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02-12-2007 12:13
14a giornata: Siena - Lazio 1-1
SIENA
Manninger; Bertotto, Portanova, Loria, De Ceglie; Vergassola, Codrea, Galloppa; Locatelli; Frick, Maccarone.
A disposizione: Eleftheropoulos, Rossettini, Rossi, Jarolim, Alberto, Forestieri, Corvia.
Allenatore: Mario Beretta
LAZIO
Ballotta; Behrami, Stendardo, Cribari, Kolarov; Mudingayi, Ledesma, Firmani; Meghni; Pandev, Makinwa.
A disposizione: Muslera, Scaloni, De Silvestri, Manfredini, Baronio, Mauri, Rocchi.
Allenatore: Delio Rossi
Arbitro: Sig. Antonio Giannoccaro, Sez. di Lecce
Assistenti: Sig. Gianluca Cariolato, Sez. di Legnano;
Sig. Giannantonio Pugiotto, Sez. di Chioggia
Quarto uomo: Sig. Massimiliano Velotto Sez. di Grosseto
fonte acsiena
Dalla sala stampa: gli allenatori
13a giornata: Udinese - Siena 2-0
MARIO BERETTA
Un buon pareggio, credo che si debba prendere questo punto in modo positivo, i ragazzi hanno risposto e sotto l’aspetto caratteriale hanno dimostrato di essere una squadra. Avevamo di fronte un avversario importante al di là della classifica. Ci ha dato una grossa mano anche il pubblico e per questo li ringraziamo: abbiamo bisogno del loro apporto.
Le mie scelte? La rosa è composta da 30 giocatori e lavoriamo su quelli. A gennaio poi vedremo come e se intervenire. Non boccio nessuno, diamo la possibilità a tutti, è chiaro che 11 giocano, 7 vanno in panchina e gli altri sono tra tribuna e non convocati.
I difetti ancora ci sono, ma noi vogliamo mascherarli ed esaltare i pregi che la squadra ha. Con l’ultimo posto in classifica è chiaro che sentiamo più pressione: dobbiamo avere serenità e determinazione, è lì che dobbiamo lavorare molto. Oggi abbiamo lavorato bene in fase difensiva, concedendo poco alla Lazio. Dopo il loro gol è venuta fuori una grande voglia e spirito di reazione, abbiamo provato a vincere anche con la stanchezza che a quel punto era naturale perché avevamo inseguito. Dobbiamo migliorare comunque tanto. Dobbiamo prolungare la tenuta atletica che abbiamo solo in alcuni momenti. Il cambio in porta? Manninger ha lavorato bene e mi ha trasmesso fiducia. Ma per Elle non è assolutamente una bocciatura. De Ceglie? È un ragazzo con grandi qualità e può fare bene sia da esterno basso che da esterno alto. È una risorsa da sfruttare visto che sa anche far gol e coprire.
DELIO ROSSI
Nel primo tempo abbiamo fatto bene. Abbiamo preso un gol balordo, stavamo giocando bene e questo gol subito per una nostra indecisione ha fatto sì che nella ripresa fossimo un po’ meno positivi. Dispiace perché con un pizzico di fortuna si poteva vincere. La realtà è che siamo nei bassifondi della classifica e dobbiamo migliorare per uscire da questa situazione: non credo che la squadra sia in calo fisico visto che abbiamo finito in crescendo anche con quei giocatori che avevamo giocato mercoledì sera.
Makinwa? Ha fatto bene per me, è un giocatore che svaria bene sull’esterno ma lo considero una prima punta, oggi è stato positivo anche in quel ruolo. Non so se sono due punti persi o uno guadagnato ma ripeto che siamo in una condizione di classifica non positiva e dobbiamo pensare come una squadra che lotta con l’obbiettivo di uscire da questa classifica.
PAUL CODREA
Non siamo ancora pronti mentalmente, ma secondo me oggi siamo migliorati. Certo è però che dobbiamo migliorare ancora molto. Nel primo tempo con qualche episodio a favore potevamo andare in vantaggio e impostare la partita in modo diverso. Nella ripresa non è stata una bella partita. Il mister ha cambiato modulo rispetto a Udine ma per noi non è un problema. L’ultima posizione ci penalizza e ci mette a volte un po’ di paura di sbagliare.
FABIO FIRMANI
A me la Lazio è piaciuta per lo spirito, avevo paura che non saremmo riusciti a affrontare questa partita con lo spirito giusto, quello di una squadra che lotta con umiltà. Credo che nel prosieguo del campionato partite del genere si riescano a vincere. Io personalmente spero di continuare a giocare e credo che anche la squadra sia in miglioramento. Dobbiamo avere l’umiltà di scendere in campo con il coltello tra i denti e capire che queste sono partite importanti per noi.
PAOLO DE CEGLIE
La mia posizione di oggi? L’ho già ricoperto quel ruolo, per me non ci sono problemi. Oggi ce l’abbiamo messa tutta ma non è servito per ottenere la vittoria.
FERNANDO FORESTIERI
Mi trovo bene con questo allenatore e si può imparare tanto da lui. Per migliorare in partita devo lavorare in settimana e convincere il mister che posso fare anche un tempo intero o qualche minuto in più. La prossima partita a Genova? Sarà senz’altro difficile, conosco come lavora Gasperini ma la squadra è cambiata tanto dalla passata stagione.
DANIELE GALLOPPA
Gli episodi ci hanno penalizzato nelle partite scorse. Oggi la squadra è stata a volenterosa. Purtroppo a volte siamo imprecisi nel momenti decisivo. A Genova sarà una partita difficile, per noi ora sono tutte partite della vita. Il modulo di oggi? Mi trovo bene sia nel centrocampo in linea che in quello a rombo: forse in quest’ultimo sistema ho più possibilità di spingere e inserirmi. A volte ci manca qualche inserimento.
fonte acsiena
Siena-Lazio 1-1, un errore per parte prima di cadere nell'oblio
Gara decisa da due errori clamorosi delle difese, uno per parte, che fanno sì che la parità finale sia il giusto specchio di una gara terribilmente noiosa con un primo tempo, seppur non eccelso, che regala qualcosa al pubblico al fronte di una ripresa invece letteralmente soporifera.
La classifica del Siena rimane preoccupante, i dieci punti ancora tengono la Robur nelle posizioni che scottano.
SIENA – L'oblio è una partita che dovrebbe valere punti salvezza per due squadre che non volano in campionato e che dopo aver avuto l'occasione per segnare hanno fatto sì che la lentezza della manovra diventasse il punto d'arrivo di una gara che nel secondo tempo non ha praticamente regalato niente al calcio e agli spettatori. Un vero peccato, perchè l'inizia prometteva bene.
Il Siena inizia con un modulo speculare a quello dei capitolini con una novità tra i pali. L'errore di Udine costa ad Eleftheropulos il posto tra i pali dove torna titolare Manninger. Ma gli errori difensivi saranno il leitmotiv di un primo tempo dove Lazio e Siena vanno in rete solo grazie a clamorosi errori delle rispettive retroguardie.
Dopo un inizio con un azione per parte, ovvero il tiro al 7' di Locatelli e il palo esterno di Kolarov sull'affondo piu' pericoloso degli ospiti al 22' è Loria a regalare il vantaggio ai romani. Manninger rinvia sui piedi del centrale difensivo che però si fa sorprendere e permette a Pandev di tirare a colpo sicuro in rete la palla dell'uno a zero.
La squadra di Beretta accusa il colpo, ma sa ripartire e riesce a pareggiare con la stessa moneta. Ballotta, dopo l'errore che premiò la Fiorentina di Pazzini, decide di fare un altro regalo a una squadra toscana e la sua uscita scomposta al 31' è direttamente sui piedi di Maccarone che non chiedeva altro per segnare il gol del pari. Chiude la prima frazione meglio la Lazio, ma la gara resta su livelli di ritmo bassi. Al 34' ancora un palo dei biancocelesti, stavolta è Firmani ed inutile è il gol di Makinwa, in netto fuorigioco, sulla ribattuta. Quattro giri di lancette, Kolarov su calcio piazzato piazza una gran battuta ma la palla deviata finisce in angolo. Al riposo si con l'ultimo guizzo di Maccarone, palla sul fondo.
Se il primo tempo ha regalato qualche azione, il secondo è letteralmente soporifero. Basti vedere che la prima azione della ripresa è al 17' quando Locatelli si allunga troppo il pallone e non riesce a calciare bene sull'uscita di Ballotta. Al 32' altro scossone nel torpore con una palla smanacciata sul tiro dalla distanza da Manninger sui piedi di un Firmani che spreca in curva l'occasione.
Sulla ripartenza, entra Forestieri per Locatelli, e il Siena proprio con il neoentrato affonda in attacco ma il tiro finisce sul fondo. Un paio di azioni manovrate in chiusura per gli ospiti, ma è davvero difficile scrivere qualcos'altro in un tabellino di gara di rara scarsità di emozioni.
L'unica cosa che parla ora è la classifica e se quella del Siena resta preoccupante anche quella della Lazio certo non fa sorridere. Per mister Beretta ci sarà intanto un'altra settimana in cui lavorare molto, la via per la salvezza è lunga ed irta d'ostacoli.
SIENA – LAZIO 1-1
SIENA: (4-3-1-2) Manninger; Bertotto, Portanova, Loria, De Ceglie; Vergassola, Codrea (19' s.t. Jarolim), Galloppa; Locatelli (33' s.t. Forestieri); Frick, Maccarone (41' s.t. Corvia). A disposizione: Eleftheropoulos, Rossettini, Rossi, Alberto. Allenatore: Mario Beretta
LAZIO: (4-3-1-2) Ballotta; Behrami (1' s.t. Scaloni), Stendardo, Cribari, Kolarov; Mudingayi, Ledesma, Firmani; Meghni (21' s.t. Mauri); Pandev (27' s.t. Rocchi), Makinwa. A disposizione: Muslera, De Silvestri, Manfredini, Baronio. Allenatore: Delio Rossi
ARBITRO: Sig. Antonio Giannoccaro, sezione di Lecce .
Assistenti Sigg.ri Gianluca Cariolato, Sez. di Legnano, e Giannantonio Pugiotto, Sez. di Chioggia .
Quarto uomo Sig. Massimiliano Velotto Sez. di Grosseto
RETI: 23' Pandev, 31' Maccarone.
NOTE: ammoniti Stendardo, Codrea, Cribari, Vergassola. Angoli 8-5 per la Lazio.
fonte calciotoscano
Siena-Lazio 1-1: Decidono due errori dei portieri Botta e risposta Pandev-Maccarone.
Due infortuni dei portieri hanno trasformato, quello che sarebbe stato, uno scialbo 0-0 in un noioso 1-1. Gara importante per i toscani che cercano la svolta dopo sei giornate senza successi. Beretta, subentrato a Mandorlini, ha il compito di vincere per togliere il Siena dalla coda della classifica. Dal canto suo Delio Rossi, dopo la disfatta in Champions, ha il dovere di ottenere continuita' in campionato, nonostante gli infortuni continui seguitino a decimare la rosa a sua disposizione.
La Lazio passa in vantaggio al 23’ grazie ad un pasticcio difensivo, Manninger-Loria, Pandev porta via il pallone al difensore e vola verso la porta senese, tocco facile e rete del vantaggio. Gli ospiti sembrano avere la gara in mano, ma al 32’ Ballotta restituisce il favore ai bianconeri, esce male e non trattiene un debole cross di Frick. Maccarone deve solo toccare per siglare il gol del pareggio. La reazione dell’undici di Rossi e' pronta: Firmani prende il palo dopo tre minuti, la ribattuta di Makinwa va in rete, ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco. Tutti vogliono il vantaggio; e' il 41' quando Behrami sulla linea salva su Maccarone lanciato da Frick.
Nella ripresa la gara si addormenta, e non ci sarebbe da meravigliarsi se lo facessero anche i tifosi sugli spalti. Le squadre sono chiuse e attente ai raddoppi. Al 17’ occasione di Locatelli che si allunga troppo il pallone. Al 92’ la Lazio sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Cribari che lambisce la traversa. Il pareggio serve poco ad entrambe le squadre che hanno pensato piu' a non perdere piuttosto che a giocare un bel calcio.
fonte goal.com
Promossi&Bocciati di Siena-Lazio Brutta partita, Maccarone è il migliore in campo.
Ballotta: Compromette la partita della Lazio con una papera comica che consente al Siena di pareggiare poco dopo aver subito la rete di Pandev. Non è la prima volta in questa stagione che i biancocelesti perdono punti preziosissimi a causa delle sviste dei loro portieri. La colpa di questa situazione non è sua, ma di chi in sette mesi non è riuscito a trovare per la compagine di Rossi un numero 1 affidabile. In questa sede dobbiamo però parlare di calcio giocato, e così l'insufficienza per l'estremo difensore è pesante e scontata. Voto 4
La preparazione atletica della Lazio: Imbarazzante. I biancocelesti camminano in campo, non creano mai pericoli alla retroguardia avversaria, se non con tiri da fuori, e sono continuamente vittime di infortuni muscolari. Non esiste più la squadra che un anno fa stregò l'Italia con un gioco spettacolare e avvolgente. La formazione di Delio Rossi, oggi, riesce a regalare solo sbadigli. Voto 1
Maccarone: Un goal da opportunista che regala il pareggio ai suoi e qualche spunto interessante, arginato con non poca difficoltà da Cribari e da Stendardo. E' un ottimo attaccante, non a caso, qualche tempo indietro, arrivò alle soglie della Nazionale. Quasi tutti i pericoli creati dal Siena nascono dalle sue giocate. Voto 7
Makinwa: Continuiamo a non capire questo calciatore, che ci sembra veramente incomprensibile. Velocità pachidermica, spunti offensivi prossimi allo zero, pericolosità nulla. In due parole, prestazione impalpabile, come troppo spesso accade. Se pensiamo, poi, che è stato pagato circa sette milioni di euro, i nostri dubbi aumentano in modo esponenziale. Voto 5,5
Pandev: Unico raggio di sole in una squadra buia, spenta, prevedibile. Il macedone segna un bel goal, sfruttando l'errore della retroguardia avversaria, e tenta di accelerare le manovre offensive della compagine biancoceleste. In un contesto così modesto, la sua classe sembra veramente sprecata. Voto 6,5
Firmani: Uno dei pochi laziali a meritare una sufficienza. Sfortunato nel primo tempo, in occasione del palo colpito, encomiabile durante tutto il match per generosità e corsa. Voto 6
I calci piazzati della Lazio: Allucinante la pochezza che attanaglia la formazione capitolina quando si deve battere un calcio da fermo. Mai un sussulto, nè dai calci d'angolo nè dai calci di punizione. Si salva solo Kolarov, che tira quando appena gli è possibile. Voto 2
Vergassola: Quantità e qualità per il centrocampista senese, in estate vicino alla formazione biancoceleste. Guida la metà campo bianconera con esperienza e si dimostra importante sia in fase di interdizione sia quando c'è da contrastare. Voto 6
La difesa del Siena: Buona durante la partita, ma inguardabile in occasione della rete realizzata da Pandev. Certe cose, in serie A, non si possono vedere. Voto 4
fonte goal.com
Un regalo per parte
Siena e Lazio pareggiano
Al Franchi finisce 1-1: gol di Pandev e Maccarone, che sfruttano clamorosi svarioni difensivi. Gli ospiti colpiscono due pali con Kolarov e Firmani. Meghni infortunato
SIENA, 2 dicembre 2007 - Un regalo per parte. Per un 1-1 che non fa felici né il Siena né la Lazio. Che a vincere ci hanno provato in ogni modo, dando vita ad un ottimo primo tempo, ma i gol di Pandev e Maccarone, gentilmente concessi dalle retroguardie avversarie, si sono equivalsi. E così Siena e Lazio dimostrano una salute migliore di quella che fotografano i risultati, ma non riescono a uscire dal periodo nero. I toscani sono ancora all'ultimo posto in classifica, i romani quasi fuori dalla Champions, e con una classifica di serie A inadeguata alle loro ambizioni. Oggi il Siena ha fatto per lunghi tratti la partita, mentre la Lazio ha avuto le migliori occasioni. Ma il pari è probabilmente giusto.
REGALI - Il primo tempo è divertente. Giocato a ritmo alto da due squadre affamate di punti, consapevoli di quanto conti questa partita, per il morale e per la classifica. La gara è equilibrata, ma la Lazio ai punti si fa preferire. Perché in attacco è sempre pericolosa, grazie a un Pandev particolarmente ispirato. Ma i gol che decretano l'1-1 del primo tempo sono due regali. Il primo è gentile omaggio di Loria, che pasticcia sul passaggio impreciso di Manninger, Pandev gli ruba palla e poi batte il portiere austriaco di sinistro. Al secondo regalo manca solo il fiocco natalizio: per una volta Ballotta la combina grossa in uscita: il portiere non trattiene la palla, Maccarone segna a porta vuota. È il suo quinto centro in campionato.
PALI - La Lazio dopo i primi 45' può recriminare per due pali. Kolarov, pericolosissimo su ogni calcio piazzato con il suo sinistro al tritolo, colpisce il palo esterno con una punizione mancina dalla destra. Poi Firmani centra il montante con un sinistro incrociato, sulla respinta Makinwa segna, ma è in fuorigioco.
BENZINA FINITA - Nel secondo tempo il ritmo cala. Le squadre sono stanche, continuano entrambe a cercare il successo, ma adesso segnare diventa complicato. E i regali sono già stati scartati. Ora è soprattutto il Siena a fare la partita, ma Frick con il passare dei minuti funziona come un lettore cd con le pile scariche, e Maccarone è più centravanti d'area di rigore che da manovra. La Lazio perde per infortunio Meghni, ma ha comunque le occasioni più ghiotte della ripresa: dopo l'uscita di Manninger sul cross di Mudingayi, Firmani spara fuori il sinistro da posizione favorevole. E nel recupero Cribari in mischia sfiora solo il 2-1.
fonte gazzetta
Serie A - Decidono due papere
Eurosport - dom, 02 dic 17:33:00 2007
Due errori dei rispettivi portieri decide la sfida fra Siena e Lazio. La squadra di Rossi conferma di attraversare un momento poco positivo. Buona prova dei padroni di casa che portano a casa un punto importante
La Lazio va a Siena alla ricerca di 3 punti per rilanciarsi in campionato e dimenticare la delusione di Champions League. Delio Rossi cambia la formazione dando un po' di riposo a Rocchi e Mauri riproponendo Makinwa e Meghni.
Il Siena risponde con il 4-4-2 con Frick di punta insieme a Maccarone. La Lazio parte bene ma trova il gol solo grazie ad uno svarione di Manninger su rinvio. Il portiere austriaco infatti sbaglia il passaggio per Loria al 23' e praticamente consente a Pandev di presentarsi solo davanti al portiere. Il macedone sempre più bomber biancoceleste non sbaglia.
Ma la Lazio continua a sbagliare troppo in fase difensiva, per la seconda volta in questo campionato è decisiva una papera di Ballotta, che in uscita alta non trattiene la palla ma serve involontariamente Maccarone che a porta vuota non sbaglia.
Gli ospiti cercano i tre punti ma peccano di precisione. Kolarov e Firmani vengono fermati dal palo nel primo tempo. Nella ripresa il Siena si difende meglio e riesce a chiudere ogni varco ai biancocelesti. Solo nel finale al novantesimo su punizione di Kolarov Cribari di testa sfiora il vantaggio.
Il Siena ottiene un punto prezioso, la Lazio ancora una volta paga una ingenuità difensiva. Lo scorso anno la difesa laziale era una delle migliori difese della Serie A quest'anno, priva di Peruzzi, la retroguardia di Delio Rossi è in grande affanno.
Siena Beretta 'Ho visto ottimi segnali'
Dom 02 Dic, 06:09 PM
Mario Beretta torna al Franchi di Siena e non va oltre l'1-1 con la Lazio, anche se i toscani avrebbero forse meritato qualcosa in più del pareggio. "E' normale che ci sarebbe piaciuto vincere - ha detto Beretta - ma ho comunque visto una squadra con un grande temperamento". Quanto visto oggi al Franchi è secondo Beretta "un ottimo segnale, anche se c'è ancora da migliorare. Abbiamo fatto delle buone cose - prosegue - ma dobbiamo andare avanti su questa strada, senza fretta ma con grande determinazione". A chi gli chiede della Lazio vista oggi, Beretta risponde: "Al di là della classifica è comunque una grossa squadra". Un'ultima battuta sule polemiche col quarto uomo: "Nulla di grave, a volte anche loro devono capire la tensione in cui ci troviamo".
fonte yahoo
Non basta Pandev: a Siena la Lazio non va oltre l'1-1
Dom 02 Dic, 06:05 PM
Se qualcuno si ricordera'' di questo Siena-Lazio sara'' per le clamorose papere di Loria e Ballotta che hanno portato al risultato finale di 1-1. Per il resto al Franchi e'' andata in scena una partita non ad alti livelli tra due squadre che occupano pericolosamente le parti basse della classifica. Il Siena al momento e'' messo peggio, ma a stupire in negativo e'' la Lazio di Delio Rossi incapace di rialzare la testa dopo la sconfitta in Champions con l''Olympiacos. Questa avventura in Europa pesa ogni giorno di piu'' sui risultati dei capitolini in campionato.
In un Franchi senza tifosi biancocelesti, cosi'' come indicato dall''Osservatorio del Viminale, entra una Lazio inizialmente decisa a portare a casa i tre punti. C''e'' Makinwa a far coppia con Pandev al posto di Rocchi, Meghni al posto di Mauri; nel Siena Beretta schiera la coppia d''attacco Frick-Maccarone. Il primo tempo e'' abbastanza scoppiettante. Spinge la Lazio e la punizione micidiale di Kolarov che colpisce il palo esterno della porta di Manninger e'' solo il preludio al gol di Pandev: l''attaccante macedone sfrutta un clamoroso errore difensivo di Loria e di sinistro infila in porta la rete del vantaggio biancoceleste. Ma a papera risponde papera: Ballotta si lascia sfuggire una palla innocua spalancando cosi'' la porta a Maccarone per il pareggio. La Lazio deve fare anche i conti con la sfortuna: Firmani con un tiro da fuori colpisce il palo, arriva Makinwa che mette dentro ma e'' in fuorigioco. La ripresa e'' il festival degli errori difensivi da parte di entrambe le squadre, nel finale di gara l''ultima palla gol e'' per Cribari che pero'' manda fuori. Sarebbe stato fondamentale per la Lazio fare punteggio pieno a Siena vista la brutta classifica e visto che mercoledi'' c''e'' il recupero con l''Inter.
fonte yahoo
TMW A CALDO - Siena, Beretta: "Pari positivo"
Fonte: Guido De Leo
E’ ottimista Mario Beretta dopo la prestazione e il primo punto della sua nuova gestione: “Un buon pareggio, credo che si debba prendere questo punto in modo positivo, i ragazzi hanno risposto e sotto l’aspetto caratteriale hanno dimostrato di essere una squadra. Avevamo di fronte un avversario importante al di là della classifica. Ci ha dato una grossa mano anche il pubblico, e per questo li ringraziamo: abbiamo bisogno del loro apporto".
Poi sulle scelte di formazione: “Le mie scelte? Ora noi siamo 30 giocatori e lavoriamo su quelli. A gennaio poi vedremo come e se migliorare. Non boccio nessuno, diamo la possibilità a tutti, è chiaro che 11 giocano, 7 vanno in panchina e gli altri sono tra tribuna e non convocati. Il cambio in porta? Manninger ha lavorato bene in queste due settimane, e mi ha trasmesso più fiducia. Ma per Elle non è una bocciatura. De Ceglie? È un ragazzo con grandi qualità e può fare bene due ruoli. È una risorsa da sfruttare visto che sa anche far gol e coprire".
TMW A CALDO - Siena, Forestieri: "Col Genoa match insidioso"
Fonte: Guido De Leo
Ancora impiegato part-time Fernando Forestieri è convinto di poter migliorare insieme alla squadra: “Mi trovo bene con questo allenatore e si può imparare tanto da lui. Per migliorare in partita devo farlo in settimana e convincere il mister che posso fare anche un tempo intero o qualche minuto i più. La prossima partita a Genova? Sarà senz’altro difficile, conosco come lavora Gasperini ma la squadra è cambiata tanto dalla passata stagione".
Siena e Lazio si accontentano
Pareggio grigio e triste
Primo tempo discreto, con gol prima dei romani (Pandev, al 25') e poi pareggio di Maccarone (32'). Nella ripresa nessuna delle due prova a vincere ed è noia mortale
di Paolo Prestisimone
SIENA-LAZIO 1-1: LA CRONACA
SIENA - Un tempo decente, un altro penoso. Siena-Lazio fanno pari in tutto, negli errori dei portieri che hanno deciso i gol, nella poca voglia di giocare, nei gol, nel grigiore tecnico di una partita spenta, grigia e "inutile". Di quelle a cui non si vorrebbe mai assistere e ovviamente, commentare.
Eppure l'inizio del match ci aveva iillusi: la prima impressione era che poteva essere partita molto aperta: tutte e due hanno infatti incominciato giocando a testa alta e guardandosi negli occhi.
Ma era una pia illusione, anche se non avremmo mai pensato che nel secondo tempo si sarebbe rimpianto quel calcio.
Si andava a folate, appena sussurrate, la prima era al 23': pasticcio difensivo Manninger-Loria, Pandev portava via il pallone al difensore dopo il lancio troppo corto del portiere e volava verso la porta senese toccando facile in gol.
Il gol ravvivava un po' la partita che accennava i primi sbadigli. Il Siena cercava il pareggio sul serio. L'inerzia del match, che a quel punto era nelle mani laziali, si spostava e dopo neppure 10' i toscani pareggiavano. Altro pasticcio difensivo, stavolta laziale: Ballotta usciva male e non tratteneva un comodo pallone (cross di Frick), lì vicino c'era appollaiato Maccarone, che toccava in gol. Era l'1-1.
A quel punto la partita girava davvero. Nel senso che tutti, in campo e fuori, decidevano che il pareggio sarebbe andato bene a tutti. Solo che mancavano 45' e non 5'...
Ed era questa la tragedia. Il secondo tempo sarebbe stato infatti un pianto greco. Anche andando a raschiare il fondo del barile non ritroviamo che una occasione, a tempo scaduto, per la Lazio: Cribari, di testa da 6 metri metteva fuori di pochissimo. E finiva. Per fortuna.
Siena-Lazio 1-1 (1-1) SIENA (4-3-1-2): Manninger 5, Bertotto 5.5, Loria 5, Portanova 5, De Ceglie 5, Vergassola 5,5, Codrea 5 (19' st Jarolim 6), Galloppa 5, Locatelli 5,5 (33' st Forestieri sv), Frick 5, Maccarone 6 (42' st Corvia sv). (31 Eleftheropoulos, 13 Rossettini, 21 Rossi, 22 Alberto) All. Beretta 6. LAZIO (4-3-1-2): Ballotta 4,5, Behrami 5 (1' st Scaloni 6), Stendardo 5,5, Cribari 6, Kolarov 5, Mudingayi 5, Ledesma 5, Firmani 5,5, Meghni 5 (21' st Mauri 5), Pandev 6 (28' st Rocchi sv), Makinwa 5. (1 Muslera, 29 De Silvestri, 10 Baronio, 68 Manfredini) All. Rossi 5.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce 4
Reti: nel pt 23' Pandev, 32' Maccarone
Note: angoli: 7-5 per la Lazio. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Stendardo, Codrea, Mudingayi e Vergassola per gioco falloso. Spettatori: 8.000.
fonte kataweb