Ascoli - Siena 0-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Ascoli - Siena 0-1

Stagioni > 2006-2007 > Andata

www.acsiena.it
29-10-2006 15:05
9^ giornata: Ascoli - Siena 0-1
Ascoli: Pagliuca, Lukovic, Pecorari, Minieri, Cudini, Fontana (8' st Zanetti), Fini, Bjelanovic, Perrulli (28' st Galloppa), Boudianskyi, Job Ivock (28' pt Pesce).
A disposizione: Eleftheropoulos, Paolucci, , Skela, Corallo.
Allenatore: Tesser
Siena: Manninger, Bertotto, Gastaldello, Rinaudo, Molinaro, Alberto (8' st Candela), D’Aversa (13' st Codrea), Vergassola, Antonini, Frick, Bogdani (31' st Corvia).
A disposizione: Pavarini, Negro, Brevi, Chiesa.
Allenatore: Beretta
Arbitro: Palanca di Roma
Assistenti: Biasutto e Padovan
IV Uomo ufficiale: Prato
Ammoniti: Lukovic, Boudianskyi, Pesce, Fontana, Antonini, Rinaudo, Minieri.
Espulso: 33' pt Pesce per doppia ammonizione, 49' st Corvia.
Rete: 41' st Codrea
Recupero: 4' pt, 5' st
Finale di Partita: Ascoli - Siena 0-1
www.sienanews.it
CALCIO - I bianconeri vincono ad Ascoli e sono quarti in classifica I bianconeri di Beretta ottengono la terza vittoria fuori casa e conquistano la zona Champions League. Ascoli battuto con un grande goal di Codrea nel finale
Il Siena si riscatta del goal-beffa infrasettimanale con il Ctania e ad Ascoli vince ed è quarta in classifica. Siena con questa gara conferma la vocazione esterna: è imbattuto fuori casa (ha conquistato infatti tre vittorie e due pareggi). I marchigiani vivono un momento difficile sul piano sia del gioco che dei risultati: non bastano cuore e carattere, il troppo nervosismo li ha portati a giocare in 10 contro 11 per un'ora. E alla fine lo hanno pagato caro. I bianconeri in extremis hanno comunque sfruttato il vantaggio grazie a una prodezza di Codrea. I bianconeri approfittano dell'equilibrio di questo campionato e decollano verso le zone più nobili dell'alta classifica, in zona Champions League. Nemmeno lo spavento finale, quando Bjelanovic in area di testa mette a dura prova Manninger e per l'espulsione di Corvia possono spengere il meritato sorriso di trionfo del gruppo di Beretta.
www.gazzetta.it
Siena da non credere: è quarto
I toscani ottengono la terza vittoria esterna e decollano in zona Champions League. Ascoli affondato grazie a un gol stupendo di Codrea nel finale. Marchigiani sfortunati
ASCOLI, 29 ottobre 2006 - Ascoli-Siena si rivela la gara delle conferme. Finisce 0-1, l'Ascoli resta a secco di vittorie, dopo nove giornate, il Siena conferma la vocazione esterna: è imbattuto fuori casa (ora tre vittorie e due pareggi). I marchigiani confermano il momento difficile sul piano sia del gioco che dei risultati: non bastano cuore e carattere, il troppo nervosismo li ha portati a giocare in 10 contro 11 per un'ora. E alla fine lo hanno pagato caro. Il destino di Tesser è ora appeso a un filo. Il Siena già lo scorso anno lo ha condannato all'esonero quando sedeva sulla panchina del Cagliari. Rischia il bis. I toscani per poco non hanno sfruttato una grande occasione. Sono riusciti a farlo in extremis, grazie a una prodezza balistica del romeno Codrea, la maggiore qualità tecnica e la superiorità numerica. I bianconeri approfittano dell'equilibrio di questo campionato e decollano verso le zone più nobili dell'alta classifica, in zona Champions League. Il gioco oggi non è stato spumeggiante, ma di fronte al quarto posto in classifica è andare a cercare il pelo nell'uovo.
Il primo tempo è bruttino a voler essere generosi. L'Ascoli è nervoso, a tratti sull'orlo di una crisi di nervi. E così capita che Pesce, entrato al 29' al posto dell'acciaccato Job, al 33' è già sotto la doccia per doppia ammonizione. Il primo fallo è veniale, il secondo imperdonabile: un'ingenua entrata su D'Aversa a metà campo. Palanca lo caccia. Il Siena si limita a qualche lampo estemporaneo. Mai in affanno in difesa, spinge discretamente sulle fasce, soprattutto a sinistra con il binario Molinaro-Antonini. Occasioni, comunque, pochine. Un contropiede sprecato in maniera inopinata con un destraccio da Alberto, per l'occasione brasiliano solo di passaporto, un colpo di testa alto di Frick, tra i più vivaci, dopo una bella triangolazione con Antonini. E' tutto. Ascoli non pervenuto in avanti. Si va al riposo sullo 0-0.
I primi 20' della ripresa sono di marca Ascoli. Giovane, ma coraggioso e irriducibile, spinto dalle urla di Tesser. Due le occasionissime: cross calibrato di Fini, Manninger smanaccia, arriva l'ottimo Zanetti che calcia a botta sicura, ma Rinaudo respinge quasi sulla linea di porta. Poi il palo di testa di Pecorari, con Bjelanovic che non trova il tap-in sottomisura. Il Siena non ci sta, e si sveglia: Candela si presenta solo davanti a Pagliuca, che respinge con una perfetta uscita bassa. Quindi arrivano in rapida successione un colpo di testa di poco a lato di Bogdani e un diagonale esterno del nuovo entrato Codrea, subito capace di rianimare con il suo fosforo la manovra sonnecchiante dei bianconeri. Ci prova anche il moto perpetuo Antonini, di sinistro in mischia, ma Pagliuca si distende da par suo. Nel finale il Siena spinge, ma Beretta, chissà poi perchè, non gioca la carta Chiesa, il miglior giocatore del suo organico, tenuto desolatamente in panchina. Ma il gol arriva lo stesso, ed è bellissimo. Un missile terra-aria di Codrea da fuori area, che regala i tre punti al Siena. C'è ancora il tempo per lo spavento, quando Bjelanovic decolla in area di testa e trafigge Manninger (sulla linea di porta libera Vergassola) e per l'espulsione di Corvia. Ma al Siena va benissimo così, anzi si stropiccia gli occhi: a 15 punti si gode un clamoroso quarto posto in classifica.
www.alice.it
Siena, Beretta: "Restiamo con i piedi per terra"
29 10 2006
Il tecnico del Siena, Beretta, dopo la vittoria ad Ascoli. "Dobbiamo continuare così cercando di raggiungere il nostro obiettivo che resta la salvezza. La classifica? Guardo quanti punti ci sono dalla terzultima. La squadra ha l'abilità di raggiungere la salvezza con un certo anticipo, è importante non accontentarci ma anche essere realistici".
www.televideo.rai.it
SIENA IN ZONA-CHAMPIONS CON CODREA
Vittoria del Siena per 1-0 sul campo dell'Ascoli grazie a un gran gol di Codrea all'87'. Primo tempo equilibrato con poche occasioni da ambo le parti. L'Ascoli gioca in dieci dal 32' per l'espulsione dell'appena entrato Pesce che rimedia due cartellini gialli in pochi minuti. Nella ripresa la partita è più vivace. L'Ascoli colpisce un palo con Pecorari al 66', ma il Siena è pericoloso con Bogdani e Antonini, sul cui è bravo Pagiuca. All'85' arriva il gol di Codrea: gran destro da fuori che porta in vantaggio il Siena e che stabilisce il definitivo 0-1. Al 95' espulso Corvia.
www.goal.com
Ascoli-Siena 0-1: Magia-Codrea, il Siena sogna L'arbitraggio di Palanca incide negativamente sul match.
Ascoli - E'crisi picena. Non di gioco, perchè l'Ascoli fa tutto quel che può. La crisi è con il palazzo, con gli arbitri e, di conseguenza, con i risultati. Per l'ennesima volta i marchigiani devono lamentarsi dell'arbitraggio, tale da concedere al super Siena di inizio stagione, di impadronirsi dei tre punti e del quarto posto in classifica. Si è giocato davvero poco nel primo tempo. Ma la storia della partita ha comunque qualcosa di interessante da raccontare. Vogliamo parlare dell'arbitraggio di Palanca? Sette falli ascolani in quarantacinque minuti, cinque gialli. Due di questi costano a Pesce (sfortunato e ingenuo al tempo stesso) il rosso in soli quattro minuti. Non era in formazione iniziale, l'esterno ex Torres, ma Tesser lo ha dovuto schierare al posto dell'infortunato Job, toccato duro da Molinaro.
Ha scelto un centrocampo inedito, l'Ascoli: dentro Fontana (esordio stagionale), Boudianski e proprio Job, con Bjelanovic e Perrulli davanti. Il Siena, ordinatissimo e pronto in ogni situazione a servire i due fantastici lì davanti, si è disposto 4-4-2 mantenendo il ritmo mai troppo alto grazie anche ai continui stop-cartellino decisi da Palanca. Di occasioni clamorose, praticamente nessuna, se non quella sciupata da Alberto dopo una bella combinazione con Bodgani al minuto 14'. Dovuta precisazione: delle diverse ammonizioni che mandano in bestia il Del Duca (l'Ascoli è la squadra più colpita della A), è proprio la prima rifilata all'espulso Pesce che pare davvero eccessiva, soprattutto perchè comminata ad un nuovo entrato e perchè la quarta complessiva (e consecutiva) ai danni dei bianconeri. Nel calcio esiste anche il buonsenso del direttore di gara. Palanca, però, a questa affermazione risponderebbe "What's?". Così il risultato ad occhiali rimane ancorato e il primo tempo termina con gli insulti della curva ascolana nei confronti del fischietto romano.
Il fatto che il fischietto Palanca sia in confusione viene testimoniato al 5' del secondo tempo: Fini entra da dietro coi tacchetti sulla gamba di Bertotto e l'arbitro, ravvisando il fallo, non estrae il sacrosanto cartellino giallo. Ma il regolamento esiste o è un optional? Cambiano gli schieramenti con Zanetti e Candela ed è proprio l'ex Empoli che sfiora il gol con un tap-in su uscita di Manninger: salva tutto Rinaudo. La sfida si accende grazie soprattutto al tifo dello stadio piceno. Il Siena è vivo e lo dimostra con le consuete folate firmate Bogdani. E'ottimo Pagliuca ad uscire alla disperata su Candela dopo che il francese aveva eluso la linea a quattro di casa. La volete sapere questa? La standing ovation a Palanca per il primo giallo senese. Incredibile. Come il palo colpito da Pecorari al 60' che fa disperare Ascoli tutta.
I marchigiani ci sperano, nonostante l'uomo in meno. Ma il Siena punge e ci riprova con Bogdani, Frick e Codrea, fuori di poco in tutti i casi. Brutto scontro al 69', quando Minieri e Antonini saltano su di un pallone alto e l'esterno senese riporta la peggio al volto. I tifosi ascolani, in genere, non fanno cori singoli ai giocatori. Il fatto ci sia l'eccezione per Pagliuca è dimostrato al 75': Antonini la mette in diagonale, uno di quei rasoterra bastardi destinati in gol, sempre che in porta non ci sia uno come l'ex bolognese. Sfera bloccata. Capita che la partita, destinata sul pari ad occhiali, cambi la storia grazie a Codrea: un missile dai trenta metri senza contrasto. Palla nel sette e sfida in naftalina dalla parte dei toscani. Per l'Ascoli è una vera maledizione. Che prosegue quando Gastaldello alza il gomito in area su Minieri: uno di quegli episodi che, come decidi, decidi male. Palanca alza il giallo per l'esterno difensivo. E l'Ascoli alza bandiera bianca dopo che Vergassola salva sulla linea l'ultimo assalto (con Pagliuca in area).
Daniele Perticari
Il tabellino
Ascoli-Siena 0-1 (primo tempo 0-0)
Reti: 88'Codrea (S)
ASCOLI (4-4-2): Pagliuca 6; Minieri 6, Pecorari 6.5, Cudini 6, Lukovic 6; Job sv (29' Pesce 5), Boudianski 6, Fontana 6 (51' Zanetti 7), Fini 6; Perrulli 6 (72' Galloppa 6), Bjelanovic 6. A disp: Eleftheropoulos, Corallo, Skela, Paolucci. All.Tesser 6
SIENA (4-4-2): Manninger 6, Bertotto 6, Gastaldello 6, Rinaudo 6, Molinaro 6.5; Alberto 5.5 (51' Candela 5.5), Vergassola 5.5, D'Aversa 6 (57' Codrea 7), Antonini 6; Frick 6, Bogdani 6 (76' Corvia). A disp: Pavarini, Negro, Brevi, Chiesa. All.Beretta
ARBITRO: Palanca di Roma
AMMONITI: Lukovic (A), Fontana (A), Antonini (S) per gioco falloso; Boudianski (A), Rinaudo (S), Minieri (A) per comportamento non regolamentare.
ESPULSI: Pesce (A) per doppia ammonizione al 34', Corvia (S) per gioco falloso al 91'.
NOTE: recupero 4'+5'
Promossi&Bocciati di Ascoli-Siena Palanca condiziona la sfida coi cartellini del primo tempo, decisivo Codrea.
Palanca: arriva ad Ascoli per ammonirli tutti. E quasi quasi ci riesce. Il primo giallo nei confronti di Pesce è un regalo, errore aggravato dal giusto secondo provvedimento che lo manda sotto la doccia anzitempo. Un pò di buonsenso non guasterebbe, giocarsi cinque cartellini nei primi sette falli non è assolutamente da tutti. L'Ascoli perde e, per l'ennesima volta in questo campionato, la colpa non è solo sua o dei suoi avversari. Voto 4.5
Codrea: magia da tre punti. Pagliuca non può nulla. Voto 7
Fontana: è all'esordio in serie A con la maglia bianconera. Ci si accorge che dall'ultima volta in cui il catanzarese ha vestito la casacca picena non è cambiato proprio nulla. Prende il timone, guida la squadra con perle ed errori e dice a Tesser che se c'è bisogno di un regista, beh, lui è pronto. Voto 6
Alberto: occasionissima sciupata. Ma grossa, davvero grossa. Voto 5.5
Zanetti: impatto devastante sul match. Va in pressione, sfiora il gol. Alza il ritmo. Ottimo. Voto 7
Molinaro: ha buona gamba e si dimostra tosto dietro. Voto 6.5
Fini: a sinistra soffre, a destra fa benissimo e aziona Bjelanovic. Nella prima versione fa male, nella seconda è la speranza dei piceni. Perchè riesce a dare qualità. Voto 6
Frick-Bogdani: la squadra di Beretta non sembra composta da fenomeni dal centrocampo in giù. Ma davanti quei due in qualsiasi momento possono combinare qualcosa. Voto 6
Bjelanovic: un tempo e mezzo solo contro tutta la difesa senese. Palloni lenti, negli spazi, a destra e sinistra. Lotta, per poco fa anche gol di testa. Non è molto? Ma a volte basta così. Voto 6
I tifosi ascolani allo stadio Del Duca: li avevamo lasciati delusi, silenziosi e arrabbiati per la sconfitta col Livorno. Li ritroviamo pronti a vestire la maglia dell'uomo in più in qualsiasi momento. Nel grigiore di una partita decisa dall'intransigenza arbitrale, sono una parte dello spettacolo. Specie quando a fine partita applaudono la loro squadra con un grande "Forza Ragazzi". Voto 8
www.yahoo.it
Siena: Beretta `Continuiamo cosi``
Dom 29 Ott, 4:44 PM
Mario Beretta contento della vittoria di misura ottenuta contro l`Ascoli: `Continuiamo cosi` ma rimaniamo realisti`. Dopo la vittoria per 1-0 ottenuta al `Del Duca` e valida per la 9.a giornata di serie A, Beretta precisa: ` Dobbiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo, che e` quello di mantenere il Siena in serie A. Il presidente (che non e` sceso negli spogliatoi in quanto squalificato, ndr) e` contento e ha grande entusiasmo, ma guardiamo sempre quanti punti abbiamo di vantaggio dalla terzultima; una volta che avremo raggiunto il nostro obiettivo in anticipo vwedremo cosa si potra` fare di nuovo` .
Beretta conclude: ` E` importante non accontentarsi ma essere realisti. Onore all`Ascoli, che ha disputato una grande partita in dieci; abbiamo sofferto perche` non abbiamo messo in campo la cattiveria necessaria nelle occasioni avute. Siamo stati troppo leziosi e poco cattivi soprattutto nel primo tempo`

Calcio: Serie a, Sorpresa Siena e' In Zona Champions
Dom 29 Ott, 5:32 PM
Roma, 29 ott. (Adnkronos) - Solido e tenace, non spettacolare ma quadrato, il Siena di Mario Beretta passa anche ad Ascoli (1-0) e, nella giornata dello spettacolo del derby milanese e di Fiorentina-Palermo, fa notizia perche' raggiunge quarto posto e conseguente zona Champions: senza la penalizzazione, sarebbe a -1 dalla Roma, che punta ancora allo scudetto...La nona, pero', e' anche la giornata delle incompiute: vincono finalmente Cagliari (1-0 alla Samp) e il Parma (3-1 all'Atalanta). Continua la favola Messina (2-1 al Chievo), pari tra Catania e Torino (1-1). Ascoli-Siena 0-1. Gara mediocre, al Del Duca, tra le formazioni di Tesser e Beretta, ma tra le due e' certamente quella toscana a cercare con maggiore insistenza di procurarsi una palla gol capace di lanciare ulteriormente i senesi in zona Uefa: Alberto e Bogdani sprecano nei primi 20' due potenziali buone palle gol, ma in tutto il primo tempo, a parte anche una triangolazione Frick-Antonini-Frick, l'episodio piu' importante e' senza dubbio l'espulsione di Pesce: in campo da appena 3', l'ascolano rimedia due gialli in sequenza e torna subito negli spogliatoi. Gli attacchi di Frick e compagni restano sterili fino al 41' della ripresa, quando il romeno Codrea, con una bella fiondata da 25 metri, spegne la strenua resistenza di Pagliuca e dell'Ascoli. Finale teso con accenno di rissa ed espulsione anche per Corvia.
Calcio: Serie a, Il Tabellino Di Ascoli-Siena
Dom 29 Ott, 6:02 PM
Ascoli, 29 ott. (Adnkronos) - Il tabellino di Ascoli-Siena 0-1, match valido per la nona giornata del campionato di serie A: Ascoli (4-4-2): Pagliuca, Lukovic, Pecorari, Minieri, Cudini, Fontana (8' st Zanetti), Fini, Bjelanovic, Perrulli, Boudianskyi, Job Ivock (28' pt Pesce). A disposizione: Eleftheropoulos, Paolucci, Galloppa, Skela, Corallo. Allenatore: Tesser. Siena (4-4-2): Manninger, Bertotto, Gastaldello, Rinaudo, Molinaro, Alberto (8' st Candela), D'Aversa (13' st Codrea), Vergassola, Antonini, Frick, Bogdani. A disposizione: Pavarini, Negro, Brevi, Corvia, Chiesa. Allenatore: Beretta Arbitro: Palanca di Roma. Marcatori: 41'st Codrea. Ammoniti: Lukovic, Boudianskyi, Pesce, Fontana, Antonini, Rinaudo, Minieri. Espulsi: Pesce al 33' pt per doppia ammonizione.
www.calciotoscano.it
Siena, una piccola tra le grandi. Ora è quarto
I bianconeri centrano ad Ascoli, grazie alla splendida rete di Codrea (nella foto da www.acsiena.it), la terza vittoria in trasferta e agguantano il quarto posto in classifica, un risultato straordinario frutto di un grande ruolino di marcia lontano dal Franchi. Ma la squadra continua a volare basso: "Il nostro obiettivo continua a essere la salvezza".
ASCOLI-SIENA 0-1
ASCOLI (4-4-1-1): Pagliuca 6, Minieri 6, Pecorari 6, Cudini 6,5, Lukovic 6; Job 6 (dal 29' pt Pesce 5), Boudianski 5,5, Fontana 5,5 (dall'8 st Zanetti 6,5), Fini 6,5; Perrulli 6 (dal 28' st Galloppa 5,5), Bjelanovic 6. All.Tesser 6
SIENA (4-4-2): Manninger 6, Bertotto 6, Gastaldello 6, Rinaudo 6, Molinaro 6; Alberto 5,5 (dall'8' st Candela 6,5), D'Aversa 6 (dal 12' st Codrea 7), Vergassola 7, Antonini 6; Bogdani 6 (dal 31' st Corvia 5,5), Frick 6,5. All. Beretta 7
ARBITRO: Palanca di Roma (Biasutto-Padovan)
AMMONITI: 2' pt Lukovic (A), 8' pt Boudianski (A), 30' pt Pesce (A), 32' pt Fontana (A), 34' pt Pesce (A), 14' st Antonini (S), 18' st Rinaudo (S), 44' st Minieri (A)
ESPULSI: 34' pt Pesce (A), 49' st Corvia
ANGOLI: 3-4
Il Siena arriva al Del Duca con l'intenzione di prolungare la striscia di risultati positivi due vittorie e due pareggi) ottenuti in trasferta da inizio stagione. L'Ascoli vuole regalare ai propri tifosi la prima vittoria casalinga, o comunque una pestazione di alto livello, come fino a questo momento è riuscito a fare solo in trasferta (vedi l'esaltante pareggio all'Olimpico contro la Roma di mercoledì).
Beretta, con Locatelli e Cozza infortunati, ridisegna la sua Robur, non tanto nel modulo quanto negli elementi. In difesa dà spazio ai giovani: a destra c'è il senatore Bertotto, ma al centro, a fianco di Rinaudo, è di nuovo Gastaldello a vestire la maglia titolare (con Negro in panchina). In mezzo al campo Vergassola ritrova il "gemello D'Aversa", mentre in attacco è ancora all coppia bogdani-Frick che l'allenatore della Robur affida il compito di seganre. Con Delvecchio squalificato, il mister dell'Ascoli Attilio Tesser propone invece lo schieramento a una punta con Perrulli (preferito a Paolucci) a sostegno di Bjelanovic. Fontana vince il ballottaggio con Galloppa e Job quello con Pesce. Le scelte di Tesser, però, sembrano da subito quelle sbagliate: Bjelanovic appare troppo solo là davanti per creare problemi a Manninger, mentre in casa Siena Frick e Bogdani si cercano e si trovano alla meraviglia. L'approccio alla gara della Robur è quello giusto. Più timoroso, invece, l'Ascoli. Ma il duello, la squadra di Beretta, lo vince a centrocampo. Vergassola e D'Aversa sono due giganti, gli ospiti aggrediscono, spezzano il gioco e ripartono. Come sono soliti fare in trasferta. L'Ascoli crea poco, a sprazzi si fann vedere Fini e Perrulli. Ma la prima occasione della gara si ha al 13': Alberto si ritrova solo davanti a Pagliuca, l'occasione è fin troppo ghiotta. Il brasiliano ci prova di esterno destro. Il suo tiro è da dimenticae. Passano i minuti e il Siena cresce. I ritmi della gara rimangono blandi, ma sono sempre i toscani a tenere in mano il pallino del gioco. Al 19' Bogdani riesce a superare Pagliuca ma, solo, spalle alla porta, cerca un compagno che possa dargli una mano. Minieri interviene e spazza via la sfera. Al 26' da fuori ci prova Boudianski, di sinistro: una conclusione senza troppe pretese. Appena un minuto dopo Alberto perde Fini: il bianconero cerca di passare a Perrulli, ma il tiro è troppo forte e il compagno non può arrivarci. A centrocampo si gioca in spazi stretti, il Siena continua ad avere la meglio. In casa Ascoli aumenta il nervosismo: in soli due minuti di gioco, dal 32' al 34' Palanca tira fuor tre cartellini gialli: uno a Fontana, due a Pesce che è costretto a uscire anticipatamente dal campo. Per l'Ascoli la gara si fa tutta in salita. Il pubblico del Del Duca si infuria, gli animi si accendono, Tesser arretra Fontana, il Siena cerca di approfittarne. A provarci è Frick poi al 38' Molinaro vola sulla fascia sinistra, crossa, ma Bogani non ci arriva. Nel finale, il Siena non permette all'Ascoli di ragionare, di salire verso la porta difesa da Manninger, di rendersi pericoloso. E il primo tempo finisce sullo 0-0. Nella ripresa in campo scendono gli stessi uomini. Ci si aspetta un Siena aggressivo, desideroso di sfruttare la superiorità numerica. E magari un Ascoli meno intraprendente, più attento e sornione. Invece i padroni di casa non si lasciano sorprendere e la sfida si fa equilibrata: errori da una parte e dall'altra, lanci lunghi, senza fortuna, a sorprendere i portieri: al 4' è Bertotto a provarci, all'8 Perrulli. E' intorno al 10' della ripresa che le due squadre alzano i ritmi. L'Ascoli ci crede e per la prima volta Manninger è chiamato agli straordinari: para su Fini, Zanetti si avventa sulla palla respinta dall'estremo difensore toscano, ma Rinaudo riesce a metterci una pezza. La partita si accende: al 13' Bogdani dà al nuovo entrato Candela, la palla del possibile vantaggio. Ma il francese non sfrutta l'occasione. I marchigiani non si danno per vinti, anche grazie alla freschezza di Zanetti, entrato al posto di Fontana. E' proprio lui a creare i maggiori problemi alla retroguardia del Siena: al 14' Zanetti supera Rinaudo, crossa in area ma Perrulli viene anticipato da Gastaldello. Il minuto successivo i tifosi ascolani assaporano il gusto della rete. Ma è solo un'illusione. Lo stacco di testa di Pecorari si stampa sul palo alla destra di Manninger. Bjelanovic prova a fare sua la sfera, ma viene anticipato da Bertotto. Il Siena risponde subito con Bogdani. Il numero 81 senese cerca di sfruttare un cross invitante dalla destra. Ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Entra Codrea e il destino della gara prende un'altra strada. Il folletto della Robur dà nuova linfa a centrocampo, sveglio, rapido, dà velocità alla manovra bianconera. Ci prova subito dalla distanza, ma non ha fortuna. L'Ascoli sembra stanco, forse spompato dagli sfozi dettati dall'inferiorità numerica. Gli ospiti non brillano, ma non hanno intenzione di mollare. Un brivido scuote i tifosi senesi al 27': Bertotto sbaglia un passaggio indietro, Manninger è costretto a uscire dall'area e gettare via la palla senza troppi complimenti. Al 30' Molinaro riceve palla da Cndela e sforna ad Antonini uno dei soliti cross perfetti. Il sempreverde Pagliuca, però, non si fa sorprendere. L'estremo difensore ascolano è ancora bravissimo al 35': questa volta è Corvia a perdere con lui il duello. Le squadre in campo sembrano abbastanza stanche, tutto fa pensare all'epilogo più ovvio. Invece al 38' Vergassola salva sulla linea un tiro che avrebbe potuto essere quello della beffa per il Siena. Due minuti dopo il colpo che non ti aspetti. Codrea, dalla distanza, concretizza i sogni di tutti i senesi: il suo è un tiro potente, bellissimo, sul quale Pagliuca non può niente. Nei cinque minuti di recupero si spengono le speranze dell'Ascoli. Ci prova Boudianski, ma non c'è niente da fare. Il calcio è anche questo: una vittoria può trasformarsi in pareggio al 92' e un pareggio si trasforma in vittoria quando tutto sembra già stabilito. Mentre Tesser aspetta di sapere quale sarà il suo destino, Beretta, grande e coraggioso condottiero, porta la sua Robur in Champions League. I bianconeri continuano il loro glorioso cammino, dimostrando di essere una piccola grande realtà, di questo strano campionato.

29/10/2006 18:22 Scritto da Angela Gorellini
Ascoli-Siena 0-1, il dopopartita. De Luca:"Salvezza e poi sogniamo"
Queste le parole a fine partita di alcuni dei protagonisti della sfida vinta dal Siena di misura in casa dell'Ascoli. Beretta:"L'obiettivo rimane una salvezza tranquilla, dobbiamo continuare così". Tra le fila dei marchigiani grande amarezza soprattutto per i torti arbitrali subiti in questo inizio di campionato:"Piena fiducia in Tesser, ma siamo al settimo danno arbitrale di questo inizio". Il presidente del Siena De Luca (nella foto FDL 71) contestato dai tifosi marchigiani:"Meglio uscire tra gli insulti perché si è vinto…".
Queste le parole a fine gara di alcuni dei protagonisti di Ascoli e Siena:
Codrea: E' lui l'eroe del Del Duca. E' Costantin Codrea che ha regalato alla Robur i tre punti e il quarto posto solitario in classifica. Con un tiro a campanile sul quale niente e nessuno ha potuto fare niente. "Il mister, tramite Vergassola, mi ha detto di provare a tirare anche da fuori - spiega il bianconero nel dopo partita -. Dovevamo provare a sbloccare il risultato in tutti i modi. Io sono stato bravo e fortunato a trovare questo tiro incredibile". Ma cosa è mancato a questo Siena? "La cattiveria sotto porta - risponde Codrea -. Il cinismo. Per fortuna che è arrivato il gol. Questa vittoria per noi è un risultato importantissimo". E poi chiede spazio al mister. "In questo inizio stagione non ho giocato molto - prosegue Codrea -. Ma non dimentichiamo che sono stato infortunato: mi sono rotto un dito della mano e sono stato costretto a rimanere fuori per oltre un mese. Adesso ho recuperato la condizione e spero di ritagliarmi un posto in squadra". Per i sogni, alla fine, c'è tempo. "Questo è il campionato che sognavamo di fare - conclude il centrocampista - ma il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla. Il nostro segreto? La serenità del gruppo"
Beretta: Mario Beretta è l'artefice di tutto questo: del bel gioco, delle vittorie, delle vertigini che adesso vengono a guardare in basso. Ma lui continua a volare basso. "Noi dobbiamo solo continuare così - dice l'allenatore del Siena.Il nostro obiettivo continua a essere una salvezza tranquilla. Quando guardo la classifica lo faccio per vedere quanti punti ci separano dalla terz'ultima squadra della graduatoria. Se poi riusciamo a raggiungere il nostro traguardo con un certo anticipo, vedremo il da farsi". Come in campo, insomma: l'imperativo è non accontentarsi mai. "Non ci fermeremo se ce ne sarà l'occasione - chiosa Beretta -. Ma non dobbiamo fare voli pindarici. Per quanto riguarda la partita onore all'Ascoli, che ha giocato una grande partita, nonostante l'inferiorità numerica. Non siamo stati cattivi come dovevamo, in certi frangenti siamo stati troppo leziosi. Per fortuna è arrivato il bellissimo tiro di Codrea. Lui ha questi numeri ed è andata bene".
De Nicola (Direttore sportivo Ascoli):"La contestazione? Non è contro di noi, purtroppo si continua a sentir parlare di questo, la società ha piena fiducia nell'allenatore. Purtroppo è il settimo errore contro di noi in questo inizio di campionato. Crediamo in questa squadra e in Tesser. Siamo purtroppo la società più penalizzata".
De Luca:"Sto benissimo, quando si vince va sempre bene - dice il presidente bianconero, contestato dai tifosi ascolani all'uscita dallo stadio Del Duca -. Meglio uscire tra gli insulti per aver vinto che tra gli applausi dopo aver perso". "E' stata una partita difficile - continua -. Contro una squadra di buon livello. Abbiamo vinto meritatamente, ma se avessimo pareggiato l'Ascoli non avrebbe rubato niente. Diciamo che ci siamo ripresi i due punti persi in maniera beffarda contro il Catania". Poi, il presidente, guarda in alto. "Siamo quarti, mantenendo il distacco da Inter e Palermo - ammette -. Stiamo procedendo alla grande nel nostro cammino. Il mio obiettivo? La salvezza, ma non nego che mi piacerebbe regalare un grande sogno ai nostri tifosi. E vedere il Siena in Europa, che sia la Champions o la Uefa, farebbe bene anche al calcio. Il pallone è bello quando dà
sensazioni positive: siamo una grande squadra, una grande società e stiamo ottenendo ottimi risultati anche con le giovanili. Questo potrebbe essere l'anno buono per centrare risultati importanti e se il costo vale la fatica sono disposto anche a rischiare. Prima raggiungiamo la salvezza, però, poi vediamo".
DISORDINI
Arrabbiati per l'arbitraggio che ha condizionato - a loro dire - questo inizio di stagione, e in particolare la direzione di Palanca, alcuni tifosi dell'Ascoli hanno contestato il presidente del Siena Paolo De Luca, all'uscita dallo stadio Del Duca. Tutto, comunque, sembra rientrato. Senza incidenti e senza conseguenze



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