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Siena - Milan 1-4

Stagioni > 2011-2012 > Ritorno

Il Diavolo c'e': Ibra-Cassano show, Siena travolto
Goalcity
dom, 29 apr 17:13:32 2012
Continua a crederci, il Milan. Anche se contro questa Juve sembra ci sia poco da fare, i rossoneri onorano fino in fondo lo scudetto cucito sulle proprie maglie. La squadra di Allegri, nell'insidiosa trasferta di Siena, sfodera una prestazione degna di questo nome liquidando con un eloquente 4-1 i bianconeri di Sannino e resta a tre punti dalla capolista oggi maramalda al Piola di Novara. Non c'e' quasi mai partita al Franchi, sotto la prima vera pioggia primaverile; il centrocampo muscolare allestito da Allegri tiene il campo con sicurezza, mentre il tandem Yepes-Bonera ammansisce presto quello scalmanato di Destro. In attacco, la nota piu' lieta, anche per Prandelli, e' il ritorno ad alto livello di Antonio Cassano. Fantantonio si produde in giocate di alta scuola, compreso il gol che sblocca la partita e un assist al bacio per il poker di Ibrahimovic. A proposito di Zlatan: lo svedese si accende solo a intermittenza ma realizza comunque una doppietta di pregevolissima fattura. Da applausi anche il gol del 3-1 di Nocerino: il mediano rossonero si produce in uno slalom ubriacante nell'area senese e con il destro fulmina Brkic. Solo per rimpolpare i taccuini dei cronisti, il gol della bandiera del Siena realizzato da Bogdani.

Serie A - Ibra e Cassano affossano il Siena
dom, 29 apr 14:52:00 2012
Il Milan passa per 4-1 a Siena e si mantiene a -3 dalla Juventus: Cassano e Ibrahimovic decidono il match nel primo tempo, Bogdani e Nocerino nel finale fissano il risultato. Di Ibra l'ultima perla su assist di Cassano nel finale (Foto Ap/LaPresse)
Allegri si gode il ritrovato duo Ibrahimovic-Cassano, anche se forse è troppo tardi: sono loro a battere il Siena al Franchi. Il Milan fa il proprio dovere: doveva vincere per mantenere intatti i sogni di scudetto e lo fa, chiudendo il match del Franchi con il Siena nel giro di tre minuti. Tra il 26' e il 29' ci pensano Cassano (con l'aiutino del portiere Brkic) e Ibrahimovic, su imbeccata proprio del barese. All'84' è Bogdani a rendere interessante il finale di partita con un gol da distanza ravvicinata. Non servirà, perché Nocerino al 90' la chiude con una grande azione personale e Ibrahimovic ci mette il sigillo con il gol numero 26 in campionato, su assist di Cassano: il Siena rimanda la possibilità di siglare il proprio record di punti in A (44), il Milan rimane aggrappato a una speranza, a -3 dalla vetta.
La notizia del giorno è ovviamente il ritorno dal 1' di Cassano, partner ideale per Ibrahimovic, come lo stesso svedese ha più volte fatto intendere. Dietro di loro agisce un Boateng supportato da un centrocampo super-muscolare composto da Gattuso, Van Bommel e Muntari. La scelta di Allegri, questa volta, sembra pagare: parte meglio il Siena, pimpante e voglioso di fare, in caso di risultato positivo, il proprio record di punti in Serie A. Il Milan inizialmente fatica a costruire gioco, ma una volta trovato il modo di dare la palla a quei due làa davanti, Cassano e Ibra, appunto le cose cominciano a mettersi bene. Al 26' Abate serve lo svedese in corsa, palla dentro sulla quale arriva Brkic: peccato che il portiere serbo non blocchi, e che sulla palla si fiondi FantAntonio, per l'1-0 ospite.
Tre minuti e il Milan chiude i giochi, questa volta con una botta mancina di Ibrahimovic, messo in movimento dal solito Cassano nell'area di rigore avversaria. Il Siena è scosso e rischia il tracollo: è il 33' quando Boateng, troppo libero, scarica un gran destro sul quale questa volta Brkic è bravo a intervenire. Raggiunto l'obiettivo, il Milan alza un po' il piede dall'acceleratore, concedendo qualcosa in più ai toscani, ma Destro al 44' non è lesto ad approfittare di un assist facile facile di Grossi.
Nella ripresa il Siena prova a smuovere la situazione, inserendo Bolzoni prima e Bogdani poi: il Milan invece si limita a controllare i ritmi di giochi, soddisfatto del doppio vantaggio. Muntari fa spazio ad Aquilani e Gattuso lascia il suo posto a Nocerino, prima di beccarsi un pronosticabile secondo cartellino giallo. Quando ad azioni da ricordare, pochino fino al minuto 84, quando Bogdani mette un po' di pepe al finale di match, battendo Abbiati da due passi, dopo una respinta su Destro. Sul 2-1 però il Milan si risveglia apposta per chiudere la partita: Nocerino al 90' fa tutto da solo e segna il 3-1, al 94', sull'ultima azione prima del fischio finale, Cassano serve a Ibrahimovic la palla che vale il 4-1 e il gol numero 26 dello svedese in campionato. Che non è ancora stato deciso, ma sul -3 a tre giornate dal termine le speranze si stanno affievolendo.
Davide BIGHIANI (twitter: @davidebig10) / Eurosport

Siena-Milan 1-4: Lampi di buon Diavolo, merito di FantAntonio e di un Ibra sempre più re dei bomber
I rossoneri superano il Siena, trascinati da Cassano, autore del goal che ha sbloccato la partita e di due assist per Ibrahimovic. Il tris è di Nocerino
Il Milan cala il poker a Siena. Quattro reti per rimanere aggrappati a un sogno chiamato scudetto. A tre giornate dal termine i rossoneri si limitano al minimo indispensabile e tornano dalla Toscana con una vittoria che permette di seguire il passo della Juve.  Pratica già chiusa nel primo tempo grazie a due lampi di Cassano (errore di Brkic) e di Ibra che mettono al sicuro risultato e partita. Nella ripresa, a dieci minuti dal termine, accorcia le distanze Bogdani ma Nocerino e sempre lo svedese portano a quattro i goal del Milan. Rossoneri a tre punti dalla vetta, senesi, virtualmente, salvi.
FORMAZIONI –  Poche le novità nel Siena che si presenta in formazione tipo. L’unica novità a centrocampo è il ritorno da titolare per Grossi. In attacco, dentro Larrondo, fuori Bogdani, al fianco di Destro. Nel Milan non convocati Thiago SIlva, Emanuelson, Robinho e Seedorf,. In difesa, Allegri punta su Yepes e Bonera centrali con Abate e Mesbah sulle corsie esterne. In mezzo al campo c’è Gattuso dal primo minuto in linea con Van Bommel e Muntari. Sulla trequarti  Boateng alle spalle di Cassano (titolare dopo 6 mesi) e Ibra.
PARTITA – Cominciano bene i padroni di casa schierati in maniera compatta da Sannino, la pressione dei bianconeri regge, però, appena venti minuti. Il vantaggio della Juve a Novara sveglia il Milan che con due rapide accelerazioni nel giro di 180 secondi mette al sicuro il risultato.
In tre minuti esplode l’artiglieria rossonera. Tutta passa dai piedi di Ibra. Un’incursione dello svedese dalla destra favorisce il vantaggio di Cassano, che complice un errore di Brkic, insacca il più facile dei palloni. Sempre Ibra, poi, riceve palla dal barese e dal limite dell’area scarica un sinistro che s’infila sotto la traversa. Siena che incassa il colpo rischiando di prendere nel finale anche il terzo goal su un tiro di Boateng deviato da un reattivo Brkic.
Dopo lo shock del primo tempo, il Siena si ripresenta in campo con la grinta d’inizio partita. La ripresa si gioca, però, a un ritmo più blando rispetto ai primi 45 minuti. Il Milan sornione controlla facendo girare palla, lasciando sfogare un Siena mai pericoloso.  Nel finale, al 38’ Bogdani entrato al posto di Grossi, mette a segno il goal della bandiera, deviando una corta respinta di Abbiati su un tiro di Destro.
A spegnare i sogni di rimonta ci pensa Nocerino che con un’azione strepitosa partita dal centrocampo, sigla il goal del definitivo 3-1. Quando sembra finita, al 49’, all’ultimo respiro, c’è gloria ancora per Ibra che mette a segno la sua personale doppietta.
CHIAVE – Bastano tre minuti al Milan per riprendere il passo della Juve. Due goal in tre minuti spezzano l’equilibrio in campo e annullano il Siena.
CHICCA – Ritorna al goal Antonio Cassano a sei mesi dall’intervento al cuore. L’ultima rete risaliva al 15 ottobre scorso nel 3-0 al Palermo. Significativo dopo la marcatura l’abbraccio al medico rossonero, Rodolfo Tavana.
TATTICA – Siena disposto con il 4-4-2; replica il Milan con il 4-3-1-2.  La solidità dei bianconeri regge appena venticinque minuti, poi Ibra e Cassano con due lampi improvvisi spronano un Milan fin troppo remissivo, favorendo una manovra in precedenza lenta e involuta. Nella ripresa, Sannino toglie Larrondo per Bolzoni e Grossi per Bogdani, con Brienza spostato sulla trequarti. Ma l’inerzia della partita non cambia ed è il Milan a dilagare.
MOVIOLA – Brighi nella ripresa grazia Gattuso per un fallo su Brienza, evitandogli il secondo giallo e l’espulsione dal campo. Poco fiscale. Per il resto, nulla da segnalare.
PROMOSSI&BOCCIATI –  Nel Siena determinante è l’errore di Brkic in occasione del goal di Cassano, spianando la strada ai rossoneri. Delude Larrondo, troppo statico davanti ad Abbiati. Risolutivo Bogdani che nel finale trova il goal. Nel Milan, da segnalare la grande prova di Cassano, tornato al goal a distanza di più di sei mesi. Solita prova positiva, con tanto di doppietta per Ibra. Discrete le prova di Gattuso e Nocerino, quest’ultimo autore del goal della sicurezza.
fonte goal.com

Sannino: "Distratti nel finale"
Il Siena perde 4-1 col Milan, ma per il tecnico Giuseppe Sannino è comunque una giornata positiva perchè la sua squadra ha praticamente archiviato il discorso salvezza: "Credo che sulla vittoria del Milan non ci sia nulla da dire - afferma il tecnico bianconero - ma perdere 2-1 fino al 90' e poi 4-1 dà fastidio. I ragazzi hanno fatto una stagione straordinaria, ma perdere 2-1 sarebbe stata tutta un'altra cosa, sembra che il Milan abbia fatto una passeggiata ma non è stato così e non mi vanno queste distrazioni finali. Noi dobbiamo dar conto ai nostri tifosi e voglio da parte dei ragazzi che il campionato si finisca nel migliore dei modi, noi non possiamo permetterci di mollare. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma anche di affrontare in questo finale squadre importanti".
Gasport

Premiata ditta Ibra-Cassano
E il Milan tiene il passo

SIENA, 29 aprile 2012
A Siena finisce 4-1 per i rossoneri. Il barese segna un gol e serve due assist allo svedese che si congeda con una doppietta. In rete anche Nocerino con una prodezza. Di Bogdani il gol dei toscani
Il merito del Milan? Tenere alto l'interesse del campionato. Al 4-0 della Juve a Novara, risponde con il 4-1 a Siena, mantenendo con il gap di tre punti dalla vetta una flebile speranza. In vantaggio nel primo tempo 2-0 con le reti di Cassano e Ibra, che si scambiano anche gli assist, tremano a 7' dalla fine quando Bogdani dimezza il risultato. Ma la reazione rossonera è veemente. Arrivano così le reti di Nocerino (straordinario slalom) e ancora di Ibra, nuovamente servito da FantAntonio. A dimostrare che con la rosa al completo, forse il campionato avrebbe preso un'altra strada. Ma l'emozione è Cassano. A sei mesi da quella che avrebbe potuto rappresentare il capolinea della sua carriera, segna e regala una grande prestazione.
subito cassano — Titolare al fianco di Ibrahimovic, il fantasista si unisce al coro degli ottimisti per centrare l'ormai quasi impossibile impresa. C'è Boateng alle loro spalle. C'è Gattuso a destra; ci sono Bonera e Yepes centrali in difesa. Giuseppe Sannino, autore di un mezzo capolavoro a Siena, si affida al suo Destro e gli affianca Larrondo, protagonisti con Del Grosso e Brienza della bella partenza dei toscani. Pressing alto, chiusura di tutti gli spazi e forza fisica; insomma, tutti gli ingredienti che hanno permesso ai bianconeri di chiudere o quasi con merito (l'aritmetica non è un'opinione) il discorso salvezza. Fino al 26' sembra di assistere a spettacoli già visti: Milan che sbuffa a centrocampo, nonostante l'alto livello muscolare, difficoltà d'inserimento nell'agguerrita e folta difesa senese.
cassano + ibra — Ma il calcio è imprevedibile. Basta un attimo, un alito di vento per cambiare il corso delle cose. Fino a quel momento impalpabile, quasi involuto nei suoi gesti, Ibra si risveglia con una prepotente discesa sulla linea di fondo e dalla destra mette dentro; Brkic si avventa sulla palla ma non trattiene; Cassano, che è lì vicino, deve solo spingere in rete. Tre minuti dopo l'attivissimo barese restituisce il favore: assist in area per lo svedese che controlla di destro e con un fulmine di sinistro infila sotto la traversa. L'uno-due affloscia il Siena che, dopo avere sostituito Terzi con Contini (problemi muscolari), rischia il 3-0 se Boateng non incontrasse sulla sua strada la spettacolare deviazione in angolo di Brkic, anche se al 44' Destro liscia con un certo clamore la palla davanti ad Abbiati.
fino al 94' — Un Destro che funziona sicuramente meglio di Larrondo che lascia il posto al 9' della ripresa per Bolzoni, mentre Aquilani prende il posto di Muntari. Sannino ci prova con l'inserimento di Bogdani (Grossi out), ma è Ibra a mancare il 3-0. Il suo rasoterra da distanza siderale e chirurgico viene tolto dall'angolino da Brkic. Delizioso il colpo di tacco successivo per Aquilani fermato ancora dal portiere senese. Al 30' Allegri toglie Gattuso (in odore di doppio gaillo) per Nocerino, poi tocca a Boateng lasciare il posto a El Shaarawy. Ma Bogdani, killer dell'area di rigore, non si lascia sfuggire l'occasione e capitalizzare al 38' la deviazione di Abbiati sul tiro di Destro, nell'unico errore difensivo di Bonera. Ma la reazione del Milan è perentoria. Al 90' Nocerino va via come Maradona, si presenta in area e batte Brikic. Non è tutto. Cassano con una giocata spettacolare serve al 94' la palla del poker a Ibra che non sbaglia. Qualcosa è cambiato. Probabilmente in ritardo.
Gaetano De Stefano fonte gazzetta
fonte goal.com




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