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Siena-Cesena 2-0 23/10/2011
SIENA (4-4-2): Brkic, Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini (dal 35' st Contini), D'Agostino (dal 26' st Vergassola), Gazzi, Brienza; Gonzalez (dal 23' st Angelo), Calaiò. All. Sannino
A disp.: Farelli, Contini, Angelo, Vergassola, Reginaldo, Destro, Larrondo
CESENA (4-3-1-2): Antonioli, Ceccarelli, Von Bergen, Rodriguez, Lauro, Parolo, Guana (dal 14' st Livaja), Candreva, Ghezzal (dal 1' st Malonga), Eder, Bogdani (dal 42' st Djokovic). All. Giampaolo
A disp.: Ravaglia, Ricci, Benalouane, Djokovic, Rossi, Malonga, Livaja
ARBITRO: Rizzoli di Bologna (Giallatini-Rubino/Ciampi)
AMMONITI: 41' pt Rossettini (S), 29' st Candreva (C)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 9' pt Gonzalez (S), 8' st Calaiò (S)
ANGOLI: 4-5
SPETTATORI: 8935 (abbonati: 7623; paganti: 1312)
Doveva essere una partita da 0-0, vista la propensione difensiva delle due squadre in campo: non lo è stata. Il Siena ne ha segnate due, ha vince il secondo scontro diretto casalingo consecutivo ed è volata a quota 9 in classifica, distaccando i romagnoli di sette lunghezze. Ancora zero le reti subite.
Per lo scontro diretto con il Cesena Sannino ripropone D'Agostino in mezzo al campo, davanti ad affiancare Calaiò, c'è Gonzalez. Giampaolo recupera Bogdani: è lui ad affiancare Eder nel tandem d'attacco. I fatti danno ancora ragione al mister della Robur: l'argentino segna e si danna, serve Calaiò in occasione della doppietta. Nuova stecca per Giampaolo che adesso rischia davvero la panchina.
Prima del fischio d'inizio le due squadre osservano un minuto di raccoglimento in ricordo di Marco Simoncelli, campione di motociclismo morto a ventiquattro anni, questa mattina a Sepang, per le ferite riportate durante il Gran Premio di Moto GP.
Brienza mette subito il turbo: al 2' prima ripiega per dare una mano a Del Grosso poi parte in velocità e conquista una rimessa laterale. Al 6' primo corner della gara: Von Bergen chiude su Calaiò. Rischia la difesa cesenate affidandosi alla tattica del fuorigioco. La rete della Robur arriva al 9': Gonzalez parte in velocità e a tu per tu con Antonioli, freddissimo, segna segna il suo primo gol in serie A. Tutti i compagni, compresi quelli della panchina, corrono ad abbracciarlo. Il Cesena risponde al 13' con un tiro potente dalla distanza di Candreva: Brkic para in due tempi. Al 17' un ottimo Guana toglie dai piedi dell'argentino la palla del possibile raddoppio; al 20' Parolo sfiora la traversa con una conclusione dalla distanza: il Cesena prova ad alzare la testa dopo la rete dello svantaggio. Al 22' in Curva la rovesciata di Mannini. Al 23' azione confusa nell'area piccola romagnola: Mannini pesca Calaiò in linea, l'attaccante, pressato da due avversari, aspetta troppo per il tiro, Antonioli recupera. Al 31' bene il portiere ospite sul cross teso di Brienza. Buon momento per il Cesena: al 33' la retroguardia senese spazza via il traversone di Ghezzal, riparte la Robur ma perde palla, sugli sviluppi ancora Candreva centra il palo. Dall'altra parte il diagonale di Mannini esce di poco. Al 39' Calaiò non aggancia sul passaggio in area di Brienza. Altra occasione per il Siena al 40': quattro contro quattro, Mannini dà a Gonzalez che cerca l'ex Reggina: il tiro cross del numero 23 è facile preda di Antonioli. Al 41' ammonito Rossettini: il difensore, diffidato, salterà la trasferta di Novara. La gara è aperta.
Dagli spogliatoi non esce Ghezzal: al suo posto Malonga. E' proprio il nuovo entrato, al 3' a guadagnare il primo angolo per il Cesena: sicuro Brkic. Al 7' punizione per la Robur: batte D'Agostino, sulla barriera, la difesa cesenate respinge corto, Gonzalez recupera palla serve Calaiò che prima di testa centra Antonioli ma sulla respinta non perdona. Al 9' l'argentino cerca la doppietta: al volo, alto il tiro. Al 15' D'Agostino ci prova su punizione e guadagna un angolo, poi dalla distanza, ma mette fuori. Al 27' Brkic anticipa tutti sul lancio di Parolo. Il Siena amministra con tranquillità per poi accelerare in contropiede. Al 34' il traversone di Angelo costringe Antonioli al corner. Al 39' sul cross di Del Grosso, Calaiò viene beccato in fuorigioco. Al 45' corner per il Cesena, nessun problema per Brkic. Romagnoli in avanti, altro angolo, la Robur non riesce a sfruttare il contropiede. Finisce 2-0, con i bianconeri sotto la Curva: bella prova della squadra di Sannino, di carattere e personalità. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Serie A - Tutto facile per Siena e ora Giampaolo trema
dom, 23 ott 16:38:00 2011
Buona prova del Siena che davanti al suo pubblico si impone per 2-0 sul Cesena. La partita si sblocca dopo appena 8 minuti grazie alla rete di Gonzalez, mentre il raddoppio firma di Calaiò. Il Cesena ha comunque mostrato carattere, cercando in più occasioni il gol e colpendo anche una traversa
Il neopromosso Siena di Giuseppe Sannino conferma quanto di buono ha fatto vedere in questo avvio di campionato e coglie, davanti al pubblico dell'Artemio Franchi, contro uno "spento" Cesena, la seconda vittoria stagionale. La squadra toscana è apparsa molto "quadrata" e ben messa in campo (come sempre dall'inizio dell'era Sannino). In più i padroni di casa hanno mostrato una invidiabile condizione fisica e una insospettabile maturità, che ha permesso a Calaiò e compagni di gestire in lungo e largo il match.
Gli ospiti, invece, dopo un buon inizio di gara, durante il quale hanno risposto colpo su colpo alle iniziative dei toscani, si sono (lentamente) spenti. La squadra romagnola si è resa pericolosa in rare occasioni e, soprattutto nel finale di gara, è risultata poco convinta e poco incisiva. L'undici di Giampaolo è sembrata anche slegata, con gli attaccanti mai messi nelle condizioni di battere verso l'attento Brkic. Il Cesena resta, dunque, fanalino di coda della serie A, con soli due punti all'attivo, e la panchina di Marco Giampaolo adesso è, più che mai, in bilico.
Dopo nove minuti di gioco la svolta del match: su un lancio lungo Gazzi ha anticipato tutti e, con un colpo di testa, ha servito Gonzalez, tornato oggi titolare, che con un sinistro preciso ha trafitto con freddezza l'incolpevole Antonioli. Subito il colpo, il Cesena ha reagito, al 13' e al 20', con due belle condizioni dalla distanza: la prima, di Candreva, ben respinta Brkic; la seconda, di Parolo, leggermente alta.
La partita, in questa fase, è divertente e gli ospiti credono nella rimonta. Ancora Candreva, infatti, con una botta dal limite di destro, crea numerosi brividi ai padroni di casa e anche al "focoso" Sannino, centrando il palo alla destra di Brkic. Da questo punto in poi il Cesena scompare dal campo e Mannini da un lato (fascia destra Siena) e Brienza dall'altro (fascia sinistra Siena) cominciano a dettare legge. Nella ripresa la musica non cambia. Al sesto minuto Brienza lavora un buon pallone sull'out sinistro poi crossa per Gonzalez, il quale colpisce al volo, mandando la sfera di poco alta.
Due minuti più tardi arriva il raddoppio: Candreva sbaglia un rinvio di testa, l'attivo Gonzalez, in grande solitudine, crossa dalla destra un pallone d'oro per Calaio'. L'attaccante dei padroni di casa prima svetta di testa poi, dopo un miracolo di Antonioli, ribatte in rete da pochi passi. Nove minuti più tardi ci prova anche D'Agostino dalla distanza, sfiornado il 3-0. Qui si chiudono le ostilità: seguono una girandola di cambi e alcuni sterili iniziative degli ospiti, sempre ben controllati dall'undici del Siena.
Italpress
Siena-Cesena 2-0: I toscani si allontanano dalle zone pericolose, per i romagnoli è notte fonda
Al 53' il goal che ha chiuso definitivamente i giochi è stato realizzato da Calaiò su cross di uno scatenato Gonzalez.
Il Siena di Sannino torna a vincere e si dimostra nuovamente solido in difesa: i 9 punti in classifica fanno dormire sonni tranquilli ai toscani a tre giorni dalla trasferta di Novara. Il Cesena, invece, è ancora a secco di vittorie dopo 7 partite disputate, la panchina di Giampaolo scricchiola non poco e non è ancora certo che sarà il tecnico di Bellinzona a sedere in panchina in occasione del match di mercoledì sera contro il Cagliari.
FORMAZIONI - Sannino, un po' a sorpresa, lancia Pablo Gonzalez dal primo minuto al fianco di Calaiò. Nel Cesena Giampaolo, privo di Mutu e Martinez, manda in campo Ghezzal sulla trequarti con Eder e Bogdani in avanti.
PARTITA - La gara inizia su ritmi lenti, ma al 9' ha già la sua prima fiammata: Gazzi intercetta un rinvio di Antonioli con uno straordinario stacco di testa, Gonzalez parte sul filo del fuorigioco e, giunto a tu per tu con il portiere romagnolo, trova il goal dell'1-0. Il Cesena si affida a Parolo e Candeva, i due centrocampisti di qualità provano a far male ai toscani, ma sono sempre i ragazzi di Sannino a rendersi pericolosi ed a sfiorare il raddoppio con Mannini. Il Siena si difende bene, ma al 34' rischia: Candreva parte per vie centrali e lascia partire una bordata che va ad infrangersi sul palo a Brkic battuto. E' sempre Mannini a far ammattire la retroguardia cesenate e Calaiò a far tremare Antonioli.
La ripresa si apre con Malonga al posto dello spento Ghezzal, ma è sempre il Siena a dettare legge: Calaiò sbaglia la prima conclusione, ma non la seconda. "L'Arciere" segna e per i toscani è 2-0. D'Agostino sfiora il terzo goal prima che Sannino sacrifichi Gonzalez per mandare in campo Angelo e coprirsi un po' di più. Eder ci prova con una botta da fuori che Brkic disinnesca senza problemi. E' questo l'unico brivido apportato alla porta senese da un Cesena sicuramente da rivedere.
CHIAVE - Ci si aspettava una partita giocata su ritmi bassi e con poco spettacolo: il goal di Gonzalez ha spezzato l'equilibrio e ha permesso al Siena di amministrare.
CHICCA - I goal subiti dal Siena di Sannino sono appena 4: soltanto l'Udinese, trafitta una sola volta, ha saputo fare meglio.
TATTICA - Il 4-4-2 di Sannino contro ... un Cesena indecifrabile. 4-3-2-1, 4-5-1, 4-3-3? Non si capisce. Non lo capiscono nemmeno i giocatori, forse.
MOVIOLA - L'arbitro Rizzoli dirige con serenità un match corretto, trovandosi costretto ad estrarre soltanto due cartellini.
PROMOSSI&BOCCIATI - La prestazione di Bogdani è da dimenticare, non fa certo meglio Von Bergen, protagonista involontario del primo goal toscano. Nel Siena benissimo Mannini, molto bravo anche Gazzi.
fonte goal.com
Sannino: "Questo Siena è un gruppo vero"
Seconda vittoria in campionato e per di più contro una diretta avversaria per la salvezza. Il Siena di Sannino, con 9 punti, si affaccia verso il centro classifica: "E’ andata bene - commenta il tecnico dei toscani nel post-partita - Abbiamo vinto una partita difficile, sono contento perché ci proietta in una settimana complicata e ci darà serenità per la gara di Novara, che ha perso ad Udine ed avrà sicuramente il dente avvelenato. Se, però, giochiamo con questa intensità, sono sicuro che potremo fare bene. Devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, che hanno giocato alla grande. A parte la gara di Palermo, il Siena ha sempre giocato da squadra ed è questo che rende un allenatore ancora più felice. Ho trovato un gruppo straordinario che si è messo a disposizione, consapevole che dovrà lottare fino alla fine. Nel momento in cui pensi “quanto siamo bravi” è finita e loro non lo hanno fatto neanche dopo un campionato di B vinto alla grande. Per questo mi sento tranquillo".
Gasport
E' un Gonzalez al bacio
Il Siena supera il Cesena
SIENA, 23 ottobre 2011
Un gol e un assist per l'attaccante argentino: lui e Calaiò schiantano il Cesena con un gol per tempo. Romagnoli troppo arrendevoli e decisamente innocui in fase offensiva
Il Siena passeggia sui resti di un Cesena parso davvero poca cosa al cospetto dei ragazzi di Sannino: toscani tosti, compatti, ordinati e cinici, che approfittano del primo errore difensivo per portarsi in vantaggio e del secondo per chiudere definitivamente la partita. Nel mezzo, comunque, pieno controllo della partita tanto che, tranne un palo di Candreva su conclusione dalla distanza, non si ricordano occasioni da gol per i romagnoli. E l'assenza di Mutu può essere un valido alibi, ma non l'unica spiegazione.
martello sannino — Il tecnico del Siena preferisce Gonzalez a Destro. Il motivo è chiaro, cercare la profondità e gli inserimenti da dietro sui tentativi di fuorigioco del Cesena. E per chi non l'avesse ancora compreso, ci pensa lo stesso Sannino a spiegarlo: le sue urle "dammi la profondità" all'indirizzo dell'attaccante argentino scuotono il Franchi. E la tattica porta immediatamente i suoi frutti al 9', quando proprio Pablo Gonzalez affonda nella burrosa difesa ospite e batte con freddezza Antonioli.
giampaolo deluso — Il Cesena fatica a riorganizzarsi e, forse, non ci riesce mai, ma se non altro reagisce con la forza dei nervi e con le giocate dei suoi uomini più talentuosi: in particolare Parolo e Candreva - mentre Guana fa gli straordinari nello sradicare i palloni dai piedi di tutti gli avversari - si dilettano in conclusioni dal limite. Su una di queste, proprio Candreva incoccia il palo. Di Bogdani ed Eder, in tutti i primi 45', nessuna traccia. A farne le spese, però, è Ghezzal, che resta negli spogliatoi: al suo posto entra Malonga.
pasticcio candreva — Tutte le tattiche, però, vanno a farsi benedire dopo soli 8' del secondo tempo, quando Candreva, uno dei migliori in campo tra gli ospiti, si candida per il premio harakiri della settimana: retropassaggio di testa verso Antonioli, Gonzalez anticipa l'uscita dell'incolpevole portiere e serve Calaiò per il raddoppio. Ancora qualche minuto e Sannino richiama Gonzalez per la meritata passerella: gli subentra Angelo. Poco dopo, dentro anche capitan Vergassola per D'Agostino, col chiaro intento di blindare il risultato. In realtà, probabilmente, non servirebbe neanche, perché il Cesena dà proprio la sensazione di essere fin troppo mansueto e di non crederci più.
Sergio Stanco
fonte gazzetta
Dal Franchi: Parolo e Djokovic 23/10/2011
Marco Parolo: “E' colpa nostra, non abbiamo lo spirito che deve avere una squadra che vuole salvarsi. Lo spirito che invece ha il Siena: dalla squadra di Sannino dobbiamo imparare. Hanno voglia di sacrificarsi, di correre su ogni palla, di dare una mano al compagno. Basti vedere il gran lavoro che fanno gli attaccanti e i centrocampisti. E non c'entra proprio niente l'allenatore se per venti minuti vedi in campo undici giocatori spaesati. Dobbiamo smetterla di pensare da singoli, dobbiamo imparare a ragionare da gruppo, perché sennò non si va da nessuna parte. Durante la settimana, con Giampaolo, facciamo un gran lavoro: la colpa è nostra, siamo noi che scendiamo in campo. Guardiamoci dentro, ritroviamo l'orgoglio”.
Damjan Djokovic: E' sulla mentalità che dobbiamo lavorare, anche se non è facile quando le vittorie non arrivano. Ci dispiace perché durante la settimana lavoriamo bene, ci impegniamo, poi in partita non riusciamo a riproporre ciò che vogliamo. Siamo con il mister, se non riusciamo a fare un tiro in porta non è colpa sua”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Dalla zona mista: Gazzi, Mannini e D'Agostino 23/10/2011
Gazzi. "È una vittoria importante, penso che la gara l’abbiamo vinta in settimana per come l’abbiamo preparata e per la grande voglia che avevamo di vincere. Ci siamo riusciti e siamo ben contenti perché sapevamo l’importanza che aveva, essendo un primo scontro diretto. Dobbiamo continuare così, adesso cominceremo a pensare a Novara, dove dovremmo essere determinati e avere voglia di fare risultato Non mi sento un uomo fondamentale, faccio il mio dovere, ma la nostra forza deve essere il gruppo. Siamo in tanti, c’è una giusta competizione e ognuno può dare il suo aiuto e si deve far trovare pronto. "
Mannini: "Siamo contenti della vittoria, mercoledì, avremo un’altra partita delicata e siamo consapevoli che tutte le volte dobbiamo fare punti, perché fuori casa anche un punticino conta. Sono venuto qua dopo un’annata difficile, volevo ripartire da quella non dimenticando quanto si vive male quando le cose non vanno. Ho tutti gli stimoli e la voglia di fare bene e salvarsi, che sia l’ultima domenica o prima ce la dobbiamo fare. Nazionale? Lasciamo perdere, due anni fa ho segnato cinque gol all’inizio e poi più fino a fine anno. Devo pensare a pedalare senza pensare ad altro. Forse mancano le reti degli esterni, ma importante è il risultato. Spero arriveranno anche i nostri gol, noi dobbiamo continuare a fare bene come facciamo e i gol arriveranno. Siamo un gruppo nuovo, con tanti che sono arrivati quest’anno e pian piano stiamo trovando i giusti meccanismi. Le prime partite ci siamo difesi parecchio, mentre ora non pensiamo solo alla fase difensiva ma ripartiamo anche bene."
D’Agostino: "Siamo contenti della vittoria, stasera festeggiamo e domani ripartiamo. In questa settimana abbiamo tre partite dove dobbiamo cercare di fare più punti possibili e questa vittoria ci dà morale per affrontare il Novara al meglio. Giocheremo in un campo difficile, nuovo per noi, contro un Novara che ha perso oggi e vorrà rifarsi. Con Sannino non c’è mai stata polemica al di là di quello che è uscito sui giornali: dissi quelle cose e ci sta di sbagliare, ma meglio che abbia sbagliato io rispetto a un giovane. Dopo il mio sfogo mi sono rimboccato le maniche, chiesto scusa al mister ai compagni e credo per questo di aver dato un buon esempio. Credo che da un errore si possa comunque trarre un lato positivo: io ho parlato ed ho esternato il mio pensiero che volevo giocare. Siamo a pari punti coi la Fioentina? Non mi interessa perchè adesso devo pensare al Siena e al bene della Robur" (Luca Casamonti)
Fonte: Fedelissimo Online
Dalla zona mista: Rossettini e Terzi 23/10/2011
Terzi: "Era importante vincere, perché era uno scontro diretto. Abbiamo tenuto giù il Cesena e noi siamo saliti in viste di altre due partite difficili. Contenti che hanno fatto gol i nostri attaccanti e non abbiamo preso gol. Per Novara il mister farà le sue scelte, a seconda di chi ha speso di più: la rosa è competitiva e tutti sanno fare bene quello che il mister chiede. Molto importante fare più punti possibile in casa: fino ad adesso su 3 gare abbiamo fatto sei punti, vinto due scontri diretti e perso solo con la Juventus, quando meritavamo qualcosa di più. Sappiamo che i punti maggiormente li dobbiamo fare in casa e poi fare anche belle prestazioni fuori. Noi guardiamo gara dopo gara, cerchiamo di tenere sotto più squadre possibile e cercare di fare punti in tutte le gare. Penso che il mister sappia bene come affrontare queste tre partite perché abbiamo gli uomini per giocare tre gare in una settimana come dimostrato con la Roma. La vittoria di oggi ci aiuta a preparare bene la settimana e ad affrontarla con entusiasmo".
Rossettini: "Purtroppo salto Novara, ma non c’è nessun problema, perché chi entra si farà trovare pronto. Era importante oggi fare risultato, siamo entrati in campo con un certo spirito e abbiamo fatto risultato. Adesso in trasferta possiamo giocare la nostra partita con la giusta tranquillità e la giusta cattiveria, con la consapevolezza che oggi abbiamo fatto un gran risultato. Oggi abbiamo avuta la giusta determinazione, li abbiamo aggrediti dal primo minuto, fino al gol miglior partita dell’anno. Dopo il gol forse abbiamo smesso di giocare e ci siamo abbassati. Nell’intervallo ci siamo detti cosa non andava e penso che nella ripresa dopo il gol abbiamo gestito bene la gara. Il mister ha tanti meriti, ci sta dando tanto, ci manda in campo nel giusto modo e con l’atteggiamento che ci vuole". (Lu.Ca)
Fonte: Fedelissimo Online
Dalla zona mista: Valentina Mezzaroma 23/10/2011
Valentina Mezzaroma: “Missione compiuta. Sognavo un successo come quello che i ragazzi hanno centrato questo pomeriggio. Vincere in casa, poi, è sempre bellissimo. Adesso dobbiamo continuare così: ci aspettano altre due partite importantissime e se giocheremo come oggi altre sei lunghezze sono alla nostra portata”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Dalla zona mista: Gonzalez, Calaiò e Brienza 23/10/2011
Pablo Gonzalez: “Sono contentissimo per il gol, ma soprattutto per la vittoria della squadra. Abbiamo giocato una grande partita contro una diretta concorrente. E' andata bene, siamo soddisfatti. Il gol? Ho ricevuto da Gazzi, mi sono infilato tra i due centrali del Cesena e ho tirato... In occasione della rete di Calaiò non mi sono neanche accorto se era un retropassaggio sbagliato, non ho visto partire la palla, l'ho solo rincorsa cercando poi di passare a un compagno. Con Calaiò l'intesa è buona, Emanuele è un attaccante di grandi qualità ed esperienza. Ma personalmente mi trovo bene anche con Destro, Larrondo e gli altri. Ora mi sento molto meglio rispetto a quando sono arrivato: la settimana di sosta mi ha permesso di recuperare la condizione, anche grazie al lavoro dello staff. Mi sento in forma e si vede anche dal fatto che riesco a fare le 'mie' giocate. Sento introno a me fiducia. Mercoledì ci aspetta il Novara, un'altra partita importante per il nostro futuro. La maglia azzurra rappresenta una parentesi molto felice della mia carriera e della mia vita, ma ormai fa parte del mio passato, rimane un bellissimo ricordo. Sono un giocatore del Siena e voglio fare bene con il Siena”.
Emanuele Calaiò: “E' stata una vittoria schiacciante. Sotto ogni punto di vista. Non potevamo sbagliare sotto l'aspetto della prestazione e del carattere. Non l'abbiamo fatto. Lo sappiamo che se in campo teniamo l'atteggiamento giusto, i risultati arrivano. Così è andata a Cagliari, così è successo oggi. Non abbiamo concesso niente al Cesena, abbiamo avuto sempre in mano il pallino del gioco e in doppio vantaggio abbiamo amministrato tranquillamente. Anzi, potevamo anche sfruttare meglio qualche contropiede creato. L'attacco? Come ho sempre detto quest'anno ci dobbiamo salvare, non ci capiteranno sei-sette occasioni a partita. E in più guardate bene il lavoro che facciamo: oggi, per esempio, abbiamo giocato vicinissimi ai centrocampisti. Se la squadra giocherà sempre così compatta e organizzata farà un ottimo cammino. Siamo contenti, ma ora dobbiamo subito voltare pagina. Mercoledì ci aspetta un'altra partita importante, da domani dobbiamo pensare solo al Novara: troverà spazio chi ha giocato meno, perché la forza del Siena è il gruppo e chi chiamato in causa, fin dall'inizio, ha dato grandi risposte”.
Franco Brienza: “Siamo contenti perché abbiamo centrato un ottimo risultato in una partita difficile. Il Cesena era una diretta concorrente nella corsa salvezza e contro i romagnoli dovevamo necessariamente muovere la classifica. Ci siamo riusciti nel migliore dei modi. Siamo una squadra ben messa in campo, organizzata e compatta, un gruppo dove ognuno si sacrifica per il compagno: è questa la nostra forza. Questi tre punti ci danno la giusta serenità e il giusto entusiasmo per affrontare al meglio la trasferta di Novara. Un'altra sfida da affrontare con la massima attenzione, contro un'altra pretendente alla salvezza”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Dalla zona mista: mister Sannino 23/10/2011
"I protagonisti sono sempre loro, i ragazzi. La partita al di là del risultato è stata difficile: dopo che abbiamo fatto gol ci sono stati dieci minuti in cui non siamo stati aggressivi come volevo, ma penso che alla fine per quello che si è visto in campo ce la siamo meritata. È un risultato importante, che ci permette di andare con serenità a Novara. Tutte le partite sono importanti: il Siena non fa un campionato a parte e deve cercare di rubare parti da tutte le parti. Dico rubarli perché non sempre puoi meritarli, ma l’importante è sempre muovere la classifica. Il fatto di aver vinto gli scontri diretti fa piacere, ma personalmente ripenso sempre al pareggio di Palermo, dove potevamo fare di più. Se noi giochiamo partite con la stessa intensità, accortezza e acume tattico di oggi o come con il Cagliari, il Lecce o la Juventus potremo toglierci delle soddisfazioni. Mi auguro che i ragazzi sappiano dimenticare velocemente le cose belle e ricordare quelle meno belle per stare con le antenne sempre dritte. La classifica non la guardo adesso, ma solo a fine anno. Pensando a Novara, sicuramente qualcosa cambierò, ma anche in vista della gara di domenica prossima col Chievo. Non avremmo tra viaggio e orario della gara la possiblità di recuperare i giocatori e poterli avere freschi e per questo devo pensarci bene. Giocando a mezzogiorno e mezzo faremmo a livello di orari quello che sarà domenica anche un giorno prima. Ma se giochiamo alle 12.30 vuol dire che il Siena è in serie A". (Luca Casamonti) fonte sienaclubfedelissimi
Siena-Cesena: le pagelle del Fedelissimo 24/10/2011
Brkic Il Cesena punge poco, ma quando lo fa lui si fa trovare prontissimo. 6,5
Vitiello Non fosse per la paura di sminuirne le capacità, verrebbe da dire: la “solita” prestazione. Per “solita” intendiamo ottima. Sembra un esperto, uno che vive la A da anni invece che da poche settimane. 7
Terzi Non bada alla forma, ma alla sostanza. 7
Rossettini Partita più che positiva per il centrale senese, sporcata da un’ammonizione importante. Bogdani e c. non trovano varchi e il merito è anche suo. 6,5
Del Grosso Difende corre e crossa, insomma fa il suo mestiere ma lo fa benissimo. Un’ala in più per il Siena. 7
Mannini Sannino ha fatto rinascere un giocatore. Pochi anni fa su di lui erano in molti a scommettere, poi le cose vanno come vanno e lui ha perso qualche treno. Oggi è di nuovo il vero Mannini. Col Cesena ha corso, giocato al palla, tirato in porta. Il migliore. 8
Gazzi Anche a lui l’aria di Siena sta facendo bene. È ormai diventato un punto di riferimento del centrocampo bianconero. Encomiale, dà tutto fino alla fine. 7
D’Agostino Il giudizio su di lui non è sempre facile. Ci si aspetta sempre qualcosa in più degli altri, dal nostro fuoriclasse. Dopo le polemiche, aperte e chiuse nell’arco di poche ore, è tornato titolare giocando bene, sebbene non ancor al 100%. Il suo tocco c’è e si vede in varie occasioni, mentre in altre sbaglia qualcosa di troppo. Il campione bianconero, però, è sulla strada giusta. 6,5
Brienza A onor del vero dovrebbe dividere con Mannini la palma del migliore in campo. Corre come un matto, rientra addirittura in difesa dove recupera palloni importanti. L’unico neo è rappresentato da qualche tiro sbagliato. Non possiamo che ringraziare la dirigenza della Reggina per l’affare che ci ha fatto fare…. 7,5
Calaiò Il nostro bomber c’è. Terza rete e tanto movimento in area. Sbaglia qualcosa sotto porta, ma è sempre una spina del fianco della difesa cesenate. 7
Gonzalez Finalmente! Questo è il Gonzalez che conoscevamo e che aspettavamo. Una grande partita quella dell’ex novarese, fatta di gol e assist, la migliore da quando veste di biancore, la prima di una lunga serie. 7,5
Vergassola n.g.
Angelo n.g.
Contini n.g.
Negativo Il Siena targato Sannino ha sbagliato solo il secondo tempo di Palermo, per il resto fin qui ha fatto ampiamente il suo dovere. Poco da dire.
Positivo Tutto. Qualcuno potrà obiettare che il Cesena di Giampaolo è apparso poca cosa, ma forse sono gli stessi che all’inizio del torneo vedevano i romagnoli nella parte alta della classifica…
Antonio Gigli
Fonte: Fedelissimo online