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SIENA-EMPOLI 0-0: UN PAREGGIO AD ALTA TENSIONE 12/03/2011
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Brienza (dal 33' st Caputo), Bolzoni, Vergassola, Reginaldo, Mastronunzio (dal 30' st Sestu), Calaiò 8dal 19' st larrondo). All. Conte
A disp.: Farelli, Ficagna, Marrone, Troianiello, Sestu, Caputo, Larrondo, Immobile
EMPOLI (4-3-3): Pelagotti, Tonelli, Marzoratti, Stovini, Gorzagno; Moro (dal 23' st Signorelli), Valdifiori, Soriano; Nardini, Forestieri (dal 30' st Fabbrini), Coralli (dal 39' st Laurito). All. Aglietti
A disp.: Handanovic, Mori, Gotti, Musacci, Fabbrini, Signorelli, Laurito
ARBITRO: Gallione di Alessandria (Rubino-Tasso/Ruini)
AMMONITI: 41' pt Forestieri (E), 43' pt Mastronunzio (S), 12' st Reginaldo (S), 24' st Bolzoni (S), 25' st Valdifiori (E), 41' st Pelagotti (E), 47' st Soriano (E), 50' st Terzi (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: nessuno
ANGOLI: 4-2
SPETTATORI: 7094 (abbonati: 6186; paganti: 908)
Al Franchi si respira aria di patriottismo: il derby Siena-Empoli si apre con le due squadre schierate a centrocampo a festeggiare i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia. Risuona l'Inno di Mameli e in gradinata sventolano i bandieroni bianconeri. Finisce invece senza fair play: una rissa con al centro il portiere Pelagotti. Il risultato dice 0-0.
Per vendicare il derby dell'andata mister Conte propone la difesa 'standard' con Brienza (non al meglio alla vigilia) e Reginaldo sulle fasce, davanti la coppia Mastronunzio-Calaiò. Aglietti tiene Fabbrini in panchina, affidandosi a Nardini, Forestieri e Coralli. In campo, quindi, i due ex della gara, la Vipera da una parte, El Topa dall'altra.
Mentre al 3' Rossettini si rifugia in angolo sulla pressione di Coralli, le prime due potenziali occasioni sono della Robur: al 4' Mastronunzio mette il turbo, recupera palla nei pressi dell'area piccola, ma colpisce male al momento del passaggio a Calaiò. Al minuto successivo lo scambio tra i due non crea problemi a Pelagotti. Al 7' Forestieri segna ma è in fuorigioco. Al 19' Siena in avanti, in modo insistito, con Brienza, Vitiello e Vergassola: il capitano alla fine conclude, troppo debole per essere un tiro, troppo impreciso per essere un passaggio ai compagni. Al 22' occasione per l'Empoli: Coppola esce per opporsi a Valdifiori, l'azzurro cambia gioco per Forestieri che non riesce ad agganciare. Al 25' alto il colpo di testa di Coralli su cross dalla destra di Moro. Mentre al 30' finisce sul fondo la punizione di Gorzegno, in una gara equilibrata, anche la Robur ha la sua opportunità al 33': Mastronunzio non arriva di testa di un soffio sul traversone di Reginaldo. Poi Brienza riesce a recuperare la sfera, ma sbaglia il passaggio finale. Al 36' l''ex Reggina verticalizza per Bolzoni che però non centra lo specchio della porta. Al 42' Coppola in uscita anticipa Coralli.
Il Siena esce dagli spogliatoi con maggior convinzione e dopo 40 secondi arriva il primo angolo. Al 3' Bolzoni recupera palla e cerca Brienza. L'ex Reggina tira la bomba: in Curva. Al 4' fuori dallo specchio della porta la conclusione di Moro. Occasionissima per i bianconeri al 5': Mastronunzio parte a sinistra, Reginaldo dal limite tira sporco, Calaiò ci prova in scivolata ma Pelagotti gli toglie la palla vincente. Si alza la voce del Franchi quando il maxi schermo annuncia la momentanea vittoria dell'Ascoli sull'Atalanta. Empoli pericoloso al 14': Moro crossa, Coralli e Forestieri non trovano la deviazione giusta. Al 18' Mastronunzio vola sul passaggio di Calaiò, maldestra l'uscita di Pelagotti che poi riesce a rimediare. Al 20' nessun bianconero aggancia sul traversone di Del Grosso. E neanche sulla punizione battuta dal terzino un minuto dopo. Al 23' Larrondo colpisce di testa sul cross di Regnaldo, alto. Al 25' il tiro-cross di Bolzoni costringe Pelagotti alla paratona. Una manciata di secondi dopo una deviazione fortunata dice no alla conclusione ravvicinata di Mastronunzio. Al 29' ancora un ottimo passaggio di Del Grosso non trova nessun compagno. Sestu, appena entrato, trova invece Larrondo, ma l'incornata dell'argentino finisce di poco a lato. Siena costantemente in avanti con l'Empoli che sembra accontentarsi dello 0-0. Al 36' prima Larrondo, poi il nuovo entrato Caputo non riescono a trasformare i due inviti di Sestu. Tra le braccia di Pelagotti la conclusione di Bolzoni. E' un assolo: Al 40' Vergassola suggerisce per Larrondo, l'attaccante sbaglia lo stop. Fuori di pochissimo il tentativo di Bolzoni al 41'. Al 44' da dimenticare la cannonata di Reginaldo. Come il missile di Fabbrini nel primo minuto di recupero. Pelagotti dice no a Sestu al 46'. All'ultimo secondo Vergassola spreca la palla del ko: il tiro sfiora la traversa. Poi, mentre Del Grosso viene portato via in barella, in campo scoppia la rissa: Pelagotti scarica la palla in Curva ed esulta, i bianconeri non ci stanno. Il portiere viene portato via a braccio e fatto passare dal cancello principale. Gli animi si calmano dolo dopo un po', quando sul rettangolo verde ci sono praticamente tutti, squadre, panchine e dirigenti (ammonizione per Terzi, diffidato, salterà Crotone-Siena). Guardando alla partita, il derby Siena-Empoli finisce a reti bianche: con i contemporanei pareggi di Atalanta e Novara non cambia niente in cima alla classifica. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Serie B: Siena, solo 0-0 con l'Empoli
Gli uomini di Conte collezionano tante occasioni ma non segnano nel derby toscano
Una classifica bugiarda dice che tra il Siena, secondo, e un ottimo Empoli corrono 17 punti. Ma a far infuriare giocatori e staff dei bianconeri, dopo il fischio finale, è evidentemente la sensazione di aver perso l'opportunità per riavvicinare l'Atalanta, bloccata sul pari ad Ascoli. Perché se è vero che per i primi 45 minuti le due squadre toscane si sono fronteggiate ad armi pari (e anzi sono stati gli uomini di Aglietti ad avere la palla del potenziale vantaggio), la ripresa è stata di netta marca senese. E solo la prestazione superlativa di Pelagotti ha impedito ai bianconeri di portare a casa tre punti pesantissimi nell'economia del campionato. Invece le manone della riserva di Handanovic hanno bloccato sullo 0-0 il risultato di una partita piacevole e ben giocata da entrambe le parti.
Nonostante il divario in classifica, sin dalle prime battute si capisce che tra le due squadre c'è un sostanziale equilibrio: ritmo forsennato sin dal primo minuto, con l'Empoli che tiene altissime le linee, impedendo alla mediana del Siena di essere lucida in fase di impostazione. Con Brienza costretto a giocare molto basso e un Reginaldo piuttosto impreciso, i palloni giocabili per gli attaccanti bianconeri arrivano solo grazie i cross dalla trequarti di Del Grosso. A farla da padrone sono le difese, impeccabili a controllare da un lato Calaiò e Mastronunzio, dall'altro a tenere a bada il bomber biancazzurro Coralli, supportato da Forestieri e Nardini. La diretta conseguenza di una partita molto tattica è che le occasioni da gol arrivano col contagocce. La più ghiotta del primo tempo (a dire il vero l'unica limpida palla gol) arriva al 22', quando sono gli ospiti ad avere una chance per passare in vantaggio: Soriano entra in area sulla destra, attira su di se Coppola e serve al centro l'accorrente Forestieri, il cui tentativo di conclusione viene respinto da Brienza.
Nella ripresa il Siena prende in mano il pallino del gioco e va in più occasioni vicino al vantaggio, ma prima Calaiò poi Mastronunzio devono fare i conti con un insuperabile Pelagotti. Al 50' un tiro di Reginaldo smorzato dalla difesa diventa un assist per Calaiò, ma il portiere empolese è superlativo nella parata ravvicinata. E l'estremo difensore si ripete sulla conclusione a botta sicura di Mastronunzio, che al 71', sugli sviluppi di un corner, manda a vuoto Stovini e scarica in porta un bolide che viene respinto. Conte le prova tutte per vincere la gara, ma non serve a nulla la girandola di cambi. Anzi, il più pericoloso è l'insospettabile Vergassola, che in pieno recupero raccoglie un assist di Larrondo e anticipa Pelagotti in uscita, ma è sfortunato perché il pallone finisce di poco alto.
Marco Genti
Serie B: le pagelle di Siena-Empoli
Tonelli, difensore dei toscani classe 90', e Pelagotti, portiere i migliori in campo
Le pagelle di Siena-Empoli, terminata 0-0
SIENA
Coppola s.v. Non tocca palla per tutta la partita. E continua a incrementare il suo mini record di imbattibilità
Rossettini 6 Prestazione senza macchia
Del Grosso 6 Nel primo tempo, con i suoi lanci, è stato l'unico capace a servire Calaiò e Mastronunzio. Nella ripresa si comporta dignitosamente
Terzi 6 Con Rossettini costituisce una coppia centrale tra le più forti della serie B. Oggi ne abbiamo avuto la conferma
Vitiello 6 Più appariscente nella seconda metà della partita
Sestu 5.5 Non incide come avrebbe voluto Conte sull'andamento della gara
Vergassola 6 Nel finale ha un'occasione d'oro. Ma segnare non è il suo mestiere. Per il resto è la solita sicurezza
Bolzoni 6 Centrocampista di rottura, gli capitano sui piedi due palloni invitanti, ma il tiro non è nel suo bagalio tecnico
Larrondo 6 Non combina moltissimo, ma serve una gran palla a Vergassola sul filo della sirena che meritava sorte migliore
Caputo 5.5 Gioca un quarto d'ora ma è avulso dal contesto
Calaio' 5.5 Ha sui piedi un'occasione clamorosa ma si fa ipnotizzare da Pelagotti
Brienza 5.5 Dovrebbe fare la differenza, ma oggi non ci riesce né da esterno destro, né da punta centrale
Mastronunzio 6 Tonelli lo marca come un'ombra, ma lui riesce lo stesso a rendersi pericoloso. Ma sulla sua strada trova anche Pelagotti, e per lui non c'è gloria
Reginaldo 6 Pasticcione e superfluo nel primo tempo, si trasforma e nella ripresa coi suoi cross fa tremare la difesa dell'Empoli
Conte 5.5 Questa squadra è perfetta dalla cintura in giù, ma in attacco è davvero sterile. E quando disponi di punte come Mastronunzio e Calaiò, vuol dire che c'è qualcosa che non va
EMPOLI
Pelagotti 7.5 Due parate decisive, ad altissimo coefficiente di difficoltà
Tonelli 7 E' nato il 28 gennaio 1990. Ricordatevi di questo nome perché nel giro di pochi anni sarà uno dei migliori centrali d'Italia
Stovini 6 Un solo errore (su Mastronunzio nella ripresa) che, con un portiere normale alle proprie spalle, sarebbe stato fatale
Gorzegno 6 Gara importante e senza sbavature, contro un avversario tosto come Brienza
Marzoratti 6 Sulla destra rende inoffensivo per larghi tratti Reginaldo
Nardini 5.5 Inizia bene ma nel corso della gara è costretto a giocare in una posizione di grande sacrificio
Moro 6 Tanto invisibile quanto prezioso: è l'uomo che dà equilibrio a centrocampo
Soriano 6 Inizio timido, poi tira fuori la sua personalità
Valdifiori 6.5 Il migliore del centrocampo empolese: nel primo tempo è da applausi, nella ripresa è un baluardo della mediana
Signorelli 6 Mezz'ora di grande sostanza per questo prodotto del vivaio
Fabbrini 5.5 Entra nel momento in cui l'Empoli è sulla difensiva, e non ha occasioni per mettersi in mostra
Coralli 5.5 Oggi non è servito e non tocca palla. Sarà per la prossima volta
Laurito s.v. Pochi minuti in campo, ingiudicabile
Forestieri 5.5 Nel primo tempo ha una grande occasione (l'unica per i suoi, a dire il vero), ma Brienza interviene in scivolata e gli nega la gioia del gol
Aglietti 6.5 Meglio di così non poteva fare. Il Siena è un avversario tostissimo e per 60 minuti la sua squadra di ragazzini terribili gioca alla pari contro la corazzata di Conte
Marco Gentili
DAL FRANCHI: ALFREDO AGLIETTI 12/03/2011
Alfredo Aglietti: “Siamo soddisfatti. Abbiamo rischiato solo negli ultimi minuti, in due-tre mischie, quando Conte ha operato sostituzioni importanti. Per il resto non abbiamo rischiato, siamo rimasti corti, tatticamente siamo stati perfetti: sapevamo come gioca il Siena, abbiamo inibito le loro fonti di gioco per poi ripartire con intelligenza. Abbiamo semmai sbagliato l'ultimo passaggio, segno che un pizzico di qualità ci manca. Se l'avessimo potremmo fare il salto di qualità. Per noi era importante fare un bella partita e il punto conquistato ci dà forza. Loro sono un po' meno brillanti rispetto a qualche partita fa, pur rimanendo una squadra fortissima, ma ci sta. Cosa è successo alla fine? Pelagotti all’andata ha fatto un gesto poco simpatico, per il quale ci siamo già scusati. Oggi non ha mancato di rispetto nessuno, ha fatto un gesto, ma non offensivo. C'è stato un po' troppo nervosismo, che sarebbe stato meglio non vedere da nessuna delle due parti”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
DAL FRANCHI: GLI AZZURRI 12/03/2011
Lorenzo Stovini: “Venivamo da una serie negativa, questo pareggio è oro colato. Il Siena è stato pericoloso alla fine, su angolo: Larrondo e Caputo ci hanno messo maggiormente in difficoltà, senza togliere niente a Calaiò e Mastronunzio, oggi i due attaccanti titolari avevano le polveri bagnate. Ma anche perché siamo stati bravi noi a difenderci. Il Siena è un' ottima squadra, la cui classifica parla da sola. Sarà fino alla fine una lotta a tre, insieme all'Atalanta e al Novara. Salvo un possibile inserimento di Varese e Reggina”.
Fernando Forestieri: “E' stata una partita dura, ma lo sapevamo. Personalmente, ex della partita, ho dato il massimo. Un punto per parte, va bene così. Rispetto a quando ero a Siena, mi sento maturato tantissimo anche se sono consapevole che di strada da fare ne ho ancora tanta. Dove arriverà l'Empoli? Speriamo a una salvezza tranquilla, poi vediamo. Il Siena? In serie A, perché se lo merita. E se lo meritano anche i suoi grandi tifosi”.
Davide Moro: “Siamo venuti qua per vincerla: noi non scendiamo mai in campo per il pari. Abbiamo 40 punti, dobbiamo provarci, e il buon punto conquistato oggi dimostra che ce la possiamo giocare con tutti. Dobbiamo salvarci il prima possibile: non possiamo mollare perché il calcio insegna che ci vuole poco a perdere posizioni, soprattutto in un campionato equilibratissimo come questo. Dobbiamo andare avanti così cercando di vincere ovunque. Abbiamo anche qualche giocatore che presto recupererà, ora pensiamo a riposare e ripartire. Quale il segreto di avere a favore lo scontro diretto con il Siena? Quello di preparare bene le partite, di scendere in campo concentrati: i bianconeri sono una squadra forte, per niente facile da affrontare. Il finale acceso? Quando ho visto la bolgia con tutti che correvano verso Pelagotti, ho pensato subito che fosse una reazione al suo gesto dell'andata. Lui ha detto di aver solo esultato per il pareggio, sinceramente troverei strano che avesse commesso un altro sbaglio dopo ciò che aveva fatto a Empoli. Però, alla fine, lo sa solo lui cosa è successo. Probabilmente, comunque, il gesto dell'andata lo ha ripagato oggi”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
DAL FRANCHI: I BIANCONERI 12/03/2011
Roberto Vitiello: “Nel primo tempo è stata dura, era difficile trovare gli spazi, con loro chiusi dietro la linea della palla. Abbiamo rischiato un po' nelle ripartenze, per noi che costruiamo da dietro. Ma questo è il nostro gioco: tanti vantaggi con qualche rischio, poi sta alla nostra bravura fare la differenza. Abbiamo invece giocato un ottimo secondo tempo, creando diverse occasioni da rete, anche limpide. Peccato perché anche oggi potevamo tranquillamente conquistare i tre punti. Nella ripresa, la componente fisica ci ha aiutato, ma siamo cresciuti anche noi, con il mister che ci ha chiesto di spingere ancora di più sull'acceleratore per sfruttare al meglio le occasioni che capitano sempre in un finale di gara. Ci è mancato un pizzico di determinazione in più per metterla dentro. Ma il calcio è anche questo. A volte, in certe partite, porti a casa il risultato con un tiro sporco. Altre volte crei tanto e va così. Ma la base c'è, sotto porta ci arriviamo, creiamo, dovremo solo essere più cattivi. E' difficile spiegare perché non ci riusciamo. La voglia, da parte di tutti c'è, dovremo essere più cattivi in quell'attimo finale. Il parapiglia finale? Certe cose, a fine partita, lasciano il tempo che trovano. Se vincevamo eravamo noi ad esultare davanti al loro portiere. Dispiace anche per l'ammonizione a Terzi, era diffidato e salterà la prossima partita”.
Marcelo Larrondo: “Peccato per il pareggio, abbiamo giocato una grande partita, ci è mancato solo il gol. Io ci sono andato vicino in due occasioni, potevo andare più convinto... I tre punti ci avrebbero fatto comodo, visti anche gli altri risultati. Poi era un derby e volevamo vendicare l'andata. Ora dobbiamo pensare subito alla prossima gara, il campionato è ancora lungo. La squadra sta migliorando. Io cerco di sfruttare ogni occasione che il mister mi dà. Devo continuare così, seguendo le indicazioni del mister che parla sempre con noi e ci sprona a dare massimo”.
Claudio Terzi: “Cosa è successo alla fine con Pelagotti? Già era stato protagonista di uno spiacevole episodio all'andata. Oggi, dopo il pareggio, vedere un giocatore che esulta così, è stata una presa per il c.... La partita: il primo tempo è stato equilibrato, la ripresa l'abbiamo fatta noi, Abbiamo creato tante occasioni, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Dispiace perché le altre non hanno vinto e con una vittoria avremmo guadagnato sul Novara e ci saremmo avvicinato all'Atalanta. L'aspetto positivo è che anche oggi non abbiamo preso gol. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Ferdinando Coppola: “Loro sono stati bravi a tenere la partita in equilibrio fino al momento in cui l'ago si è spostato a nostro favore. Peccato per non aver centrato il risultato pieno, ma questa è la vera serie B: ora le partite sono più equilibrate, anche quando sono diverse le forze in campo. Noi dovremmo essere più cinici a sfruttare le occasioni che creiamo. Guardiamo al lato positivo: con una giornata in meno da giocare le posizioni là davanti sono sempre le. E ora sotto con il Crotone. Difesa ancora imbattuta? Speriamo di continuare per questa squadra, anche se è vero che ogni partita ha una storia a sé. I meriti, comunque, sono di tutta la squadra: i ragazzi vanno elogiati per l'attenzione e la cattiveria agonistica che ci mettono. Cosa mi sento di dire a Pelagotti? La bravura non si dimostra con certi gesti e certi atteggiamenti. Tutto questo fa parte del percorso di crescita di un giocatore, sono incidenti che possono capitare. Ma per essere campioni devono essere presto migliorati”.
Alessio Sestu: “Anche oggi chi è entrato a partita in corsa ha dato un'impronta importante alla gara in un momento cruciale. Questa è la nostra forza. Purtroppo, però, non abbiamo trovato il gol, io per primo. Oggi anche per un pizzico di sfortuna: ancora non ci credo che quel tiro di Bolzoni non sia entrato... Un po' di rammarico c'è, ma bisogna considerare pure il periodo, difficile: anche le altre sono lì che fanno fatica a vincere, perché tutti mettono tutto fino all'ultimo minuto. Alla fine c'è stato un po' di nervosismo, ma è finito tutto lì”.
Reginaldo: “Sarebbe stato meglio segnare, avremmo portato a casa i tre punti. Ma l'importante è creare e noi creiamo tanto, ogni volta. E, fondamentale, cosa che è successa anche oggi, è non prendere gol. Un po' di rammarico c'è, ma anche il pareggio non è da buttare. In questa squadra tutti diamo una mano, io, personalmente, sono a disposizione dei miei compagni. Così uniti, aiutandoci l'un l'altro, possiamo puntare alla vittoria su ogni campo”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
DAL FRANCHI: ANTONIO CONTE 12/03/2011
Antonio Conte: “Mi sono arrabbiato alla fine perché Terzi è stato ammonito e, squalificato, non ci sarà per la prossima partita. Nel mio credo prima che calciatore uno deve essere uomo, serve educazione. Già all'andata, il comportamento di Pelagotti era stato spiacevole, aveva preso in giro. Oggi ha dimostrato di non aver imparato dal suo errore: lo ha fatto anche in casa nostra. Noi oltre che allenatori, dovremmo essere educatori. Oltre a questa mancanza di educazione, avremmo anche Terzi squalificato. Tornando alla partita, c'è grande rammarico vedendo gli altri risultati: abbiamo un grosso problema, non riusciamo a buttare la palla dentro. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, considero l'Empoli un'ottima squadra che non merita affatto la classifica che ha. Voglio vedere cosa succederà quando affronteranno le nostre dirette concorrenti... Nel primo tempo è stata una sfida equilibrata: loro raddoppiavano, triplicavano, correvano come matti, poi ovviamente, non potendo tenere certi ritmi per novanta minuti, sono scoppiati. E nel secondo tempo, infatti, c'è stata solo una squadra in campo. Il calcio non è matematica, basti pensare alle sostituzioni. Non è che chi entra è più bravo di chi esce. E' che chi entra è più fresco e trova gli avversari stanchi. Nella ripresa abbiamo fatto molto bene, ma se non centri la porta conta poco, finisce 0-0. E la cosa che mi turba è che non è la prima volta. Anche oggi ci sono capitate occasioni importanti che avrebbero legittimato i tre punti. Tutti i ragazzi hanno fatto il proprio dovere, ma se crei cinque-sei palle gol, la palla devi buttarla dentro. Non prendiamo gol, è vero, ma non riusciamo neanche a farne. Per sfortuna, per bravura del portiere o per errore non ce la facciamo. Gli altri risultati testimoniano quanto questo campionato sia equilibrato, molto difficile. Noi, l' Atalanta e il Novara dovremo lottare fino alla fine. Da dove passa la serie A? Passa dal fare più punti del Novara perché i bergamaschi li metto fuori dai giochi. La corsa è a tre, con la possibilità di un inserimento di Varese e Reggina. Altri dati che dimostrano il livello del campionato. Da qui alla fine, quindi, dovremo dare ancora di più. Stare belli con i piedi per terra, umili e concentrati”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
DAL FRANCHI: GIORGIO PERINETTI 12/03/2011
Giorgio Perinetti: “A parte l'ammonizione a Terzi, riferendomi al signore che gioca in porta nell'Empoli, dico che l'intelligenza se non ce l'hai non puoi migliorarla. Già all'andata era successo qualcosa di spiacevole. Nel calcio l'unica cosa da evitare sono le provocazioni. Si può esultare, ma mai irridere gli avversari. La partita? Nel primo tempo l'Empoli, che è una buonissima squadra, ci ha sempre raddoppiato, ha corso tantissimo. Ma non puoi giocare sempre a quel ritmo e ovviamente sono calati. A noi è mancato solo il gol. Non siamo stati neanche fortunati: altre squadre fanno un tiro in porta e fanno un gol, noi per segnare dobbiamo costruire occasioni in grande quantità. Ma sono sicuro che alla fine avremo i giusti meriti”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line
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