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SIENA-PADOVA 2-1: CONTINUA LA MARCIA DELLA ROBUR 13/10/2010
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Ficagna, Terzi, Rossi, Reginaldo, Codrea, Vergassola, Sestu (dal 22' st Troianiello), Mastronunzio (dal 45' st Carobbio), Calaiò (dal 33' st Larrondo). All. Conte
A disp.: Farelli, Valdez, Carobbio, Troianiello, Brienza, Larrondo, Immobile
PADOVA (4-3-1-2): Agliardi, Crespo, Cesar, Legati, Renzetti, Bovo, Italiano (dal 22' st Vicente), Cuffa (dal 33' st Jiday), Di Gennaro (sal 37' st Filippini), Succi, Vantaggiato. All. Calori
A disp.: Cano, Trevisan, Filippini, Vicente, Jiday, Rabito, Di Nardo
ARBITRO: Tozzi di Ostia Lido (La Rocca-Franzi/Velotto)
AMMONITI: 25' st Ficagna (S) 47' st Vergassola (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 11' pt Mastronunzio (S), 26' st rig. Succi (P), 44' st Regonaldo
ANGOLI: 3-3
SPETTATORI: 7019 (abbonati: 6186, paganti: 833)
Aveva annunciato cambi in formazione mister Conte. Così è: in difesa al posto di Del Gerosso c'è Rossi, a centrocampo a fianco di Vergassola, Codrea. A destra della linea mediana Reginaldo, in attacco, con Mastronunzio, torna Calaiò.
Al 4' il primo angolo bianconero: gran movimento di Calaiò che carica il tiro, Cesar si oppone con il corpo. All'8' l'arbitro lascia proseguire su un contatto in area tar Sestu e Crespo. Mentre al 9' Vitiello ci prova con un tiro dalla distanza, all'11' arriva il vantaggio della Robur, frutto dell'ottima intesa tra Calaiò e Mastronunzio: la Vipera riceve da Vergassola, scambia con il numero 11 che gliela rende: non può niente Agliardi. Pericolo per Coppola al 16': il Padova approfitta di un passaggio sbagliato di Rossi, Succi però è in fuorigioco. Alto al minuto successivo il colpo di testa di Cuffa. Il gol sembra aver scosso gli ospiti: al 20' la rovesciata di Vantaggiato attraversa tutta l'area e finisce abbondantemente sul fondo. Poi Vitiello di testa allontana il bel cross di Bovo. Ma è la Robur che sfiora il raddoppio: al 23' bellissimo l'assist di Sestu per Mastronunzio che spedisce sull'esterno della rete. Doppia occasione per il Siena anche al 28': Mastronunzio, invece di battere a rete, preferisce servire Calaiò, l'Arciere non ci arriva, ma c'è Vergassola che rimettere in mezzo, la difesa padovana si salva in angolo. Ancora grazie a uno scambio con Calaiò (e una deviazione favorevole) Mastronunzio ci prova di prima con la punta del piede: Vipera vicina alla doppietta. Al 35' nessun biancorosso riesce ad arrivare sulla punizione battuta alla sinistra di Coppola da Di Gennaro. Al 41' Sestu, troppo decentrato, cerca la conclusione personale, palla sul fondo. Direttamente in Curva la cannonata di Calaiò dai trenta metri. Al 45' bene Agliardi in uscita a terra sul traversone di Reginaldo.
La partita riprende esattamente come si era conclusa: con la Robur in avanti. Al 1' è Renzetti che ci mette una pezza. Potente ma alta sulla traversa al 3' la conclusione di Sestu dal limite. All'8' Coppola sicuro sull'esterno di Vantaggiato. Altissima la punizione di Di Gennaro al 10'. Al 13' Reginaldo fa tutto da solo, recupera palla, punta la porta, cerca il dribbling, la retroguardia spazza via. A parte un tiro sopra la traversa di Italiano il Padova si vede al 17' con una punizione del numero 77: Ficagna mette fuori di testa. Occasionissima al 19' per i ragazzi di Conte: Sestu batte in velocità gli avversari, arriva davanti porta e tira, sulla deviazione troppo debole il tentativo di Mastronunzio su cui Agliardi non ha problemi. Con l'entrata di Troianiello (fuori Sestu) Reginaldo passa a sinistra. Ill numero 18 carica subito il cross giusto e guadagna un corner. Rigore per il Padova al 25': Tozzi punisce un contatto in area tra Vantaggiato e Ficagna e rimedia il giallo. Gol annullato al Padova per un fuorigioco di Bovo: ci credono gli ospiti, la Robur è in confusione. Al 3' fuori misura il tiro al volo di Troianiello. Bell'intervento di Coppola in anticipo su Di Gennaro. Nel momento della sofferenza ci pensa Reginaldo: bellissima la rete del brasiliano di interno destro dal limite dell'area. Esplode il Franchi, tutta la panchina entra in campo a festeggiare. Un successo meritato che mantiene la Robur in testa alla classifica. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Siena all'ultimo respiro: ci pensa Reginaldo
13-10-2010 22:57
I bianconeri battono 2-1 il Padova grazie al supergol del brasiliano allo scadere e restano in testa
Reginaldo con una prodezza a due minuti dalla fine regala la sesta vittoria stagionale al Siena che si conferma capolista. I toscani si confermano letali nei minuti finali del match, quando riescono ancora una volta a vincere la gara grazie al destro a incrociare del suo esterno. Il Padova è battuto 2-1.
I bianconeri iniziano la gara col piede giusto, prendendo fin da subito il dominio territoriale: fanno gioco e servono a meraviglia le punte Calaiò e Mastronunzio, la cui intesa è fonte di grandi preoccupazioni per la retroguardia padovana. Che all'11 viene perforata da Mastronunzio: discesa sulla destra di Reginaldo, palla per Calaiò che mette il compagno di reparto in condizione di segnare il più facile dei gol, in mezzo a una difesa distratta. Gli ospiti non riescono a costruire azioni degne di nota, e i toscani ne approfittano, creando occasioni per il raddoppio col solito Mastronunzio e con Vergassola.
Nella ripresa il canovaccio non cambia: l'aggressività dei ragazzi di Calori viene vanificata dal possesso palla del Siena. Che però subisce il pareggio: Ficagna atterra Vantaggiato in area, l'arbitro concede il rigore trasformato da Succi. Il Padova si fa più intraprendente, mentre Conte corre ai ripari invertendo gli esterni: Reginaldo va a sinistra, il neoentrato Troianiello a destra Una mossa vincente: all'88 il brasiliano, colpevolmente lasciato solo in area, segna la sua prima rete stagionale. Una vittoria meritata, sia per mole di gioco prodotta, sia per il numero di occasioni da rete collezionate. Il Padova, troppo rinunciatario nel primo tempo, paga a caro prezzo i continui blackout difensivi.
Marco Gentili
Redazione Datasport (AGM Datasport)
l Siena soffre e vince
Grandissima vittoria del Siena in una partita difficilissima. Il risultato finale di due a uno in favore della Robur è maturato dopo che il Padova aveva al minuto 25 della ripresa trovato il pareggio con un rigore di Succi, decretato a causa di un fallo di Ficagna su Vantaggiato. Il Sien era andato in vantaggio al decimo minuto con un gol del solito Mastronunzio a seguito di uno stupendo duetto con Calaiò innescato da Vergassola. A metà ripresa il pareggio padovano e a tre minuti dal termine uno straordinario gol di Reginaldo (dall'angolo dell'area, simile a quelli che hanno reso leggendario Del Piero) ha deciso la gara, regalando una vittoria soffertissima alla Robur.
Il Siena mantiene così la vetta, con due punti sul Novara che ha battuto l'Atalanta nel big match della nona giornata. Prossimo turno lunedì alle 21 a Empoli.
fonte sienanews
Reginaldo-gol e il Siena è ancora in testa
13/10/2010 22:58
Testo:Angela Gorellini
Siena stemma
Aveva annunciato cambi in formazione mister Conte. Così è: in difesa al posto di Del Gerosso c'è Rossi, a centrocampo a fianco di Vergassola, Codrea. A destra della linea mediana Reginaldo, in attacco, con Mastronunzio, torna Calaiò.
Al 4' il primo angolo bianconero: gran movimento di Calaiò che carica il tiro, Cesar si oppone con il corpo. All'8' l'arbitro lascia proseguire su un contatto in area tar Sestu e Crespo. Mentre al 9' Vitiello ci prova con un tiro dalla distanza, all'11' arriva il vantaggio della Robur, frutto dell'ottima intesa tra Calaiò e Mastronunzio: la Vipera riceve da Vergassola, scambia con il numero 11 che gliela rende: non può niente Agliardi. Pericolo per Coppola al 16': il Padova approfitta di un passaggio sbagliato di Rossi, Succi però è in fuorigioco. Alto al minuto successivo il colpo di testa di Cuffa. Il gol sembra aver scosso gli ospiti: al 20' la rovesciata di Vantaggiato attraversa tutta l'area e finisce abbondantemente sul fondo. Poi Vitiello di testa allontana il bel cross di Bovo. Ma è la Robur che sfiora il raddoppio: al 23' bellissimo l'assist di Sestu per Mastronunzio che spedisce sull'esterno della rete. Doppia occasione per il Siena anche al 28': Mastronunzio, invece di battere a rete, preferisce servire Calaiò, l'Arciere non ci arriva, ma c'è Vergassola che rimettere in mezzo, la difesa padovana si salva in angolo. Ancora grazie a uno scambio con Calaiò (e una deviazione favorevole) Mastronunzio ci prova di prima con la punta del piede: Vipera vicina alla doppietta. Al 35' nessun biancorosso riesce ad arrivare sulla punizione battuta alla sinistra di Coppola da Di Gennaro. Al 41' Sestu, troppo decentrato, cerca la conclusione personale, palla sul fondo. Direttamente in Curva la cannonata di Calaiò dai trenta metri. Al 45' bene Agliardi in uscita a terra sul traversone di Reginaldo.
La partita riprende esattamente come si era conclusa: con la Robur in avanti. Al 1' è Renzetti che ci mette una pezza. Potente ma alta sulla traversa al 3' la conclusione di Sestu dal limite. All'8' Coppola sicuro sull'esterno di Vantaggiato. Altissima la punizione di Di Gennaro al 10'. Al 13' Reginaldo fa tutto da solo, recupera palla, punta la porta, cerca il dribbling, la retroguardia spazza via. A parte un tiro sopra la traversa di Italiano il Padova si vede al 17' con una punizione del numero 77: Ficagna mette fuori di testa. Occasionissima al 19' per i ragazzi di Conte: Sestu batte in velocità gli avversari, arriva davanti porta e tira, sulla deviazione troppo debole il tentativo di Mastronunzio su cui Agliardi non ha problemi. Con l'entrata di Troianiello (fuori Sestu) Reginaldo passa a sinistra. Ill numero 18 carica subito il cross giusto e guadagna un corner. Rigore per il Padova al 25': Tozzi punisce un contatto in area tra Vantaggiato e Ficagna e rimedia il giallo. Gol annullato al Padova per un fuorigioco di Bovo: ci credono gli ospiti, la Robur è in confusione. Al 3' fuori misura il tiro al volo di Troianiello. Bell'intervento di Coppola in anticipo su Di Gennaro. Nel momento della sofferenza ci pensa Reginaldo: bellissima la rete del brasiliano di interno destro dal limite dell'area. Esplode il Franchi, tutta la panchina entra in campo a festeggiare. Un successo meritato che mantiene la Robur in testa alla classifica.
Siena - Padova 2-1
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Ficagna, Terzi, Rossi, Reginaldo, Codrea, Vergassola, Sestu (dal 22' st Troianiello), Mastronunzio (dal 45' st Carobbio), Calaiò (dal 33' st Larrondo). All. Conte
A disp.: Farelli, Valdez, Carobbio, Troianiello, Brienza, Larrondo, Immobile
PADOVA (4-3-1-2): Agliardi, Crespo, Cesar, Legati, Renzetti, Bovo, Italiano (dal 22' st Vicente), Cuffa (dal 33' st Jiday), Di Gennaro (sal 37' st Filippini), Succi, Vantaggiato. All. Calori
A disp.: Cano, Trevisan, Filippini, Vicente, Jiday, Rabito, Di Nardo
ARBITRO: Tozzi di Ostia Lido (La Rocca-Franzi/Velotto)
AMMONITI: 25' st Ficagna (S) 47' st Vergassola (S)
MARCATORI: 11' pt Mastronunzio (S), 26' st rig. Succi (P), 44' st Regonaldo
ANGOLI: 3-3
SPETTATORI: 7019 (abbonati: 6186, paganti: 833)
fonte calciotoscano
DALLA SALA STAMPA: CONTE E CALORI 13/10/2010
Antonio Conte: “Cosa è successo a fine partita? Cose che capitano, vengono dette alcune frasi, qualcuno le sente e reagisce. Ci vuole rispetto, sempre. Ma preferisco parlare della partita. Quando si gioca così e si crea tanto stare sull'1-0 è un delitto. Dobbiamo imparare a essere più cinici sotto porta. Non possiamo tenere in bilico una partita dominata. Con un rigore rischi di perdere un incontro a senso unico. Dobbiamo concretizzare tutto. Il Siena ha disputato una delle migliori partite al Franchi a livello di prestazione e di spettacolo. Ma non dobbiamo cadere nell'errore di specchiarci. Dobbiamo cioè essere cattivi. L'avversario non devi mai lasciarlo in vita. Perché poi ti morde. Oggi è quasi successo. Sono contento comunque che la squadra ci abbia creduto fino alla fine. I ragazzi hanno speso tanto: anche oggi ho dovuto forzare Vergassola con Codrea a suo fianco perché non avevamo i due nazionali. Sono molto molto contento per Reginaldo: si applica sempre tanto, ma deve credere di più in se stesso ed essere più cattivo. Ma questo è anche un mio compito. Sono contento anche per Rossi che ha fatto una buona partita. Ho dato un turno di riposo a Cristiano che veniva da tantissime partite giocate. Loro hanno le stesse caratteristiche. Aver dato spazio ad Andrea rappresenta una crescita importante per il gruppo: tutti si devono sentire parte integrante della squadra. Oggi la cosa più importante al di là risultato, è stato proprio il fatto che ha giocato bene chi ha avuto meno spazio nelle prime giornate. Per me sono tutti importanti. Lo ripeto: abbiamo gettato una pietra importante nella costruzione del gruppo e della squadra. Sestu? Ha preso una botta ed è dovuto uscire, mi è dispiaciuto perché stava facendo bene. Mi auguro che possa recuperare il prima possibile, grazie al nostro staff medico. Non è così facile gestire una rosa tanto numerosa. Alla fine, quindi, sono contento, ma dobbiamo essere più cattivi e determinati quando arriviamo davanti a porta”.
Alessandro Calori: “Nel primo tempo abbiamo sofferto il gioco del Siena, la palla circolava lenta, non abbiamo fatto la prestazione che volevamo. Nella ripresa la squadra è cresciuta, abbiamo messo gli avversari alle corde, ci è stato annullato un gol regolarissimo che avrebbe potuto cambiare le cose. Al di là di questo, che non deve essere un alibi, mi è piaciuta la squadra: vuol dire che qualcosa di importante la stiamo facendo. I ragazzi volevano vincere, volevano dimostrare e questo mi gratifica. Ne verranno poche a Siena di squadre che giocheranno così. Il gol di Reginaldo? Potevamo accorciare di più ma è stato bravo lui a rientrare a calciare. Il pelo nell'uovo è ciò che fa la differenza tra una grande squadra e una che lo vuole diventare. Siamo usciti dal campo con la consapevolezza di poter fare un buon campionato. A fine gara i ragazzi erano un po' nervosi perché si sono sentiti defraudati per il gol annullato. Ma alla fine non serve, dobbiamo imparare a evitare anche certe cose”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
DALLA SALA STAMPA: I GIOCATORI
Reginaldo: “Un gol eccezionale? Sì, per la squadra e per la vittoria. Ovvio che segnare fa sempre piacere, ma l'importante non è né la maglia titolare, né chi segna. L'importante è vincere. Lavoriamo ogni giorno insieme e i frutti si vedono. Abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere prima e non ci siamo riusciti, ma siamo riusciti a vincere... La prossima partita vediamo di fare meglio. Loro comunque ci hanno messo in difficoltà solo con le palle alte negli ultimi dici minuti, per il resto non c'è stata storia. Il loro gol? Secondo me era regolare, l'arbitro credo lo abbia annullato per fuorigioco. La mia rete? Ho cercato la porta. Ho stoppato la palla con l'intenzione di tirare. L'ho presa bene, i miei compagni mi hanno detto che appena hanno visto partire il pallone erano certi che entrasse. Ora però dobbiamo pensare già alla prossima partita. Fisicamente ci siamo”.
Paul Codrea: “E' andata bene nonostante non giocassi da tanto e da tantissimo con Vergassola. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo: avevamo avuto anche l'occasione del 2-0 e del 3-0. Dopo il rigore abbiamo rischiato e la partita è diventata difficile. Il calcio ti punisce sempre. Meritavamo comunque di vincere. Difendiamo bene, abbiamo preso gol, ma dal dischetto: dal campo sembrava fuorigioco. Quando ripartiamo facciamo male. Che è successo con Succi? Commentava troppo le decisioni arbitrali, gli ho di pensare al suo”. (a.go.)
Simone Vergassola: “Siamo un gruppo unito con giocatori importanti e giovani che scalpitano, dove tutti si fanno trovare pronti. Se si vince è grazie al lavoro di tutti. Il mister sta dimostrando che questo è un gruppo importante. Il giallo? Non volevo far ripartire l'azione e ho anche chiesto scusa, non volevo far male a nessuno, ma ci stava”.
Salvatore Mastronunzio: “L'importante è sempre essere lì, giocare così. Oggi Reginaldo ha trovato uno splendido gol, segno che la forza di questa squadra è il gruppo. Un gruppo importante. Reginaldo ha fatto una bella prestazione, culminata con il gol. Sicuramente più bello del mio. La mia rete è venuta da una splendida azione corale, quella di Reginaldo è sicuramente superiore. Con Calaiò c'è una grande intesa: da inizio ritiro cerchiamo queste giocate, ora ci conosciamo meglio e vengono con maggiore continuità. Tutta la squadra ha dimostrato di aver carattere e voglia di vincere nonostante le tante azioni fallite. Loro hanno segnato, ma su rigore. Noi abbiamo avuto la forza di reagire e conquistare i tre punti. Lunedì a Empoli? Andremo a giocare a casa mia, ma io sono un giocatore del Siena e spero di dare a Empoli un dispiacere. Il nostro gioco è lo stesso sia fuori che in casa. Il Novara? Un'ottima squadra, che vince anche in trasferta: il campo sintetico è relativo”.
Davide Succi: “Purtroppo non abbiamo portato via neanche un punto, è stato bravo Reginaldo nel finale a segnare quel gran gol. Noi siamo una grande squadra, che riesce a essere forte non solo nel gioco ma nell'adattamento alle varie situazioni. Nel primo tempo non siamo riusciti, io per primo, a esserlo. Siamo stati timorosi e lenti, facilitando le ripartenze del Siena. Nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento e siamo riusciti ad attaccare sempre la seconda palla. La partita si è trasformata. Il gol annullato? Non l'ho rivisto ma mi sembrava regolare. Il Siena ce lo aspettavamo così gioca come tutte le squadre di Conte”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
Serie B, Siena-Padova 2-1. Reginaldo vale il primato solitario
SIENA, 13 ottobre 2010 – Grazie ad uno splendido gol di Reginaldo allo scadere, il Siena batte 2-1 il Padova nel turno infrasettimanale di Serie B e resta solo in testa alla classifica. La squadra allenata da Antonio Conte fatica più del previsto ad avere la meglio su quella di Calori, che si dimostra davvero ostica e impavida sul campo del ‘Franchi’. I bianconeri passano in vantaggio all’11? del primo tempo con Mastronunzio in seguito a una bella combinazione con Calaiò. I veneti però reagiscono alla grande e pareggiano grazie al solito Succi, che trasforma un calcio di rigore al 26? della ripresa. Ma quando ormai tutto sembra finito, Reginaldo si inventa un destro a giro meraviglioso che vale la vetta della graduatoria in solitaria, a +2 sul Novara vincente contro l’Atalanta. Di seguito il tabellino del match.
fonte sportevai
Una prodezza di Reginaldo condanna il Padova
13.10.2010 22:38 di Stefano Viafora articolo letto 410 volte
Siena-Padova 2-1
Siena: Coppola; Vitiello, Ficagna, Terzi, Rossi; Vergassola, Codrea; Reginaldo, Mastronunzio, Calaiò, Sestu. All. Conte. A disposizione. Farelli, Carobbio, Valdez, Troianiello, Brienza, Larrondo, Immobile.
Padova: Agliardi; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italian, Cuffa; Di Gennaro; Vantaggiato, Succi. All. Calori. A disposizione: Cano, Trevisan, Vicente, Rabito, Di Nardo, Filippini, Jidayi.
Arbitro: Riccardo Tozzi di Ostia Lido, assistito da Claudio La Rocca di Ercolano e Ettore Franzi di Verbania.
Reti: 11' pt Mastronunzio, 25' st Succi (R), 42' st Reginaldo
Arriva la seconda sconfitta stagionale per il Padova di Calori. Non è riuscita l'impresa di fermare la capolista ai biancoscudati: sul proprio campo il Siena si conferma schiacciasassi, meritando al termine dei 90 minuti l'intera posta in palio. Cuffa e compagni partono impauriti, permettendo ai bianconeri di sviluppare il gioco offensivo, con due interpreti d'eccezione come Calaiò e Mastronunzio. Sono proprio loro due infatti a confezionare il gol del vantaggio: Vergassola pesca la "Vipera" che dialoga bene con l'ex napoletano, trovando alla fine il tocco vincente che supera Agliardi. Nell'occasione mal piazzata la difesa padovana: entrambi i centrali si disinteressando di Mastronunzio. Il vantaggio rilassa un po' la formazione di casa, con il Padova che cerca la luce nei piedi di Italiano, in verità ancora sotto tono. Pochissimi i suggerimenti per il trio, Di Gennaro cerca spesso l'aiuto degli esterni Renzetti e Crespo, ma la palla difficilmente filtra per vie centrali e Succi e Vantaggiato rimangono spesso all'asciutto. Cambia un po' il copione nella ripresa. Al 24' Vantaggiato si guadagna il rigore (fallo di Ficagna), che Succi trasforma siglando la settima rete stagionale. Sembra l'inizio della ripresa dei biancoscudati, che accarezzano il sogno della vittoria con un gol annullato per fuorigioco (calcio piazzato di Di Gennaro che in area pesca Legati, il difensore salta di testa ma il pallone non subisce deviazioni). La partita sembra avviarsi sul risultato di pareggio (ottimo per il Padova), Calori nella ripresa inserisce Vicente, Filippini e Jidayi ma al 42' un'invenzione di Reginaldo riporta il Siena in vantaggio. Il brasiliano pesca il jolly con un destro a giro sul quale nulla può Agliardi. Finisce 2-1, il Padova esce comunque dal Franchi a testa alta.
fonte padovasport