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Siena - Roma 1-3

Stagioni > 2012-2013 > Andata

Serie A - Destro show, rimonta della Roma a Siena
La Roma colpisce ancora. Vittoria in rimonta, la terza consecutiva, per i giallorossi che battono il Siena 3-1 al Franchi. Zeman lascia in panchina Osvaldo e si affida a Destro, protagonista del match con una doppietta ai suoi ex compagni. Roma sotto nel primo tempo con il gol del senese Neto. Nel secondo tempo pareggia Destro, il neo entrato Perrotta firma il 2-1 e ancora Destro fissa il 3-1
Roma e Siena a due facce. I giallorossi, grazie a una splendida rimonta centrano il terzo successo consecutivo. Per gli uomini di Cosmi primo tempo da manuale prima del crollo incredibile della seconda parte di gara. Zeman lascia in panchina Osvaldo per lanciare, dal primo minuto,l’ex di turno Mattia Destro. Il giovane attaccante, protagonista del mercato estivo, delude solo in avvio per poi scatenarsi nella ripresa e segnare una doppietta decisiva. Per il Siena bene la difesa e l’attacco mentre la sostituzione di Rosina pesa nell’andamento della gara.
Parte benissimo il Siena, padrone assoluto del primo tempo. Rosina e Valiani seminano il panico, mentre Sestu sulla destra fa sudare e non poco i laterali giallorossi. Dall’altra parte non sembra funzionare la coppia Totti-Destro, con il solo Florenzi a macinare chilometri e Balzaretti a distribuire palloni dalla sinistra. Brillasolo Pjanic che in un paio di occasioni si rende pericoloso. Fatica Totti, accerchiato dai giocatori senesi anche se l’unica occasione per la Roma è proprio del capitano che si vede respingere un missile su calcio di punizione dall’attento Pegolo. Minuto 24 e il Siena passa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pallone in area dove svetta Neto che anticipa tutti e batte l’incolpevole Goicoechea. La Roma non riesce proprio a riprendersi e sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio due minuti più tardi con Rosina che di testa manda alto da posizione ravvicinata.
Nella ripresa Zeman conferma gli uomini d’attacco e la Roma parte con ben altro spirito. Sbaglia invece Cosmi a sostituire Rosina (Infortunio?). Il Siena si perde completamente e la Roma comincia a dominare in lungo e in largo. Totti non si esalta ma proprio dai suoi piedi nascono due occasioni chiare da gol, mancate da Pjanic e Destro. Totti serve Pjanic sulla sinistra, tocco in mezzo e Destro deve solo appoggiare di testa il gol del pareggio romanista. La squadra capitolina comincia a girare mentre il Siena non riesce più a fare gioco. Minuto 78 e Zeman getta nella mischia Perrotta. Scelta giustissima del boemo con il centrocampista che alla prima occasione raccoglie una ribattuta della difesa senese e lascia partire un rasoterra che batte Pegolo per il vantaggio giallorosso.
Il finale è solo Roma, con Reginaldo e D’Agostino che praticamente non si vedono e Destro che liberato da Pjanic batte per la terza volta Pegolo. Proteste per un fallo di Marquinho in area romanista proprio nell’azione precedente alla ripartenza del gol degli uomini di Zeman. Roma batte Siena 3-1 e continua la sua marcia in campionato.
fonte yahoo.it

Siena-Roma 1-3: Lupa affamata al Franchi, ci pensano Destro e Perrotta a saziarla
Nel secondo tempo la squadra di Zeman preme sull'acceleratore e, prima trova il pareggio con Destro, poi la chiude grazie a Perrotta e lo stesso Destro.
di Vittorio Lisi
Continua la striscia positiva della Roma che s'impone anche sul campo del Siena. I giallorossi, dopo un primo tempo anonimo, hanno trovato la forza di reagire che gli ha permesso di ribaltare il risultato. La squadra di casa, dopo il vantaggio, non si è più affacciata dalle parti di Goicoechea confermandosi all'ultimo posto della classifica.
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FORMAZIONI - Cosmi conferma la stessa formazione che ha pareggiato a Verona, ad eccezione dell'infortunato Angelo che lascia il posto a Sestu. Valiani e Rosina giocano sulla trequarti a supporto dell'unica punta Calaiò. Si rivede in panchina D'Agostino.
Zeman, dal canto suo, oltre a Lamela deve rinunciare a Osvaldo che figura tra le riserve per un problema fisico solo parzialmente smaltito. Pertanto il perno offensivo diventa Destro con Totti e Pjanic ai suoi lati. Torna titolare Tachtsidis in cabina di regia. De Rossi sconta l'ultima giornata di squalifica.
PRIMO TEMPO - E' la Roma a prendere le redini del gioco, attaccando sin dalle prime battute l'area di rigore senese pur non riuscendo a costruire nitide occasioni da rete. Il Siena, da par suo, preferisce attendere la squadra di Zeman nella propria trequarti per poi provare a colpirla in contropiede.
Manovra che, se da una parte, permette ai bianconeri di coprire tutti gli spazi, dall'altra lascia l'iniziativa ai capitolini che vanno vicini al vantaggio prima con Castan, che non riesce a calibrare a dovere una deviazione sottomisura, e subito dopo con la rasoiata di Florenzi che riscalda i guantoni di Pegolo.
La partita fatica a decollare, colpa anche delle pessime condizioni del terreno di gioco che impedisce ai giocatori più tecnici di mettersi in luce. Alla prima vera opportunità la squadra di casa sblocca il risultato con il portoghese Neto che incorna con grande precisione il calcio d'angolo battuto da Valiani e sigla così il suo primo goal nel nostro campionato.
Vantaggio che sembra rinvigorire il gioco del Siena che, qualche minuto più tardi, va vicinissimo al raddoppio con Rosina che spreca di testa a pochi metri dalla porta. I giallorossi provano a reagire ma davanti si sente troppo l'assenza di Osvaldo, con Destro che non riesce a pungere davanti al suo ex pubblico.
Proprio da un fallo subito dal giovane attaccante al limite dell'area avversaria nasce l'opportunità per la Roma di pareggiare i conti ma sulla punizione bomba di Totti si esalta con un grande intervento Pegolo. E' questa l'ultima vera fiammata della prima frazione che la 'Lupa' chiude in avanti senza riuscire, però, a graffiare.   
SECONDO TEMPO - Si aprono senza sostituzioni i secondi 45 minuti di gioco che ripartono sulla stessa falsa riga del primo tempo con la Roma in avanti ma nè Desto nè Pjanic riescono a trovare lo specchio della porta.
La squadra di Cosmi fatica a liberarsi dalla morsa giallorossa e, proprio per questo, il vulcanico allenatore si affida alla velocità di Reginaldo. Il copione, tuttavia, non cambia con Destro che per un niente non arriva sul cross pennellato di Bradley al termine di una pregevole azione corale.
Ci prova anche Tachtsidis dalla grande distanza ma la sua conclusione finisce largamente sopra la traversa. E' il preludio alla rete del pareggio che arriva proprio con l'ex Destro che, di testa, non lascia scampo all'incolpevole Pegolo. E' un goal di rabbia quello del numero 22 che esulta con grande veemenza.
Spinge la Roma che vuole portare a casa il bottino pieno ma sul sinistro al volo di Pjanic è miracolosa l'opposizione della retroguardia senese. Quindi arriva il tentativo di Florenzi che da posizione defilata trova solo le braccia dell'estremo difensore bianconero.
La palla buona arriva sui piedi di Totti che, smarcato dal tocco pregevole di Pjanic, da posizione defilata preferisce concludere piuttosto che il suggerimento in mezzo ma la sfera finisce di poco sopra la traversa.
La Roma ci crede e proprio nelle battute finali trova la rete del vantaggio con il neo entrato Perrotta che scarica alle spalle di Pegolo un destro ben angolato. Il discorso si chiude definitivamente quando Destro, ben lanciato da Pjanic, sigla la doppietta personale. E' il goal del 1-3 che viene sancito dal triplice fischio di Mazzoleni.
CHIAVE - Mattia Destro finalmente si è preso la Roma. Il giovane attaccante, proprio contro la sua ex squadra, sfodera una grande prestazione con una doppietta che risulta determinante.
MOVIOLA - Gara sostanzialmente corretta al 'Franchi' dove le due squadre non si sono certo risparmiate. Nel primo tempo c'è da segnalare un contatto in area giallorossa con Calaiò che va giù ma per l'arbitro Mazzoleni non ci sono gli estremi per concedere il penalty. Anche nella seconda frazione il Siena recrimina la mancata assegnazione di un calcio di rigore ma anche questa volta sembra vederci bene il fischietto di Bergamo.
Dalle Pagelle:
IL MIGLIORE - Mattia Destro. Era la sua partita. Ha firmato la vittoria con la doppietta personale. Decisivo. Nel primo tempo era parso nascondersi un pò troppo dal gioco, forse intimidito dai suoi ex colori.
IL PEGGIORE - Simone Vergassola. Il capitano sfodera un prestazione non degna di lui. Impreciso negli appoggi e quasi mai aiuta i compagni a contrastare le azioni degli avversari.
fonte goal.com

Cosmi: "Battuti da una grande squadra"
"La Roma ha meritato, ci ha creato delle difficoltà, anche se dovevamo e potevamo fare qualcosa di più dopo essere passati in vantaggio". Così il tecnico del Siena Serse Cosmi, ai microfoni di Mediaset Premium, ha commentato il match perso in casa contro la Roma. "Dopo l'1-1 temevo più di quello che poi è successo, perchè non avevamo più forze: accettiamo il risultato, consapevoli che è arrivato contro una grande squadra. Certo il pareggio, moralmente, sarebbe stato ottimo, però mica ci giocavamo tutto contro la Roma. Noi ci giochiamo tutto ogni domenica, e così sarà già a partire dalla prossima partita contro il Catania".
Gasport


Destro spietato ex a Siena
La Roma vince in rimonta

Milano, 02 dicembre 2012
Al Franchi, dove si è messo in mostra con la maglia bianconera, il centravanti, schierato da Zeman al posto dell'acciaccato Osvaldo, segna una doppietta. Alla squadra di Cosmi, avanti a fine primo tempo, non basta la prima rete in Italia di Neto. Fondalmentale la rete nel finale del subentrato Perrotta
Ci voleva Siena, per rivedere il miglior Mattia Destro, quello che i tifosi della Roma sognavano di ammirare fin dall'estate. L'attaccante che si è messo in mostra proprio in bianconero, segna in Toscana, sul prato che lo ha lanciato, quello del Franchi, la doppietta che regala il quarto successo nelle ultime cinque partite alla Roma di Zeman. Che vince in rimonta, 3-1. Al gol di Neto risponde Destro, poi nel finale arrivano i centri del subentrato Perrotta e ancora di Destro, questo pomeriggio titolare da centravanti, al posto di Osvaldo, acciaccato. Il Siena, che non prendeva rete da quattro partite, dopo un ottimo primo tempo, ha pagato l'incapacità di sfruttare gli spazi in contropiede, nella ripresa. E poi un errore individuale di quelli che possono costare una stagione ad una "pericolante", quello di Rubin nel controllo, che è diventato un involontario assist per lo scaltro Perrotta.
la prima volta di neto — Il primo tempo è equilibrato. Sì, la Roma fa la partita, certo. E crea anche un paio di occasioni, con Castan che sottoporta spedisce il pallone alto, e Florenzi, molto vivace, che improvvisa una botta dalla distanza sulla quale Pegolo non si distrae. Però non è che il Siena soffra poi più di tanto la pressione dei giallorossi, che risentono delle assenze di Lamela e Osvaldo (in panca, acciaccato). Sulla destra nel tridente d'attacco, gioca addirittura Pjanic, che attaccante proprio non è. La squadra di Cosmi è tosta, corta e aggressiva. Non incanta, questo no. Però non va sotto sul piano del temperamento e, soprattutto del risultato. Tutto il contrario. Perchè segna con il suo giocatore più interessante, il portoghese Neto. Di testa, in mischia, sugli sviluppi di un angolo dalla destra calciato da Valiani. Primo gol stagionale per il difensore. La Roma reagisce più di rabbia che di ragionamento, con Destro, l'ex di giornata, che sbatte sul muro bianconero, e Totti che va a strappi, ché l'età non è un'opinione. Il capitano giallorossi condensa il suo talento in una punizione dal limite, Pegolo è bravissimo a respingere. All'intervallo è avanti il Siena.
il sigillo di destro — Solita storia, nella ripresa. La Roma preme, a ritmo un pizzico più alto, con Totti che con gli avversari stanchi e meno dinamici può mostrare tutta la sua qualità. Il Siena si difende con ordine, quasi mai in affanno. Ma Destro, alla prima occasione lascia il segno. Di testa sottoporta, su splendido assist da sinistra di Florenzi. È l'1-1. Che l'attaccante della Nazionale festeggia con l'abbraccio in panchina, con Osvaldo, l'uomo che lo tiene fuori di solito, quando è al cento per cento. Poi Pjanic sfiora il vantaggio, con un sinistro di prima intenzione: palla deviata, appena a lato. Il finale è bello. La Roma spinge forte, in forcing, il Siena ha ampi spazi in contropiede, che non riesce a sfruttare.
decide perrotta — L'esperto centrocampista, ripescato da Zeman, decide la gara a 4' dalla fine, con un bel destro incrociato, dopo un erroraccio in controllo di Rubin. Imperdonabile la leggerezza del terzino sinistro, ma bravissimo l'ex incursore della Nazionale a trafiggere Pegolo con una conclusione ben angolata. È il gol partita. Seguito dal tris di Destro, in contropiede nel recupero. Che mette in cassaforte la terza vittoria consecutiva della Roma.
fonte gazzetta

Siena-Roma 1-3 02/12/2012
SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Contini, Felipe; Sestu, Vergassola, Bolzoni, Rubin; Valiani (dal 31' st D'Agostino), Rosina (dal 12' st Reginaldo); Calaiò (dal 40' st Larrondo). All. Cosmi
A disp: Farelli, Marini, Del Grosso, Coppola, D’Agostino, Verre, Rodriguez, Paci, Zé Eduardo, Larrondo, Mannini, Reginaldo
ROMA (3-): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Florenzi (dal 48' st Marquinho), Tachtsidis (dal 34' st Perrotta), Bradley; Pjanic, Destro, Totti. All. Zeman
A disp.: Lobont, Svedkauskas, Marquinho, Osvaldo, Lopez, Perrotta, Dodò, Burdisso, Romagnoli
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo (Paganessi-Meli/Bianchi/Celi-Ostinelli)
AMMONITI: 12' st Tachtsidis (R), 21' st Destro (R), 33' st D'Agostino (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 25' pt Neto (S), 18' st Destro (R), 41' st Perrotta (R), 47' st Destro (R)
ANGOLI: 2-9
SPETTATORI: 10291 (abbonati: 6869; paganti: 3422-ospiti: 1241)
Dopo cinque partite senza subire reti si ferma al Franchi, contro la Roma, il cammino positivo della Robur. Ne incassano tre i bianconeri, dopo essersi illusi con il vantaggio di Neto. Un buon primo tempo quello del Siena, tatticamente ben letto; una difesa di sofferenza, invece, che ha permesso a Totti e ai suoi di dilagare.
Una partita aperta a qualunque risultato, all'inizio: non poteva essere altrimenti con i giallorossi di Zeman. Squadra in crescita, alla ricerca di una sua identità, capace di segnare 31 gol come di prenderne 23. Un' identità ben precisa, invece, per la Robur: a dirlo Cosmi che in questo match più che mai punta sul gruppo. Dentro ancora Rubin, a destra, causa la lesione muscolare di Angelo torna Sestu. Prima panchina, dopo la lunga squalifica, Larrondo.
Nella Roma Osvaldo non ce la fa, in campo dal primo minuto Florenzi. Pjanic avanza. Maglia titolare anche per Destro.
Parte forte la Roma che non riesce a uscire dalla propria metà campo. Fino al 5' con la bella cavalcata di Sestu che recupera palla lascia sul posto due avversari e vola sulla fascia: solo rimessa laterale, ma buona azione da parte del bianconero. Al 7' Rubin svirgola in area, Florenzi è lì si gira e tira: angolo. Al 10' altra bella azione della Robur: ancora Sestu protegge palla, crossa in area e mentre Calaiò scivola la sfera arriva a Rubin che pressato cade. Mazzoleni lascia proseguire. E' un Siena più spregiudicato. Al 13' Neto di testa devia in angolo la punizione di Pjanic. Sugli sviluppi Castan alza troppo. Al 15' Pegolo in tuffa si allunga per trasformare in corner la conclusione potente dalla distanza di Florenzi. Al 21' altro traversone di Sestu per mettere alla prova i riflessi di Goicoechea, bravo ad accartocciarsi e anticipare Valiani. Il gol del vantaggio bianconero arriva sugli sviluppi di un corner: dalla bandierina tira Valiani, in maniera perfetta, Neto stacca più in alto di tutti e niente può Goicoechea sull'incornata del portioghese. La risposta dei giallorossi è con un paio di mischie e con il tentativo di Totti che non crea problemi a Pegolo. Al 28' Siena vicinissimo al raddoppio: è il 28' quando Calaiò cade in area in un contatto molto dubbio, mentre Rosina, a tu per tu con il portiere capitolino, manda alto. Al 35' Pegolo salva ancora la sua porta: bellissima la sua parata sulla gran botta di Totti (punizione dal limite per fallo di Felipe su Destro). Al Franchi i fischi sono tutti per Mazzoleni, per l'inconcepibile decisione di assegnare una punizione alla Roma con Bolzoni a terra dolorante.
Si riparte con il Siena in attacco e Rosina che non riesce a stoppare la palla, per una rimessa da fondo per Goicoechea. Poi la Roma prende campo: al 3' Destro si gira in area, Neto devia in angolo. Pegolo devia ancora in corner una conclusione ravvicinata di Pjanic. Alta la conclusione di Balzaretti. Da dimenticare al 5' il cross di Rubin. Al 14' Destro non arriva sul traversone di Bradley. Roma molto aggressiva in questa prima parte del secondo tempo. Con il Siena schiacciato a difendersi. Al 17' in curva la conclusione da lontano di Tachtsidis. Gli sforzi giallorossi trovano concretezza al 17' con la rete di Mattia Destro: su passaggio di Florenzi l'ex bianconero ha deviato di testa davanti a Pegolo. Al 25' la Robur non riesce a sfruttare le difficoltà evidenti della difesa capitolina: in area Calaiò si gira ma di testa non trova la porta. La Roma insiste, al 28' il portiere bianconeri non ha problemi sul colpo di testa di Destro. Al 29' a fil di palo la conclusione ravvicinata di Pjanic, deviata. Ma la Roma spinge, insegue Al 37' di poco fuori la conclusione di Totti. La Roma passa in vantaggio al 41': un errore di Rubin che devia con lo stinco e Perrotta incrocia con il destro per il 2-1. Al 46' nessun problema per Pegolo sul tentativo dalla distanza del capitano. Nel secondo minuto di recupero, in contropiede, Pegolo incassa la terza rete, che chiude il match. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

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