Spal – Robur Siena: 0-0
Spal: Branduani, Silvestri (dal 86′ Ceccaroni),
Gasparetto, Cottafava, Castagnetti, Beghetto, Lazzari, Mora, Cellini, Di
Quinzio (dall’81’ Zigoni) Finotto. All. Semplici
Robur Siena: Montipò, Celiento, Masullo, Burrai,
D’Ambrosio, Portanova, Avogadri, Bastoni (dal 62′ Opiela) Bonazzoli,
Sacilotto, Mendicino (dal 89′ Piredda). All. Atzori
Ammoniti: Sacillotto (SI), Portanova (SI), Di Quinzio (SP), Castagnetti (SP), Masullo (SI), D’ambrosio (SI), Mora (SP)
Arbitro: Amoroso di Paola
Spettatori: 4.960
Finisce a reti bianche la prima delle due partite casalinghe consecutive della Spal, quella contro la Robur Siena, anche se il match è stato ricco di emozioni.
Comincia bene la Spal che prova a mettere sotto i toscani già al 5’ con un’azione insistita che sfocia con una mischia in area senese, ma nessun spallino trova lo spazio per la conclusione.
Al 9′ la prima vera occasione: Finotto, lanciato da Castagnetti, si fa chiudere lo specchio dal bravo Montipò.
Al 24′ si fa vivo il Siena con Sacilotto che trova un tiro insidiosissimo. La mano di Branduani salva i biancazzurri alzando sopra la traversa.
Alla mezz’ora Mora prova la bomba, Montipò si distende e mette in angolo.
37′ doppio tentativo spallino, prima Di Quinzio da fuori, poi, dal corner conseguente, Cellini di testa trova il pallone ma non lo specchio.
Al 39′ l’azione più discussa del match. Punizione di Cottafava, Montipò non intercetta, sfera che rotola in rete e arbitro che annulla per presunto fallo sul numero uno toscano.
Arbitro: Amoroso di Paola
Spettatori: 4.960
Finisce a reti bianche la prima delle due partite casalinghe consecutive della Spal, quella contro la Robur Siena, anche se il match è stato ricco di emozioni.
Comincia bene la Spal che prova a mettere sotto i toscani già al 5’ con un’azione insistita che sfocia con una mischia in area senese, ma nessun spallino trova lo spazio per la conclusione.
Al 9′ la prima vera occasione: Finotto, lanciato da Castagnetti, si fa chiudere lo specchio dal bravo Montipò.
Al 24′ si fa vivo il Siena con Sacilotto che trova un tiro insidiosissimo. La mano di Branduani salva i biancazzurri alzando sopra la traversa.
Alla mezz’ora Mora prova la bomba, Montipò si distende e mette in angolo.
37′ doppio tentativo spallino, prima Di Quinzio da fuori, poi, dal corner conseguente, Cellini di testa trova il pallone ma non lo specchio.
Al 39′ l’azione più discussa del match. Punizione di Cottafava, Montipò non intercetta, sfera che rotola in rete e arbitro che annulla per presunto fallo sul numero uno toscano.
Le emozioni continuano anche nel secondo tempo. Cellini da una parte e
Bastoni dall’altra provano a insidiare le due porte, ma in entrambi i
casi i portieri fanno buona guardia.
Al 62′ l’occasione più nitida per i bianconeri: l’esperto Bonazzoli si libera in area, elude Branduani, ma il pallone si infrange sul palo prima di arrivare tra le mani del guardiano biancazzurro.
Gli risponde Mora, con un missile da fuori che costringe al volo spettacolare Montipò, è la parata più difficile dell’incontro.
Durante i quattro minuti di recupera non succede nulla di rilevante. Dopo Prato secondo pareggio senza reti per la Spal e appuntamento a sabato prossimo quando alle 17.30 al Paolo Mazza scenderà la Lupa Roma.
Al 62′ l’occasione più nitida per i bianconeri: l’esperto Bonazzoli si libera in area, elude Branduani, ma il pallone si infrange sul palo prima di arrivare tra le mani del guardiano biancazzurro.
Gli risponde Mora, con un missile da fuori che costringe al volo spettacolare Montipò, è la parata più difficile dell’incontro.
Durante i quattro minuti di recupera non succede nulla di rilevante. Dopo Prato secondo pareggio senza reti per la Spal e appuntamento a sabato prossimo quando alle 17.30 al Paolo Mazza scenderà la Lupa Roma.
fonte spal
SPAL-ROBUR SIENA 0-0/ IL COMMENTO. UNA PROVA DAVVERO GAGLIARDA.
17/10/2015 17:32
La prova dei nostri ragazzi a Ferrara, contro l'imbattuta capolista Spal (ma imbattuti lo siamo anche noi), ha davvero messo in evidenza un'ottima sintonia tra i reparti e uno stato di forma e di affiatamento in evidente crescita.
Contro un'avversaria forte e sopratutto veloce nelle ripartenze, il Siena ha fatto la sua bella figura, sfidando gli emiliani a viso aperto, senza timori o timidezze (il che lo si evince pure dall'alto numero di ammoniti rimediati in un match che comunque non è parso mai oltre le righe, a parte la minirissa seguita all'annullamento del gol spallino per fallo su Montipò).
La difesa ha chiuso ogni varco, mai però serrandosi a catenaccio e ad ogni maniera Montipò è risultato strepitoso in più di una occasione.
Perfetti dietro, agili e veloci a centrocampo, i ragazzi di Atzori hanno un po' troppo insistito con i lanci di lunga gittata verso il solito Bonazzoli, una strategia comoda per i difensori avversari. Nonostante ciò, nella ripresa lo stesso Bonazzoli ha sfiorato il gol, con un preciso rasoterra finito sul palo interno della porta spallina e da lì tra le braccia dell'attonito Branduani.
Il punto strappato con assoluto merito a Ferrara deve servire da pungolo per ulteriori risultati. Contro la Maceratese di Bucchi non può scapparci la vittoria, poi ce la giocheremo ad armi pari in quel di Pontedera. Ci vorrebbe uno di quei filotti inanellati nella scorsa stagione. Passando a Pontedera, avremmo in casa il fanalino Lupa Roma prima dell'ennesimo, storico scontro col Pisa, in terra di trasferta.
Un Siena come quello ammirato oggi deve per forza spiccare il volo verso posizioni più consone al proprio valore. Il tempo è a nostro favore. Dobbiamo studiare qualche nuova soluzione per quanto riguarda le tattiche offensive, ma nel complesso questa Robur è una bella Robur.
Riccardo Benucci per Velina Bianconera