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16-11-2008 18:38
Dalla sala stampa:
MARCO GIAMPAOLO
Non era una partita facile, lo avevo detto in settimana, anche per colpa del fatto che abbiamo cambiato diversi campi di allenamento e avuto qualche infortunio di troppo. A i ragazzi non posso imputare niente. Nel primo tempo la partita l’abbiamo fatta, ma la loro linea di centrocampo e un sole fastidioso ci hanno impedito di fare le nostre giocate palla a terra. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, ma ci è mancata la freschezza. Se abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle altre gare? Si, ma non era facile quando loro si chiudevano e aspettavano per provare a ripartire. Sono stati più attenti di quanto face il Catania. La decisione di chi tira il rigore? Il rigore è sensazione, freddezza, e personalità. Lo tira chi se lo sente, Calaiò insieme a Maccarone e Ghezzal sono i possibile rigoristi. Il cambio di Maccarone? In quel momento della partita mi serviva un giocatore diverso e ho scelto di sostituire lui perché Ghezzal stava bene e poteva anche ricoprire il ruolo di Kharja, quindi la scelta è caduta su Maccarone. Abbiamo fatto una fase difensiva non straordinaria, i ragazzi però si sono impegnati tanto e nella ripresa siamo migliorati, ma credo che sia logico per una difesa con giocatori nuovi. Kharja e Vergassola sotto tono? Non credo che siano stanchi, sono giocatori che corrono e danno grande equilibrio. Dai nostri test poi risulta che la squadra sta benissimo fisicamente. Se mi aspetto la chiamata di Galloppa in nazionale? Io spero sempre che restino a disposizione per poter lavorare bene durante la settimana, anche se è chiaro che sarebbe una grande gioia per lui e una soddisfazione per la società.
SINISA MIHAJLOVIC
Per come sia era messa la partita credo che possiamo essere soddisfatti del risalutato. Soprattutto in virtù del fatto che loro hanno sbagliato un rigore a pochi minuti dalla fine. Prima del rigore per loro pensavo di poter provare a vincerla. Poi nel finale invece ho inserito Britos e avanzato Lanna per resistere al loro forcing intenso.
Credo che comunque ci siano state delle cose positive, come il carattere e la voglia, altre meno soprattutto le marcature sui calci piazzati e la timidezza in attacco. Abbiamo sofferto anche da un punto di vista fisico, in quanto loro sono quasi tutti di stazza grossa, mentre noi, Moras a parte, siamo più piccoli. Sarebbe stato un peccato perdere con quel rigore concesso al Siena nel finale: non l’ho rivisto ma la prima impressione dal campo mi è sembrato molto esagerato vista la situazione di Calaiò in quel momento. La classifica? Sarà una battaglia fino all’ultimo, è chiaro che le vittorie di Reggina e Cagliari alzano la competizione ancora di più.
ABDEL KADER GHEZZAL
Sono contento per la rete, ma siamo tutti meno contenti per il risultato. Siamo sembrati meno fluidi del solito? Credo che l’atteggiamento del Bologna ci ha messo in difficoltà con il modulo del primo tempo. Sul rigore Emanuele se la sentiva e l’ha tirato, nella squadra non ci sono liste dei rigoristi. Non credo di aver conquistato il posto ma mi impegno per migliorare sempre. I risultati di oggi? È vero che le vittorie di Reggina e Cagliari sono state importanti, ma noi dobbiamo pensare a migliorare e raccogliere di più di quello che stiamo raccogliendo.
JUAN CAMILO ZUNIGA
Adesso sto giocando e mi sto impegnando nel gioco che al mister piace. Per quanto riguarda il risultato di oggi credo che siamo stati sfortunati e che abbiamo giocato bene ma il risultato non è andato come volevamo. Peccato per il rigore e le altre occasioni che abbiamo avuto. Il mio inserimento nel calcio italiano? A me piace molto, è un tipo di calcio a cui mi sto adattando. La difesa? Oggi credo che abbiamo fatto bene, anche se era la prima volta che giocavamo noi quattro insieme.
CRISTIANO DEL GROSSO
Credo che il rigore sia stato netto, non avevo visto Marchini che si inseriva e non potevo neanche fermarmi. La squadra credo abbia fatto la prestazione come sempre, era più difficile di altre volte visto che loro si chiudevano molto bene. Queste sono partite strane che, se le sblocchi subito, bene, ma che se si protraggono fino alla fine rischi pure di perderle.
A Siena un Bologna rinunciatario strappa il pari
Dom 16 Nov, 08:22 PM
Siena-Bologna si chiude con uno scialbo 1-1 che scontenta entrambe le contendenti. Giampaolo si presenta con un undici nel quale in attacco compare Ghezzal, ma non Frick, mentre Mihajlovic si presenta in Toscana con uno schieramento prudente nel quale Di Vaio e` l’unica punta. L’atteggiamento rinunciatario degli ospiti e` evidente fin dalle prime battute, anche se i bianconeri non riescono ad approfittarne per la difficolta` di riuscire a penetrare nella fitta rete di maglie rossoblu`. Almeno fino al 22’, quando i senesi passano in vantaggio grazie a un astuto schema su punizione: Zuniga finta di proporsi sulla fascia per il cross, mentre la palla finisce a Ghezzal che in elevazione batte Antonioli. Neanche lo svantaggio ha l’effetto di stanare il Bologna, che rischia anche di affondare definitivamente sotto i colpi di Maccarone (sul quale al 23’ c’e` anche un sospetto fallo da rigore) e compagni, continuando a giocare una gara d’attesa. Attesa che viene premiata solo negli ultimi secondi di gioco del primo tempo; ma solo per un’ingenuita` difensiva di Del Grosso, che atterra Marchini in area e permette a Di Vaio di calciare in rete il rigore dell’immeritato pareggio.
Nella ripresa la gara riprende forse ancora piu` contratta che nella prima frazione: tre gialli (i rossoblu` Terzi e Zenoni per fallo, il senese Maccarone per simulazione) nei primi 7’ la dicono lunga sul clima che si respira in campo. Verso l’ora di gioco gli equilibri della sfida si invertono e sono gli ospiti che provano finalmente a fare la partita. La spia di questa nuova fase e` una prepotente discesa di Mudingayi in contropiede che pero` il mediano conclude malamente. Neanche l’involontario aiuto di Lanna riesce a tamponare le difficolta` senesi: il difensore emiliano ‘abbraccia’ Calaio` in area, ma l’attaccante bianconero – subentrato a Maccarone – va sul dischetto calciando un floscio rasoterra che si spegne mestamente a lato a un quarto d’ora dal termine. È l’ultima occasione per aggiudicarsi i tre punti: il forcing finale dei bianconeri e` improduttivo e le formazioni finiscono per dividersi la posta al termine di 90’ abbastanza anonimi.
Il Siena spreca troppo
Di Vaio salvagente Bologna
Al Franchi finisce 1-1. Gol nel primo tempo: Ghezzal porta avanti i toscani, il centravanti degli emiliani su rigore pareggia i conti. Nella ripresa Calaiò calcia a lato un penalty che si era procurato
SIENA, 16 novembre 2008 - Siena-Bologna è stata decisa dal dischetto del rigore. Di Vaio ha segnato, pareggiando la rete iniziale di Ghezzal. Calaiò invece ha calciato a lato il penalty da lui stesso guadagnato nel finale di gara. E allora è finita 1-1. Mihajlovic aveva esordito con lo stesso risultato sulla panchina del Bologna contro la Roma, ora coglie un prezioso pari alla prima trasferta. Il Siena, che in casa ha ottenuto 13 dei suoi 14 punti, resta imbattuto nel suo stadio, ma non può essere soddisfatto. Ha giocato meglio e creato più occasioni. Giampaolo ha molto da recriminare.
BOTTA E RISPOSTA - Nel primo tempo il Siena gioca meglio. Tranquillo (la classifica è rassicurante), ordinato (Codrea e Kharja danno linearità alla manovra), propositivo (con Maccarone e Ghezzal in attacco). Il Bologna invece è timido e preoccupato. Con Di Vaio che soffre di solitudine là davanti. Le occasioni da gol latitano, la partita non è granchè. Ma il Siena trova il meritato vantaggio grazie al gol di testa di Ghezzal, che devia in rete una punizione spiovente dalla destra. Per l'attaccante ex Crotone, preferito da Giampaolo a Frick e Calaiò, è il secondo gol del campionato. Il Bologna non riesce a reagire. Tira fuori la testa dal guscio dalla mezzora, ma senza incidere. Però allo scadere Del Grosso entra incautamente in area su Marchini. Rigore netto. Che Di Vaio trasforma. L'1-1 chiude il primo tempo.
CAMBI IN AVANTI - Si riparte con Marazzina al posto di Adailton. Bologna a due punte. Ma il Siena riprende comunque in mano le redini della partita. Anche se resta poco concreto. Giampaolo allora toglie Maccarone e inserisce Calaiò. L'ex Napoli si rende subito pericoloso con un sinistro di prima intenzione, Antonioli chiude in angolo. Poi c'è un colpo di testa alto di Ghezzal su angolo da sinistra. Il Bologna riparte meglio rispetto ai primi 45', ma in attacco fa proprio pochino. Da sottolineare una bella discesa in contropiede di Mudingayi. Il suo destro dal limite finisce alto.
CALAIO' SPRECA - Al 31' arriva un discutibile rigore per il Siena. Leggera trattenuta di Lanna su Calaiò. Proprio l'attaccante va sul dischetto. E calcia a lato. Il Siena insiste, generoso anche se un po' stanco. Il forcing bianconero, che prosegue fino al 94', non ha esito. Finisce 1-1.
Riccardo Pratesi
fonte gazzetta
Siena, contro il Bologna solo un pareggio
16/11/2008 16:44
Testo:Angela Gorellini
I bianconeri di Giampaolo, vengono fermati in casa da un Bologna non irresistibile. Al colpo di testa di Ghezzal risponde Di Vaio, su rigore. Calaiò, dal dischetto sbaglia l rete del possibile vantaggio
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Moti, Portanova, Del Grosso, Vergassola, Codrea, Galloppa, Kharja (dal 41' st Forestieri), Maccarone (dal 19' st Calaiò), Frick. All. Giampaolo
BOLOGNA (4-5-1): Antonioli, Zenoni, Moras, Terzi, Lanna, Adilton (dal 1' st Marazzina), Marchini (dal 18' st Coelho), Volpi, Mudingayi, Valiani (dal 36' st Britos), Di Vaio. All. Mihajlovic
ARBITRO: Valeri di Roma (Comito-Giachero/Peruzzo)
AMMONITI: 3' Terzi (B), 5' Maccarone (S), 7' st Zenoni (B), 45' st Volpi (B)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 21' pt Ghezzal (S), 46' pt rig. Di Vaio (S)
ANGOLI: 13-4
Se mister Giampaolo l'ha definita la partita più importante di questo inizio campionato, un motivo c'è: lasciare il Bologna, diretta concorrente nella corsa salvezza, a otto punti significherebbe dare una bella sterzata alla stagione. Non solo. Il Siena dimostrerebbe di essere una squadra "matura", in grado di giocarsela con grandi e piccine, con intensità e senza cali di tensione. Con una difesa sfoltita da infortuni e squalifiche Giampaolo getta nella mischia Moti. Davanti, a fianco di Maccarone, di nuovo Ghezzal. Ma in campo ci sono anche gli avversari. I rossoblù, determinati a centrare l'obiettivo, incattiviti dall'arrivo di Mihajlovic in panchina, arrivano al Franchi con la foga di chi vuole riscattarsi.
Mentre Zuniga guadagna il primo angolo della partita (3') e mette il turbo con la retroguardia rossoblù costretta a intervenire con le cattive, il Bologna appare molto propositivo e si vede in due diverse occasioni: la prima con il contropiede di Volpi, la seconda, al 7', con Moti che rinvia sulla linea il colpo di testa di Di Vaio. Al 12' Marchini scivola via a Portanova, ma il difensore riesce subito a recuperare tra gli applausi del Franchi. La partita si gioca tutta nella metà campo del Bologna, con gli ospiti molto attenti a coprire. Il Siena, però, non è mai pericoloso, brava la squadra di Mihajlovic a non concedere niente agli avversari. Al 19' Mudingayi tira dalla distanza, ma il bolide va alto sulla trasferta. La gara cambia volto al 21': il merito è tutto di Abdel Ghezzal, non più una scommessa, una piacevolissima certezza per Marco Giampaolo. Il bianconero sfrutta al meglio una punizione dalla destra: solo, in area la mette dentro di testa. Questione di secondi e Maccarone parte in velocità. Moras lo mette giù in area, ma per Valeri non è rigore. Eppure sembra proprio che lo fosse e nettamente. Il Siena è più determinato, ma di fronte a un avversario spento, che non riesce a costruire un'azione una e infinitamente lento dietro, potrebbe e dovrebbe fare molto di più. Quando Galloppa e Maccarone, per esempio, ci provano, per il Bologna sono guai seri. La Robur si vede ancora con Ghezzal (34'), ma il lancio di Portanova è troppo lungo. Al 36' Di Vaio non riesce a trovare Adailton. Dopo un primo tempo praticamente incolore, il Bologna guadagna il pareggio grazie a un rigore: Valeri concede il penalty per un atterramento di Marchini da parte di Del Grosso. Di Vaio trasforma.
Dagli spogliatoi non esce Adailton: Mihajlovic si gioca la carta Marazzina, che si posiziona a fianco di Di Vaio. Il Siena parte bene, il Bologna tiene. E' difficile, per i bianconeri, trovare la via giusta. Manca il guizzo finale. In una partita senza brividi ed emozioni mister Giampaolo cerca allora di rinfrescare il reparto offensivo: al 19' è il momento di Calaiò. E al 22' è proprio il nuovo entrato che mette in estrema difficoltà Antonioli, costretto a un tuffo a terra per bloccare il suo tiro al volo. A Calaiò risponde subito Mudingayi che da solo si fa quaranta metri indisturbato. Il suo tiro, però, è alto sulla traversa. Fuori anche al 24' il tiro potente di Volpi. Il Bologna, con l'entrata di Coelho, è molto più intraprendente. Ma non è certo il Real Madrid e la sensazione è che se il Siena spingesse un po' di più, la partita per i bianconeri prenderebbe tutta un'altra piega. E' intorno alla mezz'ora che il Siena si sveglia. Al 27' di poco fuori il colpo di testa di Ghezzal. Al minuto successivo facile la presa di Antonioli su Calaiò. Al 30' lo sforzo del Siena è premiato: Calaiò cade in area spinto da Lanna. Valeri pareggia i conti. E' il numero 11 che si incarica di battere. Il tiro è fuori. Il Siena non ci sta. E l'occasionissima arriva al 34': in un'azione concitata all'interno dell'area bolognese, la Robur non va oltre che al corner. Sinisa di copre ancora di più: dentro Britos, fuori Valiani. Fuori al 39' il colpo di testa di Marazzina. Al 41' Ghezzal, ci prova dai quaranta metri. Al 47' Antonioli sicuro su Moti (buona la sua prova).
fonte calciotoscano
Siena-Bologna 1-1: Sinisa ringrazia ancora. Dopo Cicinho tocca a Calaiò...
L'ex napoletano fallisce un rigore nel secondo tempo.
Finisce 1 a 1 la sfida-salvezza in scena al “Franchi” tra Siena e Bologna, anche se, per ciò che si è visto durante i 90 minuti di gioco, il pareggio va stretto alla formazione di Giampaolo, che ha dominato a larghi tratti nella ripresa e che ha anche sbagliato un rigore con Calaiò. Per la squadra di Mihajlovic un punto conquistato con la grinta e con il sudore, ma non chiedete il bel gioco: per quello ci sarà ancora molto da aspettare.
In campo - Siena in campo con il solito 4-3-1-2, con il fantasista Kharja dietro al tandem d'attacco Maccarone-Ghezzal (preferito a Frick); Mhialovjc invece schiera lo stesso 4-5-1 che ha schierato con la Roma, con Di Vaio unica punta.
Si gioca - Dopo una fase iniziale di studio da parte di entrambe le squadre, sono i toscani a passare in vantaggio, con un preciso colpo di testa di Ghezzal (lasciato completamente libero): imparabile per Antonioli. Il Bologna non riesce a imporre il proprio gioco ed a impensierire la difesa avversaria, ma a primo tempo ormai scaduto avviene il fatto che cambierà la partita: Marchini viene steso in area da Del Grosso, per l'arbitro Valeri è calcio di rigore. Dal dischetto va Di Vaio che non sbaglia: 1 a 1. Mhiajlovic vuole tentare il colpaccio e nella ripresa manda in campo Marazzina al posto di uno spento Adailton; ma è il Siena a prendere fin dall'inizio in mano il gioco, facendo un vero e proprio monologo. Ad un quarto d'ora dalla fine i toscani sciupano la grande occasione per passare in vantaggio: fallo su Calaiò di Terzi e rigore per i bianconeri. L'ex giocatore del Napoli non si dimostra freddo però come il collega il bolognese e batte fuori. Finisce 1-1.
La chiave - Il rigore sbagliato da Calaiò è stato un vero spartiacque della partita: se il senese avesse realizzato il tiro dagli 11 metri, Giampaolo avrebbe di sicuro portato a casa i tre punti dato che il Bologna era ormai allo stremo delle forze.
La chicca - E' il minuto 23 della ripresa: dopo una partita fatta di sacrificio e di quantità, il belga Gaby Mudingay, dopo aver recuperato un pallone nell'area di rigore rossoblù, si lancia in un contropiede solitario che si conclude con un tiro di poco alto. Instancabile!
Top e Flop - Bene Mudingay e Ghezzal nel Siena, autore del primo goal; sugli scudi anche Kharja e Vergassola, come anche Moras. Male invece l'inconsistente attacco bolognese e Maccarone,
mai decisivo.
Stefano Brunetti
TABELLINO
SIENA-BOLOGNA 1-1
RETI: 22' Ghezzal, 46' rig. Di Vaio
SIENA (4-3-1-2): Curci 6; Zuniga 6,5, Moti 5,5, Portanova 6, Del Grosso 6; Vergassola 6,5, Codrea 6, Galloppa 6; Kharja 6,5 (86' Forestieri s.v.), Ghezzal 7, Maccarone 5 (64' Calaiò 5). A disposizione: Manitta, Rossi, Jarolim, Coppola, Frick. All. Giampaolo 6
BOLOGNA (4-5-1): Antonioli 6; Zenoni 6, Moras 6,5, Terzi 6, Lanna 6; Adailton 5 (46' Marazzina 5,5), Marchini 6 (63' Coelho 6), Volpi 5,5, Mudingayi 7, Valiani 5 (81' Britos s.v.); Di Vaio 6. A disposizione: Colombo, Castellini, Mingazzini, Bernacci. All. Mihajlovic 6
ARBITRO: Valeri 6
AMMONITI: Terzi (B), Maccarone (S), Zenoni (B), Volpi (B)
fonte goal
Serie A - A Siena decide il dischetto
Eurosport - dom, 16 nov 17:19:00 2008
1-1 tra Siena e Bologna, dopo il gol di Ghezzal Di Vaio segna il penalty del pareggio, Calaiò spreca quello della vittoria
Siena-Bologna si decide dagli undici metri. Di Vaio segna quello del pareggio, Calaiò butta a lato quello della vittoria, così la sfida che si può già chiamare da salvezza dell'Artemio Franchi finisce 1-1 dopo il gol di Ghezzal che aveva portato in vantaggio i padroni di casa.
Solo un cambiamento nelle due squadre rispetto alle previsioni della vigilia con Giampaolo che in attacco al fianco di Maccarone schiera Ghezzal invece di Frick. Ed è proprio il franco-algerino ex Crotone, Biellese e Pro Sesto a sbloccare il risultato dopo una prima parte di partita senza emozioni: punizione dalla destra di Codrea, la difesa del Bologna dorme e Ghezzal infila di testa.
Al 23' Maccarone in area viene contrastato da Moras che tocca il pallone ma anche l'avversario, per Valeri non è rigore. Lo è invece, e netto, allo scadere del primo tempo ma per il Bologna: Marchini viene atterrato in area da Del Grosso e Valeri concede il penalty che Di Vaio trasforma.
La partita, che aveva visto un buon Siena e un Bologna molto nervoso, cambia completamente nella ripresa. Mihajlovic fa entrare Marazzina per un deludente Adailton e poi Coelho per Marchini, anche Giampaolo cambia una punta togliendo un nervosissimo Maccarone per Calaiò. Ed è proprio quest'ultimo a provare un sinistro che viene deviato in angolo in tuffo da Antonioli.
Improvvisamente le occasioni fioccano. Al 68' contropiede di Mudingayi che si fa 50 metri di campo poi, stanchissimo, mette alto il destro. Al 69' Di Vaio di testa per Volpi che dal limite spreca alto di destro. Al 71' angolo da sinistra di Codrea, ancora Ghezzal di testa, stavolta la palla è alta. Al 75' destro da lontanissimo di Codrea, respinge coi pungni Antonioli un po' sorpreso.
Subito dopo arriva il rigore per il Siena, molto più dubbio di quello del Bologna: contrasto tra Lanna e Calaiò, il bomber va giù, Valeri non ha esitazioni ma Calaiò dal dischetto butta il pallone a lato. I padroni di casa cercano in ogni modo il gol della vittoria ma invano. Al 79' Calaiò di testa, respinge Moras quasi sulla linea, poi Vergassola, tiro deviato in angolo. L'ultima occasione per i toscani è all'86' con un destro da fuori di Ghezzal a lato di pochissimo.
Eurosport
Siena, Calaiò sbaglia il rigore
Bologna, punto da sopravvissuto
Solito copione per la squadra di Giampaolo: domina ma non vince. L'ex napoletano sbaglia un rigore. Rossoblù in crisi di panico: li salva Di Vaio ma dagli 11 metri
di Diego Costa
SIENA - Splende il sole nel primno tempo sul Franchi ma per il Bologna, molto abbottonato, tramonta dopo un quarto d'ora. Sembra di rivedere il film di Cagliari, negli occhi degli ospiti c'è il panico. Tutti dietro, tutti nervosamente impegnati a dar via al più presto il pallone. Brucia. Mihajlovic pare assistere a un presagio. Il Bologna "incoraggia" l'avversario. E il Siena, che va a cercare in pressing alto i lenti e arruffoni portatori di palla ospiti, viene quasi sollecitato a porre d'assedio l'area di Antonioli. Basta aspettare l'occasione giusta. Naturalmente un calcio fermo. Zuniga - bel puntero aggiunto - al minuto 22 guadagna una punizione. Una semplice finta su punizione manda in tilt la difesa (ennesimo gol subito di testa e da palla inattiva), Ghezzal salta di testa in solitario (Terzi, scusi, ma lei fa il centrale) e infila sotto la traversa.
Il Bologna sbarella, una fuga di Maccarone fa gridare al rigore che (forse) Moras commette, Valeri sorvola. Il Bologna che neppure Mudingayi, una volta di più monumentale, scuote, non riesce a fare due passaggi di fila (paralizzati dal virus del panico) trova per caso e per disperazione il rigore che lo tiene in vita. Adailton fa l'unica cosa buona della sua scialba gara, assist per Marchini che in area prende il tempo all'ex compagno di squadra Del Grosso. Quest'ultimo affonfda il tackle e prende il piede. Di Vaio dagli 11 metri soffia la vita dentro a polmoni vuoti.
Mihajlovic si fa sentire: robuste iniezioni di fiducia ai suoi nell'intervallo e Marazzina, al posto di Adailton: Col 4-4-2 il miglioramento è appena percepibile. Il Siena invece continua a giocare bene, ma forse Kharja non è incisivo come altre volte. Le prime fasi della ripresa sono storie tese, anche perchè Maccarone cerca il rigore prima negato. E trova un meritato cartellino per simulazione. Il Bologna guadagna campo, ma è il Siena a fare sempre la partita. Da una parte insomma una squadra propositiva, dall'altra l'ospite che mira a far trascorrere il tempo. Valeri sbaglia di nuovo: e per compensazione regala un rigore a Calaiò (contatto con Lanna), ci pensa l'ex partenopeo a calciare fuori. Ogni punizione o calcio d'angolo è un calvario per gli ospiti: la prendono sempre quelli in maglia bianconera. Insomma, il pareggio è bugiardo. Il Siena esce masticando amaro, il Bologna grida al miracolo. E' il secondo di Mihajlovic: due punti, ma soprattutto due gol senza mai tirare in porta! Oggi a Bologna firma Cesar. Ma forse questa squadra avrebbe bisogno di uno psicologo.
Così in campo
SIENA - 4-3-1-2 - all. Giampaolo - Curci sv. - Zuniga 7, Moti 6,5, Portanova 6,5, Del Grosso 5,5 - Vergassola 6, Codrea 6, Galloppa 6,5 - Kharja 5,5 (dall'81' Forestieri) - Maccarone 6 (65' Calaiò 5), Ghezzal 7.
BOLOGNA - 4-5-1 - all. Mihajlovic - Antonioli 5,5 - Zenoni 5, Moras 6, Terzi 5,5, Lanna 6,5 - Adailton 5 (46' Marazzina 6), Marchini 6 (63' Coelho 6), Volpi 5,5, Mudingayi 7, Valiani 6 (81' Britos) - Di Vaio 6,5.
ARBITRO: Valeri 5 di Roma .
RETI: 22' Ghazzel, 46 Di Vaio (rigore)
NOTE: Giornata di sole, terreno ottimo. Ammoniti: Terzi, Maccarone, Zenoni, Volpi, Del Grosso. Recupero: 1' e 4'.
fonte kataweb