Bianconeri dominati nel primo tempo dalla squadra di Gallo: nella ripresa i gol di Di Quinzio e Marotta
di GUIDO DE LEO
Ultimo aggiornamento: 19 settembre 2016
Como, 18 settembre 2016 - Strappa un punto al Senigaglia di Como la Robur di Colella che però ha confermato tutti i limiti emersi in questo primo scorcio di stagione. Un pareggio che sta stretto ai padroni di casa, apparsi davvero arrembanti nel primo tempo con i bianconeri costretti spesso alla difensiva. La prima frazione vede i Mendicino e compagni andare in apnea sin dall’inizio, con tre cartelli gialli e una decina di corner concessi ai padroni di casa che spingono sull’acceleratore. Moschin è bravo ed attento in un paio di occasioni, mentre davanti l’occasione più grossa capita in pieno recupero con Marotta che dal limite colpisce il palo con un gran destro. Nell’occasione il portiere di casa Crispini si fa male, al suo posto Zanotti.
Nella ripresa nessun cambio ma gara subito sbloccata: al 4’ è Di Quinzio che porta avanti i lombardi con una bellissimo tiro da fuori dopo l’ennesimo corner: 1-0. Il Siena a quel punto ha una vampata di orgoglio e trova il pari con Marotta abile a appoggiare da pochi passi una corta respinta di Zanotti su un sinistro di Gentile. Le emozioni praticamente finiscono qui, con il Como che fa la partita ma cala drasticamente dal punto di vista fisico ed il Siena guardingo che punta a tenere il pareggio senza mai scoprirsi. Un risultato, quello di 1-1, che non permette ai bianconeri di dare la necessaria scossa alla classifica in vista della seconda trasferta consecutiva, tra sette giorni a Prato. Il Siena alla luce di un’altra prestazione convincente solo a tratti, resta quindi un cantiere decisamente aperto.
Como - Robur Siena 1-1
COMO (3-5-2) Crispino (47’pt Zanotti); Ambrosini, Briganti, Nossa; Marconi, Cristiani (22’st Antezza), Pessina, Di Quinzio, Sperotto; Le Noci (30’st Cortesi), Chinellato.
A disposizione: Barlocco, Rota, Scaglione, Mandelli, Piacentini, Peverelli, De Leidi, Bartulovic, Damian.
Al termine di una partita a tratti ributtante, prendiamo un brodino che serve a smuovicchiare la classifica.
Passaggi sbagliati, svirgolate,
giocatori al piccolo trotto: abbiamo capito - senza che nessuno ce lo
abbia ancora detto - che l'obiettivo di questa annata è evitare l'ultimo
posto. Ed allora w tutti! MOSCHIN - Due parate
non difficili e qualche buona uscita, cosa che ben ci fa sperare per il
futuro. Ancora approssimativo di piede. 6,5 PANARIELLO - Al posto dei piedi ha due falci fienaie. Inguardabile quando tocca la palla, se la cava spesso di fisico. 5,5 TERIGI - Bella presenza, buona posizione e discreta tecnica. 6,5 BORDI - A volte va in difficoltà nel palleggio, ma alla fine limita i danni. 6 D'AMBROSIO - Schierato ancora fuori ruolo, offre un minimo apporto in avanti, come è normale che sia. 5,5 GENTILE - Primo tempo eccezionalmente
brutto, sbaglia tutto quanto c'è da sbagliare ed andrebbe forse buttato
fuori per una gomitata assurda. Meglio nella ripresa, tanto che propizia
la nostra rete. Ed allora... si cambia! 5,5 DONINELLI - Tocchicchia, giochicchia e corricchia. Soprattutto corricchia. 6 VASSALLO - Ricordiamo poche cose buone, fra cui l'assist al bacio per la rete loro. 5,5 MASULLO - Che fosse in campo ce ne siamo accorti solo al momento della sostituzione. 5,5 MENDICINO - Tenta più volte di scambiare palla con Marotta, ma riesce poco nell'intento. 5,5 MAROTTA - Si conferma al momento uno dei
pochissimi giocatori di pallone di questa squadra. Quando tira in porta
fa sempre male ed in più lotta molto. 7 IAPICHINO - Meglio di Masullo a sinistra, per cattiveria agonistica e per applicazione. 6 GUERRI - Ancora un ingresso in campo sotto tono, sbagliando molto. 5,5 GHINASSI - Dieci minuti a respingere di testa. S.V. COLELLA - Apprezziamo il fatto che si
riesca a correre un po' di più e che forse per la prima volta si arrivi
in fondo alla partita senza mani sui fianchi. Ma balza agli occhi lo
spaventoso vuoto di idee della squadra ogni volta che si tratta di
attaccare. Benino la difesa. Poco spiegabile qualche scelta nell'11 di
partenza. 6 di speranza. LO SPEAKER DI COMO - Alla fine del primo
tempo dice che la squadra di casa vince per 1-0 (la loro rete arriverà
solo nel secondo tempo...). Meno gotti. 4 LA TIFOSERIA BIANCONERA - Una quarantina
di persone in riva al lago, ma molti sono "Senesi all'estero"
provenienti da Lombardia o Svizzera. Stiamo forse diventando come i
Napoletani, che sono sparsi un po' in tutto il mondo? 7 IL CURATORE FALLIMENTARE DEL COMO -
Prendiamolo subito! Ha rizzato su una bella squadretta, con un discreto
allenatore ed un bel preparatore atletico. Basta poco, che ce vo? 8 TRANI - Gli do ragione quando dice che
il secondo tempo della partita è stato probabilmente la migliore
prestazione dell'anno: figuriamoci quell'altre volte in che condizioni
siamo stati! In attesa di chiarirci quando possiamo fischiare o
applaudire, andiamo con un bel 7 per la lettura del match. CRISPINO - Portiere suo, si infortuna
immediatamente dopo una grande parata. Della serie: okkio perchè a volte
gli accidenti arrivano. 8 agli accidenti.