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Siena-Milan 1-2: Diavolo in Champions tra le polemiche, Balotelli e Mexes salvano i rossoneri
Nel match del 'Franchi' il Milan vince per 1-2 con il Siena. Balotelli risponde a Terzi dal dischetto. Poi ci pensa Mexes. Espulsi Ambrosini e Terlizzi, Diavolo in Champions.
di Letterio Donato
Allo stadio 'Artemio Franchi', nel match valido per la trentottesima giornata di Serie A, il Siena, già retrocesso, perde per 1-2 contro il Milan. Ma le polemiche non mancano. Toscani avanti con Terzi al 25', traversa di Balotelli al 29'. Doppio giallo per Ambrosini e Terlizzi. All'80' concesso un dubbio rigore ai rossoneri, Balo non sbaglia. Sei minuti dopo ci pensa Mexes a far volare il Diavolo in Champions. Fiorentina solo quarta.
FORMAZIONI - Iachini schiera un Siena decisamente abbottonato. Difesa a tre composta da Felipe, Terlizzi e Terzi. Vitiello e Rubin esterni di centrocampo, in mezzo spazio a Bolzoni, Della Rocca e Calello. Rosina agirà in appoggio all'unica punta Emeghara. Allegri conferma il classico 4-3-3. Abate e De Sciglio sulle fasce, a centrocampo Nocerino viene preferito a Flamini. Recupero lampo per Montolivo, che torna in cabina di regia. Sorpresa in attacco: out Boateng, fuori resta anche El Shaarawy. Tridente composto da Niang, Balotelli e Robinho.
PRIMO TEMPO - Avvio di gara a tutto gas quello del Milan. Dopo soli due minuti di gioco ci prova subito Balotelli: botta da fuori, Pegolo però vola e manda in corner. Al 17' grandissima occasione per i rossoneri, Robinho tenta il tiro a giro sul secondo palo. Ancora una volta ottima la risposta del portiere toscano.
Dopo un primo quarto d'ora di estrema sofferenza, il Siena esce dal guscio e alla prima vera occasione trova il goal dell'inatteso vantaggio. Al 25' punizione a smarcare Rosina, che dalla trequarti sinistra mette a centro area: Terzi, tutto solo sul secondo palo, schiacchia in rete da due passi. Nulla da fare per Abbiati.
Passano quattro minuti e il Diavolo ha subito l'occasione dell'1-1, ottimo il cross di Abate da destra. Balotelli di testa manda incredibilmente sulla traversa! I rossoneri sembrano demoralizzati, è allora il Siena a sfiorare il raddoppio ma sul cross del solito Rosina stavolta nessun compagno è pronto per la deviazione verso la rete avversaria.Si chiude con una punizione di Balo, Pegolo para senza troppi problemi. Alla fine del primo tempo è 1-0, Milan sull'orlo del baratro.
SECONDO TEMPO - Pronti via Allegri si gioca la carta Pazzini, negli spogliatoi resta l'impalpabile Niang. In campo però poco cambia. Il Milan sembra accusare la tensione accumulata nelle ultime settimane. La gara si accende al 66', quando El Shaarawy, subentrato a Nocerino, di testa manda alto sopra la traversa.
Un minuto dopo Ambrosini duro in mezzo al campo, per lui secondo giallo e rosso. Stessa sorte tocca a Terlizzi sessanta secondi dopo. Immediatamente ristabilita la parità numerica. I rossoneri faticano a creare palle goal, il Siena regge fino all'80'.
Balotelli finisce a terra a centro area dopo un lieve tocco di Felipe, per l'arbitro è rigore. Dal dischetto SuperMario si conferma implacabile, è 1-1. Passano quattro minuti e il Milan trova la rete che vale la Champions, Montolivo mette dentro sul secondo palo. Mexes tutto solo, dopo aver fallito il primo match-point, ribadisce in rete la respinta di Pegolo. Il risultato non cambia più. Diavolo in paradiso. Fiorentina viola di rabbia.
CHIAVE - Allegri sceglie Robinho e Niang, scelta che il campo boccia clamorosamente. Abulica la prova dei due, nella ripresa El Shaarawy conferma di meritare lo spazio avuto ad inizio stagione. Il sangue freddo di Balotelli dagli undici metri salva ancora il Diavolo, ottima la spinta di Abate.
MOVIOLA - Discutibile la direzione di gara del signor Bergonzi, che per la prima mezz'ora sembra aver dimenticato i cartellini negli spogliatoi. Al 21' netta la trattenuta in area rossonera da parte di Ambrosini su Terlizzi, il rigore poteva starci. Nella ripresa ancora tanta confusione da parte dell'arbitro, che nel finale prima concede un dubbio penalty al Diavolo e poi mostra il rosso a Felipe. Salvo rimangiarsi il tutto subito dopo estraendo solo un giallo.
Dalle Pagelle:
IL MIGLIORE - Cristian Zapata: Prestazione superba quella del difensore colombiano, Emeghara prova spesso a superarlo in velocità. Tentativi miseramente falliti.
IL PEGGIORE - Massimo Ambrosini: Il capitano mostra di sentire troppo le tensioni. Giusto il doppio giallo mostratogli da Bergonzi nella ripresa.
fonte goal.com