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Dalla sala stampa
MARIO BERETTA
I 3 punti contro la Juve sono stati davvero inaspettati perché è una ottima squadra ed in una buonissima condizione, però devo dire che sono stati meritati perché non abbiamo concesso molto. Oltre a portarci tre punti è anche una vittoria di prestigio.
Del contratto non parlo, ne parleremo più avanti con la dirigenza.
Ringrazio i miei collaboratori e tutti i ragazzi, soprattutto Elle e Alberto che hanno giocato poco ma non hanno fatto mai problemi ma anzi hanno aiutato la squadra a concentrarsi e formare un bel gruppo.
Sì sento che è aumentato l’apprezzamento dei tifosi nei miei confronti. Il motivo? Non so dovreste chiederlo a loro, credo che la conoscenza avvenuta l’anno scorso e soprattutto il lavoro che ho fatto assieme alla squadra siano le motivazioni più evidenti.
I ragazzi giovani si sono sempre fatti trovare pronti, io non ho quindi nessun problema a farli giocare. È un motivo di orgoglio aver dato la possibilità a questi ragazzi di poter giocare e soprattutto di dare il massimo come gli altri.
Tutti i giocatori hanno sempre accettato le scelte tecniche e sostenuto la squadra in ogni minuto.
La prossima partita? Andiamo a giocare contro l’Inter con la serenità di aver già conquistato la salvezza, giocare a San Siro contro l’Inter non è “una passeggiata di salute” ma noi faremo quello che abbiamo sempre fatto: giocarci la partita e cercare di vincerla. Da qui alla fine vorremmo anche raggiungere il record di punti del Siena in serie A. Sappiamo bene che sarà una partita molto difficile data l’importanza che ha per loro.
CLAUDIO RANIERI
C’è mancato il gol, c’è stato invece il gol degli avversari non so quanto era voluto. Onore comunque a Kharja. Noi abbiamo spinto tanto, i ragazzi hanno dato il massimo.
Io analizzo la prestazione che oggi non è stata certo sbagliata. Abbiamo sbagliato molto come tiri e qualche azione, ma l’approccio e la volontà di far bene ci sono sempre stati fino in fondo. Palladino non ha sostituito un Nedved in difficoltà anzi, Nedved ha giocato bene mettendo sempre la palla al centro. Ho messo Palladino per cercare qualche colpo in più.
Ora è ufficiale siamo terzi in classifica, quindi non mi resta che chiedere qualche sacrificio ai ragazzi della nazionale che parteciperanno agli Europei, visto che a metà agosto ci saranno i turni preliminari di Champions.
De Ceglie? Oggi ha giocato poco, ma è un ragazzo che come altri, seguiamo. Ha fatto un buon campionato, l’abbiamo seguito attentamente per tutte le partite.
Il Siena ha fatto un lavoro stupendo, grazie anche ai tifosi.Beretta ha fatto un lavoro eccellente se andrà via non avrà sicuramente problemi a trovare un’altra squadra.
SIMONE VERGASSOLA
Prima vittoria con la Juve e primi punti contro la Juve da quando il Siena è in A, in più il raggiungimento della salvezza. Sono molto contento.
Il segreto della nostra stagione? L’arrivo del mister, Beretta ci ha aiutato a lavorare meglio, siamo migliorati facendo gruppo. Abbiamo fatto delle buone partite anche con squadre blasonate.
Il mister ha contribuito sicuramente a raggiungere l’obbiettivo. Il suo arrivo è stato molto gradito perché oltre ad una sterzata ha portato tanto del suo. La squadra con lui si trova bene, e se dovesse restare sarebbe la prima ad essere contenta per la scelta della dirigenza.
Il gruppo dei giovani? Tutti molto bene, sono ragazzi in gamba, motivati. Come Ficagna, Rossi, ma anche Galloppa e De Ceglie.
HOUSSINE KHARJA
Nell’azione del gol il mio tentativo era finalizzato a quello, sono contento perché per un centrocampista è importante anche trovare il gol. Con la Juve ho un conto aperto e sono contento di come Buffon mi abbia ricordato il gol che gli ho segnato con la maglia della Roma. Oggi il mister mi ha chiesto più sacrificio del solito ma dopo i primi minuti è andato tutto bene: sono sempre a disposizione del mister.
Il futuro? Non sono io a decidere, perché sono in prestito con diritto di riscatto: a Siena sto benissimo e spero che rappresenti ancora il mio futuro.
ALEXANDER MANNINGER
Forse oggi non ho fatto molte parate ma contro squadre così forti bisogna sempre stare attenti perchè il gol lo possono trovare in qualsiasi momento.
Siamo felici quindi anche di non avere subito reti e aver corso pochi pericoli.
All’inizio dell’anno forse non avevamo la sicurezza e la confidenza che abbiamo oggi. E’ una grande soddisfazione salvarsi a due giornate dalla fine con una grande rimonta. Ora pensiamo alle prossime due partite. Certo, a Milano sarà una partita difficilissima ma noi ce la giocheremo. A livello personale posso dire che è stata una grande soddisfazione dopo un inizio di campionato difficile nel quale non giocavo. Ma credo sia stata un’esperienza che mi ha dato ancora più forza.
Il Siena stende la Juve: salvo
I toscani conquistano la salvezza vincendo 1-0, grazie al gol di Kharja. Ospiti sottotono, regalano qualche sprazzo di gioco solo nel finale. La squadra di Ranieri deve abbandonare così il sogno secondo posto: è aritmeticamente terza
SIENA, 4 maggio 2008 - Il Siena è matematicamente salvo, la Juventus è matematicamente terza. Sono questi i verdetti che arrivano dallo stadio Franchi, dove i toscani battono a sopresa la squadra di Ranieri per 1-0. Gol di Kharja. La squadra di Beretta conquista un successo meritato, grazie ad un ottimo primo tempo e ad una difesa attenta nella ripresa, senza rischiare poi molto. Il tecnico milanese completa così un personale capolavoro: dal suo arrivo sulla panchina al posto di Mandorlini i bianconeri hanno cambiato marcia. Conquistando la salvezza con due giornate di anticipo. La Juve stavolta stecca, gioca davvero male, forse poco motivata (la Roma ha vinto contro la Sampdoria) e dà l'addio aritmetico al secondo posto. Ma il campionato di Del Piero e compagni resta ottimo.
SIENA SPRINT - Il primo tempo è tutto dei padroni di casa. Che vogliono fare punti per far diventare aritmetica una salvezza ormai a portata di mano. Kharja, che parte da destra, e Locatelli, che giostra dietro Maccarone, mettono in difficoltà gli ospiti, inserendosi tra la linea di difesa e quella di centrocampo. È proprio il franco-marocchino a trovare il gol del vantaggio, già al 7', con uno splendido pallonetto di destro che trafigge Buffon. È la seconda rete alla Juve - l'altra l'aveva segnata in maglia Roma - per Kharja, che in serie A è andato a segno tre volte. La Juve sembra la bella addormentata, come nel primo tempo gli è capitano spesso in questa stagione, soprattutto nella prima parte. Sonnecchia, distratta in difesa, poco incisiva in avanti, dopo gli attaccanti sono poco assistiti. L'unico a dannarsi l'anima è Camoranesi, infaticabile sulla destra. Ma di palle gol la Juve proprio non ne crea nei primi 45'. Al contrario del Siena, che sfiora il raddoppio con Maccarone: grande uscita di Buffon che respinge il sinistro del centravanti dei toscani. All'intervallo è 1-0.
POCA JUVE - Ranieri ripresenta in campo una Juve diversa: con Salihamidzic terzino, al posto di Zebina, disattento tatticamente. Ma il gioco della Juve proprio non decolla. La manovra è lenta e poco creativa. Come testimoniano le occasioni da gol: la prima per Del Pieroe compagni arriva addirittura solo al 30': Sinistro acrobatico di Camoranesi, appena alto dopo uno stop strepitoso. La Juve nel finale prova un forcing generoso, che non va oltre un paio di conclusioni con Nedved e ancora Camoranesi. Allo scadere è il Siena in contropiede a sfiorare il raddoppio: Chiellini salva a porta vuota su Maccarone dopo un errore grave di Molinaro. Poi sinistro violento da fuori area di Galloppa, strepitoso Buffon che alza sopra la traversa. Dopo 4' di recupero finisce 1-0 per il Siena.
fonte gazzetta
Siena, doppia impresa! Salvezza e Juve battuta al Franchi
L'uno a zero contro la Juventus corona al meglio la stagione della Robur che al Franchi castiga anche la Juventus regalandosi la salvezza con un risultato dei più prestigosi.
Autore del gol vittoria l'ottimo Kharja, uno dei giocatori che più ha impressionato nel girone di ritorno.
SIENA – Siena – Juventus guardando la classifica di entrambe sembra non regalare molti motivi di interesse. In realtà il Siena dovrebbe vincere per la salvezza matematica, ma la permanenza in Serie A è quasi fatta a prescindere dagli altri risultati. Idem la Juve. Ranieri nel preparitata chiedeva ai suoi di avere rabbia agonistica e l'atteggiamento da incontentabili. In realtà sul campo sarà il contrario, la gloria va tutta ai padroni di casa autori di una gara, e di una stagione, impeccabile. Agonismo e cuore per la Robur che si regala la prima vittoria contro la Juve della sua storia in una giornata che porta anche la matematica salvezza per i ragazzi di mister Beretta.
La prima azione è quella del gol, leggerezza difensiva della Juve e Kharja che si inserisce tra due giocatore conquistando palla e trovando un tiro sotto la traversa su cui Buffon non puà fare altro che guardare entrare la palla nel sacco. Il vantaggio della Robur disorienta la squadra di Ranieri, all'11' cerca di reagire con Trezeguet che al limite del fuorigioco spizzica solamente la palla. Meglio cinque minuti più tardi, Del Piero per Nedved che mette alto sopra la traversa da pochi passi dalla porta. Attaccano i bianconeri ospiti, seppur con maglia blu, verso la porta di Manninger ma il possesso palla è sterile. Si arriva così oltre la mezzora senza alcuna azione degna di cronaca, se non per una punizione di Camoranesi – fischiatissimo dalla curva senese per un battibecco nei minuti precedenti – che al 34' finisce sulla barriera.
Prima del riposo pericoloso Maccarone al 36', l'attaccante solo di fronte a Buffon trova l'intervento del portiere juventino.
Si va così al riposo sullo zero a zero, mentre nella ripresa arrivano i primi cambi. Ranieri lo fa subito, fuori Zebina per Salihamidzic. Beretta invece aspetta sette minuti per togliere Locatelli per il giovane De Ceglie che a va rendere più compatto il centrocampo e trasformare l'iniziale 4-4-1-1 in un più accorto 4-5-1. Prima azione al quarto d'ora, con il neoentrato Salihamidzic che di testa anticipa Manninger, ma mette fuori. Emozioni assenti, arrivano per fortuna i cambi. Uscito Sissoko Camoranesi scala in mezzo, con Marchionni sulla destra.
Cambia anche Beretta, Frick per Kharja e il Siena che cerca di avanzare un baricentro che si era spostato troppo nella propria metà campo.
Alla mezzora lampo di Camoranesi che si inventa un gran sinistro in alto che termina di poco alto. Due minuti ed arriva Nedved ad impensierire tutti in semirovesciata. Palla fuori, sulla rimessa parte in contropiede De Ceglie che però pecca di egoismo e spreca sul fondo l'azione.
La Juventus chiude in avanti, al 40' Camoranesi – uno dei migliori in assoluto nei 90 minuti – chiude un'azione prolungata con un bel destro che però non centra la porta.
Al 90' grande azione di Maccarone che da solo contro Buffon si fa ipnotizzare e manca il gol del 2 a 0. Nel recupero ancora super-Buffon, Galloppa cerca il sigillo per la vittoria ma basta così. Gli applausi stavolta sono tutti per i bianconeri di casa, meritatissimi. E' ancora Serie A con 42 punti nel carnet. Impensabile a fine stagione, ma Beretta è riuscito nel suo intento. Siena e il suo mister, un legame che continuerà.
SIENA - JUVENTUS 1-0
Siena: Manninger; Ficagna, Portanova, Loria, Rossi; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja (27' s.t. Frick), Locatelli (7' s.t. De Ceglie); Maccarone (45' s.t. Rossettini). A disposizione: Eleftheropoulos, Riganò, Alberto, Jarolim. Allenatore: Mario Beretta
Juventus: Buffon; Zebina (1' s.t. Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Zanetti, Sissoko (20' s.t. Marchionni), Nedved (38' s.t. Palladino); Del Piero, Trezeguet. A disposizione: Belardi, Grygera, Tiago, Nocerino,. All.: Claudio Ranieri
Arbitro: sig. Orsato della sezione di Schio.
Rete: 6' Kharja.
Note: Ammoniti Portanova, Galloppa, Ficagna.
fonte calciotoscano
Siena - Juventus, le pagelle
Grande Kharja, il goleador della vittoria e della salvezza. Ottima anche la prova del gladiatore Maccarone. Eccezionale il carattere di Galoppa. Loria e Portanova annullano Trezeguet e Del Piero. Nella juventus tra i pochi a salvarsi Camoranesi. La cronaca
Manninger 7: Trezeguet e Del Piero non gli creano problemi. Sugli altri si fa sempre trovare pronto. Grande intervento al 41' st su
Ficagna 6,5: schierato quasi a sorpresa per dare fisicità al pacchetto arretrato, non dispiace. Sbaglia qualche disimpegno ma ci può stare
Loria 7: i due attaccanti della Juve spariscono davanti al muro che mette su. E Trezeguet e Del Piero non sono proprio gli ultimi arrivati...
Portanova 7: come il gemello è sempre puntuale, nelle chiusure e negli anticipi. Eccezionale di testa
Rossi 6,5: giocare al cospetto di grandi campioni non è facile. In fase difensiva non demerita, bene in fase offensiva
Vergassola 6,5: recupera un'infinità di palloni. Dà sostanza e coraggio al reparto e ai compagni
Codrea 6,5: tiene bene la posizione, dà come sempre il suo contributo
Galloppa 7: vinto il duello con Jarolim, mette in campo tutto se stesso. Lotta con caparbietà
Kharja 7,5: segna il gol vittoria e salvezza. Impossibile chiedergli di più... (dal 27' st Frick 6,5: entra per dare vita a un Siena un po' in debito di ossigeno).
Locatelli 6,5: è costretto a uscire anticipatamente dal campo per un contrasto con Zanetti. Peccato: non si vede in giocate eclatanti, ma il suo estro è stato utile alla causa della Robur (dall' 8' st De Ceglie 6: bravo sia in fase difensiva che offensiva, pecca di egoismo quando non dovrebbe. Ma davanti alla 'sua' Juve vuole farsi notare).
Maccarone 7: le palle sfuttabili le sfrutta tutte. O meglio, ci prova. Grande carattere: gli juventini non lo trattano certo con i guanti (dal 46' st Rossettini sv).
Beretta 8: è una formazione tutta risistemata nel modulo e negli uomini, quella che mette in campo contro la Juve. E ha ancora una volta ragione. Merita tutti i canti che il popolo bianconero gli riserva
Buffon 6, Zebina 5,5 (dal 1' st Salihamidzic 6), Legrottaglie 6, Chiellini 6,5, Molinaro 5,5, Camoranesi 6,5, Sissoko 5,5 (dal 21' st Marchionni 5,5), Zanetti 5,5, Nedved 6 (dal 39' st Palladino sv), Trezeguet 5, Del Piero 5,5. All. Ranieri 5,5
fonte calciotoscano
Siena-Juventus 1-0: Vincono gli stimoli dei toscani, salvi con merito
Giusta vittoria degli uomini di Beretta, Juve senza stimoli.
L'hanno spuntata gli stimoli. Quelli di un grintoso Siena contro una Juve senza più alcun obiettivo, se non qualche battaglia personale. Come nel caso di Del Piero, ad esempio, che dopo settimane su livelli super ha steccato una tappa delicata in vista dell'Europeo. E' lui l'emblema della Vecchia Signora inciampata in terra toscana: senza idee, senza cattiveria. Dote innata, invece, nella formazione di Beretta, artefice di un nuovo miracolo nella città nel Palio.
Giornata calda, al Montepaschi Arena. E ritmi di conseguenza piuttosto blandi, da subito. Andamento lento che pare ipnotizzare la Juve, beffata dai padroni di casa dopo appena sette minuti: Kharja vince un rimpallo al limite dell'area e, seppur in condizioni d'equilibrio precarie, riesce ad infilare Buffon con una palombella deliziosa. Colpo a freddo che gli uomini di Ranieri incassano faticosamente, perchè la manovra juventina risulta meno fluida del solito. A nulla serve il gran lavoro a tutto campo di un ispirato Camoranesi: Del Piero è in ombra, Trezeguet imbrigliato, e la difesa senese fa buona guardia. L'albero di Natale varato da Beretta funziona bene, non solo in fase di copertura. Davanti a Buffon, infatti, si balla parecchio. Complice la giornata opaca del pacchetto arretrato della Vecchia Signora, il Siena, aggressivo e dinamico al punto giusto, dimostra di voler far sua la partita, andando alla ricerca del 2-0. Raddoppio sfiorato al 37' da Maccarone, chiuso a pochi passi dalla porta dal numero uno della Nazionale. Sul versante opposto solo un destro alto di Nedved e poco altro per una brutta Juve, spenta come altre poche circostanze in passato.
La ripresa si apre con una novità per parte. Ranieri vuole più brio nei suoi con l'inserimento di Salihamidzic per Zebina, mentre Beretta si copre con l'inserimento di De Ceglie per Locatelli, infortunatosi dopo pochi minuti di gioco. Il copione, però, resta lo stesso della prima parte di gara. Juventus, svogliata, confusa, forse appagata; Siena attento e ordinato, che difende senza eccessivi affanni il risicato vantaggio. Almeno fino al quarto d'ora finale, quando la Vecchia Signora, annusando la sconfitta, si scuote riversandosi in avanti guidata dal solito Camoranesi. I pericoli maggiori per la porta di Manninger arrivano dal piede dell'italo-argentino, assistito poco e male dal resto della squadra, nonostante gli innesti di Marchionni e Palladino. E così sono i padroni di casa a sfiorare la rete a pochi giri di lancette dal gong, sfruttando le ampie praterie lasciate dalle avanzate juventine. Prima Maccarone, poi Galloppa leggittimano il risultato facendo tremare ancora Buffon per la gioia del pubblico di casa, che per il sesto anno consecutivo potrà godersi una meritata Serie A. Meritata, come la vittoria sulla Juve.
fonte goal
Siena Beretta 'Salvezza grazie a un gruppo straordinario'
Dom 04 Mag, 06:52 PM
La vittoria sulla Juve regala la salvezza al Siena, Mario Beretta è raggiante: "Ci siamo tolti una grande soddisfazione, la situazione era davvero complicata, ma grazie a un gruppo straordinario ce l'abbiamo fatta. Negli spogliatoi abbiamo festeggiato, non dimentichiamoci che eravamo ultimi e che abbiamo centrato un'impresa davvero straordinaria. Ci siamo anche tolti la soddisfazione di battere la Juventus contro cui il Siena non aveva mai fatto un punto. In questo campionato abbiamo battuto anche la Roma". Nel prossimo match il Siena affronta l'Inter a caccia di punti: "Siamo salvi, ma le motivazioni sono comunque tante perché andiamo a giocare a San Siro contro l'Inter. E non dimentichiamo che se riusciamo a fare due punti nelle ultime due partite battiamo il record dei 43 punti in serie A del Siena. Ce l'andremo a giocare tranquilli e sereni, non regaleremo nulla e quello che pensano gli altri non ci deve interessare".
fonte yahoo
Beretta `Salvezza, impresa straordinaria`
Dom 04 Mag, 06:30 PM
Ha preso il Siena all’ultimo posto della classifica e l’ha portato alla salvezza con due giornate d’anticipo. Mario Beretta e` il nuovo eroe della citta` toscana. ‘ Abbiamo fatto un’impresa straordinaria viste le condizioni e tutti i problemi che aveva la squadra quando sono tornato. E’ una grande soddisfazione che la salvezza sia arrivata dopo una vittoria sulla Juventus ’.
Nonostante la salvezza sia stata raggiunta, aleggiano diverse ombre sul futuro di Beretta sulla panchina dei toscani. ‘ Del contratto parlero` piu` avanti, quando la stagione sara` finita. Per ora voglio ringraziare i tifosi per gli sostegno che non ci e` mai mancato, lo staff tecnico e i giocatori, soprattutto quelli che hanno giocato meno, ma che sono stati fondamentali per costruire un gruppo davvero solido e unito ’.
Domenica il Siena sara`, in un certo senso, arbitro dello scudetto, anche se appare difficile fare risultato a Milano contro l’Inter. ‘ Andremo a giocarci la nostra gara senza preoccupazioni, provando a vincere. Le motivazioni? Innanzitutto, giocare a San Siro contro l’Inter e` gia` uno stimolo grandissimo e poi ci terremmo a conquistare almeno altri due punti per fare il nostro record di punti in serie A ’.
fonte yahoo
Incontentabile e' il Siena. Kharja stende la Juventus
Dom 04 Mag, 06:14 PM
Alla fine e'' festa grande per tutti. Per il Siena, che certifica con un successo illustre la matematica salvezza, togliendosi inoltre il lusso di battere per la prima volta in serie A la Juventus (al decimo tentativo). Per i bianconeri, perche'' non ce ne voglia Ranieri, il terzo posto ed i preliminari di Champions sono un premio piu'' che sufficiente per quanto fatto vedere dalla sua squadra quest''anno. Quella seconda piazza, ormai matematicamente preda della Roma, era un''utopia nonostante gli impegni europei dei capitolini.
Ed allora la rete di Kharja in un primo tempo interamente di marca toscana, che risultera'' determinante per l''1-0 finale, non fa poi tanto male. A dimostrarlo arriva puntuale anche la reazione della Juve nella ripresa. Estemporanea e mai veemente, nonostante abbia poi prodotto qualche occasione per Camoranesi, Nedved e Trezeguet. Segno che per i giocatori il terzo posto era gia'' un traguardo. Ranieri, l''"incontentabile", potra'' dedicarsi con due turni di anticipo ai progetti per la prossima stagione.
fonte yahoo
Il Siena si salva con due giornate di anticipo e batte con un gol lampo di Kharja la Juventus, che deve dire definitivamente addio al secondo posto
La Juventus deve rinunciare definitivamente al secondo posto per fare largo alla festa del Siena, che con due giornate di anticipo centra una salvezza meritata ampiamente dagli uomini di Beretta, che nel girone di ritorno hanno viaggiato a ritmi da zona Uefa. E' sufficiente una palombella beffarda di Kharja dopo 6 minuti per mettere in ginocchio una Juventus meno convincente rispetto alle ultime uscite, che solo un Camoranesi in gran forma ha provato a tenere a galla fino all'ultimo.
Il franco-marocchino , in equilibrio precario sulla pressione di due avversari, s'inventa una traiettoria che beffa Buffon con palla che sbatte sotto la traversa ed entra in porta, facendo subito esplodere il Franchi. La Juventus tenta subito la reazione ma Trezeguet e Del Piero sono in giornata no. Il francese svirgola al 12' sul cross di Zebina, preferito inizialmente a Grygera, mentre Del Piero non è mai pericoloso. La Vecchia Signora attacca per tutto il primo tempo ma il Siena si chiude bene e sono proprio i toscani a sfiorare il raddoppio al 37', quando la difesa viene presa d'infilata e Maccarone si ritrova a tu per tu con Buffon, bravo a uscire per tempo e a chiudere lo specchio a Big Mac.
Ranieri prova ad aumentare la spinta sulle fasce nella ripresa inserendo prima Salihamidzic e poi Sissoko, Beretta deve togliere per infortunio Locatelli e rinuncia definitivamente alla fantasia sostituendo anche Kharja con l'ex De Ceglie. I pericoli più grossi per Manninger arrivano da Camoranesi, che al 75' sfiora la traversa dopo una gran giocata e all'85' impegna il portiere austriaco con l'interno destro. Nel finale il Siena potrebbe aumentare nuovamente il vantaggio prima con Maccarone, che lanciato in contropiede aggira anche Buffon ma è Chiellini a salvare tutto. Prima del triplice fischio Buffon deve volare all'incrocio dei pali per neutralizzare il missile di Galloppa.
fonte yahoo