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Serie A - Bonaventura condanna il Siena: 0-2
L'Atalanta passa in trasferta grazie a una doppietta di Bonaventura con un gol per tempo. Siena che resta fermo a quota 21 e vede sempre più vicina la Serie B
Scritto da Simone ETERNO (@Simon_Forever) | Eurosport – dom 3 mar 2013 16:28 CET
Il dentro-fuori di Siena premia l’Atalanta e, quasi sicuramente, condanna il Siena. Dopo lo 0-2 firmato dalla doppietta di Bonaventura infatti, per la squadra di Iachini – ferma all’ultimo posto con 21 punti insieme a Pescara e Palermo – la salvezza a tutta l’aria di una chimera. La giornata si mette subito male per i toscani che dopo 3 minuti subiscono la bordata da fuori di Bonaventura. Poi, nella ripresa, il Siena viene punito dal contropiede di Denis e dalla doppietta dello stesso Bonaventura, bravissimo con il sinistro a giro a bucare Pegolo nel momento di massimo sforzo dei toscani. Nel mezzo un Siena sì generoso, ma anche lento e prevedibile. L’Atalanta, ben attenta a chiudersi e pronta a ripartire, vola così a quota 30 e allontana l’inizio no di 2013 (e fine 2012) che l’aveva vista trovare una sola vittoria nelle ultime 10 partite.
Pronti-via e l’Atalanta prova da subito a spazzare un avvio di 2013 che, improvvisamente, aveva ributtato la Dea nei bassifondi della classifica. Dopo 40 secondi un corner, dopo 3 minuti il gol. Bonaventura scambia con Denis in mezzo al campo e, indisturbato, lascia partire dai 30 metri un destro che fulmina l’incolpevole Pegolo.
Il Siena, consapevole di avere un solo risultato a disposizione, reagisce come può. Nel senso… l’Atalanta si chiude a riccio e per 20 minuti abbondanti pensa solo a difendersi mentre il Siena, in maniera più o meno ordinata, prova a portare pericoli a Consigli che però, praticamente per tutto il primo tempo, arrivano solo con punizioni buttate in area dalla trequarti. L’unica vera, reale, palla gol, capita sui piedi di Emeghara. Al 18’ Rosina – il migliore dei suoi – lancia lungo, Sestu aggancia un gran pallone e lo serve al centro per l’attaccante svizzero che, però, con la sua conclusione centra in pieno Stendardo.
L’Atalanta, sorniona, una volta fiutato il pericolo ritorna ad alzare il baricentro ed aumentare il pressing in mezzo al campo e il Siena, con fatica, dalle parti di Consigli non si fa più vedere se non con una bordata da fuori del solito Rosina ben disinnescata da un attento Consigli.
Nella ripresa ci si aspetta un Siena arrembante e con la rabbia di chi non può sbagliare. Trama scritta? Assolutamente no. Il secondo tempo, infatti, è una replica dell’avvio di gara: Atalanta in possesso palla e alla caccia del gol del 2-0 che significherebbe la sicurezza. Denis ci prova da fuori con un destro che tocca la parte superiore della traversa ma, poi, l’orgoglio del Siena porta i toscani al loro miglior momento della partita. L’Atalanta infatti si chiude per qualche minuti e il Siena ci prova con i soliti palloni tagliati di Rosina. Ma il calcio è una materia strana e su una ripartenza ben condotta da Denis l’Atalanta fa il game, set and match: l’argentino apre per Raimondi che, genialmente, serve l’inserimento dalle retrovie di Bonaventura e punisce la linea ferma del Siena; il fantasista dell’Atalanta è bravo col sinistro a giro a bucare ancora Consigli. E’ il colpo del ko. I cambi di Iachini non sortiscono effetto e per l’Atalanta gestire con calma il finale è la parte più semplice della partita.