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Vargas gela il Siena: 1-1
Maccarone fallisce un rigore, poi entra e segna subito De Ceglie. Per i bianconeri sembra fatta ma al 43' della ripresa il difensore del Catania gela i padroni di casa con un grande tiro da fuori. Sesto risultato utile consecutivo dei siciliani, ora a quota 14
SIENA, 31 ottobre 2007 - Ancora una chance. Andrea Mandorlini sarà sulla panchina del Siena domenica a Parma. Un altro spareggio-salvezza, un altro match da non fallire. Viene da chiedersi perché il tecnico bianconero sia costantemente in discussione: colpa sua se Maccarone, Corvia e Locatelli sbagliano tutto quello che c'è da sbagliare sottoporta? Il gol lo trova De Ceglie, appena entrato, poi Vargas pareggia il conto. Catania da un tiro e un gol, 14 punti e 6 risultati utili consecutivi: difficile chiedere di più.
ARREMBAGGIO - Il primo tempo di Siena-Catania è nei numeri: 9 tiri contro 1, dei quali 4 i bianconeri li piazzano nello specchio della porta. Ma Polito è attento, attentissimo se si considera che al 38' para un rigore a Maccarone: terzo errore stagionale, forse è il caso di cambiare. Il fallo se l'era conquistato Locatelli, fosforo in mezzo a una squadra di corridori e poco più. L'esempio lampante è Grimi, che macina chilometri prima di mettere mezzo cross non giocabili. Quanto a Corvia, non ricapiterà spesso di rivederlo titolare se questo è il massimo che riesce a fare: un gol divorato e una torre per il solito Maccarone che stavolta calcia bene. Parato.
PARADISO, INFERNO - Mandorlini scommette su De Ceglie, annunciato alla vigilia ma poi spedito in panchina: entra al 33' della ripresa e 1' più tardi trova il gol. Il successo sarebbe sacrosanto ma dall'altra parte Vargas non perdona: tiro millimetrico sul quale Eleftheropoulos s'arrende. A nulla vale il forcing finale bianconero: tra Siena e Catania finisce 1-1 e stavolta il pubblico senese non fischia. Dalla società avevano chiesto 6 punti e ne sono arrivati 2 ma il Siena non gioca male. Quanto al Catania, deve solo sperare in un risveglio di Spinesi. Poi sì, che è squadra completa.
Il Siena sbaglia troppo, il Catania lo beffa pareggiando al “MontePaschi Arena” in 'zona Cesarini'
Un rigore sbagliato e azioni a iosa non concretizzate sottoporta. Questa la sintesi di un buon Siena che vede sfumare la meritata vittoria a soli sessanta secondi dal novantesimo. De Ceglie segna l'1 a 0, Vargas toglie il sorriso a Mandorlini.
SIENA – La Robur domina, ma non vince. I bianconeri infatti creano una mezza dozzina di occasioni da rete, ma alla fine la partita finisce immeritatamente in parità. La durezza del calcio si manifesta così, nel gol di Vargas che toglie al Siena tre importanti punti in chiave salvezza.
La partita. Mandorlini sceglie Corvia con Maccarone dal primo minuto, alle loro spalle Locatelli. Catania senza Mascara, al suo posto Biagianti. Partita difficile per il tecnico di casa, i cori contro Mandorlini infatti arrivano ad inizio gara dalla curva bianconera. La partita però non segue le polemiche. Al 2' subito grande occasione per il Siena: Grimi mette in mezzo ma Corvia da buona posizione colpisce male e manda fuori. La Robur vuole la vittoria e continua a spron battuto: all'ottavo giro di lancette va pure in rete, ma il gol di Loria viene annullato per un precedente fallo su Stovini. Mandorlini però non arretra il baricentro e continua a far spingere i suoi. Al quarto d'ora ancora Siena, stavolta è Maccarone a sprecare a ridossi di Polito la bella palla. Gara nervosa un minuto piu' tardi, un intervento tra Bertotto e Valdez viene lasciato correre dall'arbitro. Prtita quasi a senso unico, le cose migliori vengono tutte dai bianconeri. Ventesimo minuto punizione di Locatelli, Stovini anticipa provvidenzialmente in angolo Portanova. Al 26' due occasioni per passare in vantaggio, prima con Maccarone servito da Grimi poi ancora con Corvia dal limite ma Polito para. I padroni di casa premono sull'accelleratore, al 33' il gol sembra cosa fatta. Rimessa di Bertotto per Corvia che serve a Maccarone un gran tiro al volo su cui Polito si supera. Il calcio rischia però di essere inflessibile nelle sue regole, il Catania alla prima vera occasione della partita Eleftheropoulos dimostra di essere pronto ed anticipa Spinesi pronto a sfruttare il cross di Martinez.
Al 37' l'episodio che potrebbe cambiare la partita, Locatelli entra in area e Stovini in ritardo non puo' fare altro che stenderlo. Rigore. Dagli undici metri la freddezza di Maccarone però non è sufficiente in quanto Polito riesce a parare il penalty. Si va così al riposo con un'altra azione del numero 32 bianconero non concretizzata. Uno zero a zero che certo non premia gli sforzi della Robur.
Nella ripresa la gara non cambia il filo conduttore tanto che dopo due minuti il Siena è ancora vicino al vantaggio, ma la fortuna non è dalla sua. Codrea tira una gran bordata dal limiti, ma la palla termina sulla traversa. Mentre i padroni di casa sprecano Baldini rivoluziona la squadra e mette in campo tre forze nuove. Ma il risultato non cambia, ancora i padroni di casa in attacco e Maccarone al 10' spreca l'ennesima occasione. Ma quel che non è nato fino a metà ripresa nasce con i nuovi innesti di Mandorlini. Bucchi appena entrato di testa mette paura al Catania, ma meglio fa ancora De Ceglie al 34'. Entrato da poche dozzine di secondi trova l'angolo sinistro della porta e mette nel sacco il meritato gol del vantaggio. La felicità della Robur però non dura che il tempo di aspettare il triplice fischio finale che a un minuto dalla fine Vargas gela lo stadio con la rete del pari. Niente di piu' immeritato, il Siena stavolta non è sul banco degli imputati.
SIENA – CATANIA 1-1
SIENA (4-3-3): 31 Eleftheropoulos; 13 Rossettini, 90 Portanova, 15 Loria, 18 Grimi; 23 Jarolim, 5 Codrea, 8 Vergassola; 11 De Ceglie; 29 Bucchi, 32 Maccarone. A disposizione: 1 Manninger, 22 Alberto, 73 Bertotto, 14 Galloppa, 10 Chiesa, 7 Frick, 20 Locatelli. All. Andrea Mandorlini.
CATANIA (4-3-3): Polito; Sabato (7' s.t. Edusei), Stovini, Sottil, Vargas; Izco (7' s.t. Tedesco), Baiocco, Biagianti (1' s.t. Morimoto); Martinez, Spinesi, 10 Mascara. A disposizione: Bizzarri, Sabato, Gazzola, Colucci. All. Silvio Baldini.
ARBITRO: Romeo di Verona coad. da Padovan e Burdin. 4° ufficiale: Lops
RETI: 33' s.t. De Ceglie, 44' s.t. Vargas.
NOTE: il Siena ha fallito un calcio di rigore al 38'.
fonte calciotoscano
Siena-Catania 1-1: Toscani sciuponi, continua la striscia positiva degli etnei Nel finale Vargas gela i toscani.
Finisce in parità l’importante gara tra il Siena ed il Catania. I padroni di casa hanno sprecato occasioni da goal all’inverosimile e dunque si può parlare di due punti buttati al vento. Ringrazia invece il Catania che con il minimo ha raccolto un prezioso punto in trasferta, prolungando la serie di risultati utili. Allo splendido goal di De Ceglie ha risposto un altrettanto strepitoso goal del peruviano Vargas nei minuti finali. Il tecnico dei toscani Mandorlini stravolge un po’ le attese e mette in campo dal primo minuto Bertotto in difesa e Locatelli a ridosso delle due punte che sono Maccarone e Corvia, quest’ultimo ha vinto il ballottaggio con Bucchi. Si cambia modulo invece in casa Catania. Il tecnico Baldini abbandona il 3-4-2-1 e schiera dal primo minuto un classico 4-4-2 con Silvestri e Biagianti in campo dal primo minuto al posto degli infortunati Sardo e Mascara. Per il resto confermata la formazione che ha ben figurato contro la Sampdoria.
I padroni di casa partono subito forte e già al 2’ vanno vicinissimi al vantaggio con Corvia che colpisce male e non riesce a mettere in rete. All’8’ ancora Siena pericoloso con Loria, al quale viene annullato un goal per netto fallo su Stovini. Al 15’ ancora Siena pericoloso in avanti con Maccarone che si libera di Silvestri ma tarda ad effettuare il tiro e viene bloccato. Del Catania per adesso nessuna notizia, i siciliani cercano di difendersi come possono e magari sfruttare il contropiede. Alla mezz’ora altra occasione da goal per i toscani ancora capitata sui piedi di Maccarone il cui tiro al volo veniva splendidamente parato da Polito. Un minuto dopo il Catania si faceva vivo per la prima volta verso la porta di Eleftheropoulos che anticipava in uscita Spinesi. Ma al 37’ Locatelli veniva steso in area di rigore da Stovini e per Rocchi non c’erano dubbi a decretare il penalty. Dal dischetto si presentava Maccarone che però si faceva parare da uno strepitoso Polito il tiro dagli undici metri. A quel punto il Siena sembra subire il colpo e non riesce più a spingere come prima, per il Catania invece tutto più facile.
Nella ripresa i padroni di casa spingevano sull’acceleratore ed al 47’ andavano vicinissimi al goal con Codrea, il cui bolide si stampava sulla traversa. Al 55’ Siena ancora sprecone sempre con il solito Maccarone che a tu per tu con Polito spara addosso all’estremo difensore ospite. Al 66’ ancora il Siena si divora un goal già fatto con il nuovo entrato Bucchi che da pochi passi mette fuori di poco. Ma al 77’ Mandorlini indovina la mossa giusta inserendo De Ceglie per Codrea. Non passa nemmeno un giro d’orologio che il nuovo entrato porta in vantaggio la propria squadra con un potente tiro dalla distanza che s’insacca alla sinistra di Polito. A quel punto la partita sembra chiusa ma il cuore del Catania va oltre l’ostacolo ed all’89’ arriva il pareggio di Vargas con un gran tiro da fuori area. Dunque arriva la beffa per il Siena nei minuti finali. I toscani hanno sprecato fin troppo in questa partita ed il Catania è stato bravo ad approfittarne. La dura legge del calcio non sbaglia mai.
fonte goal
Serie A - Il Siena non pesca il jolly
Eurosport - mer, 31 ott 23:35:00 2007
Il Catania, con due tiri in porta, prende un punto al Siena che spreca molto, anche un rigore
Il Siena può recriminare; ma più che altro bisogna che Mandorlini ci faccia riflettere i suoi. Ma come si fa a subire un pareggio del genere dopo una gara sostanzialmente quasi dominata nel corso della quale si è sprecato veramente tanto?
Una riflessione che sarebbe utile, e che forse spiegherebbe anche perché i toscani sono solo a quota 8, con lo stesso numero di gol segnati, meno solo rispetto a Empoli e Reggina. Il Siena nel primo tempo gioca un calcio molto pacevole per merito di un ispiratissimo Locatelli che nei primi 20' offre almeno due palle gol ai compagni tenendone altrettante per sè, e sprecandole. Splendido il suo assolo al limite dell'area con gran tiro sul fondo.
Sempre Locatelli costruisce la rete del possibile vantaggio: il calcio di rigore nasce da una sua bella accelerazione che Stovini chiude con un tackle che il pallone proprio non lo vede. Maccarone dal dischetto spreca malamente.
Il Siena ricomincia a giocare e ad attaccare, e anche a sprecare. Nel secondo quando il ritmo comincia a scendere e anche la pressione del Siena comincia a essere meno intensa e più sterile, il gol arriva come un regalo gradito e inatteso: cross a centro area, sponda precisa di Maccarone per De Ceglie che, appena entrato, controlla con il destro a seguire e segna con un gran diagonale di sinistro rasoterra (nella foto). Davvero un gran bel gol; ma il salmo non finisce in gloria neppure questa volta. Il Catania, sì e no due tiri in porta, trova in Vargas il protagonista di uno di quei gioielli che non smetteresti mai di guardare. Gran conclusione da 30 metri che sorprende un Eleftheropoulos evidentemente già certo della vittoria.
E finisce di nuovo in parità. Con il Catania che guadagna più di quanto meriti e il Siena che perde più di quanto demeriti. Sarà mica un caso che il Catania ha sei punti di più in classifica? Forse no...
fonte yahoo
Mandorlini: "Ottima partita"
31 ottobre 2007 - Andrea Mandorlini resiste. Anche domenica a Parma sarà lui a guidare il Siena. L'1-1 con il Catania porta solo un punto ma tanto gioco, e occasione sprecate, compreso un rigore: "La fortuna non c'entra - commenta il tecnico bianconero -. Io guardo al gioco, la mia squadra si è espressa bene, ha creato molto anche se sotto rete ci è mancata concretezza. Io in bilico? Dispiace esserlo ogni domenica, la squadra è dalla mia parte e lo dimostra col gioco".
fonte gazzetta
Dalla sala stampa:
ANDREA MANDORLINI
Il Siena ha fatto la partita ma non è riuscita a ottenere i tre punti. La squadra gioca, lavora tanto, crea, non è fortunata. Gli errori fanno parte del gioco, io devo guardare la squadra e sono contento perché la squadra anche stasera ha dimostrato quanto ha fatto durante la settimana.
Per quanto riguarda il rigore fallito, Maccarone era sicuro, ha preso la palla ed è andato a tirare. Non si può rimanere fermi a un solo gesto tecnico, bisogna guardare oltre, Massimo ha fatto una buona partita.
Il coro contro di me mi ha dato molta amarezza. Si vede che devo lavorare di più per guadagnare la fiducia dei tifosi, l’importante è che lascino stare la squadra.
Sono sereno, sarebbe problematico se non creassimo le occasioni, aspettiamo di riuscire a concretizzarle.
Ogni partita ha una storia sé, oggi rispetto all’incontro contro la Reggina siamo stati più veloci nel creare, abbiamo giocato di più.
Per dare un giudizio sul gol del Catania dovrei rivedere l’azione. La palla è passata in mezzo alle gambe, da lontano, non sono in grado di pronunciarmi.
SILVIO BALDINI
Stasera eravamo troppo sulla linea difensiva. È giusto che in una squadra come il Catania tutti difendano ma dobbiamo anche attaccare. Oggi la partita non è nata bene, stamattina abbiamo perso Mascara per una contrattura al retto femorale. Siamo venuti a Siena per non perdere e l’allenatore non può aspettare di essere sotto per provare a fare qualcosa. Per come si era messo il primo tempo per noi era come se stessimo perdendo, per questo ho fatto subito i cambi.
Polito stasera è stato veramente un fuoriclasse.
Non dobbiamo guardare quello che fanno le altre squadre ma quello che al momento possiamo fare noi. Ci vuole fortuna, come stasera, ma anche una logica.
PAOLO DE CEGLIE
Sono contento, la prima palla che ho toccato ho fatto gol. Lo dedico a tutte le persone che mi stanno vicine. Credevo nella vittoria e sarebbe stato bello prendere i tre punti grazie a un mio gol. Ci sono ancora tante partite, il campionato è lungo e la squadra non è fatta solo di undici giocatori, ci sarà posto per tutti, io sto bene e continuo ad allenarmi.
PAUL COSTANTIN CODREA
Per come è andata la partita non meritavamo questo pareggio. Loro hanno fatto un tiro e hanno segnato. Ci conforta la buona prestazione di oggi. Il loro portiere è stato bravo in almeno tre occasioni.
Per quanto riguarda il mio infortunio, durante la partita sono stato abbastanza bene, soltanto verso la fine ho cominciato a sentire i crampi.
Anche l’anno scorso abbiamo avuto dei periodi come questo, ma iniziare così è dura.
Ci preoccupa perdere delle partite come questa, ma non possiamo fare altro che andare avanti e credere che i risultati arriveranno. Abbiamo davanti altre due partite fondamentali contro Parma e Livorno. Speriamo di riuscire a essere più fortunati e più bravi.
ALBERTO
Oggi la squadra non è stata molto fortunata, ma questa non è una scusa. Purtroppo è andata così, dobbiamo dimenticare questa partita e pensare al Parma. Abbiamo sbagliato il rigore, loro hanno fatto un tiro in porta e hanno fatto un gol, anche molto bello. Quando abbiamo segnato siamo tornati alla difesa a quattro e in occasione del loro gol ero lontano, non sono potuto intervenire. Per quanto riguarda il mio impiego è solo la seconda partita che gioco, sono sereno, mi sto allenando bene e cerco di essere pronto quando vengo chiamato.
Mandorlini: "Quanta sfortuna"
Andrea Mandorlini va dritto per la sua strada, nonostante il suo Siena non riesca a decollare: "I cori contro di me da parte dei tifosi mi amareggiano ma al tempo stesso mi stimolano a fare meglio - ha detto il tecnico dei bianconeri -. Di occasioni ne abbiamo create molte in ogni partita, ma non concretizziamo, questo è il vero problema".
Contro il Catania è mancata anche la buona sorte e l'allenatore recrimina per il rigore sbagliato: "Siamo stati sfortunati ma ora ci mancano i punti. Non siamo stati precisi sotto porta. Maccarone è il rigorista e purtroppo ha sbagliato, ma dobbiamo guardare oltre".
fonte sportal
Siena: Mandorlini `Siamo stati sfortunati`
Mer 31 Ott, 10:34 PM
Andrea Mandorlini ammette: `Siamo stati sfortunati`. Il tecnico dei toscani non ha digerito il pareggio contro il Catania. Mandorlini, al termine del match, e` amareggiato: ` Non c`e` nulla da dire - apre il tecnico - Siamo stati sfortunati ma ora ci mancano i punti. Non siamo stati precisi sotto porta. Maccarone e` il rigorista e purtroppo ha sbagliato, ma dobbiamo guardare oltre. I cori contro di me da parte dei tifosi mi amareggiano ma al tempo stesso mi stimolano a fare meglio. Di occasioni ne abbiamo create molte in ogni partita, ma non concretizziamo, questo e` il vero problema`.
fonte yahoo
Serie A: le pagelle di Siena-Catania
Mer 31 Ott, 11:17 PM
SIENA
Eleftheropoulos 6 Poco chiamato in causa. Incolpevole sul gol subito.
Bertotto 6 Buona partita, esce nel finale.
Loria 6 Chiude bene e si propone anche in attacco.
Portanova 6 Non ha grossi grattacapi.
Grimi 6.5 Si propone spesso e crea molto mettendo in crisi la difesa del Catania. Instancabile.
Alberto 6 Fa il suo, ma quando entra la partita e` quasi finita.
De Ceglie 7.5 Il migliore. Entra nel finale ed e` subito in partita. Punisce Polito con un diagonale. Piu` di cosi` non gli si puo` chiedere.
Locatelli 7 Uno dei migliori. Non si arrende mai e procura anche un rigore che purtroppo Maccarone fallisce. Cerca il gol piu` volte, ma e` un po` impreciso.
Vergassola 6 Buona prestazione e forte presenza a centrocampo.
Codrea 6 Guadagna molti falli e si propone spesso in attacco.
Galloppa 6.5 Si vede spesso in avanti e crea molto per i compagni.
Corvia 5.5 Poco vivace in attacco.
Maccarone 6.5 Inizia subito bene, impegnando Polito. Al 38` si fa parare un rigore, a cui rimedia nel secondo tempo con un bell`assist che De Ceglie deve solo spingere in porta.
Bucchi 6 Fa quello che puo`, ma non e` facile entrare a partita iniziata.
CATANIA
Polito 7 Para un rigore a Maccarone e sventa una gran botta ravvicinata dello stesso. Incolpevole sul gol di De Ceglie.
Sottil 6 Un po` in ombra.
Sabato 5 Non entra mai in partita e viene sostituito nella ripresa.
Stovini 5.5 Soffre le incursioni del Siena.
Silvestri 6 Macchia una buona prestazione con un cartellino giallo.
Baiocco 6 Il solito lavoro di quantita` in mezzo al campo.
Vargas 7 Grandissima la sua prestazione, coronata con un bellissimo gol da fuori area che regala il pareggio al Catania.
Biagianti 5 Non si propone mai in attacco.
Tedesco 6 Ottimo a centrocampo.
Edusei 5.5 Prova a fare il suo, ma non entra in partita.
Spinesi 5 E` uno dei simboli del Catania, ma non gioca da tale. Si vede poco.
Martinez 6 Si procura molti falli in zona d`attacco.
Izco 5.5 Non entra in partita e viene sostituito nella ripresa.
Morimoto 5 L`unica nota e` una brutta entrata da dietro che gli procura un giallo, ma il rosso non sarebbe stato uno scandalo.
TMW A CALDO - Siena, De Ceglie: "Rammarico doppio"
31.10.2007 23.58 di Germano D'Ambrosio
Fonte: Guido De Leo
Primo gol in serie A dal sapore agrodolce per Paolo De Ceglie: “Il rammarico è doppio per me in quanto caso di vittoria sarebbe stato doppiamente bello essere riuscito a trovare la rete. La dedica va a tutte le persone che mi stanno vicine". Poi sul suo impegno centellinato nelle ultime uscite: "Il campionato è lungo e ci sarà posto per tutti. A livello personale penso solo ad allenarmi e fare bene quando vengo chiamato in causa".
TMW A CALDO - Siena, Mandorlini: "Dobbiamo guardare avanti"
31.10.2007 23.59 di Germano D'Ambrosio
Fonte: Guido De Leo
A distanza di pochi giorni, stesso umore per Andrea Mandorlini al termine della partita del Siena contro il Catania: "Se uno vede la partita, non credo bisogna aggiungere altro a quello che ha detto Silvio (Baldini, ndr). Non saprei dire cosa manca per raggiungere i tre punti. Guardo quello che fa la squadra e sono contento per come si impegna e come gioca. Il rigore? Massimo era sicuro e si sentiva bene. Peccato perché sarebbe stato importante. Se esiste il problema attaccanti? Dobbiamo guardare avanti, se creiamo tanto è una cosa positiva, sarei stato preoccupato nel caso contrario. I cori contro di me? Mi dispiace, è chiaro. Vorrà dire che mi impegnerò di più per meritarmi maggiore fiducia".