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La Lazio torna a correre
Vittoria nella ripresa per i biancocelesti, trascinati dall'argentino, che segna una punizione-capolavoro e dal centravanti. Siena travolto per 3-0, ma superiore per buona parte del primo tempo
ROMA, 9 novembre 2008 - Quattordici punti di distacco: tra la Lazio e la Roma la distanza oggi è questa. E tra una settimana c'è il derby. In attesa della partita dell'anno, almeno nella Capitale, i biancocelesti tornano quelli di inizio stagione. Per un tempo, va bene; ma quanto basta per gente come Zarate e Rocchi. Straordinario, l'argentino: sua la punizione magistrale dell'1-0, prima di servire l'assist del 2-0 a Rocchi. Che poi segnerà il tris, forse eccessivo per un Siena convincente, almeno nel primo tempo. Decisivi i cambi di Rossi nell'intervallo. E ora la classifica per la Lazio dice terzo posto.
ARIA DI DERBY - Manca Pandev, squalificato, e Rossi deve arrangiarsi con quello che offre il convento. Rocchi è reduce da influenza e allora tocca a Zarate sostenere da solo il peso dell'attacco. Il Siena conferma il suo 4-3-1-2, con Ghezzal spalla di Maccarone davanti. Ex romanisti in maglia toscana? Tre: Curci, Galloppa e Kharja.
PIOGGIA DI OCCASIONI - Nel primo quarto d'ora gli ospiti costruiscono una raffica di palle-gol. Tutte sprecate, alcune in maniera anche imbarazzante. Comincia Kharja con un tiro debole dal limite, poi sale in cattedra Ghezzal. L'ex crotonese sfiora il palo con un sinistro incrociato; in seguito costringe Carrizo a volare all'incrocio per sventare un suo destro al volo. Dal corner Maccarone sbaglia quasi a porta vuota l'incornata vincente.
RAGNATELA - Un dominio, insomma, per buona parte del primo tempo. Il pubblico dell'Olimpico mugugna, vedendo Zarate e compagni invischiati nella ragnatela di Giampaolo. Prima regola: bloccare Ledesma. L'argentino, fonte di gioco laziale, viene tampinato con regolarità da Ghezzal. Se la palla arriva a Foggia, sulla destra, raddoppiare subito le marcature. Risultato, palle perse a profusione. L'attacco di Delio Rossi, infine, è troppo leggero, e si capisce perché Curci fino al 45' non debba effettuare partite.
MAGIA - Così a inizio ripresa si vede Rocchi. Il sacrificato è Meghni, che non aveva demeritato. La Lazio diventa più "sensata", e anche più pericolosa. Zarate, in particolare, partendo più da dietro inizia a far soffrire la difesa senese. Proprio la nuova coppia d'attacco confeziona, in tempi diversi, il gol del vantaggio. Rossettini abbatte Rocchi ai 22 metri e si becca l'ammonizione. Sul pallone va Zarate che pennella una traiettoria imparabile per Curci. Settimo gol stagionale per l'argentino, che non segnava da un mese e mezzo.
ANCHE L'ASSIST - Brutto colpo per gli ospiti, che sono costretti a scoprirsi. Le idee non mancano, ma la coppia Maccarone-Ghezzal si nasconde troppo. Le folate di Zuniga sulla destra servono a poco, anche quando Giampaolo butta nella mischia le sue punte rimanenti: Frick e Calaiò. Anzi, in contropiede arriva puntuale il raddoppio. Zarate da destra crossa rasoterra per Rocchi, che in spaccata anticipa tutti. Raddoppio che chiude i conti.
ESAGERATI - A babbo morto Calaiò cerca il gol della bandiera, ma Carrizo gli dice di no con un mezzo miracolo. Mancano pochi secondi dal fischio finale quando la Lazio serve il tris. Forse eccessivo. Lichtsteiner sfonda a destra e serve Zarate, che impegna Curci. Il portiere si supera due volte, ma sulla ribattuta non può nulla, perché a porta vuota Rocchi piazza la zampata vincente. Ciliegina sulla torta, insomma. La settimana che porterà al derby per i biancocelesti comincia benissimo.
fonte gazzetta
Siena, una sconfitta troppo pesante
09/11/2008 18:43
Testo:Angela Gorellini
I bianconeri perdono 3-0 all'Olimpico contro la Lazio. Ma il risultato non rispecchia quello che ha fatto vedere il campo. La Robur domina nel primo tempo, gioca un buon calcio e tiene duro fino alla prodezza di Zarate. Alla fine il maestro l'ha vinta sull'allievo
LAZIO (4-3-2-1): Carrizo, Lichtsteiner, Siviglia, Rozehnal, Kolarov, Dabo (dal 26' st Brocchi), Ledesma, Mrghni (dal 1' st Rocchi), Foggia (dal 37' st De Silvestri), Zarate, Mauri. All. Rossi
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Rossettini, Portanova, Vergassola, Codrea (dal 40' st Calaiò), Galloppa (dal 18' st Jarolim), Kharja (dal 18' st Frick), Maccarone, Ghezzal. All. Giampaolo
ARBITRO: Brighi di Cesena (Cini-Giordano)
AMMONITI: 12' st Rossettini (S), 25' st Siviglia (L)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 13' st Zarate (L), 41' st Rocchi (L). 47' st Rocchi (L)
ANGOLI: 6-5
Il Siena si presenta all'Olimpico con la maglia da trasferta, quella rossa. E' una splendida giornata di sole, a Roma. Il campo appare in perfette condizioni nonostante gli acquazzoni che si sono abbattuti nella Capitale nei giorni passati. Giampaolo mette in campo il suo Siena: solo che in attacco, accanto a Maccarone, c'è Ghezzal. Rossi, invece, opta per l'albero di Natale, con Mauri centravanti e Foggia e Zarate a sostegno. La sfida nella sfida riguarda i due tecnici. L'allenatore biancoceleste è stato il maestro del bianconero ai tempi del Pescara. La stima di Giampaolo per Rossi è smisurata.
La Lazio sembra voler fare della Robur una bella scorpacciata e già al 3' Meghni ci prova con una sforbiciata in area completamente sbilenca. Ma è solo un'impressione. Perché i falchi di Rossi, con il passare dei minuti, sembrano avere le ali tarpate, mentre è ottimo l'approccio alla gara della Robur. Al 5' è fuori dallo specchio della porta il tiro di Kharja. A 9' Vergassola passa a Ghezzal che incrocia e sfiora il palo. Passa solo un minuto che ncora il franco-algerino tira al volo e costringe al miracolo Carrizo. Sul corner successivo, Maccarone, si mangia il gol del vantaggio. E' un ottimo momento per la squadra di Giampaolo. La Lazio appare imbambolata con il Siena che cerca di sfruttare le sue migliori qualità: attento a difendere, pur non mettendo su muraglie cinesi, pericoloso nelle ripartenze. Pecca un po' in velocità, ma è più pratico e deciso degli avversari. Al 18' su cross di Ghezzal, Macca colpisce di testa, ma mette fuori. Al 23' bello l'anticipo di Ledesma su Zuniga. E' una brutta Lazio. E' un bel Siena. I tre nel mezzo hanno molti spazi per giocare. i biancocelesti non sono mai pericolosi, manca chi possa mettere una palla davanti. Mauri non può niente al cospetto dei giganti della difesa bianconera. Al 25' accademico l'anticipo di Portanova su Meghni. E allora ci prova Ledesma, e poi ancora ci prova Kolarov: entrambi i tentativi finiscono in curva Monte Mario. Al Siena va bene così e continua la gara guardinga dei bianconeri. Al 41' Mauri viene fermato (giustamente) dalla bendierina dell'assistente Cini.
Rossi cerca di rimediare agli errori commessi: nella ripresa dentro Rocchi, fuori Meghni. E il numero 87 biancoceleste si vede subito. Al 1' passa a Foggia ma è Bravo Zuniga nell'anticipo. E anche al 6' è Rocchi che mette i brividi alla retroguardia bianconera. Parte da solo, mette in mezzo, ma il tiro trova sulla sua strada il piedone di Portanova. La Lazio si è svegliata e con lei anche il pubblico biancoceleste. Ma anche Zuniga è sveglio. E sveglio bene. Chiedere a Zarate. Piccoletto, ma non ne sbaglia una. All'8' occasione per la Lazio. Davanti a Curci Siviglia liscia il lancio di Rocchi. E anche Foggia non ci arriva. Con Rocchi in campo il Siena soffre, ma non molla. Al 12' Rossettini è costretto a mettere giuù il fresco attaccante capitolio.Zarate si incarica di battere la punizione. La sua è una pennellata che lascia tutti di sasso. Curci compreso. Giampaolo tenta la contomossa: dentro Frick e Jarolim, Ghezzal va a fare il trequartista al posto di Khrja. Il Siena è in campo con tre punte. Al 24' Del Grosso salva in area l'affondo di Foggia. Al 26' senza pretese la punizione di Big Mac. Alle soglie della mezz'ora il Siena, sballottato dopo il gol, ritorna in partita. Al 26' ci prova Ghezzal. Al 32' Ghezzal lancia Big Mac verso la porta difesa da Carrizo. Ma si alza la bandierina del guardalinne. Al 34' ancora Macca si libera di Siviglia, ma in area si allunga troppo la sfera. La Lazio è chiusa nella propria metà campo. Al 39' un altro miracolo di Carrizo su Maccarone. Al 41' termina la partita. A mettere la parola fine sull'incontro è Rocchi, ben aiutato da quel fenomeno che è Zarate. Per il Siena neanche il gol della bandiera. Carrizo è bravo sul tiro di Calaiò. A tempo scaduto il gol beffa della Lazio: Rocchi realizza la sua doppietta personale.
Il Siena esce dall'Olimpico con un passivo pesante, ma in casa bianconera nessuno si dispera. Rimane il rimpianto per per non aver segnato quando c'era da segnare. Ma la prestazione, soprattutto nel primo tempo, c'è stata. La Robur deve guardare avanti e agli scontri diretti che l'aspettano. Partite in cui potrebbe mettere una bella ipoteca sulla salvezza.
fonte calciotoscano
Lazio-Siena 3-0: E' il gran giorno dei ritorni, Zarate e Rocchi di nuovo in goal!
Il genietto di Haedo inventa su punizione e sblocca un match in continua salita.
Quando in novanta minuti di gioco concludi tre volte a rete e la partita finisce 3-0, qualcosa vorrà pure dire. Il cinismo è diventato il leit motiv di questa Lazio casalinga, inguardabile per tutto il primo tempo e spietata nella ripresa contro un bel Siena troppo ingordo sottoporta e contro un Carrizo in formato maxi. Una punizione di Zarate e due contropiede suggellano il risultato, decisamente penalizzante per la squadra di Giampaolo, portando così i capitolini in piena zona Champions.
In campo – Turnover forsennato per Delio Rossi in vista della stracittadina del prossimo turno, fuori Radu, Brocchi, Rocchi e Pandev (squalificato), si cambia modulo e si passa al 4-3-2-1 con Foggia e Mauri dietro al talento di Mauro Zarate. Giampaolo non ha derby a cui pensare e quindi spazio alla formazione migliore, Ghezzal vince il ballottaggio come spalla di Maccarone con Kharja in appoggio.
Si gioca – Una Lazio un po’ troppo rivoluzionata comincia con il piede sbagliato e finisce presto per farsi schiacciare da un Siena organizzatissimo. Ghezzal e Maccarone scombinano le linee dei padroni di casa, pericolosissimo il franco algerino che al 9’ incrocia il sinistro sfiorando il palo più lontano. I ragazzi di Giampaolo cingono d’assedio l’area avversaria, ancora Ghezzal con una superba girata costringe Carrizo alla prodezza con la mano di riporto. Dal corner susseguente nasce la palla goal più limpida con Maccarone che di testa da pochi centimetri mette clamorosamente a lato. Le uniche occasioni, se così si possono definire, per la Lazio arrivano da due tiracci da lontano di Ledesma e Kolarov. Capitolini inguardabili, Delio Rossi continua il suo harakiri nei primi tempi. Ripresa con Rocchi al posto di un abulico Meghni, la mossa si fa subito sentire. Al 7’ in mischia Rozehnal cicca il pallone a pochi metri da Curci, ma è il preludio all’imminente vantaggio. Rocchi viene atterrato da Rossettini al limite, sulla palla va finalmente Zarate e non Ledesma, pennellata di rara bellezze e palla che si incastra sotto l’incrocio dei pali più vicino. 1-0. I ritmi si abbassano inesorabilmente, la Lazio cerca di controllare la partita, soffre la vivacità di Maccarone ma Siviglia e Rozehnal fanno ottima guardia. Nel finale Giampaolo rischia le quattro punte, Zarate va a nozze negli spazi e dalla destra serve un assist perfetto per Rocchi che anticipa Curci e insacca in rete per il 2-0. All’ultimo minuto ancora Zarate semina avversari e spara su Curci, ribattuta su Lichtsteiner che con freddezza appoggia per Rocchi che a porta vuota chiude sul 3-0.
La chiave – L’ingresso di Rocchi corregge un modulo pasticcione e assolutamente inutile contro un Siena messo benissimo in campo da Giampaolo. Inspiegabile trovare un perché alle scelte di Rossi nei primi tempi, quasi sempre in sofferenza e raramente chiusi in vantaggio. La correzione tattica di inizio ripresa costringe la difesa senese a preoccuparsi di un giocatore in più, quel Tommaso Rocchi finalmente decisivo e in condizione fisica ottimale.
La chicca – Ancora una volta la vetrina se la prende di prepotenza Mauro Matias Zarate con una perla di infinita bellezza. Sul calcio piazzato dal limite dell’area si presenta per la prima volta lui, contrariamente a Ledesma, vero monopolizzatore dei calci di punizione in casa biancoceleste. Posizione più ideale per un mancino ma Mauro Matias prende la mira, attende il fischio e disegna una parabola fantastica con la “gambeta”, infilando il sette più vicino contro un guardingo e incolpevole Curci.
Top&Flop – Zarate e Rocchi risultano decisivi ai fini del risultato, ottima la coppia Siviglia – Rozehnal che cinta d’assedio mette pezze ovunque. Male Meghni, inopportunamente schierato dall’inizio. Dal lato toscano ottima prova del colombiano Zuniga, rapido e roccioso, discreta la prova di Maccarone e Ghezzal, Portanova e Rossettini crollano nel finale.
Massimo Culello
IL TABELLINO
LAZIO-SIENA 3-0 (primo tempo 0-0)
RETI: 58’ Zarate, 85’, 90’ Rocchi
LAZIO (4-3-2-1): Carrizo 7; Lichtsteiner 7, Siviglia 7, Rozehnal 6.5, Kolarov 5.5; Meghni 5 (46’ Rocchi 7), Ledesma 6, Dabo 5.5 (70’ Brocchi s.v.); Foggia 6.5 (82’ De Silvestri s.v.), Mauri 5.5; Zarate 7. A disposizione: Muslera, Diakitè, Radu, Inzaghi. All. Rossi 6
SIENA (4-3-1-2): Curci 5.5; Zuniga 7, Rossettini 5.5, Portanova 5.5, Del Grosso 5.5; Vergassola 6, Codrea 6.5 (85’ Calaiò s.v.), Galloppa 6 (63’ Jarolim 5); Kharja 5.5 (63’ Frick 5.5); Maccarone 6, Ghezzal 6.5. A disposizione: Manitta, Moti, Rossi, Coppola. All. Giampaolo 6
ARBITRO: Brighi di Cesena 5.5
AMMONITI: Rossettini (S), Siviglia (L)
ESPULSI: nessuno
fonte goal
Promossi&Bocciati di Lazio-Siena: Biancocelesti bi-face, ma piacciono lo stesso. A partire da Carrizo...
Il Siena non sfigura all'OIimpico.
La noia iniziale: Ormai sembra una chiave tattica, Rossi fa addormentare gli avversari nei primi 45 minuti e li punge nella ripresa. Tutto ciò va a vantaggio del risultato un po' meno dello spettacolo. Voto 7
La Lazio della ripresa: Noiosa nel primo tempo e spumeggiante nel secondo, i cambi di Rossi e le prodezze di Zarate e Rocchi portano i bancocelesti in alto. Voto 8
La difesa senese: Alta e perfettamente messa in linea, non fa filtrare nulla infatti i biancocelesti riescono a sbloccare il risultato solamente su calcio di punizione. Voto 9
Il pubblico dell'Olimpico: Il derby è vicino, la giornata è calda e il gol di Zarate è da sogno, sono tutti gli elementi che inducono i laziali a cantare per incoraggiare la squadra e guidarla in alto. Voto 7
La grinta di Foggia: Nonostante l'infortunio avuto in settimana, corre senza limiti, l'attaccante napoletano non si risparmia neanche per protestare contro Curci, una grinta da tifoso. Voto 6,5
Giampaolo: L'allenatore ha studiato la gara perfettamente, mette la squadra in modo tale da non far avvicinare gli attaccanti laziali a Curci, mentre dopo aver subito la rete di Zarate, accorcia la squadra e fa il tutto per tutto per pareggiare. Una sconfitta per 3-0 è decisamente troppo larga per un buon Siena come quello visto oggi. Voto 6
Rossi: La squalifica di Pandev e l'influenza subita in settimana da Rocchi inducono l'allenatore romagnolo ad una formazione insolita, con due gemelli Meghni e Mauri che non aiutano Zarate inserito come punta, nella ripresa entra Rocchi per Meghni, pochi minuti e l'attaccante veronese si procura una punizione che Zarate trasforma egregiamente. Sostituire uno stanco Foggia per un De Silvetri molto meno offensivo, rendono la sua opera perfetta. Voto 6
Il campione ritrovato: Carrizo definito da tutti un bluff salva la sua porta all'8' del primo tempo un Ghezzal e si ripete nella ripresa. Forse il portierone argentino aveva bisogno solo di tempo per inserirsi in un nuovo campionato??? Voto 7
fonte goal
Giampaolo: "Sconfitta inspiegabile"
9 novembre 2008 - Marco Giampaolo non riesce a spiegarsi il 3-0 preso dalla Lazio. "La squadra ha fatto molto bene- dice il tecnico del Siena-. Un grande calcio di punizione di Zarate ha rotto l'equilibrio, abbiamo cercato di pareggiare e, pure sul 2-0, con Calaiò abbiamo avuto la possibilità di riaprire la partita e di farli soffrire fino alla fine. Ancora una volta ci resta una buona prestazione ma portiamo a casa zero punti. Questo, comunque, ci deve confortare per il futuro".
fonte gazzetta
Zarate e Rocchi affondano un Siena bello a meta`
Dom 09 Nov, 05:10 PM
La Lazio vince la seconda partita consecutiva all`Olimpico al termine di una gara a due volti. Primo tempo un po` anonimo quello laziale, con i biancocelesti che lasciano il campo a qualche fiammata iniziale degli ospiti, ma nell`intervallo Rossi striglia i suoi e viene ripagato dall`uno-due di Zarate e Rocchi, inizialmente in panchina con Foggia al suo posto. Gli ospiti scendono in campo presentando un trio offensivo composto da Kharja a supporto del tandem Ghezzal-Maccarone. Ed e` proprio il duo dei toscani a dare i primi squilli alle trombe all’Olimpico attorno al 10’, ma sulla conclusione della punta francese Carrizo risponde con una grande acrobazia, poi ci pensa ‘Big Mac’ a salvare la porta laziale schiacciando di testa indisturbato, ma fuori dallo specchio della porta. Un inizio da brivido per i biancocelesti, che faticano a uscire dalla propria meta` campo, dimostrano di accusare l’organizzazione di gioco senese e si fanno vivi solo con un tiraccio di Meghni dai 35 metri, mentre Maccarone e Ghezzal imperversano ovunque nella retroguardia avversaria. Ma dopo la pioggia di occasioni dei primi minuti la gara ristagna e, passato il temporale, i padroni di casa mettono via l’ombrello e rialzano la testa, anche se non vanno oltre il tiraccio di Foggia al 40’ che Curci raccoglie senza alcun problema.
Nella ripresa la sfida diventa piu` frizzante e la Lazio, complice l’ingresso di Rocchi, si riversa con una certa continuita` in avanti. Infatti, al 58’ Zarate esce dall’anonimato e fa esplodere di gioia tutto l’Olimpico con una punizione da incorniciare che dai venti metri beffa Curci senza speranza. La risposta senese non si fa attendere e gli ospiti si riversano in avanti, un po’ disordinatamente, arrivando al tiro per due volte tra 65’ e 70’, sempre con Ghezzal e Maccarone, ma niente che Carrizo non possa gestire con facilita`. Le sfuriate offensive degli ospiti alla lunga si esauriscono ed e` gioco forza per gli uomini di Delio Rossi, che fa entrare in campo Brocchi, amministrare il match. A cinque minuti dal termine un diagonale di Vergassola fa gridare al gol la panchina friulana, ma al 91’ Rocchi insacca in scivolata, su imbeccata di Zarate, chiudendo definitivamente i conti. Anzi, no, perche` a tempo scaduto (e in azione viziata da probabile fuorigioco) e` nuovamente Rocchi a fermare il risultato sul 3-0, con la prima doppietta del suo campionato.
fonte yahoo
Siena: Giampaolo `Risultato troppo severo`
Dom 09 Nov, 05:37 PM
Marco Giampaolo e` molto deluso dal risultato di Lazio-Siena. I suoi sono caduti per 3-0 all`Olimpico, nonostante una prestazione davvero buona: ` Il risultato ci penalizza molto. Spiegare come sia potuta finire 3-0 e` difficile. C’e` stato un gran calcio di punizione di Zarate e noi abbiamo provato a riaprire il match. Calaio` ha avuto una buona palla, pero` non portiamo casa nulla se non una buona prestazione` .
Guardando al futuro non manca l`ottimismo: ` Speriamo che questo possa confortarci. Credo che con questo atteggiamento e questa umilta` si possa fare bene` .
fonte yahoo
La Lazio ritrova Zarate: gol e magie, il Siena va ko 3-0
Dom 09 Nov, 05:45 PM
A una settimana dal derby la Lazio passa all''Olimpico col Siena 3-0 e con due ottime notizie: il gol ritrovato di Zarate - e che gol - e la doppietta del capitano sfortunato Tommaso Rocchi, partito dalla panchina per dar spazio a un piu'' vispo Foggia e subentrato nella ripresa per chiudere il match. Punti ancora una volta importanti per gli uomini di Rossi che si portano al terzo posto in classifica a due punti dall''Inter capolista, in attesa del Milan questa sera. Gara strana a Roma con un primo tempo decisamente appannaggio degli ospiti, a secco fuori casa dal 2-0 ad Empoli dello scorso 2 marzo. Il francese Ghezzal, scelto da Giampaolo in luogo di Frick, chiama Carrizo al suo primo miracolo vero in maglia biancoceleste. Poi Maccarone spreca di testa a porta vuota. Da li'' una lunga fase di buio e noia, fino alla gemma di Zarate: una punizione affascinante che gira sopra la barriera da 20 metri e si infila sotto l''incrocio del primo palo. Roba da pazzi. L''argentino di Rossi entra di prepotenza anche nei due gol successivi: prima serve una bella palla a Rocchi, poi si infila in area con un dribbling dei suoi e serve in mezzo Lichsteiner che impegna Curci. Sulla respinta dell''ex portiere romanista e'' ancora lo svizzero a raccogliere palla e servire ancora Rocchi che infila la sua doppietta personale, la prima della stagione dopo l''infortunio capitatogli con la maglia della Nazionale Olimpica.
fonte yahoo
Lazio Rossi 'Risultato esagerato'
Dom 09 Nov, 05:50 PM
Delio Rossi contento della sua Lazio: "Il Siena ha gocato meglio di noi nel primo tempo, ammetto che non meritava di perdere. Poi nel secondo abbiamo aggiustato qualcosina. Il risultato è largo, forse esagerato, sapevamo che dovevamo soffrire, ma se vogliamo arrivare in alto dobbiamo avere questa capacità. Il Siena è un'ottima squadra ma noi siamo riusciti a tenergli testa. Facevamo fatica ad innescare Zarate, inoltre abbiamo sofferto parecchio anche dietro ma in più occasioni Carrizo è stato molto bravo. Della distanza in classifica non mi importa perchè il derby è una partita particolare: vincerà chi arriva più sereno alla partita".
fonte yahoo
Siena Giampaolo 'Risultato esagerato'
Dom 09 Nov, 05:56 PM
"Il risultato ci penalizza molto - dice Marco Giampaolo, subito dopo la sconfitta del suo Siena contro la Lazio - spiegare come sia potuta finire 3-0 è difficile. C’è stato un gran calcio di punizione di Zarate e noi abbiamo provato a riaprire il match. Credo che con questo atteggiamento e questa umiltà si possa fare bene".
fonte yahoo
Lazio: Rossi `Abbiamo tenuto testa la Siena`
Dom 09 Nov, 05:56 PM
La Lazio di Delio Rossi dimostra di avere anche carattere: ‘Nel momento di difficolta` e` venuta fuori la grande squadra’. Il tecnico dei capitolini dimostra grande lucidita` e sincerita` neIl’analizzare un successo che forse va largo alla sua squadra. ‘ Il Siena ha giocato meglio di noi nel primo tempo, ammetto che non meritava di perdere. Poi nel secondo abbiamo aggiustato qualcosina e abbiamo trovato i gol che ci hanno consentito di conquistare i tre punti. Il risultato e` largo, forse esagerato, sapevamo che avremmo dovuto soffrire, ma se vogliamo arrivare in alto dobbiamo avere questa capacita`. Il Siena e` un`ottima squadra, ma noi siamo riusciti a tenergli testa ’.
La Lazio, oggi pomeriggio, ha manifestato qualche difficolta` in fase di impostazione: ‘ Facevamo fatica ad innescare Zarate, inoltre abbiamo sofferto parecchio anche dietro i in piu` occasioni Carrizo e` stato molto bravo. Nel momento di difficolta` e` venuta fuori la grande squadra ’. Non puo` mancare una battuta conclusiva sul derby che verra`. ‘ Della distanza in classifica non mi importa perche` il derby e` una partita particolare: vincera` chi arriva piu` sereno alla partita. Qui a Roma il derby e` un campionato nel campionato ’.
fonte yahoo