Inter - Siena 1-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

Vai ai contenuti

Menu principale:

Inter - Siena 1-1

Stagioni > 2005-2006 > Ritorno

www.yahoo.it

Siena: De Canio `Non c`era assillo del risultato`
Dom 07 Mag, 5:43 PM
Luigi De Canio e` soddisfatto per il pareggio ottenuto a Milano: `Oggi ci siamo espressi molto bene. Il mister del Siena felice parla della gara con l`Inter: `Era diverso perche` non avevamo l`assillo del risultato e ci siamo espressi molto bene anche se c`era una formazione rimaneggiata`.
Sulle intercettazioni: `Chi e` indagato non e` detto che sia colpevole, lasciamo che la giustizia faccia il suo corso, ma non mi sembra che provino niente`.
www.sienanews.it
CALCIO- Il Siena pareggia a Milano 1-1 I nerazzurri passano in vantaggio contro i bianconeri ma si fanno raggiungere dal gol di Gastaldello.
Parte subito forte l'Inter, gia` al 2’ Cruz si rende pericoloso con un sinistro dal limite che Mirante devia sopra la traversa. I nerazzurri controllano il gioco fin dai primi minuti anche se i ritmi non sono particolarmente elevati. Al 9’ Martins ha una buona opportunita` ma sbaglia completamente il controllo con il sinistro e l’azione sfuma. I padroni di casa provano spesso con tiri dalla distanza ma senza impensierire piu` di tanto l’attento Mirante. Al 20’ primo affondo degli ospiti e grande occasione per Chiesa che si ritrova solo al limite davanti a Julio Cesar ma il suo tiro e` deviato in angolo dal portiere in uscita. L’Inter continua a macinare gioco ma sono i bianconeri che si rivelano piu` pericolosi. Al 34’ ancora Chiesa non ci arriva di un soffio su un cross di Paro e al 41’ lo stesso Paro conclude dal limite con palla fuori di poco. L’Inter si fa rivedere dalle parti di Mirante al 43’ con un tiro dai 25 metri di Boumsong che viene bloccato a terra dal portiere. Sugli sviluppi Cruz frana addosso a Mirante in scivolata e questo fallo gli costa il cartellino giallo.
In apertura di ripresa ancora Boumsong protagonista con un altro tiro dalla distanza ma Mirante riesce a parare. Al 60’ l’Inter passa in vantaggio con il solito Cruz che batte Mirante con un sinistro dal limite. L’Inter sfiora piu` volte nei minuti successivi il raddoppio con Martins e Cesar senza riuscirvi. Il Siena non molla e prova a portarsi in avanti. La gara s’infiamma nel finale: al 90’ viene espulso Burdisso per una manata ai danni di Falsini e al 93’ doccia fredda per i tifosi nerazzurri per il pareggio di Gastaldello sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo tra due squadre senza piu` obiettivi da raggiungere in campionato.
www.gazzetta.it
Il Siena riacciuffa l'Inter
A San Siro ritmo basso e poche emozioni. I nerazzurri, rimaneggiati, fanno la partita e segnano con Cruz, poi si fanno raggiungere da Gastaldello nel finale
Cruz, al gol numero 17 della stagione. Dfp
MILANO, 7 maggio 2006 - Non c’è in palio proprio nulla e si vede. Il terzo posto è al sicuro e la testa dell’Inter è giustamente alla Roma, alla coppa Italia di giovedì, unica partita vera, ultimo obiettivo possibile. Se non ci fosse tutto questo, farsi raggiungere dal Siena a tempo scaduto, farsi infilare da Gastaldello al 48’, sarebbe stato l’ennesima domenica di pazzia. Di critiche e rimpianti. E invece, per una volta, va bene a tutti, anche così. Va benissimo, naturalmente, al Siena (strasalvo) che si riprende dalla "bambola" di domenica scorsa con la Juve.
Partita di fine anno, partita da giocare a ritmo basso, senza patemi. Non c’è da sprecare energie, riposano Figo, Samuel e Zanetti (Javier). E’ meglio “tutelare” la coscia di Adriano che finisce in tribuna. Partita da debuttanti, da Andreolli in difesa, da Maa Boumsong a destra nel centrocampo a tre di Mancini (che esce tra gli applausi meritati perché prova il tiro due volte e ci mette il piede giusto nel gol di Cruz). Da Slavkovski in attacco, alla fine, per Martins: 17 anni appena, 11 gol con gli Allievi e un buon inizio, è il più giovane nerazzurro di tutti i tempi, ha battuto per un mese il grande Bergomi.
La gara? Abbastanza noiosa, quasi scontata. Con il Siena che si difende in un 4-5-1 con Tudor avanzato a centrocampo e Chiesa solo in attacco: organizzato, compatto, lascia pochi spazi all’Inter. Che a sua volta tiene palla, la fa girare anche bene, ma manca di grinta e fame negli ultimi 20 metri. Mancini si dedica agli esperimenti, riprova il 4-3-3 dove Cesar largo alla sinistra di Cruz funziona, fa molto meno Martins a destra, che insiste e si accentra. Tra la noia, alla fine del primo tempo, quattro tiri in porta dei nerazzurri dove ne esce bene Mirante, e due fuori ma molto più insidiosi del Siena delle ripartenze. Per lo spettacolo, ripassare.
O almeno aspettare Cruz, il solito Cruz che al 15’ della ripresa fa quattordici gol in campionato, uno più di Adriano. Il Siena ora non ci sta, prova più di una volta (appena può) a rispondere con Chiesa, poi con Guzman. Julio Cesar c’è, come c’è Mirante dall’altra parte, quelle poche volte che serve. La palla gira lenta, poi entra Stankovic e dopo un po’ alza il braccio su Portanova che sanguina. Un minuto dopo lo vendica Vergassola con un calcetto. Giallo e mischia, scintille inutili con manata di Burdisso e rosso. Tre minuti dopo, angolo e pareggio di Gastaldello. Per fortuna indolore. Giovedì è un altro giorno. E tutta un’altra partita.
www.kataweb.it
All'outlet del campionato segna Cruz, risponde Gastaldello
Scampoli di fine stagione a San Siro tra Inter e Siena, ritmi da slow ma non da guancia a guancia, viste le risse e l'espulsione di Burdisso. Meglio dire dei debuttanti in A: Maa Boumsong, Slavkovski, Packer e Iadaresta.
di Diego Costa
MILANO - Saldi di fine stagione, o se preferite match da outlet di campionato a Milano. E passerella di saranno famosi. Inter e Siena non hanno più nulla da chiedere e se si voltano indietro vedono veleni antichi e recentissimi che le riguardano. E' quindi normale che prevalga la voglia di arrivare alla fine il più presto possibile, i toscani con la salvezza raggiunta, i nerazzurri con l'obiettivo coppa Italia unico da conquistare.
Ritmi da pennichella con qualche sussulto, di tanto in tanto. Più risse che idee, reazioni che evidentemente svelano inquietudini di oggi (il Siena contestatissimo dopo la sconcertante sconfitta interna con la Juve) e di ieri (un'altra, amara stagione più nera che azzurra). Insomma un match che non aggiunge nulla e non toglie nulla all'idea che di Inter e Siena ci eravamo fatti, ma non era neanche il caso di pretenderlo.
Lo spettacolo non abita qui, la giornata è memorabile solo per i simpatici striscioni sulla vicenda intercettazioni telefoniche ("Moggi videochiamaci" - "Juve, lo schema scudetto è due punte, un rifinitore e una centralinista") e per i molti debutti assoluti sul palcoscenico della A: da un lato Maa Boumsong e Slavkovksi, dall'altro Packer e Iadaresta. Del domani non c'è certezza, ma le premesse sono buone: soprattutto per il primo, che sta in campo un'ora, con discreta personalità ed equilibrio, chiamando anche Mirante - un paio di volte - a guadagnarsi il pane con due parate non semplicissime.
Poco da raccontare di più. Se non che in casa Inter va a segno chi cerca il gol dall'inizio, come Cruz, mentre tra i senesi il vecchio Chiesa - che ingaggia un duello a distanza vinto da Julio Cesar - esce prima di poter vedere i suoi strappare un pareggio oggettivamente giusto.
Dopo il vantaggio, l'Inter ha pure la possibilità di chiudere il conto, ma Martins calcia fuori, a porta vuota, il pallone che gli serve Cesar al termine della più bella azione della gara, in contropiede.
Il pareggio arriva da parte di un giovane difensore, Gastaldello, che trova il colpo di testa vincente in pieno recupero, sugli sviluppi di un angolo, dopo l'espulsione di Burdisso per proteste nel corso di un'ultima rissa.
INTER (4-3-3) - All. Mancini - Julio Cesar 6,5 - Burdisso 5, Andreolli 6, Cordoba 6, Wome 6 - Maa Boumsong 6,5 (dal 62' Stankovic 6), Cambiasso 6, Kily Gonzalez 5 - Cruz 6,5 (dal 76' Pizarro), Martins 5 (dall'83' Slavkoski), Cesar 6.
SIENA (4-4-2) - All. Di Canio - Mirante 6,5 - Negro 6, Portanova 6, Gastaldello 6,5, Falsini 5,5 - Tudor 6 (dal 69' Iadaresta 6) - Alberto 6,5 (dall'85' Packer), Paro 6, Vergassola 6, Molinaro 5,5 - Chiesa 6,5 (dal 78' Guzman).
ARBITRO: De Marco 6 (guardalinee Angrisani e Contini)
RETI: al 61' Cruz, al 92' Gastaldello.
NOTE: terreno scivoloso perchè bagnato prima dell'inizio. Giornata di sole, angoli 5 a 3 (2-1) per il Siena. Ammoniti: Cruz, Paro e Vergassola. Espulso Burdisso. Osservato un minuto di silenzio per gli alpini uccisi in Afghanistan.
www.goal.com
Inter-Siena 1-1: la cronaca Gastaldello nel recupero acciuffa il pari, vantaggio nerazzurro con Cruz. Espulso Burdisso nel finale.
Penultima gara di campionato senza stimoli per Inter e Siena che da una settimana hanno ormai conseguito matematicamente i rispettivi traguardi stagionali. Deludente quello raggiunto dagli uomini di Mancini terza forza del campionato e ancora una volta capaci di smentire il pronostico di inizio campionato che li dava in corsa per il tricolore almeno fino alle ultime giornate, comunque prestigioso quello centrato dai toscani che hanno raggiunto la terza salvezza consecutiva al termine di un’annata piuttosto altalenante caratterizzata da un ottimo inizio ed una parte finale sofferta.
Il tecnico dei nerazzurri per l’occasione si affida ad un ampio turnover in vista della finale di ritorno di Coppa Italia che l’Inter giocherà proprio a San Siro giovedì sera contro la Roma e lascia fuori capitan Zanetti, Samuel, Favalli, Pizarro, Stankovic e Figo. Al loro posto giocano dal primo minuto i giovani Primavera Andreolli e Maa Boumsong oltre ai “ripescati” Wome, Burdisso e Cesar Aparecido. La coppia d’attacco è formata da Cruz e Martins con Adriano che in extremis è costretto a dare forfait per un risentimento muscolare.
Problemi di formazione invece per il tecnico dei bianconeri Gigi De Canio che in settimana ha annunciato che lascerà il club toscano al termine della stagione. Restano a Siena gli infortunati D’Aversa, Locatelli e Bogdani oltre allo squalificato Foglio ma rientrano Negro in difesa e Tudor a centrocampo con Chiesa che funge da unica punta in un coperto 4-5-1.
Primo tempo dal ritmo piuttosto blando anche se non mancano occasioni da gol sia da una parte che dall’altra. La prima si registra dopo neanche due minuti di gioco ed è per i nerazzurri con Cruz che dal limite dell’area defilato sulla sinistra calcia forte verso la porta di Mirante che è bravo a deviare in calcio d’angolo. La risposta dei toscani non si fa attendere e al 7’ Vergassola con un bell’assist in verticale pesca Chiesa a tu per tu con Julio Cesar ma il pallonetto dell’attaccante bianconero si perde di poco a lato.
Il Siena sembra quello svagato del primo tempo contro la Juventus visto che lascia molto spazio per le ripartente dell’undici di Mancini come quella che al 13’ vede Cruz smarcare sulla sinistra Cesar a tu per tu con Mirante che viene superato dal diagonale del brasiliano ma per sua fortuna Portanova con una scivolata in extremis respinge il pallone quasi sulla linea. L’Inter insiste e cinque minuti dopo ancora l’ispirato Cesar è bravo a servire con un cross rasoterra Kily Gonzales che appostato all’interno dell’area di rigore calcia forte ma trova un Mirante-super pronto alla respinta.
Gli ospiti si affacciano pericolosamente dalle parti di Julio Cesar al 33’ con un cross da sinistra di Falsini sul quale un controllo problematico di Chiesa diventa un assist per l’accorrente Paro che dal limite dell’area sfiora il palo alla sinistra del portiere brasiliano con un forte tiro di destro.
La prima frazione di gioco si conclude con un bel tiro da circa venticinque metri del giovane Maa Boumsoung che costringe Mirante alla parata in due tempi. E proprio per evitare il tap-in di Cruz da pochi passi il portiere del Siena rischia l’incolumità fisica scontrandosi con l’attaccante argentino nell’occasione accusato dai giocatori di De Canio di essere entrato volontariamente per far male il portiere.
Il giovane ma deciso arbitro De Marco riporta la calma in campo e fischia la fine di un primo tempo da ricordare soprattutto per il discreto esordio di Andreolli in difesa e di Maa Boumsoung a centrocampo.
Molto più bello e vivace il secondo tempo che parte subito con un’occasione per l’Inter che porta dopo circa tre minuti nuovamente alla conclusione Maa Boumsoung dal limite dall’area ma ancora una volta è bravo Mirante a dirgli di no. Bella la preparazione di quest’azione con Cruz che lavora un bel pallone sulla sinistra per Cesar che spalle alle porta smarca con un pregevole esterno sinistro Maa Boumsoung al limite dell’area per la conclusione.
Passa circa un minuto dal possibile vantaggio nerazzurro ed è il Siena ad avere la palla buona per sbloccare il risultato. L’azione parte da Negro che sulla destra scende bene e mette un bel cross rasoterra in area di rigore sul quale Chiesa è favorito da un velo di Vergassola ma la sua deviazione sottomisura viene deviata in angolo da un prodigioso Julio Cesar.
L’Inter sembra più convinta e incomincia a far girare palla sempre più velocemente riuscendo a passare in vantaggio al 60’. Assist al bacio in verticale di Maa Boumsoung per Cruz che da sinistra fa partire un diagonale che Mirante può solo toccare ma non respingere. Gol numero quattordici per Cruz in campionato che diventa così il cannoniere più prolifico dell’Inter.
Dopo il vantaggio la squadra di Mancini avrebbe almeno un paio di occasioni ghiotte per raddoppiare ma Martins prima e Cesar poi sprecano clamorosamente. Al 66’ l’azione parte dall’inesauribile Cruz che fa viaggiare Cesar sulla sinistra e l’ala ex Lazio è intelligente a servire Martins libero in area di rigore ma il nigeriano calcia fuori a Mirante battuto. Non finisce qui perché al 74’ ancora Cruz con una spettacolare rovesciata innesca Cesar che prova il diagonale da buona posizione ma il pallone si perde di poco a lato alla sinistra di Mirante.
Il Siena, graziato più volte dagli attaccanti nerazzurri, sembra ormai alle corde ma un’espulsione di Burdisso nel finale infonde coraggio nell’undici toscano che al 91’ sfiora il pareggio con il neo-entrato Guzman che, ben servito in area da Vergassola, sfiora il pareggio-beffa con un diagonale che Julio Cesar è strepitoso a deviare in calcio d’angolo con un volo alla sua destra. E’ lo stesso Guzman che si incarica della battuta del calcio d’angolo sul quale è bravo Gastaldello ad anticipare Cesar sul primo palo e a beffare con un preciso colpo di testa Julio Cesar sul palo più lontano. E’ il gol del pareggio.
L’Inter non ci sta e Kily Gonzales al 94’prova a sorprendere dal limite dell’area Mirante con un tiro forte ma centrale che il portiere blocca in due tempi.
Finisce così in parità una partita che non serviva alla classifica di entrambe le ma che ha ancora una volta messo in luce l’incapacità dell’Inter di saper chiudere le partite.
Francesco Gaudio
IL TABELLINO
INTER-SIENA 1-1
INTER (4-4-2): Julio Cesar 6,5; Burdisso 4,5, Andreolli 6, Cordoba 6,5, Wome 6; Maa Boumsong 6,5(62’Stankovic 5,5), Cambiasso 6, Kily Gonzales 6, Cesar Aparecido 6; Cruz 7(73’Pizarro 6), Martins 5(83’Slavkoski s.v.). All.Mancini 6
SIENA (4-5-1): Mirante 6,5; Negro 6, Portanova 6, Gastaldello 6,5, Falsini 5,5; Alberto 6(85’Packer s.v.), Paro 6, Tudor 5,5(69’Iadaresta 6), Vergassola 6,5, Molinaro 5,5; Chiesa 6,5(78’Guzman 6,5). All.De Canio 6
ARBITRO: De Marco di Chiavari 6,5
MARCATORI: 60’Cruz(I), 92’Gastaldello(S)
AMMONITI: Cruz(I), Paro(S), Vergassola(S)
ESPULSI: Burdisso(I) al 90’ per comportamento non regolamentare

Torna ai contenuti | Torna al menu