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Siena, Negro: “Due anni con il Siena non si cancellano”
Paolo Negro (nella foto), in scadenza di contratto, chiama Siena ma dalla società nessuno risponde. Il giocatore fa sapere di voler proseguire la sua avventura con la maglia bianconera e che prima di valutare altre offerte vuole capire quale potrà essere e se ci sarà un futuro con la Robur.
Come passare dalle stelle alle stalle? Basta chiederlo a Paolo Negro, 20 presenze e 3 gol nella stagione appena conclusa. Delle tre marcature l’ultima quella contro la Lazio la più importante poiché ha decretato la permanenza in Serie A per il quinto anno di fila. Una cosa non da poco per una provinciale che si è affacciata ai massimi livelli appena qualche anno fa. Dicevamo di Paolo Negro, il giocatore aveva toccato il cielo con un dito il 27 maggio, siglando contro la sua ex Lazio il gol salvezza, diventando l’eroe indiscusso. Nel post partita - secondo il difensore bianconero – il presidente Stronati gli avrebbe proposto un prolungamento del contratto in scadenza. Da allora sono passati più di venti giorni e dalla società nessuno si è fatto sentire. Negro vuol far sapere che Siena è ancora la sua priorità e che due anni non si cancellano ma se nessuno si farà vivo allargherà la sua ricerca a qualche altra squadra che punti su di lui e per la quale possa essere importante. Alla sua età - dice- non ne fa di certo una questione economica.
fonte calciotoscano.it
NEGRO: “IL SIENA? SONO SPARITI TUTTI”
L’ultima immagine di Paolo Negro era stata in uno stadio il delirio, la festa del Siena salvo a cinque minuti dalla fine del campionato il 27 maggio, un suo gol a sigillare la permanenza della squadra toscana in serie A. E lui si era fermato sotto la tribuna a salutare la gente, che lo ringraziava per averle regalato un altro di anno di serie A con un tocco sotto porta, per il 2- 1 finale sulla Lazio, la sua vecchia Lazio. Una bella storia, a cui però ora manca un seguito, o il lieto fine se si vuole. Oggi Paolo Negro è a Cala Granu, Costa Smeralda, in vacanza con l’amico Matteo Sereni, le rispettive famiglie: sono entrambi a fine contratto, svincolati come si dice adesso con termine asettico, ma che vuol dire che ogni mattina Paolo e Matteo vanno in spiaggia, o nel pomeriggio in barca a pescare come ieri, per la cronaca - con il pensiero a un futuro ancora da decifrare. A 35 anni, Negro, vicentino di Arzignano, una carriera con la Lazio in cui ha vinto di tutto e di più, aspetta una chiamata, alle porte di quella che sarebbe la sua stagione numero 18 ai massimi livelli. Una chiamata allunga la vita, si diceva, e in questo caso allunga anche la carriera.
Paolo Negro, l’ultima immagine di lei è il gol che ha salvato il Siena.
«Esatto».
E da allora che cosa è successo?
« Niente, a parte che sto facendo le vacanze con il mio amico Matteo Sereni. Sono un giocatore svincolato, in attesa di sapere dove potrò giocare il prossimo anno».
E il Siena?
« Non ho più sentito nessuno. A parte una frase il 27 maggio, dopo la gara con la Lazio, in cui mi si diceva che avremmo parlato del futuro».
Con chi aveva parlato, quel giorno?
« Con il presidente Lombardi Stronati, che mi assicurava che mi avrebbe fatto dieci anni di contratto. Ma sono quelle battute da fine partita, per una salvezza arrivata in extremis. Da allora, ripeto, il silenzio: se gli interesso ancora, sa dove trovarmi».
Amareggiato per questa mancanza di comunicazioni da venti giorni?
«In verità pensavo che si sarebbero fatti vivi prima. Sono a parametro zero, posso firmare in qualsiasi momento. Speravo in qualche telefonata ogni tanto, insomma ».
Non le sono rimbalzate anche in via indiretta le volontà della società?
«Sono all’oscuro di tutto, lì è cambiato tutto: chi c’era prima non c’è più. Conosco poco i nuovi arrivati, non ci ho mai parlato».
Siena a parte, altri contatti?
«Qualcuno mi ha fatto arrivare un suo interesse. Ma vorrei che si sapesse che sono pronto a firmare anche subito».
La priorità rimane per il Siena?
«Due anni non si cancellano, è normale che possa esserci una preferenza: vorrei magari sapere se hanno intenzione di continuare, Ma non si è fatto vivo nessuno, e allora allargo lo scenario, anche alla ricerca di qualcos’altro».
Trentacinque anni ma un’efficienza fisica ottimale.
« E’ così, ho fatto trenta presenze due stagioni fa e venti nell’ultima, in cui avrei potuto giocare di più, e non è certo dipeso da me. Ho fatto un buon girone di ritorno, con tre reti, di cui una all’Inter che sarebbe potuta diventare storica, dato che era nel giorno dello scudetto nerazzurro».
Ci faccia uno spot per se stesso
.«Io credo di poter offrire un buon rendimento sia da centrale difensivo sia da terzino, fisicamente sto bene, e i miei gol li faccio ancora: nell’ultimo campionato sono stati tre».
Che cosa chiede, Paolo?
« Una squadra che punti su di me, per la quale essere importante. Sono pronto a valutare le offerte, non ne faccio certo una questione economica: se una squadra crede in me, non vado certo a guardare se posso prendere qualcosa in più da un’altra parte».
Diciassette stagioni alle spalle: quanto vuole giocare ancora?
«Due o tre anni ancora li posso fare: sto bene, e ho la voglia del primo giorno».
«Sono svincolato, posso firmare in qualsiasi momento.Due anni non si cancellano, Siena è ancora la mia priorità»
fonte: corriere dello sport-stadio (Pietro Cabras)
ALCUNE VOCI DI MERCATO
Abbiamo raccolto alcune voci e notizie sui giornali e siti specializzati speriamo di fare cosa gradita riassumendole ogni giorno per i nostri lettori. Per il centrocampo sfumato Corini (ufficiale al Torino) stanno facendo orientare il d.g. Zanzi su altre piste: Bernardini (Atalanta) e Kharja (Piacenza), inoltre piace sempre Nocerino (Piacenza). Il Siena a breve volerà in Giappone per valutare il 23enne attaccante Asebe (Urawa). Dati i buoni rapporti tra Empoli e Milan, Luca Antonini in comproprietà tra Sampdoria e Milan, verrà riscattato dalla società rossonera e girato in comproprietà all’Empoli. Intanto la Lazio insiste con il centrocampista Vergassola nel mirino anche del Lecce. Per le comproprietà si va verso il rinnovo di Corvia al Siena mentre per il duo Masiello e Konko si prospettano le buste perché tra Genoa e Siena non c’è ancora accordo. Per Molinaro c’è accordo con la Juventus che riscatta il forte esterno sinistro in cambio della metà di Packer, Rossi, e Gastaldello (che cosi diventa tutto del Siena). Da definire se ci sarà contropartita economica o altri giocatori, si fanni i nomi di De Ceglie e Boudianski.fonte: fedelissimi
IL SIENA GUARDA ALFUTURO
Joazinho Arroe, classe 1992 (a giorni compirà 15 anni). Viene dallo Sporting Cristal, lo ha preso il Siena soffiandolo a Roma, Lazio e Real Madrid. Lo ha scoperto Fabian Soldini, lo stesso che ha scovato un certo Leo Messi (oltre al già citato Forestieri); Julio Cesar Uribe, ex giocatore e ct del Perù, ne parla come del miglior talento del Sudamerica. E’ un regista avanzato, molto tecnico e rapido di cervello.
fonte: corrieredellosport-stadio
PELLE' OBIETTIVO BIANCONERO
E' Graziano Pellè l'obiettivo del Siena per l'attacco. La società bianconera ha formulato un'offerta al Lecce per rilevare la metà del cartellino dell'Under 21: due milioni di euro. Si attende adesso la risposta della società giallorossa, ma la trattativa è a buon punto.fonte: www.gazzetta.it
Siena, Kahrja nel mirino
Con Eugenio Corini che ha concluso la trattativa con il Torino, il Siena è stato costretto a cambiare obiettivo per rinforzare il centrocampo.
Nel mirino degli uomini mercato del club toscano è così finito Houssine Kharja, ventiquattrenne franco marocchino di proprietà del Piacenza.
Ex di Ternana e Roma, Kharja potrebbe arrivare alla corte di Andrea Mandorlini in comproprietà.
Siena, la novità è Pellè
Il nuovo tecnico del Siena Andrea Mandorlini sembrerebbe essere un sincero estimatore del 4-3-3. La società bianconera, di conseguenza, dovrà mettergli a disposizione un reparto avanzato ben fornito e di qualità. Tra i possibili rinforzi il sogno resta il romanista (in prestito dal Valencia) Francesco Tavano, ma ci sarebbe un interesse da parte della dirigenza toscana anche per Mariano Hugo Pavone, dell'Estudiantes, e per Graziano Pellé, di proprietà del Lecce, ma reduce da una stagione al Cesena. Quest'ultimo, uno dei talenti dell'Under 21 azzurra, ha completato in Salento la trafila delle giovanili per poi indossare le casacche anche di Catania e Crotone. Ventiduenne di San Cesario, in Romagna quest'anno ha segnato 10 gol nel campionato di serie B.
Siena: piace Hugo Mariano Pavone
Il Siena ha individuato in Hugo Mariano Pavone il rinforzo principale per l`attacco in vista della prossima stagione. I dirigenti bianconeri stanno pensando al sudamericano dell`Estudiantes per puntellare l`attacco in vista del campionato 2007-08. Il 25enne nativo di Buenos Aires, che dal 2000 milita nell`Estudiantes con cui ha disputato 147 partite realizzando 45 gol, e` stato conosciuto dal grande pubblico in occasione della rete decisiva nello spareggio-scudetto del 2006 che ha consegnato il titolo ai biancorossi. Quest`anno Pavone ha totalizzato 19 presenze e ben 11 reti.
L`argentino potrebbe far coppia in attacco con Corvia, la cui comproprieta` con la Roma dovrebbe essere risolta a favore dei toscani. Da segnalare che lo staff tecnico per la prossima stagione, che sara` composto da Roberto Zanzi (Direttore Generale), Manuel Gerolin (Direttore Sportivo), Sandro Federico (Team Manager) e Andrea Mandorlini (Allenatore) verra` presentato ufficialmente alla stampa lunedi`.
fonte yahoo.it
Cirillo: ritorno in vista?
16 giugno 2007 - E' Bruno Cirillo il nome nuovo per la difesa del Siena. Per il terzino, reduce da una positiva esperienza all'Aek Atene, sarebbe un ritorno sotto la Torre del Mangia. Intanto è in programma per lunedì alle 15,30 allo stadio Franchi la presentazione ufficiale de dg Roberto Zanzi, del ds Manuele Gerolin, del team manager Sandro Federico e del nuovo allenatore Andrea Mandorlini. (a.l.)