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17-12-2006 18:41
Dalla sala stampa: gli allenatori
Mario Beretta
Sono contento del punto perché abbiamo avuto una settimana terribile tra infortuni, anche dell’ultima ora, e influenze. Devo ringraziare i giocatori perché alcuni di loro sono scesi in campo in condizioni fisiche precarie e hanno dato tutto come sempre. Non potevamo pretendere di più. Quanto al modulo le scelte sono dipese proprio dalla disponibilità dei giocatori.
Abbiamo preso gol su palla inattiva. Sapevamo quanto sono bravi loro in questo e quanti centimetri gli rendevamo. Avevamo di fronte una squadra molto brava a ripartire. Lo abbiamo visto nel 2° tempo. Ma anche noi abbiamo saputo creare delle occasioni importanti e avremmo potuto andare in vantaggio o pareggiare prima.
Vivo le partite in maniera molto passionale: ho dato una manata alla panchina proprio mentre l’arbitro si è girato e mi ha espulso, ma non ho detto niente di offensivo a nessuno. Io vivo le partite così e questa era una partita di grande intensità.
Domani riprenderemo gli allenamenti. So che la squadra deve riprendere le forze ma mercoledì ci aspetta l’Empoli che, tra l’altro, oggi non ha giocato.
Bogdani ha una contusione alla schiena ma non ne conosciamo ancora l’entità. In una settimana si può recuperare una contusione ma in due giorni mi sembra difficile. Vedremo domani. Avremo Portanova squalificato, rientrerà Konko, che ha scontato la squalifica, e recupereremo Gastaldello che si è allenato oggi e Masiello che abbiamo portato in panchina.
Stefano Colantuono
Prima della partita avrei accettato il punto. Quello del Siena è un campo molto duro. Certo per come si era messa la gara sul campo dispiace, perché i punti in più avrebbero potuto cambiare la nostra classifica e il modo di affrontare il campionato.
Per me, comunque, è importante la mentalità che ha mostrato la mia squadra: una mentalità sempre offensiva, abbiamo attaccato fino alla fine. Non so quante squadre avrebbero attaccato a Siena sul punteggio di 1 a 1.
Il Siena è cresciuto nel gioco e nel possesso palla e soprattutto nei primi 15 minuti del secondo tempo ci ha messo in difficoltà.
Abbiamo avuto delle occasioni molto importanti: un palo, una traversa, ci siamo trovati a tu per tu con Manninger che è stato molto bravo a parare, saremmo potuti andare sul 2 a 0. Locatelli ci ha messo in difficoltà fino a che non siamo riusciti a prendergli le misure. Anche Calderoni è stato bravo, ma penso che le nostre occasioni qualitativamente siano state maggiori.
GIORGIO PERINETTI
L’Atalanta ha giocato bene e i nostri ragazzi sono stati bravi. Questo ci fa ben sperare per la lotta per la salvezza che, come ho già ripetuto più volte, sarà durissima.
Ho chiesto all’arbitro perché se i minuti di recupero erano 3 e abbiamo ripreso il gioco dopo 1 minuto per permettere l’assistenza sanitaria a un giocatore dell’Atalanta, la partita non sia finita dopo 4 minuti.
Beretta non ha offeso nessuno ha solo cercato di demolire la panchina con un pugno o con un calcio, quindi semmai il danno era per noi.
Noi siamo anche un po’ cavie: vengono spesso arbitri che non hanno ancora arbitrato in serie A o hanno arbitrato poche partite, questo vuol dire che si può venire a Siena a sperimentare.
Mercoledì abbiamo l’Empoli che ha l’organico al completo: non ha né squalificati, né infortunati e ha la fortuna di non avere giocato oggi e pertanto di avere giocatori più freschi. Ci stanno aspettando e noi andremo con lo stato d’animo giusto. L’importante è che la squadra, come ha dimostrato oggi, sappia reagire.
ANDREA ROSSI
Ho saputo di giocare soltanto quando il mister ci ha letto la formazione. Molinaro si è fatto male e il mister mi ha dato questa grandissima opportunità. Ringrazio l’allenatore e i compagni per la fiducia e tutti quelli che mi hanno sostenuto durante la partita, soprattutto lo staff.
Sono stato a Torino 4 anni. Ho chiamato subito i miei compagni lì quando ho saputo della disgrazia che è successa. Sono rimasto veramente di sasso.
Il primo tempo ha giocato meglio l’Atalanta, nel secondo abbiamo fatto meglio noi. Nel complesso è stata una partita aperta.
LUCA ANTONINI
Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà, nel secondo tempo, con il nuovo assetto, con Enrico e Tomas siamo stati bravi noi a mettere in difficoltà loro e abbiamo creato molte occasioni. Anche l’Atalanta ha avuto le sue. Dobbiamo essere più convinti fin dall’inizio.
Empoli è un campo difficile in cui andare a giocare. Vengono da un ottimo periodo e oggi non hanno giocato, quindi, saranno più freschi. Ma noi andremo conviti di poter fare bene.
TOMAS LOCATELLI
L’Atalanta ha fatto una grande partita, avrebbe potuto fare anche il 2-0, ma è andata bene e siamo riusciti a pareggiare. Non mi aspettavo un’Atalanta così in forma.
Il mio stato di forma? Ho giocato 45 minuti e mi è sembrato di aver giocato 3 partite. L’importante per me era vedere come avrebbe reagito il ginocchio. Mi sembra che sia andato bene.
Per quanto riguarda la prossima partita, abbiamo infortuni, influenze e un’avversario che non ha giocato oggi. Ma noi ci dobbiamo presentare con lo spirito giusto, giocare come abbiamo fatto oggi nel secondo tempo.
Ultimamente con il modulo con il trequartista abbiamo giocato meglio, anche a Genova è andata così. Ma potrebbero essere un caso, soltanto le prossime partite ci diranno quale sia il modulo più efficace.
A calcio si vince se si fa gol e noi attaccanti stiamo segnando poco. Dovremo lavorare per fare meglio.
Forse potrei finire la mia carriera qui a Siena, tanto mancano solo 2 anni. Chissà…Potrei giocare altri 2 anni a Siena e poi 2 anni a Bergamo. Dovremo sentire i presidenti. Qui a Siena mi trovo bene.
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CALCIO - Frick salva il Siena e al Franchi contro l'Atalanta finisce 1-1 Il goal di Frick all'85' salva il Siena che pareggia con l'Atalanta dopo il gol del vantaggio di Migliaccio. Partita intensa, nel finale espulsi Beretta e Portauova Finisce uno a uno Siena-Atalanta. Un pareggio che non rende giustizia che non ha risparmiato le emozioni, positive o negative che siano. Non sono mancati pali, espulsioni ed errori sotto porta. Alla fine decidono i gol di Migliaccio e Frick, ma guadagnano la scena anche Beretta e Portanova (espulsi nel finale da Orsato all’esordio in A). Nel primo tempo Beretta tiene fuori Molinaro per necessità (naso rotto) e Chiesa dando spazio all’esordiente Rossi e a Frick. La prima palla-gol dell’incontro è di Bogdani che sbaglia, sbaglierà anche Frick al 28’. Ma il risultato si sblocca al 36’quando Migliaccio salta più in alto di Antonini su corner di Ferreira Pinto. Colpo di testa e vantaggio nerazzurro. Il Siena non reagisce e rischia anche di restare in dieci quando Portanova colpisce Ferreira Pinto. Nella prima metà del secondo tempo la partita cambia. Beretta inserisce Chiesa e Locatelli, al posto di Bogdani e Candela. I bianconeri ritrovano finalmente il loro gioco, tornano in avanti e trovano il pareggio meritato al 40’, quando Frick sfrutta con il destro un bel cross di Vergassola. Beretta crede nella vittoria e, tra urla e proteste, trova il modo di farsi espellere, seguito pochi minuti da Portanova. L’unico ad approfittarne è Donati, che mette Ventola davanti alla porta: Manninger però salva il risultato. L’appuntamento ora ad Empoli, per il derby di mercoledì alle 20.30.
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Frick salva il Siena in extremis
Al Franchi contro l'Atalanta finisce 1-1 dopo il gol del vantaggio di Migliaccio e i pali di Carrozzieri e Defendi. Partita intensissima, nel finale espulsi Beretta e Portanova.
SIENA, 17 dicembre 2006 - Uno a uno, risultato anonimo, dice pochissimo di Siena-Atalanta. Una partita folle, con emozioni e pali, espulsioni e clamorosi errori sotto porta. Alla fine decidono i gol di Migliaccio e Frick, protagonisti al pari di Defendi e Carrozzieri (un palo a testa), Beretta e Portanova (espulsi nel finale da Orsato che, all’esordio in A, deve aver capito in fretta quanto diversa sia dalla B). Il pareggio finale, quindi, è la logica conseguenza della classica sfida tra squadre soddisfatte della loro posizione in classifica e pronte a sfidarsi senza troppe alchimie tattiche.
LA CRONACA Siena-Atalanta comincia con due novità: Beretta tiene fuori Molinaro per necessità (naso rotto) e Chiesa per scelta, dando spazio all’esordiente Rossi e a Mario Frick. La decisione migliore però la prende Colantuono, che conferma l’undici della vigilia e trova il modo di controllare l’avvio: Migliaccio e Donati prendono in mano il centrocampo e dettano il ritmo a Doni e Ferreira Pinto, fastidio costante per la difesa senese. A sorpresa però la prima palla-gol è per Bogdani, nettamente più positivo di Frick ma impreciso di testa da centro area. E’ il dodicesimo e poco dopo anche l’Atalanta sfiora il vantaggio con Ferreira Pinto: sull’assist di Ariatti l’esterno brasiliano è tanto bravo a farsi trovare pronto quanto impreciso nel colpo di testa. Lo stesso destino tocca a Frick, che al 28’ vanifica la prima delle occasioni da gol della sua partita facendosi respingere il sinistro da Calderoni. Lo 0-0 vacilla e, poco dopo, crolla: al 36’ Migliaccio, non certo un gigante, prende l’ascensore e salta più in alto di Antonini su corner di Ferreira Pinto. Colpo di testa sotto la traversa e vantaggio nerazzurro. Il Siena, scosso, non reagisce e rischia anche di restare in dieci quando Portanova colpisce con i tacchetti Ferreira Pinto, pochi secondi prima dell’intervallo.
FRICK, DELITTO E RISCATTO Nella prima metà del secondo tempo la partita cambia. Beretta torna sulle sue decisioni e fa bene: Chiesa e Locatelli, in campo al posto di Bogdani e Candela, regalano al Siena il cambio di passo sulla trequarti. Il beneficiato numero uno è Frick, che tra il 3’ e il 12’ ha tre palle-gol nitide. Impreciso e sfortunato, però, il numero sette bianconero raccoglie soltanto un salvataggio sulla linea di Carrozzieri, che al 12’ salva il risultato con l’aiuto della traversa. E’ la svolta: il Siena esaurisce la spinta, mentre l’Atalanta capisce di poter superare la metà campo e, al 18’, va vicinissima al raddoppio. Il protagonista di turno è Ferreira Pinto, che ruba palla a Rossi, insolito ultimo uomo, e salta Manninger. Il suo tiro a porta vuota però finisce sul fondo. La tendenza è segnata: l’Atalanta prende coraggio e “rischia” altre tre volte di raddoppiare con Defendi e Carrozzieri. L’esterno bergamasco va fuori giri al 24’, ignorando Zampagna solo a centro area per calciare debolmente, e colpisce un palo sessanta secondi dopo. Stesso destino per Carrozzieri, che con il secondo palo in cinque minuti condanna l’Atalanta a un finale di sofferenza. Il Siena, infatti, torna in avanti e trova il pareggio meritato al 40’, quando Frick dimentica un pomeriggio di errori sfruttando con il destro un bel cross di Vergassola. Partita finita? Nemmeno per sogno. Beretta crede nella vittoria e, tra urla e proteste, trova il modo di farsi espellere, seguito dopo sei giri di orologio da Portanova. L’unico ad approfittarne è Donati, che mette Ventola davanti alla porta: Manninger però salva il risultato e il cuore di Orsato che, all’esordio in A, capisce di aver visto abbastanza e fischia una fine che lascia l’amaro in bocca un po’ a tutti.
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Frick agguanta l'Atalanta
L'attaccante senese, dopo aver sbagliato l'impossibile, a cinque minuti dalla fine realizza il gol che pareggia quello messo a segno nel primo tempo da Migliaccio. Due pali per l'Atalanta. Nel finale espulsi Beretta e Portanova
SIENA - Finisce 1 a 1 tra Siena e Atalanta, protagoniste oggi di una gara combattuta e sempre aperta ad ogni risultato.
Nel primo tempo decisamente meglio la formazione orobica, più precisa nelle sue azioni offensive. Come al 12', quando Ferreira Pinto viene pescato in area da Ariatti e spreca colpendo di testa: sfera direttamente sul fondo. Al 28' Calderoni salva in uscita su Frick, mentre al 35' Manninger nega a Doni il gol numero 62 in maglia nerazzurra, deviando in corner.
Ma proprio da quel calcio d'angolo arriva la palla buona per Migliaccio che sale in cielo e di testa insacca alla destra del portiere.
Il Siena riesce a reagire solo nella ripresa, quando Beretta inserisce Locatelli e Chiesa. La partita cambia decisamente marcia e assistiamo alla sagra dei gol mancati. Al 3' Frick cerca il cucchiaio su Calderoni, calciando alto sopra la traversa. Poco dopo ci vuole un salvataggio sulla linea da parte di Carrozzieri per dire di no a SuperMario: il difensore spara sulla traversa.
Nella parte centrale del tempo è l'Atalanta a gettare alle ortiche il colpo del k.o. Ferreira Pinto solo davanti a Manninger calcia sull'esterno della rete. In due minuti il nuovo entrato Defendi si fa parare un tiro dal portiere in ottima posizione e coglie un palo clamoroso.
Al 29' ancora una traversa di Carrozzieri, questa volta nella porta difesa da Manninger. Il Siena, graziato da tutte queste chance sprecate, si rifà sotto alla mezz'ora con Frick, servito da Locatelli: è bravo Calderoni a salvare i suoi.
Ma il portiere bergamasco nulla può al 40' quando Vergassola pesca sul secondo palo Frick che di piatto destro al volo realizza il pari. C'è ancora il tempo per assistere all'espulsione dell'allenatore toscano Beretta (proteste) e a quella di Portanova (doppia ammonizione). E a pochi secondi dal termine, Donati serve una palla d'oro a Ventola che davanti a Manninger si fa parare la conclusione a botta sicura.
Alla fine il pari è tutto sommato giusto. Entrambe le formazione possono ancora sperare in un campionato di alta classifica.
Siena-Atalanta 1-1 (0-1)
SIENA (4-4-2): Manninger 6.5, Negro 5 (30' D'Aversa 6), Rinaudo 5.5, Portanova 5, Rossi 6, Antonini 6, Vergassola 6.5, Codrea 6, Candela 4.5 (1' st Chiesa 6), Bogdani 5 (1' st Locatelli 6.5), Frick 6. (99 Pavarini, 34 Masiello, 5 Brevi, 22 Alberto). All. Beretta 5.5.
ATALANTA (4-4-1-1): Calderoni 6, Rivalta 6, Loria 6 (36' pt Adriano 6), Carrozzieri 6.5, Bellini 5, Ferreira Pinto 5.5 (21' st Defendi 5.5), Migliaccio 6.5, Donati 6.5, Ariatti 6, Doni 6.5, Zampagna 6.5 (38' st Ventola 5). (18 Ivan, 8 Bernardini, 21 Tissone, 99 Soncin). All. Colantuono 6.5. Arbitro: Orsato di Schio 6.
Reti: nel pt 36' Migliaccio, nel st 40' Frick.
Angoli: 6-3 per il Siena.
Recupero: 3' e 3'.
Espulso: 46' st Portanova per doppia ammonizione.
Ammoniti: Rinaudo e Carrozzieri per gioco falloso, Zampagna per proteste. Spettatori: 6.500.
Note: Al 43' della ripresa espulso l'allenatore del Siena Beretta per proteste.
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Siena-Atalanta 1-1: Frick riagguanta una gara stregata
All’Artemio Franchi Siena-Atalanta finisce in parità dopo una gara emozionante, soprattutto nel secondo tempo, con due gol, quattro legni e due espulsioni decretate dall’esordiente arbitro Orsato. I nerazzurri salgono a quota 21, i bianconeri a 19. Le due squadre sono relativamente in salute: i toscani vengono da un buon pari a Marassi contro la Sampdoria, i bergamaschi sono reduci dal brillante successo casalingo sul Messina. Beretta è costretto a rinunciare a Molinaro e schiera il giovane terzino sinistro Andrea Rossi, al debutto nella massima serie. A centrocampo Antonini e Candela preferiti a D’aversa e Locatelli. La gara inizia dopo il minuto di raccoglimento per ricordare Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, i due giovanissimi calciatori della Juventus scomparsi tragicamente venerdì sera.
Inizio frizzante, giocato su ritmi sostenuti. Le due squadre come da copione impostano il match sullo scontro fisico, ma senza disdegnare la ripartenza veloce e il fraseggio a centrocampo. Il primo tiro in porta è dell’albanese Bogdani, che impegna Calderoni in una parata a terra dopo quattro minuti. L’Atalanta avanza il baricentro e risponde con un’elegante incursione di Doni, il cui tiro-cross viene agguantato da Manninger. Al 12’ botta e risposta emozionante con due incornate speculari nell’esito: prima Bogdani e poi Ferreira Pinto non inquadrano lo specchio da posizione invidiabile, gettando alle ortiche i bei cross di Codrea e Ariatti. I bianconeri incerottati si affidano molto alla spinta di Candela, che al 18’ impegna Calderoni con un cross sbagliato dalla sinistra.
Ed è proprio su quella corsia che gli ospiti producono le giocate migliori, con Ferreira Pinto lasciato spesso troppo solo dagli avversari. Al 28’ il Siena ha la prima palla gol dell’incontro, con Calderoni bravo a chiudere sul tarantolato Frick, che aveva messo a sedere Rivalta sugli sviluppi di un contropiede. Al 36’ arriva il break dell’Atalanta: Zampagna di testa serve Doni che tocca debolmente d’esterno destro e chiama in causa Manninger, che si distende a terra smanacciando in corner. Sugli sviluppi dell’angolo battuto dalla destra da Ferreira Pinto Migliaccio salta più in alto di tutti e con una perfetta torsione aerea inchiavarda la sfera all’incrocio dei pali opposto. Colantuono non ha nemmeno il tempo di esultare perché deve provvedere a sostituire l’infortunato Loria con Adriano. Nel primo tempo non succede altro.
Nell’intervallo Beretta sceglie di rivoluzionare l’attacco, buttando nella mischia il bomber Chiesa e il fantasista Locatelli al posto di Bogdani e Candela. I risultati della strigliata si vedono subito: al 48’ Vergassola pesca Frick dalla sinistra, l’attaccante del Liechtenstein s’infila in mezzo alle belle statuine nerazzurre ma spreca malamente con un pallonetto fuori misura a tu per tu con Calderoni. Il Siena sulla sinistra si fa sempre più pericoloso, con le continue sovrapposizioni di Rossi, Vergassola e Chiesa. Al 54’ Frick non trova la sfera su cross teso di Locatelli, che un minuto dopo costringe Calderoni alla parata a terra da fuori area. La gara si accende e al 57’ i senesi vanno vicinissimi al gol: Codrea penella un cross sul secondo palo, Frick può incornare indisturbato col portiere preso irrimediabilmente in contropiede. Sembra gol ma sulla linea di gesso rinviene Carrozzieri che scaraventa la palla sulla faccia interna della traversa e poi di nuovo in campo. Inutili le proteste dei toscani, la palla non è entrata.
Un minuto dopo Doni risponde con una punizione alta di poco, ma i bianconeri non demordono e ci provano di nuovo prima Frick, con un destro che sorvola la traversa, e poi Antonini, con un colpo di testa appena fuori. Al 63’ da un errore di Rossi nasce la colossale occasione per il raddoppio bergamasco: Ferreira Pinto ruba palla, s’invola indisturbato verso Manninger, lo aggira sull’esterno e spedisce sull’esterno della rete con il piatto sinistro. Colantuono indispettito lo avvicenda con Defendi ma invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia. Il mancino appena entrato va a occupare la fascia destra e si trova liberissimo davanti a Manninger: prima rientra sul sinistro e conclude debolmente, quindi al 70’ centra il palo con un destro sporco dopo l’ennesima apertura illuminante di Doni. Il forcing bergamasco produce un’altra occasione spettacolare al 74’, ma è ancora un legno a frapporsi tra gli orobici e il meritato raddoppio. Zampagna si alza la palla e rovescia al centro dalla destra, Carrozzieri irrompe e incorna alla perfezione ma la palla coglie in pieno lo spigolo della porta senese.
Gli ultimi attacchi del Siena non sono meno sfortunati. Al 79’ un cross sbagliato di Frick scavalca il portiere ma tocca l’incrocio dei pali. All’82’ Locatelli semina il panico e serve Mario Frick, che centra Calderoni in uscita. Un minuto più tardi ci prova D’aversa che si allunga con il sinistro ma non trova la porta su bella torre di Antonini. All’85’ Mario Frick rompe il sortilegio e trova improvvisamente il pari: Vergassola vede l’attaccante liberarsi sul secondo palo e lo serve con un cross preciso. Quest’ultimo si fa trovare pronto e segna con un bel piatto destro al volo. Dopo l’allontanamento di un Beretta nervosissimo e di Portanova per seconda ammonizione saltano tutti gli schemi. Al 93’ il match point ce l’ha il nuovo entrato Nicola Ventola, che su assist di Doni centra Manninger da pochi passi. Colantuono si mangia le mani per l’occasione persa, i senesi possono tirare un sospiro di sollievo.
Daniele Chiti
Tabellino
SIENA – ATALANTA 1 – 1
Marcatori: Migliaccio-36’, Frick-85’
SIENA (4-4-2): Manninger 7 – Negro 6 (75’ D’aversa 6) – Portanova 5 – Rinaudo 5,5 – Rossi 5 – Antonini 6 – Codrea 6,5 – Vergassola 6,5 – Candela 5,5 (46’ Locatelli 6) – Frick 6 – Bogdani 5,5 (46’ Chiesa 5). All. Beretta 5
ATALANTA (4-4-1-1): Calderoni 7 – Rivalta 5,5 – Carrozzieri 6,5 – Loria 6 (36’ Adriano 5,5) – Bellini 5 – Ferreira Pinto 6 (67’ Defendi 5) – Donati 5,5 – Migliaccio 6,5 – Ariatti 6 – Doni 6,5 – Zampagna 6 (84’ Ventola 5). All. Colantuono 6
Arbitro: Daniele Orsato di Schio (Vicenza) 6,5
Ammoniti: Rinaudo, Zampagna, Carrozzieri, Defendi, Portanova
Espulsi: Portanova per doppia ammonizione al 91’
Note: Recupero di 3’ e 3' . Espulso Beretta per proteste all’88’
Beretta se lo chiede: "Se non posso neanche scaricare la tensione cosi'..."
Il tecnico del Siena non capisce l'espulsione: "Ho avuto un gesto di stizza senza dire nulla all'arbitro".
Mario Beretta e' stato espulso nella gara che il suo Siena ha pareggiato contro l'Atalanta per 1-1. "L'espulsione? Io le vivo in questo modo le partite. Ho avuto un gesto di stizza senza dire nulla all'arbitro. Se non riusciamo a capire la tensione di un allenatore, che si sfoga senza insultare. Abbiamo il recinto oltre il quale non si puo' andare, ci sta un gesto di stizza. Poi ognuno interpreta le partite a suo modo. Siamo contenti del risultato perche' e' stata una settimana difficile, la squadra ha reagito allo svantaggio pareggiando alla fine, abbiamo rischiato di perdere ma il pari e' giusto".
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Siena, pareggio pazzo con l'Atalanta
Finisce uno ad uno la sfida del Franchi tra i bianconeri di mister Beretta (espulso nel finale per proteste) e i nerazzurri di Colantuono. L'Atalanta passa in vantaggio con Migliaccio in un primo tempo da sbadigli, pareggia Frick (nella foto da www.acsiena.it) in una ripresa infuocata ricca di occasioni, capovolgimenti di fronte, espulsioni, pali e traverse. Nel Siena bene Locatelli e Chiesa che entrano e danno la scossa, ok anche Rinaudo, Vergassola e Portanova. Nell'Atalanta un grande Carrozzieri.
SIENA-ATALANTA 1-1
SIENA (4-4-2): Manninger 7, Negro 5 (29’ s.t. D’Aversa 5), Rinaudo 7, Portanova 6, Rossi 6, Antonini 6, Vergassola 6,5, Codrea 6, Candela 5 (1’ s.t. Chiesa 6,5), Bogdani 5,5 (1’ s.t. Locatelli 7), Frick 6,5. A disp.: Pavarini, Brevi, Alberto, Masiello. All. Beretta
ATALANTA (4-4-1-1): Calderoni 6,5, Rivalta 6, Loria 6 (35’ p.t. Adriano 6), Carrozzieri 7, Bellini 6, Ariatti 6, Donati 5,5, Migliaccio 6,5, Ferreira Pinto 6 (21’ s.t. Defendi 6,5), Doni 6, Zampagna 6,5 (38’ s.t. Ventola 5,5). A disp.: Ivan, Bernardini, Tissone, Soncin. All. Colantuono
ARBITRO: Orsato di Montecchio Maggiore
MARCATORI: 35’ p.t. Migliaccio (A), 40’ s.t. Frick (S)
AMMONITI: 14’ p.t. Rinaudo (S), 28’ p.t. Zampagna (A), 43’ p.t. Carrozzieri (A), 25’ s.t. Portanova (S), 29’ s.t. Defendi (A)
ESPULSI: 46’ s.t. Portanova (S)
ANGOLI: 6 a 3
Giornata grigia e tribune semivuote per il ritorno in casa del Siena di mister Beretta. Ospite di giornata l’Atalanta di Colantuono. Le due squadre s’incontrano dopo una prima parte di campionato molto positiva per entrambe, l’Atalanta è sesta con 20 punti, il Siena ottavo con 18. I bianconeri perdono all’ultimo minuto anche Molinaro e Beretta è costretto a schierare il giovane Rossi sulla sinistra, in attacco la coppia Bogdani-Frick. Formazione annunciata per i nerazzurri con Doni alle spalle dell’unica punta Zampagna. Giornata speciale per Vergassola, che festeggia le cento presenze in bianconero. Le due squadre scendono in campo con la voglia di giocarsi la partita a viso aperto, nella fase iniziale però Manninger e Calderoni possono dormire tra due guanciali, le conclusioni di Bogdani, Candela e Doni sono deboli o fuori misura. Al 12’ botta e risposta di testa tra Bogdani e Ferreira Pinto, ma per entrambi la mira è sbagliata. Dopo tanti sbadigli ci pensa Frick a svegliare il pubblico del Franchi al 27’ con una bella azione di contropiede: l’attaccante salta un difensore orobico e calcia a botta sicura, ma Calderoni è bravo a coprire la porta e deviare. L’Atalanta risponde pochi minuti dopo con un triangolo Doni-Zampagna-Doni, con il tiro dell’ex azzurro deviato in corner da Manninger. Sull’angolo successivo l’Atalanta passa in vantaggio con un bel colpo di testa in girata di Migliaccio, lasciato indisturbato dalla difesa bianconera. Nella ripresa Beretta prova a dare una scossa ai suoi inserendo Locatelli e Chiesa per Bogdani e Candela, l’Atalanta torna, invece, in campo con gli stessi undici. Al 3’ grande occasione per Frick: su cross di Vergassola l’attaccante stoppa bene ma il suo pallonetto su Calderoni finisce di poco sopra la traversa. Finalmente il Siena è più vivo e spinge sull’acceleratore con l’Atalanta che si difende con dieci uomini e con il solo Zampagna a lottare con la difesa bianconera. Locatelli e Chiesa danno tecnica e brio all’azione e il Siena gioca costantemente nella metà campo della squadra di Colantuono, senza però creare grandi occasioni da goal. Al 10’ incredibile occasione per i bianconeri: Frick colpisce di testa a botta sicura su cross di Chiesa, la palla sta per finire in rete, ma Carrozzieri riesce a spazzare centrando in pieno la traversa. Sul capovolgimento di fronte Zampagna conquista una punizione, calciata di poco alto da Doni. Il Siena gioca bene ed imprime un ritmo frenetico alla gara, con Vergassola che sfiora ancora il goal di testa su bel cross al volo di Antonini. Al 17’ grave errore di Portanova, che ritarda il rinvio e si fa rubare palla da Ferriera Pinto, che solo davanti a Manninger lo salta e poi calcia incredibilmente a lato a porta vuota. L’Atalanta difende e si rende pericolosa in contropiede negli spazi lasciati dai bianconeri: prima Zampagna e poi Defendi (subentrato a Ferreira Pinto) sprecano davanti a Manninger. Poi ancora l’indiavolato Defendi centra un palo a tu per tu con il portiere austriaco. I nerazzurri fanno collezione di legni con Carrozzieri che centra l’incrocio dei pali con un perentorio colpo di testa su cross in rovesciata di Zampagna. Il Siena si fa vedere a fiammate: prima Frick non trova lo spiraglio con Calderoni in uscita dopo una serpentina di Locatelli, poi D’Aversa fallisce una facile conclusione a centro area sparando a lato. Al 40’ gli sforzi bianconeri vengono premiati con il pareggio. E’ Frick a segnare con un piatto destro al volo su lancio filtrante di Vergassola. Il Siena vuole la vittoria e continua ad attaccare. Gli ultimi minuti dei bianconeri sono senza mister Beretta, furioso ed espulso per proteste da Orsato. Dopo pochi minuti Portanova raggiunge il mister negli spogliatoi per doppia ammonizione. L’Atalanta sfiora il colpaccio con Ventola, ma Manninger è bravissimo a sventare. Dopo un primo di sbadigli e una ripresa infuocata finisce con un giusto pareggio, con il Siena che avrebbe anche potuto raccogliere qualcosa in più.
Siena-Atalanta 1-1, il dopopartita. Perinetti:“Sul nostro campo sperimentano la nuova classe arbitrale…”
Le dichiarazioni dagli spogliatoi del Franchi dopo l’infuocata gara finita uno a uno tra bianconeri e nerazzurri. Le parole del ds bianconero Perinetti:“ Noi siamo cavie, a quanto pare Siena è un campo dove si può sperimentare il nuovo corso arbitrale”. Le parole del giovane Rossi, Antonini, Locatelli, dei mister Colantuono e Beretta.
Queste le dichiarazioni in sala stampa dei protagonisti di Siena-Atalanta 1-1:
Perinetti:“Il risultato va accettato, l’Atalanta ha fatto una buona gara, i ragazzi sono stati bravi, l’impegno è sempre presente sia in allenamento che in partita…L’espulsione di Beretta è strana, non ha offeso nessuno, ha dato un pungo e un calcio alla panchina, ma questo non vuol dire niente, l’arbitro poteva lasciar correre. Noi siamo cavie, a quanto pare Siena è un campo dove si può sperimentare il nuovo corso arbitrale. Il sistema è questo e noi lo accettiamo…L’Empoli ha la freschezza in più e la voglia di giocare dopo che è stata rinviata la gara di oggi…Siamo sereni ce l’andremo a giocare con tranquillità”.
Rossi:“Grande emozione, ringrazio il mister e i compagni per la fiducia, ho saputo di giocare poco prima dell’inizio…Sono stato a Torino quattro anni e quando ho saputo della tragedia ho chiamato subito i miei ex compagni, è una cosa terribile ed inspiegabile…Siamo partiti un po’ contratti, poi siamo cresciuti, ci sono state occasioni per noi e per loro, è stata una bella partita, aperta fino alla fine”.
Colantuono:“Il punto l’avremmo accettato volentieri prima della gara, dispiace per come si era messa la partita…Abbiamo sofferto l’ingresso di Locatelli, ma ci siamo sistemati e abbiamo rischiato di vincere in più occasioni, potevamo chiudere la partita…Riconosciamo al Siena di averci creato molti grattacapi, ma come importanza d’occasioni siamo stati superiori…L’arbitro ha fatto una buona partita, niente da dire…Ci piace giocarcela anche in trasferta, abbiamo attaccato anche sull’1-1 nel recupero, abbiamo la giusta mentalità, non so in quanti avrebbero continuato a spingere”.
Antonini:“Una partita strana, nel primo tempo siamo stati un po’ sottotono, nel secondo tempo abbiamo avuto maggiore possibilità di attaccare…Abbiamo avuto tante occasioni così come l’Atalanta, un punto che ci accontenta…Dobbiamo fare di più fin dall’inizio, in casa non riusciamo a portare a casa una vittoria…Sul goal Migliaccio mi ha preso in controtempo ed è saltato più in alto…Ad Empoli sarà dura, sono riposati e sul loro campo sarà difficile”.
Locatelli:“L’Atalanta è una buonissima squadra, potevano chiudere la partita prima…Fisicamente non sono a posto, ho giocato 45 minuti, mi è sembrato di giocare tre partite! Comunque al di là degli scherzi il ginocchio ha risposto bene…Con l’Empoli sarà dura, dobbiamo ripartire dal secondo tempo di oggi…La squadra si trova meglio con il trequartista, ultimamente troviamo più spazio così…Si vince quando si fa goal, noi ne facciamo pochi, non riusciamo a trovare la via della rete, dobbiamo lavorarci perché è un problema”.
Beretta:“Sono contento del punto, abbiamo passato una settimana difficile per infortuni, virus e squalifiche, qualcuno era in campo in condizioni non ottimali…Potevamo vincere noi come loro, punto meritato e grande reazione da parte nostra…Avevamo davanti una squadra molto abile a ripartire, noi abbiamo dato il massimo…Nella ripresa dovevamo cambiare qualcosa, è andata bene e siamo entrati in gara molto bene…L’espulsione? Vivo sempre le partite in modo passionale, l’arbitro mi ha punito per avere tirato un pungo alla panchina, ma non ho offeso nessuno, è il mio modo di vivere la gara…L’Empoli ha il vantaggio di non aver giocato, ma da domani cercheremo di recuperare le forze, ma lo spirito è giusto e anche se un po’ stanchi facciamo ricorso a risorse in più del carattere e la voglia come oggi…Recuperiamo Gastaldello, dovremmo riuscire ad avere qualche giocatore disponibile in più”.
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Serie A: le pagelle di Siena-Atalanta
Dom 17 Dic, 6:14 PM
SIENA
Manninger 6 - Praticamente inoperoso per tutta la gara vede Defendi colpire un palo e Carrozzieri colpire una traversa prima della sua grande parata nel finale su Ventola.
Portanova 5.5 - Legge in anticipo le giocate degli avversari, riuscendo a bloccare le azioni sul nascere. Viene espulso nel finale di gara per doppia ammonizione.
Negro 5.5 - Non offre la solita buona prestazione. Perde molti palloni e non riesce a dare un supporto ad Antonini.
Candela 5.5 - Prova con insistenza il tiro dalla distanza. Svaria da destra a sinistra lasciando pero` spazio alle avanzate orobiche.
D`aversa 6 - Molto bene in fase difensiva. Sfiora il gol con un sinistro dal centro d`area.
Locatelli 6.5 - Entra e cambia la sua squadra. Molto pericoloso quando parte palla al piede. Dai suoi piedi partono palloni interessanti.
Vergassola 6.5 - Preciso negli inserimenti centrali. Suo l`assist del pareggio Frick. Sfiora il gol con un colpo di testa.
Antonini 6.5 - Bravo a non dare molto spazio di manovra ad Ariatti. Si fa anticipare da Migliaccio in occasione del gol.
Codrea 6 - Nel primo tempo fatica ad entrare in partita ma nella ripresa mostra il suo talento dando un contributo importante.
Rinaudo 6.5 - Buona partita da parte del centrocampista. Sempre bravo nel coprire le avanzate dei compagni.
Rossi 7 - All`esordio in Serie A il giovane centrocampista mostra la sua voglia di farsi notare. Deve tenere a bada Ferreira Pinto e sembra non avere problemi.
Frick 7 - Fatica a trovare spazio per la presenza di Loria. Ha una buona occasione ma Calderoni devia. Sfiora il gol con un pallonetto, si vede salvare un colpo di testa sulla linea da Carrozzieri ma alla fine riesce a segnare il gol del pareggio.
Chiesa 6.5 - Come Locatelli il suo ingresso offre al Siena la possibilita` di giocare palla in profondita`. Davvero utile.
Bogdani 5.5 - Si mangia un gol di testa da buona posizione. A volte sfugge a Carrozzieri che e` costretto a stenderlo. Esce ad inizio ripresa per infortunio.
ATALANTA
Calderoni 6.5 - Offre grandi interventi su Frick e Bogdani non disdegnando uscite spericolate. Incolpevole sul gol di Frick.
Loria 5.5 - Blocca le avanzate di Frick. L`attaccant gli sfugge una sola volta ma e` bravo Calderoni. Esce dopo mezz`ora per infortunio.
Rivalta 6 - Gioca da esterno destro di difesa. Nella ripresa viene spostato al centro senza pero` mostrare nesun problema. Molto attento per tutta la gara.
Bellini 5.5 - Il terzino sinistro dei bergamaschi non commette gravi errori. Compie il suo dovere non dando spazio agli esterni del Siena.
Carrozzieri 6.5 - Bravo su Frick. Salva sulla linea un colpo di testa di Frick calciando contro la traversa e colpisce una traversa con un gran colpo di testa.
Adriano 6 - Entra al posto dell`infortunato Loria. Compie il suo lavoro senza mai presentarsi in avanti per crossare in favore dei compagni.
Doni 5.5 - Gioca dietro a Zampagna ma non riesce a dare il suo solito contributo. Poco servito dai compagni che preferiscono arrivare al cross dal fondo.
Ariatti 6 - Ottimo sulla fascia sinistra. Spinge molto in avanti dando il via ad un bel duello con Antonini.
Migliaccio 6.5 - Sicuramente migliore in fase difensiva che in avanti ma il suo gol di testa che porta in vantaggio gli orobici e` davvero importante.
Donati 5.5 - Recupera molti palloni ma gioca lanciando il pallone in avanti senza giocarla facendo arrabbiare Colantuono. Ha bisogno di riposo.
Ventola 5.5 - Pochi minuti a disposizione dell`attaccante ma nonostante tutto sfiora il gol ma Manninger e` abile.
Zampagna 5.5 - Spesso si fa trovare in posizione di fuorigioco. Troppo nervoso cerca la gioca ta per permettere ai suoi di segnare.
Defendi 6 - Il suo ingresso da` nuova linfa agli orobici. Coglie un palo da buona posizione e ritarda la conclusione un paio di volte solo davanti a Manninger.
Ferreira Pinto 6 - Sfiora il gol con un colpo di testa da buona posizione. Tanto movimento da parte dell`esterno di centrocampo. Costretto ad uscire per dolori muscolari nel corso della ripresa.
Calcio: Colantuono, l'Importante e' Che La Squadra Mostri Sicurezza
Dom 17 Dic, 6:16 PM
Siena, 17 dic. (Adnkronos) - ''Io sono contento perche' la squadra gioca, abbiamo fatto la nostra gara come e' giusto che facciamo, ma l'importante e' che la squadra mostri sicurezza e che abbia voglia di fare''. L'allenatore dell'Atalanta, Stefano Colantuono, in esclusiva ai microfoni di SKY Sport, nel dopopartita di Siena-Atalanta, spiega cosi' la gara contro i toscani terminata 1-1. Colantuono sembrava aver detto qualcosa al suo attaccante Nicola Ventola. ''Non gli ho detto nulla -spiega-, di occasioni ne abbiamo avute altre tre, abbiamo subito qualcosa, noi siamo andati 4 volte davanti alla porta, alla fine il Siena ha pareggiato perche' loro, soprattutto all'inizio del secondo tempo, ci avevano messo in difficolta'''. Da gennaio si apre la finestra di mercato invernale. ''Ancora non lo so, posso solo dire che Vieri sta molto bene e quindi potrebbe accelerare i tempi di recupero. Se tutto va come sta andando, potrebbe rientrare verso inizio febbraio''.