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Serie A - La Lazio pareggia e perde il 3° posto
mer, 02 mag 21:43:00 2012
La Lazio gioca una gara di enorme cuore ma non va oltre un pareggio per 1-1 contro il Siena e perde punti importantissimi nella lotta per il terzo posto. Destro sblocca il risultato nel primo tempo, Ledesma pareggia al 60' poi un palo e le parate di Pegolo impediscono alla Lazio di vincere
La Lazio gioca una gara di enorme cuore ma non va oltre un pareggio per 1-1 contro il Siena e perde due punti importantissimi nella lotta per il terzo posto. I biancocelesti, che prolungano il digiuno di vittorie a cinque turni, partono forte e creano subito diverse occasioni da gol ma sulla prima offensiva del Siena subiscono il gol dal solito Mattia Destro, all'undicesimo centro stagionale. Senza Rocchi, uscito per infortunio, la Lazio si riversa in avanti ma trova il pareggio solamente al 60' con un rigore dubbio concesso per una spinta in area di un difensore senese su Candreva. Forti del vantaggio i ragazzi di Reja si riversano in avanti ma la sfortuna, i riflessi di Pegolo (strepitoso in un paio di circostanze) e un incrocio dei pali di Kozac impediscono ai biancocelesti di conquistare i tre punti.
LAZIO E SIENA COL 4-3-2-1 -Edy Reja per rianimare una Lazio che non vince da quattro turni deve rinunciare agli infortunati Matuzalem, Hernanes, Radu, Klose, Stankevicius, Brocchi e agli squalificati Marchetti e Dias e sceglie il 4-3-2-1 con Mauri e Candreva alle spalle dell'unica punta Rocchi. A difendere i pali c'è Bizzarri mentre al centro della difesa accanto a Diakité il tecnico friulano sceglie Biava con Scaloni in difesa a destra e Konko avanzato a centrocampo. Giuseppe Sannino (che lunedì ha festeggiato i 55 anni) cambia otto uomini rispetto alla sfida di domenica contro il Milan e opta per un 4-3-2-1 inedito con Brienza e D'Agostino alle spalle dell'unica punta Mattia Destro, autore di 10 reti in questo campionato.
LA LAZIO ATTACCA, DESTRO SEGNA - La Lazio ha una gran voglia di dimenticare le follie di Udine e parte forte sfiorando il gol in più circostanze con Rocchi che al 3' e al 13' va vicinissimo al gol che gli viene negato però dalla sfortuna e da due interventi strepitoso di un Pegolo strepitoso. In questa occasione l'attaccante veneziano, alla ricerca del 100esimo gol in serie A, inizia a claudicare. Non è però l'unica brutta notizia per la Lazio che al 25' sulla prima offensiva subisce il gol del Siena: cross dalla sinistra di Brienza, incornata di Destro sul secondo palo che trova l'11esimo sigillo stagionale. La Lazio prova a rialzarsi subito, Rocchi ci mette cuore e testa (larga la sua incornata al 34'), ma tre minuti dopo deve arrendersi e al suo posto entra Kozak. Mauri prova a inventare la giocata giusta, ma la difesa toscana tiene e si va negli spogliatoi sull'1-0 per il Siena.
LEDESMA IMPATTA MA LA VITTORIA NON C'E' - La partita per la Lazio sembra stregata e come spesso accade serve l'episodio per trovare l'1-1: Candreva (il migliore in campo per grinta e caparbietà) entra in area e cade in area sulla spinta di Bolzoni. Per Celi è rigore, dal dischetto va Ledesma che spiazza Pegolo. La Lazio ci crede e il pubblico, forte delle belle notizie che arrivano da Parma, sprona i suoi beniamini all'impresa. Manca però la precisione e la fortuna alla Lazio per conquistare la vittoria. Biava e Mauri sprecano la palla del 2-1 tra il 66' e il 69' poi ancora il centrocampista biancoceleste costringe Pegolo a salvarsi in angolo. Dove non arriva il portiere del Siena, ci pensano i legni a dire di no alla squadra di Reja: 84' Kozac stoppa col destro e tira sembra gol ma ci pensa l'incrocio dei pali a dire di no al portiere. Reja inserisce anche Alfaro. Tutti dentro l'area bianconera, ancora Pegolo su Candreva, il risultato resta inchiodato sull'1-1.Un punto che serve al Siena che festeggia la salvezza matematica, un punto che lascia l'amaro in bocca alla Lazio che ora è quinta e vede allontanarsi l'Europa che conta.
Stefano DOLCI (twitter @stefano_dolci) / Eurosport
Lazio-Siena 1-1: Ledesma replica a Destro, ma per Reja Champions più lontana...
Al vantaggio di Destro, al minuto 26, ha replicato il capitano biancoceleste, che ha trasformato al 17' della ripresa.
Una grande gara del portiere del Siena Pegolo, unita alla sfortuna della Lazio, blocca la corsa verso l'Europa dei biancocelesti, che a Bergamo dovranno inventarsi un'altra formazione visti i tanti assenti, tra squalificati ed infortunati.
FORMAZIONI - Formazione praticamente obbligata per Reja, costretto a cambiare nuovamente modulo; stavolta è un 4-3-2-1, con Mauri e Candreva in appoggio a Rocchi e con Konko spostato a centrocampo vicino a Ledesma e Gonzalez. In difesa recupera Biava accanto a Diakite, e Garrido e Scaloni sulle fasce; in porta c'è Bizzarri al posto dello squalificato Marchetti. Simile la formazione del Siena, con Destro unica punta, supportato da D'Agostino, mentre a centrocampo si posizionano sulle fasce Mannini e Brienza.
PARTITA - Le diverse motivazioni fanno sì che la gara sia praticamente a senso unico, con la Lazio a creare gioco ed occasioni e il Siena a difendersi. Al 13' la Lazio ha una grande occasione, prima con Rocchi, che tenta due volte di segnare e con Pegolo che risponde presente, poi con Candreva che batte a colpo sicuro, con Contini che manda di schiena la palla in angolo. La Lazio ha altre palle-goal, prima con Rocchi e poi con Biava, ma il pallone non vuole saperne di entrare. E' quindi un classico del calcio che il Siena, alla prima vera occasione, passi in vantaggio con Destro, autore di un bel colpo di testa su cross dalla sinistra. La Lazio sembra accusare il colpo perchè, pur continuando ad attaccare, lo fa in maniera disordinata, facilitando quindi il compito della difesa senese. A tutto ciò va aggiunto l'ennesimo infortunio, stavolta per Rocchi, sostituito da Kozak sul finire del primo tempo.
La seconda frazione è una copia della prima: Lazio in avanti, ma sempre disordinatamente, Siena abile a ripartire in contropiede. I biancocelesti hanno subito un'occasione con Kozak (bravo Pegolo), poi è Gonzalez a provarci, ma il suo tiro è a lato. Al quarto d'ora arriva il pareggio: percussione di Candreva in area, tocco 'leggero' di Bolzoni su di lui e l'arbitro Celi concede il calcio di rigore, poi realizzato da Ledesma. Il goal dà nuova verve ai giocatori laziali, tesi alla ricerca della vittoria, ma non c'è niente da fare per gli uomini di Reja, dato che prima Biava, poi Mauri, non riescono ad inquadrare la porta di Pegolo; poco dopo è Kozak ad avere una grande occasione, ma il palo strozza l'urlo di gioia dell'Olimpico. Succede poco altro fino alla fine della gara, nonostante gli ultimi tentativi biancocelesti.
CHIAVE - Le chiavi sono due: Pegolo e Candreva. Il portiere ha parato il parabile, arrendendosi solo su rigore agli attacchi laziali. Per quanto riguarda il centrocampista, ha dimostrato di essere l'uomo più in palla dei suoi, colui che ha procurato il rigore e che probabilmente, ha avuto più occasioni per sbloccare il risultato. Un giocatore trasformato rispetto alle sue prime gare.
CHICCA - Pare che nel pre-partita il team manager della Lazio Manzini abbia sparso del sale in campo; peccato, perchè non solo non se ne sono visti gli effetti, ma la Lazio ha avuto anche molta sfortuna.
TATTICA - Le squadre partono con formazioni simili, ma col passare dei minuti, soprattutto dopo il goal del vantaggio senese, sono saltati gli schemi, con la Lazio che si getta in avanti con furia ma poco costrutto e Siena tutto nella propria metà campo.
MOVIOLA - La Lazio chiede tre rigori: sui due non concessi diamo ragione all'arbitro, mentre per quanto riguarda quello concesso da Celi, sembra esserci un tocco su Candreva, ma molto leggero; un rigore tutto sommato generoso.
PROMOSSI&BOCCIATI - Nella Lazio il migliore in campo è sicuramente Candreva, ispiratore di gran parte delle azioni offensive; buona anche la gara di Gonzalez, Ledesma e Diakite. Tra i peggiori Mauri e Biava. Nel Siena gran gara di Destro, attaccante che sta dimostrando di poter fare reparto da solo; buona gara anche di D'Agostino, senza dimenticare Pegolo, autentico salvatore dei senesi. Tra i peggiori Belmonte.
fonte goal.com
Sannino: "La salvezza una favola a lieto fine"
La festa in casa Siena è appena cominciata: “Sono felicissimo e ringrazio tutti i ragazzi che hanno consentito di conquistare questa splendida salvezza. È una bellissima favola con un lieto fine, personalmente posso solo ringraziare i miei giocatori che nella stagione di esordio in serie A mi hanno portato fino a qua”. Salvezza anticipata e nona stagione nel massimo campionato per la squadra toscana. “Abbiamo disputato un grande primo tempo, poi abbiamo sofferto ma era normale contro una squadra che si giocava la Champions. Questo è un grande risultato in un campo difficilissimo. Ci siamo salvati con le nostre forze, senza aspetta i risultati dagli altri campi. È il giusto risultato per una squadra che ha saputo sacrificarsi e lottare per tutta la stagione”.
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