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Parma - Siena 1-1

Stagioni > 2005-2006 > Ritorno

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Calcio- Il Siena pareggia a Parma Un punto che smuove la classifica e tiene lontano il Messina
Un pareggio che sta meglio al Parma che al Siena, ma anche i bianconeri possono comunque ritenersi soddisfatti di un punto che muove la classifica e serve per staccare ulteriormente il Messina, sconfitto in casa dal Milan. De Canio si è presentato a Parma con una formazione guardinga, con Locatelli e Chiesa fuori dall’undici titolare e Molinaro e Guzman in campo. Per il Parma di Beretta in campo la formazione annunciata alla vigilia. Le mosse del mister bianconero risultano azzeccate e in un primo tempo da “primo caldo estivo” il Siena riesce a trovare il goal del vantaggio proprio con il sostituto di Chiesa, Guzman, al primo goal in serie A. L’attaccante di proprietà della Juventus va in goal al 23’ sfruttando una “frittata” difensiva di Cannavaro e Contini e beffando Bucci. Il Siena gioca una partita ordinata e riesce a mantenere il vantaggio fino al tè nonostante la vivacità del parmigiano Marchionni sulla destra. Nella ripresa il Parma entra in campo con un altro piglio alla ricerca del goal del pareggio che si fa attendere abbastanza, tant’è che il punto della parità arriva al 63’ con il ritorno al goal di Mimmo Morfeo, entrato nella ripresa e bravo a sfruttare il bel lavoro di Corradi in area e a battere al volo Fortin. De Canio prova a vincere la partita inserendo sia Chiesa -accolto dagli applausi dei suoi ex tifosi- che Locatelli, ma il risultato non cambia. Nell’ultima parte della partita, infatti, prevale la paura del Siena, alla ricerca di almeno un punto per la salvezza, e la tranquillità di un Parma che ha già detto tutto in questo campionato, grazie ad uno straordinario girone di ritorno. Nel Siena buona partita di Molinaro e Guzman, nel Parma ottimo come sempre Marchionni. Finisce quindi in parità come lo scorso anno, quando le due squadre si ritrovarono a giocarsi punti fondamentali per una salvezza, raggiunta seppur in modo diverso, da entrambe le squadre. Il finale sembra molto simile anche quest’anno, ma il Parma può già festeggiare e pianificare la prossima stagione, mentre il Siena dovrà soffrire ancora un po’ per afferrare la matematica certezza di un altro anno di A. Gli uomini di De Canio portano comunque via dal Tardini un punto fondamentale che fa salire la squadra bianconera a quota 37 in classifica, a sei lunghezze dalla terz’ultima Messina, sconfitto in casa dal Milan. Per il Parma l’ottimo bottino di 45 punti e la certezza di aver fatto grandi cose in una stagione comunque travagliata. All’orizzonte per il Siena il difficile impegno contro la Juventus al Franchi.
www.gazzetta.it

Parma e Siena si dividono tutto
Un gol per tempo: Siena in vantaggio con Guzman, pari di Morfeo nella ripresa per il Parma. Solo applausi per il ritorno al Tardini di Enrico Chiesa
Colonnese chiude su Corradi. Ansa
PARMA, 22 aprile 2006 – Parma e Siena si dividono tutto: la posta, i punti, la partita. Un tempo a testa, per far vedere a tutti di cosa sono capaci e per aggiungere un punticino rispettivamente ad una classifica che è ormai tranquilla (Parma) e al budget necessario per salvarsi (Siena).
De Canio prova a rivoluzionare la squadra, sperando in una scossa per i suoi, e l’inizio di gara, e anche il prosieguo della partita, gli danno decisamente ragione. Difesa a tre, fuori gli “intoccabili” Chiesa e Locatelli, dentro Guzman spalla di Bogdani. Beretta invece conferma il 4-2-3-1 che ha conquistato città e tifosi: i sostenitori subito fanno capire quanto apprezzano il lavoro del tecnico, autore di un vero miracolo visti i presupposti di inizio stagione. Nel girone di ritorno il Parma ha fatto meno punti solo di Juve e Milan, una squadra da Champions League.
Il Parma inizia meglio, ha più voglia e di certo più tecnica, ma il Siena fa capire subito che non sarà affatto una passeggiata. Molto pericoloso Molinaro sulla sinistra, la cui posizione dà fastidio agli uomini di Beretta. Incredibile occasione per Bogdani all’8: Molinaro da sinistra gli serve un assist delizioso, ma l'attaccante non riesce a deviare in gol. Come sempre, uno degli uomini più pericolosi del Parma è Marchionni, vero dominatore della fascia destra, che serve ai suoi un’infinità di palloni. Ma è il Siena a passare al 23’, direttamente sul rinvio di Fortin: Cannavaro e Contini pasticciano sul rimbalzo, e Guzman è molto lesto ad anticipare tutti e a beffare Bucci di testa. L’attaccante paraguayano sul quale ha scommesso De Canio è al 1° gol in serie A.
Nella ripresa gli ingressi di Morfeo e Bresciano rivitalizzano un po’ il Parma, anche se è il Siena a rendersi ancora pericoloso con Paro e con il solito Molinaro. Ma da una combinazione Marchionni-Bonera sulla destra nasce il pareggio. È il 19’: Corradi è bravissimo a proteggere il pallone al centro dell’area, ad attirare tre difensori su di sé e a servire un assist d’oro per Morfeo. Il genietto è pronto e con un sinistro al volo batte Fortin. È l’1-1 che ripaga il Parma di una ripresa giocata meglio, su buoni ritmi, con Bresciano e Simplicio che fanno un gran lavoro al centro del campo. Al 29’ la standing ovation del Tardini per Enrico Chiesa: l’attaccante prende il posto di Guzman, lo stadio lo applaude per un minuto. E lui regala un paio di numeri dei suoi, con due tiri a giro da sinistra a destra che per poco non beffano Bucci. Il Parma legittima la salvezza acquisita domenica scorsa, il Siena rimanda la festa ma mette in saccoccia un punticino in più. Ora però c’è la Juve affamata di punti.
www.goal.com

Parma-Siena 1-1: la cronaca Gran caldo e poche emozioni: un punto per uno non scontenta nessuno.
Sogni europei e aspettative di salvezza s’incrociano in un Tardini vestito a festa per celebrare nella maniera dovuta l’ inarrestabile avanzata del Parma nel girone di ritorno. 29 i punti raccolti dalla truppa emiliana nelle 15 gare successive al giro di boa. Il Parma come la Juventus e l’Internazionale, nella seconda parte del campionato naturalmente. Meglio dei crociati “solo” Milan e Roma. Beretta ambisce al risultato pieno e non intende consegnare agli avversari di turno un Parma svogliato, deconcentrato e con le polveri bagnate. In altre parole, la compagine ducale vuole i tre punti. Ed una vittoria nella gara di questo pomeriggio sarebbe per Marchionni e soci il miglior viatico per alimentare le residue speranze di accedere all’Europa, targata Coppa Uefa, dalla porta principale. Il tecnico milanese conferma la difesa schierata a Marassi. Cigarini e Dessena in campo dal primo minuto. In avanti Marchionni farà da spalla a Corradi. Il Siena, a secco di vittorie da 5 turni, si presenta nel Ducato con la necessità, impellente, di fare risultato e scalare una classifica divenuta improvvisamente pericolosa dopo una prima parte di stagione condita da bel gioco ed ottimi risultati. De Canio, a sorpresa, preferisce, almeno in avvio, Guzman a Chiesa. In difesa Gastaldello è out. E si aggiunge alla lunga lista di indisponibili composta da Negro, D’Aversa e Volpato. Locatelli fa spazio a Molinaro. Tocca dunque a Vergassola indossare la maschera del “regista” e dettare i tempi della manovra senese.
Primo tempo condizionato da una temperatura rovente che ostacola le operazioni dei calciatori in campo. Ritmo basso e gara che fatica a decollare. Detto per inciso son poche le emozioni annotate sul taccuino di un primo tempo deludente sul piano tecnico ma interessante sotto il profilo tattico. Il Siena adotta una strategia attendista, presta il fianco alla sfuriata iniziale della formazione locale e di tanto in tanto fa capolino dalle parti di Bucci. Paro e Molinaro agiscono tra le linee, Portanova assolve al meglio i compiti di interdizione sporcando le linee di passaggio della manovra crociata. Bogdani gioca di sponda, richiama a se le attenzioni della retroguardia emiliana e fa da apripista per gli inserimenti di Guzman. Il giovane attaccante toscano, quest’oggi schierato in sostituzione dell’acciaccato Chiesa, non sfigura e spesso tende a decentrarsi occupando la zona mancina del fronte d’attacco senese. Dall’altra parte un Parma dai due volti. Intraprendente e volenteroso nei primi venti minuti; svogliato, impreciso ed irritante dopo aver incassato lo svantaggio. Cigarini non è in giornata, al pari di un Dessena disattento in copertura ed evanescente in costruzione. Simplicio e Grella s’alternano nel ruolo di rifinitore basso e sono gli unici, insieme all’isolato Corradi, a movimentare le iniziative della formazione di casa. Marchionni è un fantasma; si propone più volte lungo la sinistra, per la verità corsia che mal si addice alle sue caratteristiche, ma pecca di lucidità al momento di crossare o supportare gli inserimenti dalle retrovie dei due centrali di centrocampo. Insomma è un Parma al quale i tifosi non erano più abituati dai tempi, bui e siccitosi, del girone d’andata. Questi dunque gli ingredienti di un primo tempo condizionato dal gran caldo e sostanzialmente privo di grandi emozioni. All’ 8 una percussione di Molinaro libera Bogdani a due passi dalla rete. Il centravanti, a porta completamente sguarnita, manca l’aggancio della sfera. Al 27’ una respinta corta di Contini favorisce Paro la cui conclusione si spegne di poco a lato rispetto alla porta presidiata da Bucci. Nel mezzo la rete del Siena favorita da una grave disattenzione della retroguardia emiliana. Rilancio lungo di Fortin, Ferronetti di testa appoggia con sufficienza sull’accorrente Bucci, Guzman lesto nell’inserimento, anticipa l’estremo crociato ed insacca, di testa, la rete del momentaneo vantaggio.
La ripresa, com’era ampliante pronosticabile, vede il Siena serrare le fila al cospetto di un Parma desideroso quanto meno di ristabilire la situazione di parità. Beretta getta nella mischia Bresciano e Morfeo in sostituzione dei deludenti Cigarini e Dessena. La mossa del tecnico milanese si rivela assai decisiva. Determinante al punto tale che la rete del pareggio emiliano porta la firma di un talento, spesso inespresso durante la stagione in corso e ferocemente criticato dalla platea parmigiana. Quella del Genio di Pescina. All’anagrafe Domenico Morfeo. Il numero 10 crociato sfrutta a dovere il lavoro di Corradi e trova la rete del pari con un diagonale leggermente deviato da Fortin, incolpevole nella circostanza. Ristabilita la situazione di parità il Parma riprende vigore. Bresciano sulla sinistra offre maggiore continuità alla manovra gialloblù, Morfeo svariando tra le linee crea qualche grattacapo alla difesa toscana. Marchionni, labile e per certi versi fastidioso nella prima parte di gara, si colloca, su suggerimento di Beretta, lungo l’out di destra e ritorna ai livelli che gli competono, incrementando per altro la frequenza delle sue incursioni offensive. Il Siena invece sembra accontentarsi del pari. Atteggiamento, quello dei toscani, giustificato anche dalle notizie che giungono dallo Stretto. E così la partita gradualmente si addormenta. Da segnalare solo gli errori sotto porta di Corradi per il Parma e di Bogdani, su cross di Chiesa, per il Siena. Tutto il resto, in sostanza, è noia. Nel finale è il Parma a sfiorare il vantaggio. Ma, complice l’imprecisione di un Simplicio calato vistosamente alla distanza, il risultato resta in equilibrio.
Un punto per uno non scontenta nessuno. Il Siena, alla luce del risultato maturato a Messina, ipoteca la salvezza. In attesa, naturalmente, di legittimarla nelle prossime tre gare. Per il Parma un pareggio che, pur dando seguito al cammino dorato di un girone di ritorno esaltante, spegne le ambizioni europee coltivate da una tifoseria, quella crociata, comunque soddisfatta e per certi versi spiazzata da una stagione nata male e chiusa in grande stile.
Luca Russo
IL TABELLINO
PARMA-SIENA 1-1
Marcatori: 22’ Guzman (S), 64’ Morfeo (P)
PARMA (4 4 2) – Bucci 5.5; Ferronetti 5.5, P. Cannavaro 6, Contini 6 (75’ Couto 6), Bonera 6.5; Dessena 5 (46’ Bresciano 6), Grella 6, Simplicio 5.5, Cigarini 5 (46’ Morfeo 6.5) Marchionni 5.5, Corradi 6.5
A disposizione: De Lucia; Couto, Coly, Pasquale, Bresciano, Morfeo, Ruopolo. All.: Beretta 6
SIENA (4 4 2 ) – Fortin 6; Foglio 6.5 (86’ Locatelli s.v.), Portauova 6.5, Legrottaglie 5.5, Colonnese 6; Tudor 6 (60’ Alberto 6), Paro 6.5, Vergassola 6.5, Molinaro 6.5; Guzman 6.5 (74’ Chiesa 6.5), Bogdani 6
A disposizione: Mirante; Falsini, Iadaresta, Packer, Locatelli, Alberto, Chiesa. All.: De Canio 6.5
Arbitro: Sig. Bergonzi di Genova 5
Assistenti: Sigg. Rossomando, Di Prisco
IV Ufficiale: Sig. Dondarini
Ammoniti: Paro (S), Marchionni (P)
www.yahoo.it

Siena: De Canio `Incrementato il vantaggio`
Sab 22 Apr, 6:15 PM
Gigi De Canio dopo il pareggio ottenuto sul campo del Parma: `Abbiamo incrementato il vantaggio sulla terz`ultima`. Il tecnico dei toscani, dopo l`1-1 del `Tardini`, precisa: ` Non siamo mai stati veramente in una zona calda, ma ad oggi c`e` una giornata in meno da disputare e un vantaggio maggiore sul Messina` .
Sulla gara contro il Parma, De Canio precisa: ` Abbiamo affrontato una delle migliori squadre del momento, e abbiamo dimostrato di essere in un buon periodo. La sfida con la Juve? Non siamo una loro succursale` .

Serie A: Parma-Siena 1-1
Sab 22 Apr, 6:21 PM
Al Tardini, Parma e Siena pareggiano 1-1. Beretta affida il proprio attacco a Dessena, preferito a Morfeo, alle spalle di Marchionni e Corradi. De Canio, invece, parte con una formazione abbastanza rimaneggiata, che vede Fortin in porta, Tudor anziche` Alberto a centrocampo e Molinaro, Guzman e Bogdani in zona offensiva. Il primo tempo e` a favore degli ospiti, che al 9’ si rendono insidiosi con Bogdani, il quale, servito da Molinaro, non concretizza. I toscani crescono e, al 23’, passano in vantaggio grazie a Guzman, bravo ad approfittare di un errore difensivo di Ferronetti e a superare l’incolpevole Bucci di testa. Al 28’ i bianconeri hanno la possibilita` di raddoppiare, con Paro, il cui tiro, pero`, esce di un soffio. Al 36’ occasione, invece, per gli emiliani: Cannavaro batte una bella punizione, ma Fortin, tra i pali, non si fa sorprendere. Al 44’, Marchionni crea un assist per Corradi, che si gira bene in area, ma la conclusione risulta velleitaria.
Nella ripresa Beretta decide di inserire Morfeo e Bresciano al posto degli spenti Cigarini e Dessena e la musica cambia. Il Parma macina gioco e, al 65’, agguanta il pareggio proprio grazie al neo-entrato Morfeo, che raccoglie un passaggio di Corradi e beffa Fortin di sinistro. Al 71’ Marchionni impensierisce non poco la difesa senese, che peraltro, nella prima frazione di gara, aveva funzionato discretamente. A questo punto, anche De Canio decide di effettuare delle sostituzioni in campo: entrano Alberto e Chiesa al posto di Tudor e dell’ormai affaticato Guzman. Chiesa si da` parecchio da fare, si avvicina al gol in varie occasioni, ma non concretizza. All’84’ l’attaccante sfiora il palo; stessa sorte al 92’ con uno sfortunato destro a girare. Anche Morfeo manca di poco la traversa su punizione. Nulla da fare. Termina 1-1. Il Parma guadagna un punto e sale a 45. Un punto in piu` anche per il Siena, importante in chiave salvezza. Ora la squadra di De Canio e` al quint’ultimo posto in classifica, a quota 37.
Serie A: le pagelle di Parma-Siena
Sab 22 Apr, 7:42 PM
PARMA
Bucci 6 - Viene chiamato in causa poche volte, ma i suoi interventi sono comunque puntuali. Incolpevole sul gol di Guzman.
Bonera 6 - Qualche sbavatura nei recuperi, ma nel complesso la sua prova risulta sufficiente.
Cannavaro P. 6.5 - Oggi sbaglia davvero poco. Si intende bene con i compagni in difesa e risulta perecchio insidioso sui calci piazzati.
Contini 5.5 - Diverse imprecisioni in zona difensiva. Il giocatore appare piuttosto appannato e Beretta lo sostituisce al 74` con il ben piu` brillante Couto.
Ferronetti 5.5 - Non gira male a centrocampo, ma commette l`errore che regala il gol di Guzman.
Cigarini 5.5 - Troppo poco propositivo in avanti. Il giocatore appare stanco e nella ripresa il tecnico lo sostituisce con Morfeo.
Dessena 5.5 - In campo dal primo minuto, ma il ragazzo combina davvero poco. Troppe le incertezze sui controlli di palla e pochi gli assist per i compagni in attacco. Nel secondo tempo viene sostituito da Bresciano.
Grella 6.5 - Controlla con personalita` la zona di sua competenza. Qualche imprecisione qua e la`, ma nel complesso conduce una discreta gara.
Marchionni 6.5 - Non segna ma si rende pericoloso. Lavora molto a favore dei compagni creando scompiglio nell`area avversaria. Unico neo, l`ammonizione.
Simplicio 6 - Molto attivo, ma riceve poche palle dai compagni. Non brilla come il solito.
Corradi 6 - Qualche errore nei passaggi ai compagni; poi pero` s`inventa l`assist per il gol di Morfeo.
Couto 6.5 - Entra al 74` per Contini. Chiude molto bene un paio di azioni insidiose dei senesi.
Bresciano 6 - In campo nel secondo tempo. Fa sicuramente meglio di Dessena, duettando bene con Corradi.
Morfeo 7 - Il migliore in campo tra le file del Parma. Gioca solo nella ripresa, ma segna il gol del pareggio e sfiora la traversa su calcio piazzato. Un giocatore cosi` non puo` stare in panchina.
All.Beretta 6 - Dopo un primo tempo decisamente sotto tono e sotto di un gol, inserisce Bresciano e Morfeo al posto degli spenti Cigarini e Dessena e la gara prende un`altra piega.
SIENA
Fortin 6 - Sostanzialmente incolpevole sul gol di Morfeo; per il resto normale amministrazione.
Colonnese 6.5 - Il migliore della difesa senese. Si muove bene e prova anche a rimediare agli errori altrui.
Foglio 6 - Un paio di belle giocate in posizione avanzata; per il resto gara tranquilla.
Legrottaglie 5.5 - Parte bene ma si spegne presto, lasciando troppi spazi agli avversari. Esce all`85` rilevato da Locatelli.
Molinaro 6 - Pimpante e deciso. Prova a creare pericoli alla difesa rivale ma si spegne presto.
Portanova 5.5 - A fronte di un discreto primo tempo, il giocatore si spegne nella ripresa e commette una serie di imprecisioni che in difesa avrebbero potuto costare care. Lascia troppi spazi a Marchionni e Corradi.
Tudor 6 - Gioca fino al 60` tenendo bene la posizione e conquistando palloni preziosi. Si infortuna ed e` costretto ad uscire.
Paro 5.5 - Non riesce ad incidere, soffrendo la mobilita` dei dirimpettai. Viene ammonito.
Vergassola 6 - Qualche incertezza negli scambi in area e qualche errore nella scelta del compagno da servire, ma tutto sommato non delude.
Bogdani 6.5 - Non va in gol ma rende sempre parecchio; buona l`intesa con Guzman.
Guzman 7 - Il migliore in campo per il Siena. Segna il gol del vantaggio e si rende pericoloso anche in altre occasioni.
Alberto 6 - Rileva Tudor e prova a regalare geometrie e corsa.
Locatelli s.v. - In campo all`85`. Ingiudicabile.
Chiesa 7 - Gioca solo una ventina di minuti nel finale, ma produce molto. Inventa per Bogdani e sfiora il gol in un paio di occasioni.
All.De Canio 6 - Il Siena disputa un buon primo tempo, ma nella ripresa cala e subisce il pressing degli avversari, nonche` il gol del pareggio. Forse il tecnico avrebbe dovuto pensare all`ingresso di Chiesa un po` prima.
ARBITRO
Bergonzi 7 - Ottima direzione di gara, aiutata peraltro dalla sostanziale correttezza dei giocatori in campo.

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Parma e Siena, il pari per far festa
Era già tutto scritto: i padroni di casa non s'affannano troppo per piegare i toscani, alla fine vanno sotto la curva a festeggiare la salvezza conquistata la scorsa settiomana ma i tifosi mugugnano. I gol: nel primo tempo al 23' Guzman, nel secondo al 19' Morfeo
PARMA - Basta mettersi d'accordo, e tifosi parmensi e squadra non l'avevano fatto, così i giocatori a fine gara sono andati a salutare la curva felici per la salvezza conquistata in anticipo (la settimana scorsa) e invece i tifosi avevano sulla faccia una smorfia di delusione: sognavano chissà quale obiettivio Uefa...
Oggi è stato 'solo' un 1-1 con il Siena, ma la squadra di Beretta ha fatto comunque una discreta partita. Il fatto è che, potendo giocare con serenità i crociati hanno cercato con troppa insistenza le giocate difficili e non riuscendoci hanno finito per sbagliare anche quelle facili. Il Siena, che si copriva con una difesa a tre più Tudor e due terzini sulle fasce (buona impressione ha destato soprattutto Molinaro), ha iniziato a indietreggiare temendo l'avanzata dei padroni di casa.
Al 13' Morfeo ha imbeccato sulla destra Marchionni il cui assist al centro per Corradi è stato mal calibrato: il centravanti ha dovuto così girare su se stesso e la conclusione è stata da dimenticare. Al 16' un'incursione di Bonera è stata fermata in area da Guzman ma Bergonzi ha fatto proseguire. Poi, al 19', il pari di Morfeo (al suo secondo gol stagionale, il primo su azione), bravo a spedire alle spalle di Fortin un pallone ben lavorato in area da Corradi. Poco dopo Marchionni, che si è visto fischiare a favore un inesistente fallo dopo essere inciampato da solo) con molto fair-play ha calciato abbondantemente sul fondo la punizione. Ma poi il futuro juventino si è fatto anche ammonire e salterà, essendo diffidato, la trasferta di Cagliari.
Gli ultimi 10 minuti sono stati di Chiesa, applaudito al suo ingresso in campo dal suo ex pubblico che non l'ha dimenticato: ci ha provato con due conclusioni da fuori e con un tiro cross sul quale il Bogdani di oggi non poteva arrivare. Il brivido finale però lo ha regalato Morfeo sfiorando il '7' su punizione a 2' dal termine. Poi festa per tutti, tranne per gli incontentabìli tifosi....
Parma-Siena 1-1 (0-1).
Parma (4-2-3-1): Bucci 6, Ferronetti 5, Cannavaro 6.5, Contini 6 (30' st Couto 6), Bonera 6, Grella 5.5, Simplicio 5.5, Dessena 5 (1' st Morfeo 6.5), Marchionni 5, Cigarini 5.5 (1' st Bresciano 6), Corradi 6. (1 De Lucia, 2 Coly, 33 Pasquale, 16 Ruotolo). Allenatore Beretta 6.
Siena (3-5-2): Fortin 5.5, Portanova 6, Legrottaglie 5.5, Colonnese 6, Foglio 6 (40' st Locatelli sv), Paro 6, Tudor 5.5 (14' st Alberto 6), Vergassola 6.5, Molinaro 6.5, Bogdani 5, Guzman 6 (28' st Chiesa 6). (83 Mirante, 3 Falsini, 18 Iadaresta, 17 Packer). Allenatore De Canio 6.
Arbitro: Bergonzi di Genova 6.
Reti: nel pt 23' Guzman; nel st 19' Morfeo.
Note: angoli : 4-3 per il Parma. Recupero: 0' e 4'. Ammoniti: Paro e Marchionni per gioco scorretto. Spettatori 13.000 circa. (22 apr 2006)
www.calciotoscano.it

Siena, a Parma un punto importante
I bianconeri si riscattano dopo la brutta figura di Empoli e conquistano al Tardini un punto fondamentale per la rincorsa salvezza. Decidono la partita i goal di Guzman (nella foto da www.acsiena.it) nel primo tempo e Morfeo nella ripresa. De Canio prova a vincere nel finale con Locatelli e Chiesa, ma le squadre si accontentano. Il Siena sale a 37 punti in classifica, sei dal Messina, il Parma va a 45 e festeggia un grande girone di ritorno.
PARMA-SIENA 1-1
PARMA (4-2-3-1): Bucci; Ferronetti, Contini (29' s.t. Couto), P. Cannavaro, Bonera; Grella, Simplicio; Dessena (1' s.t. Bresciano), Marchionni, Cigarini (1' s.t. Morfeo); Corradi (De Lucia, Coly, Ruopolo, Pasquale). All. Beretta
SIENA (3-5-2): Fortin; Portanova, Legrottaglie, Colonnese; Foglio (40' s.t. Locatelli), Tudor (13' s.t. Alberto), Paro, Vergassola, Molinaro; Bogdani, Guzman (27' s.t. Chiesa) (Mirante, Gastaldello, Falsini, Packer). All. De Canio
MARCATORI: 22’ p.t. Guzman (S), 18' st Morfeo (P)
ARBITRO: Bergonzi di Genova
AMMONITI: Paro, Marchionni
Un pareggio che sta meglio al Parma che al Siena, ma anche i bianconeri possono comunque ritenersi soddisfatti di un punto che muove la classifica e serve per staccare ulteriormente il Messina, sconfitto in casa dal Milan. De Canio si è presentato a Parma con una formazione guardinga, con Locatelli e Chiesa fuori dall’undici titolare e Molinaro e Guzman in campo. Per il Parma di Beretta in campo la formazione annunciata alla vigilia. Le mosse del mister bianconero risultano azzeccate e in un primo tempo da “primo caldo estivo” il Siena riesce a trovare il goal del vantaggio proprio con il sostituto di Chiesa, Guzman, al primo goal in serie A. L’attaccante di proprietà della Juventus va in goal al 23’ sfruttando una “frittata” difensiva di Cannavaro e Contini e beffando Bucci. Il Siena gioca una partita ordinata e riesce a mantenere il vantaggio fino al tè nonostante la vivacità del parmigiano Marchionni sulla destra. Nella ripresa il Parma entra in campo con un altro piglio alla ricerca del goal del pareggio che si fa attendere abbastanza, tant’è che il punto della parità arriva al 63’ con il ritorno al goal di Mimmo Morfeo, entrato nella ripresa e bravo a sfruttare il bel lavoro di Corradi in area e a battere al volo Fortin. De Canio prova a vincere la partita inserendo sia Chiesa (accolto dagli applausi dei suoi ex tifosi) che Locatelli, ma il risultato non cambia. Nell’ultima parte della partita, infatti, prevale la paura del Siena, alla ricerca di almeno un punto per la salvezza, e la tranquillità di un Parma che ha già detto tutto in questo campionato, grazie ad uno straordinario girone di ritorno. Nel Siena buona partita di Molinaro e Guzman, nel Parma ottimo come sempre Marchionni. Finisce quindi in parità come lo scorso anno, quando le due squadre si ritrovarono a giocarsi punti fondamentali per una salvezza, raggiunta seppur in modo diverso, da entrambe le squadre. Il finale sembra molto simile anche quest’anno, ma il Parma può già festeggiare e pianificare la prossima stagione, mentre il Siena dovrà soffrire ancora un po’ per afferrare la matematica certezza di un altro anno di A. Gli uomini di De Canio portano comunque via dal Tardini un punto fondamentale che fa salire la squadra bianconera a quota 37 in classifica, a sei lunghezze dalla terz’ultima Messina, sconfitto in casa dal Milan. Per il Parma l’ottimo bottino di 45 punti e la certezza di aver fatto grandi cose in una stagione comunque travagliata. All’orizzonte per il Siena il difficile impegno contro la Juventus al Franchi.


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