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Il Siena pareggia a Reggio. Una partita dai ritmi bassi, per un risultato che va bene ad entrambe le squadre.
Un pareggio che sta bene a tutti. Reggina e Siena si danno battaglia per 50 minuti, poi quando Amoruso riequilibra il risultato, dopo il vantaggio firmato dall'ex Bogdani, le squadre decidono di tirare i remi in barca e accontentarsi di un punticino prezioso, che significa rispettivamente +7 e +8 punti di vantaggio sul Messina terzultimo in classifica, a sei gare dalla fine del campionato. La Reggina parte meglio. Gli amaranto sembrano in giornata, e Lanzaro colpisce un palo clamoroso con un tiro al volo dalla distanza. Il Siena colpisce al primo affondo. Corner di D'Aversa, Legrottaglie chiama Pelizzoli alla respinta, Bogdani ribadisce in rete in mischia. Con questo centro l'attaccante arriva in doppia cifra, a quota dieci reti. Proprio Bogdani prova ad improvvisarsi giustiziere della Reggina, con cui ha giocato dal 1999 al 2003, con un massimo di sette reti in campionato, in serie B. La Reggina accusa il colpo, ed il Siena trova coraggio. La manovra della squadra di Mazzarri è lucida, ma manca la scintilla in fase di rifinitura. Cozza è un desaparecido, Biondini fa quel che può per orchestrare il gioco, ma non va oltre una regia ordinata. Il Siena ora in contropiede punge sfruttando gli inserimenti dalle corsie laterali, soprattutto con Molinaro sulla fascia mancina. La Reggina si rifà viva solo alla fine del primo tempo con un destro secco di Biondini sugli sviluppi di un angolo, palla fuori di poco. Amoruso allo scadere troverebbe anche il gol, ma la realizzazione è viziata da un precedente fuorigioco di De Rosa. L'avvio di ripresa è un monologo amaranto. Il gol arriva puntuale: centro di Modesto, Amoruso anticipa la diagonale di Molinaro per la deviazione vincente sottomisura. Il Siena perde D'Aversa per un infortunio muscolare, dentro Gastaldello terzino sinistro, con Molinaro che sale a centrocampo. Il ritmo di gara scende progressivamente, la gara si riequilibra. il pari finale è il risultato più giusto. E non fa male a nessuno. Adesso i bianconeri dovranno preparare al meglio la gara interna con la Lazio che oggi ha pareggiato in casa con l’Empoli 3 a 3, in una partita che è stata una vera e propria festa del goal.
www.gazzetta.it
Reggina e Siena, pari salvagente
Bogdani, l'ex, porta in vantaggio i toscani nel primo tempo, nella ripresa Amoruso riequilibra il risultato su assist del nuovo entrato Modesto. La salvezza si avvicina per entrambe le squadre
REGGIO CALABRIA, 2 aprile 2006 - Un pareggio che sta bene a tutti. Reggina e Siena si danno battaglia per 50', poi quando Amoruso riequilibra il risultato, dopo il vantaggio firmato dall'ex Bogdani, decidono di tirare i remi in barca e accontentarsi di un punticino prezioso, che significa rispettivamente +7 e +8 punti di vantaggio sul Messina terzultimo in classifica, a sei gare dalla fine del campionato.
Le formazioni. La Reggina è quella annunciata. Non c'è Tedesco, alla prima delle quattro giornate di squalifica per la rissa di Cagliari. Mesto torna titolare sulla fascia destra. Dietro ad Amoruso gioca l'ex Cozza. Nel Siena De Canio opera una piccola rivoluzione. Tra i pali torna il rampante Mirante, Fortin in panca. Al centro della difesa rientra Legrottaglie, ma non Tudor, a cui è preferito Portanova, sulla sinistra gioca a sorpresa Molinaro, che vince il ballottaggio con Gastaldello.
La Reggina parte meglio. Gli amaranto sembrano in giornata, e Lanzaro colpisce un palo clamoroso con un tiro al volo dalla distanza. Sarebbe stato un gol da raccontare ai nipotini. Il Siena colpisce al primo affondo. Corner di D'Aversa, Legrottaglie chiama Pelizzoli alla respinta, Bogdani ribadisce in rete in mischia. Con questo centro l'attaccante albanese arriva in doppia cifra, a quota dieci reti. Proprio Bogdani prova ad improvvisarsi giustiziere della Reggina, con cui ha giocato dal 1999 al 2003, con un massimo di sette reti in campionato, in serie B. La Reggina accusa il colpo, ed il Siena trova coraggio. La manovra della squadra di Mazzarri è lucida, ma manca la scintilla in fase di rifinitura. Cozza è un desaparecido, Biondini fa quel che può per orchestrare il gioco, ma non va oltre una regia ordinata. Il Siena ora in contropiede punge, sfruttando gli inserimenti dalle corsie laterali, soprattutto con Molinaro sulla fascia mancina. La Reggina si rifà viva solo alla fine del primo tempo con un destro secco di Biondini sugli sviluppi di un angolo, palla fuori di poco. Amoruso allo scadere troverebbe anche il gol, ma la realizzazione è viziata da un precedente fuorigioco di De Rosa.
L'avvio di ripresa è un monologo amaranto. La svolta ha un nome ed un cognome: Francesco Modesto. L'ala sinistra rivolta la gara come una frittata. Dà profondità alla manovra, distribuisce cross, e quando serve si mette in proprio, spaventando Mirante. Il gol arriva puntuale: centro di Modesto, Amoruso anticipa la diagonale di Molinaro (ma Legrottaglie dov'era?) per la deviazione vincente sottomisura. Il Siena perde D'Aversa per un infortunio muscolare, dentro Gastaldello terzino sinistro, con Molinaro che sale a centrocampo. Il ritmo di gara scende progressivamente, la gara si riequilibra. Mazzarri pensa di togliere il positivo Amoruso, così Bianchi si presenta a bordocampo per il cambio. L'attaccante ex Juventus decide di far cambiare idea al suo tecnico e si inventa una serpentina favolosa, stile vecchi tempi, entra in area e costringe Mirante al miracolo. Cambio rinviato e modificato, con Bianchi che poi fa il suo ingresso al posto di Cozza. Insomma Mazzarri stasera le ha indovinate tutte: il cambio fatto gli ha garantito il pareggio, quello minacciato gli ha quasi regalato i tre punti. Ma il pari finale è il risultato più giusto. E non fa male a nessuno.
www.goal.com
02/04/2006 17.19 Reggina-Siena 1-1: la cronaca Pari e patta: contenti tutti.
Si apre con un minuto di silenzio in memoria del piccolo Tommaso, vittima sacrificale di balordi che dopo averlo sottratto alla famiglia lo hanno sterminato. Memoria riportata anche dai sensibili tifosi amaranto che lo hanno ricordato con uno striscione sotto la curva.
Messaggio significativo che ricorda che il calcio quando vuole riesce nella missione di accomunare e sensibilizzare tutti coloro che lo seguono.
Le due squadre si incontrano in un clima finalmente primaverile. Le squadre visti i risultati degli anticipi potrebbero convogliare gli sforzi in un pareggio che vorrebbe dire allungare entrambe sulla zona caldissima. Ovviamente chi dovesse prevalere chiuderebbe definitivamente il capitolo salvezza. Mazzarri incomincia ad avere l'imbarazzo della scelta
La Reggina prova subito con una punizione di Cozza per la testa di Paredes; palla a lato. Risponde al 6' Negro di testa proprio su angolo.
Gli uomini di Mazzarri fanno la partita; l'impostazione è buona, gli scambi allettanti. Poi Mesto sulla destra e Vigiani sulla sinistra spingono oltremodo costringendo il Siena sulla difensiva. Predominio che al 12' si stampa sul palo destro interno su prodezza al volo di Lanzaro. Un tiro da altri tempi che scavalca il portiere senese Mirante ma che si infligge sul montante senza che nessuno possa replicare col portiere a terra. Goal sbagliato, goal subito. Il Siena nell'unica azione pericolosa invece passa al 21'. Angolo dalla destra per la testa di Legrottaglie. Pelizzoli si supera e respinge, ma la difesa non accorre sulla respinta e permette all'ex Bogdani di tirare a botta sicura. L'albanese non esulta ma permette al Siena di poter gestire un risultato quanto mai piovuto dal cielo. Il Siena da questo momento in poi legittima un risultato anche grazie all'aiuto della Reggina che si sfalda e va in confusione. Solo sul finire della prima frazione gli amaranto trovano il piglio iniziale. Addirittura riesce a pareggiare ma l'arbitro annulla per un precedente evidente fuorigioco.
Nella ripresa Mazzarri cambia. Introduce Modesto sulla sinistra e la musica cambia. Già al 46' parte dall'esterno sinistro un cross a cui Amoruso manca l'appuntamento per qualche centimetro. Lo stesso Modesto in cinque minuti procura tre azioni importanti con tiri vicino allo specchio. Ma è solo il preludio. Ancara su un allungo del neoentrato gli amaranto arrivano in area; Modesto mette in area per Amoruso. Questa volta l'ariete impatta e manda a destra di Mirante per il meritato pareggio dei padroni di casa. Poi la partita si assopisce; le squadre si chiudono e solo alcune folate rianimano il match. Una di queste sempre sulla sinistra con Modesto che lascia sul posto per Amoruso; il pugliese dribbla tre difensori bianconeri e tira verso l'incrocio più lontano. Mirante salva miracolosamente mandando in angolo.
Ovviamente il punto fa comodo ad entrambe ed allora in un clima amichevole si pone fine ad uno scontro che propriamente duro non si è mai visto. Un match che è durato appena cinquanta minuti. Poi entrambe le formazioni hanno pensato bene a tirare il fiato per gli altri scontri che le attendono. La zona calda si allontana di un altro punto ed allora pari e patta e felici tutti.
Luigi Maria Borselio
REGGINA- SIENA 1-1
21' Bogdani; 50' Modesto
Reggina: Pelizzoli 6,5, De Rosa 6, Lucarelli 6, Franceschini 6, Lanzaro 7, Mesto 6,5, Paredes 6, Biondini 5,5 (dal 46' Modesto 7), Vigiani 6,5 (dal 86' Carobbio sv), Cozza 6,5 (dal 80' Bianchi sv ), Amoruso 6,5. A disp. Saviano, Couthos, Missiroli, Carobbio,All. Mazzarri 6,5
Siena: Mirante 6,5, Negro 6, Portanova 6, Legrottaglie 6, Paro 6, Alberto 6, Molinaro 5,5, Vergassola 5,5, D'Aversa 6 (dal 55' Gastaldello 6), Chiesa 6,5 (dal 86' Foglio sv), Bogdani 6,5 ( dal 89' Volpato sv). A disp. Fortin, Guzman. All. De Canio 6. Arbitro: Rosetti 6,5.
Ammoniti: D'Aversa al 37'; Alberto al 47'; Gastaldello al 65';
Recuperi:1' pt; 2' st.
De Canio: "Hanno vinto i ragionieri" Il tecnico senese dispiaciuto per l'esito della gara.
Il Siena ottiene un buon punto salvezza a Reggio Calabrio, ma De Canio non e' completamente soddisfatto: "Abbiamo giocato con personalita’ ed autorita’. Abbiamo gestito la palla, avevamo acquisito una certa superiorita’, ma ci siamo fatti sorprendere dalla loro reazione ad inizio del secondo tempo, anche se dovevamo aspettarcela. La stanchezza, il caldo, le energie spese, hanno successivamente fatto prevalere i ragionieri e le squadre probabilmente si sono accontentate".
www.calciotoscano.it
Siena, a Reggio un pari che accontenta tutti
Finisce in parità, uno a uno, lo scontro salvezza tra bianconeri e amaranto. Passa in vantaggio la squadra di De Canio nel primo tempo grazie ad un goal di Bogdani (nella foto Massimiliano Pratelli), al decimo centro stagionale, pareggio nella ripresa degli uomini di Mazzarri con Amoruso, che poi sfiora anche il goal vittoria. Nel primo tempo annullato un goal alla Reggina per fuorigioco.
REGGINA-SIENA 1-1
REGGINA (3-5-1-1): Pelizzoli; Lanzaro, De Rosa, I. Franceschini; Mesto, Paredes, Biondini (1' s.t. Modesto), Vigiani (42' s.t. Carobbio), A. Lucarelli; Cozza (36' s.t. Bianchi); Amoruso. (Saviano, Giosa, Choutos, Missiroli). All. Mazzarri
SIENA (4-4-2): Mirante; Negro, Legrottaglie, Portanova, Molinaro; Alberto, D'Aversa (12' s.t. Gastaldello), Paro, Vergassola; Chiesa (43' s.t. Foglio), Bogdani (45' s.t. Volpato). (Mirante, Tudor, Falsini, Guzman). All. De Canio
ARBITRO: Rosetti di Torino
MARCATORI: Bogdani (S) al 21' p.t.; Amoruso (R) al 6' s.t.
AMMONITI: D'Aversa, Negro, Gastaldello
ANGOLI: 7-6
Un pareggio che accontenta tutti, questo il commento all'uno a uno, risultato finale di un Reggina-Siena giocato comunque ad un buon ritmo dalle due squadre, almeno fino al goal del pareggio amaranto. Gli uomini di Mazzarri puntavano a confermare il buon momento, mentre i bianconeri di De Canio dovevano invertire la rotta che li vedeva perdere da due turni consecutivi. Un pareggio, quindi, che risolve i problemi di entrambe le squadre, che adesso possono guardare con grande tranquillità al finale di campionato, per una salvezza che sembrava già in tasca, ma che da oggi è ancora più vicina. Nel primo tempo parte bene la Reggina grazie al movimento di Amoruso e agli inserimenti di Vigiani e dell'ex Cozza. Ironia della sorte, però, è il Siena a passare in vantaggio al 21' grazie al decimo goal stagionale dell'ex reggino Bogdani. Il centravanti albanese è lesto a ribadire in rete una respinta del portiere Pellizzoli dopo un colpo di testa di Legrottaglie su calcio d'angolo. La Reggina reagisce ma non riesce a trovare il pareggio immediato, per il quale si deve attendere la ripresa. Dopo il tè gli uomini di Mazzarri spingono sull'acceleratore e il Siena soffre. Dopo sei minuti arriva il goal di Amoruso, bravo a deviare in rete su cross dalla sinistra di Modesto, entrato nella ripresa per Biondini e vera "scossa" per il buon secondo tempo amaranto. Per l'ex attaccante della Juventus un goal meritato per il tanto movimento e dopo essersi visto annullare una rete nel primo tempo, per il fuorigioco, giusdtasmente segnalato, di De Rosa. Nella seconda parte della ripresa non succede molto e il caldo e la paura di perdere fanno scivolare via la partita su un pareggio che sta bene a tutti. Da segnalare una bella serpentina ancora di Amoruso che costringe Mirante al miracolo in calcio d'angolo. Il Siena con questo punto sale a quota 36, mentre la Reggina va a 35, entrambe a debita distanza (otto e sette punti ndr) dal terzultimo Messina.
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Siena: De Canio `Giocato con autorita``
Dom 02 Apr, 5:20 PM
Gigi De Canio contento del punto conquistato sul campo della Reggina: `Abbiamo giocato con molta autorita``. Al termine della sfida del `Granillo`, chiusa sull`De 1-1, il tecnico dei toscani precisa: ` Abbiamo disputato una discreta gara` di personalita`, gestendo bene la palla e facendola girare; considerando anche il primo caldo di questa stagione, che poteva tagliarci le gambe, e` andata bene` .
Il Siena era in vantaggio, ma poi si e` fatto recuperare: ` Ci siamo lasciati sorprendere - ammette De Canio - poi le squadre sono state attente e abbottonate: probabilmente la stanchezza e il caldo, oltre alle energie spese, ha fatto si` che in campo si facessero piu` i `ragionieri`...` .
Serie A: Reggina-Siena 1-1
Dom 02 Apr, 5:57 PM
Finisce 1-1 la sfida tra Reggina e Siena che si accontentano di dividersi la posta in palio. Entrambe fanno un passo importante verso la salvezza alla luce anche della battuta d’arresto al “Meazza” del Messina, terzultimo in classifica. De Canio rivoluziona la squadra mandando in campo le novita` Mirante, Legrottaglie e Molinaro. In avanti invece la solita coppia Chiesa-Bogdani. Mazzarri non ha particolari problemi, l’unico indisponibile e` lo squalificato Tedesco.
Ritmo non elevato in avvio di gara, anche per colpa del caldo. La prima squadra a portarsi al tiro e` la Reggina, che al 13’ sfiora il vantaggio con una grande conclusione al volo di Lanzaro dalla distanza che si stampa sulla faccia interna del palo ed esce. Passato il pericolo i toscani affondano i colpi guadagnando una lunga serie di corner. Proprio su azione di calcio d’angolo arriva il vantaggio per gli ospiti. Al 21’ Legrottaglie incorna il traversone dalla bandierina, Pelizzoli ci arriva, ma il pallone resta li` e il piu` lesto di tutti e` Bodgani che ribadisce prontamente in rete. Gli amaranto per tutto il primo tempo non sembrano avere la verve e la precisione per imbastire azioni pericolose, ma riescono comunque a sfiorare il pareggio nel finale del tempo, quando Amoruso insacca, ma la rete viene giustamente annullata per un fuorigioco di De Rosa, che porge palla all’attaccante da posizione irregolare.
I padroni di casa si ripresentano alla ripresa del gioco con Modesto al posto di Biondini ed e` subito tutta un’altra musica. Il neo entrato comincia a prendere d’assalto la fascia sinistra scodellando palloni interessanti al centro. Proprio su uno di questi arriva al 51’ il pareggio grazie ad un tocco sottomisura di Amoruso che anticipa la difesa in spaccata. Raggiunto il pareggio gli amaranto abbassano il ritmo, mentre i toscani sono molto attenti a non scoprirsi piu`. La gara non ha piu` sussulti, eccezion fatta per un’azione personale di Amoruso che al 71’ semina tre avversari a arriva al tiro da buona posizione, ma Mirante si allunga e mette la palla in corner.
Nei minuti finali non succede piu` nulla, anche perche` prevale la paura di perdere. Il fischio finale sancisce cosi` la divisione della posta. Per le due formazioni ormai la salvezza, a meno di clamorosi tracolli, e` solo una questione di tempo.
Serie A: le pagelle di Reggina-Siena
Dom 02 Apr, 6:36 PM
REGGINA
Pelizzoli 6.5 - Poco impegnato, si mette in mostra con la respinta sul colpo di testa di Legrottaglie, ma, purtroppo per lui, sulla ribattuta arriva Bogdani.
De Rosa 6 - Attento in difesa, cerca gloria anche in avanti riuscendo a mandare in rete Amoruso, ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco.
Franceschini I. 5.5 - Duella con alterne fortune con Bogdani, ma in occasione del gol si fa anticipare colpevolmente dal piu` lesto albanese.
Lanzaro 6.5 - Sfiora il gol da cineteca con un destro al volo che si stampa sul palo. Per tutto il primo tempo fa l`attaccante aggiunto andando spesso alla conclusione.
Lucarelli A. 5.5 - Schierato a sinistra, soffre per tutta la gara la vivacita` di Molinaro.
Mesto 6 - Parte bene, ma col passare dei minuti perde incisivita` e concretezza.
Biondini 5 - Cerca di dar geometria al centrocampo, ma il suo gioco e` troppo lento per poter impensierire gli avversari. Nell`intervallo rimane negli spogliatoi per far posto al piu` vivace Modesto.
Cozza 5 - Oggi non regala nessuna giocata delle sue. Partita incolore per il capitano e trascinatore della squadra.
Paredes 6 - Nessun acuto particolare in una partita giocata sul filo della sufficienza.
Vigiani 5 - Nel primo tempo la Reggina gioca poco dalla sua parte, preferendo la fascia di Mesto, poi nella ripresa, quando si accentra, il gioco passa a sinistra.
Amoruso 7.5 - Segna una rete che viene annullata, ne mette a segno una regolare e ne sfiora una terza con un`azione personale degna dei migliori fantasisti. Mazzarri a meta` ripresa vorrebbe sostituirlo, ma visto quello che fa in campo cambia idea.
Modesto 7 - Entra al 46` al posto di Biondini e cambia il volto alla squadra. In pochi minuti affonda in continuazione sulla sinistra fornendo tra l`altro l`assist per la rete del pareggio.
Carobbio s.v. - Entra nel finale al posto di Vigiani. Ingiudicabile.
Bianchi R. s.v. - Entra all`80` al posto di Cozza. Non ha tempo per mettersi in mostra. Ingiudicabile.
All.Mazzarri 7 - Nel primo tempo la sua squadra stenta e lui azzecca il cambio inserendo l`ispirato Modesto. Bravo e fortunato.
SIENA
Mirante 6.5 - Avvio shock con una fallita presa alta che per poco non gli costa caro. Si riscatta con una gran deviazione sul tiro di Amoruso al 71`.
Legrottaglie 6.5 - Non commette errori in fase difensiva, mentre in avanti da` l`avvio all`azione del gol con un perentorio colpo di testa.
Molinaro 7 - Vivace e propositivo, si rende protagonista di tante giocate interessanti. Da seguire con attenzione.
Negro 5 - Dopo un primo tempo di tutto riposo, con l`ingresso di Modesto passa un brutto quarto d`ora in cui vede l`avversario scappare da tutte le parti.
Portanova 6 - Solo Amoruso riesce ad impensierirlo. Gara sufficiente al centro della difesa.
Alberto 5.5 - Alterna buone giocate ad errori madornali. Puo` fare certamente di piu`.
D`Aversa 5.5 - Non brilla particolarmente nel primo tempo, poi ad inizio ripresa si fa male facendo una spaccata involontaria. Probabile stiramento per lui.
Paro 6 - Non sale mai all`onore delle cronache. Gara sufficiente, ma anonima.
Vergassola 5 - Poco presente sia in fase di appoggio che in fase di contenimento. Gara sottotono.
Bogdani 6.5 - Tocca pochi palloni, ma quando ha l`occasione buona non se la fa scappare mettendo a segno la decima rete stagionale.
Chiesa 6 - Gioca troppo lontano dalla porta per essere pericoloso, ma si rende utile con le sue parabole dalla bandierina.
Foglio s.v. - Entra nel finale al posto di Chiesa. Ingiudicabile.
Gastaldello 6 - Entra al posto di D`Aversa al 57` e aiuta i suoi a portare a casa il pareggio.
Volpato s.v. - Concede la passerella finale a Bogdani. Ingiudicabile.
All.De Canio 6 - Rivoluziona in parte la squadra visto le numerose assenze e porta a casa un punto prezioso. Nella prossima gara avra` tre squalificati, l`emergenza continua
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