Siena - Cittadella 3-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Cittadella 3-1

Stagioni > 2010-2011 > Andata

SIENA-CITTADELLA 3-1: CALAIO'-TERZI-CALAIO' PER I TRE PUNTI   11/09/2010
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Troianiello, Carobbio, Bolzoni, Reginaldo (dal 22' st Kamata), Mastronunzio (dal 10' st Immobile), Calaiò (dal 10'st Larrondo). All. Conte
A disp.: Iacobucci, Ficagna, Codrea, Marrone, Kamata, Larrondo, Immobile
CITTADELLA (4-4-2): Pierobon, Manucci, Gasparetto, Nocentini, Marchesan, Job (dal 13' st Carra), Dalla Bona, Magallanes, Di Roberto. Piovaccari (dal 30' st Gabbiadini), Bellazzini (dal 36' pt Cartieri). All. Foscarini
A disp.: Villanova, Teoldi, Carra, Cartieri, Gorini, Gabbiadini, Volpe
ARBITRO: Giancola di Vasto (Bianchi-Meli/Fabbri)
AMMONITI: 12' pt Vitiello (S), 13' pt Nocentini (C), 18' pt Del Grosso (S), 6' st Dalla Bona (C), 19' st Bolzoni (S), 21' st Coppola (S), 24' st Carteri (C), 40' st Rossettini (S), 44' st Dalla Bona (C)
ESPULSI: 21' pt Gasparetto (C), 35' st Immobile (S), 44' st Dalla Bona (C)
MARCATORI: 21' pt rig. Calaiò (S), 31' pt Terzi (S), 43' pt Calaiò (S), 21' st rig. Di Roberto (S),
ANGOLI: 4-6
SPETTATORI: 6737 (abbonati: 6186; paganti: 551-ospiti: 26)
Finisce 3-1. La Robur centra il secondo successo consecutivo casalingo. Il risultato è tondo, maturato tutto nella prima frazione di gioco. Fortunatamente. Perché nella ripresa il Cittadella segna su rigore, ci crede e potrebbe approfittare di qualche distrazione di troppo. Ma alla fine i tre punti arrivano...
Pronti via, Carobbio ce la fa: è in campo a fianco di Bolzoni, a sinistra torna a vestire la maglia titolare Reginaldo.
Subito, da un'azione partita dalla destra, Bolzoni in mezzo, anticipa tutti Gasparetto. Al 4' Troianiello recupera palla, passa in mezzo, Calaiò mette fuori di testa. Due angoli consecutivi per il Cittadella al 6': Coppola bene sul colpo di testa di Magallanes. Al 19' fuori il tiro al volo di Dalla Bona. Il risultato si sblocca al 21': Gasparetto atterra in area Mastroninuzio: Giancola lo espelle e Calaiò si posiziona sul dischetto. Pierobon intercetta ma la palla finisce nell'angolino basso alla sua destra. Il primo rigore della stagione è una freccia per la curva bianconera. Al 24' bellissimo il passaggio in pallonetto dell'Arciere a Mastronunzio, il portiere del Cittadella esce a vuoto, la Vipera si defila e tira, ma manda sull'esterno. La gara cambia faccia con la Robur che riprende in mano la partita. E al 31' un grandissimo Terzi sigla il raddoppio della Robur: anticipa un attaccante in area, parte in velocità e palla al piede si fa quaranta metri, passa a Troianiello che gli restituisce alla perfezione, di testa il difensore non sbaglia. Bellissima la rete bianconera, meritata per il numero 19. Al 33' sull'esterno la conclusione di Di Roberto. Al 38' Piovaccari costringe Coppola all'angolo. Al 40' Calaiò scambia con Troianiello, in fuorigioco. Al 42' perfetta l'uscita in scivolata del portiere bianconero su Piovaccari. Sul rovesciamento di fronte, Pierobon esce ma non prende la palla, Calaiò non si lascia pregare e segna la sua doppietta. Dalla Bona allora ci prova dalla distanza, alto sulla traversa.
Nessuna sostituzione nella ripresa. In una partita che sembra già chiusa, all'8' Troianiellosupera un avversario e crossa in area, poi la conclusione dal limite di Carobbio non crea problemi all'estremo difensore. Bello l'anticipo di Manucci su Mastronunzio lanciato in area. Conte stravolge l'attacco: dentro Immobile – all'esordio in campionato - e Larrondo. Subito al 12' l'argentino riceve da Bolzoni, ma, disturbato da Troianiello, tira debole e decentrato. Al 14' Immobile sgomita: recupera palla, si fa spazio tra due granata e guadagna un angolo. Si gioca solo nell'area difesa da Pierobon. Al 18' Troianiello cerca Immobile, anticipato proprio al momento del tiro. Non appena tira su la testa – al 20' - la squadra di Foscarini guadagna un rigore per un contatto in area tra Bolzoni e Carteri. Di Roberto trasforma. Una manciata di minuti e Giancola fischia il terzo rigore, questa volta per il Siena. Immobile passa a Kamata, subentrato a Reginaldo, che velocissimo, costringe Carteri al fallo. Immobile dal dischetto, tira centrale, para Pierobon. Tanti i falli commessi dalle due squadre. Il Siena arretra e il Cittadella ci crede: al 32' Dalla Bona mette alla prova i riflessi di Coppola che si allunga e mette in angolo. Al 35' Giancola espelle Immobile che, dopo aver regalato al Cittadella una punizione dal limite, gli rivolge un gestaccio: si ristabilisce la parità numerica in campo. I granata spingono, con i bianconeri un po' in tilt. Viene espulso anche Dalla Bona. Al 45' Magallanes anticipa Carobbio. Al fischio finale arrivano i tre punti e i bianconeri tirano un sospiro di sollievo (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Serie B: Bertani lancia il Novara in vetta, ma Ascoli, Siena ed Atalanta sono SVEGLIE. Primo HURRA' per il Torino
La squadra di Tesser prima in classifica con 10 punti.
11/set/2010 16.56.00
Dopo quattro giornate c'è una sola capolista in serie B, il Novara. La squadra di Tesser, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio contro il Grosseto, nella ripresa è riuscita a ribaltare il risultato grazie alla doppietta del bomber Bertani. In seconda posizione si assesta il Siena di Calaiò (doppietta) che si è facilmente sbarazzato del Cittadella, e l'Ascoli, che ha fatto il colpo grosso in casa del Piacenza nonostante un ottimo Graffiedi (doppietta anche per lui). Insieme al duo bianconero c'è anche l'Atalanta, corsara a Pescara grazie ad un gol del difensore Thomas Manfredini (nel finale è arrivato il gol di Tiribocchi).
Primo hurrà per il Torino in casa del Sassuolo. Alla squadra di Lerda sembrava non bastare il terzo gol in campionato di Antimo Iunco; a pochi minuti dalla fine è invece arrivata la segnatura di Sgrigna. Prima vittoria invece per il Frosinone, che ferma il Portogruaro, e per l'Albinoleffe, che dopo essere stato in svantaggio, ha raggiunto e superato il Varese nel derby lombardo.
Ecco, nel dettaglio, i risultati della giornata:
Albinoleffe-Varese 3-1
3' Neto Pereira (V), 16' Piccinni (A), 80' Salvi (A), 83' Torri (A)
Empoli-Triestina 1-1
10' Coralli (E), 33' Testini (T)
Frosinone-Portogruaro 1-0
47' Santoruvo
Novara-Grosseto 2-1
12' Vitiello (G), 46' Bertani (N), 75' Bertani (N)
Pescara-Atalanta 0-2
52' Manfredini, 81' Tiribocchi
Piacenza-Ascoli 2-4
4' Giorgi (A), 50' Bonvissuto rig. (A), 52' Graffiedi (P), 65' Micolucci (A), 74' Graffiedi (P), 93' Cristiano (A)
Sassuolo-Torino 1-2
3' Iunco (T), 18' Catellani (S), 85' Sgrigna (T)
Siena-Cittadella 3-1
22'Calaiò rig. (S), 33' Terzi (S), 42' Calaiò (S), 66' Di Roberto rig. (C)    
Vicenza-Livorno 0-0
Giocata venerdì:
Padova-Reggina 4-0
30' El Shaarawy, 65' Vicente, 69', 83' Succi
In programma Lunedì 13 Settembre (ore 20.45):
Crotone-Modena
fonte goal

Siena - Cittadella 3 a 1, bianconeri irresistibili in contropiede
11/09/2010 17:00
Testo:Monia Bracciali
Un primo tempo ricco di emozioni nel quale Calaiò apre le danze e firma la sua personale doppietta. Micidiali i padroni di casa nelle ripartenze dalle quali prendono origine tutte e tre le reti, compresa quella di Terzi che chiude la prima frazione. Nella ripresa, gli ospiti accorciano le distanze, ma è l'arbitro il vero protagonista del match: assegna due dei tre rigori totali della partita e lascia in nove la squadra veneta, in dieci quella toscana
Siena-Cittadella= 3 - 1
Siena: Coppola, Vitiello, Del Grosso, Mastronunzio (55' Immobile), Reginaldo (65' Kamata), Calaiò (55' Larrondo), Rossettini, Carobbio, Troianiello, Terzi, Bolzoni
A disposizione: Iacobucci, Codrea, Ficagna, Marrone
Allenatore: Conte
Cittadella: Pierobon, Manucci, Nocentini, Di Roberto, Piovaccari (75' Gabbiadini), Bellazini (35' Carteri), Dalla Bona, Marchesan, Job (57' Carra), Gasparetto, Magallanes
A disposizione: Villanova, Teoldi, Gorini,Volpe
Allenatore: Foscarini
Arbitro: Giancola di Vasto
Marcatori: 21' (rig) e 41' Calaiò , 30' Terzi, 64' Piovaccari (rig.)
Ammoniti: Vitiello, Del Grosso, Di Roberto, Bolzoni, Coppola, Carteri, Dalla Bona
Calci d'angolo: 6 a 2 per il Cittadella
Note: 20' espulso Gasparetto per fallo da rigore, 68' Immobile fallisce il rigore e al 74' viene espulso per proteste, 88' Dalla Bona espulso per doppia ammonizione
SIENA - I bianconeri schiantano il Cittadella, ma la scena gliela ruba l'arbitro Giancola di Vasto, soprattutto nel secondo tempo. La giacchetta nera è protagonista di tre rigori assegnati (due al Siena, uno al Cittadella) e di tre espulsioni con le quali gli ospiti terminano la partita in nove e i padroni di casa in dieci. Solito inizio aggressivo dei padroni di casa che già dopo tre minuti hanno la possibilità di portarsi in vantaggio. Troianello elude un difensore, entra in area, alza la palla per Calaiò che colpisce di testa: la conclusione finisce d'un soffio a lato del palo. Il Cittadella non si fa spaventare dalla prepotenza dei bianconeri e inizia a proporsi in area avversaria. Seguono una decina di minuti nei quali il Cittadella stringe nella propria area il Siena, peccando di imprecisione nell'ultimo passaggio, mentre il Siena soffre per non riuscire a riproporsi nell'area del Cittadella, ma quando lo fa riesce ad essere estremamente pericoloso e al 20' passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un contropiede, Gasparetto atterra in area Mastronunzio. Giancola di Vasto espelle Gasparetto e decreta il rigore per il Siena. Dal dischetto Calaiò non fallisce. Siena ancora sugli scudi e già due minuti dopo potrebbe portarsi sul 2 a 0, quando al 23' Calaiò, a pochi metri dall'area, taglia sull'esterno per Reginaldo che si avvicina alla porta di qualche metro ma fallisce clamorosamente la conclusione spedendola a lato della porta. Il raddoppio è vicino: al 30' Terzi porta avanti da solo un contropiede dalla propria area, alza la testa, scambia sul fondo con Troianiello, che infine serve l'assist in area ancora a Terzi che insacca in rete. E' il gol del 2 a 0. Si rifa vivo il Cittadella al 37'. Piovaccari da posizione abbastanza defilata e quasi a fondo area, prova una diagonale velenosa che la difesa senese devia in corner. Al 41' arriva il 3 a 0 e sempre su contropiede e Calaiò firma la sua doppietta personale. Su un traversone in area, il portiere Pierobon esce male e non trattiene il pallone, il numero undici bianconero è bravo a ribattere a rete. Il Siena rientra in campo, forte di un vantaggio di tre gol, ma il vero protagonista della ripresa è l'arbitro Giancola. Nel giro di quattro minuti, infatti, assegna due rigori. Al 64' Bolzoni atterra in area Piovaccari. Giancola assegna il secondo dei tre rigori della gara, stavolta a favore del Cittadella. E' lo stesso Piovaccari ad accorciare dal dischetto le distanze. Al 68' è ancora rigore, stavolta pro Siena. E' Carteri stavolta a fare fallo dentro l'area su Kamata. Immobile, però, si fa parare il penalty da Pierobon. Lo stesso Immobile al 74' si fa espellere con un rosso diretto e per proteste, ma non è finita qua, perchè il Cittadella termina la partita in nove. Dopo l'espulsione al 20' di Gasparetto, i veneti perdono anche Dalla Bona che rimedia la seconda ammonizione della gara, all'88', punito da Giancola per proteste. E' l'ultima nota sul taccuino, prima che l'arbitro di Vasto ridia fiato al fischietto, stavolta per decretare la fine della partita.
fonte calciotoscano

Serie B-win: il Siena passeggia sul Cittadella
11-09-2010 17:32
Tutto facile per gli uomini di Conte che si impongono in casa per 3 a 1
Il Siena sfata il tabù Cittadella, contro cui non aveva mai vinto, con una prestazione convincente davanti al suo pubblico . Grandi protagonisti Emanuele Calaiò, autore di una doppietta, e l'arbitro Angelo Giancola, che nei novanta minuti di gioco ha mostrato ben tre cartellini rossi e concesso tre calci di rigore. Ed è proprio grazie a un rigore che i bianconeri hanno sbloccato il risultato al 22’: l'atterramento di Mastronunzio da parte di Gasparetto vale il calcio dagli undici metri che Calaiò trasforma con freddezza. Il rigore (con espulsione del difensore) sembra per la verità un po' generoso.
Al 31’ arriva il raddoppio di Terzi dopo una bella azione in velocità, mentre è Calaiò a chiudere definitivamente i conti approfittando al 42’ di un'uscita sbagliata di Pierobon. Il secondo tempo regala molte emozioni: ancora su rigore dubbio il Cittadella accorcia le distanze con Di Roberto (al 65esimo), mentre è Immobile a sprecare l'ennesimo penalty concesso da Giancola al 70’. L'attaccante bianconero, subentrato a Calaiò, fa in tempo anche a farsi espellere per proteste, così come Dalla Bona per somma di ammonizioni all'87’. Gli uomini di Conte riescono comunque a gestire il risultato fino al fischio finale, conquistando così una vittoria fondamentale.
In attesa di Crotone-Modena, il Siena mette in cassaforte tre punti importanti e si porta in seconda posizione, a pari punti con Ascoli e Atalanta e dietro al Novara vittorioso contro il Grosseto. Al Cittadella, fermo a tre punti, si comincia invece a respirare aria di crisi, mentre scoppia la grana Bellazzini: l'attaccante, sostituito da Foscarini al 35’ del primo tempo mentre stava giocando una buona partita, è uscito dal campo visibilmente contrariato per la decisione del suo allenatore. Nel prossimo turno ci sarà il Frosinone – ed è già un match fondamentale -, mentre a Siena arriverà l'Atalanta, reduce dalla vittoria esterna a Pescara. Una sfida dal forte sapore di serie A.
Valerio Bassan
fonte datasport

DALLA SALA STAMPA: I DUE TECNICI   11/09/2010
Antonio Conte:
“E' inevitabile che sul 3-0 subentri un po' di appagamento. Anche da parte mia: ho cambiato totalmente il tandem di attacco. Con le sostituzioni volevo dare il segnale forte che dovevamo continuare ad attaccare. Immobile e Larrondo hanno fatto bene fino al rigore, dopo ci siamo disuniti. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto dell'appagamento: non è facile, ma non deve succedere. C'è da lavorare, da lavorare ancora tanto. Ma avere 8 punti ci dà morale, fiducia, entusiasmo per il prosieguo, considerando anche che siamo una squadra abbastanza nuova. Non ho ancora parlato con i ragazzi del rigore, perché a caldo non mi va. Lo faremo lunedì. Dirò loro che dobbiamo migliorare se vogliamo fare un campionato da protagonisti. Il rigorista designato è Calaiò, alla sua uscita hanno deciso loro. Immobile ha sbagliato e si è innervosito. I giovani danno una mano se rimangono umili e concentrati, con la voglia che mettono quotidianamente in allenamento. Mi dispiace per Immobile, ma di errori in carriera ne farà tanti. Capisco che voleva segnare come capisco che voleva farlo Larrondo. Ma in una squadra serve altruismo. Quando si parla di giovani bisogna andarci con i piedi di piombo. Siamo partiti bene poi ci ha preso l'ansia, quando invece ci serve serenità. Il pubblico ci ha aiutato, è stato paziente e credo che la vittoria abbia premiato i nostri tifosi. Mi dispiace che anche oggi, sebbene su rigore, abbiamo preso questo benedetto gol. Il campionato è lungo, difficile tosto e ogni avversario contro di noi ha cento motivazioni. So che questa pressione può essere un fagotto pesante ma i ragazzi si devono abituare. Loro comunque lavorano sodo e ce la mettono sempre tutta. Ora ci aspetta una partita bella e vibrante, si volta pagina subito. L'Atalanta è una squadra importante che come noi lotterà fino alla fine per la serie A. Vorrei più continuità ma capisco anche l'adattamento. Anche quando ho vinto a Bari non siamo partiti benissimo. Ma il tempo è dalla parte nostra. Più giocheremo insieme più miglioreremo”.
Claudio Foscarini:
“Non sono rammaricato per il risultato: una sconfitta a Siena poteva starci, ma per il modo in cui è maturato. Ci è mancato l'approccio. Ci serve una mentalità più aggressiva, dobbiamo essere meno titubanti. Si può perdere, ma serve una prestazione migliore. Il rigore? Non mi sembrava perché era fuori area. Il Cittadella deve salvarsi senza guardarsi indietro. Scardina? stamani ha dati forfait, è andato in tribuna per quello. Eravamo d'accordo”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DALLA ZONA MISTA: I GIOCATORI   11/09/2010
Emanuele Calaiò:
“Finalmente mi sono sbloccato? Mah... In realtà non ci pensavo proprio... Sapevo che prima o poi il gol sarebbe arrivato. Sono contento soprattutto per la vittoria. Non abbiamo giocato benissimo, in undici contro dieci potevamo fare qualcosa in più. Ci siamo complicati la vita, abbiamo rischiato e smesso di giocare. Prendiamoci questi tre punti sapendo che se giochiamo così con l'Atalanta sarà dura. Questa squadra ha un potenziale importantissimo che ancora non abbiamo fatto vedere. Dico che siamo ancora al 50 per cento, perché possiamo davvero raddoppiare il nostro rendimento. Stiamo crescendo: in squadra ci sono giocatori giovani che hanno bisogno di migliorarsi e fare esperienza. Giocatori che sono saliti di categoria con l'obiettivo della serie A e che sentono la pressione. Ma ancora è presto per dare un giudizio. Il fatto di essere considerati favoriti può essere un vantaggio perché gli altri possono intimorirsi, come noi l'anno scorso a San Siro, ma anche uno svantaggio: siamo la squadra da battere, quella con cui gli altri devono vincere a tutti i costi, con il coltello tra i denti. Proprio come noi andavamo a Milano per stupire. Come ho sempre detto il Siena non deve cercare la finezza ma fare l'operaio calandosi nella categoria. Rispetto a Livorno abbiamo fatto un passo avanti per i tre punti, abbiamo valorizzato il pari dell'Ardenza, e questo ci dà morale. A livello di gioco è stato più facile per la superiorità numerica. Cosa mi sento di dire a Immobile? Voglio chiamarlo, so che si è messo a piangere, non per il rigore sbagliato, ma per aver lasciato la squadra in dieci. Non deve prendersela. Le pecche di gioventù esistono e i rigori si sbagliano tutti. Sapeste quanti ne ho sbagliati io a Napoli e stavo a Napoli, durante la settimana mi massacravano... (ride). Anzi, il fatto che abbia voluto tirare lui dimostra che ha personalità. Non si deve preoccupare, ha ampi margini di miglioramento. Capita di sbagliare e ricapiterà. L'esperienza viene con il tempo. Come sto? Ho subito un'altra distorsione, alla caviglia sinistra, quella che già mi faceva male. Non credo sia niente di grave, ma farò gli accertamenti lunedì”.  
Ciro Immobile
. “Sono soddisfatto della mia partita, almeno fino a un certo punto, e soprattutto del fatto che il mister mi abbia dato spazio. Ho cercato di fare il possibile poi gli episodi hanno cambiato la mia gara. Sono andato bene fino a quando l'arbitro non ha cambiato tutto. Non gli ho detto niente, veramente, ho fatto il gesto, ma non ho aperto bocca. Il rigore? Mi sono sentito di batterlo io, può capitare di sbagliare. Con Larrondo? tutto a posto. E' stata una buona partita da parte della squadra anche se siamo partiti un po' titubanti. Ma quando creiamo occasioni facciamo paura agli avversari”.
Francesco Bolzoni:
“Troppe pause? Come andiamo avanti, subiamo anche gli altri, ci sono in campo anche loro. Respiriamo, per ripartire a cento all'ora. Abbiamo centrato una vittoria importantissima soprattutto per il morale. Nel primo tempo, forse, abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo. Il rigore? Non l'ho toccato, ho preso palla piena. La ripresa? Immobile ha avuto la sfortuna di sbagliare il rigore, ci può stare. Da lì, dispiaciuti per non aver segnato la quarta rete, siamo calati nella concentrazione. Si poteva fare qualcosa di più, ma va bene così. Il Cittadella è una buona squadra, ha fatto bene anche l'anno scorso e la società vorrà continuare su questa strada. Noi comunque abbiamo di mostrato di essere migliori di loro”.  
Roberto Vitiello:
“Oggi prendiamo quello che c'è di buono: il risultato. Rotondo anche se durante la gara abbiamo incontrato delle difficoltà. Abbiamo faticato all'inizio, ci siamo innervositi, poi dopo il vantaggio è andata meglio, con un gioco più fluido. Abbiamo preso gol: dobbiamo gestire meglio, quando siamo in vantaggio. Il mister mi chiede di accompagnare Gennaro che spinge molto, ma va bene. Io rimango in copertura. I nostri attaccanti sono davvero molto temibili. L'Atalanta? E' una partita che non va preparata, si prepara da sola. Con il mister analizzeremo dove far male ai nerazzurri, ma le motivazioni ci sono già di per sé, sarà una sfida bella da giocare”.
Federico Piovaccari:
“Sicuramente abbiamo incontrato un grande Siena, che ci ha messo in difficoltà. Oggi hanno ingranato subito con il rigore e l'espulsione. Con il gioco di mister Conte, poi, appena trovi gli sbocchi puoi mettere in difficoltà chiunque. Sul 3-0 rimontare era difficile... Ma noi ci abbiamo creduto, l'importante è sempre non mollare. A individualità il Siena ci è superiore, ma noi ci abbiamo provato fino alla fine. Se siamo più deboli dell'anno scorso? Sarà il campo a dirlo: ci sono tanti giocatori nuovi, dobbiamo trovare i giusti meccanismi ma possiamo fare un campionato all'altezza. L'arbitro? Mi sembra che quest'anno abbiano il cartellino facile”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

Calcio, Serie B: il Siena di Conte é bello e vincente. Battuto 3-1 il Cittadella
11-09-2010 |
MILANO, 11 settembre 2010 – Basta un tempo al Siena per liquidare il Cittadella, pur con qualche brivido nel finale. Partita vivace e piacevole, ricca di episodi. Conte recupera in extremis Carobbio (caviglia in disordine) e piazza Reginaldo a sinistra al posto di Sestu squalificato; Foscarini risponde con il classico 4-4-2 con Bellazzini al posto di Gabbiadini. Gara equilibrata per una ventina di minuti, poi l’episodio decisivo. Gasparetto spintona Mastronunzio in una chiara occasione da gol: rigore ed espulsione. Calaiò segna con precisione, da lì in poi il Siena sembra poter andare sul velluto. Sinfonia per il raddoppio di Terzi (31?), che fa quasi tutto il campo da solo, scambia con Troianiello e infila di testa. Passano altri dieci minuti e il Siena chiude la pratica: ancora una magnifica azione rifinita da Troianiello, uscita imperfetta di Pierobon (disturbato da un compagno) e Calaiò non perdona. La ripresa sembra una formalità, ma il Cittadella ci prova e ottiene un rigore (dubbio) al 21? grazie al neoentrato Cartieri: Di Roberto realizza e mette qualche brivido al Siena. Che potrebbe subito ricacciare indietro la formazione di Foscarini: è il 25? quando Immobile si fa però parare il rigore conquistato da Kamata. Poi, non contento, si fa anche espellere per proteste a dieci minuti dalla fine: il Cittadella ci prova (viene espulso anche Dalla Bona per doppio giallo), ma i tre punti vanno al Siena.
fonte sportevai

SIENA-CITTADELLA 3-1 IL COMMENTO DELLA "GAZZETTA".
11/09/2010 17:31
SIENA-CITTADELLA 3-1 — Basta un tempo al Siena per liquidare il Cittadella, pur con qualche brivido nel finale. Partita vivace e piacevole, ricca di episodi. Conte recupera in extremis Carobbio (caviglia in disordine) e piazza Reginaldo a sinistra al posto di Sestu squalificato; Foscarini risponde con il classico 4-4-2 con Bellazzini al posto di Gabbiadini. Gara equilibrata per una ventina di minuti, poi l'episodio decisivo. Gasparetto spintona Mastronunzio in una chiara occasione da gol: rigore ed espulsione. Calaiò segna con precisione, da lì in poi il Siena sembra poter andare sul velluto. Sinfonia per il raddoppio di Terzi (31'), che fa quasi tutto il campo da solo, scambia con Troianiello e infila di testa. Passano altri dieci minuti e il Siena chiude la pratica: ancora una magnifica azione rifinita da Troianiello, uscita imperfetta di Pierobon (disturbato da un compagno) e Calaiò non perdona. La ripresa sembra una formalità, ma il Cittadella ci prova e ottiene un rigore (dubbio) al 21' grazie al neoentrato Cartieri: Di Roberto realizza e mette qualche brivido al Siena. Che potrebbe subito ricacciare indietro la formazione di Foscarini: è il 25' quando Immobile si fa però parare il rigore conquistato da Kamata. Poi, non contento, si fa anche espellere per proteste a dieci minuti dalla fine: il Cittadella ci prova (viene espulso anche Dalla Bona per doppio giallo), ma i tre punti vanno al Siena. Alessandro Lorenzini
fonte: gazzetta.

Un Siena bello a tratti batte il Cittadella 3-1
Il 3-1 finale premia i bianconeri, ancora lontani però dal top della forma. E tra sette giorni arriva l'Atalanta
Alla fine del riquadro di spiegazione ne sarà proposta anche la traduzione in inglese, ripresa dal lemmario Italiano-Inglese del Ragazzini 2010.
Siena, 11 settembre 2010 - Una Robur bella solo a tratti batte il Cittadella e si porta a quota otto in classifica. E' stata una prestazione a due volti quella della squadra di Conte, contro un Cittadella eccessivamente penalizzato dall'espulsione di Gasparetto al 21' e il conseguente rigore trasformato da Calaiò. All'inizio infatti la partita era in equilibrio, con i veneti che ribattevano colpo su colpo alle iniziative bianconere.
Dopo l'episodio del penalty la squadra di Foscarini non è riuscita più a contrastare gli avversari e ha velocemente perso le misure del campo. Come in occasione del raddoppio di Terzi, in contropiede. Poco dopo è arrivato il terzo gol, ancora di Calaiò che ha scavato il solco decisivo. I veneti hanno però avuto due buone occasioni, entrambe con il centravanti Piovaccari: di fronte si è però trovato un super Coppola. Ad inizio seconda frazione mister Conte decide di preservare in vista del big match con l'Atalanta Mastronunzio e Calaiò, al loro posto dentro Larrondo e Immobile.
Nel giro di pochi minuti l'arbitro Giancola concede altri due rigori: il primo al Cittadella, con Di Roberto che spiazza Coppola, il secondo al Siena. Immobile si impossessa della sfera ma trova Pierobon pronto bloccare la sua conclusione. Il giobane attaccante si innervosisce e viene poi espulso per proteste, segnando quindi il suo esordio in B.  Il Cittadella a quel punto ci crede di più sposta l’inerzia dalla sua. senza però essere mai pericoloso. C'è però ancora il tempo per la terza espulsione di giornata: tocca a Dalla Bona uscire per somma di ammonizioni.
Guido De Leo
fonte lanazione

l Siena supera il Cittadella 3-1
Buona prova dei bianconeri che superano un avversario ostico grazie ad una doppietta di Calaiò e ad un gol fantastico messo a segno da Terzi.
Partita senza particolari emozioni nei primi venti minuti. Le due squadre si studiano e non si vedono particolari occasioni per andare a rete ad eccezione di un incornata di Calaiò dopo una bella incursione sulla fascia di Troianiello. Ma al 21’ ecco l’episodio che cambia il match: palla da Reginaldo a Calaiò che immediatamente gira verso Mastronunzio. La vipera si incunea in area di rigore e viene stesa a terra da Gasparetto: calcio di rigore e cartellino rosso per il giocatore del Cittadella. Calaiò si incarica dell’esecuzione: tiro secco e rasoterra e pallone che finisce in rete per l’1-0. Dopo una occasione fallita di poco da Mastronunzio, al 31’ Terzi porta il pallone fuori dall’area ma incontrastato arriva oltre il cerchio di centrocampo. Qui il difensore scambia con Troianiello che gli restituisce proprio sulla testa un pallone d’oro. Terzi salta con l’eleganza di un attaccante di razza e indirizza il pallone dentro la porta. E’ il 2-0 per il Siena.
Ma c’è anche il tempo per la terza rete, realizzata da Calaiò su errore del portiere avversario Pierobon.
Ad inizio ripresa mister Conte sostituisce la coppia d’attacco: dentro Immobile e Larrondo al posto di Mastronunzio e Calaiò. Il Cittadella accorcia le distanze con Di Roberto che realizza un penalty concesso dall’arbitro per un fallo di Bolzoni su Carteri, poi è Immobile a sbagliare un calcio di rigore concesso per atterramento del neo entrato Kamata ad opera del solito Carteri. La partita è poi sciupata dall’espulsione di Immobile: cartellino rosso ancora da chiarire, forse l’attaccante campano ha detto qualche parolina di troppo all’arbitro.
Gennaro Groppa
fonte sienanews

L'editoriale di Daniele Magrini   11/09/2010
La trazione anteriore del Siena funziona alla grande e arriva una vittoria che vale oro. Il Cittadella subisce tre gol in venti minuti e la Robur può così aspettare l’Atalanta – vittorioso a Pescara – appaiato ai bergamaschi al secondo posto della classifica, insieme all’Ascoli e due punti sotto il Novara in fuga, dopo la vittoria col Grosseto.
Non è stata comunque una marcia trionfale, perché il Siena aspetta venti minuti per scendere in campo ed il rigore trasformato da Di Roberto al 64’ – molto generosa la concessione da parte di Giancola – complica decisamente una ripresa in cui il Siena appare troppo spesso in apprensione. Partita strana, dunque, che il Siena domina a tratti e riesce a complicarsi non poco nel finale.
Conte fra l’altro decide di cambiare al 55’ il tandem di attacco inserendo subito Immobile e Larrondo per Calajo e Mastronunzio, e inserisce Kamata per Larrondo al 65’. Per la parte finale dell’incontro, dunque, non ci sarebbe stata possibilità di sostituzioni. Non ce n’è stato bisogno, per fortuna, nonostante il rigore sbagliato da Immobile (atterramento di Kamata) subito dopo il penalty trasformato dai veneti. Partita negativa per Immobile, che non capisce la psicologia di un arbitro mediocre come Giancola: protesta e si vede sbandierare subito il cartellino rosso.
Nonostante il rigore sbagliato e la parità numerica ristabilita a dieci minuti dalla fine (Dalla Bona è stato espulso all’inizio del recupero), nonostante la generosità del Cittadella che spesso crea pericoli non da poco, la partita è dunque rimasta segnata da quegli splendidi 20 minuti centrali nel primo tempo, in cui la Robur mastica gioco offensivo di alta classe, con la capacità di renderlo redditizio.
Quando infatti decide di spingere, il Siena lo fa subito con un’azione da manuale: sgroppata di Reginaldo sulla fascia con lancio al centro a Calajo, appena appostato fuori area, che si produce in un assist magistrale per Mastronunzio. La “vipera” si incunea alla grande in area, con il piglio dell’attaccante di classe, e Gasparetto lo atterra ingenuamente, guadagnandosi il cartellino rosso. Calajo trasforma e inizia un’altra partita, in cui cresce il gioco sulle fasce della Robur e se ne vede subito l’effetto.
Poi è Terzi che riesce a trasformare la conquista di una palla in difesa, in una repentina azione di contropiede, spingendo fino alla tre-quarti avversaria, Troianiello si fa trovare sulla fascia e poi restituisce il pallone allo stesso Terzi che di testa insacca. Due azioni da manuale quelle sfociate nelle due reti del Siena, tipiche della manovra alla quale sembra volersi ispirare Conte e che può far conto soprattutto con attaccanti di levatura superiore rispetto alla media della serie B. Con azioni così, il resto della partita può anche essere caratterizzato da un gioco non brillante. In B può bastare. Anche se i brividi arrivano, comunque, non solo nella ripresa con il rigore che riduce le distanze, ma già sul doppio vantaggio. Prima con Piovaccari che scaglia un fendente potente verso Coppola, che riesce a deviare in angolo. Poco dopo, con uno svarione clamoroso di Rossettini, che appoggia indietro un pallone troppo lento sul quale Coppola in uscita disperata riesce a sventare. Se si aggiunge il tiraccio di Dalla Bona al 75’, va segnalata la prestazione assolutamente positiva di Coppola.
Insomma, non è stata una passeggiata e il Siena ha ancora tanti margini di crescita. Quando sarà possibile l’inserimento delle V2 (Valdes – Vergassola), quell’innesto di personalità che appare indispensabile, consentirà il salto di qualità necessario. Davanti il Siena è già di altra categoria, quando arriva il gioco sulle fasce c’è subito la possibilità di far male, ma la difesa è ancora poco credibile. L’Atalanta, sabato prossimo, non consentirà situazioni come quelle che il Cittadella non ha monetizzato e la vittoria dunque, che fa sempre bene, va messa a frutto da Conte per inserire importanti correttivi nella fase difensiva. Perché Tiribocchi e C. possono impensierire non poco. (Daniele Magrini)
Fonte: Fedelissimo Online

Serie B-win: le pagelle di Siena-Cittadella
11-09-2010 18:39
Troianiello fa impazzire i veneti. Dalla Bona è l'ultimo ad arrendersi.
Le pagelle di Siena-Cittadella, terminata 3-1.
SIENA
Coppola 6 Partita tutto sommato tranquilla, anche se prende una ammonizione gratuita trattenendo il pallone dopo il rigore segnato da Di Roberto
Del Grosso 6 Senza sussulti
Terzi 6.5 Preciso in difesa e, appena ha un attimo di spazio, colpisce anche in attacco: un gol da vero bomber
Vitiello 6 Sufficiente e nulla più
Rossettini 6.5 Diventa capitano dopo l'uscita di Calaiò: giusto premio per una grande partita
Kamatà 6 Tanta sostanza nel momento di maggior sofferenza
Carobbio 6.5 Come il suo compagno di mediana Bolzoni, unisce sostanza e lucidità
Bolzoni 6.5 Si propone e copre bene, peccato per il giallo
Larrondo 5.5 Qualche buona idea, ma è troppo impreciso in fase di conclusione
Immobile 4.5 In 35 minuti riesce a farsi espellere e a sbagliare un rigore
Reginaldo 6 Parte maluccio ma esce alla distanza: da rivedere
Troianiello 7.5 Una spina nel fianco per la difesa del Cittadella, sforna assist a ripetizione: perfetto quello per il gol di Terzi
Calaiò 7 Un rigore perfetto e il gol di rapina che chiude il match: grande partita
Mastronunzio 6.5 Tanto movimento in attacco: i gol sono anche merito suo
Allenatore
Conte 6.5 Gol e spetaccolo: il suo Siena funziona

CITTADELLA
Pierobon 5 Sbaglia clamorosamente l'uscita sul terzo gol di Calaiò. Non basta il rigore parato a Immobile per risollevare la sua prestazione
Manucci 6 Il migliore del reparto arretrato
Nocentini 5.5 Sbaglia molto, soprattutto in fase di rilancio
Gasparetto 5.5 Rosso eccessivo, ma sul rigore è ingenuo a cadere nella trappola di Mastronunzio
Magallanes 5.5 Prova incolore
Marchesan 5.5 Cerca spesso il movimento in profondità ma non si intende con i compagni di reparto
Di Roberto 6 Trasforma il rigore che riapre virtualmente la partita, per il resto è molto impreciso
Bellazzini 6.5 Fino alla sostituzione è il migliore dei suoi: non si capisce la scelta di Foscarini che, infatti, viene contestato dall'attaccante
Carteri 5.5 Entra per Bellazzini ma non riesce a cambiare la partita
Dalla Bona 6.5 Ci mette cuore e grinta, è l'ultimo ad arrendersi. Due gialli per la verità un po' eccessivi
Job Iyock 6 In costante crescita, manca ancora un po' di intesa con i compagni
Carra 5.5 Non lascia il segno
Piovaccari 6 Riceve pochi rifornimenti dai compagni
Gabbiadini s.v. Entra quando ormai è troppo tardi
Carra 5.5 Non lascia il segno
Allenatore
Foscarini 5 Il risultato parla da sè: c'è ancora molto lavoro da fare

LE NOTIZIE DA CITTADELLA


Disastro Citta: il Siena vince 3-1. I granata chiudono in nove
11/09/2010 18:23
Sconfitta, due espulsioni e un disastro sotto ogni punto di vista. Non basta: sul piatto c'è anche la polemica tra Bellazzini e Foscarini: il giocatore, sostituito nel primo tempo dopo l'espulsione di Gasparetto, se ne va negli spogliatoi senza passare dalla panchina. Una debacle (3-1 il punteggio finale a Siena) che, contro una delle squadra più forti, ci può stare. Ma preoccupa il nervosismo all'interno della casa granata: oltre a Gasparetto, cartellino rosso anche per Dalla Bona. Due uomini fondamentali in meno per la prossima gara interna col Frosinone.
LA PARTITA. Il Citta non parte male. Anzi, lascia al Siena il pallino del gioco e riparte con saggezza. tutto cambia al 23' del primo tempo: Gasparetto è in ritardo su Mastronunzio e l'attaccante cade in area. Per l'arbitro è rigore, anche se il fallo è iniziato fuori. Espulso il centrale. Dal dischetto, Calaiò non sbaglia. Il Citta perde lucidità e in men che non si dica incassa il 2-0, al termine di una bella combinazione tra Troianiello e Terzi che insacca. Foscarini inserice, al 35', Carteri al posto di Bellazzini per coprirsi un po' di più ma arriva anche il tris: Pierobon esce male sul traversone dalla destra e Calaiò è lesto a metterla nel sacco. Nella ripresa i granata provano a reagire e segnano dal dischetto con Di Roberto. L'espulsione di Immobile per proteste accende la fiamma della speranza ma Coppola dice no ad un possibile 2-3 di Dalla Bona su tiro dal limite. Il mediano è costretto, pochi minuti dopo, ad uscire anzitempo per doppio giallo. finisce 3-1 e sono 8 i gol incassati dal Citta nelle prime 4 giornate. Troppi.
Siena-Cittadellla 3-1
Marcatore: pt 24’ Calaiò(rig), 31’ Terzi, 41’ Calaiò; st 20’ Di Roberto(rig.)
SIENA: Coppola, Terzi, Vitiello, Rossettini, Del Grosso, Troianello, Bolzoni, Carobbio, Reginaldo( st 22’ Kamata), Calaiò( st 10’ Larrondo), Mastronunzio( st 10’ Immobile). A disp. Iacobucci, Ficagna, Codrea, Marrone. All. Conte
CITTADELLA: Pierobon, Manucci, Gasparetto, Nocentini, Marchesan, Di Roberto, Dalla Bona, Magallanes, Job( st 12 Carra), Bellazzini( pt 35’ Carteri), Piovaccari( st 30’ Gabbiadini). A disp. ,Villanova, Gorini, Teoldi, Volpe. All. Foscarini
Arbitro: Giancola, ass. Bianchi e Meli; IV° uff. Fabbri
Note: giornata soleggiata e calda, terreno buono, spettatori 7000 circa. Ammoniti Vitiello, Terzi e Coppola del Siena, Nocentini e Dalla Bona del Cittadella; espulsi al 23’ pt Gasparetto, al 34’ st Immobile e al 43’ st dalla Bona. Angoli 8 a 4 (pt 4-1) per gli ospiti, recuperi pt 1’, st 4’
fonte tgpadova

Gli errori di Giancola: quando l'arbitro cambia la gara
11/09/2010 18:44
Non è nuovo ad un certo tipo di decisioni. Non è nuovo ad innervosire gare che, fino a qualche suo errore, sono calme e ben giocate. L'arbitro Giancola di Vasto ne ha combinate di tutti i colori nel match tra Siena e Cittadella. Il valzer dell'errore inizia al 22' del primo tempo. Mastronunzio se ne va in velocità e finisce a terra in area dopo un contrasto con Gasparetto. Il fallo è dubbio (dal replay si vede che Mastronunzio perde l'equilibrio), anche se l'espulsione del centrale per infrazione da ultimo uomo ci sta. L'errore non è questo. L'errore sta nel fatto che l'attaccante inizia a cadere ben prima del limite dell'area. Non era penalty ma punizione dal limite. Danni Giancola di Vasto ne ha fatti durante il corso della gara, sventolando cartellini gialli a destra e a manca peccando di troppa severità. Non è finita qui. Anche il rigore del Cittadella non c'era. Un disastro totale anche nel gestire la gara: le espulsioni di Immobile e Dalla Bona paiono quantomeno esagerate.
DICONO DI LUI. Riportiamo un articolo dello scorso anno riportato su un sito di Benevento.
"Ci sono arbitri che sono come donne bellissime: li incontri una volta e non li dimentichi più. E lo scrivente ricorda come se fosse stato disputato ieri quel Salernitana-Lucchese della stagione passata, quando un fischio solitario di Giancola di Vasto in un Arechi incredulo decretò un rigore a favore degli ospiti, probabilmente causato da uno spostamento d'aria, senza che fosse comprensibile chi fossero i giocatori coinvolti dalla presunta infrazione. Quella direzione di gara, accompagnata a detta dei giocatori granata da continue prevaricazioni verbali da parte della giacchetta nera, terminò con quest'ultimo in grado di abbandonare lo stadio solo abbondantemente dopo il triplice fischio e con un esposto della dirigenza salernitana alla Lega di C.
La storia si ripete domenica scorsa ad Arezzo, vittima il Benevento e il malcapitato Konraz al suo esordio. Tre rigori fischiati contro, cinque ammoniti contro zero (passi quella dell'ex grigiorossoblù che ci sta) oltre a una dubbia espulsione diretta trascorsa neanche mezz'ora della prima frazione, e ancora accuse di atteggiamento provocatorio infiammano la piazza sannita e la contestazione verso la classe arbitrale. Per ordine della dirigenza i giocatori non possono rilasciare dichiarazioni al riguardo, e anche in quest'occasione la società si è mossa a livello federale inviando un DVD illustrativo delle malefatte compiute dal direttore di gara. Se la seconda delle tre massime punizioni (quella calciata alle stelle da Lauria ipnotizzato dal nostro eroe) non si discute, per le altre due i tifosi giallorossi non vogliono sentire ragioni: nel primo Beati verticalizza per Croce, la mano del centrale Ignoffo sfiora il braccio dell'attaccante aretino che crolla a terra come colpito da un proiettile, il fischio di Giancola sorprende tutti, anzi forse è destinato a sanzionare la simulazione, e invece la mano galeotta indica il dischetto e subito dopo mostra il cartellino rosso al difensore sannita. Per quanto riguarda il terzo penalty, a tempo abbondantemente scaduto e sul punteggio sigillato di 3-1 Giancola sanziona un fallo ai danni di Martinetti che non ci avrebbe mai sperato. Un arbitro, pare, a cui piace fischiare massime punizioni con l'attaccante che resta in piedi, statistica che sul singolo episodio non è rilevante, ma che nel complesso smaschera per lo meno una difformità di giudizio rispetto ai colleghi. Insomma, con Giancola qualche rigore lo prenderebbe pure Fonzie.
Ma nonostante le accuse di protagonismo guadagnatosi sui campi di Lega Pro, da Pagani a San Benedetto del Tronto a Cremona, Giancola è arbitro quotato e candidato all'avanzamento verso serie superiori. Quando quel giorno arriverà vedrete se sarà solo un'avventura o anche voi, come se fosse una bionda mozzafiato, non lo scorderete mai".
fonte tgpadova


LA GIORNATA
Serie B: risultati e classifica 4a giornata
Serie B: il Novara non si fermaSerie B: il Novara non si ferma
Grosseto battuto in attesa del posticipo del Modena. Torino ok
(ANSA) -  Il Novara non si ferma. In attesa del posticipo Crotone-Modena, batte il Grosseto 2-1 nella 4/a giornata di Serie B. Ospiti avanti nel primo tempo con Vitiello; doppietta di Bertani nella ripresa. Tra gli altri risultati, da segnalare la prima vittoria del Torino: 2-1 a Sassuolo. Altre: Albinoleffe-Varese 3-1, Empoli-Triestina 1-1, Frosinone-Portogruaro 1-0, Padova-Reggina 4-0 (ieri), Pescara-Atalanta 0-2, Piacenza-Ascoli 2-4, Siena-Cittadella 3-1, Vicenza-Livorno 0-0.
Il Novara conserva la vetta della Serie B con 10 punti e attende la replica del Modena, il cui posticipo a Crotone chiudera' la 4/a giornata. Classifica: Novara 10 punti; Ascoli, Atalanta e Siena 8; Vicenza e Modena* 7; Empoli e Portogruaro 6; Padova, Frosinone, Livorno, Triestina e Varese 5; Sassuolo, Torino, AlbinoLeffe e Reggina 4; Crotone* e Cittadella 3; Grosseto e Pescara 2; Piacenza 1. *: una partita in meno.
In attesa del posticipo tra Crotone e Modena, il Novara piega in rimonta (2-1) il Grosseto grazie a una doppietta di Bertani e resta momentaneamente da solo in testa alla classifica. Dietro, salgono al 2° posto l'Atalanta, che passa (0-2) a Pescara, l'Ascoli, che espugna (2-4) Piacenza, e il Siena che regola 3-1 il Cittadella. Nel match-clou della giornata, colpo in zona Cesarini (1-2) del Torino a Modena con il Sassuolo. Il Livorno, invece, non va oltre lo 0-0 a Vicenza. Cade (1-0) il Portogruaro a Frosinone mentre l'AlbinoLeffe sorprende (3-1), nel derby lombardo, il Varese. Infine 1-1 tra Empoli e Triestina. Nell'anticipo netto successo (4-0) del Padova sulla Reggina.
NOVARA-GROSSETO 2-1
Il Novara piega in rimonta il Grosseto e dimostra di non soffrire le vertigini. Gara tutta in salita per gli uomini di Tesser che vanno sotto dopo appena 12': Motta sbaglia un disimpegno e serve Vitiello che, con un bolide da 25 mt sotto l'incrocio, batte Ujkani. Il Novara si rimbocca le maniche e, dopo aver sfiorato già il pari in due circostanze nel 1° tempo, pareggia al 1' della ripresa con Bertani che raccoglie un lancio lungo e supera Narciso con un bel destro in diagonale. Sulle ali dell'entusiasmo i piemontesi insistono e trovano il gol vittoria al 75' ancora con Bertani, lesto al tap-in di testa da pochi passi su torre di Marianini. Al 94' Rubino ha legittimato il successo cogliendo in pieno una traversa in contropiede.
PESCARA-ATALANTA 0-2
Un'Atalanta quadrata passa con autorevolezza
a Pescara e si installa al 2° posto. I nerazzurri rischiano in avvio su conclusione di Cascione ma poi prendono le redini dell'incontro e, dopo aver mancato tre palle-gol con Bonaventura, Tiribocchi e Ruopolo, passano meritatamente al 52' con Manfredini che si fa trovare pronto al colpo di testa vincente sul secondo palo su punizione-cross dalla trequarti di Barreto. Il Pescara non ci sta, va vicinissimo al pari con Sansovini, che coglie in pieno la traversa, e Ganci ma, all'81', incassa il colpo del ko da Tiribocchi che indovina l'angolo in tuffo di testa su sponda aerea di Ardemagni. Le due squadre hanno chiuso in 10 per le espulsioni di Verratti (91') e Carmona (94').
PIACENZA-ASCOLI 2-4
Un Ascoli spumeggiante rifila un poker al Piacenza e sale al 2° posto. I bianconeri passano già al 4' con Giorgi che, su assist di Lupoli, batte Cassano con un preciso destro in diagonale da sinistra. Il Piacenza si riversa in avanti ma, al 38', sciupa la più ghiotta delle occasioni per pareggiare con Cacia che si fa parare da Guarna un rigore concesso dall'arbitro Massa per un fallo di mano in area di Giallombardo. L'Ascoli ringrazia e, al 50', raddoppia con Bonvissuto che si procura (fallo di Rickler) e trasforma un altro rigore. Palla al centro e Graffiedi, da poco entrato, riaccende le speranze degli emiliani con un bel sinistro sul primo palo su assist di Guzman. L'Ascoli non trema e, al 66', ristabilisce le distanze con Micolucci che approfitta di un colpo di tacco di Bonvissuto per battere Cassano con un destro dai 10 mt sotto la traversa. Ancora Graffiedi riapre la partita al 74' con un preciso rasoterra dal limite su punizione-assist dalla destra di Tremolada ma a mettere in ghiaccio i 3 punti per gli uomini di Gustinetti (col Piacenza ridotto in 10 dall'80' per l'espulsione di Rickler) pensa Cristiano che, al 93', fissa il punteggio sul 2-4 con un gran sinistro sotto l'incrocio in contropiede.
SIENA-CITTADELLA 3-1
Al Siena basta un tempo per sbrigare la pratica Cittadella. Ma per sbloccare il risultato i toscani hanno bisogno di un piccolo aiuto dell'arbitro Giancola che giudica in area una trattenuta da ultimo uomo di Gasparetto (inevitabilmente espulso) ai danni di Mastronunzio avvenuta fuori. Sul dischetto va Calaiò che non sbaglia. Il Cittadella si disunisce e, nel giro di 20', alza definitivamente bandiera bianca. Al 31' incassa il 2-0 da Terzi che triangola con Troianiello e batte di testa Pierobon. Poi, al 42', subisce il 3-0 da Calaiò che approfitta di un'uscita avventata di Pierobon, su cross da destra di Troianiello, per infilare di sinistro la porta rimasta sguarnita. Nella ripresa gli ospiti hanno comunque il merito di non mollare e vengono premiati. Al 66' Di Roberto riduce le distanze trasformando un rigore concesso per un fallo di Del Grosso su Carteri. Carteri, poco dopo, si rende protagonista in negativo atterrando in area Kamata ma il giovane Immobile, da poco entrato, fallisce il 4-1 facendosi parare da Pierobon la conclusione dal dischetto. All'80' lo stesso ex primavera juventino completa la sua giornata no facendosi espellere per una gomitata ai danni di un avversario. Il Cittadella ha chiuso la sfida addirittura in 9 per il rosso incassato all'88' da Dalla Bona.

SASSUOLO-TORINO 1-2
Il Torino conferma la sua tradizione positiva in casa del Sassuolo riuscendo a trovare al Braglia il 1° successo della stagione. I granata partono forte e sbloccano il risultato già al 3' con Iunco che raccoglie un lungo lancio di Sgrigna e supera Pomini con un preciso destro in diagonale. Bianchi fallisce il raddoppio da pochi passi e il Sassuolo, allora, ne approfitta per pareggiare al 16' con Catellani che sfrutta al meglio un'uscita a vuoto di Rubinho su cross dalla destra di Consolini per infilare la porta con un preciso colpo di testa parabolico. I neroverdi insistono, sfiorano il vantaggio nella ripresa con Bruno, Catellani e Masucci ma poi calano e, nel finale, si fanno sorprendere dagli ospiti. Il Toro manca il 2-1 con D'Ambrosio, a tu per tu con Pomini, ma non con Scaglia che, all'86', conclude una splendida azione personale con un gran destro a fil di palo da 25 mt.
VICENZA-LIVORNO 0-0
Vicenza e Livorno non vanno oltre lo 0-0 al Menti al termine di 90' equilibrati. I toscani possono, comunque, recriminare per un gol annullato al 78' a Dionisi per inesistente fuorigioco. Per il resto da segnalare due grosse occasioni per parte non concretizzate: da Gavazzi e Abbruscato per i padroni di casa e da Schiattarella e Dionisi per gli amaranto. Il Livorno ha chiuso la gara in 10 per l'espulsione all'81' di Salviato.
FROSINONE-PORTOGRUARO 1-0
Il Frosinone piega con il minimo sforzo la matricola Portogruaro e incamera 3 punti preziosi in chiave salvezza. Santoruvo riscatta un clamoroso palo colpito da due passi nel primo tempo, siglando l'1-0 al 47' con un bel colpo di testa in anticipo su Rossi su lancio lungo di Catacchini. Il Portogruaro si rimbocca le maniche ma non è fortunato: dopo due palle-gol sprecate da Espinal e Schiavon, è la traversa, su colpo di testa di Gerardi, a negargli l'1-1 al 90'.
ALBINOLEFFE-VARESE 3-1
Un AlbinoLeffe mai domo vince in rimonta il derby lombardo con il Varese e centra il 1° successo della stagione. La gara si mette malissimo per i seriani che incassano lo 0-1 già al 3' da Neto Pereira che approfitta di un lancio lungo di Pisano per battere Tomasig con un bel destro in diagonale. Gli uomini di Sannino sognano ma vengono traditi da Moreau che prima (16') non blocca una punizione centrale di Previstali, consentendo a Piccinni di insaccare di testa da pochi passi, e poi (80') esce a vuoto su un lancio lungo, lasciando Torri libero di consegnare di testa a Salvi il più comodo dei palloni per il 2-1 a porta vuota. Il Varese crolla e, all'83', si consegna definitivamente, subendo il 3-1 da Torri, lesto ad anticipare tutti su un cross radente dalla destra di Bombardini.
EMPOLI-TRIESTINA 1-1
L'Empoli sciupa una buona occasione per risalire in classifica facendosi bloccare sull'1-1 al Castellani dalla Triestina. I toscani partono bene e sbloccano il risultato già al 10' con Coralli che va di testa in anticipo sul primo palo su un cross dalla desta di Lazzari. Lo stesso Coralli si divora il 2-0 a tu per tu con Colombo e allora la Triestina ne approfitta per pareggiare al 34' con Testini che indovina l'angolo più lontano con un preciso sinistro in diagonale su assist di Toledo. La gara resta apertissima con entrambe le squadre che vanno vicine in un paio di circostanze al gol della vittoria senza, però, riuscire a rompere l'equilibrio.


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