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Teramo - Robur Siena 2-1

Stagioni > 2015-2016 > Andata
Teramo-Siena 2-1: i biancorossi tornano a sorridere
Dopo il botta e risposta nel primo tempo, decisiva la rete di Caidi nella ripresa
TERAMO – Boccata d’ossigeno per i biancorossi che superano di misura il Siena e abbandonano la zona playoff. 2-1 il punteggio finale frutto delle reti nel primo tempo di Di Paolantonio e La Vista mentre nella ripresa gol decisivo di Caidi. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 22′: spunto di Moreo sulla destra e palla a centro area per l’accorrente Di Paolantonio abile a concludere con il destro. Quindi è Piredda dall’altra parte a salire in cattedra prima offre un ottimo assist per Mastronunzio che conclude debole su Tonti al 29′ quindi dopo essersi visto annullare una rete per fallo sul portiere al 38′, cinque minuti dopo offre un altro assist al bacio per La Vista che passa tra le maglie biancorosse superando l’estermo difensore con un pallonetto. Nella ripresa il Teramo trova il nuovo vantaggio su dormita della difesa ospite: al 12′ Caidi di testa su corner di Petrella colpisce indisturbato a due passi da Montipò. Sterile reazione della squadra toscana che non impensierisce Tonti. Piuttosto è la squadra di Vivarini a sfiorare il raddoppio al 16′ con Petrella che impegna con il sinistro il portiere avversario.
TABELLINO:
TERAMO-SIENA 2-1
TERAMO (3-5-2): Tonti; Altobello, Caidi, D’Orazio; Brugaletta (72′ Scipioni), Paolucci (65′ Calvano), Amadio, Cenciarelli, Di Paolantonio; Moreo (65′ Le Noci), Petrella. A disposizione: Narduzzo, Scipioni, Speranza, Vitturini, Loreti, Calvano, Cecchini, Palma, Le Noci, Da Silva, Monni. All. Vivarini.
SIENA (4-3-1-2): Montipò; Avogadri, D’Ambrosio, Portanova, Masullo; Piredda (60′ De Feo), Sacilotto, Opiela; La Vista; Bonazzoli, Mastronunzio (60′ Mendicino). A disposizione: Bindi, Paramatti, Silvestri, Ficagna, Boron, Torelli, Burrai, De Feo, Yamga, Mendicino, Libertazzi. All. Atzori.
Arbitro: Massimi di Termoli
Reti: 22′ Di Paolantonio (T) 43′ La Vista (S) 57′ Caidi (T)
Ammoniti: Piredda (S) Tonti (T)
fonte lopinionista.it



Contro il Siena si rivede il Teramo (2-1) PAGELLE E RISULTATI
I biancorossi infliggono la prima sconfitta in trasferta ai toscani. Di Paolantonio e Caidi super
29 novembre 2015
TERAMO - (jacopodifrancesco) Pare sia tornato. Quel Teramo con le idee chiare, cattivo e talentuoso che era partito bene, si è rivisto contro un avversario attrezzato, il Siena, con una condizione psicofisica lontana anni luce da quella dei biancorossi; e con quel tocco di fortuna che serve ha preso, finalmente, i 3 punti. I primi 20 minuti vedono una fase di studio, nessuno si scopre e ne esce una continua battaglia a centrocampo dove Amadio e Cenciarelli s'impongono spesso; poi la fiammata: azione geometrica innestata da Cenciarelli per Moreo che trova puntuale il treno Di Paolantonio a insaccare l'1-0. Il Siena non ha mai perso in trasferta, e da squadra a immagine e somiglianza del suo allenatore si butta in avanti, Petrella prova a fare male in contropiede ma va alto. I toscani spingono tanto, Tonti si supera su Mastronunzio ma è il preludio al gol dell'ex Santegidiese La Vista, che approfitta di una palla persa a metà campo. Nessun cambio nella ripresa, cambia l'atteggiamento del Teramo che torna a farsi vedere in avanti, c'è un solo risultato. Le occasioni arrivano, ma serve un "mucchio selvaggio" per permettere al magistrale Caidi di far esplodere i 2.000 del Bonolis. Si ripete lo stesso copione del primo vantaggio, ma ancora Tonti salva la giornata; i bianconeri assediano, ma la prova difensiva del Teramo è vintage, ogni azione si spegne sul nascere. Il ritorno al modulo classico, la palla che entra, i miracoli di Tonti, c'è tutto. Ma il Teramo ha ritrovato la capacità di soffrire e di fare male quando l'occasione arriva, peculiarità che ha sempre contraddistinto le vittorie dei ragazzi di Vivarini. Ora testa a Lucca, altra partita non facile. Bisogna continuare a vincere e convincere.
fonte emmelle

Top & Flop di Teramo-Robur Siena
Teramo-Robur Siena 2-1
29.11.2015 17:45 di Alessio LAMANNA    per tuttolegapro.com   articolo letto 406 volte
Stamattina, era poco più di un mese che il Teramo non vinceva in campionato (2-1 a Santarcangelo il 28 ottobre) ed era sempre poco più di un mese che il Siena non perdeva (0-1 al Franchi contro la Maceratese il 25 ottobre). Entrambi i tabù sono stati sfatati oggi. In Abruzzo si festeggiano tre punti che portano i biancorossi appena fuori dalla zona playout, conquistati grazie alla determinazione e al cinismo messi in campo dagli uomini di Vivarini. I bianconeri subiscono invece la loro seconda sconfitta stagionale nonostante una prestazione di livello non inferiore a quella teramana. Il pareggio sarebbe stato giusto, ma i padroni di casa hanno avuto più fame.
Avvio di primo tempo all'insegna dell'equilibrio. La prima occasione arriva al 21', quando un bel tiro di La Vista costringe Tonti a una parata non facile. Subito dopo la difesa abruzzese fatica a neutralizzare una sponda aerea di Bonazzoli, ma è sempre Tonti a fare suo il pallone e a far partire un contropiede che porta al gol del Teramo. Gran palla in profondità di Cenciarelli per Moreo, il quale mette in area un cross basso e forte sul secondo palo, dove arriva il puntuale inserimento di Di Paolantonio, bravo a battere Montipò con un tiro violento. Petrella cerca il raddoppio con un tiro da fuori terminato alto (28') e con un gol annullatogli per una netta carica sul portiere. La reazione senese si manifesta in un colpo di testa di Portanova terminato alto. Al 43' però arriva il pareggio: assist geniale di Piredda che pesca solo in area La Vista, il quale beffa Tonti con un delizioso pallonetto.
Il Teramo inizia la ripresa con intraprendenza e trova il nuovo vantaggio al 57'. Corner sul secondo palo, l'uscita di Montipò è incerta e disturbata dalla presenza di Altobello, così Caidi riesce a toccare leggermente il pallone, quel tanto che basta per farlo terminare lemme lemme in rete. Da qui in poi il Teramo si rende pericoloso solo in un paio di occasioni con Petrella e pensa più che altro a difendere il risultato, spezzettando spesso il gioco con interruzioni dovute a giocatori a terra. La manovra offensiva del Siena ne risente; escludendo un tiro al volo di Bonazzoli terminato di poco a lato, i ragazzi di Atzori si rendono davvero pericolosi solo nel finale. All'86', sugli sviluppi di un corner, Portanova potrebbe colpire a botta sicura da distanza ravvicinata ma liscia clamorosamente il pallone. Al 90' ci prova De Feo con un tiro di prima, ma Tonti fa il miracolo.
Ecco top e flop del match:
TOP
Diego Cenciarelli (Teramo): sebbene l'episodio decisivo sia firmato da Caidi, premiamo il 23enne centrocampista umbro per la prova d'alto livello messa in campo oggi. Tanta qualità a centrocampo: dai suoi piedi partono molte azioni pericolose. La perla è il colpo di genio che propizia il gol del vantaggio. Bene anche in fase di interdizione: difende con temperamento. CLASSE PURA
Giorgio La Vista (Robur Siena): nella ripresa sparisce, ma il suo primo tempo è di una qualità tale da fargli meritare il premio di migliore in campo dei suoi. Il gol, uno stupendo pallonetto, è solo uno dei lampi regalati nei primi 45' dall'ex Bari e Ascoli, capace di impensierire costantemente la difesa. Nell'ultima mezz'ora servirebbe il suo talento, ma La Vista non ne ha più. A 36 anni ci può stare. ECCELLENTE A META'
FLOP
Mirko Petrella (Teramo): tanto impegno per il 22enne attaccante, fresco di rinnovo di contratto. Corre, lotta e cerca di mettere in difficoltà la difesa ospite. Una prestazione senza dubbio sufficiente, macchiata soltanto da un po' di appannamento sotto porta. Dal capocannoniere della squadra ci si aspetta più precisione. POLVERI BAGNATE
Salvatore Mastronunzio (Robur Siena): resta in campo un'ora e fa vedere pochissimo. Nessun tiro verso la porta di Tonti e pochissime azioni offensive intraprese. L'intesa con Bonazzoli è certamente da perfezionare, però oggi l'ex Ancona non ha giocato come sa, né palla tra i piedi e né nei movimenti offensivi. Menzione negativa anche per Montipò, che sbaglia l'uscita sul 2-1, e per Portanova, che si mangia il 2-2 nel finale. SOTTO TONO
fonte tuttomercatoweb



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