentemente stanca, abbassa il ritmo. Aquilani e De Rossi si distinguono con una prestazione sacrificata per chiudere gli spazi ai toscani. Finita la benzina, ci si affida ai singoli. Totti si ingegna, ma la sua palla per Giuly al 25' viene gettata al vento con un diagonale da dimenticare. Partita di spreconi, perché anche il Siena getta occasioni incredibili; quella più clamorosa capita al 32' a Corvia, entrato al posto di Frick, solo davanti a Doni. Peccati capitali, perché la Roma risolve i suoi problemi con la classe. Ed è ancora Aquilani, con un assist per Giuly a chiudere la gara: il francese trova il varco e batte per la seconda volta Manninger. Il giovane centrocampista lascia a Juan e subito dopo Francesco Totti esalta l'Olimpico con un gol spettacolare: penetrazione, dribbling su Bertotto e fendente imparabile. Una firma d'autore sulla vittoria.
Gaetano De Stefano
fonte gazzetta
giallorossi paiono meno convincenti ma più pragmatici che non in altre occasioni
Gol di Aquilani, Giuly e Totti per un risultato forse troppo largo rispetto alla prestazione
La Roma non brilla ma vince
Siena ko all'Olimpico per 3-0
ROMA - Cinque gol in due partite senza subirne, punteggio pieno e la candidatura al ruolo di protagonista che si rafforza. Anche se la Roma che batte il Siena all'Olimpico è decisamente meno brillante di quella delle ultime uscite. Il risultato di 3-0 è infatti troppo largo per la prestazione offerta dai padroni di casa e ingeneroso per quella dei toscani che falliscono diverse occasioni, a cominciare da quella dell'ex Corvia.
Di positivo l'esordio della squadra di Spalletti davanti al suo pubblico ha un maggior cinismo rispetto allo scorso anno e la conferma di Aquilani (una rete da cineteca, una traversa, l'assist per il raddoppio di Giuly e tanta legna al fuoco). La Roma manda in gol anche Francesco Totti.
Rispetto alla gara di Palermo, Spalletti recupera lo squalificato Perrotta che però fa partire dalla panchina preferendogli ancora Giuly. Per il resto confermato lo schieramento passato al Barbera, con Cassetti titolare e Cicinho che parte ancora tra le riserve. Nel Siena le novità sono a centrocampo dove Codrea torna titolare e l'ex Galloppa è preferito a Jarolim. Davanti, accanto a Frick e Maccarone, spazio nel tridente a De Ceglie, che ha vinto il ballottaggio con Chiesa.
L'inizio dei giallorossi è convincente, con Totti che, appena ricevuta la Scarpa d'Oro, prova a beffare con un lob Manninger e, soprattutto, dà il la all'azione del vantaggio della Roma. Il capitano tocca per Vucinic, che invita alla gran botta Aquilani: manco a dirlo, destro che si infila sotto la traversa per il gol del vantaggio giallorosso. Traversa che invece il centrocampista azzurro stamperà al 35', poco dopo la prima occasione del Siena, mai remissivo e sempre pericoloso in attacco: Doni ipnotizza Maccarone e salva.
La Roma fatica a far girare la manovra. I toscani, ben organizzati, hanno nell'ex Galloppa l'uomo più pericoloso, sebbene al 42', chiamato a rimorchio da De Ceglie, si mangi letteralmente l'1-1.
La squadra di Spalletti è troppo lunga in avvio di ripresa, tanto che Vergassola si infila tra le linee e costringe all'uscita provvidenziale Doni, poi imitato da Manninger su Giuly. Spalletti toglie Vucinic per Perrotta, Mandorlini Galloppa per Locatelli ma è Corvia, l'altro ex subentrato a uno spento Frick, a fallire la chance più clamorosa al 32', incapace di tener basso un pallone che chiedeva solo di essere spedito dentro.
Al 37', allora, la dura legge del gol: l'assist 'sporco' è di Aquilani, il controllo e la battuta a colpo sicuro è di Giuly. Totti viene fermato con un offside inesistente ma, dopo l'ingresso di Juan (al debutto in campionato) il capitano romanista mette a segno il primo centro della stagione: contropiede, uno contro uno, 3-0 di potenza.
ROMA - SIENA 3 - 0
ROMA: Doni, Cassetti, Mexes, Panucci, Tonetto, De Rossi, Aquilani (43' st Juan), Taddei, Giuly (38' st Brighi), Vucinic, (14' st Perrotta), Totti. In panchina: Curci, Cicinho, Barusso, Esposito. Allenatore: Spalletti.
SIENA: Manninger, Bertotto, Portanova, Loria, Grimi, Vergassola, Codrea (33' st Jarolim), Galloppa (16' st Locatelli), Frick (24' st Corvia), Maccarone, De Ceglie. In panchina: Eleftheropoulos, Ficagna, Lucarelli, Bucchi. Allenatore: Mandorlini.
ARBITRO: Damato di Barletta.
RETI: 17' pt Aquilani; 38' st Giuly, 44' st Totti.
NOTE: ammoniti: Galloppa, Codrea. Angoli: 6-5 per la Roma. Recupero: 3'st. Consegnata prima del match la Scarpa d'Oro a Francesco Totti.
fonte repubblica
Roma - Siena, un 3- 0 che brucia. Buona prova dei bianconeri puniti da una cinica Roma.
La Roma vince, ma non convince, il Siena fa una bella figura, ma incassa la seconda sconfitta stagionale. Gran goal di Aquilani al 16’ poi ottimo Siena che manca il pari per un soffio in più di un occasione. Nel finale in contropiede Giuly e Totti portano a tre le reti giallorosse. Il capitano romanista premiato prima della gara con la scarpa d’oro.
Roma. Risultato troppo severo per un Siena ordinato che fino all’ultimo prova a centrare un risultato di prestigio all’Olimpico, la Roma dilaga solo nel finale grazie ai due contropiedi finalizzati al meglio da Giuly e capitan Totti e rimane a punteggio pieno dopo il due a zero di Palermo. La squadra di Mandorlini dopo un avvio difficile cresce e tiene in apprensione la retroguardia di una Roma oggi apparsa stanca soprattutto nella ripresa. Una sola variante nell’undici bianconero, c’è De Ceglie dal primo minuto in linea con Maccarone (buona la sua prova) e Frick. Per la vertità l’attacco è sulle spalle di Maccarone, perché Mandorlini giustamente fa ripiegare a centrocampo gli esterni De Ceglie e Frick cercando di tamponare le scorribande giallorosse sul nascere. Totti, premiato con la scarpa d’oro prima della gara e acclamatissimo dai cinquantamila dell’Olimpico, mette subito il timbro d’autore sui tre punti della Roma. Prima prova un cucchiaio che finisce alto di poco al 4’ poi al 16’ dà il via all’azione del vantaggio. Il capitano serve di tacco l’accorrente Vucinic che va sul fondo e serve basso indietro, Aquilani arriva di gran carriera e con un gran destro batte Manninger, la palla sbatte sulla traversa e finisce nel sacco. Qualcuno pensa a una possibile goleada giallorosa, ma il Siena si riordina e prova a pungere con Maccarone che al 20’ manda fuori dal limite e al 28’ spara addosso a Doni in uscita dopo un bell’invito di Vergassola. Il capitano senese macina chilometri insieme a Galloppa, proprio lui al 32’ serve ancora Maccarone in area, il numero 9 prova ad girarsi su Mexes, ma la sua conclusione è deviata da Doni in angolo. Tre minuti dopo, Aquilani, il migliore in campo, prova dalla distanza, ma stavolta il bolide del centrocampista dell’Under 21 si stampa sulla traversa con Manninger battuto. Il tempo si chiude con un destro fuori di poco di Totti.
Dopo il thè ci prova il Siena con Vergassola che arriva con un secondo di ritardo sul perfetto invito di Galloppa. Al 20’ Doni risponde da campione su un gran tiro di Bertotto servito da Maccarone. Mandorlini prova a rischiare il tutto per tutto inserendo Corvia e Locatelli, ma in contropiede la Roma arrotonda il risultato con Giuly, bello l’assist di Aquilani per lui e con Francesco Totti che chiude i conti al 43’. Un’altra battuta d’arresto per il Siena, delusione per i duecento tifosi arrivati nella Capitale, ma i bianconeri non hanno affatto demeritato e se giocano sempre cosi’ prima o poi si leveranno soddisfazioni.
fonte calciotoscano
LA GIORNATA DA TGCOM
Roma c'è, Napoli e Palermo show
Cinquina dei partenopei, poker rosanero
Nella 2.a giornata del campionato di serie A nessun problema per la Roma che ha battuto, grazie a una prodezza di Aquilani, a Giuly, e a Totti il Siena per 3-0. Show del Palermo che sommerge il Livorno per 4-2 con Miccoli (doppietta) a fare da mattatore. Il Napoli risorge a Udine vincendo 5-0. Alla prima di Recoba con i granata, il Torino pareggia 2-2 con la Reggina. Infine, Atalanta-Parma 2-0 e Catania-Genoa 0-0.
ATALANTA-PARMA 2-0
Importantissimo successo della formazione di Delneri che si aggiudica il primo scontro salvezza della stagione. I bergamaschi fanno valere il fattore campo al cospetto di un Parma apparso sottotono rispetto alla prima giornata di campionato. L'ingenuità di Coly sull'affondo di Langella, steso dal difensore, apre le marcature con Zampagna che trasforma senza problemi il penalty accordato. I nerazzurri controllano la gara con la formazione di Di Carlo che prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo aprendo, però varchi invitanti per il contropiede. Il raddoppio di Carrozzieri, di testa, sugli sviluppi di un angolo, chiude la gara con un successo meritato da parte dell'Atalanta.
I gol:
21' ATA 1-0: Zampagna trasforma un calcio di rigore accordato per fallo di Coly su Langella
66' ATA 2-0: Raddoppio nerazzurro con Carrozzieri che irrompe di testa e mette alle spalle di Bucci
CATANIA-GENOA 0-0
Nel giorno della riapertura del Massimino dopo i tragici fatti del 2 febbraio che portarono alla morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, poco spettacolo nella gara tra rossazzurri e rossoblù che pareggiano a reti inviolate al termine di una partita in cui l'equilibrio tattico l'ha fatta da padrone. Catania accorto a chiudere tutti i varchi col Genoa desideroso di conquistare la vittoria. Unici squilli di una gara piuttosto abulica, le conclusioni di Mascara e il palo colpito al 44' da Papa Waigo. Al termine della contesa tutti soddisfatti per un punto che, come si suol dire, muove la classifica.
LIVORNO-PALERMO 2-4
Ottima risposta dei rosanero che espugnano il Picchi e si gettano alle spalle il passo falso casalingo della prima giornata di campionato. Gara spettacolare quella impostata dagli uomini di Colantuono con un Miccoli in strepitose condizioni di forma (doppietta per l'ex Benfica) ed Amauri in gol in campionato dopo il lungo infortunio della passata stagione. Ad inaugurare la goleada del Palermo è stato Rinaudo abile a sfruttare una cattiva respinta di De Lucia. Il Livorno non è mai stato in partita e solo nella ripresa Rossini è riuscito a limitare i danni favorito da un assist di Tristan, prima che Grandoni rendesse meno amaro il punteggio ma non la sconfitta. Al termine dei 90' gioiscono i rosanero apparsi spumeggianti in avanti e attenti in difesa. Sponda amaranto, urge una immediata inversione di rotta.
I gol:
10' PAL 0-1: Sugli sviluppi di una punizione battuta da Miccoli Rinaudo interviene dopo una respinta di De Lucia e mette in rete da pochi passi.
23' PAL 0-2: Raddoppio rosanero con Miccoli che trasforma pregevolmente in rete un calcio di punizione dal limite
35' PAL 0-3: Splendido gol di Miccoli che batte De Luicia con un rasoterra dopo un doppio triangolo con Amauri
42' PAL 0-4: Poker rosanero con Amauri che in acrobazia trasforma in rete un perfetto assist di Miccoli
55' LIV 1-4: Accorciano le distanze gli amaranto con il neo entrato Rossini che sfrutta un assist di Tristan per battere Fontana
74' LIV 2-4: Secondo gol amaranto con Grandoni che spedisce in rete una respinta del palo
ROMA-SIENA 3-0
Roma a punteggio pieno dopo due giornate. Dopo il Palerrmo, un tre a zero al Siena capace di reagire soltanto a tratti al bel gioco dei giallorossi che sono andati in vantaggio un minuto dopo il quarto d'ora grazie a un eurogol di Aquilani, il secondo consecutivo. L'azzurro dai venti metri ha berrafo il portiere con un tiro a giro di rara bellezza e potenza. Per gli altri due gol della Roma, però bisogna attendere i minuti finali. Nel frattempo il Siena ha provato a costruire, ma spesso gli attaccanti, su tutti Maccarone, si sono trovati sulla strada un Doni para tutto. Onore al merito alla squadra toscana che capitola nuovamente a nove minuti dalal fine. Perrotta e Aquilani scambiano al limite dell'area, l'azzurro serve Giuly che di piatto beffa Manninger. All'88esimo è il capitano, Francesco Totti, che prima del fischio d'inizio ha ricevuto la Scarpa d'Oro, a involarsi sulla corsia di sinistra, accentrarsi improvvisamente, accelerare su Bertotto e battere il prtiere dal limite. Roma che chiude prima in classifica, insieme alla Juventus e in attesa del Milan.
I gol:
16^ ROM 1-0: Palla vagante in area addomesticata da Vucinic e servita indietro per Aquilani che lascia partire un tiro a giro che batte sulla traversa e entra in rete.
81^ ROM 2-0: Scambiano al limite Perrotta e Aquilani. Quest'ultimo vede entrare in area Giuly che di prima intenzione batte con il piatto Manninger.
90^ ROMA 3-0: Parte Totti in azione personale sulla sinistra. Poi il capitano giallorosso si accentra e punta Bertotto che salta con una finta prima di far partire un tiro dal limite che batte Manninger.
TORINO-REGGINA 2-2
Partita infinita e sempre in altalena tra il Torino e la Reggina. Allo stadio Olimpico finisce due a due con i calabresi a passare per primi in vantaggio alla mezzora con il capitano Amoruso che ha raccolto un pallone vagante dopo un pò di confusione in area di rigore. Allo scadere del primo tempo, invece, è il Torino ad arrivare al pareggio con Rosina. Bel gol per una azione tutta in velocità iniziata dallo stesso Rosina, coordinata da Ventola e Recoba e finalizzata dallo stesso Rosina davanti al portiere. Nella ripresa, il nuovo acquisto Recoba ha provato a prendere per mano i granata prima di abbandonare per crampi e ha servito l'assist giusto per Lanna che al 58esimo ha crossato per Ventola che, lasciato solo, ha solo dovuto appoggiare in rete il gol del vantaggio. Pareggio Reggino che arriva al novantesimo con Cozza cui è stato toccato un calcio di punizione a due al limite dell'area piccola. Bel match, risultato giusto. 500esima panchina per Walter Novellino
I gol:
30^ REG 0-1: Calcio di punizione, palla sul palo più lontano, testa di Lanzaro e palla a Amoruso che tira e segna.
45^ TOR 1-1: Azione in velocità iniziata da Rosina, pallone per Ventola che pesca Recoba che riesce a toccare in area ancora per l'accorrente Rosina che solo davanti a Campagnolo mette dentro.
58^ TOR 2-1: Grande apertura di Recoba che sulla sinistra pesca Lanna che dal fondo mette in mezzo. Lasciato colpevolmente solo Ventola che di testa a porta vuota non può fare altro che mettere dentro.
90^ REG 2-2: Calcio di punizione a due al limite dell'area piccola. Palla toccata a Cozza che pareggia i conti con un tiro di potenza.
UDINESE-NAPOLI 0-5
Il Napoli risorge nella seconda giornata dopo il passo falso contro il Cagliari. Un cinque a zero in casa dell'Udinese per i partenopei che hanno messo in bella vista tutto il repertorio dei nuovi acquisti. Ha aperto le marcature Zalayeta poco dopo il quarto d'ora del primo tempo complice una bella verticalizzazione di Gargano e il passaggio in velocità di Lavezzi. Poi è toccato a Domizzi raddoppiare praticamente allo scadere della prima frazione, di testa, dopo il calcio d'angolo battuto da Hamsik. Nella ripresa il copione non è cambiato e il tre a zero è una autentica perla di Lavezzi che ha raccolto un pallone di Gargano e ha sfoderato una finta, dribbling e tiro in porta per il delirio del San Paolo. Il quattro a zero è opera ancora di Zalayeta, mentre la quinta segnatura e ancora un'opera d'arte di Lavezzi che lancia Sosa in area con una verticalizzazione da oltre quaranta metri. Poca roba da parte Udinese che non è stata capace di finalizzare una sola azione con un Quagliarella sempre troppo solo ed il resto del gruppo incapace di reagire.
I gol:
16^ NAP 0-1: Bella verticalizzazione di Gargano con palla che arriva a Lavezzi che in velocità riesce a entrare in area dove serve Zalayeta pronto al tap in.
40^ NAP 0-2: Calcio d'angolo battuto da Hamsik, sponda di Zalayeta, palla che esce dall'area e rimessa immediatamente in mezzo dove Domizzi anticipa tutti di sinistro.
64^ NAP 0-3: Gargano al limite pesca molto bene Lavezzi in area. L'argentino arpiona il pallone, finta, dribbling e gol di sinistro.
70^ NAP 0-4: Grande discesa sulla destra e pallone in mezzo per Zalayeta che, nell'area piccola, deve solo chiudere la giocata alle spalle del portiere.
81^ NAP 0-5: Lavezzi verticalizza in area di rigore verso Sosa che si allunga e di sinistro mette alle spelle di
Chimenti.
La Roma non si distrae
Siena piegato per 3-0
Con una gara estremamente concreta, i giallorossi vanno subito in vantaggio con Aquilani e poi, dopo aver a lungo controllato i rivali, dilagano nel finale con Giuly e Totti
di Jacopo Manfredi
ROMA-SIENA 3-0: LA CRONACA
ROMA - Spalletti è stato accontentato. Il tecnico non voleva distrazioni, in una gara sulla carta facile come quella con il Siena, e i giocatori lo hanno accontentato. La Roma batte agevolmente 3-0 i toscani e continua la propria cavalcata in vetta alla classifica. Ma il punteggio finale non deve trarre in inganno. E' stato un successo molto più sofferto di quanto non si possa immaginare. Merito soprattutto del Siena che ha, a lungo, fatto soffrire i più blasonati giallorossi con una gara senza ostruzionismi, sempre votata all'attacco. E se Maccarone o gli ex Galloppa e Corvia non avessero sbagliato le facili opportunità per ristabilire il pareggio forse adesso dovremmo parlare di ben altra partita.
Intanto, però, la Roma si gode la terza vittoria ufficile di fila (compresa la Supercoppa), tra l'altro senza subire reti. Una vittoria ottenuta da grande squadra, con una partenza forte, il vantaggio presto conquistato con un nuovo eurogol, dopo quello di Palermo, di Aquilani, e poi a lungo difesa con il dispendio minimo delle forze, prima dell'uno-due del ko finale targato Giuly-Totti.
Il gol al 17' del fresco nuovo centrocampista azzurro ha scosso il Siena che si è rimboccato le maniche e ha iniziato a macinare gioco grazie all'ispirata regia di Vergassola e Galloppa. La Roma ha ceduto campo e c'è voluta l'attenta difesa di Panucci e Mexes per evitare ai giallorossi complicazioni. E laddove non sono arrivati i due centrali ha pensato Doni a difendere il risultato con una parata-miracolo su un destro ravvicinato di Maccarone, messo da Galloppa in condizione di battere a rete da due passi. La stesso Galloppa, poi, ha graziato i suoi ex compagni gettando al vento un assist al bacio fornitogli da De Ceglie.
La Roma, sorniona, ha lasciato sfogare gli ospiti poi, nel finale di tempo, ha provato a raddoppiare con un altro super-destro di Aquilani, respinto dalla traversa, e poi con Totti, che ha messo di poco a lato un sinistro dal limite.
Nella ripresa la musica non è cambiata. Il Siena, con un Locatelli in più nel motore, ha insistito e altre due volte è andata vicino al pari con Bertotto (destro da fuori alzato in angolo da Doni) e poi con Corvia, lanciato nella mischia al posto di un evanescente Frick, che ha messo alto da pochi passi un pallone d'oro fornitogli da Maccarone.
Proprio quando la pressione del Siena stava diventando asfissiante, anche per una evidente, sopraggiunta stanchezza, la Roma ha reagito da grande e ha chiuso i conti con Giuly, smarcato in area da un'intuizione di Aquilani e poi con un forte destro di Totti, lanciato in contropiede da Perrotta. Per il capitano, premiato con la Scarpa d'Oro prima della partita, si tratta del 152° gol in giallorosso. Un record sempre più stupefacente, la cui parola fine è ancora ben lontana.
fonte kataweb
La Roma soffre, poi dilaga
La Roma piega il Siena con un rotondo 3-0, ma lo score finale non dice tutta la verità sulle difficoltà avute dai romanisti a centrare la seconda vittoria consecutiva in campionato.
Dopo il gol in apertura di Aquilani, infatti, il Siena ha avuto diverse occasioni per pareggiare il conto, finchè nel finale i giallorossi hanno chiuso la pratica in contropiede prima con Giuly, poi con capitan Totti.
Ad aprire le marcature, come detto, Alberto Aquilani, autentico protagonista di questo inizio di stagione romanista. Il centrocampista, seguito con attenzione anche da Donadoni che punta molto su di lui per il doppio impegno della nazionale in vista della qualificazione agli Europei, realizza al 14' con un destro a giro da fuori area che sorprende un non attentissimo Manninger, e poco dopo sfiora il raddoppio con una botta dai venticinque metri che si stampa sulla traversa.
Tuttavia dietro non tutto fila liscio, e servono un paio di interventi di Doni alla Roma per chiudere la prima frazione in vantaggio.
Nella ripresa Mandorlini aumenta il peso dell'attacco toscano con Corvia, cresciuto nel vivaio romanista, e la Roma ha parecchie difficoltà al cospetto di una squadra ordinata e decisamente più dinamica. La retroguardia romanista balla in più di un'occasione, prima Vergassola e poi lo stesso Corvia sciupano la possibilità di pareggiare, ed all'81' in contropiede la Roma chiude la pratica con Giuly, liberato in area dal solito Aquilani.
Nel finale c'è spazio per il sigillo di capitan Totti, che col primo gol stagionale festeggia la Scarpa d'oro ricevuta prima del match.
fonte alice
Roma: Spalletti `Partita non facile, bravi i miei`
Siena battuto 3-0 all`Olimpico. Tra due giornate c`e` la Juve: `Una sfida importante`
Luciano Spalletti si gode una Roma spettacolare contro il Siena all’Olimpico. Ma il 3-0 finale non deve ingannare. ”Oggi il Siena e’ stato bene in campo, era compatto, corto e ripartiva bene – commenta Luciano Spalletti a Sky - A un certo punto della partita ci ha anche messo in difficolta’ “punzecchiandoci”. Noi ci siamo creati delle palle importanti, ma dopo l’1-0 non siamo stati bravi a realizzare”.
Raddoppiare non e’ stato facile. “Era una partita difficile, che abbiamo vinto con caparbieta’, soffrendo. Faccio i complimenti alla squadra -prosegue il mister - Nel secondo tempo si e’ compattata, aspettando giustamente l’avversario. La nostra partita l’abbiamo fatta sull’arco dei 90’”.
fonte tgcom
Serie A: le pagelle di Roma-Siena
02/09/2007 18.06.38
(AGM-DS) - Milano, 2 settembre - Le pagelle di Roma-Siena, terminata 3-0.
ROMA
Doni 6.5 - Attento, si fa trovare preparato in varie occasioni: al 28` respinge con il corpo un tiro insidioso di Maccarone, nella ripresa si oppone a Vergassola e a una gran botta di Bertotto. Se la Roma nella fase piu` spenta della partita non si fa raggiungere e` anche merito suo.
Juan s.v. - Pochi minuti per lui in campo.
Tonetto 5.5 - Poco visibile, fa in qualche modo il suo dovere sulla fascia. Si fa vedere con qualche assist, nulla di piu`.
Panucci 6 - Come tutta la difesa sconta una fase calante prima della seconda rete romanista: ma non si puo` dire che sia impreparato. Da` comunque sostanza al reparto.
Mexes 6.5 - Partita a corrente alternata: bene all`inizio anche in fase offensiva, nella parte centrale dell`incontro pecca di imprecisione. In ripresa sul finale, quando tiene di nuovo alta la guardia
Perrotta 6.5 - Fa meglio di Vucinic, che sostituisce. Crea anche azioni pericolose, corre e non si fa spaventare.
Cassetti 6.5 - Vivace e spigliato, corre quando serve e cerca di mettersi in luce anche sottoporta: al 68` il suo destro e` debole e non impensierisce Manninger.
Brighi 6 - Nonostante giochi poco riesce a mettersi in mostra in area avversaria.
Giuly 7 - Segna la sua prima rete in campionato, mettendo la sua firma su una buona partita. Protagonista di molte azioni offensive della Roma, gli mancava il gol. All`82` approfitta bene dell`assist di Aquilani per mettere la palla in rete.
Aquilani 7.5 - Tra i migliori in campo, dimostra di essere in forma sbloccando il risultato con il primo gol. Ma la rete non lo soddisfa, e serve l`assist per la seconda rete di Giuly. Dimostra continuita` in una squadra che a un certo punto sembra troppo stanca per mordere.
Taddei 6.5 - Partita di buona qualita` per lui, che dimostra generosita` e precisione nei momenti giusti.
De Rossi 6.5 - Sempre importante nel suo reparto, non si distrae e si dimostra utile anche in fase di chiusura nel momento di calo della Roma.
Vucinic 5 - Non brilla di sicuro come potrebbe. Chi lo rileva si dimostra piu` vivace.
Totti 7 - A dare ancora piu` importanza a una buona partita arriva anche il primo gol stagionale per il capitano giallorosso. Anche oggi dimostra generosita` e voglia di fare: per sua fortuna gli riesce anche il gol sullo scadere dopo un`azione personale.
SIENA
Manninger 5.5 - Non ha grandi colpe sulle reti avversarie. Non sembra disattento, ma paga la precisione dell`attacco romanista.
Portanova 6 - Una partita dignitosa la sua, non molte imprecisioni ma sufficienti per prendere tre gol.
Grimi 6.5 - Tra i piu` vivaci del suo reparto, si oppone in qualche caso con successo agli attacchi avversari.
Bertotto 5.5 - Non e` al massimo nel suo ruolo, anche se prova a impensierire persino Doni dalla distanza.
Loria 5 - Anche lui poco in vista, sul finale si vede solo perche` tenta di staccare di testa sugli sviluppi di un angolo.
Locatelli 5.5 - Il suo ingresso non cambia la partita: non e` incisivo davanti, continuano a fare maggiore pressing i suoi compagni.
Vergassola 6.5 - Tra i piu` attivi del Siena, cerca anche di mettere in crisi la Roma ma non centra la porta di Doni. Ha il merito di crederci.
Codrea 5.5 - Prestazione non brillante per lui, si vede poco e, quando la Roma e` piu` decisa. subisce.
Jarolim s.v. - Per poco in campo, non si mette particolarmente in mostra.
Galloppa 6.5 - Buona partita nonostante il risultato: quando c`e` da mettere in movimento i compagni o creare azioni pericolose non manca all`appello. L`imprecisione o la poca fortuna fanno il resto.
De Ceglie 6 - Partita tra alti e bassi, in ripresa sul finale. All`inizio incide poco.
Frick 6 - Nel primo tempo e` tra le spine nel fianco della Roma, poi perde tono a favore di altri compagni.
Corvia 6 - Meglio di Locatelli, almeno si rende protagonista in qualche azione offensiva.
Maccarone 6.5 - Sicuramente crede nel pareggio e ha voglia di dimostrarlo: e` sempre in movimento, ma anche lui non centra la porta.
fonte datasport
La Roma stravince senza convincere: Siena ko 3-0
Dom 02 Set, 05:44 PM
Non inganni il 3-0 che la Roma ha rifilato al Siena nell''esordio all''Olimpico sotto un sole ancora pienamente estivo. Pimpante nei primi venti minuti, passata grazie a un''altra perla regalata dal favoloso Aquilani, la squadra giallorossa ha visto riaffiorare piu'' o meno antichi vizi, lasciando campo e possibilita'' alle zebrette bianconere di Mandorlini.
Solo la bravura di Doni e la mira sciagurata di Codrea, Corvia e Maccarone hanno permesso alla Roma, da stasera in testa a braccetto con la Juve, di mantenere il numero 0 nella casella dei gol subiti.
E solo negli ultimi dieci minuti il bravo ma sprecone Giuly e un Francesco Totti ancora non al top hanno reso piu'' pingue il bottino finale, trasformando l''Olimpico in un catino entusiasta e festante.
Luciano Spalletti puo'' ritenersi ampiamente soddisfatto. Con sei punti in due partite, cinque gol fatti e nessuno subito, ha ora un paio di settimane di tempo, causa gli impegni delle Nazionali, per consentire ai nuovi di inserirsi al meglio negli oliati meccanismi di gioco.
fonte yahoo
Roma-Siena 3-0: Totti, la Scarpa d'Oro e il primo posto... sudato I giallorossi chiudono il match solo verso la fine, grande Aquilani. Al Siena rimangono le briciole.
Finisce tre a zero per la Roma, che raccoglie applausi per i tre punti contro il Siena (ottenuti con un po’ di fatica nonostante la cifra tonda) e anche per il suo massimo rappresentante, in un caldissimo pomeriggio all’Olimpico. Doppia festa dunque, sia per per le emozioni che regala la partita prima, durante e dopo sia perché, come previsto, il capitano giallorosso Francesco Totti ha alzato la Scarpa d’Oro davanti ai suoi tifosi ( il premio a livello europeo che premia il miglior cannoniere di tutti i campionati) insieme al figlioletto Cristian, portato in braccio, e al presidente Franco Sensi, il suo “padre” sportivo, che emozionato consegna il trofeo al suo figlioccio. Applausi dei 45.000 presenti, che intonano il classico “C’è solo un capitano”…
Le squadre scendono in campo, e la Roma vuole subito far sua la partita con il Siena, ancora con tre punte (Mandrolini docet), che fin dalle prime battute appare guardingo ma lesto a ripartire e a trovare gli spazi per le punte. All 11’ Vucinic dopo uno scambio con Totti, sfodera una doppia conclusione: la prima ribattuta, la seconda finisce tra le braccia di Manninger. Un minuto dopo, angolo dalla sinistra, palla lunga e sforbiciata di Mexes, ma l’uscita di pugni del portiere senese libera l’area. È il preludio al gol, che arriva al 17’ Aquilani tira una bomba da fuori su passaggio di Vucinic: è il gol del vantaggio. Il destro prima sbatte sulla traversa e poi entra in rete, grande conclusione dai 25 metri . Al 26’ da distanza siderale prova Totti su punizione, fuori a lato. Si vede che vuole festeggiare con un gol la consegna della Scarpa d’Oro, e prova da tutte le posizioni.
Passano un paio di minuti, e si vedono i meccanismi di Spalletti: tacco di Vucinic per Tonetto, sulla sinistra la Roma fa le fiamme. Sul successivo cambio di gioco, Maccarone si trova a tu per tu con Doni ma la sua conclusione è ribattuta benissimo dal portiere brasiliano che gli copre lo specchio.
Alla mezz’ora cross di Tonetto ad uscire, molto propositivo, e a Taddei sembra di essere ai mondiali di atletica di Osaka: torsione volante per raggiungere la palla con il tacco, palla fuori di 2 metri ma apprezzabile l’insolito gesto tecnico.
Cinque minuti e Aquilani, scatenato, ci ha preso gusto: da trenta metri prende la traversa piena, Manninger fuori causa. Gli addetti ai lavori si sperticheranno in elogi per il regista che ha assaporato recentemente la maglia da titolare della Nazionale, seppur nella sfortunata trasferta in Ungheria.Sessanta secondi e il Siena si rifà avanti e ci prova Galloppa col sinistro, ma il pallone rimbalza lento davanti a Doni e non lo preoccupa più di tanto. Pur avendo giocato nelle giovanili della Roma insieme allo stesso Aquilani non ha preso spunto dal neo nazionale giallorosso…
Al 42’ Ancora Galloppa, che davanti alla sua ex squadra ci tiene a ripresentarsi degnamente: sbaglia, pero, perché non trova la giusta coordinazione da 10 metri, su assist di De Ceglie. Il Siena si è reso pericoloso grazie anche ad un approccio leggero alla partita della difesa della Roma. Finale di tempo con Totti che di sinistro, da fuori, cerca la botta a fil di palo ma la palla va sul fondo di un paio di metri. Finisce senza recupero il primo tempo. Ancora qualcosa da registrare per la Roma, che dietro ha rischiato un po’ troppo, rimanendo però incisiva davanti con scambi stretti con Vucinic e Giuly sempre svelti e abbastanza pericolosi.
Nella seconda frazione, il Siena appare sempre sveglio e pronto a sfruttare le combinazioni offensive e le amnesie dei centrali giallorossi. All 11’ triangolo veloce tra Vergassola, Frick e Galoppa con quest’ultimo che trova il corridoio giusto per Vergassola, bravissimo ad inserirsi, che trova però Doni prontissimo nell’uscita bassa. Al 14’ si sveglia la Roma: entra Perrotta, all’esordio stagionale, che sostituisce Vucinic e Spalletti manda Giuly sull’esterno a sinistra: taglio del francese che immediatamente si trova davanti a Manninger ma esita troppo facendosi rubare il pallone dall’estemo difensore austriaco, non trovando ancora il primo gol ufficiale.Per i senesi Bertotto, al 21esimo minuto, trova il destro da fuori con buona efficacia, grazie alla sponda di Maccarone, ma Doni alza in angolo con una mano. Al 25’ la Roma trova una spettacolare azione con un dribbling proseguito di Totti, che in mezzo a due trova lo spiraglio per passare e offre a Giuly un pallone ottimo, sia per crossare che per tirare: il sinistro del francese non è nessuno dei due. L’ex Barça, vivacissimo, dà l’impressione di far tutto bene tutto fino a quando non si trova davanti al portiere, dove mostra ancora poca concretezza.
Alla mezz’ora Panucci esce temporaneamente per infortunio, ed è subito rischio per la Roma che è in 10: Corvia manda alto da posizione invidiabile, dopo una percussione di Locatelli. Pare che oggi gli ex giovani giallorossi non vogliano far male a chi l’ha cresciuti… Al 37’ la Roma chiude la partita, finalmente (per i numerosi tifosi presenti): Aquilani scodella un pallone in mezzo all’area, il pallone sbatte su un difensore toscano e la palla arriva a Giuly, che si gira repentinamente e segna il rigore in movimento con un bel destro basso nell’angolo. Ora c’è solo da gestire il risultato, ma gli ultimi minuti ancora regalano qualcosa e dopo un fuorigioco di Totti inesistente che impedisce al capitano di presentarsi solo soletto con la porta di fronte, c’è la combinazione Totti-Brighi ma l’ex Chievo spreca senza calciare. Aquilani poi al 43’ chiede il cambio, e riceve la standing ovation del pubblico: adesso Pizarro dovrà preoccuparsi seriamente. Pochi secondi dopo, la ripartenza perfetta che ha contraddistinto la Roma nella gestione Spalletti: Perrotta recupera un pallone e s’invola, lanciando rasoterra la nuova Scarpa d’Oro che prima controlla sulla trequarti, poi porta il pallone, salta Bertotto e batte di collo piede all’angolo alla destra del portiere, il quale non può intervenire sul fendente del numero 10 che festeggia al meglio il premio ricevuto. Punteggio pieno per la Roma, a sei punti insieme alla Juve attendendo il Milan domani. Il Siena, pur voglioso e pericoloso dimostra ancora di avere i problemi di finalizzazione dello scorso anno. Insomma, tutto come da copione.
Daniele Murchio
IL TABELLINO
ROMA – SIENA 3-0 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: 17’ Aquilani, 81’ Giuly, 88’ Totti
ROMA (4-2-3-1): Doni 6.5, Cassetti 6, Mexes 5.5, Panucci 5.5, Tonetto 6, De Rossi 6, Aquilani 7.5 (88’ Juan sv), Taddei 6.5, Giuly 7 (82’ Brighi sv), Vucinic 6.5 (59’ Perrotta 6.5), Totti 7.5. All: Spalletti 7
SIENA (4-3-3): Manninger 6.5, Bertotto 5.5, Portanova 6.5, Loria 6, Grimi 5.5, Codrea 6 (78' Jarolim sv), Vergassola 6, Galoppa 6.5 (16' st Locatelli 5.5), De Ceglie 6.5, Frick 6 (69' Corvia 6), Maccarone 6. All: Mandorlini.
ARBITRO: Damato di Barletta 6
AMMONITI: Codrea (S), Galoppa (S), Cassetti (R)
RECUPERO: 0’ e 3’
fonte goal.com
3-0 al Siena, Roma a punteggio pieno
02/09/2007 17.21.43
(AGM-DS) - Milano, 2 settembre - La Roma batte 3-0 il Siena all`Olimpico e dopo due giornate di campionato e` a punteggio pieno senza gol subiti. Prima dell’inizio della gara viene consegnata a Francesco Totti la Scarpa d’oro per il miglior capocannoniere europeo della scorsa stagione. I primi minuti di gioco sono tutti di marca giallorossa. Al 9’ triangolazione in area tra Vucinic e Totti, su un rimpallo la sfera torna al montenegrino, il portiere dei toscani Manninger respinge in qualche modo. Al 17’ la Roma trova il vantaggio con Aquilani, che infila una splendida conclusione da fuori area. Il Siena reagisce bene allo svantaggio: prima Cassetti e poi Mexes allontanano dalla porta cross pericolosi. Al 24’ Frick ci prova dalla distanza, la palla termina fuori; ancora Frick un minuto dopo, Doni lo anticipa. Al 29’ occasionissima per gli uomini di Mandorlini con Maccarone su uscita del portiere giallorosso. Il momento e` favorevole agli ospiti ma al 35’ la Roma va vicinissima al raddoppio con Aquilani, che con una conclusione dal limite centra in pieno la traversa. Al 42’ il Siena sfiora il pareggio: Galloppa, smarcato di tacco, manda sopra la traversa da buona posizione.
Parte bene il Siena nella ripresa. Vergassola prova il sinistro ma la palla finisce altissima. Al 57’ grande occasione per i toscani: Vergassola, servito da Galloppa, trova sulla sua strada Doni in uscita. Due minuti dopo la replica della Roma con Giuly, ma Manninger c’e`. Il Siena comunque non demorde e continua a cercare il gol del pareggio: al 67’ staffilata di Bertotto, Doni alza sopra la traversa. Al 70’ Totti serve Giuly ma la palla non viene raccolta. Al 77’ Il Siena spreca una grande occasione con Corvia, che solo davanti a Doni manda sopra la traversa. All’82’ la Roma realizza il raddoppio con Giuly, che infila di destro alle spalle di Manninger. Prima del triplice fischio finale la Roma, approfittando degli spazi lasciati dal Siena, che continua ad attaccare, realizza il 3-0 con il suo capitano Totti. Il numero 10 giallorosso tutto solo entra in area e batte Manninger. Per il Siena un risultato eccessivo.
fonte goal.com
Serie A - Aquilani show
Eurosport - dom, 02 set 18:03:00 2007
La Roma si impone 3-0 con il Siena nella prima gara interna stagionale. All'Olimpico decidono le reti di Aquilani (protagonista assoluto della gara con gol, traversa e assist vincente) nel primo tempo e di Giuly e Totti nella ripresa
Secondo centro consecutivo in campionato per la Roma di Spalletti che nella prima gara interna stagionale si impone 3-0 con il Siena e si porta a punteggio pieno. Nel giorno di Francesco Totti, il capitano riceve la "Scarpa d'oro" – titolo riservato al miglior cannoniere europeo – i riflettori sono tutti per Alberto Aquilani.
Il giovane centravanti, la scorsa settimana alla 100a presenza in giallorosso, ruba infatti la scena al compagno di squadra allo scoccare del 17'. Dopo un avvio intenso da parte della propria squadra, capitalizza la supremazia in campo grazie a una rete gioiello. Su assist di Vucinic, dai 25 metri carica il destro e, con una fucilata imprendibile, infila alle spalle di Manninger. L'Olimpico esplode, non tanto per il vantaggio quanto per la prodezza del proprio beniamino, al secondo centro della stagione.
Dopo l'1-0 i padroni di casa si accomodano, permettendo ai toscani di prendere coraggio. Galloppa, ex giallorosso, getta al vento la possibilità di riportare il risultato in equilibrio, spedendo alto sopra la traversa un destro dal limite. Traversa che invece fa vibrare Aquilani con un bolide dai 25 metri. In chiusura di tempo Totti prova a salire in cattedra, ma il suo destro dalla distanza termina di un soffio alla sinistra di Manninger.
Nella ripresa la musica cambia di poco. Gli uomini di Mandorlini alzano il baricentro, ma la Roma tiene bene. Alla percussione di Vergassola sulla destra, risponde l'affondo di Giuly sul fronte opposto. Gli ospiti però stringono i denti e, proprio nel momento più propizio accusano il secondo colpo. Giuly, su assist impeccabile del sempre presente Aquilani, di destro infila sul secondo palo. La Roma, con la strada spianata, chiude definitivamente il match allo scadere. Totti, libero sulla sinistra, si beve Bertotto, e di collo pieno trova il primo gol dell'anno scolastico.
Festa grande per il capitano, nel giorno della sua premiazione. Festa grande per la Roma che prosegue il suo cammino positivo.
fonte yahoo
Siena: Mandorlini `Siamo amareggiati`
Dom 02 Set, 06:33 PM
L`allenatore del Siena Andrea Mandorlini dopo la sconfitta di Roma: `Siamo amareggiati`. All`Olimpico i bianconeri hanno rimediato un sonoro 3-0 contro la Roma di Luciano Spalletti. E il tecnico non la prende bene: ` Siamo amareggiati perche` abbiamo giocato una buona gara. I grandi campioni hanno fatto la differenza. Forse avremmo dovuto approfittare di piu` delle occasioni che abbiamo avuto` .
Interpellato sui suoi giocatori ex della Roma come Galloppa e Corvia, ha detto: ` Sono contento, anche se possono fare di piu`. Oggi potevano fare un bello scherzo alla Roma, ma il cuore ha prevalso` .
fonte yahoo
Mandorlini è fatalista
"Quando le piccole giocano con le grandi se non concretizzano pagano. E' quello che è purtroppo successo a noi, ma non gettiamo la croce addosso a Corvia per l'errore nell'occasione che ci avrebbe potuto portare sul pareggio": Andrea Mandorlini analizza così la gara persa dal suo Siena all'Olimpico contro la Roma.
"Siamo contenti di come abbiamo giocato, il 3-0 finale è secondo me più pesante di come è stata la nostra prestazione. Non era questa la partita in cui fare punti, anche se ci tenevamo a fare bene", conclude il tecnico della formazione bianconera.
fonte sportal
Mandorlini: "Il 3-0 è bugiardo"
2 settembre 2007 - Mandorlini non può sorridere perché i suoi tornano a casa con un passivo pesante, ma il risultato non rispecchia proprio l'andamento della prestazione del Siena. "Il tre a zero è bugiardo - dice il tecnico bianconero - ma dobbiamo accettarlo. Dobbiamo migliorare perché abbiamo avuto delle occasioni che non siamo stati in grado di sfruttare". Bisogna lavorare quindi sulla concretezza: "Abbiamo dei buoni giocatori ma siamo consapevoli che per ottenere risultati dobbiamo lavorare più di altre squadre. Oggi sotto di uno a zero abbiamo creato più occasioni di quelle delle Roma, se fossimo riusciti a pareggiare la partita avrebbe preso un'altra piega". Qualcuno da rimproverare Mandorlini ce l'ha. "Galloppa e Corvia hanno avuto i palloni per pareggiare, ma forse per loro oggi ha contato più il cuore che il piede. È una battuta, noi siamo orgogliosi di loro però oggi mi hanno fatto arrabbiare, potevano pareggiare e poi festeggiare con i loro amici romanisti il pareggio".
fonte gazzetta
Siena Mandorlini: 'Per la Roma decisivi i grandi campioni'
Dom 02 Set, 06:56 PM
L'allenatore del Siena Andrea Mandorlini è amareggiato nel dopo gara, brucia il 3-0 incassato dalla Roma: "Abbiamo giocato una buona gara. I grandi campioni hanno fatto la differenza. Forse avremmo dovuto approfittare di piu` delle occasioni che abbiamo avuto"
fonte yahoo
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