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SIENA-VICENZA 2-0: IL SIENA VOLA CON SESTU 09/04/2011
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Brienza (dal 1' st Kamata), Vergassola, Bolzoni, Sestu, Larrondo (dal 16' st Marrone), Calaiò (dal 25' st Mastronunzio). All. Conte
A disp.: Farelli, Ficagna, Marrone, Troianiello, Kamata, Caputo, Mastronunzio
VICENZA (3-5-2): Russo, Schiavi, Zanchi, Giani, Soligo, Morosini, Paro (dal 12' st Cellini), Botta, Di Matteo (dal 28' st Mustacchio), Abbruscato, Tulli (dal 39' pt Misuraca). All. Maran
A disp.: Acerbis, Bastrini, Minieri, Rigoni, Mustacchio, Misuraca, Cellini
ARBITRO: Baracani di Firenze (Conca-Fortarezza/Del Giovane)
AMMONITI: 22' pt Sestu (S), 46' pt Rossettini (S), 11' st Bolzoni (S), 43' st Cellini (V)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 22' pt Sestu (S), 37' pt Sestu (S)
ANGOLI: 3-2
SPETTATORI: 7307 (abbonati: 6186; paganti: 1121-ospiti: 56)
Mister Conte per la 'finale' con il Vicenza ripropone Larrondo dal primo minuto a fianco di Calaiò. A sostituire l'infortunato Reginaldo, sulla corsia di sinistra l'ex biancorosso Alessio Sestu. E, il calcio è così, è proprio lui alla fine il mattatore della partita: due gol nel primo tempo per una serie A sempre più vicina. Via l'ipocrisia: se si segna si festeggia, soprattutto quando i tre punti valgono la promozione e una maglia titolare ritrovata. Sestu festeggia, con i compagni e tutta la panchina, che lo stringono e lo schiaffeggiano amichevolmente sulla testa.
Nessuna novità nel Vicenza: Gavazzi è out (distorsione alla caviglia) gioca Soligo. Zanchi rientra a sostituire lo squalificato Martinelli.
Buono l'approccio della Robur alla partita: è il 4' quando Larrondo cerca di sfruttare al meglio il cross di Vitiello e in rovesciata cerca la porta. La palla finisce sul fondo. Risponde subito il Vicenza: Botta non aggancia, Abbruscato e Di Matteo cincischiano e la retroguardia bianconera spazza via. Al 9' Di Matteo trasforma in angolo l'ottimo traversone di Sestu. All'11 deviazione biancorossa sulla conclusione di Brienza, altro corner. Nell'azione successiva ancora Sestu mette in mezzo, Larrondo di testa alza troppo. Più pericolosa la Robur, al cospetto di un avversario comunque ben organizzato. Al 16' il tiro al volo di Botta finisce alla sinistra di Coppola. Occasione per i bianconeri al 17': Calaiò di testa non trova il colpo vincente sul traversone di Del Grosso. Al minuto successivo bello il colpo di tacco dell'attaccante a cercare Bolzoni, che non ci arriva. Il risultato si sblocca al 22': Vitiello mette in mezzo, Calaiò non tocca, arriva da dietro Sestu che insacca. Proprio l'esterno, ex della partita, segnò al Vicenza anche nella gara di andata. I biancorossi cercano subito di riportare il risultato in parità, ma con un'azione confusionaria che si conclude con un tiro debole di Soligo, nessun problema per Coppola. Sestu è scatenato e al momento giusto colpisce la sua ex squadra per la seconda volta: imprendibile per Russo il suo diagonale sul secondo palo (a gioco fermo il numero 77 colpisce anche la traversa).
Stessi uomini all'uscita dagli spogliatoi, ma solo dopo un minuto Brienza è costretto a uscire per infortunio, al suo posto Kamata. Al 5' occasionissima per la Robur: ancora Sestu approfitta di un disimpegno vicentino e serve Larrondo: l'attaccante a tu per tu con Russo manda clamorosamente fuori. Al 10' Bolzoni viene ammonito: diffidato salterà il derby con il Grosseto. All'entrata in campo di Cellini, Conte risponde con quella di Marrone al posto proprio di Larrondo. Punizione per la Robur al 18': batte Calaiò, Russo respinge con i pugni. Al 21' si vede Abbruscato: senza pretese la sua debole rovesciata. Al 23' Sestu cerca la tripletta: riceve da Kamata, stoppa e tira al volo, Russo è attento. Il Siena, in doppio vantaggio amministra, la gara procede a ritmi blandi. Al 30' Marrone conclude dal limite, centrale e debole. Al 32' Abbruscato riceve da Cellini e da posizione ravvicinata manda incredibilmente alto con il sisnistro. Il Franchi incita Conte. Al 35' Cellini prova a beffare Coppola: svirgola in area favorendo l'intervento del portiere bianconero. Al 44' percussione di Vergassola – acclamatissimo dalla Curva – che entra in area e cerca la seconda rete consecutiva. Giani manda in angolo. Sugli sviluppi Mastronunzio serve il capitano che a tu per tu con il portiere avversario non centra la porta. E' l'ultima vera azione della gara, mentre Conte salta con i suoi tifosi. Il Siena batte anche il Vicenza e, in attesa di Modena-Atalanta, si porta in testa alla classifica. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
DAL FRANCHI: TERZI E VITIELLO 09/04/2011
Claudio Terzi. “Anche oggi non abbiamo preso gol, abbiamo rischiato solo un po'alla fine quando si sono abbassati i ritmi. Il merito, però, non è solo della linea difensiva, ma di tutta la squadra, anche dei centrocampisti e degli attaccanti che corrono come matti. Siamo felici per questo risultato: abbiamo allungato sul Novara e abbiamo messo un po' di pressione all'Atalanta. Cosa è successo con Cellini? Sono scontri di gioco normali, finisce tutto lì, al triplice fischio. Sabato il derby? Sarà una partita importante per dare continuità agli ultimi risultati: andiamo là per vincere, come sempre, consapevoli anche di quanto la sfida sia importante per i nostri tifosi. Vogliamo ripetere il successo dell'andata”.
Roberto Vitiello. “Godiamoci adesso questa vittoria, poi da lunedì pensiamo alla trasferta a Grosseto: ora ogni punto è determinante. Per me sarà un derby anche personale visto che nel Grosseto gioca mio fratello. A parte le questioni familiari, ci teniamo a tenere questo ruolino di marcia: affronteremo il Grosseto come ogni altro avversario, per vincere. Oggi la squadra è stata attenta e matura: abbiamo messo la gara subito nei giusti binari. Abbiamo sfruttato al meglio quello che abbiamo fatto in settimana trovando il varco giusto, poi abbiamo amministrato senza correre pericoli. Con il caldo abbiamo fatto più fatica, ma abbiamo cercato di fare più possesso palla e credo che abbiamo sopperito”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
DAL FRANCHI: SESTU E BRIENZA 09/04/2011
Alessio Sestu. “Sono contento, soprattutto per essermi fatto trovare pronto: l'ho sempre detto, la forza di questa squadra è poter avere alternative ottime in ogni ruolo, giocatori che potrebbero tranquillamente giocare in titolari in qualunque altro club di serie B. Il mister è bravo a tenerci sempre tutti sulle spine, il nostro compito è mettercela tutta ogni giorno in allenamento per metterlo in difficoltà e rispondere al meglio quando è il nostro momento. Tre gol alla mia ex squadra? E' vero, mi porta fortuna, magari si giocasse sempre contro di loro... Battute a parte, sono felice per i gol, perché hanno regalato tre punti alla squadra. Tre punti pesanti che arrivano in un momento d'oro per noi. Non c'è un motivo per il modo in cui mi hanno festeggiato i compagni, picchiandomi sulla testa: solo una maniera particolare per scherzare un po' tra noi. Ora dobbiamo continuare su questa strada: sabato ci aspetta un derby importante, dobbiamo scendere in campo per vincere come sempre. Ma rimanendo umili, consapevoli delle nostre possibilità ma anche che il campionato non è finito. Il duello con Soligo, mio compagno di squadra a Salerno? Siamo molto amici, oggi è andata meglio a me... Preferisco giocare a destra? Sì è vero, è il mio ruolo naturale... Non credo di aver mai giocato a sinistra tanto come quest'anno. Il mister mi vede lì e se i risultati sono questi ci vede lungo. Io sono comunque a sua disposizione”.
Franco Brienza. “Ho preso una botta, vedremo nei prossimi giorni l'entità. Al momento mi fa male. Peccato per l'infortunio, ma sono contento che la squadra sia riuscita a centrare il risultato. Vil nostro obiettivo è la promozione diretta, meglio se in prima posizione: inseguiamo il primato e almeno fino a lunedì, con l'Atalanta impegnata a Modena siamo lì. Stiamo bene, molto bene, già da un po' di tempo a questa parte, crediamo nel nostro obiettivo, non è ancora raggiunto ma ci siamo quasi”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Serie B: Siena piega Vicenza e vola in testa
I toscani si impongono 2-0 sui veneti grazie a Sestu e superano momentaneamente l’Atalanta in vetta alla classifica
Il Siena non sbaglia, batte il Vicenza per 2-0 e si porta in testa alla classifica a 69 punti. Supera così momentaneamente l'Atalanta, attesa nel posticipo di lunedì sera a Modena. Tre punti pesanti, ottenuti grazie alla magnifica giornata di Alessio Sestu, protagonista assoluto del match. Ora i toscani, a 7 giornate dalla fine del campionato, hanno ben 10 punti di vantaggio sul Novara, terzo in classifica.
Tutto facile nella prima frazione per i toscani. I ritmi bassi, dovuti al grande caldo, premiano le qualità superiori della squadra di Conte, che domina sin dall'inizio. L'allenatore pugliese sceglie Larrondo al fianco di Calaiò in avanti e Sestu sulla sinistra, al posto dell'infortunato Reginaldo. Maran presenta il Vicenza con il consueto 3-5-2, con le assenze di Gavazzi e Martinelli, e si affida in attacco alla solita coppia Abbruscato-Tulli.
L'unica occasione per gli ospiti arriva al 15', con la bella conclusione di Botta che termina di poco a lato. Da lì in poi è solo Siena, con Brienza e Sestu molto attivi sugli esterni. Calaiò al 17' di testa va vicino al vantaggio, ma di testa alza troppo la mira. Poi ci pensa Sestu a salire in cattedra, prima al 22' e poi al 37', con due perle che portano in doppio vantaggio il Siena. Nella prima occasione è bravissimo a fiondarsi su un cross che sembrava “morto” a centro area, anticipando i difensori veneti, e a battere Russo con un preciso tocco di destro. Nella seconda occasione sfodera la sua bravura con un'azione personale, conclusa con un destro imparabile a girare che non dà scampo al portiere del Vicenza. Per Sestu, che tra l'altro è in comproprietà tra Siena e Vicenza, sono 4 i centri in stagione. Siena meritatamente avanti a fine primo tempo.
La ripresa si apre con l'infortunio di Brienza, che unito all'ammonizione con squalifica di Bolzoni, rischia di privare il Siena di 2 pedine importanti in vista della trasferta di Grosseto. La seconda frazione è monotona e noiosa, con i toscani bravi nel controllare e gestire il vantaggio e i veneti mai veramente pericolosi. Larrondo ha una clamorosa occasione al 5', ma calcia fuori ad un metro da Russo. Il Siena spreca qualche goloso contropiede e permette agli ospiti di avanzare il proprio baricentro. Il Vicenza però, tranne un'occasione monumentale gettata al vento da Abbruscato a venti minuti dalla fine, non ha mai la giusta cattiveria nel concludere a rete.
Il Siena così incassa altri 3 punti, avanza in classifica e si lancia verso la promozione nella massima serie. Il Vicenza resta in zona playoff, ma con una così scarsa verve offensiva lontano dal Menti, difficilmente riuscirà ad arrivare nelle prime 6.
Enrico Turcato datasport
Serie B: le pagelle di Siena-Vicenza
Sestu fa un dispetto a chi detiene metà del suo cartellino, Conte ha una macchina perfetta. Abbruscato stecca
Le pagelle di Siena-Vicenza, terminata 2-0.
SIENA
Coppola 6 Si gode il pomeriggio di sole beato e tranquillo. Con un po' di crema solare si sarebbe anche potuto abbronzare.
Rossettini 6.5 Bella coppia al centro con Terzi. Sicuro e preciso, annichilisce Abbruscato e non sbaglia nulla. Mezzo voto in meno per l'ammonizione evitabile.
Del Grosso 6.5 Bene a sinistra, ordinato e propositivo. Non ha difficoltà né con Di Matteo, né con Mustacchio.
Terzi 7 Leader difensivo, sicuro e un po' narciso. Però è uno dei punti di forza del Siena di Conte.
Vitiello 6.5 Bene anche lui come tutta la retroguardia senese. Non fatica e gestisce con estrema tranquillità le proprie forze.
Sestu 7.5 Devastante, veloce, imprendibile. Doppietta da gran giocatore e migliaia di accelerazioni, prima a sinistra, poi a destra. Il Vicenza non sarà contento, visto che è in comproprietà tra le 2 squadre.
Kamata' 5.5 Brienza aveva un'altra marcia. Lui vaga sulla corsia di destra, senza mai saltare l'uomo.
Vergassola 6.5 Capitano intramontabile e vigoroso. Nel finale sfiora anche il gol: sarebbe stato il secondo di fila dopo quello, decisivo, di Frosinone.
Bolzoni 6.5 Giovane che diventerà importante. Lotta come un dannato fino al 90', con un po' troppa foga. Prendere il giallo (che gli costerà la squalifica) in una partita così è un suicidio
Marrone 6 Una mezzora di buona intensità. Il giovane "juventino" ha qualità e le dimostrerà in futuro.
Larrondo 5 La mossa sbagliata di Conte. Spaesato, in una squadra che va a mille. Sbaglia uno di quei gol che costringerebbero qualsiasi allenatore a toglierlo dal campo. Conte, infatti, non ci pensa due minuti e lo leva.
Calaio' 6 Generoso e coraggioso. Il pubblico lo applaude quando esce perché capisce il suo sacrificio nel pressare ogni difensore vicentino. Non più della sufficienza perché è troppo poco lucido in avanti e si divora un paio di gol.
Brienza 6 Peccato per l'infortunio, che non dovrebbe essere grave. Gioca con la solita personalità, anche se gli manca il guizzo vincente.
Mastronunzio 5.5 La vipera entra nel finale e fa capire perché Conte non lo ritiene titolare inamovibile. La condizione fisica sembra un po' in calo.
Conte 7 Il Siena è una macchina rodata e perfetta, che difficilmente sbaglierà l'obiettivo promozione. Per lui sarebbe la seconda in 3 anni.
VICENZA
Russo 6.5 Incolpevole sui gol, anche se sul primo forse poteva uscire. Evita in 3 occasioni che il passivo sia più pesante.
Schiavi 6 Il meno peggio dietro. Dirige la difesa e annulla prima Larrondo e poi Mastronunzio.
Zanchi 5 Lento, impacciato, lontano parente dal giocatore visto nelle ultime settimane.
Giani 5.5 Peccato per l'indecisione nel primo gol. Per il resto se la cava bene, con grinta e ordine.
Botta 6 Il migliore dei suoi. Va vicino al gol nel primo tempo e spinge senza mai mollare.
Di Matteo 5.5 Così così. Ha tecnica e qualità, ma sembra metterci poco impegno. Non convince
Paro 4.5 Lento e prevedibile. Non fa una bella figura contro la sua ex squadra
Soligo 4 Altro desaparecidos del Vicenza. In ritardo su Sestu, che lo salta a ripetizione. Finisce il match con il mal di testa .
Morosini 6 Ha idee e personalità, ma non viene assistito a dovere dai suoi. Nella ripresa cala intensità.
Abbruscato 4.5 Male Elvis. Il bomber veneto stecca la partita, si mangia un gol davvero facile e viene continuamente anticipato dalla coppia Terzi-Rossettini.
Cellini 5.5 Impegno ne mette in quantità, ma rischia il rosso per un fallaccio decisamente evitabile.
Misuraca 4.5 Era in campo? Entra per Tulli, infortunato, e non si vede mai.
Tulli 5.5 Sembrava essere in partita, peccato per l'infortunio che lo toglie dal match troppo presto.
Mustacchio 6 Nel finale con un po' di verve.
Maran 5 Fuori casa il Vicenza è un'altra squadra. Maran dovrebbe chiarirne il perché.
Enrico Turcato datasport