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Acquafresca da nove
Il Cagliari non si ferma
Terza vittoria consecutiva per i sardi, vicini alla zona Uefa, grazie al nono gol dell'attaccante. Il Siena perde pur giocando bene
CAGLIARI, 28 gennaio 2009 - Giampaolo torna al Sant’Elia. E esce con tanta amarezza, dopo una partita ben giocata dal suo Siena, che però non ha raccolto nulla. Vera rivelazione del campionato il Cagliari di Allegri, che dopo cinque risultati utili e tre vittorie consecutive arriva al confine della zona Uefa.
AVANTI SIENA - Cagliari addormentato nei primi due terzi del primo tempo. E’ il Siena ad essere pimpante e provare a controllare la partita, pungendo poi con la velocità di Ghezzal e la classe pura di Kharja. Il marocchino crea grossi problemi alla difesa rossoblu, soprattutto allargandosi sulla destra, dove costringe Agostini agli straordinari. Al 14’ dopo un tunnel su Conti lo stesso Kharja offre a Maccarone una palla solo da spingere in rete. Lupatelli esce bene e anticipa tutti.
JEDA VALE UNA SQUADRA - Buona prestazione solo di Fini e Conti nel Cagliari, i più ordinati. Poi si sveglia Jeda, le cui accelerazioni mettono in apprensione tutta la difesa senese. Al 34’ libera Biondini solo davanti a Curci, che esce sui piedi del centrocampista e salva. E dai piedi del brasiliano parte l’azione del vantaggio sardo. Sul suo cross da sinistra Galoppa anticipa Fini di testa. La palla però resta al limite dell’area piccola e Acquafresca mette una zampa per spedirla in rete. Vantaggio cagliaritano al 37’ e nono gol in campionato per il centravanti di proprietà dell’Inter
INFORTUNI E CAMBI - La ripresa parte male per il Cagliari, che già al 6’ deve rinunciare al goleador Acquafresca, colpito duro da Ficagna sulla caviglia sinistra. Subito dopo fuori per infortunio anche Lopez. Giampaolo cerca il pari e mette dentro prima Frick e poi Calaio’. Ghezzal arretra il suo raggio d’azione e Kharja si sposta davanti alla difesa.
ASSEDIO E CONTROPIEDE - Lupatelli e Matri sono i protagonisti del finale sardo. Il portiere para tutto il parabile, l’attaccante entrato per Acquafresca tiene palla, fa salire la squadra e mette anche pressione a Curci, che risponde con un paio di ottimi interventi di piede. La fatica senese invece non produce frutti. Rivincita fallita per Giampaolo. A ridere è solo il presidente dei sardi Cellino in tribuna
fonte gazzetta
Serie A - Il Siena gioca, il Cagliari segna. E ora sogna
Eurosport - gio, 29 gen 00:11:00 2009
Partita non entusiasmante, che il Cagliari vince con un gol segnato al termine di un primo tempo in cui accade pochissimo. Poi gli uomini di Allegri sono bravi a chiudere davanti a un ottimo Lupatelli, che nega al Siena un meritato pareggio
E sono 7. Sette vittorie tra le mura amiche, su nove totali in campionato, e 31 punti in classifica, gli stessi della Lazio, tanto per dire. La zona calda, quella in cui si lotta per la salvezza, è lontana, molto più lontana di quanto non lo sia la prospettiva di una clamorosa qualifcazione in Uefa. Il Napoli in fondo è lì, a due punti.
Ma è ovviamente presto per parlare di sogni.
Che questo sia un momento d'oro per il Cagliari l'ha confermato anche la partita di stasera, in cui gli uomini di Allegri sono riusciti a ottenere il massimo con il minimo sforzo. Merito del solito gol di Acquafresca, costretto peraltro a uscire all'inizio del 2' tempo per una contusione alla caviglia, ma merito anche delle parate di Lupatelli, che in più riprese nega ai toscani un pareggio che sarebbe stato meritato.
Partita tutt'altro che entusiasmante, soprattutto in un primo tempo in cui accade pochissimo, gol a parte. Il Siena tiene meglio il campo e arriva più spesso alla conclusione, senza essere mai davvero pericoloso. Il Cagliari di conclusioni ne trova solo una, ma è quella decisiva. Bello lo spunto di Jeda, che salta due uomini e dal fondo mette in mezzo una palla su cui si avventa Fini. Galloppa riesce in extremis ad anticiparlo, ma il suo colpo di testa manda la palla proprio sui piedi di Acquafresca, che appostato dentro l'area piccola gira bene in porta.
Più emozioni nella ripresa, col Siena che spinge ovviamente con maggior decisione. Il Cagliari però dimostra una volta di più una grande organizzazione di gioco, con tutti i 10 uomini che partecipano alla fese difensiva e la linea arretrata brava a chiudere gli spazi, soprattutto al genietto Kharja. Le occasioni per i toscani arrivano quindi solo da calcio d'angolo, o con tiri dalla distanza, come quello con cui Frick, direttamente su un lungo rilancio di Curci, scalda i pugni di Lupatelli al 63'. Il portiere cagliaritano, che stasera sostituisce lo squalificato Marchetti, si ripete altre due volte nel giro 10 minuti: prima su un colpo di testa di Calaiò, poi su una botta dal limite di Galloppa. I rossoblù rispondono con qualche contropiede, ma si preoccupano prevalentemente di controllare, fino al fischio finale che libera la gioia di Cellino e di tutto il Sant'Elia.
Ora si va a Torino, per giocare a cuor sereno con la Juve. E almeno fino ad allora, anche se in silenzio, a Cagliari c'è tutto il tempo di sognare
Guido Guenci / Eurosport
Siena Giampaolo 'Più giusto un pareggio'
Mer 28 Gen, 11:54 PM
"Il pareggio sarebbe stato più giusto ma non conta, il risultato è sovrano". Così Marco Giampaolo dopo la sconfitta del suo Siena contro il Cagliari: "Mi è piaciuto molto l'atteggiamento della mia squadra - continua il tecnico dei toscani - nonostante gli innesti nuovi e qualcuno che non giocava da tempo. E' stata decisiva la qualità di giocatori come Jeda e Acquafresca. Il Cagliari è una squadra in salute, oggi ha trovato un buon Siena ma è riuscito a vincere lo stesso. Sono contento per i miei ex giocatori, hanno valori tecnici e morali, ho un ottimo ricordo di questo ambiente".
fonte yahoo
Cagliari-Siena 1-0: Acquafresca, Acquafresca, Acquafresca! Dove vuoi arrivare, Allegri?
Partita di marca senese, ma i tre punti vanno all’undici di Allegri.
Terza vittoria consecutiva per il Cagliari contro il Siena dell’ex Giampaolo, che forse meritava qualcosa di più.
In campo – Allegri lascia in panchina l’eroe di Roma Matri e da spazio a Canini, per Bianco, e Fini per Lazzari. Nel Siena l’unica novità è l’innesto di Rossi al posto di Del Grosso.
Si gioca – L’inizio è tutto di marca senese. L’ex Giampaolo blocca tutte le fonti di gioco. Il metronomo Conti è ingabbiato. E allora a fare gioco è il Siena con Galloppa a sudare e Kharja ad inventare. Proprio il marocchino si rende pericoloso servendo Maccarone, anticipato bene da Lupatelli. Il Cagliari è in difficoltà soprattutto sulla destra dove Zuniga spinge costantemente. I sardi ci provano solo in contropiede, con le giocate di Cosse e Jeda al servizio di Acquafresca. Ma a sorpresa al 37’ è proprio l’attaccante di proprietà dell’Inter a mettere il sigillo che risulterà decisivo alla fine del match. Cross in mezzo di Jeda, Galloppa anticipa Fini, palla che rimane lì: il tempo di coordinarsi e mettere in rete il vantaggio sardo e il nono gol in stagione.
Ripresa che si apre male per il Cagliari: Ficagna entra duro su Acquafresca che è costretto ad uscire. Dentro Matri. Ma è il Siena a fare la partita: ci provano Maccarone, Galloppa , Vergassola e soprattutto Frick, ma Lupatelli è attentissimo. Giampaolo tenta la carta della terza punta con Calaiò. Propriò l’ex attaccante del Napoli si rende pericoloso, ma Lupatelli si conferma in grande giornata. I sardi si affidano alle ripartenze di Matri che si disimpegna bene dando respiro alla squadra. Proprio l’attaccante si conquista una chance nel finale: respinge Curci. Gli ultimi minuti di gara sono caratterizzati dal pressing senese. Poche le occasioni, il Cagliari regge bene e si gode la vittoria. La terza consecutiva, forse la meno meritata.
La chiave – Ancora un gol per Acquafresca. In una partita caratterizzata dai gol mancati dal Siena, la zampata felina dell’attaccante cagliaritano ha dato la svolta decisiva al match.
La chicca – Dopo un periodo così lungo di inattività, era difficile di aspettarsi una prova così convincente da parte sua. Lupatelli non ha fatto rimpiangere il baby fenomeno Marchetti. Decisivo.
Top&Flop – Kharja e Ghezzal inventano, Maccarone non conclude. Zuniga è uno stantuffo instancabile, Galloppa da grande scquadra. In casa Cagliari Cossu e Jeda sottotono. Acquafresca sblocca, Lupatelli sigilla.
Alessandro Santandrea
TABELLINO
CAGLIARI-SIENA 1-0
MARCATORI: 37’ Acquafresca
CAGLIARI (4-3-1-2): Lupatelli 7; Pisano 6, Lopez 6(57’ Bianco 6), Canini 6.5, Agostini 6; Biondini 6, Conti 6, Fini 6.5 (82’ Lazzari s.v.); Cossu 5.5; Jeda 5.5, Acquafresca 6,5 (52’ Matri 6). All.: Allegri 6,5
SIENA (4-3-1-2): Curci 6; Zuniga 6,5, Brandao 6, Ficagna 5.5, Rossi 6; Jarolim 5.5, Vergassola 6 (68’ Calaiò 6), Galloppa 6, Kharja 6.5 (82’ Coppola s.v.); Ghezzal 6, Maccarone 5 (61’ Frick 5.5). All. Giampaolo 6
ARBITRO: Ciampi di Roma 6
AMMONITI: Ficagna (S), Galloppa (S)
fonte goal
Un bel Siena si arrende ad Acquafresca
28/01/2009 23:35
Testo:Angela Gorellini
I bianconeri di Giampaolo perdono 1-0 al Sant'Elia contro il Cagliari. Rimangono a quota 25 in classifica. Ma la prestazione c'è stata e da quella è giusto ripartire in vista dello scontro diretto di domenica contro il Lecce
CAGLIARI (4-3-1-2): Lupatelli, Pisano, Lopez (dal 12' st Bianco), Canini, Agostini, Fini (dal 40' st Lazzari), Conti, Biondini, Cossu, Acquafresca (dal 7' st Matri), Jeda. All. Allegri
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Ficagna, Brandao, Rossi, Jarolim, Vergassola (dal 23' st Calaiò), Galloppa, Kharja (dal 40' st Coppola), Maccarone (dal 16' st Frick), Ghezzal. All. Giampaolo
ARBITRO: Ciampi di Roma (Rubino-Segna/Tozzi)
AMMONITI: 3' st Ficagna (S), 20' st Galloppa (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 37' pt Acquafresca (C)
ANGOLI: 6-8
Non ha voluto definirlo uno scontro diretto Giampaolo. Perché con 28 punti in classifica, il Cagliari adesso ha solo da amministrare il vantaggio. A quota 25, invece, il Siena è ancora in quella sorta di "limbo", per usare le parole del tecnico bianconero, in cui nulla può essere dato per scontato. Ma in vista di Cagliari-Siena, turno infrasettimanale valido per la seconda giornata del girone di ritorno, il mister ha chiesto ai suoi ragazzi, una partita comunque "di spessore". In ballo, per Giampaolo, c'è anche il passato. Un recente passato che tra soddisfazioni, rinunce e scatti d'orgoglio, lo ha visto protagonista al Sant'Elia. Cambia la Robur: con Portanova a casa, ecco di nuovo in campo Ficagna. Tanto tempo trascorso ai box, tanta voglia di tornare a giocare. Come quella di Andrea Rossi, con la maglia titolare al posto di Del Grosso. A centrocampo, a sostituire lo squalificato Codrea c'è Jarolim: davanti alla difesa va Vergassola. In attacco è di nuovo il turno di Maccarone e Ghezzal.
Di emozioni, il primo tempo, non ne offre tante. Il Cagliari passa grazie all'unica vera occasione creata. Il primo gemito dell'incontro al 5': Pisano mette in area dove sono appostati Acquafresca o Jeda, Curci esce ma si è già alzata la bandierina del guardalinee. All' 11' Kharja si libera sulla fascia destra, crossa, Ghezzal controlla, ma tira alto. Al 14' Maccarone dà a Kharja che in area riese a smarcarsi abilmente di Conti, ma è bravo Lupatelli a dirgli no. E' un buon Siena, ben ispirato da Kharja. Al 17' il Cagliari si vede con un tiro da lontano di Conti, ma Curci esce senza problemi. E' il 28' qunando Kharja passa a Ghezzal, la palla finisce tra le braccia di Lupatelli. Semplice anche l'intervento di Curci su Fini al 30'. Al 35' l'estremo difensore di casa, blocca su Ghezzal: il franco algerino ha il guizzo, ma manca di precisione. Sul capovolgimento di fronte, il Cagliari ha la palla dell'1-0. Bellissima azione personale di Jeda che passa a Biondini, risponde Curci con una splendida uscita. E il merito è tutto di Jeda, in occasione del vantaggio rossoblu: l'ex Siena mette in mezzo, Galloppa, involontariamente, spizzica di testa, Acquafresca realizza. Un gol che premia un Cagliari mai veramente pericoloso. Il Siena prova timidamente a reagire: al 42' Jarolim dà a Ghezzal, ma salva Conti. Al 44' Lupatelli non si lascia sorprendere dal tiro dalla distanza di Kharja.
Nessun cambio a inizio ripresa. Una ripresa, più viva e intensa. Al 6' Vergassola passa a Maccarone che conquista un angolo: Ghezzal, di sinistro, non inquadra la porta. E' un Siena che cerca di cambiare le sorti dell'incontro. All'11 azione convulsa nell'area del Cagliari: Galloppa cade, Kharja non riesce ad approfittarne, sulla ribattuta Vergassola mette fuori. E al 14' bello il passaggio di Zuniga a Maccarone: Cossu ci mette una pezza. Potente, ma sprecisa, poi, la cannonata di Vergassola. Al 19' Curci si impovvisa assit-man: Frick, appena entrato, cerca di approfittare del passaggio, trova sulla propria strada un ottimo Lupatelli, ancora bravissimo su un tiro da lontano di Galloppa al 24'. Nel batti e ribatti che scaturisce dal corner successivo la Robur non riesce a segnare. Ma è una squadra vivace, quella di Giampaolo, che ci crede. E crea tante occasioni. Anche grazie alla freschezza di Frick e Calaiò. Fiammata del Cagliari al 27': Agostini crossa, Fini calcia ma Rossi gli si oppone. Al 31' Galloppa con la punta del piede, mette la palla sulla testa di Calaiò. Lupatelli si supera di nuovo. Il Siena spinge, il Cagliari sfrutta il contopiede. Come al 38', quando Curci dice no a Matri: con la gamba toglie la palla dallo specchio della porta. Nei minuti di recupero, Ghezzal guadagna l'angolo della speranza, ma l'estremo difensore del Cagliari esce senza problemi sulla battuta di Galloppa. A battere l'ultimo angolo sono però i padroni di casa. E finisce così: 1-0. Con il Siena che rimane fermo a quota 25 nel suo "limbo", comunque protagonista di un'ottima prestazione. E il Cagliari che vola a quota 31. Domenica, contro il Lecce, sarà per il Siena veramente uno scontro diretto.
fonte calciotoscano