Udinese - Siena 2-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Udinese - Siena 2-1

Stagioni > 2011-2012 > Andata

Udinese-Siena 2-1 06/11/2011
UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta (dal 30' st Abdi), Isla, Pinzi (dal 30' st Badu), Asamoah, Armero; Floro Flores (dal 37' st Ekstrand), Di Natale. All. Guidolin
A disp.: Padelli, Ekstrand, Neuton, Badu, Doubai, Abdi, Torje
SIENA (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini (dall'8 st Reginaldo), D'Agostino, Gazzi (16' st Bolzoni), Brienza, Destro (dal 24' st Gonzalez), Calaiò. All. Sannino
A disp.: Pegolo, Belmonte, Contini, Angelo, Bolzoni, Reginaldo, Gonzalez
ARBITRO: Russo di Nola (Vuoto-Marrazzo/Tommasi)
AMMONITI: 35' pt Brienza (S), 29' st Calaiò (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 1' Basta (U), 19' st Di Natale (U), 32' st Bolzoni (S)
ANGOLI: 7-3
Sotto la pioggia del Friuli, la prima e la seconda difesa della serie A si affrontano in una gara che si preannuncia bellissima, di alta classifica. Altra sfida nella sfida: quella tra Di Natale, attuale capocannoniere con 7 reti all'attivo e Calaiò, salito nella graduatoria marcatori a quota cinque. Il Siena arriva a Udine con la voglia di muovere ancora la classifica dopo una serie di risultati utili consecutivi che hanno regalato 8 punti in più in graduatoria: manna d'oro nella corsa versa verso la salvezza. L'Udinese, che in casa non ne ha sbagliata una, vuole invece vendicare il 4-0 rimediato in Europa League in casa dell'Atletico. Per riprendersi subito e per risarcire i più di mille tifosi che hanno seguito la squadra a Madrid.
In difesa Sannino ripropone la coppia centrale Rossettini-Terzi, in mezzo ci sono l'ex D'Agostino (fischiatissimo dai tifosi di casa) e Gazzi. Davanti conferma per Destro, fresco di convocazione nell'Under 21 azzurra, a fianco di Calaiò.
Si parte con il minuto di raccoglimento per le vittime di Genova, ricordate anche dalla Nord di Udine. In sottofondo le note del Silenzio.
Per il Siena, in maglia gialla, la gara si mette subito male, non passa neanche un minuto che l'Udinese trova il gol del vantaggio: cross teso di Di Natale, per Floro Flores, palla che rimbalza in area e Basta, in linea, batte Brkic. Sannino dalla panchina si sgola, Calaiò (3') viene pescato in fuorigioco. Al 10' proprio l'Arciere tenta il colpaccio, ma Danilo fa buona guardia. Spinge l'Udinese: all'11 Isla, ancora su passaggio di Di Natale, ci prova al volo, fuori. Al 13' la punizione a giro del capitano esce di pochissimo. Al 18' Brienza dalla distanza guadagna un angolo con il sinistro. Al 25' Asamoah dal limite manda fuori di poco. Con l'Udinese che chiude bene gli spazi Mannini cerca senza fortuna la porta da lontano, alla mezz'ora Calaiò manda a lato di testa. Non molla il Siena: al 31' nessun problema per Handanovic sul sinistro dalla distanza di D'Agostino. Al 34' punizione per Di Natale, Brienza esce dalla barriera e si becca il giallo. Batte di nuovo il capitano udinese, para Brkic. Al 40' dopo un'azione prolungata, con la Robur che cerca di trovare lo spiraglio giusto, Vitiello punta la porta: a lato. Il Siena fa la partita: al 42' bella punizione di D'Agostino per la testa di Calaiò, strepitoso Handanovic anche se è alzata la bandierina del fuorigioco (molto dubbio). Al minuto successivo protagonista ancora il portiere friulano sulla botta dal limite di Destro.
Nessun cambio tra il primo e il secondo tempo. Venti secondi e Asamoah ci prova da lontano: altissima la conclusione. Al 2' fa lo stesso Floro Flores, Brkic devia in angolo. Al 10' Udinese vicinissima al 2-0: Floro Flores centra il palo da lontano con una grande parata di Brkic, poi Di Natale sbaglia a porta vuota. Al 14' potente ma imprecisa la punizione di D'Agostino. Non sbaglia Di Natale al 19': parte da solo, si smarca di Del Grosso e di Vitiello e segna. Al 22' la Robur ha subito la palla buona per riaprire la gara: ancora su punizione del numero 10, Calaiò sfiora di testa, ma è alzata di nuovo la bandierina. Con l'Udinese che si sistema dietro la linea della palla, al 32' Reginaldo costringe Handanovic alla parata a terra. Ci pensa allora Bolzoni al 32': Brienza dà a Calaiò che fa sponda di testa per il sinistro imprendibile del centrocampista, alla prima rete in serie A, la prima subita da Handanovic al Friuli. Un minuto e la Robur sfiora il pareggio: D'Agostino ancora su punizione sfiora il palo. Il Siena però ci crede e ci crede Brkic che tiene in vita la gara con una grande parata sull'incornata di Di Natale. Al 39' fuori il colpo di testa di Vitiello. Al 42' Rossettini viene fermato per un fallo in area di Armero, dopo un minuto Gonzalez spreca con un tiro inguardabile. La Robur ha il merito di crederci fino al 94'. Ma la rimonta fallisce: finisce 2-1 (gol giustamente annullato per fuorigioco ad Abdi) per l'Udinese che vola in testa alla classifica e con lei Di Natale, che si conferma capocannoniere indiscusso della serie A. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Dal Friuli: Guidolin, Di Natale e Basta 06/11/2011
Francesco Guidolin:
“Il Siena ha giocato una buonissima gara, ci ha messo in grande difficoltà. Noi abbiamo raccolto questa vittoria perché abbiamo fatto una prestazione da squadra. Non siamo stati brillantissimi, nonostante il turn over obbligato di giovedì, ma abbiamo giocato da squadra, soprattutto nella ripresa, mentre nel primo tempo abbiamo subito la loro iniziativa. Dopo il gol di Bolzoni il Siena ha spinto ma con cuore, carattere e qualità abbiamo conquistato i tre punti. Dalla nostra una grande capacità di concretizzare, anche grazie alla presenza in squadra di determinate eccellenze. Non ci nascondiamo: finché dura, ci proviamo a stare lassù. Intanto ci godiamo questo primato per quindici giorni” .
Antonio Di Natale:
“Siamo riusciti a vincere ma faccio i miei complimenti al Siena, una squadra fortissima che ha giocato una grande partita. Abbiamo provato a far girare la palla, ma è stato difficile contro i toscani. Il primato? Meritiamo questa classifica, ma il nostro obiettivo è raggiungere il prima possibile quota 40, ma quale scudetto... Noi siamo qui per lavorare... La nazionale? Faccio gli auguri a Cassano e anche se credo sia giusto convocare chi segna, ci sono tanti giocatori in Italia che meritano la maglia azzurra”.  
Dušan Basta:
“Volevamo vendicare in tutti i modi ko di Madrid, dovevamo riprenderci per noi e per i nostri tifosi. Ci siamo riusciti, anche se non è stata la migliore Udinese, anche se non abbiamo giocato come sappiamo. Nel primo tempo abbiamo sofferto il Siena, nella ripresa siamo andati meglio. Sono contento per il gol, ma lo sarei stato comunque anche se non avessi segnato e fossero arrivati lo stesso i tre punti”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Sky-Are

Dal Friuli: Giorgio Perinetti 06/11/2011
Giorgio Perinetti
: “Ovvio che prendere un gol dopo neanche un minuto, in un campo difficile come il Friuli, contro una grande squadra, abbia messo la nostra partita in salita. Ma ci siamo riorganizzati e abbiamo fatto nostro il primo tempo. Abbiamo perso campo all'inizio del secondo e ci dispiace. Anche perché siamo riusciti a mettere in difficoltà un avversario di livello che è anche ricorso a mezzucci come la perdita di tempo... La direzione di Russo, poi, è stata assolutamente insufficiente e penalizzante per noi. Non nel singolo episodio, che non mi piace mai analizzare, ma nella conduzione generale. Il Siena è stato protagonista di una buona prestazione, ma per raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo mettere grinta per novanta minuti, per tutta la partita. Non possiamo permetterci distrazioni perché puntualmente veniamo puniti. Dobbiamo sempre ricordarci che senza intensità il futuro di duro lavoro che ci aspetta rischia di essere compromesso. A Siena dobbiamo ricordarcelo tutti”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

Dal Friuli: Calaiò e Brienza 06/11/2011
Emanuele Calaiò:
“Un pareggio, forse, sarebbe stato il risultato giusto, ma è vero che non puoi lasciare certe occasioni a una squadra come l'Udinese, fatta di grandi giocatori. Sotto l'aspetto della determinazione, però, il Siena è sempre stato presente. La direzione di Russo? Gli arbitri possono fare bene o sbagliare, ma devono sempre avere rispetto. Rispetto che non ha avuto nei nostri confronti: da capitano andavo a parlargli, lui mi allontanava e non mi dava spiegazioni. Ma per quanto l'arbitraggio ci abbia messo del suo, dobbiamo fare il mea culpa: abbiamo subito il secondo gol su fallo laterale e una cosa del genere non deve capitare. Siamo comunque soddisfatti dei tredici punti conquistati, all'inizio li avrei sottoscritti: la nostra forza è il gruppo, andiamo a giocarcela ovunque, tutti corrono. Il rammarico c'è perché quando perdi in questo modo è brutto: abbiamo creato, abbiamo dato fastidio a un'Undinese che in casa è fortissima, ma siamo usciti sconfitti dal campo. Non si può concedere un mezzo errore a campioni come Di Natale. Ora dobbiamo andare avanti che il campionato è lungo”.
Franco Brienza:
“Abbiamo preso gol subito, come volevano loro. Ci dispiace perché siamo rimasti in partita fino alla fine. Riguardo all'arbitraggio, tanti episodi ci hanno lasciato perplessi. E anche negli atteggiamenti la direzione non ci è piaciuto: non ci faceva neanche avvicinare in area, c'era sempre qualcosa che non andava, mentre con gli udinesi si comportava in modo diverso. Peccato: nel primo tempo abbiamo giocato nella metà campo loro, ci siamo un po' sbilanciato sul 2-1 ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Siamo consapevoli di dover lavorare molto: vogliamo riprendere subito il cammino con la sfida interna con l'Atalanta”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

Dal Friuli: Giuseppe Sannino 06/11/2011
Giuseppe Sannino: “Il nostro obiettivo era muovere la classifica. Lo è sempre, anche se i punti dovessero arrivare con prestazioni non bellissime. Sono dispiaciuto soprattutto per i miei giocatori, perché hanno riproposto la partita che avevamo preparato in settimana. Abbiamo preso gol dopo appena un minuto di gioco, ma abbiamo comunque dominato il primo tempo. Il rammarico è, come altre volte, quello di essere stati poco incisivi, anche se Calaiò ha raggiunto quota 5 gol: tutta la squadra deve guadagnare quei 10-15 metri che potrebbero agevolare la fase realizzativa. I complimenti di oggi mi fanno piacere, ma se vivessi di quelli potrei anche smettere oggi. Dobbiamo migliorare, perché anche se siamo consapevoli che il nostro campionato è difficile e di sofferenza, certe cose sono evitabili. L'arbitraggio? Da uomo di campo preferisco non parlarne, anche perché durante la partita sono concentrato sui miei ragazzi, non sul direttore di gara. In questo momento dobbiamo soltanto rimanere sereni, ben consapevoli che si può e si deve migliorare. Con il lavoro dovremo riprenderci tra quindici giorni quello che abbiamo perso oggi”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

Massimo Mezzaroma: Condannati dagli episodi 06/11/2011
Massimo Mezzaroma: “Oggi abbiamo perso per episodi: abbiamo subito il primo gol, dopo pochi secondi, causa un rimpallo sfavorevole e queste sono cose che non prepari in allenamento. Nel primo tempo e all'inizio del secondo, abbiamo giocato alla pari dell'Udinese e credo che l'esultanza di Guidolin e della panchina friulana al triplice fischuo stia a dimostrare quanta paura avessero. Ci è andata male, ma rimane la prestazione a testa alta dei ragazzi. Purtroppo la grinta da sola non basta, servono più concentrazione e cattiveria quando hai l'occasione per metterla dentro. Vitiello... per esempio... Ha sbagliato lì' davanti porta: l'errore, però, non macchia la sua grande prestazione sulla fascia e, anzi, il suo rimanere in area per cercare la rete, è la dimostrazione di quanta voglia avesse di rimettere in piedi il risultato. Il calcio come la vita è fatto anche di casi, millimetri, cose fortuite. Qualcuno ce lo ha chiesto? Dovete chiederlo a Perinetti, è lui che si occupa di mercato... Se Giorgio è sempre un tesserato del Siena? A fine mese lo stipendio lo prende quindi sì... A Palermo che ci vada in vacanza o ci viva... Ormai il suo possibile approdo a Palermo non fa neanche più notizia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per il bene del Siena. Ho avuto anche modo di parlare con il presidente Zamparini: visto che è un baluardo di correttezza l'ho invitato ad astenersi da certe dichiarazioni, visto che non è bello rompere le scatole a un tesserato di un'altra società. L'arbitraggio di oggi? Non è stato sicuramente a favore del Siena ma a guardare la partita dalla tv, non mi è sembrato che si possano avere grosse recriminazioni. Non abbiamo perso per la direzione... Adesso abbiamo quindici giorni per ricaricare le energie nervose, all'inseguimento del nostro obiettivo che è la salvezza. Nonostante la sconfitta, fortunatamente, non abbiamo perso posizioni anche se le inseguitrici si sono avvicinate. Dovremo riprendere il cammino a partire proprio dalla sfida con l'Atalanta. Dovremo combattere con grinta, con voglia, con la forza di un gruppo che anche a Udine si è fatto valere. Anche al Friuli abbiamo dimostrato di essere una squadra che gioca a calcio: contro l'avversario più in forma del campionato non abbiamo fatto né barricate, né ostruzionismo. Con colpi di classe come la sponda di Calaiò per Bolzoni: sono contento per Francesco, perché sta trovando poco spazio, oggi ha visto ripagata la sua pazienza, lui che è un grande valore per il Siena, anche in prospettiva futura. Allora guardiamo avanti: una sconfitta a Udine ci sta, anche se dispiace per il modo in cui è maturata, ci mancano tanti punti all'obiettivo dobbiamo ripartire subito alla grande”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

Udinese-Siena: le pagelle del Fedelissimo 06/11/2011
Brkic Incolpevole sui goals si esibisce in un paio di parate fondamentali:sul colpo di testa di Di Natale e sul tiro di Floro Flores che spizzica con la manona sul palo. Bravo 7
Vitiello Prova buona  macchiata solo dalla mancata scalatura a 45 sec dall’avvio che permette a Bastia di rimanere in gioco e segnare.6
Del Grosso Ha un clientaccio che gira dalle sue parti ma, considerato la differenza di classe, se la cava mentre in attacco sfodera un gran bel cross vanificato da una ciabattata di Gonzales. 6,5
Terzi Stesso discorso del compagno di reparto: solo un incertezza quando un certo Di Natale nell’uno contro uno  con una mossa lo aggira e segna il 2° goal. 6
Rossettini Si fa anche lui aggirare al pronti via dal solito maledettissimo Di Natale che dopo mette al centro un traversone dal quale si ingenera un panico totale e il goal. Del resto buona prova. 6
Bolzoni Entra ,gioca e fa il goal.  E bello. Impatta bene nell’economia del gioco  e si rende utile. Positivo. Per quanto mi riguarda è un peccato vederlo in panca. Gazzi-Bolzoni un bel duello. Non vedo altri in mediana. 7
Gazzi Solita partita di sacrificio e contrasto. Più che sufficiente come al solito. 6,5
D’Agostino Fischiatissimo e offeso per 94 minuti l’Atleta di Cristo porge l’altra guancia sfoderando un ottima prestazione:Concreto, geometrico, razionale e infido sulle palle ferme. Ha solo bisogno di mediani vicino che gli permettano di ragionare. Tutto qua. Il Siena di quest’anno, al di là di sue prove più o meno sottotono, non potrà mai farne a meno. Né in casa né fuori, almeno al pronti via. Poi in corsa si può cambiare ovviamente. Che i suoi detrattori se ne facciano una ragione. 7,5 Il migliore.
Mannini Prestazione pasticciona e poco convincente. Forse il compito di uomo di fascia contro le squadre del Ciclista (Guidolin) non è così facile. Vedi anche il suo dirimpettaio Brienza .Sannino, che mi piace perché vede le cose che vediamo tutti senza fare l’allenatore  fenomeno, lo sostituisce giustamente. 5,5
Reginaldo Entra e cerca di dare il suo contributo fatto di buona tecnica e tutto sommato non demerita anche se non incide nell’inerzia del match  più di tanto.6
Calaiò Prova sufficiente anche se psicologicamente deve cercare di capire l’arbitro che ha di fronte e cercare meno inutili esagerazioni e cadute. Oggi la giacchetta nera aveva un conto aperto con lui   e lo seguiva attentamente fino ad ammonirlo. Peccato perché di lui in questo momento ne abbiamo bisogno. Basta vedere il delizioso appoggio a Bolzoni per il 2 a 1.Sembra facile ma bisogna avere un po’ di classe per fare le cose semplici o renderle semplici. 6,5
Brienza Stesso discorso di Mannini. Evanescente e anzi, mettendo in pratica i consigli  del Mister quando vede che da quelle parti non si passa tende a rinunciare all’uno contro uno. Poi i soliti break di classe che gli salvano la prestazione complessiva. 6
Destro Domenica dopo domenica acquisisce personalità come si deve ai giovani destinati ad un radioso futuro. Il Beppe bianconero gli da fiducia e lui sfodera ancora una buona prestazione in cui l’unica vera grossa occasione del 1° tempo passa dai suoi piedi. Lotta e cerca di rendersi utile fino alla sua sostituzione. Avevo qualche perplessità su du lui ma devo, molto felicemente, ricredermi.Il giocatore c’è. Bravo.7
Gonzales Entra e tutto quello che fa vedere è una ciabattata da vecchio terzino su un’ ottima palla in mezzo all’area e tutto solingo. Poteva e doveva essere il 2 a 2. Sembra ancora un corpo abbastanza estraneo alla squadra e alla categoria. Lo aspettiamo ma il tempo intanto passa e qualcuno, per fargli spazio, fa la tribuna. Diamogli ancora del tempo ma la serie A non darà tante occasioni ulteriori. 5,5
MI PIACE: Sembra un controsenso visto l’esito finale della partita. Ma se cercavamo conferme e cartine tornasole del Siena attuale questa partita è stata la migliore. Certo l’Udinese ha quella classe  globale in più che alla fine gli consente di essere in testa. Ma bastava vedere l’agitazione del Ciclista che dalla  panca, alla fine, gridava ai suoi che era finita e di stare calmi: in una parola ci temevano veramente: basta questo  per essere orgogliosi di questo ragazzi e di Sannino e di chi ha costruito questa squadra.
NON MI PIACE: Quasi niente. Solo forse una mancata capacità di concludere sempre l’azione sempre ben organizzata e ben condotta  perdendosi alla fine  in leziosità fatte di scambi e passaggini  che magari, contro squadre e difese come quelle di stasera, non puoi permettertele. Anche perchè proprio su quelle palle perse e su azioni non concluse che l’Udinese costruisce le sue ripartenze squassanti. Sono peli nell’uovo intendiamoci.
Federico Castellani
Fonte: Fedelissimo online

Serie A - Il Siena lotta, ma è sempre Natale
dom, 06 nov 12:25:00 2011
L'Udinese batte 2-1 i toscani al Friuli e vola in vetta alla classifica accanto alla Lazio. Basta apre le marcature dopo 50 secondi e il solito Di Natale raddoppia nella ripresa; inutile il gol del Siena firmato Bolzoni
L’Udinese di Guidolin approfitta del rinvio di Napoli-Juventus per salire al primo posto in classifica battendo per 2-1 il Siena con reti di Basta e Di Natale e riscattando così il brutto rovescio europeo sul campo dell’Atletico Madrid.
I friulani ci mettono appena 50 secondi a trovare il gol del vantaggio: Di Natale si allarga a sinistra e pesca Floro Flores in area; la conclusione dell’attaccante viene deviata e diventa così un assist perfetto per Dusan Basta, che ringrazia e insacca sull’uscita di Brkic.
Nel primo quarto d’ora Di Natale prova un altro paio di magie delle sue, ma pian piano il Siena riprende le redini dell’incontro e inizia a farsi preferire dal punto di vista del gioco, con Brienza sempre pericoloso sulla fascia destra. L’Udinese rimane sempre viva in contropiede, come dimostra il sinistro insidioso di Asamoah al 25’, ma il finale di tempo è tutto degli ospiti, con Handanovic protagonista con due grandi interventi sul colpo di testa di Calaiò (segnalato comunque in fuorigioco) e sul destro di potenza di Mannini.
La spinta del Siena si esaurisce però all’intervallo e l’Udinese inizia quindi a martellare in avanti: prima Brkic e poi il palo negano il gol del raddoppio a Floro Flores, ma alla fine ci pensa sempre Antonio Di Natale, che al 64’ riparte in contropiede, rientra saltando due avversari e insacca all’angolino basso con l’esterno destro. Ottava rete in campionato per il numero 10 friulano.
Il 2-0 però non spegne gli ardori di un Siena mai domo, anche perché l’ex di turno D’Agostino è sempre pericoloso su punizione: è il neoentrato Francesco Bolzoni a riaprire la gara al 77’ con un gran sinistro sotto l’incrocio sulla sponda di testa di Calaiò, mentre poi è proprio D’Agostino a sfiorare il pari con una punizione dai 30 metri che fa la barba al palo.
Nel finale il Siena spinge con al forza dei nervi, ma Vitiello non riesce a inquadrare la porta di testa all’84’ e nei minuti conclusivi l’Udinese è brava a gestire il possesso incamerando 3 punti che valgono il primo posto in classifica accanto alla Lazio. La favola friulana continua…
Luca STACUL (Twitter @LucaStacul) / Eurosport

Sa anche soffrire questa Udinese: Siena battuto 2-1
Goalcity
dom, 06 nov 18:09:32 2011
Sa anche soffrire questa Udinese: Siena battuto 2-1. Al Friuli i bianconeri di Guidolin volano in testa a braccetto con la Lazio. A segno Basta e Di Natale, Bolzoni riapre il match nel finale. LA PARTITA - Per un'ora e' stata la solita Udinese. Sempre a segno e vincente in casa, sempre bella, rapida e concreta. Poi per mezzora e' venuta fuori la novita': il Siena ha accorciato e abbiamo scoperto che la squadra di Guidolin sa anche soffrire. Come fa una grande squadra, insomma, ormai non c'e' piu' alcun dubbio. Madrid e' dimenticata dopo un minuto, con col lampo di Basta al primo affondo. Il Siena sbanda ma Di Natale sembra avere le polveri bagnate quando sbaglia un gol a porta vuota dopo un palo clamoroso di Floro Flores. Sembra, appunto. Perche' pochi istanti dopo super Toto' infila l'esterno destro che infila per la seconda volta Brkic e fissa il 2-0. Il Siena di Sannino, pero', conferma di essere una bella squadra: accorcia con un bel sinistro di Bolzoni e attacca all'arma bianca per tutto il finale. Finale dove l'Udinese tira fuori gli artigli e difende con ordine, troppo importante volare al primo posto a braccetto con la Lazio. Va bene cosi' per Guidolin, in attesa del recupero di Napoli-Juventus era la legittima aspirazione.

Udinese-Siena 2-1: 15 giorni da 'prima della classe', in Friuli ci prendono gusto
I goal di Basta e Di Natale hanno permesso all'Udinese di ottenere l'ennesima vittoria casalinga ed il primato in classifica. Inutile il goal di Bolzoni nel finale
Vola in testa alla classifica la sempre più sorprendente Udinese di Guidolin: Siena battuto per 2-1. Due reti per tempo, Basta al primo minuto e Di Natale nella ripresa, regolano un Siena troppo remissivo, nonostante un gran goal di Bolzoni. Per i friulani è la quinta vittoria casalinga consecutiva: quest'Udinese è una macchina perfetta. Fino alla sosta primato in coabitazione con la Lazio.
FORMAZIONI – Nell’Udinese, Guidolin in difesa recupera Benatia. A centrocampo dentro Pinzi, fuori Badu. In attacco, il solito Di Natale, terminale offensivo con Floro Flores. Per il Siena, Sannino conferma il blocco vincente contro il Chievo. Risolto l’unico rebus tattico: Brienza esterno di centrocampo. In avanti Calaiò-Destro.
PARTITA – L’Udinese parte a mille. Stabilisce le gerarchie sul campo dopo appena 120 secondi. Al primo abbozzo di manovra, i friulani trovano il goal con Basta. Uno spunto di Totò di Natale sulla sinistra favorisce il rimpallo vincente del serbo. Il Siena, colpito a freddo, non reagisce. Gli uomini di Sannino cedono troppi spazi senza alzare il baricentro di centrocampo, per i friulani è un invito a nozze.
Per il Siena, l’unica azione degna di nota arriva solo nel finale di tempo. Una botta al volo di Destro, al centro dell’area friulana, è respinta da Handanovic. Udinese padrona del campo e avanti con il minimo sforzo. Siena troppo timido per essere incisivo.
Il secondo tempo è ancora nel segno dell’Udinese. Bianconeri che colpiscono subito un palo e sfiorano il raddoppio della sicurezza nel primo quart’ora. Il goal è nell’aria. Una manciata di minuti separano Totò Di Natale dall’ottavo goal stagionale. Raddoppio che arriva in pieno stile Udinese: lancio in profondità, finta di destro dell’attaccante, rientro e tiro incrociato alle spalle di Brkic.  
Quando il match sembra orientato verso un successo agevole per i friulani, ci pensa Bolzoni, gran sinistro dalla distanza, a riaprire una partita già chiusa. Il Siena ritorna in corsa. Il risultato, però, non cambia sino alla fine. Per l’Udinese è di nuovo primato. Per il Siena primo stop dopo quattro risultati utili.
CHIAVE – Sono gli esterni di Guidolin a fare la differenza. Armero da una parte, Basta sul fronte opposto non trovano adeguate contromisure. Siena fin troppo arrendevole, complice il goal subìto in avvio.
CHICCA – Francesco Guidolin contro Giuseppe Sannino: l’altra faccia del calcio, pulita e cordiale. Il primo, veterano nella massima serie con 453 presenze in campionato. Il secondo, debuttante assoluto. Per Sannino è la prima stagione in Serie A. Confronto inedito tra i due allenatori.
TATTICA – Udinese con un 3-5-2, la cui forza risiede in un centrocampo aggressivo e di spinta. Il Siena, con un 4-4-2 classico per definizione, non trova mai il bandolo della matassa per più di un’ora. Sono gli incontristi in mezzo al campo a tradire, in parte, Sannino. Mentre continua a macinare gioco e spettacolo Guidolin.
MOVIOLA – Russo di Nola controlla agevolmente. Nessun episodio degno di nota.
PROMOSSI&BOCCIATI – Totò di Natale, sempre lui. Ancora determinante. Ottime prove anche di Armero e Basta. Promossa in pieno tutta la squadra friulana. Sul fronte opposto, si salvano Calaiò, Destro e Bolzoni, autore di un gran goal.
fonte goal.com

Sannino: "Poco concentrati"
"Forse potevamo fare qualcosa in più ma non posso dire nulla ai miei ragazzi. Ce l'hanno messa tutta, è mancato quel pizzico di cattiveria e poi la partita sul 2-0 si è incanalata su un binario scontato". Così, ai microfoni di Sky Sport, Giuseppe Sannino commenta la sconfitta subita contro l'Udinese. "Di Natale è un gradissimo giocatore - prosegue il tecnico - Prandelli ne terrà conto, ma è un calciatore che anche in una giornata così e così ti castiga se gli lasci mezzo spazio. Noi siamo una squadra che se non rimane concentrata viene castigata. Ogni tanto mi piacerebbe 'rubare', vincere qualche partita in modo non consono. Andare a giocarsela sempre e poi perdere per mancanza di concentrazione...". Non mancano comunque anche i complimenti per i suoi, in particolare per Gaetano D'Agostino, ex di turno, fischiatissimo dai tifosi di casa: "Io credo che D'Agostino sia un ragazzo straordinario, ha ancora la possibilità di mettersi a disposizione della squadra, mi piacciono poi i giocatori che riescono a giocare nonostante i fischi". "Ora dobbiamo tornare a Siena - ha concluso - e pensare che, dopo la pausa, dovremmo andarci a prendere quello che abbiamo lasciato su questo campo. La maglia di Di Natale? Tutti abbiamo figli e me l'ha regalata".
Gasport

Al Friuli non si passa
L'Udinese vola in testa
Milano, 6 novembre 2011
Siena battuto 2-1: quinto successo di fila in casa per Guidolin. Decidono Basta e Di Natale. Bolzoni riapre i giochi nel finale
L'Udinese dimentica la brutta notte di Madrid, trova il quinto successo di fila in casa (primato con il Palermo), e chiude la settimana in testa alla graduatoria a braccetto con la Lazio. Impressiona per forza fisica e solidità la squadra di Guidolin, che gioca meglio ma nel finale deve resistere alla reazione del Siena, che non sfigura, giocando una gara di grande carattere. E' la prima squadra a segnare al Friuli quest'anno, con il gol di Bolzoni che riapre i giochi e rende bellissimo il finale.
rientri — L'Udinese deve riprendersi dal tracollo in Europa League e ripropone la formazione-tipo. Guidolin recupera Benatia, in dubbio fino all'ultimo, e davanti punta su Floro Flores in coppia con Di Natale, con Torje in panchina. Sannino è reduce da quattro risultati utili consecutivi e non stravolge la squadra. Davanti c'è il tandem Calaiò-Destro, con D'Agostino in mediana e Brienza esterno a sinistra.
dormita generale — Di fronte ci sono le difese meno battute del campionato. Si prevede una gara tattica e bloccata quindi? Decisamente sì, non fosse per il primo minuto di gioco. I toscani forse entrano in campo deconcentrati, prova ne è il calcio d'avvio da ribattere: situazione non rara sui campetti di provincia. E dopo 45 secondi vanno sotto: lancio per Di Natale, su cui non sono ancora attive le contromisure, palla dentro, rimpallo che arriva a Basta e il serbo non sbaglia sulla disperata uscita di Brkic. Secondo gol in campionato per lui, dopo quello di Lecce. Il modo migliore per dimenticare la disfatta di Madrid.
da fuori — Il gol ha l'effetto "sveglia" per gli uomini di Sannino. Il primo tempo viene giocato con grande intensità. L'Udinese è più solida, ha maggior corsa e forza fisica e non corre grandi rischi. In mezzo D'Agostino è costretto a commettere fallo più volte, e viene beccato dal suo ex pubblico. Mannini ci prova tre volte da fuori, con tiri del tutto velleitari, guadagnandosi la riprovazione del suo tecnico. E' più in palla Brienza, nonostante il campo pesante: bello il sinistro dai 25 metri, che Handanovic alza sopra la traversa. Sono tutte conclusioni da fuori, perché dietro la squadra di Guidolin concede pochissimo, con Benatia e Danilo in grande spolvero. E quando loro non bastano, c'è super-Handanovic, che per due volte si mette in vetrina: sulla deviazione ravvicinata di Calaiò (era in fuorigioco, ma il gesto del portiere sloveno rimane) e sulla conclusione violenta di Destro, ben imbeccato da Calaiò. Quest'ultima rimane la miglior palla-gol dei toscani.
ordine — Per il resto è la squadra di Guidolin a controllare con personalità. Asamoah è il solito stantuffo, utile in copertura come in fase offensiva: al 25' inventa un doppio passo al limite, ma manda a lato il sinistro sporco. Stesso discorso per Armero sulla sinistra e Isla, jolly imprescindibile per gli schemi di Guidolin. Di Natale ci prova un paio di volte su punizione, senza fortuna. Non arrivano grandi occasioni, ma l'Udinese legittima il vantaggio tenendo decisamente meglio il campo.
errore clamoroso — A inizio ripresa Sannino boccia Mannini, al cui posto entra Reginaldo. L'Udinese entra con la chiara intenzione di chiudere il match. Dopo aver tirato il freno a mano sul finire del primo tempo, i friulani giocano 10 minuti di fuoco. Asamoah ci prova da fuori dopo 15 secondi. Poi è il turno di Floro Flores, e Brkic vola a mettere in corner. Ma la doppia occasione clamorosa arriva al 7': altro destro da fuori di Floro Flores, Brkic fa il miracolo e sulla respinta del palo Di Natale manda fuori a porta vuota uno di quei palloni che non sbaglia mai.
gara chiusa? — Il Siena resiste e, viste le occasioni mancate, prende fiducia. D'Agostino manda a lato un sinistro teso su punizione, mettendo qualche brivido al Friuli. Poi Di Natale si fa perdonare l'errore e si prende gli applausi a scena aperta: parte sulla destra, finta la conclusione eludendo l'intervento di Terzi, e batte Brkic con l'esterno destro. La difesa è colpevole, ma impressiona la semplicità e la calma con cui Di Natale risolve la situazione. E' il gol che chiude la gara? Le premesse ci sarebbero tutte, ma non è così. Perché i friulani tirano i remi in barca, pensano che il più sia fatto, e arretrano troppo. Il Siena si riversa in avanti e trova il 2-1 con Bolzoni (entrato al posto di Gazzi), con un gran sinistro sulla sponda di Calaiò. Un minuto dopo si rischia la beffa: sinistro di D'Agostino da fermo, palla a lato di un nulla.
finale — Il finale è tesissimo. Sannino si agita in panchina, Guidolin è l'impersonificazione della tensione. Brkic (di proprietà dell'Udinese!) fa il miracolo su un colpo di testa di Di Natale. Il Siena è tutto in avanti e qualche mischia è da brividi. Dopo 4' di recupero arriva il fischio finale che libera la gioia al Friuli. Per le prossime due settimane l'Udinese rimane in testa alla classifica.
Emiliano Pozzoni
fonte gazzetta



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