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Fiorentina - Siena 1-1

Stagioni > 2009-2010 > Ritorno

Fiorentina-Siena, il derby finisce 1-1
dom, 09 mag 17:30:00 2010
Fiorentina e Siena pareggiano 1-1 al Franchi. Subito in gol Vergassola per gli ospiti, ma il vantaggio dura solo dieci minuti, Marchionni pareggia i conti al 15’ con un bel destro. Una partita che aveva poco da chiedere ai fini della classifica: Siena già retrocesso e Fiorentina che insegue blandamente l’ottavo posto per scongiurare i primi turni di Coppa Italia 2011. Subito Siena in avanti e al 3’ capitan Vergassola porta in vantaggio i suoi, Calaiò riceve bene il traversone di Maccarone sulla destra, mette in mezzo e il numero 8 senese è pronto a colpire il pallone da posizione ravvicinata e a superare Frey. La reazione della Fiorentina non si fa attendere, e dopo qualche occasione neutralizzata da Curci la rete arriva con Marchionni, che riceve un pallone in area e di prima colpisce col destro in modo imparabile, palla fra portiere e palo. La partita sembrerebbe così decollare verso lo spettacolo puro, in realtà dopo i primi minuti i ritmi si abbassano notevolmente e il match regala poche emozioni. Jovetic e Montolivo sono i più vivaci nelle file viola e ci provano da fuori, ma sia il tiro del montenegrino che la conclusione dell’italiano finiscono alte sopra la traversa.
La seconda frazione di gara si apre con un Siena aggressivo che crede nella vittoria e attacca senza timori. La prima occasione pericolosa però è la punizione di Ljajic che fa la barba al palo alla destra di Curci. I bianconeri si fanno vedere con il neo entrato Jajalo, che da fuori impensierisce e non poco Frey, costretto alla parata volante. Siena coperto e bravo in contropiede, Fiorentina che si affida ai solisti. Ancora Siena pericoloso al 67’ quando Calaiò esplode un missile terra aria verso il portiere di casa, che neutralizza la conclusione di pugni. Nel finale valzer di cambi per le due squadre, per gli ospiti entra Larrondo che sarà protagonista in per un incredibile palo colpito da posizione favorevole.
fonte datasport


Serie A - Derby inutile al Franchi, finisce 1-1
Eurosport - dom, 09 mag 17:10:00 2010
Finisce 1-1 tra Fiorentina e Siena in uno dei derby più inutili della storia: non c'è quasi partita, i due gol arrivano nel primo tempo. A Vergassola risponde Marchionni, poi non succede più (quasi) nulla
La stagione della Fiorentina non è stata certo esaltante: per questo Cesare Prandelli (rimane o non rimane?) e i suoi ragazzi avrebbero preferito chiudere meglio, almeno davanti ai propri tifosi. Obiettivo non riuscito, perché contro il Siena la Viola non gioca certo la migliore delle sue partite, e alla fine rischia anche di perdere. Segna Vergassola dopo 2', pareggia subito Marchionni poi poco altro; Larrondo rischia di regalare un brutto quarto d'ora ai ragazzi di casa, ma la sua conclusione all'87 finisce sul palo. Alla fine ci sono applausi per tutti, ma il saluto di Prandelli ha un sapore strano. Forse di addio?
In un Artemio Franchi insolitamente silenzioso si consuma una partita dai ritmi blandi e pochi spunti degni di nota: la Viola, già fuori dai giochi per l'Europa, è in campo con un attacco rivolto al futuro, composta da Jovetic dietro a Ljajic e Keirrison. Il Siena, già retrocesso, punta sul tridente Ghezzal-Maccarone-Calaiò.
E' proprio la formazione ospite a mettere la testa avanti dopo appena 2': è Vergassola a sfruttare al meglio un'indecisione generale della Fiorentina, che permette a Calaiò di mettere dentro una palla facile facile per il suo capitano, che deve solo spingere in rete. La Viola allora comincia a giocare, sfruttando la gran vena di Jovetic: è proprio Jo-Jo a dare il là al pari della formazione di casa, suo l'assist dalla sinistra sfruttato al meglio dall'accorrente Marchionni, che fa 1-1.
La partita è quasi soporifera, e vive solamente delle fiammate dei fantasisti fiorentini che provano a mettere pressione al Siena; da parte loro, i ragazzi di Malesani difendono e ripartono, riuscendo spesso a rendersi pericolosi. Anche nella ripresa la musica non cambia molto, anzi è il Siena a prendere maggiormente l'iniziativa. Frey diventa protagonista, con un paio di interventi davvero risolutivi, su Calaiò e Maccarone, ma poco può sulla conclusione a botta sicura di Larrondo all'87'. La palla però rimbalza sul palo, segno che l'1-1 è il risultato che ci voleva in questa partita. La Fiorentina non perde (rimangono 16 i ko stagionali in 37 gare), però non ha convinto, per l'ennesima volta in questa stagione.
Eurosport


Pareggio per 1-1 a Firenze e addio al terz'ultimo posto

Il pareggio fa svanire anche l'obiettivo terz'ultimo posto nonostante la sconfitta dell'Atalanta che viene retrocessa
Il Siena avrebbe anche meritato di vincere ma un palo nega a Larrondo il gol allo scadere
16° derby tra Fiorentina e Siena allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze. I precedenti sono a favore della squadra di casa vittoriosa in 8 partite contro le 4 dei bianconeri. Partita comunque senza particolari motivazioni. Con i viola ormai fuori dall'Europa qualche obiettivo in più ce l'aveva il Siena, seppur retrocesso, alla caccia del terz'ultimo posto nella speranza di un ipotetico ripescaggio che avrebbe portato i due milioni di premio salvezza promessi dal presidente Mezzaroma. Ma viene fallito anche quest'ultimo obiettivo che s'infrange sul palo di Larrondo allo scadere.
Malesani schiera il Siena con il 4-3-1-2. La partita inizia col botto, passano 3' e il Siena è in vantaggio: a conclusione di una bella manovra è capitan Vergassola a portare in vantaggio i bianconeri battendo in rete un cross di Calaiò.
Fiorentina subito all'arembaggio alla ricerca immediata del pareggio. Il primo pericolo per la porta difesa da Curci arriva all'8' quando Jovetic serve un invitante pallone a Ljajic che viene anticipato appena in tempo. Al 15' il secondo pericolo porta anche alla rete del pareggio. Grande azione di Jovetic sulla sinistra, cross al centro e Marchionni supera Curci, 1-1.
Passano 3' ed è ancora uno scatenato Jovetic a creare scompiglio nella difesa senese. L'attaccante viola salta un paio di giocatori ma poi sparacchia alto. La partita poi si addormenta, le motivazioni sono quelle che sono e si arriva stancamente alla fine del primo tempo.
Prima occasione della ripresa per il Siena con Maccarone che al 50' tira da fuori area; bravo Frey a respingere il tiro del bomber della Robur. Dopo un inizio di secondo tempo abbastanza pimpante ritorna lo stesso copione del primo tempo e si torna a dormire al Franchi. Gli unici movimenti degni di nota in panchina da dove Malesani fa entrare Jajalo al posto di Ekdal.
Al 65' occasione Siena con Maccarone ma Frey para. Un minuto dopo un calcio di punizione di Ljajic a girare sfiora il palo e risveglia qualche spettatore in curva. Al 78' secondo cambio per il Siena: entra Larrondo ed esce Calaiò. All'87', con un piede già negli spogliatoi, arriva un clamoroso palo di Larrondo. Brividi finali per la Fiorentina.
Ultimo cambio per Malesani che fa entrare Jarolim al posto di Maccarone e la partita si conclude qui. Svanito anche l'obiettivo terz'ultimo posto, l'ultimo appuntamento della stagione domenica prossima all'"Artemio Franchi-Montepaschi Arena" dove, tra una polemica e l'altra, arriva l'Inter di Mourinho che si giocherà la conquista dello scudetto 2009/2010. (Siena Free)
FIORENTINA (4-2-3-1): 1 Frey, 29 De Silvestri, 2 Kroldrup, 14 Natali, 19 Gobbi, 28 Bolatti, 18 Montolivo, 32 Marchionni, 8 Jovetic, 22 Ljajic, 39 Keirrison. A disp.: 35 Avramov, 4 Donadel, 11 Gilardino, 15 Zanetti, Agyei, Aya, 45 Carraro. All. Prandelli.
SIENA (4-3-1-2): 85 Curci, 87 Rosi, 6 Terzi, 29 Cribari, 3 Del Grosso, 8 Vergassola, 12 Ekdal, 10 Codrea, 18 Ghezzal, 32 Maccarone, 11 Calaiò. A disp.: 89 Ivanov, 7 Reginaldo, 9 Malagò, 15 Brandao, 23 Jarolim, 24 Jajalo, 63 Larrondo. All. Malesani.
Fonte: Fedelissimo Online


Fiorentina-Siena 1-1: I viola salutano il loro pubblico regalandogli... l'ennesima DELUSIONE
Un grande Frey argina il Siena.

Finisce in parità al Franchi una partita che aveva poco da dire per entrambe le compagini. Neanche la circostanza che ci trovassimo di fronte ad un derby ha aumentato gli stimoli dei ventidue giocatori in campo. Le emozioni sono arrivate solamente nel primo tempo grazie alle reti di Vergassola e Marchionni.
In campo – Formazione viola rimaneggiata a causa dei tanti infortunati con Prandelli che schiera titolari Ljajic e Keirrison e lascia a riposo Gilardino. Nel Siena fiducia al 4-3-3 con Ghezzal schierato assieme a Maccarone e Calaiò.
Si gioca – Pronti via ed il Siena passa subito in vantaggio con Vergassola che al 2’ minuto batte Frey da posizione ravvicinata dopo una bella azione di Calaiò. La gara è divertente e la Fiorentina cerca la reazione con Jovetic che però al 7’ è impreciso nel cercare la conclusione a rete. Lo stesso montenegrino al 14’ se ne va in slalom, entra in area e serve l’assist per Marchionni che di piatto segna la rete del pareggio. Al 18’ è ancora Jovetic a rendersi protagonista con una conclusione dalla distanza che finisce sul fondo di poco. La Fiorentina ci prova ancora al 28’ con Montolivo che si libera al tiro dopo una percussione di Bolatti, ma calcia alto sopra la traversa. Con il passare dei minuti i ritmi calano a causa anche del caldo, ma al 37’ è il Siena ad andare vicino al goal con Ghezzal, che cerca un diagonale dalla destra senza precisione. Dopo due minuti di recupero l’arbitro decide di mandare le squadre negli spogliatoi con il primo tempo che si conclude sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa Prandelli manda in campo Gilardino al posto di un deludente Keirrison. Al 47’ azione offensiva di kroldrup che triangola con Gilardino ma conclude debolmente. Due minuti più tardi fa tutto da solo Jovetic che però calcia alto. Al 61’ Maccarone dalla sinistra serve Calaiò che impegna severamente il portiere viola Frey. La Fiorentina ci prova con un calcio piazzato di Liajc che finisce a lato di pochissimo. Un minuto dopo grande conclusione da fuori di Montolivo con Curci che ribatte in tuffo. Tanti capovolgimenti di fronte in questo frangente di gara con il Siena che ci prova ancora con Calaiò ma Frey è ancora una volta attento. Al 75’ bella azione di Bolatti che scarica su Gobbi, il terzino conclude ma trova prontissimo Curci nella ribattuta. All’85’ palla goal per Larrondo che da ottima posizione angola troppo e colpisce il palo posto alla sinistra di Frey. E’ questo l’ultimo brivido di una partita che finisce 1-1.
La chiave - Partita classica di fine stagione tra due squadre che ormai non devono chiedere niente al campionato. Gara che si gioca a sprazzi, con entrambe le squadre che provano a vincere ma trovano i due portieri attenti.
La chicca - Nonostante un campionato deludente a fine gara la squadra saluta lo stadio sotto la Fiesole mentre sul monitor scorrono le immagini dell’intera stagione. Che rabbia nei tifosi viola quando arriva il momento del goal in fuorigioco di Monaco.
Top e Flop – Bene Montolivo e Frey nella Fiorentina, Bolatti a sprazzi mentre Keirrison e Ljajic deludono un po’ le aspettative. Nel Siena Curci salva in due circostanze, Vergassola ha il merito di sbloccare il risultato mentre Ghezzal è poco concreto.
Leonardo Batistini
IL TABELLINO
FIORENTINA-SIENA 1-1
MARCATORI: 2’ Vergassola (S), 14’ Marchionni (F)
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6,5, De Silvestri 6, Kroldrup 6, Natali 5,5, Gobbi 5,5, Bolatti 6,5 (76’ Donadel 6), Montolivo 7, Marchionni 6,5 (60’ Zanetti 6), Jovetic 6,5, Ljajic 5,5, Keirrison 5 (45’ Gilardino 6). A disp.: Avramov, Donadel, Gilardino, Zanetti, Agyei, Aya, Carraro. All. Prandelli 6
SIENA (4-3-1-2): Curci 7, Rosi 6, Terzi 6, Cribari 6, Del Grosso 5,5, Vergassola 7, Ekdal 5,5 (58’ jajalo 6), Codrea 6, Ghezzal 5, Maccarone 5,5 (85’ Jarolim sv), Calaiò 5,5 (79’ Larrondo 6). A disp.: Ivanov, Reginaldo, Malagò, Brandao, Jarolim, Jajalo, Larrondo. All. Malesani 6,5
ARBITRO: Tozzi 6
AMMONITI: Cribari (S), Del Grosso (S), Larrondo (S), Kroldrup (F)
fonte goal

Fiorentina, congedo opaco
Il Siena rischia di vincere

Viola spenti nell'ultima casalinga, il Siena nella ripresa colpisce un palo clamoroso sull'1-1. Prandelli saluta i tifosi: sarà un addio?
FIRENZE, 9 maggio 2010 - Un congedo in linea con una stagione deludente come poche. La Fiorentina saluta i suoi tifosi con un 1-1 scialbo contro un Siena bravissimo a trovare motivazioni che la classifica purtroppo non dà più. Per il Siena è il secondo punto su nove sfide a Firenze, ma meritatissimo. Potrebbe essere anche il congedo di Prandelli dal Franchi. E purtroppo dopo una partita così non ci possono essere molti rimpianti. Sedici sconfitte su 37 partite sono un bilancio inaccettabile per una squadra ricca di talento ma forse mai messa di fronte alle responsabilità che un club così importante comporta. Alla fine ci sono applausi per tutti, ma nella partita di oggi la maggior parte andrebbe al Siena, cresciuto alla distanza fino a sfiorare la vittoria.
linea verde — Nel congedo casalingo dopo una stagione a dir poco deludente, Prandelli sceglie di proporre la Fiorentina del futuro, con Keirrison a fare da boa davanti (ma forse è una punizione per il Gilardino "troppo loquace" che ha infastidito la proprietà?) e i due gioielli Jovetic e Ljajic a supporto. Malesani imposta un Siena votato al contenimento, con Calaiò a fare (bene) da unico faro, isolato davanti a tutti. Il gol a freddo di Vergassola (illuminante il lancio di Maccarone per l'assist-man Ghezzal, ma Kroldrup è in ritardo sulla chiusura al centro) accentua la fisionomia del match: il Siena - che ha le peggior difesa della Serie A - fa muro dietro, nella Fiorentina solo Jovetic può accendere la scintilla (Ljajic è ancora troppo acerbo). Proprio grazie al montenegrino arriva l'1-1 firmato Marchionni, che per qualche minuto sembra poter dare ai viola la benzina per continuare di slancio: ma il Siena vacilla senza crollare a anzi chiude meglio la prima frazione, continuando a farsi percioloso dalla destra, dove Gobbi dà poco in fase di spinta e ancora meno in copertura.
ripresa autorevole — Nella ripresa il Siena si fa più audace e mette in difficoltà una Fiorentina cui l'ingresso di Gilardino non dà nulla (e anche la sostituzione di Marchionni con Zanetti meriterà spiegazioni da parte di Prandelli). Ci vuole la bravura di Frey a salvare la porta in un paio di occasioni scabrose, ma i viola spariscono dal match per quasi mezzora, in cui solo Montolivo scalda le mani con un'episodica bordata da trenta metri. Il Siena a un certo punto forse pensa anche di poter vincere, grazie alla verve garantita da Jajalo, molto più vivace di Ekdal. Il palo di Larrondo è il segno che l'1-1 era scritto. E quando la Fiorentina riesce magari in modo fortuito ad arrivare al tiro, ci pensa Curci a chiudere la porta.
fonte gazzetta

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