Siena -Brescia 2-3 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena -Brescia 2-3

Stagioni > 2004-2005 > Ritorno

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PESANTE SCONFITTA INTERNA COL BRESCIA
Il Siena incappa nella seconda sconfit ta consecutiva e si arrende per 3-2 ad un Brescia battagliero e ordinato, che ha prevalso grazie alle reti di Di Biagio al 40', Caracciolo al 45' e Mannini al 74'. Inutili per i toscani i gol di
Chiesa al 53' e Maccarone al 90'. Espulso Tudor nel finale. La squadra toscana rimane ferma a 25 punti e viene scavalcata dalle rondinelle, che si portano a quota 26. I bianconeri possono consolarsi per aver tenuto spesso le redini della partita. Da risistemare l'impalcatura difensiva.
www.acsiena.it

06-03-2005 19:22
dalla sala stampa
Daniele Portanova
Una brutta sconfitta. Avevamo preparato al meglio questa partita ma ne abbiamo sbagliato l’approccio facendoci prendere dalla tensione dell’importanza dell’appuntamento. Poi anche le condizioni del campo non ci hanno favorito perché noi siamo una squadra più tecnica rispetto al Brescia. Il primo gol ci ha tagliato le gambe, ha permesso al Brescia di giocare con maggior tranquillità. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, ma purtroppo non è bastato.
Simone Vergassola
Sconfitta brutta. Abbiamo interpretato male il primo tempo: troppo molli, troppo poco reattivi. Poi abbiamo preso un gol da palla da fermo, come spesso ci sta capitando quest’anno, nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, più grintosi, più determinati ed è arrivato il gol di Mannini. Ora dobbiamo già pensare a Bologna, dove faremo sicuramente un’altra partita.


www.gazzeta.it
Vola il Brescia, Siena superato
SIENA, 6 marzo 2005 - Prima vittoria esterna del Brescia nella gestione Cavasin. I biancazzurri espugnano 3-2 il Franchi, dove il Siena non perdeva dal 9 gennaio scorso per mano del Parma. Sono però due sconfitte consecutive per i toscani, battuti domenica scorsa dalla Juventus. Grazie ai tre punti conquistati oggi i lombardi superano i toscani in classifica e si portano al terzultimo posto, due punti dietro la linea della salvezza. A segno Di Biagio, Caracciolo e Mannini per gli ospiti, Chiesa e Maccarone nel recupero del secondo tempo per i padroni di casa.
Cavasin deve schierare una formazione inedita, visto che alla lista degli indisponibili si aggiunge a pochi minuti dal fischio d’inizio anche Delvecchio, in panchina a causa dei problemi fisici che lo tormentano da tempo. A far compagnia a Caracciolo in avanti va dunque Mannini, che svaria a tutto campo alle spalle dell’Airone. In campo anche il giovane Zambrella a centrocampo, con Martinez arretrato difensore centrale e Mareco fuori. Meno problemi per De Canio, che affida le chiavi del gioco al finalmente recuperato Cozza.
Il primo tempo non resterà certo nella memoria dei tifosi per lo spettacolo prodotto da due squadre alla ricerca di importanti punti in chiave salvezza. La copiosa nevicata dei giorni scorsi ha costretto gli spalatori ad un super lavoro. Non c’è traccia di neve sul rettangolo di gioco, ma il campo è comunque molto allentato e pesante. Per quaranta minuti si assiste ad una sterile supremazia territoriale bianconera, con un Brescia dal baricentro basso che si difende con ordine. Occasione più pericolosa per i toscani un tiro di controbalzo di Flo che si spegne altissimo. Quando sembra profilarsi un parziale 0-0 il Brescia colpisce: al 40’ da corner stacco di testa di Di Biagio, che defilato sulla destra indirizza verso la porta. Cozza sfiora e Vergassola colpisce con un polso, ma il risultato non cambia e la palla finisce in fondo alla rete. Il Siena forse frastornato non reagisce e finisce per subire il colpo del ko. Al 45’ Sculli butta una palla in mezzo all’area, Di Biagio tocca di piatto e Caracciolo, sicuramente tenuto in gioco, s’avventa sulla sfera e trafigge per la seconda volta Manninger con un preciso diagonale.
Nella ripresa il Siena torna in campo completamente trasformato e chiude le rondinelle nella loro metà campo. Chiesa fa ammattire la retroguardia ospite con serpentine immarcabili e al 7’ accorcia le distanze. Manninger rinvia lunghissimo e la palla rimbalza fin dentro l’area bresciana, dove il bomber ex Lazio, Fiorentina, Parma e Sampdoria colpisce di destro al volo: palo-gol e senesi di nuovo in partita. La gioia del pubblico dura però molto poco; il Siena attacca a tambur battente e scopre voragini difensive nelle quali si infilano gli avanti del Brescia. Al 28’ Mannini segna la terza rete per l’undici di Cavasin: Caracciolo lancia sulla destra il neoentrato Stankevicius che rimatte in mezzo. La giovane ala ex Pisa si beve uno statico Cirillo e da pochi passi insacca.
Il forcing del Siena non si spegne, ma sbatte su un monumentale Di Biagio, solo al 48’ Maccarone raccoglie un tiro di D’Aversa deviato e firma il 2-3. Finale ad alta tensione con Tudor espulso per aver steso e preso per il collo Caracciolo e Cirillo non punito dopo un fallo da ultimo uomo su Caracciolo. Al Brescia va comunque bene così, la corsa verso la salvezza è ricominciata, ora nel mirino dei lombardi c’è il Chievo, da affrontare tra soli 15 giorni, dopo la trasferta di Livorno. Si complicano le cose per il Siena, che nonostante il cambio di allenatore e i numerosi acquisti invernali non sembra aver ancora trovato la quadratura del cerchio.
www.sienanews.it
CALCIO - Siena sconfitto in casa dal Brescia. Finisce 3 a 2 per le rondinelle
La peggiore Robur della gestione De Canio. Squadra confusa e sottotono. Espulso nel finale Tudor
Il peggior Siena della gestione De Canio viene sconfitto in casa dal Brescia per 3 a 2 e mette un piede in serie B. Primo tempo disastroso per la Robur, spuntata in attacco e fragile in difesa, sotto già di due reti (40' Di Biagio, 46' Caracciolo). Ripresa di orgoglio con i bianconeri che mancano più volte il gol, accorciano le distanze con Chiesa (53'), sfiorano il pareggio e subiscono poi la terza rete di Mannini (74') in contropiede. Nel finale convulso a segno Maccarone (90') ed espulsione per Tudor. Ora bianconeri penultimi in classifica superati proprio dal Brescia.
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Serie A: Siena-Brescia 2-3
Dom 06 Mar, 6:29 PM
Il Brescia, dopo aver perso contro Parma e Samp, rialza la testa e, sfoggiando lucidità a centrocampo e grinta da “Leonessa d’Italia”, espugna il campo di Siena, al termine di una girandola di gol che ha lasciato gli spettatori del Franchi col fiato sospeso fino all’ultimo. Di Di Biagio al 40’, Caracciolo al 45’ e Mannini al 74’ i gol delle rondinelle; di Chiesa al 52’ e Maccarone al 90’ i gol senesi, che hanno fissato sul 2-3 il punteggio finale. In campo con Colonnese preferito a Portanova, il Siena prende da subito le redini della partita ed impone un elevato ritmo alla partita. Al 13’ Tudor, smarcato in area da una lunga rimessa di D’Aversa, spara alto sulla traversa. Al 35’ e al 36’ Chiesa e Flo eludono il fuorigioco bresciano, ma vengono preceduti in extremis da Martinez. Il Brescia, per contro, si limita nei primi 40 minuti ad un’attenta copertura difensiva, in cui si rende però anche pericoloso, con ficcanti azioni in contropiede. Brillanti soprattutto Di Biagio, autentico baluardo difensivo, e Caracciolo, protagonista di innumerevoli sponde per i compagni. Dopo aver mancato al 10’ e al 17’ il vantaggio con Caracciolo, le rondinelle passano meritatamente in vantaggio al 40’ con Di Biagio, lesto a deviare in rete un corner di Wome. Il Siena, frastornato anche da un’infortunio a Colonnese, che obbliga De Canio ad inserire Portanova al suo posto, accusa il colpo ed incassa il secondo gol al 45’. L’azione si sviluppa sull’asse Sculli-Di Biagio-Caracciolo e termina con una grande conclusione della punta bresciana, che non lascia scampo a Manninger.
Potrebbe essere il colpo nel ko… e invece i padroni di casa nella ripresa tornano in campo mostrando nuovo ardore e pressing, che produce i suoi frutti dopo soli 7’: Chiesa, pescato in area da una lunga sciabolata da centrocampo, insacca l’1-2 con l’aiuto del palo, e per il Brescia è l’inizio di un quarto d’ora tremendo. Solo la bravura di Castellazzi, pronto a ribattere le conclusioni di Taddei e Flo, e il gran senso della posizione di Di Biagio, onnipresente in difesa, consente agli ospiti di uscirne indenni. Al 74’ Stankevicius, subentrato a Sculli, si beve Chiumento (entrato a sua volta al posto di un Cozza non ancora in condizioni fisiche ottimali) sulla fascia e sforna un assist per Mannini, che batte per la terza volta Manninger. Il Siena non demorde e accorcia nuovamente le distanze con Maccarone al 90’. Nei 4 minuti di recupero pero’ si registra soltanto l’espulsione di Tudor e poco altro. Undici rondinelle magari non faranno (ancora) primavera ma, intanto, i giocatori di Cavasin scavalcano il Siena in classifica e, portandosi a 26 punti a due sole distanze dal quartultimo posto, possono ora guardare con un po’ più di ottimismo al prosieguo di campionato.
Siena: De Canio "Con più precisione avremmo ribaltato il risultato"
Dom 06 Mar, 7:08 PM
Gigi De Canio commenta così la sconfitta casalinga con il Brescia: “Nella prima frazione non riuscivamo a guadagnare spazi, anche perché ci siamo mossi poco senza palla – ha detto il tecnico dei toscani - Nella ripresa invece abbiamo dato tutto e avremmo potuto anche ribaltare il risultato se solo fossimo stati più precisi. Probabilmente la squadra ha sentito troppo l’importanza della gara e non ha reso al meglio” .

Manninger 6 - I gol bresciani sono da imputare alla difesa senese, più che al portiere.
Cirillo 5 - Sulla fascia non demerita; in difesa, ingaggia un impari duello col gigante Caracciolo. Sovrastato dalla punta bresciana su ogni spiovente, esce sconfitto.
Colonnese 6.5 - Attento in difesa, è protagonista di uno straordinario recupero in spaccata, che gli costa però un infortunio muscolare e il cambio con Portanova.
Pasquale 5.5 - Disputa sulla fascia una partita che è molto fumo e poco arrosto.
Tudor 5 - Dopo un primo tempo brillante, in cui brucia spesso in velocità le punte bresciane, nel secondo tempo si innervosisce oltre il dovuto, fino alla sciocca espulsione finale.
Cozza 5 - Al rientro in campo dal 1 minuto, non è ancora in condizioni fisiche ottimali e non trova sbocchi offensivi. Sostituito al 68` da Chiumento.
D`Aversa 6.5 - Lotta a centrocampo col coltello tra i denti, è prezioso sia in fase di interdizione che in quella di impostazione. Suo il passaggio per Maccarone al 90`.
Taddei 6 - Non sempre lucido, è comunque una costante spina nel fianco bresciano, che costringe Wome sulla difensiva. Sfiora il gol ad inizio ripresa.
Vergassola 5.5 - Non altrettanto vivace, rimane spesso escluso dalla manovra e assiste impotente ai fraseggi bresciani a centrocampo.
Chiesa 7 - Abile ad eludere il fuorigioco bresciano, tiene in costante apprensione Martinez e Di Biagio e segna al 52` il gol della speranza.
Flo 5.5 - Si fionda con generosità su ogni pallone vagante, ma non sempre è abbastanza agile. Anticipato al 64` da Castellazzi, si potrebbe rifare un minuto dopo, ma il portiere bresciano gli nega il gol.
Portanova 5 - Subentrato a Colonnese, patisce nel finale di tempo e per tutta la ripresa i contropiede lombardi.
Chiumiento 4.5 - Entrato al 68` per Cozza, stavolta non lascia il segno. Latita ai bordi del campo e viene superato in velocità da Stankevicius, nell`azione dell`1-3.
Maccarone 6.5 - All`84` per Pasquale, entra subito nel vivo del gioco con due conclusioni, una delle quali batte Castellazzi.
All.De Canio 5.5 - Dovrà risistemare l`impalcatura difensiva, oggi in balia di Caracciolo e dei centrocampisti bresciani.
BRESCIA
Castellazzi 7 - Nel momento di maggiore pressione senese, salva il Brescia con due-tre ottimi interventi.
Mannini 6.5 - Difendendo caparbiamente il pallone, guadagna falli e consente ai compagni di rifiatare, quando la pressione senese si fa veemente. Bravo poi ad eludere i centrali senesi e a trafiggere Manninger.
Martínez Vidal 6.5 - Lucido ed elegante, nello sbrogliare situazioni intricate e nel contenere gli affondi di Pasquale e Cozza.
Zoboli 6 - Senza infamia nè lode, disputa un`ordinaria partita di contenimento, senza particolari note di rilievo.
Berretta 6 - Svolge un lavoro prevalentemente di interdizione, in difesa concede pochi spazi.
Di Biagio 8 - Apre le marcature, suggerisce a Caracciolo il pallone del raddoppio e, in difesa, sembra che abbia il dono dell`ubiquità. Onnipresente e sempre pronto a sradicare palloni laddove si sviluppa la manovra senese.
Milanetto 6.5 - Adorna l`azione bresciana di precise geometrie e lanci precisi per Caracciolo, che spesso colgono i toscani alla sprovvista.
Wome 6.5 - L`ardore di Taddei lo costringe spesso sulla difensiva. Lui si adegua e disputa una brillante partita, in cui non spreca un singolo pallone.
Zambrella 6 - Offre un discreto apporto in fase construttiva, è protagonista di un pregevole lancio per Caracciolo. Sostituito al 57` da Dallamano.
Caracciolo 7.5 - Torreggia in mezzo all`area, con i difensori senesi che ogni volta impotenti lo guardano suggerire sponde a destra e a manca. Segna il gol del raddoppio e dà il "la" all`azione del 3-1.
Sculli 6 - Si mette in luce innescando l`azione del raddoppio lombardo. In precarie condizioni fisiche, lascia il campo al 65` per Stankevicius.
Dallamano 6 - Sostituisce al 57` Zambrella e dona forze fresche alla difesa bresciana.
Mareco s.v. - In campo per Mannini all`85`. Ingiudicabile.
Stankevicius 7 - In campo al 65` per Sculli, mostra grande personalità nell`azione dell`1-3. Solerte anche in difesa.
All.Cavasin 6.5 - Brillante la disposizione tattica del Brescia, le cui manovre veloci hanno messo in affanno la retroguardia senese per tutto il match. Azzeccati anche i cambi.
ARBITRO
Farina 7 - Tiene in mano, con mano di ferro in guanto di velluto, una partita non facile, in quanto nervosa. Finchè può, antepone il dialogo alle sanzioni, nel finale espelle giustamente Tudor, reo di una sciocca reazione su Caracciolo. Ben coadiuvato dai guardalinee, non commette errori sui fuorigioco

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