2005-2006 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

Dopo un campionato dominato per lunghi tratti e vinto dalla Juventus, in seguito alle sentenze della magistratura per i fatti dello scandalo del calcio italiano del 2006, che stravolgono completamente gli esiti del campo, il titolo va all'Inter, prima delle squadre non coinvolte nello scandalo. L'assegnazione a tavolino del tricolore crea non poche polemiche, visto l'ampio distacco dei nerazzurri dalla vetta alla fine delle 38 giornate di campionato.

Il campionato precedente il trionfo azzurro a Germania 2006 comincia il 27 agosto con le tre grandi tradizionali Juventus, Milan ed Inter favorite per il titolo. I campioni in carica bianconeri partono fortissimo vincendo le prime 9 partite e tenendo dietro le due principali inseguitrici di inizio campionato: il Milan e la sorprendente Fiorentina di Cesare Prandelli. I nerazzurri di Mancini invece iniziano in sordina il torneo. La corsa dei bianconeri è però frenata dal Milan che il 29 ottobre vince 3-1 il confronto diretto di San Siro e si porta a -2 punti. Tre domeniche dopo i rossoneri vengono raggiunti al secondo posto dalla Fiorentina guidata dal bomber del campionato con 31 gol finali Luca Toni. I viola si propongono come possibile antagonista dei bianconeri in chiave scudetto, ma devono abbandonare i sogni di gloria a seguito della sconfitta del 4 dicembre in casa 2-1 con i torinesi che volano con vantaggi abissali sulle inseguitrici e vanno a vincere il 21 dicembre con due giornate d'anticipo il titolo d'inverno.

All'inizio del girone di ritorno sembra essere l'Inter l'unica squadra a poter dare un minimo di fastidio allo strapotere juventino: i nerazzuri si presentano allo scontro di San Siro del 12 febbraio con nove punti di svantaggio: la vittoria è l'unico risultato a disposizione, invece arriva una sconfitta per 2-1 che sembra sancire definitivamente il tricolore della Juve ora a +12 su Milan ed Inter seconde. A questo punto l'Inter si sfilaccia e perde punti su punti, i rossoneri dal canto loro non mollano e provano un inseguimento che sembra però concludersi quando il 12 marzo Juventus-Milan a Torino termina 0-0 con i bianconeri che mantengono 10 punti di vantaggio. Nel mese di aprile però la Juve accusa un brusco calo nei risultati e nel gioco e il 22 aprile quando mancano solo tre giornate al termine il Milan si riporta a -3 (Sarà decisiva la sconfitta a Lecce per 1-0, unica del girone di ritorno). I bianconeri però vincono le restanti gare e il 14 maggio a Bari contro la Reggina festeggiano il tricolore.

In coda l'esordiente Treviso chiude ultimo e torna tra i cadetti insieme a Lecce e Messina.

Nel mese di maggio scoppia però lo scandalo di Calciopoli e le sentenze di secondo grado della Corte Federale alla fine di luglio modificano tutto: Juventus retrocessa d'ufficio in Serie B con ripescaggio in A del Messina. La Fiorentina e la Lazio anch'esse condannate alla B in primo grado, conservano il loro posto in A, ma senza fare le coppe europee. Il Milan invece passa dal secondo al terzo posto ed è costretto ai preliminari di Champions League. A seguito di ciò la classifica viene stravolta e la FIGC il 26 luglio assegna a tavolino il titolo di Campione d'Italia 2005-06 all'Inter. Per i nerazzurri è il 14° titolo.

 

* Retrocessa all'ultimo posto.

** 30 punti di penalizzazione.