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28-02-2007 14:54
26^ giornata: Siena - Livorno 0-0
SIENA
Manninger, Bertotto, Portanova, Gastaldello, Molinaro Cozza (dal 20’st Locatelli), Vergassola, Antonini, Codrea (dal 42’st Eremenko), Maccarone, Frick (dal 20’st Corvia).
A disposizione: Benussi, Negro, Rinaudo, Brevi.
Allenatore: Beretta
LIVORNO
Amelia, Rezaei, Galante, Pasquale, Pfertzel (dal 15’st Filippini), Grandoni, Passoni, Coppola ( dal 15’st Morrone), Cesar, Lucarelli, Paulinho (dal 31’st Vidigal).
A disposizione: Manitta, Balleri, Pavan,Bergvold.
Allenatore: Arrigoni
Arbitro: Sig. Dondarini di Finale Emilia
Assistenti: De Luca, Petrella
Quarto uomo: Pierpaoli.
Ammoniti: Paulinho, Passoni, Portanova
Angoli: 10-1 per il Siena
Recupero: 0 pt, 4 st
Spettatori totali: 6164
Spettatori paganti: 1295
Abbonati: 4869
Incasso Paganti: € 15673,00
Incasso Abbonati: € 79.289,00
Incasso totale: € 94.962,00
28-02-2007 18:31
Dalla sala stampa: gli allenatori
MARIO BERETTA
Abbiamo fatto un passo in avanti, non abbiamo perso, però quando alla fine ho visto calciare Morrone ho pensato “ci siamo”. A parte l’ironia, una squadra che trova ogni partita 5-6 palle gol, sta senz’altro facendo delle buone prestazioni e dobbiamo continuare così. Oggi abbiamo preso pali, traverse, c’è stato un episodio da rigore. Abbiamo giocato una partita di grandissimo spessore in una situazione psicologica sfavorevole: venivamo da 2 partire perse all’ultimo minuto senza demerito. Bisogna continuare a creare occasioni, quando una squadra gioca bene poi vince.
Sono d’accordo con quanto ha detto Arrigoni: abbiamo più cambi del Livorno. Eravamo stanchi, ma loro erano più stanchi di noi. Abbiamo calciatori importanti, alcuni dei quali vengono da infortuni o sono stati lunghi periodi senza giocare, stanno facendo bene e giocano così grazie al lavoro fatto.
Sono tutti calciatori che si sono meritati la stima e la considerazione con il lavoro fatto in tutti questi mesi.
Per quanto riguarda la salvezza: 1 punto in 3 partite può andare bene quando vedo giocare così, dormo sonni tranquilli. Abbiamo giocato alla pari con Milan e abbiamo fatto meglio delle altre due squadre.
È importante che tutti diano il massimo come stanno facendo, lavorando con grande impegno e grande intensità, giocando tutte le partite fino all’ultimo minuto.
DANIELE ARRIGONI
Siamo tornati indietro di un mese e mezzo per quanto riguarda il gioco. Il primo tempo è stato scadente, nel secondo tempo siamo andati meglio. Avevo impostato la partita in maniera da avere dei vantaggi sulla gestione della palla, invece mi sono reso conto che non funzionava, così durante il secondo tempo ho cambiato. Ci siamo comportati come una squadra che è ancora all’asilo, poi abbiamo cambiato.
Avete visto come fosse stanco il Siena nell’ultimo quarto d’ora per aver giocato domenica e poi oggi. Pensate a noi che giochiamo, ininterrottamente da tre settimane, ogni tre giorni. E non mi venite a dire che ho i cambi. Non vorrei fare polemica, ma noi non abbiamo i cambi del Siena: loro a metà del secondo tempo hanno sostituito Cozza con un altro giocatore di pari livello come Locatelli. Lo stesso vale per Frick e Corvia.
Il Siena comunque oggi per le occasioni avute meritava di vincere.
www.sienanews.it
Palo e traversa bloccano il Siena nel derby con il Livorno (0-0)
Una traversa (di Antonini) e un palo (di Cozza) fermano il Siena nel derby toscano con il Livorno (0-0). L'undici di Beretta è stato frenato dalla poca fortuna e dalla scarsa concretezza in fase realizzativa, disputando una buona prestazione che lascia però l'amaro in bocca per il risultato finale. Il Livorno ha badato soprattutto a difendersi, sfiorando la vittoria nel finale di partita con un colpo di testa di Lucarelli uscito di poco a lato. Nel primo tempo i senesi di Beretta hanno avuto in Cozza il loro trascinatore: l'ex reggino al 33' ha impegnato Amelia con una sventola di destro. Sulla respinta, il tap-in di Antonini si è stampato sulla traversa. Prima del riposo, ancora Cozza ha prima sprecato un comodo pallonetto e poi ha impegnato Amelia con una botta dal limite, deviata in angolo dal numero uno amaranto. Nella ripresa sempre Cozza protagonista: al 11', su cross di Maccarone, il colpo di testa del trequartista si è stampato sul palo alla sinistra di un immobile Amelia. Dopo una conclusione dalla distanza di Vergassola, la spinta del Siena si esaurisce, mentre il Livorno si rende pericoloso con un rasoterra di Paulinho e un colpo di testa di Lucarelli che termina a lato. Per il Siena quello conquistato oggi è comunque un punto che permette di portare il margine di sicurezza sulla zona salvezza a quota sei punti.
www.gazzetta.it
Siena bloccato dalla sfortuna
Contro il Livorno è la squadra di Beretta a costruire le occasioni più importanti. Nonostante Antonini (traversa) e Cozza (palo), lo 0-0 non si schioda. Dubbi su un contatto Cesar-Antonini in area amaranto
SIENA, 28 febbraio 2007 - Se quello del Franchi fosse stato un incontro di boxe il Siena non avrebbe pareggiato (0-0) contro il Livorno, ma avrebbe stravinto ai punti. Sul tabellino dei giudici ci sarebbero la traversa di Antonini, il palo di Cozza e il rigore non concesso da Dondarini per una spinta di Cesar ai danni dello stesso Antonini. E invece il derby toscano finisce per soddisfare più Arrigoni che Beretta, in attesa di tempi migliori.
LA PARTITA - Il meglio del primo tempo nasce dai piedi e dalla fantasia di Cozza, tornato finalmente a giocare al massimo delle sue capacità. Il fantasista ci prova in tutti i modi: di testa, da fuori area, in acrobazia. Amelia è costretto a interventi decisivi, ed è anche aiutato dalla fortuna visto che sul tiro di Antonini a colpo sicuro arriva una traversa clamorosa.
Per almeno un'ora è il Siena a creare le occasioni migliori. Cozza centra un palo incredibile al 57' su cross di Maccarone (sulla ribattuta c'è l'ennesimo salvataggio di Amelia); poi ci prova Vergassola, con un missile appena fuori bersaglio. Il Livorno? Paulinho, Filippini e Lucarelli sbagliano mira nella parte centrale del tempo, questione di centimetri, ma il Siena non dà mai l'impressione di crollare.
I bianconeri tornano a premere nell'ultimo tratto di gara. Antonini è il grande protagonista della partita: prima subisce una chiara spinta di Cesar in area, ignorata da Dondarini, poi divora l'ultima palla gol della partita a porta spalancata.
www.yahoo.it
Siena: Beretta `Abbiamo dimostrato carattere`
Mer 28 Feb, 5:58 PM
Mario Beretta e` soddisfatto per la prova della sua squadra al termine della partita con il Livorno. Lo 0-0 maturato allo stadio `Franchi` e` accolto positivamente dal tecnico della formazione senese: ` Arriviamo da un periodo difficile e abbiamo dimostrato di avere carattere – commenta – Abbiamo giocato un’ottima partita e avremmo meritato sicuramente di piu`. Siamo stati sfortunati, ma continuando cosi` arriveranno anche i punti` .
Livorno: Arrigoni `Il Siena avrebbe meritato`
Mer 28 Feb, 6:00 PM
L’allenatore del Livorno Daniele Arrigoni ammette tutte le difficolta` incontrate dagli amaranto nella trasferta a Siena. La sua squadra, comunque, e` riuscita a strappare uno 0-0 molto fortunoso: ` Abbiamo avuto molte difficolta` nel far circolare il pallone soprattutto nel primo tempo – ha commentato – Siamo stati impacciati nella costruzione del gioco. Alla fine ci va bene il punto preso, anche perche` il Siena ha fatto meglio di noi e avrebbe meritato la vittoria` .
Livorno, l'onesta' di Arrigoni: "Il Siena meritava di piu'"
Mer 28 Feb, 6:13 PM
L''allenatore del Livorno, Daniele Arrigoni, non e'' soddisfatto dalla prestazione offerta dai suoi giocatori contro il Siena. Il tecnico labronico, nonostante lo 0-0 finale e'' molto critico: "Abbiamo avuto molte difficolta` nel far circolare il pallone, soprattutto nel primo tempo – ha commentato l''allenatore – Siamo stati impacciati nella costruzione del gioco. Alla fine ci va bene il punto preso, anche perche` il Siena ha fatto meglio di noi e avrebbe meritato la vittoria".
Serie A: le pagelle di Siena-Livorno
Mer 28 Feb, 6:42 PM
SIENA
Manninger 6 - Sara` contento il magazziniere del Siena, che dopo la sfida con il Livorno non dovra` lavare i guanti del numero uno, praticamente mai impegnato dagli avanti labronici.
Portanova 6.5 -Baluardo difensivo sempre attento. Lotta su ogni pallone e non molla un centimetro a chiunque passi dalle sue parti
Bertotto 6 - Nella sua zona Cesar affonda con il contagoccie e cosi` si permette anche qualche sortita nella meta` campo livornese. Sempre pericoloso sulle palle alte.
Molinaro 6.5 -Ha fiato e gambe per correre 90` sulla sinistra. Dal suo piede nascono le occasioni piu` pericolose del Siena. Splendido assist per Antonini che sciupa malamente calciando alto.
Gastaldello 6.5 -La` dietro giganteggia sui palloni alti. Non che Paulinho sia un cliente particolarmente difficile, ma anche quando dalle sue parti passa Lucarelli lui si fa trovare sempre pronto.
Eremenko s.v. -Solo una manciata di minuti. Ingiudicabile.
Cozza 7 -Ogni volta che ha il pallone tra i piedi viene sempre fuori qualcosa di buono. Colpisce un palo di testa e ingaggia un duello personale con Amelia. Poco comprensibile il cambio
Locatelli 6.5 -Entra al posto di Cozza e non lo fa rimpiangere. Un paio di numeri pregevoli e di tentativi dalla distanza. Forse sarebbe il caso di farli giocare insieme.
Vergassola 6.5 -Conferma di essere sempre pericoloso quando si avvicina all`area avversaria. Conclude in maniera pericolosa in un paio di occasioni, sfiorando di poco la porta di Amelia.
Codrea 6 -Lavoratore oscuro in mezzo al campo. Tiene con ordine la sua posizione e prova a creare anche qualche grattacapo ad Amelia con un paio di tentavi dalla distanza.
Antonini 6.5 - Uno dei migliori tra i suoi. Spinge con intensita` e colpisce una clamorosa traversa. Nel secondo tempo reclama un rigore sacrosanto e spreca un`occasione davvero incredibile.
Frick 5 -Quasi invisibile. Galante gli sta addosso per tutta la partita e non fa particolarmente fatica a marcare l`ombra del bel giocatore ammirato ad inizio stagione.
Maccarone 5.5 - Fa un gran movimento e viene anche indietro a prendersi il pallone. Quando pero` arriva nella trequarti livornese, che dovrebbe essere la sua zona, non la vede praticamente mai.
Corvia 5.5 - Si batte come un leone ma combina proprio pochino. Si vede quando, mancando un corss di Vergassola, per poco non inganna Amelia.
LIVORNO
Amelia 7 -Senza dubbio il migliore dei suoi. Prende tutto il prendibile, e quando non ci arriva e` anche baciato dalla buona sorte. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci
Grandoni 5.5 -Fa il suo compitino sulla destra senza eccedere. Quando pero` Molinaro decide di puntarlo sono dolori. Ha decisamente una marcia in meno rispetto al suo dirimpettaio.
Galante 7 -Praticamente perfetto. Implacabile sui palloni alti e sulle chiusure. Certo, l`abulico Frick di questi tempi gli da` una mano, ma lui dimostra di essere in grandissima forma.
Cesar 5 -Dalla sua parte trova Bertotto, non propriamente un terzino di spinta. Dovrebbe aggredire gli spazi e puntare il diretto avversario. Non lo fa praticamente mai.
Pfertzel 5 -Stessa cosa per Cesar. Non riesce mai ad affondare sulla fascia e lascia troppo soli i due attaccanti. Mai un cross o un`iniziativa degna di nota.
Rezaei 6.5 -Chiamato a sostituire Kuffour non fa rimpiangere il ghanese. Pronto in chiusura e ruvido quanto serve. Mette la museruola a Maccarone e a chiunque giri dalle sue parti.
Pasquale 6 -Dovrebbe essere lui ad appoggiare Cesar, ma il brasiliano preferisce lasciargli l`incombenza di coprire tutta la fascia. Qualche cross che pero` si perde tra i giganti della difesa del Siena.
Filippini 5.5 - Entra e si mette a destra al posto di uno spento Pfertzel. Non e` che con lui su quella fascia si accenda molta luce...
Passoni 6 -Il solito cuore in mezzo al campo. Prova a cantare e portare la croce, anche perche` i compagni di reparto non sembrano in grado di supportarlo a dovere.
Morrone 6 -Con i suoi inserimenti sa fare molto male. Si propone con continuita` ed e` uno dei pochi ad aiutare Lucarelli in fase offensiva.
Coppola 5 -Va spesso in affanno al centro, puntato da un Cozza in grande spolvero. Quando ha il pallone tra i piedi da` sempre l`impressione di non sapere cosa farne.
Vidigal 6 -Pochi minuti di buona sostanza la` davanti. Supporta Lucarelli e fa molto movimento. Sicuramente meglio di chi lo ha preceduto in campo.
Lucarelli 5.5 -Si batte tantissimo nella meta` campo avversaria. Paulinho, Cesar e Pfertzel non lo aiutano. Meglio quando ha al suo fianco Vidigal e Morrone. Nel finale sfiora il colpo da tre punti.
Paulinho 4.5 -Il suo inserimento al fianco di Lucarelli toglie spazio vitale al capitano labronico. E non e` un caso che, quando Arrigoni decide di sostituirlo, il Livorno riesca a creare qualche occasione.
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Siena-Livorno 0-0, il dopopartita
Ecco le dichiarazioni a caldo dei protagonisti del derby del Franchi finito a reti bianche. Beretta:"Non abbiamo perso e abbiamo fatto un passo in avanti. Quando ho visto calciare Morrone nei minuti finali mi sono venuti i brividi". Arrigoni:"Siamo tornati indietro di un mese e mezzo sul piano del gioco; primo tempo decisamente scadente, secondo tempo migliore".
"Bisognerà fare qualche magheggio...". Eh sì, per poter veder vincere, la Robur ha bisogno della fattucchiera... Ci scherza su Cristian Molinaro. Insomma, preferisce accettare il verdetto del campo con il sorriso sulle labbra. "Siamo sfortunati, non c'è niente da fare - spiega l'esterno sinistro -. Nelle ultime tre partite, quella di oggi, contro il Milan e contro il Messina, abbiamo visto un buon Siena, una squadra capace di creare tante occasioni. Purtroppo, però, alla fine, è sempre arrivata la beffa. Anche oggi, per quanto ha fatto vedere campo, abbiamo lasciato per strada due punti, più che averne guadagnato uno. Speriamo di rifarci la prossima settimana". E peccato che Molinaro non abbia ancora fatto 31... "Rispetto alla scorsa stagione credo di essere migliorato tanto - conclude Molinaro -, soprattutto a livello di cross. Ma mi manca manca il primo gol in serie A. Sarebbe una grandissima soddisfazione. Per ora ci sono andato vicino, ma vicino non conta. Sicuramente arriverà quando meno me lo aspetto. E comunque nella vita non si finisce mai di imparare...". Con i suoi interventi il portierino mondiale Marco Amelia ha regalato al Livorno un punto importantissimo a livello di morale, ma soprattutto di classifica. "E' normale che sia contento - sottolinea l'estremo difensore - Le mie parate sono servite a ottenere il pareggio... Abbiamo affrontato una squadra ben organizzata, con ottime individualità. Il Siena è protagonista di un campionato costante e ha ottenuto ottimi risultati. Noi, poi, arrivavamo da un tour de force estenuante, impegnati sia in campionato che in Coppa Uefa. La stanchezza si è fatta sentire, ma è comunque bello poter partecipare a una competizione di tale entità. Abbiamo concesso agli avversari contripoiedi ingenui, ma va bene così...". "L'intervento più difficile - chiosa Amelia -. Il colpo di testa di Cozza: mi ci sono buttato con tutto il corpo e speravo che sulla ribattuta il tiro di Antonini andasse fuori: non ce l'avrei fatta a parare anche lui".
Un punto importante, quello conquistato dal Livorno a Siena: a dirlo anche l'uomo-partita Sky, Fabio Galante... "E' stata una bella partita - commenta nel dopo-partita il difensore labronico -. Il Siena ha creato più occasioni rispetto a noi nel primo tempo, ma soprattutto nella ripresa. Abbiamo avuto fortuna a non prendere gol: ultimamente ne avevamo presi un po' troppi". "Di occasioni noi ne abbiamo create meno - aggiunge Galante -. Ma il calcio è questo. Il Siena ha comunque dimostrato di essere un'ottima squadra, composta da ottimi giocatori. Alla luce di questo il punto ottenuto è ancora più importante. La cosa fondamentale era comunque muovere classifica, per rimanere il più possibile lontano dala zona retrocessione". E a chi critica la prestazione. "Abbiamo sempre dato segnali di vita - conclude il numero 6 del Livorno - anche quando abbiamo perso contro la Fiorentina o contro il Milan. E anche oggi abbimo fatto quello che dovevamo fare, godiamoci questo pareggio".
Arrigoni : “Siamo tornati indietro di un mese e mezzo sul piano del gioco; primo tempo decisamente scadente, secondo tempo migliore. Nel Primo non abbiamo mai affondato non ci siamo mai resi pericolosi; Fiore è mancato perché ieri non si sentiva bene, aveva l’influenza, e oggi non s’è le sentita. Ho impiegato Cesar fino alla fine perché era l’unico che allungava la squadra. Comunque il Siena ha fatto una grande partita e meritava di vincere. C’è da pensare se il Siena accusa molta fatica in 2 partite ravvicinate con la rosa ampia che ha e noi che giochiamo interrottamente da settimane, accusiamo la fatica, e non abbiamo tanti cambi in rosa.” (un evidente critica a Spinelli e al mercato invernale in cui Bakayoko e Danilevicius sono stati ceduti senza essere stati sostituiti).
Beretta: “Non abbiamo perso e abbiamo fatto un passo in avanti. Quando ho visto calciare Morrone nei minuti finali mi sono venuti i brividi. Il gol verrà nel momento che non ci aspetteremo, creare così tante palle gol non è da tutte le squadre. Cambierà il vento, il vento non tira sempre dalla solita parte. Tanti miei erano stanchi, non è semplice giocare ogni tre giorni, anche loro erano stanchi.” A chi gli chiede se l’attacco manca di peso risponde:” non è l’attaccante che conta bisogna avere un pizzico di fortuna in più, di palle oggi con Maccarone Antonini e Cozza ne abbiamo create. Magari le altre volte faremo un solo gol e vinceremo. Maccarone e Cozza hanno grandi margini di miglioramento, hanno bisogno di giocare. Non sono preoccupato per la salvezza perché oggi abbiamo guadagnato un punto, ero più preoccupato ieri. L’importante è che tutti diano il massimo come abbiamo fatto dal primo giorno dell’allenamento; è chiaro che la salvezza ce la suderemo fino all’ultimo.C hi Tra Ascoli e Parma come concorrenti alla salvezza? spero che fino alla fine entrambi stiano dietro di noi.
Siena-Livorno, il derby finisce a reti bianche
Termina a reti bianche l’atteso derby tra bianconeri e amaranto. Primo tempo che inizia con il freno a mano tirato; le 2 squadre appaiono impaurite nel cercare la via del gol, tanto possesso palla e errori a ripetizione da una parte e dall’altra. Nella seconda frazione del secondo tempo sale in cattedra Cozza e la partita si accende. Secondo tempo sempre di marca senese; Livorno incapace di reagire ci prova solo nei minuti finali.
-SIENA- Bianconeri che si presentano in campo con il rodato 4-3-1-2 alla caccia di punti salvezza dopo la sconfitta rimediata negli ultimi secondi a Messina. Codrea uscito domenica prima del triplice fischio è regolarmente in campo, il rientrante Rinaudo si accomoda in panchina lasciando ancora spazio all’ex juventino Gastaldello. Il Livorno ,invece, dopo il deludente pareggio casalingo contro l’Ascoli sbarca a Siena con l’intento di conquistare punti per allontanarsi dalle zone calde della classifica; la panchina di Arrigoni comincia a traballare e la pazienza del focoso presidente Spinelli comincia a vacillare. Amaranto che scendono in campo con il modulo 4-4-1-1; al centro della difesa Rezaei - Galante con Pavan in panchina, Kuffour ancora ai box per influenza. In avanti a sorpresa Paulinho in appoggio a Lucarelli con Fiore nemmeno in panchina.
La posta in palio, i 3 punti, si fa sentire; le due squadre appaiano imballate. Dopo la consueta fase di studio è il Siena a creare la prima occasione; scorre il 10’ quando Vergassola al centro del campo appoggia per Molinaro il quale in percussione arriva sul fondo, crossa al centro per Maccarone anticipato di un soffio da Grandoni. Trascorrono i minuti e si alterna il possesso palla del Siena quanto del Livorno senza però che le due formazioni creino occasioni degne di nota. Ci pensano il duo Cozza - Antonini a riaccendere la partita. Siamo al 33’ quando un tiro di Cozza in piena area di rigore trova la pronta risposta di Amelia; sulla ribattuta doppia conclusione di Antonini, la prima sulla traversa e la seconda fuori alla sinistra dell’estremo amaranto. Ancora Cozza ci mette lo zampino 3’ più tardi; da un calcio d’angolo doppio scambio con Codrea, cross al centro per la torre Portanova che di testa spedisce alto. Non trascorre un giro d’orologio e Cozza ci prova ancora; l’ex reggino prende palla a centrocampo e s’invola verso l’area di rigore, fa tutto bene tranne il pallonetto alto sopra la porta livornese. Il trequartista senese si sente in giornata e al 41’ su una punizione dai 20 metri scalda ancora i guantoni dell’azzurro Amelia. E proprio il portiere amaranto al 43’ compie ancora un miracolo su una botta di Cozza diretta all’incrocio dei pali.
Secondo tempo che si apre senza variazioni nell’undici iniziali per entrambe le formazioni. E’ il Siena che parte subito forte alla ricerca del meritato vantaggio; 48’ Maccarone lancia Vergassola che in area di rigore viene anticipato da Amelia in uscita bassa. Il Livorno appare in balia delle offensive bianconere e incapace di reagire. Il Siena ne approfitta e va ancora vicino al gol in due occasioni; al 56’un colpo di testa di Cozza, sul cross di Maccarone, finisce sul palo ad Amelia battuto; 59’ minuto e un gran botta di Vergassola termina di poco alta sulla traversa. Arrigoni capisce che la squadra è in difficoltà e inserisce Filippini e Morrone per dare fiato al centrocampo. E proprio gli amaranto creano le due prime palle gol; al 62’ un tiro del brasiliano Paulinho si spegne sul fondo di poco a lato della porta difesa da Manninger. Beretta risponde ad Arrigoni cambiando due dei tre uomini d’attacco inserendo Corvia e Locatelli. Ancora amaranto però pericolosi dapprima con un tiro di Filippini bloccato da Manninger e poi con un colpo di testa di Lucarelli, fuori di poco, su cross di Pasquale. Al 78’il Siena grida al rigore, Antonini in stacco areo dentro l’area viene ostacolato da Cesar che si disinteressa del pallone e lo butta giù ma per il direttore di gara è tutto regolare. Un minuto più tardi e ancora Antonini si mangia una grande occasione; da uno scambio Corvia-Molinaro, Antonini riceve palla in piena area livornese ma solo davanti ad Amelia spara alto. Due minuti più tardi ed è Locatelli a provarci ma la sua conclusione termina troppo sopra la porta amaranto. Finale da brivido per i bianconeri, Morrone prova un tiro che si spegne sul fondo. Dopo sei lunghi minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine dell’incontro; Siena e Livorno guadagnano un punto a testa che fa morale e muove la classifica.
Stadio “A. Franchi” di Siena:
Siena (4-3-1-2): Manninger, Bertotto, Portanova, Gastaldello, Molinaro Cozza (dal 20’st Locatelli), Vergassola, Antonini, Codrea (dal 42’st Eremenko), Maccarone, Frick (dal 20’st Corvia). A disp. Benussi, Negro, Rinaudo, Brevi. All. Beretta
Livorno (4-4-1-1): Amelia, Rezaei, Galante, Pasquale, Pfertzel (dal 15’st Filippini), Grandoni, Passoni, Coppola ( dal 15’st Morrone), Cesar, Lucarelli, Paulinho (dal 31’st Vidigal). A disp. Manitta, Balleri, Pavan,Bergvold. All. Arrigoni
Arbitro: Sig. Dondarini di Finale Emilia; assistenti: De Luca - Petrella; quarto uomo: Pierpaoli.
Note: Recupero 0+6, Angoli 10-1 per il Siena; Spett. 6164 circa Ammoniti:Paulinho, Passoni (L) Portanova(S)
Le pagelle del derby Siena-Livorno 0-0
Ecco i giudizi sui protagonisti delle due squadre toscane nel derby finito a reti bianche. Nel Siena, Antonini è il più pericoloso, peccato per il gol sbagliato a porta vuota. Bene anche Cozza, soprattutto nella ripresa. Nel Livorno Cristiano Lucarelli delude come un pò tutta la squadra, buona invece la prova difensiva di Galante
SIENA (4-3-1-2)
Manninger 6: non viene mai chiamato in causa. Se non negli ultimi dieci minuti della gara. Quando Lucarelli si fa più pericoloso.
Bertotto 6: come sempre predilige la fase difensiva. Ma il suo contibuto è sempre importante. Fin troppo buono nei confronti dei labronici
Gastaldello 6,5: attento anche a coprire gli errori dei compagni, non commette particolari sbavature. Cerca anche di impostare il gioco, con lanci lunghi utili ai compagni.
Portanova 6: il continuo movimento di Paulinho lo mette spesso in difficoltà. Lui, che fa del gioco fisico l'arma vincente. Sui calci piazzati è sempre uno dei più pericolosi.
Molinaro 6,5: dieci minuti per entrare in partita, e accende il turbo. Un cross perfetto in area lascia ben sperare per il prosieguo della partita. Non si fa vedere troppo, ma i suoi cross sono sempre gemme preziose.
Antonini 6,5: abbonato a centrare i legni, la traversa colpita nel primo tempo, trema ancora. Veloce su per la fascia destra, è il più pericoloso dei bianconeri in fase realizzativa. Al 35' sbaglia però un gol già fatto.
Codrea 6,5: è incredibile il numero di palle che recupera. Non perde mai la posizione. E' un vero talento nello spezzare il gioco e farlo ripartire. Cala nel secondo tempo. (dal 43' st Eremenko: sv).
Vergassola 6: dopo la traversa di domenica prova a fare centro proprio come contro il Milan. Prova di quantità, ma non di troppa qualità: compie erori che non sono nelle sue corde.
Cozza 6,5: sembra che giochi a rallentatore, ma i piedi sono quelli che sono: buoni. Si vede anche negli angoli e nelle punizioni. Sono proprio suoi gli unici pericoli che impegnano Amelia nel corso del primo tempo. Cerca il gol a tutti i costi, ma questo lo porta a essere troppo egoista. Centra il palo nella ripresa (dal 21'st Locatelli 5,5: quando è in forma si vede, quando non lo è anche).
Frick 5: per il numero 7 non è una gran giornata. Si impegna, ma di palle non ne becca una. Cade spesso nella rete del fuorigioco (dal 21' st Corvia 6: un colpo di tacco - che propizia una delle azioni più pericolose dei bianconeri - gli vale da solo la sufficienza).
Maccarone 6,5: è sempre al posto giusto nel momento giusto. Un po' sfortunato, non è che i compagni lo aiutino un gran che. E lui, le palle, se le va aprendere da solo.
Beretta 6: mette in campo il solito schieramento. Ma la tanto agognata vittoria non arriva. A volte, come si dice, "meglio due feriti che un morto".
LIVORNO (4-4-2)
Amelia 6,5, Grandoni 5,5, Razaei 6,5, Galante 6,5, Pfertzel 5,5 (dal 15' st Filippini 6), Pasquale 5,5, Coppola 5 (dal 15' st Morrone 6), Passoni 5,5, Cesar 5,5, Paulinho 6,5 (dal 31'st Vidigal 5,5), Lucarelli 5, Arrigoni 6
www.goal.com
Siena-Livorno 0-0: Finisce in parità, ma il Siena stravince ai punti I padroni di casa dominano gran parte dell'incontro ma non riescono a raccogliere i tre punti fermati da un grande Amelia e da due pali.
Al Franchi di Siena va in scena uno dei tanti derby toscani di questa serie A: i bianconeri di Beretta ospitano il Livorno di Arrigoni rinvigorito dall'arrivo di Stefano Fiore in occasione del mercato di Gennaio. I padroni di casa confermano la coppia Frick-Maccarone con Cozza a ridosso delle due punte: in difesa Gastaldello è preferito a Rinaudo. Nel Livorno c'è Paulinho a far coppia con capitan Lucarelli. Morrone parte dalla panchina, addirittura in tribuna Filippini.
Il Siena parte subito forte con Cozza che già dopo 2 minuti cerca un destro verso la porta di Amelia che si trasforma in un assist, troppo lungo però, per Maccarone. Gli amaranto faticano ad organizzare azioni d'attacco e il possesso di palla è sempre appannaggio del Siena che con Antonini a destra e Molinaro a sinistra riesce spesso a raggiungere il fondo. Al 20' si vede finalmente il Livorno, ma Gastaldello è bravo ad anticipare Cesar. Devono passare 10 minuti per rivedere un tentativo di conclusione: è Pfertzel a provarci dalla distanza, ma il palllone si perde lontano dalla porta di Manninger. Al 34' Siena vicinissimo al gol: Cozza ci prova con un gran tiro dalla distanza, Amelia ribatte il pallone che termina sui piedi di Antonini il cui fantastico destro si infrange sulla traversa della porta livornese. Il primo tempo si chiude sempre nel segno di Cozza: al 37' il suo tentativo di pallonetto si perde alto, al 42' non riesce a sorprendere Amelia con un calcio di punizione troppo centrale e poco prima del riposo impegna seriamente il portiere del Livorno con un gran destro che il numero 1 riesce ad alzare in corner. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0 con un Siena molto più intraprendente, ma che non riesce a trovare un meritato vantaggio.
La ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione e la retroguardia livornese si deve dare molto da fare per evitare di passare in svantaggio già nei primi minuti. Al 12' il Siena sfiora ancora una volta il gol: su cross di Maccarone, il colpo di testa di Cozza si stampa sul palo: è il secondo legno per i bianconeri. Il Livorno si fa pericoloso dalle parti di Manninger ancora una volta con Paulinho, il cui tentativo dal limite termina fuori di poco. Al 65' Beretta a sorpresa cambia: fuori Cozza e Frick, dentro Locatelli e Corvia. Da quel momento il Siena perde il controllo del gioco e il Livorno inizia finalmente ad apporre la propria firma sull'incontro con un colpo di testa di Lucarelli ben servito da Pasquale che sibila a un soffio dal palo di Manninger. Arrigoni però sembra accontentarsi del pareggio chiamando fuori Paulinho sostituendolo con un centrocampista, Vidigal. A 10 minuti dal termine il Siena ha un altro match-ball con Antonini che, dopo aver reclamato qualche minuto prima un rigore per un atterramento parso netto subìto da Cesar, si divora una facile occasione calciando alto da favorevole posizione dopo aver raccolto un assist di Codrea. Poco dopo ci prova anche Locatelli, ma il suo destro ha la stessa sorte di quello del compagno. Nel finale il Siena prova a mettere alle corde i livornesi che però riescono a resistere fino al triplice fischio finale del signor Dondarini.
Il Siena avrebbe sicuramente potuto raccogliere di più da questo incontro, ma Beretta ha ben poco da rimproverare ai suoi ragazzi che hanno letteralmente surclassato gli avversari: forse il tecnico senese dovrebbe ripensare ai cambi, parsi fuori luogo, operati nel corso della ripresa. Arrigoni torna a casa con un punto preziosissimo, frutto di una buona dose di fortuna e delle parate dell'ottimo Amelia.
Renato Maisani
TABELLINO
SIENA - LIVORNO 0-0
SIENA (4-3-1-2): Manninger 6 - Bertotto 6 - Gastaldello 6,5 - Portanova 6 - Molinaro 6,5 - Antonini 7 - Codrea 6,5 (40' s.t. Eremenko s.v.) - Vergassola 6,5 - Cozza 7,5 (20' s.t. Locatelli 6) - Frick 6 (20' s.t. Corvia 5,5) - Maccarone 6 A disposizione: Benussi, Negro, Rinaudo, Brevi Allenatore: Beretta 5,5
Livorno (4-4-2): Amelia 7 - Grandoni 6 - Rezaei 5,5 - Galante 6 - Pasquale 6 - Pfertzel 5,5 - Coppola 6 (15' s.t. Morrone 6) - Passoni 5,5 - Cesar 5 - Lucarelli 5,5 - Paulinho 6 (32' s.t. Vidigal 6) A disposizione: Manitta - Pavan - Balleri - Kuffour - Bergvold Allenatore: Arrigoni 6
ARBITRO: Dondarini 5,5
AMMONITI: Paulinho (L), Portanova (S), Passoni (L)
Promossi&Bocciati di Siena-Livorno Cozza maestoso, Amelia decisivo. Nel Livorno, oltre al portiere della nazionale, si salva anche Paulinho. Male Cesar.
Cozza: In una parola: maestoso! Il numero 35 del Siena sfodera una prestazione da incorniciare: lotta e sgomita come un leone a metà campo, trasforma azioni innocue in pericoli enormi per la difesa livornese con progressioni che ricordano un certo Kakà. Nel finale di primo tempo è davvero incontenibile facendo ammattire l'intera compagine di Arrigoni ad eccezione di Amelia che gli nega il gol con due risposte da campione. E' proprio non aver trovato il gol l'unica pecca del suo incontro, ma prima, quando riesce a superare Amelia ci si mette il palo, poi ci si mette Beretta che lo sostituisce con Locatelli. Imperiale. Voto 7,5
Paulinho: E' uno dei pochi a provare a rendere minimamente interessante il pomeriggio di Manninger. La sua squadra subisce il gioco del Siena, ma il brasiliano riesce comunque a sfruttare bene i pochi palloni che circolano nel suo raggio d'azione. Voto 6
Antonini: Con Pasquale dà vita ad un fantastico duello alla fine del quale ne esce però da trionfatore. E' una costante spina nel fianco e per l'intera durata del match non risparmia energie neanche per un attimo. Sfiora il gol nel primo tempo con una splendida girata che termina la sua corsa sul palo e nella ripresa dove però è maggiormente responsabile dell'errore. Pochi minuti prima era però riuscito a procurarsi un rigore: sfortunatamente per lui Dondarini ha preferito sorvolare. Voto 7
Cesar: Il brasiliano non riesce proprio ad entrare nei meccanismi del Livorno. Arrigoni cambia spesso tattica e di conseguenza la sua collocazione in campo e ciò sicuramente non lo aiuta, ma l'esterno ex Inter e Lazio sembra proprio spaesato e non riesce, ancora una volta, ad incidere. Rischia grosso quando atterra in area Antonini, fortunatamente per lui l'arbitro lascia giocare. Voto 5
Vergassola & Codrea: Si impadroniscono del centrocampo e non lo mollano fino al triplice fischio finale. Il loro consueto lavoro in fase di contenimento è accompagnato da una buona dose di iniziative offensive alle quali i due stanno ormai abituando compagni e tifosi. Voto 6,5
Amelia: Il migliore del Livorno. Anzi, per dirla meglio, si può dire che questo punto sia per tre quarti suo. Si oppone da campione a Cozza nel finale di primo tempo e riesce a sbrogliare diverse situazioni pericolose all'interno dell'area ricordando a tutti di essere uno dei 23 Campioni del Mondo. Voto 7
Arrigoni: Il tecnico livornese gestisce bene l'urto del Siena e nonostante subisca lo strapotere a centrocampo dei padroni di casa, la sua difesa continua a rispondere in maniera ordinata agli attacchi di Cozza e compagni. L'unica sbavatura potrebbe essere stata quella di non aver tolto dal campo uno stralunato Cesar, ma ciò che deve essere ricordato della sua domenica è l'aver ammesso davanti ai microfoni che il Siena avrebbe meritato i tre punti. Forse l'imprevedibile Spinelli non avrà gradito questa dichiarazione, ma noi sicuramente sì. Voto 6 per la gara, 8 per l'onestà
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