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Il Siena affonda sul campo della Reggina
Una sconfitta per 4-0 il Siena non l'aveva mai subita in questo campionato. Dopo le utlime vittorie impatta però con la migliore Reggina della stagione. Un Siena che non entra mai in partita: pesano le assenze ma non c'è mai stata gara. Si complica la situazione di classifica.
REGGIO CALABRIA: Un Siena così spento non si era mai visto. Probabilmente il merito va a una Reggina in ottima forma che riesce a neutralizzare completamente gli 11 di Beretta.
La partita assegna i tre punti sin dalle prime battute agli amaranto: aggressiva e decisiva su ogni pallone la formazione del neo tecnico Orlandi, che in cerca di salvezza, approfitta di un Siena poco concentrato.
Al 4' del primo tempo una poco convincente conclusione di Kharjà finisce sul fondo: da questo momento la Reggina prende nettamente il sopravvento e si ritrova nell'area del Siena a più riprese guadagnando due corner consecutivi e già al 6' sfiora il vantaggio con Amoruso. Vantaggio che non tarda ad arrivare: all'8' Brienza sorprende tutti e conclude in rete. La Reggina è scesa in campo con tenendo dei ritmi molto alti a dimostrazione di una condizione fisica eccellente che si manifesta per tutto il match.
Il Siena non reagisce al gol e anzi le continue incuriosi di Modesto sulla fascia, mettendo sempre in difficoltà la difesa bianconera. Non c'è ordine nel centrocampo del Siena: Forestieri e Riganò restano tagliati fuori dal gioco, e non vengono mai serviti dai compagni.
Al 18' Modesto viene messo giù e la Reggina conquista una punizione da posizia propizia che Cozza consegna direttamente in porta con una bellissima conclusione. Incolpevole Mannineger e la barriera del Siena.
In tutto il primo tempo la Reggina anticipa ogni pallone, chiude su ogni portatore di palla e il Siena non riesce mai a superare la difesa avversaria.
A questo punto visto il dominio della Reggina soprattutto sulla fascia sinistra, Beretta dovrebbe pensare a prendere dei provvedimenti.
Bertotto lasciato spesso da solo dai compagni di reparto è in evidente difficoltà. Il ritmo comincia a calare e la Reggina rifiata ma non ne approfitta il Siena.
Fallo su Cozza e Reggina che sull'azione che ne consegue insacca nuovamente con Brienza al 38'. Partita decisamente archiviata per la Reggina ancora pericolosa in attacco negli ultimi minuti di gioco. Siena inesistente nella prima frazione di gioco: le assenze di Codrea, Vergassola e Maccarone si sentono tantissimo.
La ripresa comincia con due cambi per il Siena, Rossi e Ficagna per Galloppa e Portanova. Beretta toglie un centrale e con Rossi cerca di spingere di più.
Non si vede Riganò, poco servito e sempre accerchiato da due o tre giocatori avversari.
All'11' splendido volo di Manninger che salva la porta su un'intuizione di Cascione da fuori area. Il Siena ha l'atteggiamneto sbagliato e si vede che ormai si è decisamente rassegnata al risultato.
Ancora angolo per la Reggina al 13' con un pesante passivo di 6-0 per il Siena.
Riganò si fa vedere in difesa visto che in attacco non trova modo di mettersi in luce e spazza via il pallone permettendo alla squadra di risalire.
Al 17' Porta sostituisce Locatelli che non si è visto molto, schiacciato dai difensori della Reggina. Al 22' arriva il gol facile di Missiroli: il Siena subisce il quarto gol senza avere mai provato realmente a reagire. Menzione solo per Forestieri che anche sul 4-0 continua a recupera palla e a correre: sicuramente il migliore dei bianconeri, si distingue su una squadra che non sì è mai impegnata nella partita.
Gli ultimi minuti trascorrono con poche emozioni: la Reggina continua a contenere gli eventuali tentativi del Siena e solo al 41' arriva il primo corner per gli uomini di Beretta con una conseguente occasione da gol che non si concretizza nonostante l'uscita sbagliata di Campagnolo.
Il fischio del termine arriva con qualche secondo di anticipo; partita da dimenticare per il Siena. Hanno pesato troppo le assenze nella squadra di Beretta. Il Siena non è riuscito ad esprimere il suo gioco probabilmente a causa dell'ottima prestazione degli amaranto. La classifica si fa ora più scivolosa, e mercoledì c'è un'altro scontro decisivo in chiave salvezza con il Catania. Chiuso questo amaro capitolo il Siena dovrà riordinare le idee e sperare di ritornare a vincere.
fonte calciotoscano
Reggina-Siena 4-0: Partita perfetta per gli amaranto e toscani al tappeto
I calabresi archiviano la pratica Siena già nel primo tempo. Sugli scudi Cozza e Brienza.
Al Granillo, la Reggina ha un'occasione importante per raccogliere punti preziosi in chiave salvezza in uno scontro diretto contro un Siena privo di Vergassola e Maccarone, due importanti riferimenti per la squadra di Beretta. Tra i calabresi Orlandi sceglie Amoruso unica punta, con Brienza e Cozza alle sue spalle e Makinwa in panchina. Nel Siena, al posto di Maccarone c'è Christan Riganò al cui fianco agisce "El Topa" Forestieri.
Dopo una fase di studio durata appena sette minuti, la Reggina trova il vantaggio: Modesto si invola sulla sinistra e sull'azione che ne consegue, il pallone termina sul destro di Brienza che da pochi passi fredda Manninger siglando il vantaggio amaranto. Il Siena prova ad organizzare una reazione, ma Forestieri e Locatelli faticano ad entrare in partita e Riganò sembra eccessivamente impacciato. Proprio mentre i toscani provano a riorganizzasi, l'ex Francesco Cozza li trafigge con un preciso calcio di punizione che scavalca la barriera e si infila alla destra di Manninger, parso in colpevole ritardo.
La squadra di Beretta accusa il colpo e, piuttosto che imbastire una manovra meglio organizzata, si deprime e continua a farsi schiacciare dai padroni di casa: dopo un tentativo velleitario da parte di Locatelli, è ancora la Reggina a passare, nuovamente con Brienza, lesto a raccogliere un pallone all'interno dell'area piccola toscana, dopo un salvataggio sulla linea da parte di Bertotto.
Ad inizio ripresa Beretta manda in campo Ficagna e Rossi per Portanova e Galloppa, ma l'impressione è che se il tecnico toscano avesse potuto, avrebbe cambiato quasi tutti gli undici in campo. La reazione del Siena tarda ad arrivare ed anzi ci vuole uno straordinario volo di Manninger per dire di no a Cascione. Al 60' Orlandi concede la standing ovation a capitan Cozza, rilevato da Missiroli, mentre Beretta permette ai tifosi senesi di vedere finalmente all'opera il neo-acquisto Porta. Tra i due neoentrati, però, ad avere la meglio è il centrocampista calabrese che, fiondandosi su un traversone proveniente da sinistra che attraversa l'intera area bianconera, batte per la quarta volta Manninger. La gara finisce qui, con il Siena che prova a limitare il passivo e la Reggina che decide di non premere più sull'acceleratore, soddisfatta per un risultato che la rilancia con convinzione verso una possibile salvezza. Domenica da dimenticare invece per il Siena che, dopo tre vittorie consecutive, subisce una dura lezione dai calabresi.
fonte goal
La Reggina è ancora viva
I calabresi travolgono il Siena 4-0 e rientrano in corsa per la salvezza. Giochi chiusi già nel primo tempo, con la doppietta di Brienza e la punizione di Cozza, poi c'è gloria anche per Missiroli
REGGIO CALABRIA, 16 marzo 2008 - E' risaputo, il calcio non è una scienza esatta. Prendi la squadra più in forma del campionato, che ha fatto più punti di tutti nell'ultimo mese. La mandi a sfidare un'altra che ultimamente, a parte una vittoria contestata con la Juventus, ha raccolto solo sconfitte e polemiche, con l'esonero di un allenatore (Ulivieri) e una classifica sempre più deficitaria. Il risultato sembra già scritto. E invece succede che la Reggina travolga 4-0 il Siena e rientri prepotentemente in corsa per la salvezza.
SVOLTA - Nevio Orlandi, un carneade a livello di panchine in serie A ma grande conoscitore dell'ambiente, sembra aver rivitalizzato la Reggina. Già nella sconfitta a S.Siro contro l'Inter si erano visti buoni segnali. Ma quella esibita contro il Siena è stata la miglior prestazione stagionale. Squadra corta, centrocampo aggressivo con un super Modesto a sinistra e una coppia di fantasisti, Brienza-Cozza, che solo Uliveri riusciva ad emarginare. Due così non li ha nessuno tra le squadre di seconda fascia: Orlandi non ha fatto altro che schierarli nel loro ruolo e i risultati si sono visti. Squillo iniziale dell'ex palermitano, punizione-gioiello del capitano e altro squillo di Brienza per congelare la gara nel primo tempo e ridurre la ripresa a pura accademia, 4-0 di Missiroli compreso.
NON PERVENUTO - Un calo di tensione dopo un periodo eccezionale è fisiologico e il Siena non si è sottratto a una sorta di regola non scritta. Certamente hanno inciso le assenze di Maccarone, Vergassola, Frick e Codrea (coi sostituti non all'altezza), ma la prestazione è stata davvero scadente. Poco male, la classifica resta tranquilla per il momento, ma la rassegnazione con cui Locatelli e soci si sono arresi dovrà essere archiviata già dalla prossima sfida col Livorno.
fonte gazzetta
Serie A - Un poker rilancia la Reggina
Eurosport - dom, 16 mar 17:25:00 2008
La Reggina si impone per 4-0 con il Siena e riapre il discorso salvezza. A segno Brienza ( 9' e 39') Cozza (19') e Missiroli ( 68'): gli amaranto salgono a quota 25 punti e agganciano l'Empoli uscito sconfitto dal match con l'Atalanta
Giornata da incorniciare per la Reggina. La squadra di Orlandi, alla prima sulla panchina amaranto davanti al pubblico amico, schiaccia il Siena e complici i risultati provenienti dagli altri campi - ko dell'Empoli con l'Atalanta e pareggio del Parma con il Livorno - riapre il discorso salvezza.
Al Granillo i padroni di casa hanno vita facile e dopo l'acuto di Kharja al 3' minuto, prendono in mano la gara e iniziano a deliziare il pubblico sugli spalti con un giocate divertenti quanto fertili. Al 9' arriva il gol del vantaggio: cross dalla sinistra di Modesto, in area Cozza appoggia per Brienza che di destro infila alle spalle di Manninger. Passano appena 60" e Cozza prova subito a portare la propria squadra sul 2-0. Questa volta però il portiere bianconero non si fa trovare impreparato. Si tratta della prova generale del gol per il capitano amaranto che al 19' trova il suo 4° centro stagionale su una punizione dalla fascia che si infila diretta nel sette.
Il Siena accenna alla reazione con un tiro dal limite di Locatelli che termina alto sopra la traversa ma complice la miglior Reggina della stagione la squadra di Beretta si ritrova a subire la terza rete. Cascione si rende pericoloso in area con un colpo di testa che viene respinto sulla linea da Bertotto. Il pallone termina sul piede di Brienza che da due metri infila e trova la prima doppietta con la maglia amaranto.
Nella ripresa la musica cambia di poco: i bianconeri vengono chiusi nella loro metà campo con i padroni di casa che creano azioni interessanti come il destro di Cascione al 56' che chiama in causa un sempre vigile Manninger. La partita sembra oramai chiusa ma il ko definitivo per il Siena arriva a metà del secondo tempo quando Missiroli, entrato al posto di Cozza, riceve sulla fascia destra, controlla e in area beffa il portiere avversario con un diagonale che si infila sul secondo palo. Sugli spalti inizia la festa, i tifosi calabresi regalano applausi a scena aperta ai propri beniamini che al fischio finale portano a casa 3 punti fondamentali in chiave salvezza. Orlandi non poteva chiedere di meglio per la prima davanti al proprio pubblico.
Valeria Manzo / Eurosport
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