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Lazio-Siena 2-0: L'Aquila ha ripreso QUOTA, spettri ed incubi sono più LONTANI
La compagine capitolina ottiene una vittoria fondamentale in ottica salvezza.
Nessuno l’avrebbe mai detto alcuni mesi fa, eppure Lazio - Siena è uno scontro salvezza allo stato puro. La squadra biancoceleste digiuna dalla vittoria casalinga da mesi, il Siena è in forma e crede nella salvezza. Come però accade nelle ultime giornate, i ragazzi di Reja partono fortissimo e pigiano l’acceleratore, trovando il goal immediato grazie ad un inserimento di Lichtsteiner ben servito da un vivace Mauri. Il Siena è sterile e stranamente avulso nella manovra, i padroni di casa ne approfittano a metà creando tante palle goal ma sciupando troppo dinanzi a Curci. Nella ripresa Malesani inserisce la quinta punta dicendo così addio alle speranze di rimonta, Reja manda in campo Cruz e l’argentino dopo trenta secondi chiude i conti con l’acrobazia del 2-0. Lazio più vicina alla salvezza, speranze quasi finite per i senesi…
In campo – Edy Reja non può confermare l’undici vittorioso a Cagliari a causa della squalifica di Biava e l’infortunio del bomber Floccari. Va solo in panchina ma rappresenta un importante recupero quello di Pasquale Foggia, finalmente disponibile dopo i problemi al ginocchio operato. Alberto Malesani non ne vuole sapere di venire a Roma a fare barricate e schiera il tridente pesante Maccarone – Larrondo – Ghezzal. Assente Ekdal, si passa al 3-4-3 che in fase difensiva diventa un 5-2-3, avendo Rosi e Del Grosso come esterni di centrocampo.
Si gioca – Solita partenza a razzo della Lazio, molto mobile Rocchi e centrocampo aggressivo. Al 6’ minuto il forcing biancoceleste porta i suoi frutti, Mauri riceve sulla sinistra e crossa al centro per Rocchi che finta il movimento e facilita l’inserimento di Lichtsteiner che di sinistro fulmina Curci. Subito 1-0, Siena colpito a freddo. La squadra di Reja cerca subito il raddoppio, palla in verticale di Brocchi che pesca Mauri, Curci in uscita salva tutto. I bianconeri cercano di alzare il baricentro, Maccarone e Ghezzal sgommano spesso ma non creano particolari pericoli. Al 22’ è il turno di Zarate che ben pescato da Mauri scivola al momento decisivo e calcia centralmente sull’ottimo Curci ancora una volta in uscita disperata. Sono minuti concitati in cui la Lazio sfiora più volte il raddoppio, Rocchi prima prova il sinistro da fuori area sfiorando il palo e successivamente spreca in piena area di rigore uno splendido assist di un ritrovato Brocchi. Siena decisamente poco pungente davanti, complice la ottima prestazione dei difensori biancocelesti e la pochezza del giovane Larrondo.
Malesani nell’intervallo inserisce Reginaldo al posto di Pratali e sbilancia incredibilmente in avanti il Siena. Subito pericolosa la squadra toscana, atteggiamento più intraprendente sin dall’inizio. Altro cambio per Malesani, dentro Calaiò per Del Grosso: pazzesco, cinque punte in campo! La mossa della disperazione del tecnico dei toscani porta solo ad un colpo di testa debole di Calaiò, squadra troppo lunga e poco precisa. Al 27’ Reja inserisce Cruz al posto di Zarate, il “Jardinero” dopo trenta secondi inventa una rovesciata stilistica poco perfetta ma estremamente efficace che si infila nell’angolo lontano: 2-0 e partita in cassaforte. Il Siena non impensierisce più la Lazio, al 30’ un rigenerato Mauri inventa uno splendido lob che si appoggia morbido sulla traversa e per poco non fa venire giù l’Olimpico. Succede poco o nulla nei minuti finali, vittoria meritata per la Lazio di Edy Reja.
La chiave – Il dinamismo del centrocampo laziale mette al tappeto la linea mediana avversaria, costringendo il Siena ad allungarsi vistosamente e di conseguenza a non creare nitide palle goal. La mossa di Malesani di inserire cinque punte facilita ancor più il compito alla Lazio, abile a gestire con testa e pazienza una partita di vitale importanza.
La chicca – Edy Reja vede la Lazio arretrare leggermente e inserisce Cruz al posto di Zarate per regalare centimetri alla squadra. L’argentino dopo nemmeno trenta secondi segna il raddoppio con una rovesciata e il tecnico goriziano si rivolge al suo secondo Giovanni Lopez dicendo: “visto che cambio ho fatto?”… Uno scherzoso peccato di presunzione
Top&Flop – Lichtsteiner assolutamente indemoniato, Brocchi corre anche negli spogliatoi, Mauri sembra essere tornato il centrocampista di tre anni fa. Bene la difesa, Zarate pasticcia un po’ troppo e fa imbestialire Reja, Rocchi generoso ma impreciso sotto porta. Nel Siena il migliore è sicuramente Curci, autore di alcune parate salva risultato. Il più pericoloso è Ghezzal, vivo e pungente, Reginaldo entra e almeno ci prova. Negativi tutti gli altri, citazione particolare per Malesani che continua a scombinare la squadra creando solo confusione.
Massimo Culello
IL TABELLINO
LAZIO–SIENA 2-0
MARCATORI: 4’ Lichtsteiner, 73’ Cruz
LAZIO (3-5-2): Muslera s.v.; Dias 6.5, Stendardo 6.5, Radu 6.5; Lichtsteiner 7.5, Brocchi 7, Ledesma 6 (88’ Baronio s.v.), Mauri 7, Kolarov 6.5; Zarate 5.5 (72’ Cruz 6.5), Rocchi 6 (83’ Foggia s.v.). A disposizione: Berni, Diakitè, Scaloni, Hitzlsperger, Baronio. All. Reja 6.5
SIENA (3-4-3): Curci 7; Cribari 5, Pratali 5.5 (46’ Reginaldo 6), Odibe 6; Rosi 5.5, Vergassola 5.5, Tziolis 5.5, Del Grosso 5.5 (54’ Calaiò 5.5); Ghezzal 6, Larrondo 5 (82’ Fini s.v.), Maccarone 5.5. A disposizione: Pegolo, Terzi, Codrea, Jarolim. All. Malesani 4
ARBITRO: Bergonzi 7
AMMONITI: Kolarov, Stendardo, Lichtsteiner (L); Rosi, Odibe, Maccarone (S)
Con due gol la Lazio vede la salvezza
Eurosport - mer, 24 mar 17:43:00 2010
Importantissima vittoria degli uomini di Reja contro una diretta concorrente per non retrocedere: all'Olimpico finisce 2-0 con le reti di Lichtsteiner e Cruz
L'Olimpico mette in palio tre punti pesantissimi in ottica salvezza e la Lazio, reduce dal successo di Cagliari, è chiamata a confermarsi ospitando il Siena. Sulla sponda opposta, le ultime confortanti prestazioni (ultima quella contro il Bologna) hanno convinto gli uomini di Malesani che la permanenza in Serie A non è un traguardo irraggiungibile.
Il tecnico bianconero dà ancora fiducia a Larrondo - che in attacco fa coppia con Maccarone - e un po' a sorpresa schiera la difesa a tre formata da Rosi, Cribari e Pratali. Nella Lazio non c'è Floccari, ma torna Zarate dopo aver scontato la squalifica. La partita si incanala ben presto sui binari biancocelesti perché al 6' Lichtsteiner raccolgie un cross dalla sinistra di Mauri e al volo, di piatto, batte Curci.
Lo svantaggio non scuote il Siena, anzi sono sempre i padroni di casa a tenere in mano le redini dell'incontro, tant'è che Zarate prima e Rocchi poi potrebbero raddoppiare e mettere in cassaforte la vittoria. I toscani non si vedono quasi mai dalle parti di Muslera, perciò nella ripresa Malesani prova a correre ai ripari inserendo Reginaldo al posto di Pratali, e poi anche Calaiò al posto di Del Grosso.
I cambi non sortiscono l'effeto sperato, come invece accade a Reja quando (minuto 72) fa entrare Cruz per Zarate; proprio el jardinero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trova la rete del 2-0 in rovesciata. La partita, in sostanza, termina qui, anche perché gli ospiti non hanno più la forza di reagire. Del resto, non erano riusciti a farlo nemmeno prima...La Lazio incamera un successo fondamentale per la sua classifica; il Siena resta invece inguaiato nei bassifondi della graduatoria e domenica contro il Genoa non potrà davvero più sbagliare.
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