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Messina e Siena a forza zero
Sfida equilibrata ma avara di emozioni e poco spettacolare. Di Napoli, in giornata no, spreca le occasioni migliori dei siciliani, fischiati alla fine dai propri tifosi
MESSINA, 8 febbraio 2006 - Zero gol, zero cartellini, poche emozioni. Al San Filippo Messina e Siena mandano in scena uno spettacolo modesto e il risultato è lo specchio di novanta minuti con pochi sussulti. Gli unici bagliori arrivano dalle verticalizzazioni dei centrocampisti di casa, che all’inizio della ripresa trovano il modo di servire i propri attaccanti. E qui iniziano i demeriti di Di Napoli, che in generale pesca una giornata no e al 12’ della ripresa si mangia la più clamorosa delle occasioni, a tu per tu con il portiere ospite.
Per il resto, il Siena non corre rischi eccessivi. I toscani cercano soprattutto di difendersi e lo fanno con ordine, senza preoccuparsi troppo di rifornire Chiesa e soci. Più che ad attaccare, De Canio pensa ad addormentare la partita con il possesso palla e, se si esclude il primo quarto d’ora della ripresa, riesce nei propri intenti.
Il primo tempo offre soprattutto sbadigli. Il Messina prova a spingere con Sculli sulla sinistra, conta sui numeri di Rafael dalla destra, ma la difesa senese è attenta e non lascia spazi a Di Napoli. I toscani giocano con maggiore calma, mantengono un buon possesso e ogni tanto provano a pungere con Bogdani e Lucarelli, senza mai spaventare Storari.
Il primo spunto del match arriva al quarto d’ora con Rafael che lancia in profondità Di Napoli, ma in difensore senese Portanova (molto attento) riesce a fermarlo. Dalla metà del tempo in poi il Siena alza il baricentro: prima un anticipo in corner di Aronica, poi una discesa in area sulla sinistra di Locatelli mettono i brividi a Storari, che in entrambi i casi comunque non corre pericoli. Più interessante, ma comunque alto, il colpo di testa di Bogdani al 38’. Gli ultimi cinque minuti sono del Messina, che trova in Donati un incursore pericoloso. L’unica, vera azione da gol del primo tempo arriva all’ultimo minuto, quando Floccari in piena area ha il tempo di controllare e girare verso la porta un pericoloso cross basso dalla sinistra di Sculli. Il portiere senese Fortin para d’istinto e l’azione sfuma.
Nei primi minuti della ripresa i giallorossi producono il massimo sforzo in attacco. Le verticalizzazioni del centrocampo mettono in moto soprattutto Di Napoli, che al 3’ su assist di Floccari si trova davanti a Fortin, ma il pallonetto è debole e il portiere del Siena non si fa sorprendere. Pochi secondi dopo il Messina colpisce anche una traversa su un cross dalla sinistra di Donati. L’occasione più clamorosa arriva però al 12’: Di Napoli riceve ancora un pallone da metà campo, la difesa del Siena si ferma e re Artù si trova di fronte a Fortin. L’attaccante ha anche il tempo di rallentare, ma aspetta troppo e da pochi metri centra in pieno il portiere. L’errore taglia le gambe ai padroni di casa, che fino alla fine della partita non riusciranno a costruire altre azioni pericolose nonostante l’inserimento di alcuni elementi offensivi, come Muslimovic e Bondi. Ed è proprio Bondi ad offrire nel finale le accelerazioni più importanti, senza trovare però l’intesa con i compagni di reparto. Nel finale il Siena controlla la partita senza particolari affanni, mentre il pubblico di casa becca un Di Napoli in serata no e fischia una squadra che per vincere ha fatto molto poco.
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Messina-Siena, uno 0-0 tra i fischi
Vince solo la paura di perdere
Finisce senza gol e tante disapprovazioni del pubblico deluso una sfida salvezza che è stata una enorme delusione. Le due squadre si equivalgono in quanto a pochezza tecnica e soprattutto voglia di provarci
MESSINA - Doveva essere una grande sfida salvezza, Messina e Siena invece hanno fatto poco per aggiudicarsi i tre punti ma ha vinto il freddo, la paura di perdere, tanto che alla fine è finita tra i fischi.
Mutti ha schierato la difesa a tre, preferendo Zanchi a centrocampo mentre De Canio aveva solo certezze in tutti i reparti e in avanti riproponeva la coppia gol Chiesa-Bogdani.
In avvio ci si scalcava solo un pò per un colpo di testa di Bogdani fuori mentre il Messina sonecchiava e il Siena non sembrava rendersene conto.
Al 42' 'era una punizione dal limite per i giallorossi, ma Di Napoli era impreciso. Un minuto dopo Floccari si liberava bene su cross di Sculli ma il suo tiro da distanza ravvicinata era ribattuto da Fortin. Tutto qui un primo tempo da dimenticare.
Dopo tre minuti Di Napoli, ben lanciato da Donati, si mangiava un gol fatto scegliendo il pallonetto sull'uscita di Fortin che riusciva a deviare. Ancora Di Napoli al 12', lanciato sul filo del fuorigioco, doveva scartare solo Fortin e mettere in rete. Ma non concludeva nulla quando già il pubblico era già in piedi.
Il Messina spingeva e il Siena andava in sofferenza. Mutti giocava la carta Muslimovic e De Canio rispondeva con Tudor per uno spento Locatelli. La partita si spegneva, i varchi toscani erano tutti chiusi. Gli ultimi trenta minuti? Basta, non commentiamo più. Inguardabili.
Messina - Siena 0-0
MESSINA (3-5-2): Storari 6, Innocenti 6, Rezaei 6, Aronica 6, Rafael 5 (23 st Antonelli 5.5), Zanchi 6, Coppola 5 (26' st Bondi 5.5), Donati 6, Sculli 6, Floccari 6 (29' st Muslimovic 5), Di Napoli 5. (79 Pansera, 25 Nocerino, 41 Sullo, 9 Nanni). Allenatore: Mutti 5.
SIENA (4-4-2): Fortin 6, Portanova 6, Negro 6, Legrottaglie 6, Falsini 6 (1' st Gastaldello 5.5), Alberto 6.5, Paro 5.5, Vergassola 6, Locatelli 5.5 (22' st Tudor 6) Chiesa 6, Bogdani 5.5 (5' st Volpato 5). (12 Zomer, 5 Colonnese, 30 Molinaro, 16 Guzman, 11 Volpato). Allenatore: De Canio 6.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6.
Note: angoli: 5 a 0 per il Siena. Recupero: 1' e 3'. Note: serata con cielo coperto, terreno leggermente allentato. Circa 18.000 spettatori. Nessun ammonito.
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Serie A: Messina-Siena 0-0
Mer 08 Feb, 10:52 PM
Messina e Siena si spartiscono la posta in palio pareggiando 0-0 al “San Filippo” dopo una gara avara di emozioni.
Ritmi bassi caratterizzano una prima frazione giocata prevalentemente a centrocampo nella quale sono gli ospiti a far registrare una leggera supremazia a livello territoriale. I senesi si propongono al tiro con Locatelli che al 10’ chiama in causa Storari con una battuta dalla distanza e con un colpo di testa alto di Bogdani al 35’. Solo sul finire della prima frazione (44’) il Messina riesce a rendersi pericoloso: Floccari, servito da Sculli, si vede respingere la sua conclusione da distanza ravvicinata da Fortin.
In apertura di ripresa De Canio, tecnico del Siena, si vede costretto a sostituire gli infortunati Falsini e Bogdani con Gastaldello e Volpato. I padroni di casa appaiono piu` determinati ed incisivi. Al 47’ Di Napoli, servito in profondita` da Donati, si destreggia con abilita` al limite dell’area, ma fallisce il tentativo di pallonetto ai danni di Fortin. Un minuto piu` tardi un tiro-cross di Donati dalla sinistra colpisce la parte superiore della traversa. La compagine di Mutti insiste e al 56’ fallisce una ghiotta opportunita` ancora con Di Napoli: l’avanti siciliano, scattato sul filo del fuorigioco sull’invito in verticale di Sculli, si presenta a tu per tu con Fortin ma perde l’attimo buono per la battuta facendosi chiudere lo specchio di tiro da Fortin protagonista di una tempestiva uscita sui suoi piedi. L’ingresso di Tudor garantisce una maggiore copertura alla difesa ospite che con il passare dei minuti riesce ad arginare con una certa tranquillita` i generosi tentativi offensivi dei giallorossi. Nel finale di gara le due squadre preferiscono non rischiare e il nulla di fatto diviene la piu` logica delle conseguenze.
Siena: De Canio `Punto prezioso`
Mer 08 Feb, 11:53 PM
Gigi De Canio non nasconde la soddisfazione per il punto conquistato sul campo del Messina: `Il risultato e` prezioso`. `Non siamo stati lucidi - ammette comunque il tecnico dei toscani - Qualche giocatore, come Bogdani, era in precarie condizioni fisiche, altri non sono riusciti a recuperare dalla partita di domenica. Comunque ci abbiamo provato” .
Serie A: le pagelle di Messina-Siena
Gio 09 Feb, 12:01 AM
Le pagelle di Messina-Siena, terminata 0-0.
MESSINA
Storari 6 - Ordinaria amministrazione per l`estremo difensore siciliano chiamato in causa soltanto da una conclusione dalla distanza di Locatelli in avvio.
Aronica 6 - Attento in fase difensiva si propone con alterna fortuna in avanti.
Innocenti 6.5 - Copre con sicurezza la zona di sua competenza facendosi apprezzare con alcune efficaci chiusure difensive.
Rafael 5.5 - Entra raramente nel vivo del gioco. Mutti lo sostituisce a meta` ripresa con Antonelli.
Rezaei 6 - Alcuni suoi disimpegni difensivi su Storari danno i brividi ai sostenitori giallorossi ma, alla resa dei conti, non sembra commettere errori di rilievo.
Zanchi 6 - Tiene diligentemente la posizione limitando all`indispensabile le sue proiezioni offensive.
Coppola 6 - Si batte con la consueta determinazione nella zona nevralgica del campo. A venti minuti dal termine lascia il posto a Bondi.
Donati 6 - In ombra nella prima frazione si fa apprezzare nella ripresa per alcune aperture di gioco e per un tiro-cross spentosi sulla parte superiore della traversa.
Di Napoli 5 - Prestazione da dimenticare per l`avanti giallorosso protagonista in apertura di ripresa di alcuni insoliti errori sottoporta.
Floccari 5.5 - Svaria con impegno su tutto il fronte d`attacco ma, sul finire della prima frazione, non riesce a concretizzare una favorevole opportunita` da rete.
Sculli 7 - Vivace ed intraprendente smarca Floccari e Di Napoli a tu per tu con Fortin.
Bondi 6 - Entra subito in partita. Cerca senza fortuna la via della rete in un paio di circostanze.
Agomeri Antonelli 5.5 - Stenta ad entrare in partita. Commette qualche errore di troppo in fase d`impostazione.
Muslimovic 5.5 - Il suo ingresso per Floccari non sortisce gli effetti sperati.
All.Mutti 6 - Dopo una prima frazione alquanto deludente la sua squadra cerca con una certa insistenza il successo nella ripresa.
SIENA
Fortin 7 - Decisivo ai fini del risultato. Compie almeno due ottimi interventi su Floccari e Di Napoli.
Alberto 5.5 - Sculli gli crea non pochi problemi con le sue iniziative.
Falsini 6 - Copre con diligenza la fascia di sua competenza. Infortunatosi sul finire della prima frazione lascia il posto a Gastaldello alla ripresa delle ostilita`.
Legrottaglie 7 - Impeccabile per tutto l`arco dell`incontro si mette in luce con alcune precise e tempestive chiusure difensive.
Negro 6 - Prestazione priva di sbavature quella dell`esperto difensore senese.
Portanova 6 - Concede qualcosa in fase difensiva ma si fa apprezzare in quella propositiva.
Locatelli 5.5 - Si spegne dopo un avvio promettente. E` l`unico nel corso del match a chiamare in causa Storari.
Paro 6 - Si fa apprezzare in fase d`interdizione. Alcune sue conclusioni dalla distanza suscitano non poche perplessita`.
Vergassola 6 - Il suo rendimento scema con il passare dei minuti. Da menzionare un paio d`inviti in verticale esibiti nel corso della prima frazione.
Bogdani 6.5 - Molto mobile. Si rende pericoloso con un perentorio colpo di testa al 35`. Vittima di un infortunio e` costretto ad abbandoanre la contesa in avvio di ripresa.
Chiesa 5.5 - Si fa apprezzare con alcuni rientri difensivi ma non riesce una sola volta a concludere verso la porta difesa da Storari.
Gastaldello 6 - Subentra alla ripresa del gioco a Falsini. Non sembra commettere errori di rilievo.
Tudor 6 - Il suo ingresso ad una ventina di minuti dal termine garantisce una maggiore copertura centrale alla difesa.
Volpato 5.5 - Subentra all`infortunato Bogdani al 50`. Poco e mal servito non riesce a rendersi pericoloso.
All.De Canio 6 - Dopo una buona prima frazione la sua squadra complice, con ogni probabilita` la perdita in attacco di Bogdani, lascia l`iniziativa del gioco ai padroni di casa.
ARBITRO
Giannoccaro 6.5 – Tiene saldamente in pugno il confronto. Agevolato dal comportamento corretto dei protagonisti, non sembra commettere errori di rilievo.
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Messina-Siena 0-0: la cronaca La pareggite colpisce il Messina. Per il Siena, tutto sommato, un buon punto.
Vince la noia al S.Filippo dove è andato di scena l’importantissimo scontro salvezza tra Messina e Siena. Le due squadre non sono riuscite ad andare oltre il risultato ad occhiali, grazie anche alla brutta serata di entrambi gli attacchi. Il tecnico dei siciliani Bortolo Mutti ripresenta in campo, per nove undicesimi, la stessa formazione che ha pareggiato a Livorno, con l’inserimento di Zanchi e Rafael al posto di Cristante e Bondi. De Canio risponde con un 4-3-2-1 con Negro che rileva Gastaldello sulla destra, mentre in avanti conferma Locatelli a supporto delle due punte Chiesa e Bogdani.
Nei primi minuti le due squadre si studiano e dunque i ventimila del S.Filippo sono costretti ad assistere ad un brutto incontro. La squadra senese ha il pallino del gioco in mano ed il Messina è costretto a rincorrere i portatori di palla della squadra ospite. Al 23’ Aronica, anticipando in scivolata Storari, rischia di portare in vantaggio il Siena con un clamoroso autogol. Il Messina è troppo sterile in avanti e non riesce a pungere la retroguardia senese facendo arrabbiare, di conseguenza, non solo il proprio tecnico ma anche i propri tifosi. Al 36’ è ancora il Siena che si fa vivo in avanti con Bogdani che anticipa di testa Rezaei, ma il pallone esce alto sopra la traversa. Al 43’, per la prima volta in questo primo tempo, il Messina si rende pericoloso con Di Napoli, il cui calcio di punizione esce alto di poco. Un minuto dopo ancora Messina pericolosissimo con Floccari che, dopo aver saltato un uomo, si presenta a tu per tu con Fortin, ma sbaglia clamorosamente tirando addosso all’estremo difensore ospite. Finisce in pratica qui la prima frazione di gioco.
La ripresa s’inizia con il Messina ancora in avanti con Di Napoli che al 47’, dopo aver saltato due avversari, non riesce a superare Fortin in uscita. Non passa nemmeno un giro d’orologio che Donati, con un tiro cross, coglie la parte alta della traversa. Al 57’ ancora Messina, ed ancora Di Napoli che si presenta a tu per tu con Fortin ma sbaglia clamorosamente, calciando addosso all’estremo difensore ospite. Ma il Messina c’è, a differenza della prima frazione di gioco, e mette alle corde il Siena che non riesce più ad uscire dalla propria metà campo.
Inizia il valzer delle sostituzioni con Mutti che cambia Floccari per Muslimovic e Antonelli per uno spento Rafael. De Canio risponde con Volpato al posto di Bogdani e Tudor per Locatelli. All’82, dopo una buona mezz’oretta di sbadigli, arriva un'altra occasione pericolosa per il Messina, ancora con Di Napoli che tira debolmente dall’altezza del dischetto del rigore. Non succede più nulla fino alla fine e finisce zero a zero .
MESSINA-SIENA 0 - 0
MESSINA (4-4-2): Storari 6 , Zanchi 6 , Rezaei 6 , Aronica 6 , Innocenti 5,5 , Coppola 6,5( al 70’ Bondi s.v) , Donati 7 , Rafael 5( al 67’ Antonelli 6 ) , Sculli 7 , Di Napoli 5 , Floccari 5( al 62’ Muslimovic 5 ) .
ALLENATORE: Mutti 6.
SIENA ( 4-3-2-1): Fortin 6 , Negro 5,5 , Legrottaglie 7 , Portanova 6 , Falsini 5,5( al 46’ Gastaldello 5) , Alberto 6 , Paro 5 , Vergassola 5,5 , Locatelli 5( al 65’ Tudor 5,5 ) , Bogdani 6( al 50’ Volpato5 ) , Chiesa 5 .
ALLENATORE: De Canio 6.
ARBITRO: Giannoccaro di Lecce 6.
Promossi&Bocciati di Messina-Siena Sculli e Legrottaglie su tutti. Donati un vero metronomo. Di Napoli e Chiesa disastrosi.
Di Napoli: Quando si prende una pausa il Messina ne risente troppo. Sbaglia due occasioni ghiottissime che di solito tramuta in goal. Purtroppo per il Messina, quando si ferma lui, si ferma tutto il reparto avanzato. Voto 5
Sculli: Oggi è stato decisamente il migliore in campo. Corre e lotta per tutti i novanta minuti. Effettua cross in quantità industriale, solo che i suoi compagni non riescono a sfruttarli. Peccato per i minuti finali, quando i crampi hanno prevalso, perché era l’unico che avrebbe potuto dare la spinta finale. Voto 7
Legrottaglie: E’ il migliore degli ospiti. Svetta su tutto e tutti. Non lascia nessuno spazio disponibile agli avanti giallorossi. Forse anche a lui si deve la scarsa vena di Di Napoli. Insomma, un gladiatore. Voto 7
Chiesa: Che è in giornata no si vede sin dai primi minuti, quando riesce a sbagliare anche passaggi da breve distanza. Per uno come lui, queste cose suonano strane. Certo ogni tanto dovrebbe respirare un po’, però il povero De Canio, vista la pochezza di alternative, è costretto a farlo giocare sempre. Voto 5
Donati: Oggi si è dimostrato il vero metronomo della formazione giallorossa. Con un Donati così, il centrocampo del Messina dovrebbe acquisire più forza e qualità. Certo bisognerebbe tenere sempre questi ritmi. Voto 7