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Siena - Catania 0-1

Stagioni > 2011-2012 > Ritorno

Serie A - Il coraggio non salva il Siena al Franchi!
mer, 22 feb 18:02:00 2012
Un rigore di Lodi proietta il Catania nelle zone più tranquille della classifica e mette invece in acque più che agitate il Siena. Gli etnei passano per 1-0 e salgono a 30 punti, agganciando Chievo e Genoa e superando Fiorentina, Bologna, Parma e Atalanta (Sannino l'aveva detto: "Siena, non possiamo più sbagliare!". Difficile alla luce della restazione del Siena parlare di sbaglio. I toscani ci provano infatti fino all'ultimo e sfiorano in più occasioni il gol del pareggio contro l'ordinato e cinico Catania di Montella ma non basta. Non bastano la forza di Destro, di Calaiò e la concretezza delle riserve per portare a casa un risultato di importanza capitale. Il Catania si aggiudica la sfida del Franchi e vola in classifica a 30 punti creando un solco importante tra salvezza e retrocessione. Un distacco che per Siena, Lecce, Novara e Cesena non sarà facile da recuperare.
Nel primo tempo le due squadre corrono e giocano a viso aperto ma a sbloccare il risultato è solo un calcio di rigore. Incredibile l'ingenuità di Gazzi che tocca con una mano in area. Il solito Lodi, con un pizzico di fortuna, non sbaglia. E' il minuto 23 e quello dagli undici metri del centrocampista sarà l'unico ma importantissimo gol della sfida del Franchi.
Gli uomini di Sannino non mollano e meritano comunque l'applauso finale per la volontà e il coraggio dimostrati. Destro e Calaiò si danno un gran da fare ma il Catania è squadra ben messa in campo da Montella. E quando i padroni di casa riescono a sfondare è Carrizo a metterci una pezza.
Nel secondo tempo gioca molto meglio il Siena ma è il Catania a sfiorare il raddoppio con Lodi che su calcio di punizione (intervento avvenuto in area) sfiora la traversa. L'ultima mezzora è un assedio toscano con Montella che si arrabbia per l'atteggiamento eccessivamente passivo dei suoi. Brienza e il neo entrato Bogdani ci provano, Gonzalez sfiora il pareggio da fuori area ma il Catania, alla fine si salva. A vedere invece la salvezza allontanarsi è proprio il Siena che con questo brutto ko interno resta in piena zona retrocessione a 5 punti dall'Atalanta.
Eurosport

Catania, sprint salvezza
Lodi apre la crisi Siena

Milano, 22 febbraio 2012
Un rigore del centrocampista, al settimo centro stagionale, regala il recupero della 21/a giornata alla squadra di Montella e porta a +7 il vantaggio dei siciliani sui toscani. Inutile l'arrembaggio finale della squadra di Sannino: un Carrizo insuperabile nega il gol a Gazzi e Brienza
Aveva chiesto una grande reazione ai suoi Sannino dopo la batosta di Lecce, in quella che aveva definito una "sfida di vitale importanza". Invece i toscani si spengono su quella malefica carambola che è il rigore segnato da Lodi: la palla prende il palo destro illudendo la curva Robur, ma poi si infila nell'altro angolo, aumentando il rimpianto di Gazzi, protagonista in negativo di un assurdo fallo di mani in area. Inutile la reazione di nervi nella ripresa, tardivo l'ingresso di Bogdani e insuperabile tra i pali Carrizo. Catania a +9 dalla zona serie B con una partita da recuperare, il Siena invece comincia ad avere paura.
bocciato kosicky — Dopo la disastrosa prestazione di sabato contro la Juventus, Montella sceglie Carrizo in porta al posto dello slovacco. Se non è una bocciatura poco ci manca, anche se il portiere argentino non è certo l'ultimo degli arrivati, presentato in pompa magna dalla Lazio nel 2008. In attacco Catellani affianca Bergessio e la sorpresa dell'ultima ora è Ricchiuti per Gomez: Izco si sposta in fascia per contrastare la velocità di Brienza e l'argentino ha il compito di guastatore tra le linee, compito che svolge molto bene. Solito 4-4-2 compatto per Sannino, efficace quando tocca difendere, in grave difficoltà quando si tratta di costruire gioco
filosofie opposte — Nove persone a centrocampo fanno temere un ingorgo difficile da districare. Invece i due stili di gioco opposti di Siena e Catania danno vita a un primo tempo piacevole, anche se sottoritmo e avaro di occasioni-gol. La squadra di Montella esibisce un fluido palleggio a centrocampo, nel tentativo di liberare al tiro Lodi o Almiron. Il Siena si chiude a riccio e prova a ripartire con la velocità di Brienza. Il giochino dura poco per i padroni di casa che ben presto si trovano a lanciare lungo con Rossettini e Terzi in cerca di Calaiò e Destro, che non la prendono mai. Gli ospiti, invece, quando partono in velocità con scambi di prima sono lontani da una squadra che lotta per la salvezza, come dimostrato a Torino nel turno precedente.
follia gazzi — Dopo due minuti di pressione toscana intensa, che produce un colpo di testa ravvicinato di Gazzi e un tiro di D'Agostino, arriva l'assurdo fallo di mani proprio dell'ex barese che "inventa" l'unica azione da rete degli ospiti. Decisiva. Settimo centro stagionale per Lodi, quantomai decisivo in questa volata salvezza del club rossazzurro. Ma nella ripresa i soliti due minuti di arrembaggio svegliano definitivamente il Siena: Carrizo fa un tuffo miracoloso su una bordata volante di Gazzi dal limite e Terzi di destro spara sul portiere una buona occasione
forcing siena — Una verve ritrovata e l''ingresso di Bogdani danno nuova linfa all'undici di Sannino. L'albanese, al contrario di Calaiò, di testa le prende tutte, mettendo in crisi i centrali del Catania, fino ad allora impeccabili. Dalle sponde dell'attaccante arrivano due tiri identici di Gonzalez (entrambi a lato) e una serie di corner. Montella si copre con Biagianti per Catellani e arretra troppo il baricentro. Il Siena va ancora vicino al pari con un esterno di Brienza (che bravo Carrizo) e un colpo di testa di Destro, rimpallato da Bellusci. Il forcing toscano mette sotto pressione gli etnei che si difendono con le unghie e con i denti e strappano tre punti fondamentali dal Franchi. Ora lo sguardo preoccupato in Toscana è alla risalita del Lecce, altro che Coppa Italia.
fonte gazzetta

Siena-Catania 0-1: Gli etnei sbancano il Franchi, decide l'ennesimo rigore di Lodi
Bellusci steso in area, Lodi realizza così il suo settimo centro in campionato (quinto su penalty). Nell'azione del rigore, tra l'altro, anche fallo di mano da parte di Gazzi.
Catania corsaro a Siena nel recupero della 21esima giornata di campionato. Al Franchi passano di misura gli etnei, grazie ad un rigore trasformato nel primo tempo da Lodi per fallo di mano di Gazzi; al termine di una gara tutt’altro che spettacolare segnata da una grande tensione in campo.
Per il Siena, continua il periodo nero, stavolta, non basta la volontà e il cuore per avere la meglio sull’ottima disposizione tattica di Montella. A esultare a fine gara è stato anche il Lecce e suoi tifosi che vedono riaprire, clamorosamente, la corsa salvezza. Mentre il Catania, con una gara in meno, sogna di continuare a scalare la parte sinistra della classifica.
FORMAZIONI – Nel Siena indisponibili Brkic, Reginaldo e Del Grosso, quest’ultimo squalificato. Nessuna novità rispetto alla vigilia. Sannino schiera dal primo minuto D’Agostino, mentre in avanti si affida alla coppia Calaiò-Destro.
Montella deve rinunciare a Barrientos, non al meglio, e a Motta, out per squalifica. Tra i pali debutta Carrizo; in difesa rientra Spolli accanto a Bellusci e Legrottaglie. In mezzo al campo la novità è Ricchiuti al posto di Gomez. In attacco Catellani affianca Bergessio.  
PARTITA – Il Siena scende in campo con la pressione e il fiato sul collo del redivivo Lecce, che insegue a due lunghezze dai toscani. Di contro, per il Catania, l’obiettivo è di allontanare i fantasmi di un’ipotetica retrocessione.
Si parte a ritmi bassi con le squadre molto corte e attente a non subire. L’impressione è che la gara si sblocchi grazie a un episodio. Al 23’ Gazzi nel tentativo di anticipare Bergessio tocca di mano. Penalty per il Catania: dal dischetto si presenta Lodi, cecchino infallibile che con un po’ di fortuna, palla sul palo e poi in rete, porta in avanti gli etnei. Il Siena colpito a freddo dopo un buon approccio, tiro dal limite di D'Agostino deviato in angolo da Carrizo, reagisce come può. Il Catania tiene bene il campo senza soffrire più del dovuto e per tutto il primo tempo si assiste a una gara spezzettata, tutt’altro che spettacolare. Al riposo Catania avanti e Siena sotto di un goal.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo. Il Siena schiacciasassi visto nelle ultime gare contro le grandi, Lazio, Napoli e Roma, è una solo un brutto ricordo. I toscani non riescono a scardinare il muro etneo e la diga di centrocampo costruita da Montella sui piedi buoni di Almiron e Izco. Sannino corre ai ripari inserendo Vergassola e Bogdani nel tentativo di imprimere velocità alla manovra e più dinamismo in mezzo al campo. A metà del secondo tempo Gazzi esalta Carrizo che con la mano di richiamo manda in corner una sventola del centrocampista senese, per poi concedere il bis, su una rasoiata di Brienza. E neppure l’ingresso di Gonzales cambia l’inerzia della gara.
Non basta la volontà ai senesi per riportare in pari l’incontro, si gioca fino all’ultimo respiro ma il risultato non cambia. Il Catania incassa tre punti d’oro, il Siena, al secondo stop consecutivo, vede i fantasmi di una retrocessione che fino a qualche settimana sembrava ampiamente alla sua portata.
CHIAVE – Un episodio, il rigore a favore degli ospiti, sblocca una gara tiratissima, giocata al limite della regolarità e condizionata dall’importanza della posta in palio.
CHICCA – Carrizo sembra essere tornato ai fasti di un tempo. In molti, tifosi rossazzurri compresi, credevano di avere di fronte un bidone. A Siena, l’argentino dimostra di essere ancora protagonista.
TATTICA – Siena disposto con un 4-4-2; Catania che replica con il 3-5-2. Nella ripresa Montella propone un 4-5-1, per rafforzare il centrocampo e contenere la pressione del Siena nelle ultime fasi di gara, che all’occorrenza muta in un 4-4-1-1. Sannino, di contro, resta fedele al suo credo, cambiando solo gli interpreti, non l’assetto tattico.
MOVIOLA – Evidente il fallo di mano di Gazzi: rigore netto. Alla mezzora Brienza cerca un rigore, ma il tocco non c’è. Nulla da eccepire, invece, sull’ammonizione per simulazione rimediata a Calaiò che si lascia cadere in area. Nella ripresa, al 19’, negato un altro penalty per il Catania: il fallo su Seymour è dentro l’area da rigore. L’arbitro, con l’aiuto dell’assistente, assegna, però, una punizione al limite. Sannino, poi, reclama un penalty a suo favore per un tocco di mano di Bellusci al 25’. In realtà, il difensore etneo, spizzica la palla con il petto.
PROMOSSI&BOCCIATI – Nel Siena incolore la prova di Calaiò. Negativa quella di Gazzi cui pesa sulla coscienza, il tocco di mano che provoca il penalty in favore dei rossazzurri. Buone le prove di Rossi e Brienza. Nel Catania, buona la prima di Carrizo. Positiva la prova di Ricchiuti. Lodi è infallibile dal dischetto: per lui settima rete stagionale. Bene anche il reparto arretrato; Legrottaglie e Marchese, una spanna sopra tutti.
fonte goal.com

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